Tag: napoli

  • Inler e Matavz a giugno, Foggia subito. Napoli l’anti milanesi

    Inler e Matavz a giugno, Foggia subito. Napoli l’anti milanesi

    Per chi aveva qualche dubbio il Napoli mercoledi scorso pur abdicando contro l’Inter ha dimostrato esser al pari delle grandi nella singola partita ma per diventare una realtà bisogna rinforzare l’organico mettendo a disposizione di Mazzarri alternative valide all’undici titolare.

    Dopo aver preso Ruiz sta per arrivare anche Pasquale Foggia dalla Lazio con Emanuele Blasi pronto a far il tragitto opposto per uno scambio alla pari. Ma i veri fuochi d’artificio De Laurentiis e il bravo Bigon li stanno preparando per la prossima stagione.

    E’ accordo totale con l’Udinese per Gokhan Inler. Il centrocampista svizzero costerà 13 milioni di euro ma arriverà al termine della stagione insieme a Tim Matavz ventiduenne attaccante del Groningen paragonato per struttura fisica e tecnica a Dzeko e costerà circa 7 milioni di euro.

  • Napoli-Inter, Mazzarri non ci sta e De Laurentiis rincuora la squadra

    Napoli-Inter, Mazzarri non ci sta e De Laurentiis rincuora la squadra

    Si affida alla buona (quella che non ha avuto) e alla cattiva sorte (che, invece, ha avuto) Walter Mazzarri dopo la sconfitta del Napoli ai rigori contro l’Inter nei quarti di finale di Coppa Italia. Tuttavia, Mazzarri non può non riconoscere i grandi meriti dei suoi ragazzi, che dopo aver un po’  sofferto il pressing dell’Inter nel primo tempo, hanno totalmente cambiato volto alla partita nella ripresa e, fino alla fine dei tempi regolamentari e supplementari, hanno messo in campo cuore, anima e gioco, assediando i nerazzurri, mai pericolosi, fatta eccezione per la botta di Cambiasso sventata prodigiosamente da De Sanctis con l’aiuto della traversa.

    Tante occasioni da gol, insomma, per un Napoli gagliardo e tosto, ma non bravo a sfruttare quelle create e a metterla dentro. In verità, un gol, il Napoli, lo aveva anche fatto, ma sull’asse Dossena-Cavani l’assistente dell’arbitro ha ritenuto opportuno sbandierare un fuorigioco alquanto dubbio, strozzando in gola l’urlo del San Paolo. E proprio nei confronti della terna arbitrale, Mazzarri esprime qualche perplessità per alcune decisioni discutibili, sperando, ad ogni modo, di avere più fortuna nelle prossime gare. Il pensiero del tecnico, infatti, corre subito al match di campionato di domenica contro la Sampdoria, nel quale si augura di non avere cali dal punto di vista fisico e mentale, viste le tante energie spese contro l’Inter.

    Un plauso, Mazzarri, lo rivolge anche al pubblico, sempre vicino alla squadra con il proprio incitamento e comprensivo a tal punto da dedicare forti applausi ai giocatori, sconfitti solo ai rigori, ma capaci di non mollare mai fino alla fine. Nettamente in contrasto le dichiarazioni rilasciate nel dopo gara da parte di Leonardo, secondo il quale l’Inter avrebbe meritato di passare il turno. Sulle esternazioni del collega brasiliano, Mazzarri è stato piuttosto categorico: “Leonardo è un bravo ragazzo, lo stimo, ma ogni volta che affronto l’Inter il suo allenatore vede una partita diversa. Basta contare le palle gol, non ricordo più quante ne abbiamo avuto. Sembrava una grande squadra contro una piccola squadra, era quasi un assedio”.

    Affettuoso nei confronti della squadra anche il presidente De Laurentiis, che a fine gara è sceso negli spogliatoi per rincuorare gli azzurri e ringraziarli per la straordinaria partita disputata. Il presidente, inoltre, ha annunciato l’intenzione di regalare ai calciatori la metà dell’incasso della partita e ha espresso grande soddisfazione per la forte sintonia esistente con il pubblico del San Paolo, un modo per lavorare al meglio e fare grande il Napoli.

  • Napoli tradito da Lavezzi. L’Inter passa ai rigori

    Napoli tradito da Lavezzi. L’Inter passa ai rigori

    Nel catino del San Paolo l’Inter riesce ad aver la meglio di un Napoli mai domo ai calci di rigore conquistando con un pò di fortuna il lascia passare per le semifinali dell’edizione 2010/2011 della Coppa Italia.

