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  • Le pagelle di Napoli – Juventus 3-1

    Le pagelle di Napoli – Juventus terminata 3-1 per i padroni di casa con le reti di Hamsik, Quagliarella e Lavezzi dopo aver rimontato il gol iniziale di Chiellini.

    NAPOLI

    De Sanctis 6: spettatore non pagante. Non viene mai impegnato nei 90 minuti di gioco.
    Grava 6
    Cannavaro P. 7: vince alla grande il confronto a distanza con suo fratello Fabio. Controlla in maniera eccezionale Amauri.
    Campagnaro 6.5
    Maggio 6
    Gargano 6.5
    Pazienza 6
    Zuniga 6
    -> Rinaudo sv
    Hamsik 6.5: poteva costare caro l’errore dal dischetto sparando la sfera in curva, si fa perdonare con il gol del pareggio e con l’assist servito a Quagliarella per il 2-1.
    Lavezzi 6.5: mette il sigillo (se pur ce ne fosse stato bisogno, con la terza marcatura partenopea. Quando preme sull’acceleratore è imprendibile.
    -> Denis sv
    Quagliarella 6.5: non segnava da tempo, una volta sbloccatosi sembra un altro giocatore (in positivo).

    JUVENTUS

    Manninger 4: due uscite a vuoto che consentono al Napoli di rimontare fino al 2-1.
    Zebina 4.5
    Cannavaro 5.5
    Chiellini 6.5: argina come può gli attaccanti azzurri e risulta l’unico a cercare di tenere a galla una nave che si sta inabissando.
    Grosso 4: Inesistente, come del resto tanti altri suoi compagni.
    Camoranesi 4.5: nervoso come non mai, rischia di farsi espellere con la sua squadra in vantaggio. Zaccheroni lo toglie nella ripresa. Suo l’errore veniale che consente al Napoli di pareggiare.
    -> Diego 5
    Poulsen sv
    Candreva 6
    Felipe Melo 4: continua con le sue prestazioni orribili.
    Marchisio 5
    Amauri 5: ha come alibi il fatto che non gli arrivano palloni giocabili.
    Del Piero 5
    -> Grygera sv

  • Juventus ancora ko, il Napoli vince in rimonta 3-1

    Juventus ancora ko, il Napoli vince in rimonta 3-1

    Una crisi senza fine. La Juventus, come un pugile suonato, va ancora al tappeto nel posticipo della 30esima giornata al cospetto di un Napoli a cui mancava la vittoria da due mesi esatti. I partenopei vincono 3-1 riuscendo a rimontare il gol di Chiellini con le reti in sequenza nella ripresa di Hamsik, Quagliarella e Lavezzi che permettono l’aggancio in sesta posizione in classifica ai danni proprio dei bianconeri che vedono così il quarto posto utile alla qualificazione alla prossima Champions League allontanarsi sempre di più.

    Con una formazione abbastanza rimaneggiata e con l’insolito 4-4-2 mai varato da Zaccheroni in questa stagione e con Diego inizialmente in panchina, la Juventus passa subito avanti grazie a Chiellini, abile a sfruttare un assist di Del Piero che prolunga per la testa del difensore centrale sbloccando il risultato dopo solo 7 minuti.
    Il gol da coraggio ai bianconeri che nel primo tempo controllano abbastanza bene il match costringendo gli uomini di Mazzarri a conclusioni, innocue, da fuori area. Da segnalare il 66esimo infortunio di questa travagliata stagione questa volta occorso a Poulsen che deve abbandonare il terreno di gioco dopo soli 9 minuti.

