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  • Toni vs Van Gaal: l’ennesimo scontro. Ipotesi Napoli a gennaio?

    Toni vs Van Gaal: l’ennesimo scontro. Ipotesi Napoli a gennaio?

    lucatoniNuovo episodio di insofferenza di Luca Toni nei confronti del tecnico del Bayern Monaco Louis Van Gaal. Il mister olandese ha sostituito il bomber campione del mondo al termine del primo tempo nell’atteso incontro dell’Allianz Arena contro la lo Schalke 04 e terminato in parità.

    La sostituzione non è stata affatto gradita da Toni che ha lasciato lo stadio senza aspettare la fine dell’incontro evidenziando ulteriormente il mancato feeling con il tecnico olandese. Dopo un periodo in cui l’ex attaccante di Palermo e Fiorentina non veniva preso in considerazione nelle ultime settimane ha ritrovato il suo posto in squadra ma evidentemente non è cambiato molto nel rapporto tra i due.

    In virtù di questa incomprensioni e la voglia di Toni di esser un punto di riferimento per convincere Marcello Lippi a dargli una possibilità per i mondiali in Sud Africa si fa sempre più probabile il suo ritorno in Italia durante la finestra di mercato invernale. Con la Roma che sembra orientata verso Ruud Van Nistelrooy l’alternativa più plausibile è quella del Napoli.

    Aurelio De Laurentis non ha mai fatto mistero sull’interesse verso il giocatore e dopo aver ritrovato l’entusiasmo con la rigenerata cura Mazzarri sembra disposto ad altre follie per riportare il suo Napoli in Europa.

  • Serie A: Catania – Napoli 0-0. Le voci dei protagonisti

    Il Presidente Pulvirenti: “Andiamo avanti con Atzori perchè crediamo in lui e nella squadra che è stata allestita. Oggi abbiamo giocato bene, contro una squadra che era considerata una delle più in forma del momento. Abbiamo creato tanto, prestazione positiva di tutti. Llama? Puntiamo su di lui, è giovane ma sta crescendo partita dopo partita e credo che possa fare molto di più di quanto visto fino ad ora”

    Atzori: Per l’ennesima volta c’è rammarico per aver disputato una buona partita ma non aver concretizzato le occasioni che ci sono capitate. Ai ragazzi no potevo chiedere più di quanto hanno fatto. Non ho nulla da rimproverargli – ha detto Atzori – Siamo stati sfortunati anche oggi anche se continuo a sostenere che la fortuna te la crei con il lavoro settimanale. Abbiamo cambiato gli interpreti rispetto alla partita di Firenze ma la squadra ha lo stesso giocato una buonissima partita. Se manca un attaccante di peso? Abbiamo Plasmati. Oggi Gianvito si è impegnato tanto ma non è riuscito ad essere pericoloso come altre volte. Se mi sento in bilico? Un allenatore che colleziona una vittoria, cinque pareggi e poi tutte sconfitte, non può che sentirsi in discussione. Non ho mollato mai nella mia vita e continuerò a lavorare come ho sempre fatto. La sosta ci aiuterà? Cercheremo di recuperare gli infortunati anche se dovremo fare a meno dei quattro nazionali. La sostituzione di Llama? Si è fatto male e ho deciso di sostituirlo. Il cambio l’avevo già in mente perché volevo dare peso in avanti con Plasmati. I fischi dei tifosi a fine partita?Non aiutano a crescere ma loro hanno tutto il diritto di farlo. Cosa penso di Stellone? Roberto l’ho visto crescere. Ci ho giocato insieme e contro. Se farebbe comodo? Farebbe comodo non solo al Catania”.

