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  • Milan – Napoli… da Maradona vs Van Basten ai giorni nostri

    Milan – Napoli… da Maradona vs Van Basten ai giorni nostri

    Domani sera il Napoli arriva a San Siro per giocarsi un match scudetto, la suggestione dell’incontro e l’importanza della posta in palio non possono che riportare la memoria agli otto anni che vanno dalla 1986/87 alla stagione 1993/94 e alle sfide tra il Milan di Sacchi e gli olandesi e il Napoli di Maradona.

    Sfide infinite e confronti spesso decisivi per la vittoria del tricolore: in molti dicono che il primo maggio 1988 nacque il Milan di Sacchi con quella vittoria al San Paolo per 3-2 firmata da una doppietta di Virdis e Van Basten mentre per gli azzurri a segno Maradona e Careca. Da quella vittoria nacque il ciclo degli invicibili e il San Paolo a fine partita gli decretò un lungo e sportivo applauso.

    L’anno successivo, l’Inter di Trapattoni fa corsa solitaria e per MIlan e Napoli non resta che contendersi le briciole. I partenopei fanno un sol boccone dei rossoneri con un perentorio 4-1 con un beffardo colpo di testa da 30 metri di Maradona. A fine stagione il Milan alzerà la Coppa dei Campioni, il andrà in Uefa.

    La sfida del 90 fu da sparti acque con il Napoli in declino e il Milan lanciato verso la conquista dell’Europa.Massaro, Maldini e Van Basten impongono un netto e induscitibile verdetto tanto che lo stesso Maradona confessa la differnza di valore delle due squadre definendo i rossoneri extraterresti.

    Saltiamo ai giorni nostri… il Napoli è passato dal “Ma-Gi-Ca” al tridente atipico con Cavani, Lavezzi e Hamsik e pur non avvicinando il valore di quel Napoli dimostra l’enorme lavoro fatto dal presidente De Laurentiis e da Mazzarri per render questo sogno possibile. Il calcio adesso è diverso, è basato più sulla forza fisica che sull’esaltazione del gesto tecnico ma è bello rivedere riassistere ad una sfida epica e ricca di ricordi. Adesso bisogna aspettare in poltrona e sperare di assistere ad una partita vera.

  • Napoli, De Laurentiis tra mercato, ambizioni e sfida scudetto con il Milan

    Napoli, De Laurentiis tra mercato, ambizioni e sfida scudetto con il Milan

    Il presidente del Napoli De Laurentiis si racconta a 360 gradi in una lunga intervista presente sulla Gazzetta dello Sport con la firma di Nicola Cecere in edicola stamattina. Il Napoli lunedì sera a San Siro scenderà in campo in una partita che avrà come posta in palio molto di più dei soliti 3 punti. L’obiettivo dei partenopei è fermare la corsa del Milan  e scavalcarli in classifica prendendo il posto della capolista. La vittoria sarebbe un segnale chiaro che vorrebbe dire attenzione a non sottovalutarci, dove l’obiettivo stagionale rimane la qualificazione in Champions League, ma il Napoli ora come ora non si può porre dei limiti e deve sognare in grande come fanno i suoi tifosi.

    L’intervista si apre con la domanda sulla delusione sulla sconfitta europea contro il Villareal, con il presidente che spiega di essere stato molto calmo nonostante l’eliminazione e che la delusione va dimenticata in fretta: “Per carattere sono portato a dimenticare molto in fretta. È stata una notte stregata, i nostri hanno giocato molto bene. Mettiamocela alle spalle”.

    Il discorso continua con le lodi all’allenatore Mazzarri con cui il presidente ha un feeling particolare: “E’ una persona per bene … Ritengo che la sua grande qualità sia la conoscenza approfondita del calcio, sia nella teoria che  nella pratica, per cui i suoi schemi di gioco filano in automatico anche in base a come si dispongono gli avversari. Ecco Mazzarri ha questa grossa capacità di saper leggere le partite. E riesce, nelle sostituzioni, a conciliare la logica con la necessità.”

    Sul colpo di mercato dell’anno con l’acquisto di Cavani De Laurentiis si frega ancora le mani:

    “Volevo Cavani 3 anni fa, così quando seppi da Mazzarri che piaceva anche a lui, e poteva fare al caso nostro trovai l’accordo con Zamparini (con cui ha sempre avuto un ottimo rapporto) in due minuti”.

