Tag: napoli

  • Serie A: highlights Napoli – Chievo 2-0. Hamsik e Quagliarella l’oro del San Paolo

    Il Napoli di Walter Mazzarri vola a vele spiegate ottenendo il decimo risultato utile ai danni di un ottimo Chievo e continuando a volare in zona Champions League. I partenopei continuano a stupire e dimostrano di aver assimilato bene i dettami tattici del nuovo tecnico tanto a riuscire a vincere per una volta soffrendo per l’ottima qualità di gioco degli uomini di Di Carlo. Di Hamsik su rigore e Quagliarella in diagonale i gol del Napoli

  • Napoli: De Laurentis ci prova per Traorè

    Napoli: De Laurentis ci prova per Traorè

    Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis è sempre alla ricerca di colpi a sensazione per modellare e rendere vincente la sua creatura, l’obiettivo del patron partenopeo è trovare il giusto mix di giocatore che servono adesso alla squadra e di quelli che fanno ben sperare in ottica futura. L’acquisto di giovanissimo attaccante ivoriano Lacinà Traorè guarda decisamente al futuro anche se sono già in molti a scommettere sulle sue qualità.

    Traorè ha solo diciannove anni ma per altezza, nazionalità e movenze ricorda molto la punta di diamante del Chelsea Didier Drogba, attualmente gioca nel Cluj squadra rivelazione della scorsa Champions League con la quale ha segnato sei reti tra campionato ed Europa League. Il Napoli pare sia arrivato ad offrire 1,8 milioni di euro più il 10% in caso di cessione futura per superare l’agguerrita concorrenza di Amburgo e Lazio.

    Guardalo in azione:

  • Serie A: Napoli – Chievo. Live streaming e probabili formazioni

    Il Napoli vuole continuare la sua striscia di risultati positivi giunti a 9 che coincide con l’avvento di Mazzarri in panchina (a dir la verità con il tecnico toscano i risultati utili sono 8) e vede la zona Champions più vicina. Non ci sarà lo squalificato Lavezzi, al suo posto giocherà Denis.
    La squadra di Di Carlo non è da meno: anche i clivensi sono a quota 24 punti in classifica e sono protagonisti di un campionato strepitoso. Uscire indenni dal San Paolo vale una vittoria.

    Probabili formazioni NAPOLI – CHIEVO (ore 15:00)

    NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Contini; Maggio, Gargano, Pazienza, Zuniga; Hamsik; Quagliarella, Denis.
    A disposizione: Iezzo, Rinaudo, Aronica, Datolo, Bogliacino, Cigarini, Pià.
    Allenatore: Mazzarri
    Indisponibili: Santacroce, Rullo, Amodio
    Squalificati: Lavezzi
    CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Morero, Yepes, Mantovani; Luciano, Rigoni, Marcolini; Pinzi; Abbruscato, Pellissier.
    A disposizione: Squizzi, Mandelli, Malagò, Ariatti, Bentivoglio, Granoche, Bogdani.
    Allenatore: Di Carlo
    Indisponibili: Moro, Frey
    Squalificati: nessuno

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Napoli: è Modesto l’esterno per Mazzarri

    E’ Francesco Modesto l’esterno sinistro che il patron De Laurentis regalerà a Mazzarri, dopo la brusca interruzione della trattativa tra Dossena e la società partenopea sembra che la società abbia virato sull’esterno del Genoa. Modesto è una vecchia conoscenza di Mazzarri per averlo avuto e valorizzato alla Reggina prima del passaggio alla società del presidente Preziosi. In quel ruolo al Genoa Modesto non trova più molto spazio in quanto Gasperini gli preferisce il giovane Mimmo Criscito e in alternativa si affida all’altro ex reggino Mesto.

    L’amicizia tra Preziosi e De Laurentis potrebbe agevolare la trattativa e Modesto avrebbe cosi la possibilità di giocare con più continuità con la regia di un allenatore che si fida ciecamente di lui. Nella trattativa potrebbe entrare come contropartita tecnica il prestito di Zuniga o del centrale difensivo Rinaudo.

