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  • Serie A: Cagliari – Napoli. Live streaming e probabili formazioni

    Il primo dei due anticipi della 16esima giornata di Serie A è tra Cagliari e Napoli. alle 18:00. I sardi vogliono riscattare immediatamente la sconfitta subita domenica scorsa a Palermo dando così continuità di risultati. Allegri non potrà contare sup Conti in mezzo al campo erchè squalificato, l’unico dubbio è tra Matri e Nenè.
    Mazzarri, da quando siede sulla panchina partenopea, ha riportato il Napoli nelle zone alte della classifica a soli 2 punti dal quarto posto, impensabile nella gestione Donadoni. In attacco Lavezzi e Quagliarella supportati da Hamsik. In difesa out Contini e Rinaudo, gioca Grava.

    Probabili formazioni CAGLIARI – NAPOLI (ore 18:00)

    CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; Pisano, Lopez, Canini, Agostini; Lazzari, Parola, Biondini; Cossu; Matri, Jeda.
    A disposizione: Vigorito, Astori, Barone, Dessena, Sivakov, Nenè, Larrivey.
    Allenatore: Allegri.
    NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Grava, Cannavaro P., Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Zuniga; Hamsik; Lavezzi, Quagliarella.
    A disposizione: Gianello, Cigarini, Bogliacino, Datolo, Pià, Denis, Hoffer.
    Allenatore: Mazzarri.

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  • Calciomercato: destino incrociato per Ledesma e Cigarini. Napoli e Lazio in cerca dell’accordo

    Calciomercato: destino incrociato per Ledesma e Cigarini. Napoli e Lazio in cerca dell’accordo

    cristian ledesma

    La sessione di mercato invernale sta entrando nel vivo, tutte le squadre anche se molte ancora sotto traccia stanno lavorando per rinforzare i propri organici. L’esempio più lampante è il Napoli che sta volando con Mazzarri e tra i più attivi sul mercato per colmare le lacune dell’attuale rosa. Tra i reparti che richiedono maggiore intervento è il ruolo del laterale sinistro in cui sembra ormai fatta per Dossena e il centrocampo che potrebbe portare uno scambio tra Cigarini e Ledesma. Il primo ha deluso le attese e non gode di tanta considerazione da parte del tecnico partenopeo, l’altro per gli ormai noti dissidi con il presidente Lotito si trova fuori rosa da inizio campionato.
    Secondo quanto rilasciato in un’intervista Marcello Bonetto a TuttoMercatoWeb:
    In questo momento non è possibile fornire degli aggiornamenti precisi. E’ presto per parlare di trattativa, anche perchè né io, né credo il mio socio Giovanni Bia, abbiamo avuto contatti diretti con nessuno della Lazio. E’ evidente che l’utilizzo del giocatore da parte del Napoli sia stato inferiore alle attese, ma non c’è nessuna novità ancora. Una sua eventuale cessione a gennaio dipende dal Napoli. Il modulo utilizzato da Mazzarri preoccupa e non poco il ragazzo. Stiamo prendendo in considerazione l’ipotesi di un prestito di 6 mesi per poi valutare la situazione. Se fa piacere l’interesse della Lazio? E’ ovvio. E’ prematuro parlarne adesso, ma è scontato che sarebbe gradita la destinazione in una squadra così importante di serie A. Però ripeto, quello di Cigarini al Napoli, può e deve essere un progetto a lunga scadenza
    La trattativa ancora in fase embrionale potrebbe servire a riscattare i due giocatori, Mazzarri infatti è alla ricerca di un regista da affiancare a Gargano (blindato dal presidente De Laurentis fino al 2014) mentre Cigarini nella Lazio potrebbe avere la possibilità di giocare con maggiore continuità.

  • Toni conferma il ritorno in Italia: “Torno a giocare in Serie A”

    Luca Toni è ormai fuori rosa nel Bayern Monaco; il tecnico dei bavaresi Van Gaal non lo ha neanche convocato per la partita qualificazione di domani a Torino contro la Juventus. I rapporti tra i due sono totalmente consumati e allora il centravanti dichiara che tornerà in Italia a giocare con una squadra di Serie A: “Del mio Paese mi manca tutto: i tifosi, gli amici, mia madre. Non so ancora in quale squadra giocherò, ma so per certo che tornerò in Italia
    Poi fa mea culpa: “Qui in Germania ho commesso degli errori, di cui mi pento. Questi errori probabilmente mi costeranno la partecipazione al Mondiale in Sudafrica, anche se spero ancora che Lippi mi chiami. Comunque non mi abbatto. La voglia di calcio è ancora forte dentro di me. Smetterò di giocare solo quando non proverò più emozioni. E questo non è il momento“.