    Un Napoli da sogno, un progetto che è in continua espansione con l’inserimento graduale anno per anno di nuovi giocatori, la maggior parte di giovane età:

    “Il mio progetto è quello di avere 22 giocatori sullo stesso piano in modo che al calo della forma di uno si rimedi con le qualità di un altro. Ogni stagione inserisco almeno tre elementi di rinforzo– aggiunge il presidente parlando del difensore argentino Fernandez – e per l’attacco ne abbiamo diversi nel mirino”.

    L’intervista scende nel dettaglio con la domanda secca sull’interessamento del Napoli per Gokhan Inler centrocampista in forza all’Udinese: “Questo posso confermarlo: è un giocatore che ci interessa . Però ne abbiamo individuato un altro per lo stesso ruolo, ha ventidue anni e sarebbe un colpo più conveniente sotto il profilo dell’investimento. Valuteremo”.

    L’idea di fondo è quella di cercare giovani promesse da inserire gradualmente nella squadra, ottenendo ottimi risultati senza investimenti stratosferici. Un Napoli che è riuscito a conciliare l’aspetto finanziario con ottimi risultati: “Credo al lavoro di gruppo, mi piace formare una squadra affiatata sia nel cinema che nel calcio. Abbiamo sfruttato bene merchandising e marketing, siamo l’unica società che si auto produce, troviamo risorse, insomma, e stiamo attenti agli sprechi. Diciamo che ho applicato le regole dell’industria più complicata al mondo, quella del cinema, che conosco molto bene. Le ho trasportate nel mondo del calcio e questa mia decisione ha funzionato”.

    Alla domanda dell’anno, cioè se si aspettava già da quest’anno di lottare per lo scudetto, il presidente De Laurentiis da due versioni di risposte: “Se devo parlare da presidente dico che mi starebbe bene arrivare quinto visto che l’anno scorso eravamo sesti. Poi se parla il tifoso, beh divento bulimico e le dico che non mi accontento mai che mi sento pronto per vincere tutto e subito..”.

    Apprezziamo la sincerità!

  • 4 feriti per amore, al gol di Hamsik crolla la balaustra del Madrigal. Video

    4 feriti per amore, al gol di Hamsik crolla la balaustra del Madrigal. Video

    Poteva aver conseguenze maggiori il crollo della balaustra dello stadio Madrigal. Al gol di Hamsik i calorosi e sempre presenti tifosi partenopei non hanno trattenuto l’entusiasmo catapultandosi sulla balaustra che delimititava gli spalti con il terreno di gioco che non ha retto. Un gruppo di tifosi è caduto in campo proprio ai peidi di Hamsik ma dopo qualche attimo di apprensione si è proseguito, il bilancio è di quattro feriti, quattro feriti per amore di una maglia.

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  • Villareal-Napoli 2-1 gli azzurri lasciano l’Europa League a testa alta

    Villareal-Napoli 2-1 gli azzurri lasciano l’Europa League a testa alta

    Il Napoli esce a testa alta dall’Europa League. Va avanti il Villareal di Giuseppe Rossi, che accede agli ottavi al termine di una gara sfortunata, ma giocata bene dagli azzurri. E’ buona la temperatura al Madrigal di Villareal, infuocato il clima sugli spalti, sembra subito caldo il Napoli in campo. Debutto per Victor Ruiz, nella sua terra, Garrido recupera Cazorla. Mazzarri propone Lavezzi come unica punta, supportato da Sosa e dal capitano di serata Hamsik. Gli azzurri mettono pressione ai padroni di casa. Al sesto, pericolosa incursione di Rossi in area anticipato da De Sanctis. Risponde Lavezzi. Tutto solo davanti a Diego Lopez, il Pocho manda incredibilmente a lato.

    Poi, qualche minuto più tardi, costringe il portiere spagnolo all’uscita anticipata al limite dei sedici metri. Zuniga, con un cross forte e teso si procura un calcio d’angolo. Sugli sviluppi, lo stesso Zuniga scambia con Lavezzi che rimette in area, la difesa del Villareal sale male per un fuorigioco che non si concretizza e Hamsik è il primo ad avventarsi di testa per il gol dello 0 a 1.

    Festeggiano i tifosi azzurri, anche se l’euforia causa il cedimento di una balaustra, con conseguente ingresso sul terreno di gioco di alcuni di loro, immediatamente soccorsi e trasportati all’esterno dello stadio per le dovute cure. Si riprende a giocare e il Villareal si rende subito pericoloso con un tiro da fuori di Borja Valero e un’azione di Nilmar che si becca poi con De Sanctis per un accenno di colpo proibito.

