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  • Serie A: highlights Napoli – Inter 0-0

    Finisce a reti inviolate il posticipo della 24esima giornata di Serie A tra Napoli e Inter. I partenopei giocano meglio e in più di un’occasione arrivano vicini al gol. In classifica Inter a +7 sulla Roma mentre il Napoli raggiunge la Sampdoria al quarto posto a quota 39 punti.

  • Serie A: Napoli – Inter 0-0, le interviste

    Le interviste del dopo partita di Napoli – Inter terminato a reti inviolate ma con i padroni di casa che in più occasioni hanno sfiorato il gol del vantaggio.

    NAPOLI

    Mazzarri: “L’Inter battuta per numero di pali? Non solo per i pali, ma anche come gioco e occasioni. Siamo stati penalizzati anche da un campo che non ci permette di esprimerci al meglio. L’Inter si lamenta per certi episodi? Un allenatore dovrebbe prendere atto anche del fatto che l’altra squadra ha dominato. Mourinho parla di pressioni? Lui in panchina fa quello che vuole, durante la settimana si lamenta sempre, mi pare che sia l’ultima persona a poter parlare di pressioni. Quando rivedremo Lavezzi? Il suo infortunio è abbastanza grave, vorremmo evitare delle ricadute”.

    De Laurentiis: “Stasera ho visto un grande Napoli, non si può dire che non ci fosse in campo una grande Inter perché i campioni in campo c’erano, però noi abbiamo mostrato che i nostri uomini nonostante gli assenti sono validissimi. Al mio fianco avevo il ministro La Russa, che non ammetteva nel primo tempo come il Napoli premesse, sosteneva che si stancavano ed invece abbiamo tenuto bene. Mourinho come allenatore? Non lo prenderei mai, con tutto il rispetto sarebbe l’ultimo allenatore che prenderei. Non cambierei Mazzarri con lui nemmeno se me lo regalassero. Se come attore lo prenderei? Certo, io feci anche un film ‘Tifosi’ quando di calcio non capivo nulla…”.

    Denis: E’ successo di tutto questa sera, importante è aver giocato bene e aver creato le occasioni per segnare. Penso che a un attaccante può capitare una giornata non buona o magari un paio di partite che non sei fortunato. L’importante è trovarsi al momento giusto. Manca anche un po’ di fortuna abbiamo giocato contro una grande squadra, abbiamo lottato fino all’ultimo. Un punto valido, abbiamo giocato bene”.

    INTER

    Mourinho: “Risultato giusto? Non so, è il risultato della partita… Mi sembra che loro abbiano fatto meglio di noi nel primo tempo, e nel secondo noi meglio di loro, nonostante abbiano avuto un’ottima opportunità con Quagliarella. A me sembra un’ottima partita per entrambe le squadre; dopo la gara ho fatto i complimenti a Rosetti: mi è piaciuto il suo atteggiamento e il suo arbitraggio; io sto in panchina e quindi ero troppo lontano per vedere un rigore che mi dicono fosse nettissimo”. Non so perché non l’abbia fischiato, però se dimentichiamo questo piccolo grande episodio ha fatto molto bene, poi si può sbagliare o non sbagliare nei singoli episodi: ha sbagliato due volte a Bari ed oggi qui, forse paghiamo per altri…”.

  • Serie A: il Napoli spaventa l’Inter, ma al San Paolo finisce in parità

    Serie A: il Napoli spaventa l’Inter, ma al San Paolo finisce in parità

    Match vibrante e ricco di emozioni quello di questa tra Napoli e Inter che di fatto ha chiuso la 24° giornata di Serie A. Davanti ad un San Paolo gremito in ogni ordine di posti e mascherato per protesta contro i torti arbitrali il Napoli parte forte mettendo alle corde l’Inter nella prima mezzora. Quagliarella, Hamsik (deliziosa la conclusione che si stampa sulla traversa) spaventano Julio Cesar, ma il pericolo più grande arriva dalla testa di Denis, il portiere brasiliano dimostra però di esser il numero uno.