    Nella ripresa l’undici bianconero rimane, per usare un eufemismo, negli spogliatoi lasciando al Napoli il pallino del gioco. Lavezzi e compagni schiacciano nella propria metà campo la Juventus con la prima grande occasione per agguantare il pari che arriva dopo 40 secondi dall’inizo delle seconda frazione di gioco quando Zebina, atterrando in area di rigore Quagliarella, costringe Rizzoli a decretare il penalty che Hamsik spara alto sulla traversa. Anzichè deprimersi, il Napoli trova sempre più coraggio e 5 minuti dopo pareggia con lo stesso slovacco sfruttando un cross tagliato di Quagliarella e insaccando in rete di testa.
    La Juventus è sulle gambe, non accenna nemmeno ad un minimo di reazione e rimane in balia dell’avversario fino a quando Hamsik ricambia il favore di Quagliarella servendo il cross per il colpo di testa vincente dell’attaccante al 72′ per poi chiudere il match al 88′ con un rasoterra indirizzato all’angolino di Lavezzi dopo un’azione di contropiede per la gioia del San Paolo. Per la Juve encefalogramma piatto.

    Il tabellino
    NAPOLI – JUVENTUS 3-1
    7′ Chiellini (J), 50′ Hamisk (N), 72′ Quagliarella (N), 88′ Lavezzi (N)
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, P. Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Gargano, Pazienza, Zuniga (90′ Rinaudo); Hamsik (83′ Cigarini), Quagliarella; Lavezzi (92′ Denis).
    A disposizione: Iezzo, Rullo, Aronica, Bogliacino.
    Allenatore: Mazzarri
    JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Camoranesi (62′ Diego), Poulsen (9′ Candreva), Felipe Melo, Marchisio; Amauri, Del Piero (66′ Grygera).
    A disposizione: Pinsoglio, Marrone, Giovinco, Trezeguet.
    Allenatore: Zaccheroni
    Arbitro: Rizzoli
    Ammoniti: Grava (N), Lavezzi (N), Del Piero (J), Camoranesi (J), Zebina (J)

  • Highlights: Napoli – Juventus 3-1

    La Juventus cade ancora sotto i colpi di un Napoli sorprendente. Gli uomini di Mazzarri sotto di un gol faticano un tempo a ritrovarsi ma nella ripresa la reazione è veemente. Hamsik sbaglia un rigore ma poi si fa perdonare con il gol del pareggio, Quagliarella e Lavezzi completano la rimonta.

  • Napoli – Juventus 3-1, le interviste

    De Laurentis: “Quagliarella in queste due ultime settimane ha ritrovato la forma migliore. Sono contento che si sia sbloccato Hamsik, in precedenza si era sbloccato anche Lavezzi. Mi dispiace per la Juventus che è una squadra di grande valore, non si devono demoralizzare. Mi dispiace vedere i volti tristi di Del Piero e altri campioni anche quando sono usciti ed erano in panchina. Avversari? Sì, sono avversari ma sono momenti che abbiamo passato anche noi quando non riuscivamo a segnare. Adesso dobbiamo concentrarci sul Catania che è una squadra che esprime un grande calcio con tanti talenti. Non dobbiamo festeggiare o abbassare la guardia. Troppe volte si passa dall’euforia alla depressione, dobbiamo onorare questo stadio strepitoso che ha dato dimostrazione di educazione e rispetto nonostante l’episodio del laser. Queste novità tecnologiche sono frutto di ragazzini che non capiscono i danni che portano alla società. Il pubblico però sta maturando, abbiamo fatto passi da gigante rispetto a quando sono arrivato sei anni fa. Quagliarella? Gli acquisti quando arrivano con grandi aspettative possono incontrare delle difficoltà. Il giocatore ha fatto come un ritiro in questi giorni allenandosi tutti i giorni e ha ritrovato la forma oltre allo spirito per fare bene. La forza del Napoli? La squadra.”

    Quagliarella: “Io mi prendo sempre le mie responsabilità, a volte la gente parla anche troppo. Io e i miei compagni abbiamo risposto con i fatti meritando ampiamente questa vittoria. I tifosi sono straordinari, ci hanno sempre appoggiato. Champions League? Mancano otto partite, oggi era importante vincere contro una diretta concorrente. Noi ci crediamo, andiamo avanti così. Domenica ci aspetta un’altra gara dura. Mondiali? Deciderà mister Lippi”.

