Tag: napoli

  • Paritici al San Paolo per Giuseppe Rossi e Soriano

    Paritici al San Paolo per Giuseppe Rossi e Soriano

    Si muovono le grandi e i loro spostamenti fanno rumore. Fabio Paratici ieri era al San Paolo ad assistere a Napoli-Villareal e la sua presenza non è passata inosservata. Il vice Marotta sembra esser volato alle pendici del Vesuvio per visionare e prender informazioni su Giuseppe Rossi e Bruno Soriano.

    Del “Pepito” sappiamo praticamente tutto. Diventato uno dei pezzi pregiati della Liga adesso inizia a scalpitare nella ricerca di una big che gli possa permettere di lottare per traguardi ancora più prestigiosi. L’Inter sembra avere qualche chance in più e Paratici è in missione proprio per capire i margini di trattativa, che comunque sarà salatissima sulla base almeno di 25 milioni.

    Più facile arrivare all’interditore di centrocampo Bruno Soriano, il ventiseienne è comunque abile nell’impostazione e potrebbe esser una valida alternativa a Felipe Melo.

  • Napoli – Villarreal 0-0. Gli azzurri impattano col sottomarino giallo

    Napoli – Villarreal 0-0. Gli azzurri impattano col sottomarino giallo

    Oltre 60.000 spettatori offrono un colpo d’occhio spettacolare allo stadio San Paolo di Napoli per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League tra gli azzurri e gli spagnoli del Villarreal. Mazzarri conferma le anticipazioni della vigilia, con Hamsik e Pazienza a riposo, sostituiti rispettivamente da Mascara e Yebda. In attacco, grande sfida tra Edinson Cavani e Giuseppe Rossi.

    Non c’è Cannavaro squalificato, al suo posto fiducia a Cribari, mentre per l’occasione la fascia di capitano è sul braccio di Walter Gargano. Villareal con Santi Cazorla libero di svariare e di trasformare lo schieramento spagnolo da 4-4-2 in 4-3-1-2. Il Napoli parte bene sull’out di destra con Maggio e Mascara, sul cui invito al 7’ sia Cavani sia Lavezzi arrivano con un attimo di ritardo.

    Poco prima, senza esito un calcio di punizione dal limite di Giuseppe Rossi. Al minuto 14, gran taglio di Nilmar, che si presenta pericolosamente davanti alla porta di De Sanctis, che però blocca senza problemi il tiro debole dell’attaccante leggermente disturbato da Aronica. Il Napoli riprende in mano il match e Mazzarri dalla panchina chiede di appoggiare maggiormente il gioco sulla sinistra.

    Intanto, bella palla in corridoio di Lavezzi per Cavani, ma Diego Lopez anticipa di poco il Matador. Il Villareal risponde con un bel fraseggio al limite dell’area sventato con un po’ di affanno da Aronica e Dossena e con un’iniziativa di Cazorla che si infrange su Gargano. La prima mezz’ora è tutta qui.

    Minuto 36. Lavezzi va via in velocità e cerca lo scambio con Cavani. Gonzalo lo stoppa con un fallo al limite, ma sulla punizione che ne scaturisce Gargano e Cavani non si intendono e il tiro del capitano di serata si spegne sulla barriera. Il replay evidenzia che il goleador attendeva il tocco breve da parte del compagno.

    Ci riprovano al 43’ Lavezzi e Cavani, con il Pocho che serve di nuovo in profondità il Matador, che però pasticcia e non riesce a trovare il tempo per la battuta a rete. Poi è Nilmar, nel finale, a creare scompiglio nell’area partenopea.

    Si scalda Hamsik durante l’intervallo, ma non ci sono novità di formazione ad inizio ripresa. La gara ricomincia in modo molto tattico e senza grosse emozioni fino al 61esimo, quando proprio lo slovacco rileva Mascara e alla ripresa del gioco Lavezzi si procura e batte un calcio di punizione dal limite. Pallone spostato verso sinistra, ma calciato dal Pocho sulla barriera.