    Roma, Napoli e Milan sono sulle sue tracce già da tempo. Molto presumibilmente lo vedremo indossare una di queste maglie già a gennaio.

  • Liscio & Sbalascio: il derby a Juve e Roma. Il fair play voluto e poi condannato

    Con il derby della capitale si conclude la 15 giornata di campionato che ci ha riservato molti promossi e altrettanto bocciati.
    Prima di passare ad analizzare i promossi del big match tra Juve ed Inter, promuoviamo il coraggio ed il fair play di Giuseppe Pillon, il quale ha intimato ai suoi ragazzi di resistuire il goal subìto dalla Reggina mentre cercava di mandare fuori il pallone per consentire le cure ad un giocatore infortunato.

    Per prima promuoviamo la Juventus, com’è ovvio che sia, per la vittoria contro l’acerrimo rivale nerazzurro. In settimana Ferrara aveva chiesto una Juve perfetta per battere l’Inter, la perfezione non c’è stata, ma sabato serà la determinazione e il cuore hanno prevaricato sulla tecnica. Nello specifico è doveroso promuovere sul gradino più alto del podio lo splendido capolavoro di Claudio Marchisio, giocatore la cui assenza in campo in questo periodo ha fatto la differenza. Ma sabato per una conferma come Marchisio, è arrivata anche la sorpresa Caceres, giocatore partito in sordina e per questo criticato. L’uruguaiano è stato perfetto in campo, nella fase di chiusura come in fase offensiva.

    Per dovere di cronaca promuoviamo la Roma alla quale va il primo derby stagionale contro la Lazio. Un derby è sempre una partita che ha un significato che va oltre i tre punti, e i giallorossi hanno il merito di aver concretizzato nell’ultimo quarto rispetto alla Lazio che è addirittura sembrata a tratti più bella. Dopo l’avvio disastroso in campionato, i giallorossi risalgono in quinta posizione ad un punto dal Parma.

    Bentornato a Fabio Quagliarella, che con i due goal messi a segno riporta il Napoli alla vittoria con rimonta, come da abitudine. Scatenato il partenopeo, ha si è visto parare il destro da Gillet, poi si vede salvare un goal fatto sulla linea di porta da Ranocchia, poi mette a segno il goal del pareggio con un colpo di testa; c’è spazio per lui anche di un tiro che sfiora l’incrocio dei pali. Sul 2-2 Quagliarella, evidentemente stanco dai tanti tentativi falliti, decide di far segnare Maggio servendogli un assist disegnato con pennello. Ma non basta, perchè per tornare ad essere l’acclamato giocatore dei tempi dell’Udinese, è tempo di calarsi nelle vesti dell’idolo del San Paolo e portare a casa i tre punti. Ecco servito per la palla del 3-2 che questa volta non fallisce. Anche per lui a fine partita non sfuggiranno i segnali di fumo a Lippi.

    Se guardiamo la classifica ad oggi, tra i grandi nomi: Inter, Milan e Juve, troviamo la “cenerentola” del campionato italiano, il Parma, che punta ad obiettivi importanti come la Champions. Nessuno forse avrebbe scommesso ad Agosto di vedere gli emiliani come la quarta forza del campionato capace di esprimere uno del più bel calcio visto finora.

    Siccome è stato più volte criticato ad inizio campionato, promuoviamo quest’oggi anche Leonardo, l’allenatore rinato del Milan che continua l’inseguimento all’Inter (che ora si trova a -4 dai cugini) e che nelle ultime 10 giornate ha registrato numeri che neanche Ancelotti era riuscito a fare. Il Milan travolge la Sampdoria in soli 23 minuti, anche se ancora (stesso discorso che vale per la Juve) non si parla di squadra perfetta (considerandone il significato relativo del termine).

    Di personaggi e situazioni da bocciare ce ne sono tanti in questa settimana. Innanzitutto cominciamo con il bocciare i Campioni d’Italia in carica, che escono sconfitti dall’Olimpico di Torino. Non è stata una bella partita ma sicuramente è stata una partita molto dura sia sul piano dei muscoli che dei nervi.
    E il primo che perde i nervi durante la partita è proprio Mourinho (che si chiuderà in un silenzio stampa molto criticato), che si fa espellere per un applauso ironico all’arbitro sul fallo concesso a Del Piero da cui scaturisce il primo vantaggio bianconero.

