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  • Moggi: “tra un anno torno in serie A. Napoli? Ci tornerei per la passione dei tifosi”

    Luciano Moggi è pronto a ritornare a lavorare in serie A e lo vuol fare da protagonista come lui stesso confessa in una intervista concessa questa mattina al Mattino. La squalifica tra un anno finirà e Big Luciano può tornare a lavorare nel mondo del calcio, difficilmente però potrà tornare nella sua Juve dove i contrasti con l’attuale dirigenza sono ancora oggi all’ordine del giorno, discorso diverso invece sul Napoli. La passione dei tifosi e un presidente ambizioso come De Laurentis sarebbero una buona base per ripartire. Di seguito qualche stralcio dell’intervista a Luciano Moggi.

    “La squalifica termina tra un anno e voglio tornare a lavorare. A Napoli ci tornerei soprattutto per la passione dei tifosi. De Laurentiis è un grande presidente, insieme si potrebbe programmare per vincere. Occorrerebbe una squadra fortissima come il mio Napoli di Maradona. Il Napoli ha già un campionissimo in organico, Marek Hamsik da tenere assolutamente. Quagliarella? è un buon giocatore. Lavezzi? fuori casa è utile, al San Paolo meglio Denis”.

  • Coppa Italia: highlights Juventus – Napoli 3-0

    Negli ottavi di Coppa Italia vittoria della Juventus nel segno di Del Piero e Diego; i bianconeri tornano al successo battendo il Napoli per 3-0 con i due fantasisti che regalano un mezzo sorriso al tecnico Ferrara, in bilico sulla panchina juventina fino a poco prima del fischio d’inizio della gara, e autori rispettivamente di una doppietta e del gol che ha aperto le marcature.

  • Coppa Italia: Juventus – Napoli 3-0. Del Piero e Diego salvano la panchina di Ferrara

    Negli ottavi di Coppa Italia vittoria della Juventus nel segno di Del Piero e Diego; i bianconeri tornano al successo battendo il Napoli per 3-0 con i due fantasisti che regalano un mezzo sorriso al tecnico Ferrara, in bilico sulla panchina juventina fino a poco prima del fischio d’inizio della gara, e autori rispettivamente di una doppietta e del gol che ha aperto le marcature.
    Era necessaria una prova di carattere, i bianconeri tirano fuori l’orgoglio, ci mettono il cuore e riescono a portare a casa un risultato che può ridare morale alla truppa ma, cosa più importante, si è intravisto un minimo di gioco e di schemi che sono mancati negli ultimi mesi, tenendo bene il campo per tutti i novanta minuti.
    Finalmente si è rivisto un Diego determinante, grintoso e che ha corso molto; buone le giocate con Del Piero soprattutto nel secondo tempo quando la paura di sbagliare nuovamente si è dissolta con la seconda marcatura della partita.
    Nel primo tempo è proprio il brasiliano, schierato vertice alto del rombo di centrocampo ma lasciato libero da Ferrara di svariare sia a destra che a sinistra del campo non concedendo punti di riferimento all’avversario, a portare in vantaggio la Juventus al 24′, con un tiro dal limite dell’area sporcato dal terreno e che ha lasciato immobile il portiere napoletano Iezzo.
    Nella ripresa ci pensa Del Piero a raddoppiare con una conclusione a colpo sicuro nel cuore dell’area di rigore dopo un cross rasoterra ben tagliato di Caceres ma poco prima i bianconeri avevano tremato per una traversa su una bordata di Hamsik dalla distanza; poi il capitano mette il sigillo alla partita realizzando la terza rete su calcio di rigore procurato da Diego.
    Si fermano così a 12 i risultati utili consecutivi del Napoli di Mazzarri che viene eliminato dalla competizione; la Juventus invece va avanti e nei quarti di finale incontrerà l’Inter. Ferrara tira un sospiro di sollievo, l’ombra di Hiddink è un pò più lontana.