    A dispetto della gara di campionato la partita è più tattica con i due allenatori attenti a non far scoprire troppo le proprie difese. L’avvio è azzurro, al 12′ a Cavani viene annullato un gol in sospetto fuorigioco ed è spesso pericolosa con le ripartenze di Lavezzi su Maicon. Dopo la mezzora però l’Inter esce da grande squadra e prima spreca con Chivu un occasionissima mentre nel finale è De Sanctis ad immolarsi su tiro a botta sicura di Cambiasso.

    Nella ripresa si riparte con il Napoli più pimpante e l’Inter bloccata e incapace di sfruttare la velocità di Eto’o e Pandev. Dopo un quartod’ora si fa male Stankovic e con l’ingresso di Mariga i nerazzurri si bloccano ancor di più lasciando il pallino del gioco ai partenopei che arrivano spesso sul fondo con Maggio e Campagnaro a destra e Lavezzi, Dossena e poi Zuniga dalla sinistra. Nel finale Castellazzi è bravo su Lavezzi mentre Pazienza manda fuori da buona posizione. Si va ai supplementari.

    L’Inter è alle corde e aspetta solamente i rigori, Castellazzi è super su Lavezzi in due occasioni, mentre l’Inter arriva al tiro solo da lontano con Eto’o. Dagli undici metri segnano tutti, tranne El Pocho Lavezzi che manda sopra la traversa, l’Inter in semifinale incontrerà la vincente tra Juventus e Roma per il Napoli è solo rammarico.

    IL TABELLINO
    Napoli-Inter 0-0
    (4-5 dopo i calci di rigore)
    Napoli (3-4-3): De Sanctis; Campagnaro, P. Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza (7’1ts Yebda), Gargano, Dossena (25’st Zuniga); Hamsik, Lavezzi; Cavani; A disp.: Gianello, Santacroce, Zuniga, Yebda, Cribari, Sosa, Lucarelli. All: Mazzarri
    Inter (4-4-2): Castellazzi; Maicon, Cordoba ( 38’st Lucio), Ranocchia, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta; Stankovic (18’st Mariga); Eto’o, Pandev. A disp.: Orlandoni, Lucio, Mariga, Obi, Materazzi, Coutinho, Santon. All: Leonardo
    Arbitro: Valeri
    Marcatori:
    Ammoniti: Cannavaro (N), Thiago Motta (I), Cavani (N), Lucio (I)

  • Coppa Italia: Napoli – Inter le probabili formazioni

    Coppa Italia: Napoli – Inter le probabili formazioni

    Nella bolgia del San Paolo il Napoli di Mazzarri chiede all’Inter campione in carica il lascia passare per le semifinali di Coppa Italia. L’importanza della partita obliga i due allenatori ad abbandonare le idee di turnover schierando le migliori formazioni possibili.

    Cavani sarà il vertice avanzato del trio delle meraviglie con Hamsik e Lavezzi a supporto. Leo opta per due cambi rispetto a domenica lanciando dal primo minuto Ranocchia e Mariga al posto di Lucio e Thiago Motta, in avanti ancora Pandev ed Eto’o con il rebus prima punta che sarà sciolto soltanto all’ultimo momento.

    Ecco le probabili formazioni:
    Napoli (3-4-2-1):
    De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Lavezzi; Hamsik; Cavani.
    Inter (4-3-1-2): Castellazzi; Maicon, Cordoba, Ranocchia, Chivu; Mariga, Cambiasso, Zanetti; Stankovic; Eto’o, Pandev.

  • Napoli, preso Victor Ruiz. Oggi l’annuncio

    Napoli, preso Victor Ruiz. Oggi l’annuncio

    E’ Victor Ruiz il primo rinforzo per Mazzarri. Napoli ed Espanyol hanno trovato l’accordo economico per il trasferimento del giovane difensore spagnolo in Campania che prevede la cessione a titolo definitivo di Jusus Datolo ai catalani più un conguaglio di 6 milioni di euro.
    Dopo aver seguito diversi difensori ed essere stati vicinissimi ad Angelo Ogbonna del Torino nelle scorse settimane, i partenopei ingaggiano così il giovane difensore dell’Espanyol in una trattativa che ha subìto un’accelerata pazzesca negli ultimi giorni.