    Bocciato l’arbitro Saccani che in un primo momento sembra non voglia fare il protagonista sanzionando troppi scorrettezze. E allora si lascia correre sull’intervento scomposto di Muntari su Sissoko in piena area di rigore, fino alla trattenuta di Cannavaro su Samuel per poi vedere quest’ultimo nel rovesciamento di fronte trattenere per la maglietta Chiellini. Poi tocca all’Inter reclamare il rigore per un dubbio intervento di Caceres ai danni di Milito. Ancora mancata espulsione di Samuel che ferma un Del Piero lanciato sulla fascia. Infine espulso (giustamente anche se per doppia ammonizione) Felipe Melo per gomitata alla spalla su Balotelli, che pensa bene di conquistare le simpatie di quanti in questi giorni lo criticano per i suoi comportamenti, simulando di aver ricevuto una gomitata in pieno volto. Recita che andrebbe premiata con un oscar come “Miglior attore non protagonista“.
    Infine, e si raggiunge davvero il massimo del sopportabile per una partita a grandi livelli, la rissa che vede protagonisti Chivu che rifila una testata (non si capisce bene se finta, visto i miglioramenti in recitazione dei nostri calciatori) e Buffon (che poco prima in campo si era comportato da campione riferendo all’arbitro di aver messo la palla in calcio d’angolo nonostante non fosse stato ravvisato) e Thiago Motta che se ne promettono di tutti i colori. La tattica del lasciar correre di Saccani non ha funzionato evidentemente.

    Altro spiacevole episodio da condannare è il teatrino nel dopo partita tra Genoa e Parma. Partita che ha regalato belle emozioni, è stata macchiata dal nervosismo tra i dirigenti. Preziosi che rifiuta di stringere la mano a Ghirardi per vecchi rancori, Panucci che minaccia Preziosi per non averlo ingaggiato al Parma (dovrebbe essere contento e soprattutto riconoscente verso la società emiliana per avergli concesso un’opportunità di rinascita). I tifosi di Roma e Lazio che anticiapno i botti di fine anno con petardi e quant’altro, portando alla sospensione della partita per oltre 6 minuti (e qui ci chiediamo l’efficienza dei tornelli, delle tessere del tifoso e simili, se poi si possono tranquillamente portare in campo fumogeni e bombe carta)

    Per ultimo bocciamo la reazione dei sostenitori dell’Ascoli che non hanno gradito il gesto di fair play di allenatore e giocatori, tanto da far gridare Pillon al “Non lo rifarei più, Siamo stati 2 ore negli spogliatoi“. E in questo caso ci sentiamo di comprendere il mancato fair play di Henry che ha eliminato l’Irlanda di Trapattoni e che tutto il mondo ha condannato.

    Come dire, siamo davvero lontani dal vero calcio…

  • Serie A: le interviste di Napoli-Bari

    Grazie ad un super Quagliarella il Napoli vince davanti al pubblico del San Paolo in rimonta contro un buon Bari.
    Mazzarri: “Abbiamo sicuramente fatto meglio del Bari che ha sfruttato le uniche occasioni create per andare in gol. Creiamo senza risucire a sbloccarci, gli avversari al primo tiro ci segnano. I risultati ci danno ragione. I punti che abbiamo sono meritati, forse ne dovremmo avere un paio in più. Continuiamo a testa bassa, i bilanci alla fine”.
    Sulla prestazione del chiacchierato Quagliarella il tecnico spiega: “Si è sempre alla ricerca di tormentoni. Il suo problema era quello di ritrovare la condizione dopo gli infortuni che non gli hanno permesso di allenarsi. E nel calcio moderno devi essere lucido, essere al meglio. Domenica scorsa era andato vicino al gol, oggi è arrivato. Non esiste nessun caso

    Quagliarella: “Voglio ringraziare la società e i tifosi che mi hanno aiutato in un momento difficile. Sono state dette tante cattiverie su di me, ma io continuo per la mia strada. Non ho esultato al primo goal perché era troppo forte la rabbia per l’occasione del primo tempo, il mio tiro salvato sulla linea da Ranocchia. Ma poi l’esultanza l’ho conservata per il secondo gol, è stata una liberazione.  Ho detto al Pocho che se mi dà la palla in profondità io ci vado, mica posso sempre sbagliare – su Denis invece  queste le sue parole – Giocando con lui, che sta facendo delle grandi partite, siamo due in area e per i difensori diventa più difficile. Oggi la palla sembrava non volere entrare, poi è andata alla grande. Sono contento”. Infine non mancano le frecciatine a Lippi “Lippi sa che io ci metto sempre il massimo, poi sta a lui decidere. Sabato ci aspetta un’altra battaglia a Cagliari