    Morgan De Sanctis: “Noi potevamo fare qualcosa in più, ma il Catania ha fatto una grande gara, aggredendoci dal primo all’ultimo minuto ed impedendoci di giocare come ci piace. Dicevano che il Catania non stesse raccogliendo quanto seminava e vedendoli dal vivo posso dire che è vero. La parata su Morimoto? E’ un errore suo, io son stato bravo a rimanere in piedi. Quagliarella? E’ napoletano, quindi vuole dare sempre di più e vedrete che ci riuscirà”

    Walter Mazzarri:
    “Il Catania gioca un buon calcio, hanno dei calciatori di valore, poi dal punto di vista fisico e mentale mi sembravano un po’ più avanti di noi. Probabilmente abbiamo pagato anche queste tre grandi gare che abbiamo fatto. Stiamo diventando squadra, perche’ pur giocando male non abbiamo perso e siamo riusciti a portare a casa il risultato. Caso Quagliarella? Il giocatore ha detto solo che per trovare la condizione voleva restare in campo, ma gli ho spiegato che mancavano solo sei minuti. L’ho visto bene in settimana, il ragazzo va recuperato sia fisicamente che dal punto di vista psicologico. Tutti i giocatori quando vengono sostituiti non sono contenti, ma non sono contenti nemmeno gli altri quando si sceglie di dare fiducia a chi gioca, e quindi bisogna stare nelle regole. Nella ripresa potevamo anche vincere, Lavezzi ha avuto l’opportunità di segnare, ma puo’ capitare l’errore sotto porta”

    Il Presidente Aurelio De Laurentis: “Peccato? Assolutamente no, ci è andata di extra lusso. Era difficile guidare il proprio corpo, dopo aver smaltito le tensioni. Peccato per l’infortunio di Gargano, che ha condizionato la partita. Nel primo tempo non ci siamo stati, meglio invece nella ripresa. De Sanctis ha fatto delle parate sensazionali. E’ un punto che dà continuità al nostro campionato iniziato col Bologna. Per me è una vittoria, perchè abbiamo sfatato un tabù: a Catania di solito abbiamo sempre perso. Ora con la sosta possiamo analizzare meglio le cose che vanno migliorate. Cigarini e Pazienza non erano mai stati provati insieme. Mazzarri ci ha messo del suo, era molto nervoso: diceva che avremmo perso. Ed io gli ho detto che ci serviva un punto scippato come poi è arrivato. Quagliarella arrabbiato? E’ normale. Fabio e’ arrabbiato con se stesso, perche’ vorrebbe segnare tanti gol. Anche lui ha contribuito a stancare la difesa avversaria. Tifosi del Napoli delusi? Ma no, li voglio eccitati ed arrapati altrimenti non sono veri napoletani”.

  • Serie A: Catania – Napoli 0-0. Un buon Catania si ferma su De Sanctis

    Continua la striscia positiva del Napoli di Walter Mazzarri che riesce a portare via un buon punto dalla Sicilia continuando a rimpinguare la classifica verso le posizioni che contano. Oggi però il Napoli battagliero e aggressivo visto nelle precendenti apparizioni non si è visto sopratutto per merito di ottimo Catania superiore questa sera in ogni parte del campo ai partenopei. I siciliani di Atzori pagano la scarsa vena in zona gol di Morimoto e Mascara, clamorosa l’occasione sprecata dal giapponese sul finire del primo tempo da solo davanti a De Sanctis va a sbattere sul portiere.

    IL TABELLINO
    Catania (3-5-2) :
    Andujar, Potenza, Terlizzi, Bellusci (40′ Augustyn), Izco, Biagianti (42′ Pesce), Carboni, Llama (21′ Plasmati), Alvarez, Mascara, Morimoto. A disposizione: Kosicky, Spolli, Ledesma, Pesce, Ricchiuti. All.: Atzori

    Napoli (3-4-2-1):
    De Sanctis, Grava, Cannavaro, Contini, Maggio, Cigarini (27′ st Datolo), Gargano (31′ Pazienza), Aronica, Hamsik, Lavezzi, Quagliarella (41′ st Denis). A disposizione: Iezzo, Rinaudo, Zuniga, Pià, Denis. All.: Mazzarri
    Aribitro: Rosetti di Torino
    Ammoniti: 7′ pt Bellusci (C), 22′ pt Terlizzi (C), 5′ st Contini (N), 19′ st’ Augustyn (C), 23′ st Aronica (N)

  • Serie A: Catania – Napoli. Live streaming e probabili formazioni [ore 18]

