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  • Europa League: Napoli – Liverpool e Metalist – Sampdoria diretta live

    Europa League: Napoli – Liverpool e Metalist – Sampdoria diretta live

    A partire dalle ore 19 potrete avere notizie di Napoli e Sampdoria impegnate rispettivamente contro Liverpool e Metalist nel terzo turno della fase a gironi di Europa League. (per aggiornare pagina e risultato premi F5)

    TABELLINO
    METALIST – SAMPDORIA
    2-1 (85”)
    31′ Koman, 38′ Taison, 74′ Cleiton
    METALIST (4-4-2): Disljenkovic, Pshenychnykh, Papa Gueye, Obradovic, Bordian, Valiayev, Cleiton, Fininho, Devic, Taison. All: Marekyvich. A disposizione: Startsev, Vorobey, Barilko, Kaita, Postupalenko, Shelayev, Ollinyk.
    SAMPDORIA (4-3-3): Curci; Cacciatore, Gastaldello, Volta, Ziegler; Dessena, Poli, Koman; Marilungo, Cassano Pozzi. A disposizione: Da Costa, Zauri, Ziegler, Tissone, Mannini, Padalino, Guberti All.: Di Carlo
    Arbitro: Florian Meyer (Germania); Assistenti: Henschel e Glindemann; Arbitri d’area Welz e Sippel
    Ammoniti: Cacciatore, Volta, Gastaldello, Davic
    Espulsi: Taison,

    TABELLINO
    NAPOLI – LIVERPOOL
    0-0 (85′)

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio (74′ Zuniga), Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Santacroce, Grava, Zuniga, Yebda, Sosa, Dumitru. All. Mazzarri
    LIVERPOOL (4-3-2-1): Reina; Kelly, Carragher, Skrtel, Konchesky; Jovanovic, Spearing, Poulsen; Babel, Shelvey; Ngog. A disposizione: Jones, Aurelio, Kyrgiakos, Wilson, Cole, Jovanovic, Pacheco. All. Hodgson
    Arbitro: Thorsten Kinhöfer (Germania)
    Ammoniti: Pazienza
    Espulsi:

    GUARDA NAPOLI-SAMPDORIA IN STREAMING

  • Clima infuocato a Napoli. Aggrediti tifosi Liverpool, ferito anche un napoletano

    Clima infuocato a Napoli. Aggrediti tifosi Liverpool, ferito anche un napoletano

    Alta tensione questa notte a Napoli: nel capoluogo campano dove stasera è in programma la gara di Europa League tra partenopei e Liverpool, si sono registrati delle aggressioni ai danni di alcuni tifosi inglesi. Il bilancio al momento è di 3 persone ferite (2 inglesi e un napoletano) ma il numero potrebbe aumentare, speriamo di no, con l’avvicinarsi del fischio d’inizio in programma alle 19. Uno dei supporter dei Reds è stato accoltellato lievemente ed è ancora ricoverato in ospedale, l’altro è stato già dimesso.

    Il terzo è il proprietario di un ristorante napoletano, ferito dai suoi stessi concittadini dopo essere intervenuto per sedare gli animi dei teppisti azzurri che avevano preso di mira alcuni tifosi inglesi presenti all’interno del suo ristorante.
    Il ristoratore è stato portato in ospedale riportando varie contusioni e ferite alla mano e all’orecchio. La polizia ha poi arrestato tre persone: si tratta di due napoletani e un avellinese.

  • Europa League, Napoli-Liverpool: le probabili formazioni

    Europa League, Napoli-Liverpool: le probabili formazioni

    E’ un Walter Mazzarri attento e concentrato quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia dell’attesissimo match di Europa League contro il Liverpool. Il tecnico livornese, pur evidenziando come il campionato sia l’obiettivo primario, è orgoglioso di affrontare il club inglese e ben determinato a centrare con gli azzurri un risultato importante e prestigioso.

    Nonostante qualcuno dei giocatori, a causa dei numerosi impegni ravvicinati, sia apparso abbastanza stanco nell’ultima partita di campionato contro il Catania, non dovrebbero esserci particolari novità negli 11 che scenderanno in campo.

    In casa Liverpool, invece, il deludente inizio di stagione (i Reds sono ultimi in classifica a 6 punti, insieme a West Ham e Wolverhampton), sembra aver già messo sulla graticola Roy Hodgson, che in caso di altri passi falsi potrebbe immediatamente essere sollevato dall’incarico. A tal proposito, si parla di un possibile avvicendamento con il cileno Manuel Pellegrini, ex allenatore del Real Madrid. Hodgson, tuttavia, non sembra preoccuparsi più di tanto per le critiche finora ricevute e le scelte fatte per l’incontro con il Napoli lo dimostrano (a riposo sia Gerrard sia Torres, risparmiati per la Premier).