    Maggio: “Siamo contenti per questa vittoria, non abbiamo mai mollato. Sapevamo di trovare un Bari attento e diligente. Adesso pensiamo al Cagliari. Vogliamo fare una grande prestazione. E’ giusto pensare partita per partita, poi alla fine del campionato tireremo le somme. Continuando così possiamo raggiungere grandi obiettivi. Sono contento soprattutto per Quagliarella autore di due goal importantissimi”. a chi chiede spiegazioni sul suo strano modo di eslutare risponde: “L’inchino dopo il mio goal Fa piacere ai tifosi, è tutto dedicato a loro

    Ventura: “Sono rammaricato. Venire a Napoli, giocare contro una squadra più forte, a cui non puoi regalare un uomo. Mi sarebbe piaciuto giocarmela undici contro undici questa partita. Secondo me l’espulsione di Parisi non c’era, ma Romeo è un buon arbitro, non lo sto contestando. Faccio i complimenti al Napoli che è in netta crescita, però anche noi abbiamo giocato per lunghi tratti della partita molto bene. Faccio i complimenti anche ai miei ragazzi per la personalità messa in campo

  • Serie A: Parma tra le grandi, Napoli finalmente Quagliarella

    Nella 15 giornata di Campionato che ha visto negli anticipi l’affondo del Milan contro una Sampdoria ormai allo sbando e la rivincita Juve che chiude il big match contro l’Inter per 2-1, successi per il Napoli autore di una buona rimonta grazie a Quagliarella che prima di testa e poi di sinistra trova la gioia del goal. Gli uomini di Ventura rimangono in 9 per l’espulsione di Parisi al 64′ e Ranocchia nei minuti di recupero.

    Partita al cardioplama anche a Marassi tra Parma e Genoa che termina 2-2 con Biabiany autore di una doppietta, mentre a Palacio, prima rete in serie A per lui, nel Genoa replica Palladino che con un rasoterra nell’angolino sinistro supera Mirante. Il Parma si ritrova così da sola al quarto posto in classifica dietro le grandi del campionato: Inter, Milan e Juve .

    Dopo le due sconfitte trova il successo anche la Fiorentina di Prandelli contro un’Atalanta troppo nervosa. Espulso Valdes per doppia ammonizione Conte non controlla il suo di nervosismo e sarà il secondo allenatore espulso (della 15 giornata) dopo Mourinho.
    Trova il successo anche il Palermo di Delio Rossi che chiude il conto con il Cagliari nei dieci minuti finali. In verità il Cagliari è reo di non aver chiuso la partita nel momento peggiore dei rosanero.

    Aspettiamo di sapere il verdetto di questa sera per il primo derby stagionale della Capitale.

    • Risultati, marcatori e classifica 15 giornata
  • Serie A: Napoli – Bari. Live streaming e probabili formazioni

    Derby del meridione al San Paolo tra Napoli e Bari: ai partenopei manca la vittoria da 3 giornate frutto di 3 pareggi consecutivi; l’ultima vittoria risale a circa un mese fa contro la Juventus a Torino. Mazzarri non ce la fa a recuperare Lavezzi che va in panchina a manda in campo Denis che affiancherà Quagliarella in attacco. A supporto dei due il solito Hamsik.
    Ventura è alle prese con l’infermeria piena: al posto di Kutuzov, il tecnico sceglie Meggiorini come partner d’attacco per Barreto; il giovane ungherese Koman agirà sulla corsia sinistra di centrocampo.

    Probabili formazioni NAPOLI – BARI (ore 15:00)

    NAPOLI (3-4-3): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Maggio, Gargano, Pazienza, Aronica; Hamsik, Denis, Quagliarella.
    A disposizione: Gianello, Rullo, Zuniga, Bogliacino, Cigarini, Hoffer, Lavezzi.
    Allenatore: Mazzarri
    Indisponibili: Santacroce, Pià
    Squalificati: Rinaudo, Contini
    BARI (4-4-2): Gillet; A. Masiello, Ranocchia, Bonucci, Parisi; Alvarez, Donati, Almiron, Koman; Barreto, Meggiorini.
    A disposizione: Padelli, Stellini, De Vezze, Allegretti, Antonelli, Greco, Kamata.
    Allenatore: Ventura
    Indisponibili: Donda, Paro, S. Masiello, Kutuzov, Belmonte, Langella
    Squalificati: nessuno

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Calciomercato: Zola vuole Toni al West Ham, la Roma attende Pavlyuchenko

    Calciomercato: Zola vuole Toni al West Ham, la Roma attende Pavlyuchenko

    luca toni
    Un suo ritorno in Italia sembrava cosa fatta ma l’interesse di Gianfranco Zola per il suo West Ham potrebbe far decidere Luca Toni ad un trasferimento in Premier League. Magic Box chiede da tempo un attaccante alla società per sostituire l’infortunato Carlton Cole e risollevarsi quindi dall’attuale posizione di classifica.