    Passato il pericolo i nerazzurri prendono campo e con Muntari vanno vicini al vantaggio con un conclusione spettacolare dalla distanza che si stampa sulla traversa. Nella ripresa Mourinho inserisce Mariga in mezzo spostando J. Zanetti sull’incontenibile Zuniga e per il primo quarto d’ora la partita cala d’intensità.

    Un magia di Milito, ben contenuto oggi da Cannavaro, permette a Pandev di presentarsi davanti a De Sanctis ma il macedone sbaglia centrando il portiere. Passata la paura il Napoli torna a correre, è ancora il palo a dire no a QUagliarella questa volta e sulla respinta Denis manda alle stelle. L’attaccante argentino fa paura in area anticipando sempre Lucio e Samuel e dalle sue spizzate Hamsik spreca in ben due occasioni la palla del vantaggio.

    Finisce in parità, le due squadre ancora in una occasione hanno mostrato di esser in salute e di meritar le posizioni in classifica.

    IL TABELLINO
    Napoli (3-4-1-2):
    De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Zuniga (36′ st Cigarini), Pazienza, Gargano, Aronica; Hamsik; Quagliarella, Denis. A disposizione: Iezzo, Rullo, Dossena, Hoffer, Bogliacino, Rinaudo. All.: Mazzarri.
    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari (1’st Mariga); Sneijder; Pandev (26′ st Eto’o), Milito. A disposizione: Toldo, Cordoba, Quaresma, Thiago Motta, Krhin. All.: Mourinho.
    Arbitro: Rosetti di Torino
    Ammoniti: Pazienza, Zuniga, Gargano (N), Maicon, Muntari, Sneijder (I)

  • Serie A: Napoli – Inter. Live streaming e probabili formazioni

    Il big match della 24° giornata è in notturna dove in un San Paolo gremito in ogni ordine di posti il Napoli di Mazzarri affronterà l’Inter capolista. I nerazzurri recuperano Sneijder e a sorpresa a fargli spazio sarà Samuel Eto’o che partirà dalla panchina insieme all’altro escluso eccellente Balotelli. Mazzarri non recupera Lavezzi e dovrebbe schierare Denis in coppa con Quagliarella, Zuniga sostituirà lo squalificato Maggio mentre a sinistra dovrebbe giocare Denis.

    Napoli-Inter domenica ore 20:45
    Napoli (3-4-2-1):
    De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Zuniga, Gargano, Pazienza, Dossena; Quagliarella, Hamsik; Denis. A disposizione: Iezzo, Rinaudo, Aronica, Rullo, Hoffer, Cigarini, Bogliacino. All.: Mazzarri
    Squalificati: Maggio (1)
    Indisponibili: nessuno

    Inter (4-3-1-2):
    Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Santon; Cambiasso, Zanetti, Muntari; Sneijder; Milito, Pandev. A disposizione: Toldo, Cordoba, Mariga, Thiago Motta, Quaresma, Balotelli, Eto’o. All.: Mourinho
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Chivu, Stankovic, Materazzi

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Serie A: Lavezzi non ce la fa, Mou estasiato da Pandev in panchina va Eto’o

    Serie A: Lavezzi non ce la fa, Mou estasiato da Pandev in panchina va Eto’o

    Il big match della 24° giornata di serie A vede di scena al San Paolo la capolista Inter far visita al Napoli di Walter Mazzarri. Lo splendido campionato del team di Aurelio De Laurentis impone al match le attese degli addetti ai lavori e dei tifosi, che si aspettano spettacolo e gol.

    L’Inter recupera l’olandese Sneijder dopo le due giornate di squalifica e il fantasista sarà subito in campo nel suo ruolo di suggeritore alle spalle dell’inamovibile Milito e Pandev. La sorpresa più grande del 2010 nerazzurro è proprio il macedone che da alternativa ad Eto’o, impegnato in Coppa d’Africa, è diventato titolare inamovibile dell’undici di Mourinho.