    Sul fronte opposto, scatto improvviso di Nilmar, che costringe al fallo da ammonizione Aronica sulla trequarti. Mazzarri getta nella mischia anche Pazienza al posto di un dignitoso Yebda, ma il match non decolla e prosegue al piccolo trotto, fatta eccezione per un tiro a lato di Borja Valero. Urlo strozzato in gola al 72’, quando Lavezzi trova libero Cavani in mezzo all’area e il centravanti mette dentro ma in fuorigioco. Non passano nemmeno trenta secondi e stavolta Lavezzi fa tutto da solo impegnando Lopez. Occasione ghiotta, che però frutta solo un calcio d’angolo. Il Napoli sembra più in palla, mentre Garrido toglie dal campo uno spento Giuseppe Rossi. L’ultimo cambio per Mazzarri è, invece, Sosa per Gargano.

    Il cronometro segna 83 minuti quando l’allenatore livornese mette via la giacca, rimanendo con la sua scaramantica camicia bianca. Si entra nella zona Napoli, ma è Borja Valero, il migliore dei suoi, ad impensierire De Sanctis con un tiro forte e centrale respinto dall’estremo difensore azzurro. Nei minuti di recupero, brivido per un calcio di punizione dal limite battuto dal Villarreal, ma non succede nulla e il match si chiude sullo 0-0. Da registrare, in extremis, l’espulsione di Aronica per doppia ammonizione.

    Tutto rimandato alla gara di ritorno, fra sette giorni, nell’infuocato Madrigal di Villareal.

    Il tabellino

    NAPOLI-VILLAREAL 0-0

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Aronica; Maggio, Yebda (68’ Pazienza), Gargano (78’ Sosa), Dossena; Mascara (61’ Hamsik), Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Zuniga. All.: Mazzarri.

    Villarreal (4-3-1-2): D. Lopez; Mario Gaspar, Musacchio, Gonzalo, Capdevila; Borja Valero, Senna (61’ Marchena), Bruno; Cazorla (87’ Català); Nilmar, Rossi (77’ Ruben). A disposizione: Marino, Cicinho, Cani, Gullon. All.: Garrido.

    Ammoniti: Capdevila (V), Gonzalo (V), Dossena (N), Aronica (N), Marchena (V), Cribari (N)

    Espulsi: Aronica (N)

    Arbitro: Mark Clattenburg (Inghilterra)

  • Europa League, sedicesimi: Napoli – Villarreal. Streaming e formazioni

    Formazioni NAPOLI – VILLARREAL (ore 19:00)

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Aronica; Maggio, Yebda, Gargano, Dossena; Mascara, Lavezzi; Cavani.
    Panchina: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Pazienza, Zuniga, Hamsik, Sosa.
    Allenatore: Mazzarri.
    VILLARREAL (4-3-1-2): D. Lopez; Capdevila, Musacchio, Marchena, Gonzalo; Cazorla, Valero, Bruno; Cani; Nilmar, Rossi.
    Panchina: Marino, Cicinho, Mario, Català, Gullon, Senna, Ruben.
    Allenatore: Garrido.

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  • Napoli – Villareal, ultime e probabili formazioni

    Napoli – Villareal, ultime e probabili formazioni

    Mancano poche ore al big match del San Paolo valido per l’andata dei sedicesimi di finale tra Napoli e Villareal. Il popolo azzurro vuole continuare a sognare e i guerrieri di Mazzarri faranno di tutto per accontentarli ma l’impegno è di quelli probanti, sarà infatti importantissimo non prender gol in modo da non metter a repentaglio la qualificazione già nella partita d’andata.

    Mazzarri medita qualche cambio ma chiede gli straordinari al Matador Cavani, riposeranno a centrocampo Hamsik e Pazienza con il neo arrivato Mascara pronto al debutto, spazio anche al beniamino dei tifosi Yebda. In difesa si dovrebbe rivedere Cribari con Campagnaro e Aronica ai lati.