    Mazzarri: “Senza giacca? Io soffro il caldo, in certi momenti mi trovo meglio senza giacca perchè mi agito sempre molto. Non è un gesto nei confronti della squadra. Non è importante. La squadra ha fatto una grande partita, questi ragazzi stanno giocando benissimo. Oggi si sono superati sotto il punto di vista dell’intensità. Tante partite dominate, stavolta incisivi sotto porta? Fabio e il pocho hanno ritrovato la brillantezza che serviva per poter trovare il gol. Le altre squadre alla prima occasione ci fanno gol, noi ci mettiamo sempre più tempo ma alla fine è andata bene. Fabio sta facendo allenamenti specifici mentre Lavezzi da prima punta fa meno fatica girovagando per il campo e quindi può incidere più in zona gol saltando l’uomo o tentando il tiro come ha fatto nel primo tempo perchè lui ce l’ha. Può diventare davvero un campione a livello internazionale. Quarto posto? Noi guardiamo solo noi stessi, sono tutte finali per noi. In questo momento sono preoccupato solo del Catania perchè abbiamo due giorni per prepararla e di solito dopo grandi prestazioni si va in campo demotivati e questo non deve succedere. Juventus? Una squadra di questo livello è venuta al San Paolo adattandosi a noi passando al 4-4-2 bloccandoci gli esterni dove di solito troviamo campo e dilaghiamo. Nonostante tutto abbiamo fatto bene non perdendo mai la pazienza, senza nervosismo dopo aver preso un gol sull’unico tiro in porta. Esultanza? Sì, farsi scivolare sfortuna e critiche forse. Chi ha visto le nostre partite lo sa bene, come ad esempio con la Fiorentina dove gli episodi ci vanno contro e poi dopo averci detto che abbiamo dominato dal lunedì si critica”.

    Blanc: E’ stata una partita giocata male, senza il giusto livello di concentrazione. Nel calcio questo non paga. Abbiamo perso una grande occasione a livello di classifica. I giocatori devono metterci più grinta, nelle ultime otto partite non si può più giocare. Non diamo la colpa soltanto a loro, se la stagione va così tutto il gruppo deve fare uscire qualcosa in più. La nostra strategia non cambia. Abbiamo una guida forte e la qualità della gestione di Zaccheroni fa sperare perché l’obiettivo minimo è ancora raggiungibile. Per riallacciare i rapporti con i tifosi l’unico modo è quello di vincere delle partite. Conta solo il risultato ed è quella l’unica risposta da dare. Serve un’attenzione diversa rispetto a stasera.

    Alberto Zaccheroni: Della ripresa c’è poco da salvare. Con gli uomini che avevamo in campo c’era meno interdizione, quindi ho pensato di mettere un terzino in più come Grygera, facendo diventare la difesa a cinque in fase di copertura. Però ci siamo fatti sorprendere comunque. Credo che vada riconosciuta al Napoli una grande partita di determinazione e agonismo. L’avevamo messo in preventivo, ma nel primo tempo Manninger non ha mai dovuto intervenire. In questo momento non abbiamo la brillantezza per reggere molti minuti a certi ritmi. Abbiamo perso Poulsen dopo pochi minuti e ho dovuto modificare l’assetto. Ultimamente partiamo sempre male nella ripresa, giocando con poca determinazione. La Juve ha un progetto legato a Diego? No, ha un progetto pensato per i tre punti. Con Camoranesi mi pareva più opportuno fare il 4-4-2. Il mio futuro non esiste. Ho un impegno che finisce il trenta di giugno e un impegno da centrare. Penso solo a questo. Il resto non riesco a calcolarlo.

  • Serie A, 30 giornata: Napoli – Juventus. Streaming e Formazioni

    Le probabili formazioni:
    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, P. Cannavaro, Rinaudo; Maggio, Gargano, Pazienza, Campagnaro; Hamsik, Quagliarella; Lavezzi. A disposizione: Iezzo, Rullo, Rinaudo, Aronica, Bogliacino, Cigarini, Denis. All: Mazzarri

    Juventus (4-3-1-2):
    Manninger; Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Poulsen, Felipe Melo, Marchisio; Camoranesi; Amauri, Del Piero. A disposizione: Pinsoglio, Grygera, De Ceglie, Diego, Marrone, Candreva, Trezeguet. All.: Zaccheroni

