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  • Per un tempo Furie Azzurre, Italia-Spagna 2-1

    Per un tempo Furie Azzurre, Italia-Spagna 2-1

    Non esaltiamoci. Una amichevole è pur sempre amichevole e noi italiani che spesso le snobbiamo e le perdiamo non possiamo esaltarci per aver vinto una partita ma allo stesso tempo l’Italia di questa sera dimostra un interessante inversione di tendenza che può fare del bene a tutto il movimento azzurro.

    ©Tiziana Fabi/Getty Images
    Un Italia inedita con due piccoletti in avanti e un centrocampo senza interditori puri e tanti piedi buoni che per venticinque minuti ha la meglio di una Spagna spaesata e messa sotto nel possesso palla. Cassano, leggittimato dalla fascia di capitano, ha voglia di ringraziare il suo caloros pubblico lottando su ogni pallone e inventando tantissime occasioni per i compagni. Gli azzurri pressano e non trovano subito il vantaggio solo grazie ad un Casillas in versione mondiale, il portierone madrileno però non può nulla sulla verticalizzazione di Criscito (migliore in campo) per Montolivo che lo supera con un delizioso pallonetto. Il gol subito sveglia un pò le Furie Rosse che iniziano a farsi apprezzare nella manovra anche se non sono mai pericolose dalla parti di Buffon. Il pari arriva però da ingenuità di Chiellini e da un arbitro in vena di regali, un contatto energico tra il difensore bianconero e Lloriente viene giudicato da rigore e dagli undici metri Xabi Alonso supera Buffon. Nella ripresa la Spagna si fa preferire grazie ad un Silva scatenato e ad una maggiore circolazione di palla in mezzo al campo. Le occasioni fioccano ma le Furie Rosse hanno le polveri bagnate sbagliando tanti gol e nel finale subiscono la reazione degli azzurri che trovano il gol del vantaggio con Aquilani che supera Victor Valdes grazie ad una deviazione. Italia vs. Spagna 2 – 1 Marcatori: 11? Montolivo, 36? Xabi Alonso, 84? Aquilani. ITALIA: 1 Buffon, 11 Maggio, 15 Ranocchia (31? 19 Bonucci), 3 Chiellini, 4 Criscito, 5 De Rossi (21?st 14 Aquilani) , 21 Pirlo, 6 Thiago Motta (9?st 8 Marchisio), 18 Montolivo (29?st 18 Nocerino), 10 Cassano (14?st 9 Balotelli), 22 Rossi (15?st 7 Pazzini) Panchina: 12 Sirigu, 13 De Sanctis, 16 Cassani, 24 Balzaretti, 2 Ogbonna, 17 Palombo, 20 Giovinco All.: Prandelli. SPAGNA: 1 Casillas (1?st 12 Valdes), 2 Iraola (1?st 22 Alcantara), 4 Piquè, 3 Albiol (45?pt 16 Busquets), 13 Arbeloa, 8 Iniesta (1?st 7 Villa), 4 Xabi Alonso, 5 Martinez, 18 Silva, 9 Torres (15?pt 19 Llorente), 20 Cazorla (34? 13 Mata). Panchina: 22 Reina, 6 Monreal, 21 Pedro, 22 Negredo All.: Del Bosque Ammoniti: Arbeloa (S), Chiellini e Balotelli (I)

  • Borini regala il pari agli azzurrini. Italia-Svizzera 1-1

    Borini regala il pari agli azzurrini. Italia-Svizzera 1-1

    Continua la crescita dell’Under 21 targata Ciro Ferrara. Gli azzurrini dopo un primo tempo sottotono contro un’ottima Svizzera crescono nella ripresa facendo intrevedere carattere e qualità.

