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  • Calciomercato: ecco quanto possono spendere le squadre di serie A

    Calciomercato: ecco quanto possono spendere le squadre di serie A

    Calciomercato
    Il direttore di TuttoMercatoWeb Michele Criscitiello prova a far i conti ai 20 club di serie A per provar a far capire ai tifosi il possibile raggio d’azione nel mercato invernale. Molti club dovranno ricorrere alla pratica dei prestiti per non incrinare ulteriormente il passivo e trovarsi in estate in condizioni disastrose. Merita un eccezione l’Inter autentica reggina della serie A sia sul campo che in ottica calciomercato anche e sopratutto per la generosità del presidente Moratti. Ci si aspetta molto dalla Fiorentina sopratutto per il fiuto di Corvino che ha disposizione il tesoretto creato con la cessione di Felipe Melo. Le casse del Milan iniziano a respirare ma si ha la sensazione che i rossoneri non spenderanno a meno che non ci sia un vero affare. La Juve in crisi e in rosso prima di spendere dovrà decidere il suo futuro e sciogliere il dilemma Ferrara si, Ferrara no.

    La situazione economica delle 20 squadre di A

  • Calciomercato, gli affari conclusi del 2 gennaio: Pià al Torino, Ariaudo al Cagliari

    Oltre alle presentazioni di Toni, nuovo attaccante della Roma, e di Felipe da parte della Fiorentina e prelevato dall’Udinese, nella giornata di oggi sono state ufficializzate 2 operazioni di mercato: la prima riguarda il Torino che acquista con la formula del prestito con diritto di riscatto a fine stagione l’attaccante del Napoli Inacio Pià. Il brasiliano verrà presentato domani mattina alla stampa, Poi comincerà il lavoro alle dipendenze del tecnico Mario Beretta. Il suo acquisto libererà David Di Michele che è già con le valigie pronte.
    Il Cagliari ha raggiunto l’accordo con la Juventus per il prestito del difensore Lorenzo Ariaudo, già molto vicino al club sardo nella scorsa estate. Ariaudo è già
    partito per la Sardegna per allenarsi già da domani mattina con il resto della squadra.

    LA TABELLA DEGLI AFFARI CONCLUSI DEL 2 GENNAIO

    Giocatore A Da Formula
    Toni Roma Bayern Monaco prestito
    Felipe Fiorentina Udinese prestito
    Pià Torino Napoli prestito
    Ariaudo Cagliari Juventus prestito
  • Calciomercato: è Modesto il primo rinforzo per il Napoli

    Il Napoli ha finalmente risolto il dilemma terzino sinistro: dopo i vari nomi che si sono susseguiti in quest’ultimo periodo (Dossena e Molinaro in primis), il giocatore che andrà ad occupare la corsia mancina nello scacchiere di Walter Mazzarri sarà Francesco Modesto, voluto fortemente dal tecnico che già lo conosce avendolo allenato per 3 stagioni ai tempi della Reggina.
    Il giocatore non sta vivendo un periodo felice al Genoa, rilegato spesso in tribuna e in panchina da Gasperini. Il presidente dei liguri ha già dato l’ok all’operazione che consiste in un prestito fino a fine stagione con diritto di riscatto a giugno a favore dei partenopei a 3.5 milioni di euro.
    Tra Modesto e il Napoli è stato già raggiunto un’intesa verbale e si attende solo il rientro dal Sud America, previsto per l’inizio della prossima settimana, di Aurelio De Laurentiis per formalizzare l’accordo.
    Nella trattativa potrebbe rientrare anche Rinaudo che percorrerebbe il percorso inverso visto che Gasperini è alla ricerca di un difensore.

  • Lazio scatenata: dopo Floccari in arrivo Canini. Tare intanto blocca il giovanissimo Vilkaitis

    Lazio scatenata: dopo Floccari in arrivo Canini. Tare intanto blocca il giovanissimo Vilkaitis

    Giornate frenetiche per il presidente Lotito alle prese con le sedute in camera di consiglio per gli arbitrati dei dissidenti Pandev e Ledesma e dall’altro alla ricerca dei colpi necessari per far risollevare le sorti della sua Lazio.
    sergio-floccari
    Il primo colpo è stato effettuato e sembra che questa volta il presidente Lotito abbia visto bene perchè il Sergio Floccari che conosciamo non è sicuramente quello visto all’ombra della Lanterna e con un allenatore che realmente crede in lui come Ballardini può sicuramente tornare ad esser il terribile cecchino conosciuto nelle passate stagioni bergamasche.

    Per la difesa sembra in dirittura d’arrivo dal Cagliari Michele Canini, il giovane difensore prodotto del vivaio atalantino è chiuso in Sardegna dall’esplosione di Astori e dall’ormai imminente arrivo di Ariaudo e dovrebbe accettare di buon grado il trasferimento alla Lazio. Ci sono da limare alcuni dettagli con Cellino che vorrebbe la comproprietà mentre Lotito è per il prestito oneroso piu diritto di riscatto in estate.