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Napoli – Juventus, le ultime sulle formazioni. Si ferma Trezeguet, c’è Amauri

    Ancora una volta la Juve deve fare i conti con la maledizione infortuni, stavolta a fermarsi è David Trezeguet. Per l’ attaccante franco-argentino problema muscolare avvertito già ieri durante l’ ultima seduta d’ allenamento, si deciderà all’ ultimo se sarà disponibile almeno per la panchina. Oltre Trezeguet, questa mattina capitan Del Piero ha lamentato di nuovo dolore alla caviglia destra infortunatasi durante il match contro la Sampdoria, anche per lui possibile partenza dalla panchina. Quindi con tutta probabilità vi sarà il rientro di Amauri dal primo minuto, recuperato ma fermo da quasi un mese, con Diego e Candreva a supporto.

    Per Mazzarri, sciolto il dubbio Quagliarella. L’ attaccante partenopeo sarà regolarmente in campo dal primo minuto per comporre il trio d’ attacco con Hamsik e Lavezzi.

    Ecco le probabili formazioni:

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, P. Cannavaro, Grava; Maggio, Pazienza, Gargano, Zuniga; Hamsik, Quagliarella; Lavezzi.
    A disposizione: Iezzo, Rinaudo, Rullo, Maiello, Bogliacino, Cigarini, Denis. All. Mazzarri

    JUVENTUS (4-3-2-1): Manninger; Zebina, F. Cannavaro, Chiellini, Grosso; Poulsen, Felipe Melo, Marchisio; Diego, Candreva; Amauri.
    A disposizione: Pinsoglio, De Ceglie, Grygera, Camoranesi, Marrone (o Trezeguet), Del Piero, Paolucci. All. Zaccheroni

  • Napoli – Juventus, sfida d’altri tempi al San Paolo. Panchina per Diego, dubbio Quagliarella

    La Juventus proverà, questa sera nel posticipo del turno infrasettimanale contro il Napoli al San Paolo, a riagganciare il quarto posto utile per la qualificazione in Champions. Infatti, visti i contemporanei risultati favorevoli di ieri, con la sconfitta della Sampdoria a Bari e del pareggio in extremis del Palermo contro il Genoa, i tre punti risultano di vitale importanza per la compagine bianconera. Tuttavia, vi sarà un Napoli agguerrito ed in buona forma, galvanizzato dall’ ottima prova di San Siro contro il Milan di domenica scorsa e sospinto dal solito pubblico accorso in massa al San Paolo dove si prevede il tutto esaurito.

    Assenze importanti in casa Juve, Momo Sissoko non è stato convocato causa grave lutto familiare che ha colpito la moglie nei giorni scorsi, Nicola Legrottaglie dovrà scontare un turno di squalifica, mentre sono ancora fuori per infortunio i vari Buffon, Salihamidzic, Iaquinta e Caceres. Manninger sostituirà in porta Chimenti a destra agirà Zebina con Grosso a sinistra, coppia centrale formata da Cannavaro e dal rientrante Chiellini. A centrocampo ritorna titolare, dopo la panchina punitiva di domenica, Felipe Melo che sarà affiancato con ogni probabilità da Marchisio e Poulsen. Possibile prima panchina per Diego con Candreva preferito da trequartista alle spalle della coppia Trezeguet – Del Piero, con il capitano non al meglio.

    Solito schema (3-4-1-2) per Mazzarri, difesa a tre con Campagnaro e Grava ai lati di Cannavaro. A centrocampo i mediani saranno Gargano e Pazienza, con Maggio a destra; sulla corsia sinistra Aronica è stato convocato ma dovrebbe partire dalla panchina, spazio quindi a Zuniga. In attacco Quagliarella non è al meglio a causa di una sublussazione alla spalla ma dovrebbe comunque essere regolarmente in campo al fianco di Hamsik, a supporto di Lavezzi. Almeno 2 settimane di stop per Dossena, vittima di uno stiramento al bicipite femorale della coscia destra.