    Ruiz, classe ’89, oggi prenderà il volo che da Barcellona lo porterà a Napoli e potrebbe addirittura essere presente allo stadio San Paolo dove stasera è in programma il quarto di finale di Coppa Italia tra i partenopei e l’Inter, un regalo del presidente De Laurentiis a tutti i tifosi del napoletani in una sfida importantissima come quella contro i nerazzurri.
    L’ormai ex difensore dell’Espanyol, considerato uno dei migliori giovani nel suo ruolo del panorama calcistico, firmerà un contratto fino al 2015 a 750 mila euro a stagione, un altro colpo che è segno di continuità di un progetto che si sta rivelando vincente che la società azzurra sta proseguendo da diverso tempo.

  • Napoli sogna. Azzurri al secondo posto con Lavezzi e Cavani

    Napoli sogna. Azzurri al secondo posto con Lavezzi e Cavani

    Nel freddo pomeriggio della 21a giornata, al San Nicola di Bari splende un raggio di sole targato Napoli. In realtà, di raggi se ne vedono due, uno per tempo, con Lavezzi e Cavani bravi a capitalizzare al meglio le occasioni create dalla squadra di Mazzarri. Il Pocho insacca di tacco su una punizione forte e tesa calciata dal compagno e poi ricambia il favore in contropiede, dando la possibilità al Matador di mettere al sicuro il risultato e il secondo posto solitario in classifica. La palla, adesso, passa più che mai tra i piedi (o meglio nelle mani) del presidente De Laurentiis, che in quest’ultima settimana di calciomercato, dovrà (dovrebbe) regalare a Mazzarri e ai tifosi partenopei la speranza di poter lottare fino alla fine per il vertice, fosse anche solo (ovviamente si fa per dire) per la qualificazione alla prossima Champions League.

    D’altronde, sarebbe davvero un peccato non “approfittare” di un campionato più che mai equilibrato, non facile per nessuno e dai continui colpi di scena. La sonora sconfitta dell’Inter a Udine ne è un esempio lampante, le difficoltà del Milan col Cesena (pur con le attenuanti delle tante assenze per i rossoneri) possono solo rafforzare questa convinzione, intanto che la Juve perde terreno e la Lazio anche la testa. Poi, c’è sempre una Roma più attrezzata e, a volte, anche fortunata, ma con tanta qualità in campo e in panchina, un Palermo con alti (in casa) e bassi (in trasferta) e, da oggi, magari anche un’Udinese che regala gol e spettacolo da tenere in viva considerazione. Ed ecco, che in un quadro del genere, la possibilità di mantenersi lassù si fa strada nella mente di tutti coloro che hanno a che fare col Napoli.

    Tifosi, giocatori, dirigenti, allenatore, presidente, non possono (non devono) non pensare che i tempi possano essere già maturi per raggiungere qualcosa di grande. Lavezzi e Cavani non saranno (non sono) Maradona e Careca, non ci sono i Ferrara, i Carnevale e gli Alemao, ma le atmosfere e i brividi sempre quelli sono, attaccati allo scoglio di ricordi indelebili che però vorrebbero, in qualche modo, ritornare, riaffiorare. In tutto questo, Mazzarri si erge a psicologo e motivatore instancabile, sempre pronto a tenere tutti al massimo della concentrazione, parlando, parlando e parlando ancora, martellando le menti e l’inconscio dei suoi ragazzi e imponendo anche il silenzio, laddove necessario. E’ il caso di Gargano, che uscito contrariato per far posto a Sosa al minuto 33, si è beccato il giusto rimbrotto da parte del tecnico. Una questione di rispetto, per le scelte dell’allenatore e per chi entra in campo, perché in questo Napoli c’è bisogno di tutti e tutti devono sentirsi importanti e funzionali alla causa.

    Inoltre, c’è da dosare le energie, anche perché tra due giorni al San Paolo arriva l’Inter per i quarti di Coppa Italia. Un’altra sfida, un’altra occasione per dimostrare di essere presenti ovunque e proseguire su tutti i fronti. In considerazione di ciò, di tutto questo, la settimana che è appena iniziata dirà se il Napoli potrà contare su altre forze ed affrontare i suoi impegni con la consapevolezza di non dover chiedere straordinari ai suoi altrettanto straordinari campioni. Sarà una settimana quasi di passione, dalla quale non arriverà certo il Messi(a), ma si potrà avere un’idea più chiara degli scenari futuri di questo campionato, un po’ strano e un po’ incerto, ma con il Napoli che vuole essere, che deve essere, che è, assoluto protagonista.