    © Valerio Pennicino/Getty Images
    L’undici di Tami dimostra ancora una volta di esser una bella realtà, la Svizzera è squadra attenta e organizzata con tante ottime individualità. Il maggior controllo di palla porta gli elvetici a metter sotto assedio la porta di Pinsoglio trovando il gol con uno bello scambio tra Zuber e Drmic, lo stesso attaccante di origini croate dello Zurigo va vicino al raddoppio con una bella girata su assist di Kasami ma la conclusione va a stamparsi sul palo. Nell’intervallo Ciro Ferrara sveglia i suoi e nella ripresa si assiste ad un altra partita, gli azzurrini vanno vicini al pari con Soriano, Gabbiadini e Borini. Il neo attaccante del Parma a dieci dalla fine si inventa il pari con un tiro cross che si va ad infilare sotto l’incrocio dei pali. Nel finale potrebbe arrivare addirittura la vittoria ma Gabbiadini sbaglia da posizione favorevole. Ottima reazione degli azzurri che mantengono l’imbattibilità casalinga e fanno intravedere caratteristiche positive in vista delle qualificazione al prossimo europeo.

  • Italia-Spagna, a Bari l’ultima chance per Cassano

    Italia-Spagna, a Bari l’ultima chance per Cassano

    Provare a battere i maestri su ciò che è loro più congeniale. Deve aver pensato questo Cesare Prandelli nel prepara l’incontro amichevle in programma domani contro i campioni del mondo in carica della Spagna.

    ©Claudio Villa/Getty Images
    Sarebbe stato facile preparare le barricate e affidarsi ad un pò di fortuna e al contropiede ad oltranza ma poco redditizio per la crescita della squadra e Cesare Prandelli conscio di poter fare una figuraccia domani schiererà un Italia speculare alle Furie Rosse cercando di emulare il loro possesso palla non dando punti di riferimento in attacco. E’ calcio d’agosto ma la partita di domani dirà molto sulla crescita degli azzurri e su chi può davvero aspirare ad un posto da protagonista agli Europei del prossimo anno. Prandelli ha giustamente incoronato Giuseppe Rossi ma ha dato saggiamente l’ultima chance ad Antonio Cassano. Il talento di Bari Vecchia davanti al suo pubblico deve cercare una prestazione convincente per respingere gli antagonisti alla maglia azzurra ma sopratutto per convincere Allegri a potersi fidare di lui per la prossima stagione concedendogli più spazio e affidandosi al suo estro con maggior fiducia. Per il resto la formazione azzurra è fatta: capitan Buffon in porta, difesa con i confermatissimi Maggio e Balzaretti ai lati e Ranocchia con Chiellini in mezzo. A centrocampo Pirlo, Thiago Motta e il rientrante De Rossi sicuri poi, per l’ultimo posto ballotaggio tra Montolivo e Aquilani. In avanti Cassano e Giuseppe Rossi con Balotelli e Pazzini in panchina.

  • Prandelli: “Contro la Spagna per trovare l’identità”

    Prandelli: “Contro la Spagna per trovare l’identità”