    Fase concitata del match con Lavezzi che perde palla e consente di nuovo a Borja Valero di spaventare il pirata Morgan. Rapido capovolgimento di fronte e il Pocho, lanciato in contropiede, sbaglia ancora davanti a Lopez. Alla mezz’ora è Yebda a costringere in angolo l’estremo difensore spagnolo sull’ennesima ripartenza azzurra. Cinque minuti dopo, Hamsik spreca un buon pallone, tirando debolmente tra le braccia di Lopez. Non fa meglio Nilmar, di testa, al 38esimo.

    L’attaccante spagnolo, tuttavia, si rifà al 43’. Il solito Borja Valero, favorito da un rimpallo, lo pesca in area per un diagonale che non dà scampo a De Sanctis. Il pareggio scuote il Villareal, che chiude in avanti il primo tempo e mette addirittura la freccia del sorpasso. Altra palla persa a centrocampo, stavolta da Yebda, e Giuseppe Rossi, servito dall’onnipresente Borja Valero, trafigge ancora il numero 1 azzurro, complice anche una deviazione.

    Il Napoli non ci sta in campo ed in panchina, dove Mazzarri è furibondo col quarto uomo per il fallo (a suo dire) non ravvisato su Yebda. Si accende il nervosismo e ne fanno le spese De Sanctis (che protesta) e Yebda, che al fischio finale della prima frazione scaraventa lontano il pallone.

    Si riparte, col Napoli subito in avanti e con Mascara e Cavani che si scaldano a bordo campo. Il Matador fa il suo ingresso in campo al minuto 53. Un attimo prima, da brividi un rischioso dribbling di Diego Lopez su Lavezzi.

    Buono l’impatto di Cavani, che si fa vedere subito scambiando con il Pocho. Il Napoli guadagna un corner, che però non ha esito. Il match entra nel vivo. Gli azzurri spingono e il Villareal agisce di rimessa. Mazzarri getta nella mischia anche Pazienza, al posto di un irrequieto Yebda. Non ha fortuna il Napoli al 66’. Cavani, imbeccato da un tocco di punta di Lavezzi, ha sui piedi la palla del pareggio, ma il tiro in diagonale dell’uruguaiano colpisce il palo esterno e si spegne sul fondo.

    La risposta degli spagnoli è favorita da un’altra palla persa (tocca al nuovo entrato Pazienza) che finisce a Nilmar, chiuso bene al momento del tiro. Replica, allo stesso modo, ancora Cavani, che poi arpiona in rovesciata anche un bel cross di Zuniga e manda di poco alto. Poco dopo, tuffo di Nilmar in area (Çakir lo ammonisce per simulazione) e tiraccio di Lavezzi, che prende poi il palo direttamente da calcio d’angolo.

    Garrido si copre, inserendo Català al posto di uno stanco Santi Cazorla, che non la prende affatto bene. Esce anche Cani per Marcos Gullon, mentre Mazzarri tenta il tutto per tutto dando spazio a Mascara in luogo dell’acciaccato Cribari. Fa lo stesso Cavani, che dalla lunghissima distanza tenta di pescare il jolly a 5 minuti dalla fine, ma il tentativo non è dei più felici. Va un po’ meglio all’88esimo, ma l’acrobazia del Matador viene bloccata da Lopez senza problemi.

    Esce anche Rossi, applaudito dal pubblico del Madrigal, mentre Mazzarri si lamenta per i “soli” 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro. Troppo pochi, comunque, per gli azzurri che vanno fuori dalla Europa League.

    VILLAREAL-NAPOLI 2-1

    Marcatori: 18’ Hamsik (N), 42’ Nilmar (V), 47’ Rossi (V)

    Villareal (4-4-2): Diego Lopez; Mario Gaspar, Musacchio, Gonzalo, Capdevila; Cazorla (78’ Català), Bruno, Borja Valero, Cani (80’ Marcos Gullon); Nilmar, Rossi (89’ Marco Ruben). A disposizione: Juan Carlos, Cicinho, Kiko, W. Mubarak. All. Garrido.

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari (82’ Mascara), Ruiz; Zuniga, Yebda (64’ Pazienza), Gargano, Dossena; Hamsik, Sosa (53’ Cavani); Lavezzi. A disposizione: Iezzo, Cannavaro, Santacroce, Maggio. All. Mazzarri.