  • Streaming e formazioni Bari – Napoli, Serie A 21 Giornata

    Formazioni BARI – NAPOLI (ore 15:00)

    BARI (4-4-2): Gillet; Masiello A., Belmonte, Glik, Parisi; Alvarez, Gazzi, Pulzetti, Rivas; Rudolf, Kutuzov.
    Panchina: Padelli, Rossi, Raggi, Romero, Almiron, Okaka, Castillo.
    Allenatore: Ventura
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
    Panchina: Iezzo, Cribari, Santacroce, Yebda, Zuniga, Sosa, Dumitru.
    Allenatore: Mazzarri

    CLICCA QUI PER VEDERE BARI – NAPOLI IN STREAMING

  • Coppa Italia, i quarti: calendario e accoppiamenti

    Coppa Italia, i quarti: calendario e accoppiamenti

    Il Milan ha chiuso la lunga maratona degli Ottavi di Coppa Italia completando il tabellone per i quarti che si giocheranno la settimana prossima in gara unica in casa della squadra a cui è stata attribuita la posizione di ingresso in tabellone contrassegnata dal numero più basso.

    Aprirà la contesa martedi 26 Palermo – Parma, il mercoledi sarà entusiasmante con Sampdoria-Milan alle 17:30 e un succulento Napoli-Inter in notturna. Il giovedì sarà poi il turno di Juventus-Roma.

    Gli accoppiamenti dei Quarti:

    • Napoli – Inter (26/1 ore 20:45)
    • Juventus – Roma (27/1 ore 20:45)
    • Palermo – Parma (25/1 ore 21:00)
    • Sampdoria – Milan (26/1 ore 17:30)
  • Coppa Italia: gli accoppiamenti dei quarti in attesa di Milan-Bari

    Coppa Italia: gli accoppiamenti dei quarti in attesa di Milan-Bari

    La lunga maratona degli ottavi di Coppa Italia ha emesso quasi tutti i suoi verdetti formando il tabellone dei quarti che ci regalerà scontri entusiasmanti nella parte alta della classifica con Inter- Napoli e Roma-Juventus era stato già formato l’incontro tra Parma e Palermo. Questa sera la Samp conoscerà il suo avversario dallo scontro tra Milan e Bari.

    Le partite degli Ottavi

    • Parma-Fiorentina 2-1 dts 113′ sts Santana (F) 115′ e 117′ sts Crespo (P)
    • Inter -Genoa 3-2 15′ e 44′ Eto’o (I), 54′ rig. Kharja (G), 59′ Mariga (I), 90’+1 Sculli (G)
    • Palermo-Chievo 1-0 80′ rig. Miccoli
    • Juventus-Catania 2-0 34′ Krasic, 54′ Pepe
    • Napoli-Bologna 2-1 3′ Yebda, 23′ Lavezzi, 55′ Meggiorini
    • Roma-Lazio Mercoledì 2-1 8′ st rig. Borriello (R); 12′ st rig. Hernanes (L); 32′ st Simplicio (R)
    • Sampdoria-Udinese 2-2 (7-6 dcr) 32′ Macheda (S), 44’st Isla (U), 2′ pts Denis (U), 3’sts rig. Pazzini (S)
    • Milan-Bari Giovedì (20 gennaio ore 21.00 diretta Rai 3)


    Gli accoppiamenti dei Quarti:

    • Parma – Palermo
    • Napoli – Inter
    • Roma – Juventus
    • vinc. Milan – Bari – Sampdoria
  • Coppa Italia, Napoli – Bologna 2-1. Azzurri ai quarti con l’Inter

    Coppa Italia, Napoli – Bologna 2-1. Azzurri ai quarti con l’Inter

    Il Napoli conquista l’accesso ai quarti di finale della Coppa Italia, battendo il Bologna 2-1 e guadagnandosi il big-match con l’Inter di Leonardo. E’ un San Paolo generoso quello che accoglie le due squadre in campo. Apertura dedicata a Gianluca Grava. Prima del calcio d’inizio, infatti, i giocatori del Napoli espongono uno striscione in mezzo al terreno di gioco con scritto: “Gianluca torna presto”.