    “Voglio vedere in campo un squadra con personalità, la Spagna come sempre avrà un possesso palla straordinario, noi dovremo essere bravi ad avere una buona organizzazione nel recupero palla altrimenti la situazione diventerà complicata”.  Queste le parole del commissario tecnico azzurro Cesare Prandelli direttamente da Coverciano in merito alla prossima  amichevole in programma  mercoledì contro la Spagna. I Campioni d’Europa e del Mondo in carica saranno un avversario davvero ostico per una Nazionale Italiana che dopo la disfatta nell’ultimo Mondiale è sulla piena fase di ricostruzione.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Prandelli non cerca alibi ma sa che le Furie Rosse sono avversari più forti degli azzurri: “In campo ci saranno molti giocatori non al meglio della condizione fisica sia tra di noi che tra di loro. Ma la Spagna avrà il vantaggio di essere come sempre più squadra. Ancora siamo molto distanti da loro e stiamo cercando la nostra identità. Anche se amichevoli, sono queste le partite che ci possono dare delle risposte”. BALOTELLI CASSANO E ROSSI-  Prandelli chiuso il discorso collettivo scende nel dettaglio parlando dei singoli, spiegando alcune situazioni particolari come quelle di Balotelli, e Cassano. Per il Bad Boy di Manchester, il c.t. azzurro ha commentato il gesto del tacco a tu per tu con il portiere che mandò su tutte le furie Roberto Mancini nell’amichevole estiva contro i Galaxy: “Il gesto di Balotelli? Credo che sia stato istintivo, a mio avviso non e’ stata una mancanza di rispetto verso nessuno. Sono sempre alla ricerca di giocatori che trovino spazio nei loro club – ha aggiunto Prandelli parlando anche di Cassano – il discorso quindi e’ rivolto a Cassano ma anche a tutti gli altri. Antonio saprà scegliere da solo cosa fare. Si tratta di scelte personali. A lui non mi sento di dare nessun consiglio. Rispetto a un anno fa Giuseppe Rossi ha confermato di valere un posto da titolare. In questo momento parte avvantaggiato. Non solo verso Cassano, ma verso tutti”. CONTRATTO COLLETTIVO – In merito al paventato sciopero proposto sul difficile accordo relativo al contratto collettivo il commissario tecnico azzurro Prandelli si è detto fiducioso:  “La situazione e’ delicata, ma alla fine lo sciopero penso che non ci sarà, perché penso che tutte le parti vorranno trovare un accordo”. CALCIOPOLI- Andando avanti non poteva mancare l’argomento Calciopoli nella lunga conferenza stampa del c.t, dove Prandelli decide di schierarsi dalla parte di Andrea Della Valle, considerando l’ipotesi di un tavolo conciliatorio molto produttiva: “Oltre al buon senso ci vuole la volontà di tutti per chiudere un capitolo doloroso del calcio. C’e’ un clima che non mi piace si avverte violenza psicologica, trovo quindi la proposta di Andrea Della Valle molto interessante”. FIORENTINA- Prandelli ha anche chiarito l’incontro avuto in serata con i tifosi del 7bello (un settore della Curva Fiesole) nella portineria del centro federale di Coverciano: “Dai tifosi della Fiorentina mi arrivano spesso omaggi. Ieri sera mi hanno chiamato in camera, perché c’erano alcuni tifosi che volevano consegnarmi un omaggio. Erano dei tifosi della Curva Fiesole che già in precedenza mi avevano omaggiato una targa. Ieri, invece, non hanno fatto altro che regalarmi un “tapiro”, visto che ho perso una partita di golf”. Si continua a parlare di Fiorentina, in merito alla reazione di Della Valle alla contestazione dei tifosi, dove Prandelli cerca di buttare acqua sul fuoco stemperando gli animi e considerando gli striscioni e le proteste come una ‘bischerata’: “Sono d’accordo, però, con Della Valle – continua il c.t. azzurro – quando dice che non dobbiamo accettare nessun tipo di violenza. La violenza si unisce al calcio e’ assolutamente da condannare al cento per cento”. Parole sante.   Dichiarazioni tratte da ITALPRESS

  • Prandelli scongela De Rossi. Conferme per Cassano e Balotelli

    Prandelli scongela De Rossi. Conferme per Cassano e Balotelli

    Cesare Prandelli per il suggestivo e probante match contro la Spagna in programma il 10 agosto si ricorda di Daniele De Rossi decidendo di riconvocarlo dopo il periodo di punizione forzata. Oltre il romanista si rivede De Sanctis nel ruolo di terzo portiere complice l’infortunio di Viviano, conferme in difesa per Bonucci e in attacco per Cassano nonostante qualche chiletto di troppo e di Balotelli.

    ©PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images
    Bocciature per Gilardino e Amauri che dovranno recuperare terreno su Pazzini se vorranno far parte della spedizione azzurra dell’Europeo del 2012. Curiosità, confermata la presenza di Montolivo nonostante un avvio Ecco l’elenco dei convocati. Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli) Sirigu (Paris St. Germain); Difensori: Balzaretti (Palermo), Bonucci (Juventus) Cassani (Palermo), Chiellini (Juventus), Criscito (Zenit St. Pietroburgo), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino), Ranocchia (Inter); Centrocampisti: Aquilani (Liverpool), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Motta Thiago (Inter), Nocerino (Palermo), Palombo (Sampdoria), Pirlo (Juventus); Attaccanti: Balotelli (Manchester City), Cassano (Milan), Giovinco (Parma), Pazzini (Inter), Rossi (Villarreal).

  • Sopralluogo a Rizziconi per l’allenamento della Nazionale

    Sopralluogo a Rizziconi per l’allenamento della Nazionale

    Un bel segnale per la Calabria, per il Mezzogiorno e per l’Italia: portare la Nazionale ad allenarsi su un campo confiscato alla ‘ndrangheta, a Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria.