    Per il centrocampo pare che il prestito di Cigarini alla fine si farà e non dipenderà dal passaggio di Christian Ledesma al Napoli, per l’attacco ci potranno esser ulteriori colpi solo e soltanto se Lotito riuscirà a piazzare Cruz, sul Giardinero c’è l’interesse dell’Espanyol e Tommaso Rocchi richiesto da Delio Rossi in Sicilia.

    Si continua a monitorare Maxi Lopez mentre Tare è riuscito a bloccare un giovane di belle speranze, il difensore lituano Aurimas Vilkaitis, classe 1993, che già nelle scorse settimane era stato avvistato nel quartier generale di Formello.

  • Calciomercato: i possibili colpi del mercato invernale. Tutto ruota intorno a Pandev e Ledesma

    Il mercato invernale ormai è alle porte e tutte le squadre anche se ancor in maniera ufficiosa cercano di effettuare i correttivi per cercar di migliorare le proprie squadre per il rush finale della stagione. Anche se i tabloid fanno a gara a scrivere l’indiscrezione più altisonante l’imminente mercato sarà orientato all’austerity e si svolgerà prevalentemente su scambi e prestiti.

    Le trattative principali ruotano intorno ai due dissidenti laziali Goran Pandev e Chistrian Ledesma, il macedone fresco di rescissione del contratto è il pezzo appetito dalle prime tre in classifica della serie A ma anche il Napoli oltre che Zenit e City ma sembra che l’attaccante sia destinato all’Inter con il giovane Destro che potrebbe esser girato alla Lazio come parziale risarcimento. I Campioni d’Italia sarebbero interessati anche a Julio Baptista e al laterale sinistro della Lazio Kolarov sul quale c’è anche la Juventus. Per il centrocampista argentino è lotta tra il Napoli di De Laurentis che sarebbe disposto a cedere in prestito Cigarini alla Lazio e la Juventus.

    Il Milan ha già chiuso per Beckham e il giovane Adiyiah, manca invece solo l’ufficialità per il serbo Milan Jovanovic ma l’attaccante dello Standard Liegi arriverà solo a giugno. Potrebbe arrivare un altro difensore centrale se dovesse partire Kaladze, i nomi più gettonati sono l’argentino Otamendi (su di lui anche Inter, Juventus e Real Madrid) o il francese Mongongu.

    Il mercato della Lazio è in continuo fermento, Lotito è alla caccia di attaccanti per far fare il salto di qualità alla squadra di Ballardini, molto ruota intorno al futuro di Ledesma è imminente l’ingaggio di Maxi Lopez per 3,5 milioni di euro. La Fiorentina ha chiuso per Felipe e si contende insieme al Palermo il centrocampista Mario Bolatti mentre Guarente è la prima alternativa.

    Il Genoa ha praticamente chiuso per Fernando Menegazzo ma il presidente Preziosi non si fermerà cercando un difensore (Barzagli?) e comunque vaglierà tutte le possibili trattative del mercato. Guberti interessa a moltissime squadra, Bari, Samp, Atalanta e Palermo sono interessate a lui ma non è detto che il laterale lascerà la Roma. I giallorossi hanno chiuso per Luca Toni e si muoveranno ulteriormente sul mercato se riusciranno a piazzare i brasiliani Julio Baptista e Cicinho.

    Il Livorno farà qualcosa. Per il reparto offensivo sembrano buone le piste Budan, Caracciolo e Santoruvo. Anche per Zauri e Bellucci sembrano esserci stati sondaggi con la Samp mentre per il centrocampo sono circolate voci sul possibile arrivo di Eliseu dalla Lazio. Il sogno, per l’attacco sarebbe Suazo, ma l’ipotesi sembra poco praticabile. Il Catania cerca Paolucci o Calaiò per l’attacco, il Bari corteggia Cerci e Castillo, l’Atalanta ha preso Chevanton ma se partirà Acquafresca dovrà intervenire ancora sul mercato.

  • Su Pandev irrompe il Napoli di De Laurentis

    Era preventivabile che con la rescissione del contratto Pandev sarebbe diventato il protagonista assoluto del mercato invernale, sul macedone arrivano richieste velate o meno da tutte le parti d’Europa anche se l’attaccante pare orientato a scartare ogni ipotesi di mercato proveniente dall’estero per continuare a giocare in serie A.