    Zola ha individuato in Toni l’attaccante adatto per esperienza, motivazioni e sopratutto di costo non elevatissimo. Le attenzioni dell’ex fantasista di Napoli e Cagliari potrebbero far cambiare idea al bomber campione del Mondo che è desideroso di mettersi in mostra per giocarsi le ultime chance di convocazione ai mondiali.

    In Italia si sono interessate a lui in momenti diversi Napoli, Roma e Fiorentina. I partenopei difficilmente prenderanno un attaccante ingombrante come Toni per non perder del tutto Quagliarella, la Roma sembra invece tentata più dal russo Roman Pavlyuchenko e solo come alternativa a Toni mentre l’ipotesi alla Fiorentina come vice Gilardino non convince il giocatore.

  • Moggi replica a De Laurentis “non è mai esistita Calciopoli, sono solo errori arbitrali”

    Luciano Moggi risponde al presidente Aurelio De Laurentis e a tutti quelli che dopo la prima parte della stagione si sono lamentati per errori arbitrali che hanno contribuito a falsare i risultati di alcune partite alimentando ancora sospetti. Tra i più scontenti appunto il presidente del Napoli che dopo la cattiva conduzione di Trefoloni nella gara contro il Parma aveva palesato la paura di una nuova Calciopoli.

    Calciopoli sono gli sbagli degli arbitri, niente di più – ha dichiarato l’ex dg della Juventus – gli errori ci sono sempre stati e fino a un certo punto i presidenti parlavano di buona fede. Poi De Laurentiis, Zamparini, il presidente del Bologna, Mourinho, si sono stufati e parlano di Calciopoli perchè gli arbitri sbagliano in quantità industriale. Gli arbitri sbagliano e Trefoloni – commenta Moggi rispondendo su Parma-Napoli di domenica scorsa – che è un arbitro scarso è portato a sbagliare”.

  • Coppa Italia: quasi completa la griglia degli ottavi. Oggi Catania – Empoli

    Con la partita di oggi tra Catania ed Empoli si concluderanno tutte le partite del quarto turno di Coppa Italia 2009. Tra i punti da metter in risalto è l’eccessivo frazionamento della competizione che contribuisce a far perdere ancora più appeal e stimoli alla coppa nazionale che per motivi di sponsor è stata rinominata Tim Cup ma che non trova il giusto riscontro mediatico venendo snobbata dalle tv. Comunque non sono mancate le sorprese dopo Atalanta e Siena è costretta a lasciare la competizione anche la Sampdoria di Gigi Del Neri sconfitta ieri a Marassi da un più volenteroso Livorno, i labronici si regalano cosi la sfida contro l’Inter. Nell’altra partita di ieri la Triestina ha avuto la meglio sul Sassuolo e agli ottavi affronteranno la Roma.

    Risultati Quarto Turno

    • Chievo – Frosinone 2-0
      39′ Hanine (C), 45′ st Bentivoglio (C)
    • Siena-Novara 0-2
      34′ e 83′ Gonzalez
    • Napoli – Cittadella 1-0
      27′ Bogliacino (N)
    • Atalanta – Lumezzane 0-1
      19′ Tiboni
    • Palermo – Reggina 4-1
      28’rig. Miccoli (P), 48′ Volpi (R), 58′ Cavani (P), 68′, 75′ Budan (P)
    • Sampdoria – Livorno 1-2
      2’st Mannini, 31’st Lucchini (aut.) 42’st Danilevicius
    • Triestina – Sassuolo 1-0
      7′ st Stankovic
    • Catania – Empoli 2 dicembre ore 15

    La griglia degli ottavi (Le gare si disputeranno tra giovedì 10, martedì 15 e mercoledì 13 gennaio 2010)

    • Fiorentina – Chievo
    • Lazio – Palermo
    • Juventus – Napoli
    • Inter – Livorno
    • Milan – Novara
    • Udinese – Lumezzane
    • Roma – Triestina
    • Genoa – Vincente Catania -Empoli