    Prova del nove per il rigenerato Napoli della cura Mazzarri, i partenopei dopo aver annichilito avversari del calibro di Fiorentina, Milan e Juventus sono chiamati a dimostrare di poter avere la stessa grinta e convinzione con avversari di più basso profilo. La partita di Catania comunque non sarà semplice, gli etnei hanno bisogno di punti e il tecnico Atzori si gioca tutto il suo futuro. Capitan Mascara e il piccolo bomber Morimoto cercheranno di sfondare la non perfette difesa napoletana (orfana anche di Campagnaro), Mazzarri rispolvera Quagliarella, conferma Cigarini a centrocampo e recupera l’influenzato Maggio.

    Probabili Formazioni
    Catania-Napoli

    Catania (3-5-2): Andujar; Potenza, Terlizzi, Bellusci; Carboni, Biagianti, Llama, Ledesma, Alvarez; Mascara, Morimoto. A disposizione: Kosicky, Marchese, Augustyn, Pesce, Izco, Ricchiuti, Plasmati. All.: Atzori.
    Squalificati: Silvestre (1), Capuano (1)
    Indisponibili: Barrientos, Sciacca, Delvecchio, Campagnolo, Martinez


    Napoli (3-4-2-1):
    De Sanctis; Grava, Cannavaro, Contini; Maggio, Cigarini, Gargano, Aronica; Hamsik, Lavezzi; Quagliarella. A disposizione: Iezzo, Rinaudo, Pazienza, Zuniga, Datolo, Pià, Denis. All.: Mazzarri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Santacroce, De Zerbi, Campagnaro, Hoffer

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Napoli: Dossena è il primo rinforzo per Mazzarri, il sogno è Cassano

    Napoli: Dossena è il primo rinforzo per Mazzarri, il sogno è Cassano

    andrea dossenaNapoli è in estasi per la sorprendente rimonta compiuta dagli uomini di De Laurentis dopo l’arrivo dello stratega Walter Mazzarri, 7 punti in 3 partite sono un ruolino di tutto rispetto sopratutto se gli avversari sono Fiorentina, Milan e Juventus. L’entusiasmo sembra esser contagioso tra i giocatori finalmente spavaldi e più sicuri nei propri mezzi grazie alle tantissime motivazioni che il tecnico trasmette durante la settimana, ad aver perso la testa per il nuovo Napoli è in primis il patron Aurelio De Laurentis, il feeling con l’ex tecnico di Reggina e Sampdoria è stato immediato e per questo il magnate del Cinema è disposto ad aprire ancora una volta i cordoni della borsa per accontentare i desideri del nuovo tecnico.

    Il primo rinforzo con ogni probabilità dovrebbe esser Andrea Dossena l’ex udinese non trova molto spazio nel Liverpool di Benitez e vorrebbe un occasione per rilanciarsi per centrare la convocazione per il Mondiale in Sud Africa. Dall’Inghilterra arrivano voci di un accordo già in fase di definizione per il prestito dell’esperto laterale sinistro a partire da gennaio per poi completare il passaggio in maniera definitiva in estate.

    Dossena non sarà l’unico rinforzo del Napoli a gennaio, con ogni probabilità arriverà anche un difensore esperto per limare le tantissime disattenzioni della retroguardia che ogni partita costringono il Napoli all’impresa. Il nome che circola negli ambienti partenopei è Dainelli chiuso in viola dal possibile arrivo di Munoz ma non è esclusa anche la pista estera e come confessa De Laurentis potrebbe esser un acquisto in prospettiva.

    Trattativa ancora più difficile ma di quella che fanno sognare un ambiente caldo come quello partenopeo, dopo lo sfogo di Antonio Cassano nel post partita di Sampdoria-Bari si è iniziato ad accostare il nome del talento di Bari Vecchia alla società ai piedi del Vesuvio. Per il momento è un sogno ma con De Laurentis i napoletani sanno che molte volte i sogni si avverano e il San Paolo è lo stadio ideale per osannare Antonio Cassano sopratutto con Mazzarri in panchina.