  • Coppa Italia: una perla di Sneijder regala i quarti all’Inter. Adesso Napoli o Juve

    Un Inter discreta supera il Livorno nella partita valida per gli ottavi di Coppa Italia. Mourinho fa un modesto turnover facendo rifiatare l’arracco e qualche uomo a centrompo, debutta il giovane della Primavera Donati nel ruolo di vice Maicon. L’Inter nonostante le tantissime conclusione create vince di misura grazie ad una punizione al bacio calciata dall’ottimo Sneijder. Ai quarti i nerazzurri troveranno la vincente di Juventus- Napoli

    INTER-LIVORNO 1-0
    15’st Sneijder

    INTER: Toldo; Donati (37′ Maicon), Lucio, Chivu, Muntari; Vieira, Stankovic, Thiago Motta; Sneijder; Balotelli, Suazo (30′ Milito) All: Mourinho
    LIVORNO: Benussi; Perticone, Rivas, Knezevic (1’st Diniz); Marchini, Bergvold, Mozart, Candreva, Pieri; Danilevicius (19’st Dionisi); Lucarelli All: Serse Cosmi

  • Liscio & Sbalascio: i trionfi di Lazio e Palermo, le sfuriate di Mourinho e Lavezzi

    Si è da poco conclusa la sedicesima giornata di campionato che anche quest’oggi è ricca di promossi e bocciati.
    Iniziamo a promuovere il Bari di Ventura, che con la vittoria schiacciante contro la Juventus, si porta a quota 24 punti. Ventura era costretto ad una formazione rimaneggiata visto i tanti assenti, ma ciò nonostante ha messo in seria difficoltà la squadra bianconera, che ne è uscita umiliata (almeno nel risultato) dal San Nicola.

    Merita ancora una volta gli elogi il Parma, che questa settimana, in rimonta contro il Bologna, continua la scia positiva portandosi a 2 punti dalla Juve e 3 dal Milan.

    Oggi entra nella classifica dei premiati anche la Lazio di Ballardini, che finalmente conquista la vittoria mancante da più di tre mesi. E allo stesso modo  promuoviamo la vittoria del Palermo contro il Milan che regala i primi 3 punti della gestione Rossi.

    Vogliamo promuovere oggi anche Cagliari e Napoli per lo strepitoso spettacolo che hanno offerto sabato pomeriggio in campo. La formazione sarda, sotto di due goal recupera la partita (impresa questa che fin’ora era sempre riuscita al Napoli di Mazzarri) portandosi addirittura sul 3-2. Poi il Napoli torna a fare “il Napoli” e chiude in pieno recupero sul 3-3. Per la serie, non si molla mai!

    E’ arrivato il momento di esaminare i peggiori della giornata, e non possiamo non iniziare con l’ennesima disfatta bianconera. Ferrara ormai è una conferma in negativo, la conferma che è troppo inesperto per guidare una squadra che ha una storia come la Juve. E’ facile anche condannare i giocatori sui quali si è puntato un’intera stagione e che continuano a deludere, ma chi più di ogni altro vogliamo condannare è la dirigenza bianconera, che continua a non volersi prendere le proprie responsabilità e che calma i propri tifosi con un misero: “Continuiamo il nostro progetto!“. Verrebbe da chiedersi in cosa consiste il progetto, se consiste nello sfasciare una storia calcistica già tormentata dai fatti del 2006, e allora dobbiamo dare atto alla società che il progetto sta avanzando alla grande. Se il progetto consiste nel mantenere saldo l’impegno verso gli unici (o l’unico) obiettivi rimasti, allora qualcosa da rivedere ci sarebbe. Aspettare la fine del mondiale per l’ingresso al vertice di Lippi, potrebbe essere troppo tardi.
    Qualcuno a fine partita tra Bari e Juve ha detto: “La differenza tra Leonardo e Ferrara è che il primo ha alle spalle una società importante, il secondo no” e noi condividiamo in pieno questo pensiero.

    Anche questa settimana entra nella classifica dei bocciati Jose Mourinho, e non per il mancato allungamento in classifica visti gli stop di Milan e Juve, ma per il suo comportamento a fine partita. Mourinho non accetta le critiche, Mourinho non ha gli stessi problemi di Ferrara e di Leonardo ad inizio campionato, eppure è bastato metterlo in “discussione” dopo la partita di Champions contro il Barcellona che l’idillio con la stampa (la stessa che non ha mai attaccato il tecnico nerazzurro dal suo arrivo in Italia) è saltato. Oggi è stato protagonista di un gesto poco elegante nei confronti di un giornalista. Quest’ultimo sarebbe stato insultato e spinto dal portoghese solo perchè si era presentato nei pressi del pullman dove erano previste le interviste di Inter Channel(però al momento non vi sono nè smentite nè conferme sull’episodio) Ad ogni modo riteniamo la sua reazione e la sua decisione di ignorare la stampa troppo esagerata!