    Cesare Prandelli mantiene la promessa a Don Ciotti | © Giuseppe Cacace/Getty Images
    L’iniziativa era partita qualche mese fa da Don Luigi Ciotti e con l’approvazione da parte del presidente della Figc Giancarlo Abete e del cittì Cesare Prandelli, che avevano risposto con grande entusiasmo fin da principio. Ieri, poi, è stato compiuto un passo concreto in tale direzione, con la visita degli emissari della Federcalcio nel paesino calabrese. Sono giunti, infatti, per visionare il campetto, il segretario della squadra Mauro Vladovich, il responsabile della sicurezza Roberto Massucci, e Simone Orati, uno dei responsabili dell’ Ufficio Stampa Azzurro. L’allenamento della Nazionale, dunque, potrebbe presto essere organizzato nel paesino della piana di Gioia Tauro portando a compimento un’iniziativa più che mai lodevole, realizzando un “evento sano”, e trasmettendo un segnale importante.

  • Under 21, Italia chiude terza al Tolone. Trionfa la Colombia

    Under 21, Italia chiude terza al Tolone. Trionfa la Colombia

    L’Italia di Ciro Ferrara chiude terza al Torneo di Tolone superando alla lotteria dei rigori i pari età del Messico. Gli azzurrini in campo con ben sette volti nuovi rispetto alla sfida persa contro la Francia soffrono sopratutto nel primo tempo la dinamicità dei centramericani e vanno sotto alla mezzora grazie al tapin di Guarch dopo una bella parata di Silvestri su Pulido.

    dal web
    L’Italia reagisce e va vicina al gol prima dello scadere con Gabbiadini e poi lo trova ad inizio ripresa con il neo entrato Destro. La partita regala poi ancora tante occasionissime da ambo i lati ma salgono in cattedra i portieri costringendo i 22 in campo ai rigori. Il clivense Silvestri riesce a neutralizzare due tiri regalando all’Italia un incoraggiante terzo posto, per gli azzurri a sbagliare invece è stato Paloschi. Nel match tra Francia e Colombia vincono quest’ultimi alla lotteria dei rigori per 3-1 dopo che i regolamentari si erano conclusi sull’1-1 grazie alle reti Monrose e Zapata Banguero. Soddisfatto Ferrara “E’ stato per noi un torneo molto positivo. Ci siamo comportati da squadra vera. L’unica cosa che abbiamo sbagliato è stato il primo tempo contro il Messico, per il resto ho ricevuto risposte importanti da tutti sul piano dell’impegno, dell’attaccamento alla maglia azzurra e anche sul piano del gioco. Per noi questo si è rivelato un appuntamento significativo: ci siamo presi le nostre soddisfazioni, sono riuscito a far giocare tutti i ragazzi, soprattutto abbiamo avuto l’opportunità di stare insieme quindici giorni, cosa fondamentale per me per conoscere meglio il gruppo e per i ragazzi stessi che hanno fatto esperienza e hanno migliorato la loro intesa in campo”.

  • Ogbonna in Azzurro: contento ed emozionato

    Ogbonna in Azzurro: contento ed emozionato

    Angelo Ogbonna è stato convocato da Cesare Prandelli per sostituire in Nazionale Alberto Aquilani, ma per lui quella della Nazionale Azzurra è una chiamata speciale.

    calciomercato.it
    Ecco perchè il difensore del Torino – nigeriano d’ origine ma nato e cresciuto sempre in Italia – si dichiata contento ed emozionato, “perchè mi sono sempre sentito italiano, anche perchè per fortuna non ho mai subito quella che io chiamo ignoranza e non razzismo” . L’inserimento nel gruppo Azzurro, poi, è stato molto positivo, con Chiellini e Ranocchia, che conosce fin dai tempi dell’ Under 21, sono quelli che lo hanno aiutato maggiormente Dopo la soddisfazione della chiamata Azzurra, per Ogbonna potrebbe essere tempo di un’altra chiamata importante, magari da una big di serie A, lasciando il Torino che ha fallito la qualificazione alla zona play off, anche se il suo contratto scadrà nel 2013. Inevitabile, poi, un commento sullo scandalo scommesse che si sta rivelando ancora più ampio del previsto e che lui, giocando in serie B quest’ anno sente ancor di più vicino: ” Come tutti sto leggendo cosa sta succedendo e non mi sono fatto una idea ben precisa, ma forse non è stato una campionato di serie B falsato, diciamo che questa non è la parola giusta “.