    Ammoniti: Musacchio (V), De Sanctis (N), Yebda (N), Ruiz (N), Cazorla (V), Campagnaro (N), Capdevila (V), Nilmar (V), Hamsik (N)

    Arbitro: Cuneyt Çakir (Turchia)

    LE PAGELLE

    Borja Valero 7,5. E il punto di riferimento per tutto il Villareal. Lucido e preciso, spaventa due volte De Sanctis con due tiri da fuori, prima di mandare in gol Nilmar e Giuseppe Rossi.

    Zuniga 7. Il colombiano gioca da paura, con classe e scioltezza. Con un bel cross forte e teso si procura il calcio d’angolo dal quale scaturisce poi il vantaggio del Napoli. Chiude ottimamente un paio di situazioni in difesa, per poi deviare (con Campagnaro?) sfortunatamente alle spalle di De Sanctis il pallone calciato da Rossi.

    Lavezzi 5. Il Pocho mette sulla testa di Hamsik la palla del vantaggio, ma spreca incredibilmente due palle gol, una sullo 0-0 e una sullo 0-1. Arruffone e poco concentrato.

  • Torneo di Viareggio: goleada Roma, il Siena beffa il Napoli

    Torneo di Viareggio: goleada Roma, il Siena beffa il Napoli

    La Roma risponde a distanza alla Sampdoria confermando la regola del cinque. I giallorossi dopo il 5-2 dell’esordio rifilato ai serbi dello Jedinstvo riserva lo stesso trattamento al Taranto. Mattatore dell’incontro è Florenzi, il capitano si prende la rivincita dopo lo sfortunato errore dal dischetto della prima partita e segna una doppietta d’autore.

    La partita: la resistenza dei pugliesi dura solo 33′, poi Florenzi dal limite trova il giusto pertugio, Nella ripresa i giallorossi dilagano con Antei, Caprari, Florenzi e ancora Montini. Ottima la prova di Piscitella, Scardina autore di una tripletta all’esordio nan ha potuto rispondere a Zaza per la scelta di De Rossi di tenerlo in panchina. I giallorossi nonstante le due vittorie e i dieci gol all’attivo dovranno giocarsi il primo posto sabato contro il Midtjylland.

    Il Siena nell’altro posticipo di giornata parte fortissimo e beffa uno sfortunato Napoli grazie alla rete in avvio del francesino Soudant. La sconfitta sa però di beffa, il Napoli infatti dopo l’inizio soporifero gestisce la gara in lungo e in largo ma paga la giornata no del bomber De Vena che sbaglia gol a grappoli sotto porta e di Dumitru, nella ripresa occasionissime anche per Maiello e Donnarumma ma a vincere è l’undici di Mignani. Al Siena a questo punto basta un punto contro il Kallon per esser sicuro del primo posto, mentre per Napoli ci vorrà una vittoria per sperare nel ripescaggio come migliore seconda.

    IL RESOCONTO DELLA ALTRE GARE DI OGGI
    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2011

  • Villarreal – Napoli, le ultime e probabili formazioni

    Villarreal – Napoli, le ultime e probabili formazioni

    In un Madrigal di Villarreal infuocato e verso il tutto esaurito arriva il Napoli di Mazzarri pronto a stupire anche in Europa. A pochi giorni dalla sfida scudetto con il Milan, il tecnico partenopeo decide di far rifiatare Cavani, comunque pronto ad entrare in campo in caso di necessità, dimostrando di riporre una grande fiducia nei confronti di chi andrà a sostituirlo (in ballottagio per un posto Sosa e Mascara) e di tutta la rosa a sua disposizione dal momento che insieme al Matador siederanno in panchina anche Cannavaro, Maggio e Pazienza, tre giocatori che quest’anno non hanno mai tirato il fiato. Al loro posto spazio al nuovo arrivato Ruiz che conosce bene il Villarreal avendo giocato fino a gennaio nella Liga nelle fila dell’Espanyol, che debutterà dal primo minuto con la maglia del Napoli, al match winner di domenica sera Zuniga e a Yebda.

    Il Sottomarino Giallo risponde con la formazione tipo all’infuori di Marcos Senna indisponibile: grande attenzione dovranno fare i difensori azzurri al trio Cazorla, Nilmar e Giuseppe Rossi sempre letali. Si riparte dallo 0-0 dell’andata con il Napoli che se dovesse segnare almeno un gol giocherà per due risultati su tre a favore per poter staccare il biglietto agli ottavi di finale di Europa League.