    Mazzarri dovrà fare ancora a meno di Lavezzi, l’argentino ha provato per tutta la settimana a stringer i denti per esser disponibile per il difficile impegno del suo Napoli ma nell’ultimo test è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Favorito Denis come partner di Quagliarella in avanti ma non è escluso l’inserimento di Cigarini a centrocampo e il consequenziale avanzamento di Hamsik alle spalle dell’ex attaccante dell’Udinese.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Napoli-Inter
    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Zuniga, Gargano, Pazienza, Dossena; Quagliarella, Hamsik; Denis. A disposizione: Iezzo, Rinaudo, Aronica, Hoffer, Cigarini, Bogliacino, Lavezzi. All.: Mazzarri
    Squalificati: Maggio (1)
    Indisponibili: nessuno

    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Santon; Cambiasso, Zanetti, Muntari; Sneijder; Milito, Pandev.
    A disposizione: Toldo, Cordoba, Mariga, Thiago Motta, Quaresma, Balotelli, Eto’o. All.: Mourinho
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Chivu, Stankovic, Materazzi

  • Torneo di Viareggio 2010: fuori Milan e Genoa. Ai quarti Torino e Rapp. di Serie D, tris di Immobile la Juve vola

    Torneo di Viareggio 2010: fuori Milan e Genoa. Ai quarti Torino e Rapp. di Serie D, tris di Immobile la Juve vola

    Tantissime sorprese agli ottavi del Viareggio 2010: il Milan favorito della vigilia abbandona la competizione cedendo ad un ostico Torino, ben messo in campo dal vulcanico Asta. I granata passano nell’ultima parte dell’incontro grazie a Taraschi abile a ribadire in rete un pallone vagante recuperato a centrocampo dall’ottimo Ippolito. Il Milan forte del maggiore spessore tecnico ha avuto molte occasioni per trovare il vantaggio ma ha fatto i conti con la scarsa vena di Zigoni e la mira imprecisa di Schenetti e Novicic.

    I ragazzi della Rappresentativa di Serie D continuano il sogno raggiungendo i quarti grazie alla bella vittoria conseguita contro il temibile Genoa. I ragazzi della D in vantaggio al 14′ grazie ad un tiro-cross di Benci, i rossoblu dopo un estenuante forcing trovano il pari con una magia di Chinellato al 19′. Quando tutto lasciava presagire i calci di rigore è Tirelli a gelare il Grifone e al 90′ regala i quarti ai suoi.


    La Juventus è sempre Ciro Immobile, il bomber con una tripletta contribuisce in maniera importante al superamento del turno dei bianconeri. Immobile raggiunge Beretta a quota sei in classifica e dimostra di esser un bomber di sicuro avvenire.

    Cade ai rigori il Napoli contro l’ostico Sassuolo, il Napoli con Varriale e Insigne cerca il pertugio ma è il Sassuolo con Thiam ad andare in vantaggio al 36′, il bomber Ciano dopo appena 4′ trova il pari. Nella ripresa tante le occasioni da entrambe le parti ma il risultato non si schioda dal pari e sono decisi gli errori dagli undici metri di Riccio e Liccardo.

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  • Napoli: contro l’Inter tutti in maschera

    Napoli: contro l’Inter tutti in maschera


    Napoli non ci sta! I tanti torti subiti e la supponenza dimostrata da Damato domenica nella partita contro l’Udinese ha fatto aumentare il livello di malcontento dei tifosi partenopei che grazie a De Laurentis e Mazzarri sono tornati a sognare piazzamenti importanti come ai tempi del miglior Napoli di Maradona.

    Molte volte nel nostro calcio il malcontento sfocia in violenza ma da Napoli potrebbe arrivare per la prima volta una protesta condivisibile e simpatica come solo l’inventiva partenopea sa fare. In occasione della gara interna contro l’Inter su proposta del blog azzurrissimo.it tutti gli spalti saranno mascherati da Pierluigi Collina per protesta, a dir il vero non è la prima volta che avviene, come lo stesso blog riporta infatti l’iniziativa fu dei tifosi della Repubblica Ceca per contestare il nostro designatore arbitrale dopo gli errori in una partita contro l’Olanda negli Europei del 2000.