    Il tabellino

    JUVENTUS – NAPOLI 3-0
    24′ Diego, 77′ Del Piero, 82’rig. Del Piero
    JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Caceres (83′ Zebina), Legrottaglie, Chiellini, Grosso (46′ Grygera); Diego, Salihamidzic, Felipe Melo, De Ceglie; Amauri, Del Piero (85′ Immobile).
    A disposizione: Chimenti, Cannavaro, Esposito, F.Rossi.
    Allenatore: Ferrara.
    NAPOLI (3-4-1-2): Iezzo; Campagnaro (76′ Quagliarella), Rinaudo, Contini; Zuniga, Gargano, Cigarini, Dossena (60′ Hamsik); Datolo; Hoffer (64′ Maggio), Denis.
    A disposizione: Gianello, Cannavaro, Pazienza, Aronica.
    Allenatore: Mazzarri.
    Arbitro: Romeo di Verona
    Ammoniti: Salihamidzic, De Ceglie (J), Cigarini (N)
    Espulsi: Contini (N) per doppia ammonizione

  • Calciomercato, le trattative del 13 gennaio. Julio Baptista ad un passo dall’Inter, Lazio su Van Buyten e Zuniga

    Julio Baptista è sempre più vicino ad indossare la maglia dell’Inter: i nerazzurri hanno offerto l’intero cartellino di Burdisso, attualmente in prestito al club giallorosso, più un conguaglio economico. L’operazione si farà perchè Ranieri vuole tenere il difensore argentino a tutti i costi. Sul fronte cessioni i capitolini hanno conclusola cessione a titolo temporaneo di Okaka al Fulham: l’attaccante rimarrà a Londra anche per la prossima stagione.

    Interesse della Lazio per l’esterno del Napoli Zuniga, Lotito ha chiesto la metà del cartellino del giocatore colombiano ma i partenopei al momento non ne vogliono sapere. Inoltre i biancocelesti vogliono il difensore del Bayern Monaco Van Buyten in scadenza di contratto a giugno con il club tedesco; dalle parole del suo procuratore si è inteso che il rinnovo non arriverà e che la Lazio è in pole per il suo acquisto.

    L’agente di Giuseppe Rossi, Pastorello, annuncia che l’attaccante nella prossima stagione potrebbe lasciare il Villarreal e giocare in Italia. Dopo essere stato vicino alla Juventus la scorsa estate, il nazionale azzurro è ricercato da molti club anche europei.

    L’esterno di centrocampo Datolo, nonostante abbia dichiarato di non voler lasciare Napoli, è molto vicino al trasferimento ai greci dell’Olympiakos. Con l’acquisto di Dossena, Mazzarri ha messo a posto la corsia di sinistra; domani potrebbe essere il giorno decisivo.

    Infine il ds del Catania Lo Monaco ha confermato l’interesse per Foggia mentre ha escluso un arrivo a breve termine di Cruz e Bianchi, in rotta con il Torino; l’Atalanta è alla ricerca di un centrocampista per sostituire il partente Guarente, il nome più caldo è quello di Paolo Zanetti del Torino; il Livorno ha chiesto informazioni sull’attaccante dei Glasgow Rangers Boyd ma bisogna battere la concorrenza di altri club europei; il Bologna sta per concludere l’acquisto di Modesto dal Genoa, a breve arriverà anche il via libera per l’esterno della Reggina Buscè.

    Mercato estero: Ribery smentisce un suo immediato trasferimento al Real Madrid: “Non è assolutamente vero che, come si racconta in giro, ho trovato l’accordo con il Real Madrid starò a sentire tutte le proposte con calma, ma il mio primo interlocutore sarà di sicuro il mio club attuale come è naturale che sia“. Il contratto del centrocampista francese con il Bayern Monaco scadrà nel 2011.

    Il Liverpool è vicino all’acquisto dell’attaccante marocchino Chamakh, in scadenza di contratto a giugno; se l’affare andrà in porto i Reds verseranno nelle casse del Bordeaux circa 30 milioni di euro.

  • Coppa Italia: Juventus – Napoli. Ultima chance per Ferrara?

    Stesera alle 20:30 per gli ottavi di finale di Coppa Italia scenderanno in campo Juventus e Napoli. Destino che può essere beffardo per il tecnico bianconero Ferrara: lui che è un napoletano doc potrebbe chiudere la sua avventura sulla panchina della Juventus in caso di sconfitta contro il Napoli, in cui è cresciuto ed esploso prima di approdare a Torino prima come giocatore e poi come allenatore.
    Per salvare la sua panchina e per scacciare l’ombra di Hiddink che si sta avvicinando sempre di più alla panchina bianconera, Ferrara, oltre al risultato, ha bisogno che la Juventus si esprima al meglio in campo e si renda protagonista di una prestazione convincente, cosa non facile perchè è da inizio stagione che il gioco pare assente.
    Di fronte il Napoli, la squadra più in forma del momento reduce da 12 risultati utili consecutivi che, con Mazzarri in panchina, sta davvero impressionando anche se a Torino stasera si presenterà con le seconde linee, come svelato in conferenza stampa dallo stesso tecnico partenopeo. Buone probabilità di vedere stasera all’esordio con la maglia azzurra il nuovo acquisto Dossena, prelevato dal Liverpool la settimana scorsa e che se non giocherà dall’inizio lo vedremo all’opera a partita in corso.
    Ferrara, che non sa più a che santo votarsi, cambia ancora la disposizione in campo di Diego che verrà dirottato sulla fascia destra di centrocampo consentendo così l’inserimento in attacco di Del Piero che farà coppia con Amauri e con Salihamidzic che verrà scalato, in un ruolo non suo, come centrale di centrocampo. Ultima panchina per Ciro o possibile rilancio bianconero?