    Il sottomarino giallo si affida all’italiano Giuseppe Rossi e al brasiliano Nilmar in attacco. Si gioca alle 19, diretta su rete 4

    PROBABILI FORMAZIONI
    NAPOLI-VILLAREAL
    Napoli (3-4-2-1):
    De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Aronica; Maggio, Yebda, Gargano, Dossena; Mascara, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Pazienza, Zuniga, Hamsik, Sosa. All.: Mazzarri.

    Villareal (4-3-1-2):
    D. Lopez; Capdevila, Musacchio, Marchena, Gonzalo; Cazorla, Valero, Bruno; Cani; Nilmar, Rossi. A disposizione: Marino, Cicinho, Mario, Català, Gullon, Senna, Ruben. All.: Garrido.

    Arbitro: Mark Clattenburg (Inghilterra)

  • Napoli tutta unita per affondare il sottomarino Villareal

    Napoli tutta unita per affondare il sottomarino Villareal

    “Sarà una partita molto dura”. Così ha esordito Walter Mazzarri nella conferenza stampa alla vigilia della partita tra Napoli e Villareal. Allo stadio San Paolo va in scena il primo atto dei sedicesimi di finale di Europa League e il tecnico degli azzurri focalizza l’attenzione sul processo di crescita della sua squadra, aspettandosi un’altra bella prova di maturità dopo la stupenda vittoria in campionato con la Roma.

    Un miglioramento continuo, quello richiesto e ricercato dall’allenatore livornese, che ha parlato di match difficile, al cospetto di un avversario molto più esperto in campo europeo, ma anche di tanta voglia di passare il turno e proseguire il cammino nella competizione, magari affrontando altre sfide affascinanti ed emozionanti. Un salto, Mazzarri, lo ha fatto anche sul campionato, dove il Napoli domenica sera se la vedrà col Catania, la ex squadra di Giuseppe Mascara.

    Il nuovo acquisto partirà quasi sicuramente titolare contro gli spagnoli, così come contro i suoi ex compagni, vista la squalifica di Lavezzi. A tal proposito, Mazzarri, oltre a lanciare l’attaccante siciliano nell’ottica del turn over, ha detto la sua anche sul Pocho, a suo avviso punito ingiustamente e, pertanto, “meritevole” di essere riabilitato dal giudice sportivo.

    Nell’attesa di sapere se l’attaccane argentino tornerà disponibile, l’allenatore azzurro annuncia la panchina per  Victor Ruiz e una maglia da titolare al centro della difesa per Emilson Cribari, vista la squalifica di Paolo Cannavaro. Parole di elogio poi, per Edinson Cavani (uno a cui non si vorrebbe rinunciare mai perché capace di toccare tre palle e fare due gol) e Christian Maggio (molto in forma).

    Tornando sul discorso formazione, probabile riposo, a questo punto per Marek Hamsik (v. Mascara) e per Michele Pazienza (al suo posto Yebda). Ottimista il tecnico del Villareal Juan Carlos Garrido, il quale è convinto di poter fare un’impresa al San Paolo, nonostante la sua squadra non stia attraversano uno splendido momento di forma. Recuperati Rossi e Nilmar.

    NAPOLI-VILLAREALPROBABILI FORMAZIONI

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Aronica; Maggio, Yebda, Gargano, Dossena; Mascara, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Pazienza, Zuniga, Hamsik, Sosa. All.: Mazzarri.

    Villareal (4-3-1-2): D. Lopez; Capdevila, Musacchio, Marchena, Gonzalo; Cazorla, Valero, Bruno; Cani; Ruben, Rossi. A disposizione: Marino, Cicinho, Mario, Català, Gullon, Senna, Nilmar. All.: Garrido.

