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  • Michel Bastos, Napoli non vuol smettere di sognare

    Michel Bastos, Napoli non vuol smettere di sognare

    Il Napoli vola grazie al tridente delle meraviglie, Hamsik, Lavezzi e Cavani hanno da subito trovato un intesa straordinaria avvalorando le scelte estive della società e tecniche proposte da Mazzarri. Ma per il definitivo salto di qualità c’è bisogno di inserire in squadra uomini esperti e adatti a far compiere il definitivo salto di qualità ai partenopei.

    De Laurentis e Mazzarri predicano calma invitando tutti a star con i piedi per terra ma allo stesso tempo si stanno muovendo sotto traccia per trovare i rinforzi giusti. Il nome che in questi giorni circola con insistenza è quella del laterale brasiliano del Lione Michel Bastos.

    Bastos, non più giovanissimo, è comunque nel momento migliore della sua carriera ed è considerato uno dei migliori esterni sinistri in circolazione. Sa coprire interamente la corsia sinistra disimpegnandosi bene sia da terzino che da ala sinistra, ha un gran tiro ed ha una discreta confidenza con il gol.

    Alternativa principale a Bastos è il giovane messicano Giovani Dos Santos rinato in Sudafrica dopo qualche stagione giocata sottotono.

  • Roma: “Che schiava di Totti Iddio la creò…”

    Roma: “Che schiava di Totti Iddio la creò…”

    “Stanco? Erano più stanchi i difensori del Napoli. Stavo bene e avevo la sensazione di poter trovare il varco giusto per fare gol. Sono rimasto un po’ meravigliato del cambio, ma bisogna rispettare le scelte dell’allenatore”.

    Marco Borriello non si nasconde e senza travalicare l’autorità dell’allenatore esprime il proprio dissenso per la sostituzione che lo ha visto suo malgrado coinvolto, essendo stato costretto a lasciare il proprio posto a Mirko Vucinic. Giusto puntare su un guizzo del montenegrino, giustiziere dell’Inter una settimana fa, ma tagliare l’uomo che più di tutti aveva imbarazzato la difesa avversaria è sembrato un vero e proprio suicidio sportivo.

    Perché non è stato richiamato in panchina capitan Totti, a dir poco abulico per tutti i 90′ e con le batterie in riserva? Prima d’ora Ranieri non si era fatto tanti scrupoli a confinare in panca il leader maximo, è molto probabile però che le ultime uscite verbali del capitano, congiunte all’esangue bottino raccimolato in campionato, cinque punti (otto di distacco dagli odiati cugini laziali), abbiano limitato non poco la “libertà di pensiero” del tecnico di Testaccio.

    Certo, in un momento di vacche magre come questo inimicarsi Totti non sarebbe una mossa arguta: se Ranieri può decidere chi segregare in panchina, Totti può decidere chi decide di segregare i giocatori in panchina. Questo, in virtù dell’immenso potere conferitogli per essere rimasto a Roma quando tutti lo cercavano. Ed è sempre per lo stesso potere che il capitano giallorosso può limitare gli allenamenti settimanali a tre sgambate, dilazionate in sei giorni, con il proprio preparatore Vito Scala: per chi gioca a quei livelli significa “mi alleno quando e come voglio”. Dunque, il fatto che da tempo non “corra” è un fattore da imputare non solo agli anni e agli infortuni, vedi Scholes e Giggs, entrambi più in là con gli anni del trequartista capitolino ed entrambi alle prese con bizze fisiche che hanno travagliato le loro carriere.

    Per non parlare dei deprecabili atteggiamenti che suole assumere, e giusto per non rivangare il passato, il riferimento va alla manata rifilata ad un avversario oggi a Napoli. Il suo talento è indiscutibile, ma quando si rende protagonista di questi episodi del campione resta solo il nome scritto sulla maglietta. Cazziato il capitano, il tecnico Ranieri non può essere esentato da una tiratina d’orecchie: continui a usare Totti quando serve, il coraggio è tale se la situazione si preannuncia avversa. Il suo posto è in ballo, purtroppo vincere con o senza Totti non cambia nulla. Perdere con o senza Totti, sì. A Ranieri l’onere di risollevare la Roma che, parafrasando l’Inno di Mameli, schiava di Totti Iddio la creò. Mister, è ora di tirare fuori gli attributi (per dirla con un france-sismo)…