    Probabili formazioni JUVENTUS – NAPOLI (ore 20:30)

    JUVENTUS: Manninger; Caceres, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Diego, Salihamidzic, Felipe Melo, De Ceglie; Del Piero, Amauri.
    NAPOLI: Iezzo; Campagnaro, Rinaudo, Contini; Zuniga, Gargano, Cigarini, Aronica; Datolo; Hoffer, Denis.

  • Moggi “Mourinho? Poco più di un dilettante allo sbaraglio”

    A uno come Luciano Moggi questa serie A non può certo piacere e anche ieri durante la trasmissione Studio Stadio in onda su Sette Gold ha praticamente sparato a zero su tutti, ribellandosi ancora una a chi, a suo dire, lo ha fatto passare per la mela marcia di un mondo sano. Le vittime preferite come al solito sono l’Inter e Mourinho, la “sua” Juventus e l’amico Bettega, la sudditanza psicologica, la Lazio e Ballardini e per ultimo il manager Baraldi. Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni di big Luciano tratte dal blog di Stefano Discreti.

    SUDDITANZA ARBITRI
    “Se in passato avessero negato ad una nostra avversaria un rigore come quello di Quaresma contro il Chievo o avessimo vinto noi con un punizione come quella concessa all’Inter contro il Siena sarebbero scattate interrogazioni parlamentari….Invece oggi i media fanno finta di niente.E questo sarebbe il nuovo calcio pulito?”

    INTER CAMPIONE, LA MENO PEGGIO DI UN CAMPIONATO MEDIOCRE.

    “Il campionato italiano è già assegnato all’Inter, che è la meno peggio di un campionato assolutamente mediocre. I migliori tecnici italiani sono emigrati all’estero così come i campioni internazionali più forti. Ormai il calcio italiano è in pieno declino su tutti i fronti. ”

    MOURINHO, CHE CULO!
    “Il tecnico portoghese è davvero una persona fortunata. Come allenatore è poco più che un dilettante allo sbaraglio , come il proprio Presidente. Rende molto meglio nel ruolo di pubbliche relazioni.”

    BETTEGA, PERCHE’?
    “Bettega non doveva accettare di rientrare con questa Juventus che solo pochi mesi aveva ha fatto una denuncia patrimoniale contro ignoti che poi ignoti non erano (era contro la TRIADE…), cercando a tutti i costi di farci condannare patteggiando la pena …. In pratica ci hanno accusato di esser dei ladri. Come può lavorarci insieme? Non ha capito che l’hanno preso solo per scaricargli addosso tutti i loro fallimenti futuri e calmare la piazza. Un po’ come se il Torino adesso richiamasse Zaccarelli per fermare i tifosi furenti…”

    FALLIMENTO JUVE? LA COLPA E’ DI CHI HA COSTRUITO LA SQUADRA

    “La nostra Juventus era una Società perfettamente organizzata su tutti i fronti. In Europa solo il Manchester United ci era superiore come struttura complessiva. Questi invece stanno distruggendo un patrimonio del calcio italiano.
    Ma avete visto che facce mentre Bettega a Parma gli spiegava i movimenti in campo? Per me comunque non hanno capito niente lo stesso.
    Adesso poi cercano esterni per tornare a giocare sulle fasce? E’ ridicolo. L’anno scorso hanno detto a Nedved “non ci servi più perché non giocheremo più con le ali”.Ma vi rendete conto?”

    MILAN, OTTIMO IL RITORNO DI BECKHAM

    “Il Milan ha finalmente trovato i giusti equilibri. La società ancora una volta ha dimostrato la sua organizzazione sostenendo Leonardo nei momenti difficili. Ottimo davvero il ritorno di Beckham, giocatore davvero intelligente e duttile.”