    Condanniamo anche il gesto irrispettoso di Lavezzi nei confronti di Allegri. Va bene la rabbia e la foga agonistica ma a tutto ci deve essere un limite. E, ad onor del vero (ma non vuole essere una giustificazione per il Pocho), va condannato anche il gesto poco sportivo di Allegri che allontana il pallone dalla rimessa in campo, scatenando le ire dell’argentino.

  • Serie A: highlights Cagliari – Napoli 3-3

    Nel primo dei due anticipi della 16esima giornata di Serie A, gol e spettacolo tra Cagliari e Napoli: al Sant’Elia finisce 3-3 con i sardi che rimontano dallo 0-2 al 3-2 per poi venire riagguantati a tempo scaduto dal gol di Bogliacino. Partita esaltante soprattutto nell’ultimo quarto d’ora di gioco in cui succede di tutto.

  • Cagliari – Napoli 3-3. Le pagelle

    CAGLIARI
    Marchetti 6 Incolpevole sui tre gol
    Pisano 5,5 soffre molto il dinamismo di Zuniga e Lavezzi
    Lopez 6 controlla bene Quagliarella limitando l’incidenza del ritrovato bomber
    Canini 5,5 meno preciso del solito ricorre spesso al fallo
    Agostini 5 come per Pisano soffre in fase di copertura
    Biondini 6il solito lottatore a centrocampo ma nel primo tempo soffre il dinamismo di Gargano e Pazienza
    Parola 5 non è Conti e si vede perde spesso Hamsik
    Lazzari 6,5 tanta qualità e corsa e l’assist del 3-2
    Cossu 6 il furetto è meno in palla del solito ma serve sempre assist importanti
    Jeda 7 entra e segna il gol più veloce della storia
    Matri 7,5 entra nella storia del Cagliari eguagliando il record di Riva ha il merito di riaprire la partita con l’assist e il gol del pari
    Nenè 5,5 qualche buona conclusione ma poi esce dal gioco
    Larrivey 7 che partita la sua ha il merito di segnar il gol della riscossa ma è decisivo anche nella propria area
    Massimo Allegri 5 soffre la rivalità con Mazzarri e si vede, brutto il gesto nel finale che dà adito alla reazione di Lavezzi

    NAPOLI
    De Sanctis 6 nessuna colpa sui gol è decisivo su Cossu ad inizio partita
    Grava 5 soffre troppo Lazzari e Cossu
    Cannavaro 5,5 primo tempo da gladiatore nella ripresa va in confusione
    Aronica 4,5 perde Larrivey per il gol dell’1-2 e non capisce più nulla
    Maggio 5 corre a vuoto e con un anticipo avventato regala la possibilità del cross per il 2-2 di Matri
    Gargano 6 buona prestazione per il metronomo partenopeo
    Pazienza 6,5 segna un gol, va vicinissimo al secondo e dà tanto dinamismo in mezzo al campo
    Bogliacino 7 come Jeda entra e segna
    Zuniga 6 buona prova in un ruolo non suo
    Lavezzi 6 è la media tra l’8 che merita nel primo tempo e l’assurda reazione che gli costa l’espulsione
    Hamsik 6 meno in palla del solito
    Quagliarella ci prova ma il gol questa volta non arriva
    Denis sv.
    All. Mazzarri 5 questa volta deve difendere lui il vantaggio ma sbaglia i cambi. Datolo per Zuniga è un azzardo.

  • Serie A: pari pirotecnico tra Cagliari e Napoli con rissa finale

    Nel primo dei due anticipi della 16esima giornata di Serie A, gol e spettacolo tra Cagliari e Napoli: al Sant’Elia finisce 3-3 con i sardi che rimontano dallo 0-2 al 3-2 per poi venire riagguantati a tempo scaduto dal gol di Bogliacino. Partita esaltante soprattutto nell’ultimo quarto d’ora di gioco in cui succede di tutto.