  • Serie A 6 Giornata: Napoli – Roma. Streaming e formazioni

    Formazioni NAPOLI – ROMA (ore 15:00)

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
    A disposizione: Iezzo, Santacroce, Grava, Zuniga, Yebda, Sosa, Dumitru.
    Allenatore: Mazzarri
    ROMA (4-3-1-2): Lobont; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Brighi, Pizarro, De Rossi; Menez; Totti, Borriello.
    A disposizione: Doni, Cicinho, G. Burdisso, Castellini, Simplicio, Vucinic, Baptista.
    Allenatore: Ranieri

    Clicca qui per vedere NAPOLI – ROMA in streaming

  • Cresce la Juve, d’orgoglio il Napoli, Samp e Palermo al minimo sindacale

    Cresce la Juve, d’orgoglio il Napoli, Samp e Palermo al minimo sindacale

    La settimana di coppe delle Italiane è stata ottima, siamo riusciti a portare a casa ben 4 vittorie con Inter, Roma, Palermo e Samp e tre pareggi con Milan, Napoli e Juventus. Non aver nemmeno una squadra sconfitta è un grosso traguardo per la truppa azzurra nell’insperato tentativo di riguadagnare il quarto posto in Champions League a scapito dell’ostica Germania.

    E’ proprio in quest’ottica che le italiane non ci convincono, benissimo la Juventus sul difficile campo del Manchester City, dove con un pò di fortuna in più avrebbe potuto vincere la partita, ma le altre? Napoli, Palermo e Sampdoria forse non hanno ancora capito che per diventar grandi e sognare la Champions devono pensare più a queste partite che al campionato.

    La Sampdoria si limita a contenere con una squadra che all’esordio nella competizione ha preso ben cinque gol in casa rischiando la beffa in ben due occasioni ed evitando il pari grazie a Curci. Il Palermo ha fatto addirittura peggio contro il Losanna, squadra di serie B svizzera, salvandosi solo nel finale grazie ad una capocciata di Migliaccio.

    Il discorso sul Napoli è diverso, l’impresa finale esalta ancora una volta l’orgoglio partenopeo e del suo condottiero Mazarri, ma il primo tempo è da incubi. Resto sempre dell’idea che il limite principale sia proprio dell’allenatore non abile nel gestire il doppio appuntamento settimanale ma è anche la panchina troppo corta ad esser un problema e i disastri difensivi sono la prova evidente.

  • Europa League, incredibile Napoli: con la Steaua da 0-3 a 3-3 al 97’

    Europa League, incredibile Napoli: con la Steaua da 0-3 a 3-3 al 97’

    E’ un Napoli da brividi quello che va in scena a Bucarest per il secondo turno di Europa League contro la Steaua.

    Il turn over operato da Mazzarri e la scarsa concentrazione di alcuni elementi, producono un primo tempo da dimenticare per gli azzurri.

    Il Napoli va sotto 3 volte addirittura nel primo quarto d’ora. Cribari spiana la strada agli avversari con un’autorete, poi ci pensano Tanase e Kapetanos (complice De Sanctis) a rendere più netto il vantaggio per la Steaua.

    Lo stesso Kapetanos poi, si fa espellere alla mezz’ora per un pugno sferrato a Santacroce. Pur in inferiorità numerica, la squadra di casa si rende ancora pericolosa, mentre il Napoli si muove in maniera disordinata e confusa. Maggio e Vitale non spingono e Cavani è troppo solo in avanti.

    Tuttavia, a un minuto dalla fine del primo tempo, Sosa colpisce la base del palo su calcio di punizione e, sulla respinta, è proprio Vitale a ribadire in rete e a riaprire il match.

    Un altro giro di lancette e Cavani con una bella rovesciata sfiora il gol del 2-3.

    A inizio di ripresa, entra Lavezzi al posto di Santacroce, ma la Steaua sfiora subito il poker con un palo e una traversa nella stessa azione. Il Napoli risponde con un colpo di testa di Cavani, ben parato da Tatarusanu e una botta di Lavezzi dalla distanza che si perde di poco a lato.