  • Napoli è delirio: lo show in telecronaca di Auriemma e Alvino

    Napoli sogna con Mazzarri! E’ questo l’ennesimo capolavoro girato dal presidente Aurelio De Laurentis per la sua città e per i tantissimi tifosi partenopei del mondo. L’impresa compiuta Sabato al Comunale contro la Juventus ha risvegliato l’entusiasmo nella tifoseria che non era così partecipe e contenta dal Napoli di Ferlaino e Maradona. La testimonianza diretta di ciò che Napoli e i napoletani stanno vivendo si può percepire dalla telecronaca di “due malati di Napoli”. Il terzo gol di Marechiaro Hamsik ha mandato in brodo di giuggiole Raffaele Auriemma, telecronista di parte (ovviamente) per Mediaset Premium e Carlo Alvino per Canale9

    • Lo show di Raffaele Auriemma


    • Il commosso Carlo Alvino

  • Diritti tv: la rivincita delle “piccole”. Ad oggi di Fiorentina e Sampdoria gli aumenti più eclatanti

    Nel Sole 24 Ore oggi in edicola vi era un interessante inchiesta sul nuovo metodo adottato dalla Lega per ripartizionare gli introiti ricavati dai diritti tv alle varie squadre. Quello che ne è uscito fuori sembra avvalorare la protesta delle “piccole” per un più congruo metodo di ripartizione e ad oggi i progressi maggiori li avrebbero Sampdoria e Fiorentina.

    Stando ai dati riportati dall’autorevole giornale il team di Garrone e quello dei Della Valle grazie al buon campionato svolto fin’ora avrebbero un aumento rispettivamente del 24% e del 30,8% dovendo incassare 42 milioni di euro i liguri e 49 i viola. In virtù dei buoni campionati avrebbero significativi aumenti anche Atalanta(23,5), Chievo (22,6) e Genoa(21,3). Il Napoli, invece, dal canto suo andrebbe ad introitare 50 milioni di euro complessivi, con un aumento del 13,8 per cento rispetto alla stagione in corso.

    Le big invece non subirebbero grossi contraccolpi: l’Inter virtualmente Campione d’Italia incasserebbe i 5 milioni di bonus previsti per il titolo, sommabili ai 16 milioni derivati dal fatto che per cinque anni consecutivi è giunta al primo posto in Serie A aggiudicandosi così 92 milioni di euro facendo registrare un lieve aumento dell’1,6%. La Juventus seppur con un decremento del 2,2% sarebbe sempre leader dei guadagni con 106 milioni di euro da incassare, anche per il rinato Milan si registrerebbero piccole perdite con solo un 1,9% in meno e 88 milioni da incassare e per la Roma ci sarebbero 65 milioni(+0,13%) cifra praticamente uguale a quella percepita quest’anno

  • Catania: Atzori al capolinea. In arrivo Mihajlovic e Stellone

    Potrebbe esserci a breve l’ennesimo cambio di allenatore in serie A, il Corriere dello Sport infatti è riuscito a captare un misterioso incontro nella saletta vip dell’aeroporto di Ciampino tra l’ad del Catania Pietro Lo Monaco e l’ex tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic. La posizione del tecnico Atzori è critica, il suo Catania infatti arriva da tre sconfitte consecutive e all’orizzonte c’è il terribile Napoli rigenerato dalla cura Mazzarri.

    Potrebbe esser proprio l’incontro contro i partenopei il crocevia di Gianluca Atzori e in quest’ottica l’incotro tra Lo Monaco e Mihajlovic potrebbe esser un primo tentativo di accordo tra i due per un eventuale successione in panchina. Sinisa dopo il deludente campionato lo scorso anno sulla panchina del Bologna è smanioso di tornare a guidare una squadra per dimostrare il suo effettivo valore.

    All’incontro tra i due ha assistito l’ex bomber del Torino Roberto Stellone, l’attaccante in questo momento svincolato potrebbe esser messo in organico dalla società siciliana per rinforzare il reparto offensivo.

  • Liscio & Sbalascio: Perdizione Juve e Samp, bentornati Napoli e Borriello

    Dopo qualche assenza dovuta a cause di forza maggiore, ritorna il nostro appuntamento con la rubrica “Liscio & Sbalascio” e con essa passiamo ad analizzare il top e il flop di questa giornata calcistica.