  • Lazio: Lotito ha scelto Reja per il dopo Ballardini

    Davide Ballardini è ad un passo dall’esonero dopo la sconfitta interna di ieri pomeriggio della Lazio subita ad opera del Catania dell’ex Mihajlovic. Il presidente biancoceleste Lotito è stufo della situazione difficile per non dire drammatica della Lazio che è sprofondata al terz’ultimo posto della classifica in zona retrocessione e che ha subito anche una dura contestazione da parte di un Olimpico imbufalito.
    Il presidente ha già deciso a chi affidare la panchina: in mattinata si erano fatti i nomi di Arrigoni e Camolese ma da fonti vicine all’ambiente laziale si è appreso che il nuovo allenatore sarà con molta probabilità Edy Reja. Si aspetta solo che il tecnico goriziano si liberi dal suo attuale club, l’Hajduk Spalato, per poi ufficializzare tutto.
    Reja, nella passata stagione alla guida del Napoli, ha portato i partenopei dalla Serie C all’Europa in 4 anni, prima di essere esonerato alla 27esima giornata per far posto a Donadoni.

  • Giudice Sportivo: niente condono per Maggio, contro l’Inter non ci sarà

    Giudice Sportivo: niente condono per Maggio, contro l’Inter non ci sarà


    Non sono servite le immagini televisive a riabilitare Cristian Maggio dopo l’ingiusto cartellino giallo comminatogli dal modesto Damato ieri a Udine. Il laterale destro salterà quindi il big match di domenica prossima quando al San Paolo scenderà l’Inter capolista, se la squalifica è di prassi quello che stupisce è l’ammenda di 1500 euro per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria

    Oltre Maggio il giudice sportivo ha squalificato: Melo (Juventus), C. Lucarelli (Livorno), Barreto (Bari), LLama (Catania), Maccarone (Siena), Moretti (Genoa), Nocerino (Palermo), Paci e Panucci (Parma) e M. Rossi (Sampdoria). I giocatori diffidati sono P. Cannavaro (Napoli), Manfredini e Padoin (Atalanta), Sorrentino e Yepes (Chievo), Mirante (Parma), Palacio (Genoa). Queste le ammende per le società: 10.000 euro alla Juventus, al Livorno e alla Roma, 4.000 euro all’Atalanta, 2.000 euro al Catania e alla Fiorentina e 1.000 euro al Palermo. Inibizione fino al 15 febbraio per il direttore sportivo del Napoli Bigon.

  • Napoli: Mazzarri si ferma a 15 ma non c’è da disperare

    Napoli: Mazzarri si ferma a 15 ma non c’è da disperare


    Il miracoloso Napoli di Walter Mazzarri si ferma a un solo gradino dal record di 16 risultati utili consecutivi conseguito nell’ormai lontano campionato del 1989/90. E’ stato fatale il fiuto sotto porta del napoletano Totò Di Natale e una buona dose di sfortuna.

    Gli azzurri infatti pur giocando in dieci per tutto il secondo tempo a causa dell’ingiusta espulsione di Maggio sono sempre stati in partita mettendo alle corde l’Udinese questa volta salvata dalla sorte. I legni colpiti da Quagliarella e Pazienza sono lo specchio evidente di una giornata storta ma sicuramente il bicchiere è mezzo pieno.

    Pur perdendo la squadra del presidente De Laurentis è riuscito a mantenere il quarto posto e la determinazione della squadra fanno ben sperare per il futuro. Domenica al San Paolo arriverà la capolista e pur senza Maggio i partenopei trascinati dal calore del proprio pubblico cercheranno di fermare la corazzata di Jose Mourinho, di questo si può esser certi.