    Gli azzurri rientrano in partita al minuto 73, quando Hamsik (subentrato a Zuniga) lascia partire un siluro dalla distanza, che si incassa sotto l’incrocio, alla destra del portiere rumeno. Poi è Lavezzi a sfiorare il pareggio, ma il suo tiro viene respinto.

    Forcing finale del Napoli (entra anche Dumitru al posto di Yebda), ma Tatarusanu fa buona guardia fino all’ultimo secondo, quando Cavani mette dentro per il clamoroso 3-3.

    Momenti concitati a fine gara, con l’arbitro preso di mira per il maxi recupero concesso (ben 7 minuti).

    Il tabellino

    Steaua-Napoli 3-3 – 2’ Cribari (aut.), 11’ Tanase, 16’ Kapetanos (S), 44’ Vitale, 73’ Hamsik, 97’ Cavani (N)

    STEAUA (4-4-2-): Tatarusanu; Bonfim, Gardos, Geraldo Alves, Latovlevici; Nicolita, Ricardo Gomes, Apostol (79’ Angelov), Tanase (75’ Radut); Stancu (93’ Surdu), Kapetanos. A disposizione: Lungu, Abrudan, Martinovic, Bicfalvi. All.: Lacatus.
    NAPOLI (3-4-3): De Sanctis; Santacroce (46’ Lavezzi), Cribari, Grava; Maggio, Yebda (86’ Dumitru), Gargano, Vitale; Zuniga (57’ Hamsik), Sosa, Cavani. A disposizione.: Iezzo, Aronica Campagnaro, Maiello. All.: Mazzarri.

    Espulsi: Kapetanos (S)

    Ammoniti: Lavezzi (N), Tatarusanu (S)

    ARBITRO: Borski (POL)

  • Europa League, 2 Giornata: Risultati in diretta

    Europa League, 2 Giornata: Risultati in diretta

    Dopo la Champions, la tre giorni di Coppe si chiude stasera con la seconda giornata di Europa League. In campo le 4 italiane: Napoli e Sampdoria alle 19 e Juventus e Palermo alle 21:05.
    La partita di spicco è sicuramente quella della Juventus: i bianconeri di Del Neri sono ospiti del Manchester City di Mancini. Il Napoli va a Bucarest per affrontare lo Steaua mentre blucerchiati e rosanero sono impegnati in turni casalinghi contro il Debrecen e il Losanna.

    Risultati e marcatori in tempo reale 2 Giornata Europa League

    (finali)

    Gruppo A

    Lech Poznan – Salisburgo 2-0
    47′ Arboleda, 81′ Peszko
    Manchester City – Juventus 1-1
    10′ Iaquinta (J), 37′ Johnson (M)

    Gruppo B

    Atletico Madrid – Bayer Leverkusen 1-1
    39′ Derdiyok (B), 51′ rig Simao (A)
    Rosenborg – Aris Salonicco 2-1
    37′ Moldskred (R), 43′ Ruiz (A), 68′ Prica (R)

    Gruppo C

    Gent – Lille 1-1
    5′ De Smet (G), 21′ Frau (L)
    Sporting Lisbona – Levski Sofia 5-0
    30′ Carrico, 43′ Maniche, 53′ Salomao, 61′ Helder Postiga, 79′ Matias

    Gruppo D

    Paok Salonicco – Dinamo Zagabria 1-0
    56′ Ivic
    Villarreal – Bruges 2-1
    41′ Rossi (V), 47′ Donk (B), 56′ Rodriguez (V)

    Gruppo E

    Bate Borisov – Az Alkmaar 4-1
    5′ Rodionov (B), 49′ Kontsevoy (B), 77′ rig Bressan (B), 83′ Olekhnovich (B), 89′ Sigthorsson (A)
    Sheriff – Dinamo Kiev 2-0
    8′ Erokhin, 37′ rig Franca

    Gruppo F

    Cska Mosca – Sparta Praga 3-0 (finale)
    72′ Doumbia, 84′ rig Gonzalez, 86′ Doumbia
    Palermo – Losanna 1-0
    79′ Migliaccio

    (finali)

    Gruppo G

    Hajduk Spalato – Anderlecht 1-0
    90′ Vukusic
    Zenit San Pietroburgo – Aek Atene 4-2
    2′ Hubocan (Z), 13′ Bruno Alves (Z), 37′ Liberopoulos (A), 43′ rig Lazovic (Z), 58′ Lazovic (Z), 83′ Kafes (A)