    Anche in italia comunque le proposte di contratto non mancano, l’Inter sembra esser in vantaggio su tutte essendosi mossa per tempo anche se avrebbe avuto la certezza di far suo il macedone nel caso in cui avesse vinto Lotito la battaglia in Lega. La condizione di “Libero” invece mette Pandev nelle condizioni di poter scegliere la sua destinazione futura e le altre squadre di poter tentare lo sgarbo ai nerazzurri. Milan e Juve sembrano interessate al macedone ma a sorpresa è il patron del Napoli Aurelio De Laurentis a rompere gli indugi “Voglio Pandev, sono pronto a fare il sacrificio. Ho saputo che vuole restare in Italia e Napoli col suo calore è la piazza giusta.”, il re del cinematografo pare abbia già formulato un offerta all’avvocato del macedone Grassani.

  • Calciomercato: Toni ad un passo dalla Roma, tra Juve e Ledesma si inserisce il Napoli

    Luca Toni è ad un passo dal vestire la maglia giallorossa della Roma.
    Pare imminente un accordo tra il Bayern Monaco e la società capitolina per il passaggio del bomber alla corte di Claudio Ranieri.
    La Roma dovrebbe pagare l’ingaggio di Toni fino alla fine della stagione.
    Le offerte per l’ex centravanti della nazionale italiana non mancavano essendo pervenute sul tavolo dei dirigenti tedeschi richieste anche da parte di Atletico Madrid, Amburgo e Dinamo Mosca.
    Ma la voglia di tornare in Italia era troppo forte per Luca, che ha scelto la Roma anche per poter riconquistare un posto nella nazionale di Marcello Lippi per poter disputare i prossimi Mondiali in Sudafrica.
    La frattura con Van Gaal gli impediva di scendere in campo e di dimostrare di essere il solito goleador ammirato per tanti anni in Italia.
    Ora la roma finalmente potrà contare su un giocatore di peso in attacco, e Ranieri avrà l’imbarazzo della scelta potendo appunto scegliere tra capitan Totti, Toni e Vucinic.

    Nelle ultime ore sembra esserci stato un inserimento del Napoli tra la Juventus e Ledesma.
    Lotito, pur di non perdere il giocatore a parametro zero come successo con Pandev, è disposto a trattare con chiunque sia interessato: i bianconeri mettono sul piatto 4/5 milioni di euro o una contropartita tecnica, gli azzurri aspettano un segnale di disponibilità.
    La Juve sembra sempre più decisa ad affondare il colpo per il giocatore, dovendo recuperare credibilità agli occhi dei tifosi dopo il “quasi-flop” di Felipe Melo (ma forse ci sarebbe da valutare in questo caso la competenza dell’allenatore nel voler insistere su cose che il brasiliano non sa fare, come dichiarato da quest’ultimo pochi giorni fa) offrendo contanti ma anche una contropartita tecnica quale puo’ essere la comproprietà di Tiago oppure di Giovinco o eventualmente la cessione definitiva di Molinaro.
    Anche il Napoli, però, ha fretta: Lotito e de Laurentiis negli ultimi giorni si sono lanciati messaggi di apertura.
    Resta da vedere solo da quale parte il presidente biancoceleste reputerà più conveniente l’affare.

  • Napoli: video dei giocatori vestiti da Babbo Natale per far gli auguri ai tifosi

    La cura Mazzarri va sognare i tifosi del Napoli, i dieci risultati utili consecutivi e l’ambizione del presidente De Laurentis consentono ai partenopei di passare un Natale all’insegna della gioia e sperano che Babbo Natale alla fine gli regali un sogno europeo. I giocatori intanto si travestono da Babbo Natale per presentare il calendario 2010 del Napoli e fanno a gara per augurare a tutti i tifosi partenopei un Buon Natale e un Felice anno nuovo.

  • Liscio & Sbalascio: Juve siamo alla spartizione di colpe , il Napoli sogna la Champions

    Si è conclusa da poco la diciassettesima giornata di campionato che chiude il 2009 con l’Inter ancora al primo posto con 9 punti di vantaggio sulla Juve e 8 sul Milan (in attesa del recupero della partita). E’ stata una giornata povera di partite a causa della neve, infatti dopo il rinvio di Bologna-Atalanta e Fiorentina-Milan di ieri, oggi sono state rinviate Udinese-Cagliari e Genoa-Bari.
    In questa giornata vogliamo promuovere il Napoli di Mazzarri che continua la sua serie positiva riuscendo a siglare un nuovo record di risultati utili consecutivi, ben 10 dalla sua gestione. E non a caso la vittoria di oggi contro il Chievo proietta i partenopei al sesto posto della classifica a soli 2 punti dalla zona Champions.
    Stesso discorso vale per la Roma di Ranieri che battendo oggi il Parma per 2-0 raggiungono proprio gli emiliani in classifica a quota 28 punti. Premiamo quest’oggi anche il Livorno di Serse Cosmi che batte la Sampdoria per 3-1.