    Oggi i riflettori sono tutti puntati su Ciro Ferrara e la Juventus tutta. In quella che si apprestava a diventare la notte di Halloween, i bianconeri si sono immedesimati nella tradizione, regalando ai propri tifosi una nottata da incubo. In vantaggio di 2 goal la squadra si fa rimontare dai partenopei in soli 5 minuti nella ripresa del secondo tempo, fino alla disfatta che equivale a “un pugno in faccia” (cit.). Per chi scrive in questo momento verrebbe più comodo ri-copiare le colpe del tecnico bianconero dagli articoli precedenti, poichè il capo d’imputazione è sempre uguale. Uguale alla disfatta per Palermo, e ancora prima di Bologna, del Genoa e via scorrendo: troppi contropiedi concessi all’avversario, scelte discutibili per le sostituzioni, la poca incisività di giocatori che quest’anno avrebbero dovuto fare la differenza (Diego, Felipe Melo, Grosso). Viene da chiedersi quale a quale delle due Juve degli ultimi tre giorni credere: quella cinica e spietata che ha battuto la Sampdoria o quella kamikaze che si è fatta rimontare col Napoli?

    Down questa settimana anche la Sampdoria che non riesce ad andare oltre uno sterile 0-0 con il Bari. I blucerchiati, pur rimanendo al secondo posto in classifica, sembrano aver perso lucidità nelle ultime uscite di campionato e lo dimostra il fatto che i tifosi oggi non si sono trattenuti dal contestare Cassano, reo, secondo loro (e di chi scrive) di non riuscire a fare la differenza nelle partite che contano. Soffermandoci su Cassano ancora, non abbiamo gradito le frasi nel dopo partita di minaccia di fuga verso i suoi contestatori: “Cassano sappiamo tutti che è molto istintivo” – dirà poi Del Neri – ma sono questi i comportamenti che non vogliamo vedere, occorre dare una prova di maturità anche in questo.

    Ancora male Lazio e Siena che si affrontano guadagnando un punticino che non serve a nessuno delle due per uscire dalla crisi. Il tecnico dei biancocelesti non è riuscito ancora a dare un’identità alla squadra, forse bisognerebbe mettere da parte l’orgoglio rigorista e far rientrare in squadra due pedine importanti in questi anni come Ledesma e Pandev.

    Nello scontro in tribuna tra le due presidentesse (Sensi e Menarini) super contestate dai propri tifosi, ha la meglio la giallorossa. Per la Menarini si prospetta un’altra settimana di critiche e contestazioni per la scelta di Colomba che ha già collezionato la seconda sconfitta consecutiva dalla sua gestione.

    Se per il Flop i riflettori erano puntati su Ferrara, sembra logico elogiare nei Top l’impresa di Mazzarri e dei suoi ragazzi.
    Come dicevamo ci sono voluti solo 5 minuti a metà ripresa per recuperare una partita che a dire il vero il Napoli non ha mai dato per vinta. E’ bastato un solo cambio, Campagnaro per Datolo, e Mazzari manda nello sconforto società e tifosi bianconeri.

    Premiazione anche per il ritrovato Marchionni che oggi regala due goal bellissimi ai suoi tifosi e chissà che in fondo in fondo non abbia pensato di fare una dedica a Torino per almeno una delle due reti…..

    Top anche per l’Inter, che, preso il largo dalle inseguitrici (assenti) registra numeri invidiabili in classifica e da record. E per fortuna che Mourinho ogni settimana non riesce a schierare la stessa formazione…..
    Concedeteci fare i complimenti anche al Cagliari che (insieme al Bari oggi penalizzata dagli errori arbitrali) è la squadra più in forma del momento. Tre vittorie consecutive che le fanno fare un bel balzo in classifica.
    Perchè sia di buon auspicio per un giocatore che dallo scorso anno è stato perseguitato dalla sfortuna, vogliamo far rientrare nella top Marco Borriello, un ritrovato bomber.