    Gruppo H

    Odense – Stoccarda 1-2
    72′ Kuzmanovic (S), 78′ Johansson (O), 86′ Harnik (S)
    Young Boys – Getafe 2-0
    11′ Degen, 64′ Degen

    Gruppo I

    Metalist Kharkiv – Psv Eindhoven 0-2
    27′ rig Dzsudzsak, 30′ Berg
    Sampdoria – Debrecen 1-0
    18′ rig Pazzini

    Gruppo J

    Borussia Dortmund – Siviglia 0-1
    45′ Cigarini
    Paris Saint Germain – Karpaty Lviv 2-0
    4′ Jallet, 20′ Nene

    Gruppo K

    Steaua Bucarest – Napoli 3-3
    3′ aut Cribari (S), 11′ Tanase (S), 16′ Kapetanos (S), 44′ Vitale (N), 73′ Hamsik (N), 98′ Cavani (N)
    Utrecht – Liverpool 0-0

    Gruppo L

    Cska Sofia – Porto 0-1
    16′ Falcao
    Rapid Vienna – Besiktas 1-2
    51′ Kavlak (R), 55′ Holosko (B), 64′ Bobo (B)

    SPECIALE EUROPA LEAGUE 2010-2011

  • Steaua Bucarest- Napoli diretta streaming e formazioni ufficiali

    Steaua Bucarest- Napoli diretta streaming e formazioni ufficiali

    FORMAZIONI UFFICIALI

    STEAUA BUCAREST (4-4-2): Tătăruşanu; Bonfim, Geraldo, Gardos, Latovlevici; Tanase, Apostol, Ricardo, Nicolita; Stancu, Kapetanos. All.: Lacatus. In panchina: Lungu, Abrudan, Radut, Martinovic, Angelov, Surdu, Bicfalvi.

    NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Santacroce, Cribari, Grava; Vitale, Gargano, Yebda, Maggio; Zuniga, Sosa; Cavani. All.: Mazzarri. In panchina: Iezzo, Campagnaro, Aronica, Hamsik, Maiello, Dumitru, Lavezzi

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5, CANALE 6, CANALE 7

  • Lacina Traorè, anche la Juve sul gigante ivoriano

    Lacina Traorè, anche la Juve sul gigante ivoriano

    Insieme a Romelu Lukaku, Lacina Traorè riveste il ruolo di promessa per il calcio europeo. Entrambi giovanissimi sono corteggiatissimi dai top club d’Europa e si ha la sensazione che nei prossimi anni saranno loro i protagonisti della Champions League.

    Traorè sta confermando con la maglia del Cluj in Champions League tutto quel di buono si dice sul suo conto. Ventianni ma nonostante un fisico da pivot dimostra un agilità entusiasmante oltre ad un calcio potente e preciso. Martedi sera ha messo a ferro e fuoco la difesa giallorossa e solo i pali hanno strozzato in gola la gioia del gol.

    In estate ci aveva provato il Napoli dopo aver ceduto De Zerbi ai romeni adesso su Lacina sembra si sia inserita anche la Juventus, con Marotta e Paratici partiti alla ricerca del contatto giusto. In Europa c’è il solito Arsenal sul giocatore da sempre attratto dai giovani talenti.

  • Europa League: Steaua Bucarest-Napoli, le probabili formazioni

    Europa League: Steaua Bucarest-Napoli, le probabili formazioni

    Partita per partita. E’ questo il messaggio chiaro e netto lanciato da Walter Mazzarri nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Steaua Bucarest, valevole per il secondo turno di Europa League.

    L’allenatore degli azzurri carica i suoi e non vuole distrazioni né pensieri diretti già alla prossima giornata di campionato, quando al San Paolo arriverà la ritrovata Roma di Ranieri.

    Massima concentrazione quindi e grande fiducia nella squadra, soprattutto nella sua capacità di esprimersi ad alti livelli lontano da Napoli.

    Molta attenzione e rispetto però anche per gli avversari, sicuramente desiderosi di ben figurare e di uscire da un periodo non molto positivo.