    Il Napoli parte forte e con Lavezzi trova subito la via del gol: l’argentino si sbarazza della marcatura di 3 avversari e con un tiro rasoterra beffa Marchetti sul secondo palo. Il Pocho è scatenato e i difensori isolani devono faticare per contenerlo. Il primo tempo si chiude sul vantaggio meritato partenopeo (1-0).
    Nella ripresa il Napoli raddoppia con Pazienza al 65′ che rianima il Cagliari: infatti i sardi, subìto lo chock del doppio svantaggio, cominciano ad assediare nella propria metà campo i napoletani. Al 75′ è Larrivey ad accorciare le distanze, anticipando la marcatura del difensore e mettendo alle spalle di De Sanctis.
    Il Cagliari ci crede e con Matri raggiunge il meritato pareggio con un colpo di testa da vero bomber; per l’attaccante rossoblu si tratta del suo settimo gol in campionato in sette partite di fila (eguagliato il record di Gigi Riva).
    Partita finita? Neanche per sogno perchè Allegri capisce il momento favorevole e ad un minuto dal termine si gioca la carta Jeda: il brasiliano appena entrato castiga il Napoli con un perfetto colpo di testa completando la rimonta.
    Nel finale, Napoli e soprattutto Lavezzi nervosi: quest’ultimo macchia la sua gara innescando una rissa per aver colpito con una pallonata Allegri, segno di frustazione per aver gettato alle ortiche il doppio vantaggio quando il match sembrava ormai chiuso. Inevitabile la sua espulsione.
    Nell’ultima azione disponibile per i partenopei oltre i minuti di recupero, è Bogliacino a pareggiare definitivamente i conti.

    Il tabellino
    CAGLIARI-NAPOLI 3-3
    22′ Lavezzi (N), 65′ Pazienza (N), 75′ Larrivey (C), 80′ Matri (C), 90′ Jeda (C), 96′ Bogliacino (N)
    CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; Pisano (66′ Dessena), Lopez, Canini, Agostini; Biondini, Parola, Lazzari; Cossu (89′ Jeda); Matri, Nenè (59′ Larrivey) .
    A disposizione: Vigorito, Astori, Barone, Brkljaca.
    Allenatore: Allegri.
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Zuniga; Lavezzi, Hamsik; Quagliarella (82′ Denis).
    A disposizione: Gianello, Rullo, Bogliacino, Cigarini, Datolo, Pià.
    Allenatore: Mazzarri.
    Arbitro: Piepaoli
    Espulsi: Lavezzi (N)
    Ammoniti: Maggio (N), Lavezzi (N), Aronica (N), Zuniga (N), Nenè (C), Pazienza (N), Matri (C)

  • Serie A: Cagliari – Napoli 3-3. Le interviste

    Massimiliano Allegri: “E’ stata una buona partita. Nel secondo tempo abbiamo sofferto troppo nei primi venti minuti ed il Napoli era meritatamente in vantaggio per 2-0. Dopo il raddoppio siamo cresciuti tantissimo, soprattutto dal punto di fisico e i ragazzi sono stati bravissimi a crederci e il 3-2 era anche giusto. Purtoppo poi è arrivato questo goal nel finale, che dispiace ma rimane la prestazione importante ed un buon punto. Lo screzio con Lavezzi? Si è arrabbiato perchè secondo lui ho perso tempo, ma va bene così, finisce tutto sul campo. Noi a Cagliari siamo anche troppo corretti, a differenza di quanto accade altrove. Io sono molto educato e rispettoso, e non voglio confondermi con altra gente. Se io ho sbagliato chiedo scusa. Mazzarri? Lasciamo perdere, io mi considero un gentiluomo. Basta. L’arbitro è stato bravissimo, come sempre”

    Alessandro Matri: “Dispiace per il goal subito all’ultimo minuto ma anche oggi abbiamo giocato una grandissima gara. Forse prendiamo troppi goal su palla da fermo, e su questo aspetto dobbiamo migliorare. Io nella storia del Cagliari? Ma no, non ci penso, il mio obiettivo è entrare nella storia insieme a tutta la squadra arrivando il più in alto possibile. Ci mancano 17 punti alla salvezza e speriamo di ottenerla il prima possibile”