    La partita: Il Napoli parte bene. Mazzarri manda in campo Lavezzi dal 1’ minuto e il Pocho sembra subito in palla, accendendosi con un paio di incursioni sulla destra. All’8’ è Zuniga, ottimamente servito da Sosa, ad avere sul piede la prima palla gol, ma il forte tiro del colombiano si infrange su Lupatelli. Passa però solo un minuto e il Napoli si porta in vantaggio. Calcio d’angolo battuto da Lavezzi e Yebda stacca preciso di testa, mettendo a segno la sua prima rete italiana e correndo a sventolare una maglia recante la scritta pro-Grava già citata in precedenza.

    Al minuto 24 il raddoppio partenopeo, con Lavezzi che apre sulla destra per Hamisk e lo slovacco che rimette al centro. Zuniga lascia passare la palla e lo stesso Lavezzi chiude l’azione con una finta a rientrare e con un tiro di punta che infila nuovamente il portiere del Bologna. I felsinei, ampiamente rinnovati come formazione, riescono a fare ben poco e si va al riposo sul risultato di 2-0 in favore degli azzurri.

    La ripresa si apre ancora nel segno di Lavezzi e Zuniga, che creano scompiglio nella difesa avversaria, ma senza riuscire a trovare il colpo del ko. Il Bologna abbozza una reazione e al 55’ perviene al pareggio. Cribari stende Meggiorini in area e l’arbitro concede il rigore che lo stesso attaccante (già a segno al San Paolo nella gara di campionato) trasforma. Il Napoli non fa una piega e ricomincia a macinare gioco. Intanto, a bordo campo, si scalda Cristiano Lucarelli.

    Alla fine però è Cavani ad entrare in campo al posto di Sosa, ancora una volta deludente. Subito dopo, il Bologna si rende pericoloso in contropiede, ma Meggiorini servito da Krhin sciupa malamente calciando alto. Malesani, per tutta risposta, lo sostituisce con Pisanu e l’attaccante ex Bari non la prende bene. Al 75esimo, infortunio per Vitale, che lascia il campo in lacrime e viene rimpiazzato da Christian Maggio. La gara prosegue senza grandi sussulti. Da segnalare il ritorno in campo tra gli applausi di Cristiano Lucarelli, che all’86esimo subentra a Lavezzi, scortato dagli affettuosi cori dei tifosi.

    Il tabellino

    NAPOLI-BOLOGNA 2-1

    Marcatori: 9’ Yebda (N), 24’ Lavezzi (N), 55’ Meggiorini rig. (B)

    Napoli (3-4-2-1): Iezzo; Santacroce, Cribari, Aronica; Zuniga, Blasi, Yebda, Vitale (75’ Maggio); Sosa (65’ Cavani), Hamsik; Lavezzi. A disp.: Gianello, Cannavaro, Campagnaro, Gargano, Lucarelli. All. Mazzarri
    Bologna (4-3-1-2): Lupatelli; Portanova, Esposito, Cherubin, Juan Cruz; Radovanovic (83’ Mutarelli), Khrin, Casarini; Buscè, Meggiorini (70’ Pisanu), Gimenez (77’ Gavilan). A disp.: Lombardi, Rubin, Ekdal, Ramirez. All. Malesani
    Ammoniti: Lavezzi (N), Cribari (N), Esposito (B), Mutarelli (B)

    Arbitro: Romeo di Verona

    Le pagelle

    Zuniga 7. Il colombiano approfitta dell’occasione di partire titolare sulla sua fascia di competenza e accelera con buoni risultati. Spreca subito in avvio una buona occasione tirando addosso a Lupatelli e poi entra nell’azione che porta al gol di Lavezzi. Da applausi, nella ripresa, una sua discesa coast to coast da metà campo. Conclude a sinistra per l’infortunio di Vitale.

    Yebda 6,5. Il franco-algerino dimostra di essere entrato a pieno regime negli schemi di Mazzarri e si guadagna la pagnotta con una prestazione fatta di qualità e sostanza e condita dal primo gol in azzurro. Imperioso il suo stacco di testa che consente al Napoli di passare in vantaggio.

    Lavezzi 6,5. Il Pocho è in palla e si vede subito sin dai primi minuti. Insieme a Zuniga crea scompiglio spesso e volentieri sulla fascia destra. Serve a Yebda da calcio d’angolo la palla del vantaggio e poi va a concludere personalmente una bella azione avviata con la complicità di Hamsik, beffando con finta e tocco di punta difensori e portiere bolognesi.

    Meggiorini 6. Trasforma con freddezza il rigore del 2-1, ma poi spreca maldestramente due occasioni e Malesani lo sostituisce.