    Probabili formazioni VILLAREAL – NAPOLI (ore 21:05)

    VILLARREAL (4-4-2): Diego Lopez; Mario, Gonzalo, Musacchio, Capdevila; Borja Valero, Marcos Gullon, Bruno, Cazorla; Rossi, Nilmar.
    Panchina: Juan Carlos, Cicinho, Català, Marco Ruben, Wakaso, Kiko, Cani.
    Allenatore: Garrido.
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Ruiz; Zuniga, Yebda, Gargano, Dossena; Hamsik, Sosa; Lavezzi.
    Panchina: Iezzo, Cannavaro, Santacroce, Pazienza, Maggio, Mascara, Cavani.
    Allenatore: Mazzarri.

  • Mazzarri sceglie il Milan, Cavani a riposo con il Villareal

    Mazzarri sceglie il Milan, Cavani a riposo con il Villareal

    Il Napoli questa sera al Madrigal ha la possibilità di scrivere un’altra pagina importante della sua storia, galvanizzato da una super stagione l’undici di Mazzarri può contivare il sogno europeo grazie ad una forma psicofisica migliore di quella degli spagnoli e la possibilità di passare con un pareggio con gol oltre che con la vittoria.

    Il tecnico partenopeo nonostante l’importanza dell’incontro però sembra intenzionato a dar un turno di riposo al Matador Cavani in vista del big match di lunedi prossimo contro il Milan a San Siro. L’attacco poggerà sulle spalle del Pocho Lavezzi e di Mascara proprio per sfruttare le loro doti nelle ripartenze cercando di sorprendere il sottomarino giallo.

    In difesa dovrebbe giocare il giovane spagnolo Ruiz arrivato nel mercato invernale mentre a centrocampo è ballottaggio tra Zuniga e Maggio. Garrido deve fare a meno del lungodegente Angel Lopez, di un acciaccato Senna e dello squalificato Marchena. Al centro della difesa al fianco di Gonzalo Rodriguez ci sarà Musacchio. A centrocampo in luogo del mediano ispano-brasiliano ci sarà Cani. In attacco fiducia al duo Nilmar-Rossi.

    VILLAREAL (4-4-2): Diego Lopez; Mario, Musacchio, Gonzalo, Capdevila; Cazorla, Bruno, Borja Valero, Cani; Nilmar, Rossi.

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Ruiz; Maggio (Zuniga), Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik, Mascara; Lavezzi.

  • Il programma dei sedicesimi di Europa League. Rischiano Liverpool e Manchester City

    Il programma dei sedicesimi di Europa League. Rischiano Liverpool e Manchester City

    Non solo Villarreal – Napoli. Questa sera si concludono i sedicesimi di finale di Europa League con le gare di ritorno a campi invertiti rispetto ad una settimana fa. Se Porto e Cska Mosca hanno staccato già il biglietto per gli ottavi di finale ai danni di Siviglia (inutile ieri il gol degli andalusi di Luis Fabiano in terra lusitana) e Paok Salonicco, oggi a rischiare in particolar modo sono due corazzate, il Liverpool e il Manchester City di Mancini: le due inglesi, dopo gli 0-0 raccolti in trasferta, non possono sbagliare in casa con Sparta Praga, che sarà di scena ad Anfiled Road, e Aris Salonicco, impegnato al City of Manchester, che potranno giocare per due risultati su tre.

    In bilico anche lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti che dovrà ribaltare il 2-1 dell’andata in favore dello Young Boys mentre per Bayer Leverkusen, Ajax e Dinamo Kiev dovrebbe essere solo pura formalità forti dei risultati ottenuti sette giorni fa in trasferta.

    Il programma delle gare di ritorno dei sedicesimi di Europa League

    già giocate
    CSKA MOSCA – PAOK SALONICCO 1-1 (and 1-0)
    67′ Muslimovic (P), 80′ Ignashevich (C)
    PORTO – SIVIGLIA 0-1 (and 2-1)
    71′ Luis Fabiano

    ore 17:00
    ZENIT SAN PIETROBURGO – YOUNG BOYS (and 1-2)

    ore 19:00
    PSV EINDHOVEN – LILLE (and 2-2)
    BAYER LEVERKUSEN – METALIST KHARKIV (and 4-0)
    SPARTAK MOSCA – BASILEA (and 3-2)
    SPORTING LISBONA – RANGERS (and 1-1)
    LIVERPOOL – SPARTA PRAGA (and 0-0)

    ore 21:05
    VILLARREAL – NAPOLI (and 0-0)
    AJAX – ANDERLECHT (and 3-0)
    TWENTE – RUBIN KAZAN (and 2-0)
    STOCCARDA – BENFICA (and 1-2)
    SPORTING BRAGA – LECH POZNAN (and 0-1)
    PARIS SAINT GERMAIN – BATE BORISOV (and 2-2)
    DINAMO KIEV – BESIKTAS (and 4-1)
    MANCHESTER CITY – ARIS SALONICCO (and 0-0)