    Arbitro: Mark Clattenburg (Inghilterra)

  • Tre giornate a Lavezzi e a Rosi. Il Pocho salta il Milan

    Tre giornate a Lavezzi e a Rosi. Il Pocho salta il Milan

    Il giudice sportivo ha inflitto a Lavezzi e a Rosi una squalifica di 3 giornate a testa per il reciproco sputo durante il primo tempo di Roma – Napoli di sabato sera. La punizione arriva dopo l’ausilio della prova tv, le cui immagini inchiodano in modo inequivocabile i due protagonisti del fattaccio.

    In un primo momento si pensava che la prova tv non potesse essere utilizzata dal momento che il direttore di gara Bergonzi aveva ammonito entrambi i giocatori per lo sputo (avrebbe sbagliato perchè per questi episodi il regolamento prevede il rosso diretto) ma dal referto si è appreso che sia Rosi che Lavezzi sono stati ammoniti per quello che è successo dopo nel parapiglia tra giallorossi e azzurri.
    Inoltre qualcuno e la maggior parte della stampa napoletana avevano addirittura sostenuto che Lavezzi non avesse sputato l’avversario ma solo simulato il gesto (?) cercando di scagionare, inutilmente il Pocho.

    Lavezzi salterà dunque la sfida scudetto del prossimo 28 febbraio, tra due giornate, a San Siro contro il Milan. Una mazzata per Mazzarri che dovrà fare a meno dell’argentino, uno degli uomini più in forma del Napoli, in questa fase delicatissima della stagione che sarà determinante per conoscere quante reali possibilità scudetto abbia il club partenopeo.

  • Lavezzi evita la prova tv? Da Napoli ne sono certi

    Lavezzi evita la prova tv? Da Napoli ne sono certi

    Il procuratore Palazzi oggi vivisezionerà le immagini delle partite incriminate per decidere su quali chiedere il parere del giudice sportivo con l’ausilio della prova tv. La partita “incriminata” e più scottante e senza dubbio quella tra Roma e Napoli caratterizzata dal presunto scmabio di sputi tra Rosi e Lavezzi.

    Le immagini a dire il vero evidenziano lo sputo del giallorosso mentre non sentenziano il contrario ed è proprio per alla mancanza di certezza che a Napoli fanno fede per evitare la squalifica. A far propendere verso l’assoluzione c’è anche il cartellino giallo rifilato dall’arbitro ai due protagonisti che di fatto fanno cadere il criterio principale per l’utilizzo della prova tv: la sicurezza che l’arbitro non abbia visto.

  • Un Napoli da Scudetto!

    Un Napoli da Scudetto!

    Fino a qualche settimana fa parlare di scudetto in casa Napoli era considerato solo un sogno. Ma l’armata di Walter Mazzarri sta dimostrando partita dopo partita che i sogni possono divenire realtà. Analizzando il cammino devastante del Napoli balza subito agli occhi come la squadra del presidente De Laurentis abbia mostrato una netta crescita sia fisicamente che psicologicamente, adottando di volta in volta un atteggiamento da grande squadra. La prova del 9 si è avuta proprio ieri sera nel big match all’Olimpico contro la Roma di Ranieri. La partita è stata una risposta chiara a chi vedeva un Napoli ridimensionato nelle partite lontano dal “fortino” San Paolo, lanciando allo stesso tempo un segnale fortissimo al Milan con un distacco di soli 3 punti e all’Inter che ora non è più considerata l’unica squadra  in grado di insidiare gli uomini di Allegri.

    Proprio tra 15 giorni ci sarà lo scontro diretto a San Siro, che a questo punto significherà davvero tanto.

    Mazzari predica calma come da inizio campionato “Scudetto? Come ho detto l’altro giorno quella parola lì non si pronuncia”. Sulla stessa linea anche Edinson Cavani autore di una doppietta e una brillante partita: “Per noi resta tutto come prima. L’unico segnale vero che abbiamo voluto dare è che questa squadra è molto unita e vuole lottare per qualcosa di importante. Lo Scudetto? – ha aggiunto seguendo la filosofia del suo allenatore – lasciamolo stare quest’argomento, non ne voglio parlare”.