  • Che bella Italia. Dagli azzurri un calcio allo scandalo

    Che bella Italia. Dagli azzurri un calcio allo scandalo

    Ennesima prova convincere dell’Italia di Cesare Prandelli impegnata questa sera a Modena contro l’Estonia per il match di qualificazione ad Euro 2012. Precisiamo subito che i nostri avversari obiettivamente erano poca cosa ma con la stessa obiettività bisogna ribadire i passi da gigante degli azzurri sotto la gestione Prandelli, un inversione di tentenza figlia di un credo tattico diverso e del concetto di base che bisogna divertirsi e divertire.

    La formazione praticamente annunciata dalla vigilia ha esaltato la circolazione di palla mettendo in vetrina, ancora una volta un Giuseppe Rossi travolgente, ma sopratutto esaltando la maturità di Montolivo e facendo scoprire al popolo juventino la purezza dei tocchi di Andrea Pirlo.

    In centrocampo con Pirlo, Montolivo e Aquilani permette alternative in fase di impostazione notevoli che ricordano, seppur vagamente, il gioco delle Furie Rosse all’ultimo mondiale. I gol portano la firma di Giuseppe Rossi, di un vivace Antonio Cassano e del cecchino Pazzini.

    Una bella risposta pdegli azzurri ai detrattori e ai protagonisti del nuovo scandalo legato alle scommesse che getterà fango su un intero movimento.

    LE PAGELLE

    BUFFON 6 Il capitano vive una serata da spettatore non pagante.
    Maggio 6,5 Con Mazzarri ha meno compiti difensivi ma anche partendo dalla difesa sa essere devastante
    Ranocchia 6 Gli avanti estoni sono poca cosa per uno come lui. partita senza sbavature.
    Chiellini: 6,5 Una bella diagonale nel primo tempo e poi ordinaria amministrazione ha voglia di divertirsi dopo un anno tribolato.
    Balzaretti: 6,5 Accompagna l’azione senza sentire mai la stanchezza.

    Pirlo: 7 Vuoi vedere che il passaggio alla Juve gli ha dato nuova linfa. Cuce il gioco come solo lui sa fare, sfortunato sulla punizione
    Montolivo: 7,5 Il ragazzo è finalmente cresciuto, bravo sia nel ruolo di mezzala che in quello di trequartista, vuoi vedere che è lui mister x.
    Marchisio: 6,5 Il lavoro che gli chiede Prandelli è oscuro ma lavorandoci sopra saprà diventare determinante.

    Aquilani: 6 QUalche buona giocata e una ammonizione stupida nei 24′ in campo
    dal 24′Nocerino: 6 Parte timoroso, alla distanza però esce il guerriero.
    Cassano: 7 La condizione non è ottima ma si diverte e fa divertire il pubblico segna un gol da genietto.
    Giuseppe Rossi: 8 Il Barcellona ha visto giusto il nostro Pepito ha numeri importanti.
    Pazzini: 7 Ha un rapporto con il gol straordinario in meno di 20′ ha due grandi occasioni e segna una rete.

  • Balotelli out, torna a Manchester

    Balotelli out, torna a Manchester

    Mario Balotelli ha lasciato il ritiro della Nazionale a causa di infortunio al ginocchio destro, quello operato, che ha comportato anche un versamento articolare, riacutizzando nel corso dell’amichevole con l’ Under 18 di Evani, un problema che si porta avanti già da tempo. Ecco perchè lo staff medico della Nazionale, con in testa il professor Castellacci ha deciso di liberare Mario Balotelli perche “impossibile recuperarlo”.

    Mario Balotelli quindi non prenderà parte alla partita di venerdì contro l’ Estonia valida per le qualificazioni ad Euro 2012, e neppure alla partita amichevole di martedì contro l’Irlanda e ritornerà a Manchester per essere curato dallo staff medico del Manchester City, di concerto con il medico che ha condotto l’ operazione.