  • Viareggio Cup: Goleada Roma, bene Fiorentina e Napoli

    Viareggio Cup: Goleada Roma, bene Fiorentina e Napoli

    I posticipi della seconda giornata del Viareggio delineano meglio le gerarchie: la Roma dopo le sette reti rifilate sabato alla Lazio nel derby ne fa cinque ai serbi del Jedintsvo. I giallorossi di De Rossi nonostante gli avversari siano complessivamente più grandi, dimostrano di esser superiori dal punto di vista tecnico. La partita si decide nel primo tempo, al 24′ Scardina costringe il difensore Pavic al fallo da ultimo uomo: rosso e calcio di rigore che capitan FLorenzi sbaglia facendosi ipnotizzare Curguz.

    I lupacchiotti non si demoralizzano e sull’asse PiscitellaCaprari costriuscono un micidiale uno due. La ripresa serve per la classifica marcatori con Scardina che realizza una tripletta, sopra di cinque gol la Roma si rilassa e il Jedintsvo trova le reti con Sindic e Cancar.

    La Fiorentina dimostra di esser una ottima squadra vincendo il combattuto match con lo scorbutico Newcastle. I viola in avvio sentono la maggiore fisicità degli inglesi ma poi grazie alla maggiore qualità riescono a portarsi sul doppio vantaggio con Iemmello e Carraro. Nella ripresa il Newcastle prova a reagire mettendo spesso in difficoltà i viola che si salvano grazie a Seculin ma poi trovano l’allungo decisivo con un colpo di testa di Matos, nel finale gioia anche per il Newcastle con Edmunsson. Da segnalare la prova del ghanese Boadu Maxwell Acosty bravissimo in occasione del secondo gol viola ma abile sopratutto ad abbinare la fase di interdizione a quella di rilancio.

    In notturna il Napoli supera i ragazzi del Kallon. Gli azzurri di Miggiano, vengono considerati come la possibile rivelazione del torneo, vanno in vantaggio con una bella progressione di Dumitru nel primo tempo ma la gioia dura appena cinque minuti. I ragazzi dell’ex giocatore di Reggina e Inter trovano il pari con Jabbie ma nella ripresa Arena regala il gol da tre punti.

    TORNEO VIAEGGIO 2011: CALENDARIO, RISULTATI, MARATORI E CLASSIFICA

  • Torneo di Viareggio: steccano Milan e Genoa, bene Palermo e Siena

    Torneo di Viareggio: steccano Milan e Genoa, bene Palermo e Siena

    Dopo i passi falsi di Juventus, Torino ed Empoli nella giornata d’esordio steccano oggi il Milan di Stroppa e il Genoa campione d’Italia. I rossoneri si sono fatti bloccare dal pressing asfissiante dei giapponesi del Nagoya a dimostrazione della crescita del calcio asiatico, i giovani rossoneri apparsi troppo nervosi hanno avuto due ottime occasioni nel primo tempo con Oduamadi mentre nella ripresa le occasioni più ghiotte sono state sui piedi di De Sciglio ma prima il portierino giapponese, poi l’incrocio hanno strozzato la gioia del ragazzo in gola. Deludenti le prove di Verdi e Ganz ma a loro scusante c’è le pessime condizioni del terreno di gioco.

    Si fa bloccare sul pari il Genoa di Juric da un volitivo San Marino. I Campioni d’Italia in vantaggio con Miracoli si sono fatti raggiungere a metà ripresa da Manuel Angelilli. Il Parma ribalta il risultato grazie al campioncino Alessandro De Vitis entrato ad inizio ripresa con i suoi sotto di una rete è riuscito a ribaltare il risultato con una doppietta.

    Vince anche il Palermo di Beruatto dimostrando una evidente superiorità sui gabonesi dell’Emergence Brera ma nonostante le numerose occasioni il risultato finale è di “solo” due a zero grazie alle reti di Jara Martinez e del giovanissimo Asiedu. Il Siena vince in rimonta sullo Spezia grazie alla doppietta di Diego Vettraino promettente attaccante classe ’93 arrivato a gennaio dal Pergocrema.

    Stasera toccherà al Napoli indicata come possibile sorpresa, mentre adesso sono in campo Fiorentina e Roma.


    SPACIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2011