    Per i bocciati non possiamo risparmiarci di parlare per prima della Juventus che su sei partite consecutive (tra campionato e Champions) ne perde con quella di oggi ben cinque. Una crisi, quella bianconera, che non accenna a diminuire, situazioni del genere non succedevano ad una grande squadra da tempi remotissimi. Eppure la pazienza i tifosi hanno dimostrato di averla persa in più occasioni, anche prima dell’arrivo oggi allo Stadio del pullman bianconero. Eppure sugli spalti i tifosi non hanno mai smesso di contestare con cori contro i giocatori (“Andate a Lavorare” il canto più continuo), o di invocare ex glorie bianconere (uno su tutti Pavel Nedved). Eppure in campo si sono viste sempre le stesse cose, si sono visti sempre gli stessi fantasmi giocare (quello di Felipe Melo, Diego, Amauri su tutti).
    Tante volte abbiamo cercato di analizzare il problema della Juve, additando per prima la colpa a Ferrara, incapace di dettare un modulo di gioco; poi ai giocatori che in campo regalano prestazioni al di sotto delle proprie potenzialità; ancora alla dirigenza bianconera, troppo inesperta in ambito calcistico tanto da ipotizzare che la vera colpa di Ferrara è proprio di non avere una dirigenza forte alle spalle.
    A questo punto bisogna dividere le colpe in parti uguali. C’era bisogno di una svolta e non c’è stata (e a sentir parlare il presidente Blanc non ci sarà). La società dovrebbe dimostrare un atto d’amore, così come anche l’allenatore, verso una squadra dalla grande storia.
    Prima di chiudere il discorso Juve, vogliamo bocciare anche l’idea di Ciro Ferrara di sostituire Felipe Melo al 31′ del primo tempo gettandolo in pasto ai tifosi inferociti che non aspettavano altro. Un atteggiamento del genere è dannoso per la psicologia di un giocatore che già non sta attraversando un buon momento, e ci dispiace che di questo Ciro se ne sia scordato.
    Bocciata ancora una volta la Sampdoria che, in vantaggio per una rete a zero grazie al ritrovato goal di Antonio Cassano, perde per 3-1 contro il Livorno di Cosmi. Per i doriani si potrebbe a questo punto parlare di vera e propria crisi come per la Juve.

  • Serie A: Roma e Napoli da Champions, ancora un ko per la Sampdoria

    Nella giornata del crollo interno della Juventus all’Olimpico contro il Catania (leggi l’articolo), il pomeriggio della 17esima giornata di Serie A vede una super Roma battere 2-0 un Parma opaco ma autore di una stagione meravigliosa. I giallorossi grazie a questa vittoria raggiungono in classifica proprio i ducali a quota 28 al quarto posto in zona Champions League e metteno nel mirino la Juventus (solo 2 punti di distanza).
    Le reti, tutte nella ripresa, portano la firma di Burdisso, bravo ad approfittare di una ribattuta corta della difesa gialloblu su un cross tagliato di Taddei, e di Brighi a tempo scaduto su assist di Vucinic. Da segnalare che il Parma era rimasto in dieci uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Paci, venuto quasi alle mani con De Rossi.
    Il Napoli non entusiasma il pubblico del San Paolo ma porta a casa 3 punti pesantissimi conquistati con determinazione. I partenopei vincono 2-0 contro un ottimo Chievo rispondendo presente alla volata Champions. Il rigore procurato da Denis, che sostituiva lo squalificato Lavezzi, e trasformato da Hamsik rendono le cose più facili a Mazzarri che poi trovano il raddoppio in contropiede con Quagliarella nella ripresa che chiude il match. Il Chievo, prima del gol del 2-0, ha comunque messo in difficoltà gli avversari sprecando tante occasioni da gol con De Sanctis che si supera più di una volta. Questo è il decimo risultato utile per il Napoli da quando Mazzarri ò sulla panchina azzurra.
    Il risultato a sorpresa giunge dall’Armando Picchi dove il Livorno infligge l’ennesima sconfitta alla Sampdoria che sta scivolando sempre più in classifica: 3-1 per gli uomini di Cosmi. E pensare che i blucerchiati erano passati in vantaggio già al quarto d’ora con un pregevole tocco da biliardo di Cassano. La reazione dei toscani è immediata e sul finire del primo tempo arriva il pareggio di Rivas di testa su un calcio di punizione. Poi la doppietta di Danilevicius che condanna alla sconfitta la Samp; la panchina di Del Neri comincia a farsi più bollente.
    La domenica pomeriggio si chiude con la vittoria interna del Palermo sul Siena per 1-0. Delio Rossi rilancia i rosanero nelle alte della classifica (settimo posto) dopo che con Zenga si era registrata una lieve flessione conquistando la terza vittoria consecutiva. Il gol partita lo realizza Cavani in chiusura di primo tempo.
    RISULTATI E CLASSIFICA 17 GIORNATA SERIE A