    Anche il presidente Da Laurentis vola basso ma non nasconde il suo entusiasmo per un progetto che davvero sta andando oltre ogni rosea previsione: “Lo scudetto? Per me non ha importanza, sarebbe un ulteriore premio per questi ragazzi. La squadra ha trovato una sua linea, gioca con una grinta non comune. Vedo tutti in grande forma ed in salute. Mi piace questo Napoli è simapatico e divertente.” E come contraddirlo?

    L’esplosione di Cavani (già a quota 20 reti quest’anno solo in campionato) è stato sicuramente un fattore determinante, ma il merito va dato soprattutto a Mazzarri che sta facendo rendere al meglio anche giocatori che nelle precedenti gestioni non erano così valorizzati. Il “Pocho” Lavezzi vede di meno la porta ma gioca totalmente in sincronia con il resto della squadra, corre e aiuta i suoi compagni come lo scorso anno faceva Eto’o nell’Inter di Mou. Senza parlare di giocatori come Cannavaro e Aronica che stanno facendo un campionato sopra ogni aspettativa.

    Adesso è chiaro come l’asticella dei traguardi si debba alzare, giornata dopo giornata, con il pensiero che va subito alla sfida di Europa League di giovedì contro il ViIllareal di Giuseppe Rossi, e poi di nuovo al campionato con il Milan fra 15 giorni.

    Il Napoli come già detto, è un sogno che sta diventando realtà e il tecnico con  i giocatori se non vogliono parlare di scudetto sanno che ormai non si possono più nascondere. Le ambizioni di questa squadra sono evidenti a tutti. Se non arrivasse lo scudetto, la Champions League sarebbe una “magra” consolazione.

    Bellissima la risposta del presidente De Laurentis alla domanda se il Real Madrid offrisse 50 milioni di euro per Cavani: “ il Real offre 50 milioni di euro per lui? Io rispondo con una pernacchia!” Un messaggio chiaro a tutti, il progetto Napoli non si tocca!

    In casa nerazzurra qualcuno ancora si starà mangiando le mani, poiché in estate il bomber uruguaiano era stato più volte accostato all’Inter, ma la cifra valutata troppo alta (circa 18 milioni di euro) aveva frenato la trattativa e permesso l’inserimento del Napoli. Anche il Palermo dovrebbe avere qualche bel rimpianto. Ripensandoci bene il presidente rosanero Zamparini con il senno di poi ha “regalato” un fuoriclasse.

  • Lavezzi risponde allo sputo di Rosi. Potrebbero cavarsela senza prova tv? [video]

    Lavezzi risponde allo sputo di Rosi. Potrebbero cavarsela senza prova tv? [video]

    Giallo risolto. Le immagini televisive inchiodano Aleandro Rosi ed Ezequiel Lavezzi mentre si sputano a vicenda nel cerchio di centrocampo a palla lontana durante l’anticipo serale della 25esima giornata Roma – Napoli, terminata 2-0 in favore degli azzurri.
    Nella fattispecie è Rosi, come ha ammesso poi lo stesso giocatore giallorosso nelle interviste post partita, a rendersi protagonista per prima dell’inqualificabile gesto al quale Lavezzi ha risposto prontamente, non facendosi pregare più di tanto, con altrettanta “signorilità”.