    NAPOLI, LA VERA FORZA SONO I TIFOSI

    “La risalita del Napoli è dovuta ad una serie di coincidenze fortunate come ad esempio l’ingaggio di Mazzarri, anche se fare meglio di Donadoni non è che fosse molto difficile.
    Non c’entra niente comunque con l’allontanamento di Marino rimpiazzato da Bigon, che prima faceva il Team Manager…Proprio come Secco alla Juventus, quindi…
    La vera forza del Napoli sono i tifosi. Un pubblico grandioso”

    ROMA IN CHAMPIONS CON TONI E TOTTI

    “Erano anni che dicevo che alla Roma serviva un giocatore come Luca Toni. Invece di buttare soldi negli acquisti di gente come Baptista, Menez e Cicinho avessero puntato da subito sull’attaccante italiano avrebbero vinto lo scudetto del 2008, anche se poi quel campionato è sfuggito soprattutto per i tanti favori arbitrali a favore dell’Inter. Con il rientro di Totti ai massimi livelli il quarto posto per la Roma è garantito anche grazie all’ingaggio di Montali, un ottimo motivatore.”

    LOTITO E BALLARDINI STANNO ROVINANDO LA LAZIO
    “Mi sono espresso più volte su Ballardini. Non è assolutamente un tecnico da Lazio.
    Lotito invece sta operando malissimo ultimamente, ridimensionando una grande piazza come quella della Lazio che non lo merita.
    Che errore poi mandare via Sabatini, uno dei migliori scopritori di talenti in giro!”

    BARALDI ED IL BOLOGNA DEMOGGIZZATO
    “La tanto strombazzata cura Baraldi demoggizzante mi pare che stia funzionando alla perfezione. Da quando è arrivato lui, il Bologna ha sempre perso……”

  • Calciomercato, le trattative del 10 gennaio. L’Inter insiste per Kolarov, la Juventus è vicina a Foggia e Lanzafame

    Le strade di Kolarov e dell’Inter stanno per incrociarsi; l’offensiva dei nerazzurri per il laterale serbo della Lazio è partita ufficialmente anche perchè c’è la necessità di trovare il sostituto di Chivu che starà fuori per un pò di tempo per la frattura del cranio rimediata in uno scontro di gioco nella gara di mercoledì scorso contro il Chievo. Ad alimentare le voci di mercato ci ha pensato anche Stankovic, compagno di Kolarov in nazionale, che in un’intervista ha dichiarato: “All’Inter si parla di un suo imminente ingaggio. Se la società insiste, Kolarov sarà con noi prima che si chiuda il mercato di gennaio. Quando l’Inter vuole qualcuno lo prende e ora che Chivu si è fatto male seriamente, abbiamo un problema sulla fascia sinistra per cui l’arrivo di Kolarov è sempre più probabile“.

    La Juventus è vicina dal chiudere due trattative: si tratta dei centrocampisti offensivi Foggia della Lazio e Lanzafame del Parma, quest’ultimo ritornerebbe così alla casa madre.

    Dopo il colpo Dossena il Napoli, in zona Champions League, punta con decisione sul regista di centrocampo D’Agostino dell’Udinese, già seguito quest’estate da Marino. Il ds partenopeo Bigon ha presentato l’offerta ai friulani: 5.5 milioni di euro più la comproprietà di Cigarini.

    Il Genoa, bisogno di un rinforzo in difesa, ha messo gli occhi su Gabriel Milito del Barcellona: il fratello di Diego ha appena recuperato da un lungo infortunio e difficilmente i catalani se ne priveranno.

    Il ds della Fiorentina Corvino ha smentito la partenza di Castillo verso Bari: “E’ un alternativa a Gilardino con alle spalle uno score come pochi e per questo motivo non me ne priverò“.

    Infine il Bologna sta per chiudere per due giocatori della Lazio: si tratta di Baronio e Buscè che potrebbero firmare con la società emiliana già in settimana.

  • Serie A: highlights Napoli – Sampdoria 1-0. Una capocciata di Denis per la Champions

    Battuta 1-0 la Sampdoria con un colpo di testa dell’argentino al 26′ della ripresa. El Tanque era entrato per sostituire Lavezzi, infortunatosi dopo 20′. La Sampdoria continua a non trovare punti ed è imbarazzante la sterilità dei suoi bomber. Il Napoli si riprende il quarto posto collezionando il 12° risultato utile consecutivo.