    Probabili formazioni NAPOLI – JUVENTUS (ore 20:45)

    NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis, Grava, Campagnaro, Cannavaro P., Pazienza, Gargano, Maggio, Zuniga, Hamsik, Guagliarella, Lavezzi.
    A disposizione: Iezzo, Rinaudo, Rullo, Aronica, Cigarini, Bogliacino, Denis.
    Allenatore: Mazzarri
    Squalificati:  –
    Indisponibili: Santacroce, Hoffer, Dossena
    JUVENTUS (4-3-1-2): Manninger, Zebina, Cannavaro F., Chiellini, Grosso, Poulsen, Felipe Melo, Marchisio, Candreva, Del Piero, Trezeguet.
    A disposizione: Pinsoglio, Grygera, De Ceglie, Marrone, Camoranesi, Diego, Amauri.
    Allenatore: Zaccheroni
    Squalificati: Legrottaglie
    Indisponibili: Buffon, Chimenti, Salihamidzic, Caceres, Sissoko, Iaquinta.

  • Calciomercato Napoli: Goulon, il primo acuto di Bigon

    Il Napoli avrebbe messo le mani sul giovane centrocampista francese Darryl Hérold Goulon, un colosso che in patria è considerato il nuovo Vieira. Il ventiduenne si è imposto al grande pubblico per la semplicità di adattamento alla partita disponendo di un ottima tecnica ma nello stesso tempo è abile nel ruolo di incontrista. Il giocatore arriverà a parametro zero nella prossima stagione e sarà sicuramente una valida alternativa al Napoli che verrà.

    Su Goulon c’era da tempo la Lazio ma anche diversi club d’Oltremanica e per questo è ancora più apprezzabile il lavoro svolto dal giovane ds Bigon. In attesa di scagliare l’attacco a Pazzini e Palombo, pupilli di Mazzarri ed elementi consoni a far il successivo salti di qualità il Napoli starebbe per chiudere anche per l’attaccante congolese dell’Olimpyacos Lomana Tresor LuaLua, anche lui colpo a parametro zero.

  • Juventus, Zaccheroni: “a Napoli per esorcizzare la sconfitta”. Recupera Del Piero

    Zaccheroni carica i suoi in vista della difficile trasferta di domani sera al San Paolo contro il Napoli di Walter Mazzarri. Il tecnico bianconero è convinto che il problema della squadra è più di natura psicologico che fisico e per questo è importante esorcizzare la sconfitta. L’aver paura di perdere o peggio ancora rassegnarsi dopo esser andati sotto durante la partita è fatale.

    La trasferta partenopea non arriva nel momento migliore ma può esser allo stesso tempo un buon trampolino per ritrovare vittoria e motivazioni. Per la gara di domani Zac ritrova Manninger, Chiellini ed Amauri, recupera anche capitan Del Piero. Out invece oltre allo squalificato Legrottaglie, Iaquinta e Salihamidzic e Sissoko volato a Parigi per un lutto.

    Ecco l’elenco completo dei convocati:
    Chiellini, Felipe Melo, Cannavaro, Grosso, Marchisio, Del Piero, Amauri, Manninger, Zebina, Camoranesi, Trezeguet, Poulsen, Giovinco, Grygera, Candreva, Paolucci, Diego, De Ceglie, Marrone, Pinsoglio, Piccolo.

  • Napoli: Allenamenti blindati e massima concentrazione

    Walter Mazzarri blinda gli allenamenti a due giorni dalla sfida con la Juventus, in programma giovedì al San Paolo: porte chiuse oggi e domani. Assenza annunciata quella di Dossena, vittima di uno stiramento alla coscia destra, mentre sono ridottissime le chance di recuperare Aronica: entrambi hanno svolto differenziato.
    La sfida coi bianconeri sarà determinante per testare le ambizioni di questa squadra che ha tutte le carte in regola per giocarsi la qualificazione in Champions League e anche per questo Mazzarri ha voluto isolare la squadra da facili entusiasmi e da ogni sorta di distrazione per avere la massima concentrazione nel posticipo di giovedì.