    Il terzino della Roma ha motivato la sua reazione lamentando delle scorrettezze precedenti nei suoi confronti da parte dell’argentino (una gomitata) come il tecnico Mazzarri ha giustificato Lavezzi dichiarando ai microfoni che l’attaccante è stato provocato (ma seppur provocato sempre di reazione si tratta ndr).
    Giusto che si applichi la prova tv (anche se non si capisce bene se il direttore di gara Bergonzi li abbia ammoniti entrambi per questo motivo o per le scorrettezze seguenti, nel primo caso la prova televisiva non potrebbe essere applicata) e punire in modo esemplare i due protagonisti per cercare di non far ripetere queste scene deplorevoli in campo davanti a milioni di persone e che non fanno bene al calcio e che fungono da cattivo esempio per tantissimi giovani che poi potrebbero imitare le gesta dei propri beniamini.

    Di seguito il video

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  • Le pagelle di Roma – Napoli 0-2

    Le pagelle di Roma – Napoli 0-2

    Le pagelle ai protagonisti di ROMA – NAPOLI 0-2

    ROMA

    Rosi 4: al di là dello sputo a Lavezzi (gesto inqualificabile), l’argentino lo fa ammattire per tutto il match. Inguardabile.

    Cassetti 6.5: è il migliore della Roma, buona prova considerato che viene utilizzato al centro della difesa in un ruolo non suo vista l’emergenza nel reparto. Ci mette tanta grinta ma non basta.

    Menez 6: Ranieri lo lascia inspiegabilmente fuori dall’undici titolare, lui che è l’uomo più in forma della Roma. Entra nella ripresa e prova ad inventarsi qualcosa in attacco ma senza fortuna.

    Borriello 5: l’attaccante napoletano viene praticamente neutralizzato dal concittadino Cannavaro. Non punge mai.

    Ranieri 4.5: spiegato il motivo del perchè viene chiamato “l’eterno secondo”: nei momenti clou teme troppo l’avversario arrivando a sbagliare formazione. Preferisce Taddei a Menez dal 1′ e inserisce Totti troppo tardi tenendo in campo un Borriello impalpabile.

    NAPOLI

    P. Cannavaro 7: una roccia invalicabile, mette la museruolo a Borriello. Ma la Nazionale no? Meriterebbe la convocazione.

    Dossena 5.5: è il più nervoso dei suoi e rischia parecchie volte di essere mandato sotto la doccia anzitempo, come il fallo da cartellino arancione su Taddei. Mazzarri capisce che non è in serata e lo toglie dal campo per far spazio a Zuniga.

    Cavani 7: non brilla come al solito ma è tremendamente decisivo come nessun altro. Un’altra doppietta, la quarta stagionale in campionato. Con lui Napoli può sognare in grande.

    Lavezzi 7: non giudichiamo lo sputo, come Rosi lo stesso vale per lui, gesto inqualificabile e ingiustificabile se si considera che probabilmente verrà squalificato con la prova tv e sarà costretto a saltare la sfida scudetto con il Milan tra due settimane, ma la partita. Ogni qualvolta accellera lascia sul posto l’avversario, sembra abbia uno scooter. E’ un punto di riferimento indispensabile per questo Napoli.

    Mazzarri 7: ennesima promozione. La sua squadra non gioca un bel calcio ma una big, come lo è ormai il Napoli, deve avere la forza e il cinismo di vincere in questo modo questo tipo di partite. E se in squadra hai uno come Cavani tutto è più semplice.

    ROMA (4-4-2): Julio Sergio 5; Rosi 4, Cassetti 6.5, Juan 5, Riise 5; Taddei 5 (46′ Menez 6), De Rossi 5.5, Simplicio 5 (77′ Greco sv), Perrotta 5; Borriello 5, Vucinic 6 (77′ Totti sv).
    Allenatore: Ranieri 5
    NAPOLI (3-5-2): De Sanctis 6; Campagnaro 6.5, P. Cannavaro 7, Aronica 6.5; Maggio 6.5, Pazienza 6.5, Gargano 6.5, Dossena 5.5 (58′ Zuniga 6); Hamsik 7 (73′ Yebda sv); Cavani 7 (85′ Mascara sv), Lavezzi 7.
    Allenatore: Mazzarri 7