    Sulla formazione, Mazzarri non si sbilancia, anche se il fatto di giocare diversi incontri così ravvicinati, fa pensare ad un turn over più o meno ampio, soprattutto in difesa, dove mancherà di sicuro Paolo Cannavaro. Il capitano, infatti, è alle prese con un fastidio muscolare e quindi non sarà della partita.

    A centrocampo, sull’out sinistro, possibile chance per Vitale, mentre in avanti Hamsik e Zuniga supporteranno il Matador Cavani. Probabile panchina per Lavezzi quindi, con Dumitru pronto ad esordire e magari a segnare un gol da dedicare al padre rumeno tifoso della Dinamo, rivale storica della Steaua.

    Queste le probabili formazioni:

    STEAUA BUCAREST (4-2-3-1): Tatarusanu; Bonfim, Abrudan, Alves, Latovlevici; Apostol, Angelov; Tanase, Nicolita, Stancu; Kapetanos. A disposizione: Lungu, Sardu, Bicfalvi, Matei, Szekely, Gomes, Radut. All. Lacatus

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cribari, Grava; Vitale, Gargano, Yebda, Maggio; Zuniga, Hamsik; Cavani. A disposizione: Iezzo, Campagnaro, Pazienza, Dossena, Sosa, Lavezzi, Dumitru. All. Mazzarri

  • Europa League: verso Steaua-Napoli, Lavezzi a riposo per la Roma

    Europa League: verso Steaua-Napoli, Lavezzi a riposo per la Roma

    Messa alle spalle l’esaltante vittoria di Cesena, il Napoli torna in Europa con l’obiettivo di proseguire sull’onda dell’entusiasmo e ripetere la positiva prestazione del Manuzzi.

    Dopo il deludente pari interno a reti bianche contro l’Utrecht, nella seconda giornata del Gruppo K gli azzurri affronteranno (per la prima volta nelle competizioni europee) i rumeni dello Steaua Bucarest, sconfitti 4-1 all’esordio dal Liverpool.

    L’unico precedente contro una compagine rumena, risale alla Coppa Uefa 1971-72, quando gli azzurri furono eliminati al primo turno dal Rapid Bucarest.

    Lo Steaua, invece, ha incontrato ben 11 volte una squadra italiana (spicca la finale di Coppa Campioni del 1989, persa 4-0 contro il Milan di Arrigo Sacchi), uscendo sempre sconfitta e senza riuscire a realizzare nemmeno una rete.

    Dalle indicazioni emerse nella seduta sostenuta a Castelvolturno, Walter Mazzarri sembra orientato ad attuare un ampio turn over, in modo da dosare le forze anche in vista dell’importante match di campionato di domenica prossima al San Paolo contro la Roma.

    In difesa, dovrebbe essere confermato il solo Cribari (apparso comunque in difficoltà a Cesena), in compagnia dei “ripescati” Grava e Santacroce, mentre a centrocampo Gargano e Yebda saranno supportati sugli esterni da Maggio e Dossena (o Vitale). In avanti, accanto agli intoccabili Hamisk e Cavani, potrebbe esserci spazio per un inedito avanzamento di Zuniga (in alternativa Sosa), con il pocho Lavezzi inizialmente in panchina. In dubbio capitan Cannavaro, alle prese con un affaticamento muscolare che gli ha impedito di completare l’ultimo allenamento.

    Sul fronte Steaua, nonostante i problemi dovuti ai rapidi avvicendamenti in panchina, che hanno portato in poco tempo alle dimissioni dell’ex nazionale Dumitrescu e all’arrivo (da appena due giorni) di Marius Lacatus (altro ex nazionale, ma anche ex Fiorentina), c’è molta attesa per la sfida contro il Napoli.

    Riguardo agli uomini che scenderanno in campo nel 4-4-2 del neo allenatore, il giocatore di maggior interesse è sicuramente il giovane Bogdan Stancu, attaccante veloce, dotato di una buona tecnica e già nazionale rumeno.

    I problemi principali, invece, riguardano il reparto arretrato, con Abrudan e Geraldo, in particolare, abbastanza lenti e poco affidabili.

    Partita sulla carta alla portata del Napoli, quindi, ma nel calcio si sa, niente è scontato e la gara contro l’Utrecht ne è una prova evidente.