  • Serie A: Napoli – Sampdoria, le pagelle

    Denis 7: Chiamato a prendere il posto dell’infortunato Lavezzi, l’argentino entra e fa il suo dovere, pure più visto che il suo goal proietta il Napoli in Champions League raggiungendo il quarto posto.
    Maggio 7: Cuore e anima oggi hanno prevalso in campo, dopo un avvio di gara non esaltante, il laterale destro combatte e prova in più di un’occasione ad andare in rete.
    Campagnaro 7: Uno degli ex in campo quest’oggi, con il suo rientro dopo il lungo stop, la difesa del Napoli ha ritrovato la sicurezza. Annullato oggi in campo l’ex compagno di squadra Cassano, è decisivo con il suo assist a Denis nell’azione che ha portato il vantaggio partenopeo.

    Palombo 6.5: Insieme a Poli ha disputato un bella partita nel centrocampo doriano. Da buon capitano ha cercato di portare la squadra al pareggio cercando il goal con due punizioni.

    Cassano 5: Fantantonio non entra quasi mai in partita, colpa anche di Campagnaro che ha saputo trarre benefici dall’essere stato compagno di squadra di Cassano per tanto tempo, studiandone le mosse.

    Poli 7: ottima anche oggila prestazione di questo giovane doriano che sfiora anche la rete del pareggio nei minuti di recupero.

    Tabellino
    Napoli-Sampdoria 1-0
    Napoli (3-4-1-2): De Sanctis 6.5; Campagnaro 7, Cannavaro 6, Grava 6.5; Maggio 7, Gargano 6.5, Pazienza 6.5, Aronica 6; Hamsik 6; Quagliarella 6 (45’st Cigarini sv), Lavezzi sv (22′ Denis 7). A disposizione: Iezzo, Contini, Zuniga, Datolo, Hoffer, Cigarini. All.: Mazzarri
    Sampdoria (4-4-2): Castellazzi 6 (3’st Fiorillo 5.5); Zauri 5.5, Gastaldello 5.5, Lucchini 6, Ziegler 6; Semioli 6 (32’st Pozzi sv), Palombo 6.5, Poli 7, Mannini 6 (34’st Padalino sv); Cassano 5, Pazzini 5. A disposizione: Accardi, M.Rossi, Tissone, Bellucci. All.: Delneri

  • Serie A: Napoli e Fiorentina volano grazie ai bomber di scorta

    Inter e Roma impegnate negli anticipi e Juve-Milan in programma questa il day time della serie A vedeva le protagonisti Napoli e Fiorentina impegnate per raggiungere la quarta posizione in classifica. La squadra di Mazzarri continua nel momento favorevole conquistando il dodicesimo risultato utile consecutivo davanti ai propri tifosi riprendendosi il quarto posto. Per aver la meglio di una Samp ordinata ma non trascendentale è bastato una inzuccata del bomber di scorta Denis entrato al 20′ del primo tempo per sostituire l’infortunato Lavezzi. Castellazzi prima e Fiorillo dopo con due pregevoli interventi su Hamsik e Maggio avevano cercato di tener in partita i doriani, ma il colpo di testa di Denis nella seconda parte di gara ha cambiato le sorti dell’incontro.

    Vince sudando le proverbiali sette camicie la Fiorentina di Prandelli al cospetto di un Bari mai domo, decisiva forse l’espulsione di Almiron nel momento topico della partita. Castillo entra e beffa Ventura, da sempre suo grande estimatore e che ironia della sorte domani potrebbe averlo in Puglia. Risorge il Genoa dopo la mazzata di San Siro battendo a Marassi il Catania di Mihajlovic, le reti, di ottima fattura, sono state messe a segno da Mesto e Sculli. Floccari segna ma la Lazio viene bloccata dall’Udinese del nuovo tecnico De Biasi grazie, è il rientrante Di Natale a regalare il pareggio ai friulani. Colpaccio del Cagliari in casa del Bologna è un acuto di Matri a regalare il nono posto alla squadra di Allegri. Un rigore di Cavani regala i tre punti al Palermo davanti al proprio pubblico su l’Atalanta di Bonacina (per questa domenica)

    In zona salvezza preziosa vittoria del Livorno sul Parma di Guidolin, le reti questa volta arrivano dai bomber Tavano e Lucarelli, contestati e ai ferri corti con la società, per il Parma è Dzemaili a segnar la rete della bandiera.

    Il match di questa sera è di assoluta importanza per non chiudere il campionato, l’Inter in caso di pari tra Milan e Juventus infatti chiuderebbe il girone d’andata con dieci punti di vantaggio sulla seconda.

    RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA 19° GIORNATA