    Queste le probabili formazioni:
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Cribari, Grava, Zuniga, Yebda, Sosa, Dumitru. All. Mazzarri.

    LIVERPOOL (4-4-2): Reina; Kelly, Carragher, Skrtel, Wilson; Poulsen, Spearing, Maxi Rodriguez, J. Cole; Babel, Ngog. A disposizione: Jones, Kyrgiakos, Konchesky, Jovanovic, Aurelio, Lucas, Eccleston. All. Hodgson.

    ARBITRO: Thorsten Kinhöfer (Germania)

  • Europa League, il Napoli si prepara per il Liverpool

    Europa League, il Napoli si prepara per il Liverpool

    C’è l’aria delle grandi sfide a Napoli, dove il San Paolo ospiterà domani sera il big-match di Europa League contro il Liverpool, valevole per il terzo turno, mentre lunedì, nel posticipo di campionato dell’ottava giornata, gli azzurri se la vedranno con il Milan di Pato, Ibrahimovic e Ronaldinho. Ospiti d’eccezione quindi, per due serate che si preannunciano ricche di fascino e di emozioni. Ma andiamo per ordine.
    Tutto pronto per la sfida di Europa League. I giocatori del Liverpool sono arrivati questa mattina alle 11.00 all’aeroporto di Capodichino, alloggeranno presso l’Hotel Vesuvio e nel pomeriggio ci sarà la consueta conferenza stampa, prima di un blando allenamento sul manto erboso del San Paolo. Sul fronte tifosi, al momento sono stati venduti più di 50.000 biglietti, mentre è previsto l’arrivo in città di circa 1000 inglesi. In sostanza, secondo le previsioni, ci sarà quasi il tutto esaurito.
    Carico il fantasista dei Reds, Joe Cole, che prima della partenza ha espresso il desiderio di concludere la stagione con la vittoria nella competizione europea, cosa che ridarebbe al club un certo prestigio dopo gli ultimi periodi di appannamento. Dal canto suo il Napoli, per bocca del capitano Paolo Cannavaro, è consapevole di dover giocare la cosiddetta partita perfetta, mantenendo altissima la concentrazione al cospetto di una squadra che, pur non attraversando un positivo momento di forma, resta sempre uno dei club più blasonati del panorama europeo.

    Per quanto riguarda le formazioni, Roy Hodgson fa turn over in vista del prossimo incontro di Premier contro il Blackburn e lascia a casa Steven Gerrard e Fernando Torres. Non saranno della gara anche gli infortunati Johnson, Agger e Kuyt. I principali dubbi di Mazzarri, invece, sembrano riguardare la difesa e il centrocampo. Uno tra Campagnaro e Santacroce si sistemerà a destra nel reparto arretrato, mentre in mezzo al campo possibile Yebda al posto di Gargano.
    I precedenti: il Napoli vanta una tradizione positiva nelle competizioni europee con le compagini d’oltre Manica. Gli azzurri non hanno mai perso, battendo i gallesi del Bangor City nella Coppa Coppe del 1962 e, successivamente, gli scozzesi dell’Hibernian e gli inglesi del Leeds. Un pareggio contro il Burnley nel 1967.

  • Highlights Catania – Napoli 1-1

    Highlights Catania – Napoli 1-1

    Finisce in parità la caldissima sfida del sud tra Catania e Napoli: passano in vantaggio i partenopei con il solito Cavani, sesto gol in sette partite senza tirare nessun rigore, il pareggio etneo arriva nella ripresa grazie a Gomez che beffa De Sanctis con un preciso tiro al volo di sinistro. Il Napoli chiude in 10 uomini per l’espulsione di Cannavaro.

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  • Serie A 7 Giornata: Catania – Napoli. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni CATANIA – NAPOLI (ore 15:00)

    CATANIA (4-1-4-1): Andujar; Potenza, Silvestre, Spolli, Capuano; Izco; Biagianti, Delvecchio, Ricchiuti, Mascara; Lopez.
    Panchina: Campagnolo, Alvarez, Terlizzi, Ledesma, Carboni, Gomez, Antenucci, Morimoto.
    Allenatore: Giampaolo.
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
    Panchina: Iezzo, Santacroce, Zuniga, Aronica, Yebda, Sosa, Dumitru.
    Allenatore: Mazzarri.

    CLICCA QUI PER VEDERE LO STREAMING DI CATANIA – NAPOLI

  • Juve: per Sissoko ipotesi Napoli

    Juve: per Sissoko ipotesi Napoli

    Non solo il Wolfsburg su Sissoko. Ad aprire a nuovi scenari ci pensa il procuratore del centrocampista maliano, Nicola Pecini, che in un’intervista confida di una possibile trattativa con il Napoli:

    • Momo è un giocatore importante, ha le caratteristiche del centrocampista che il Napoli cerca. Non c’è stato ancora alcun contatto, il ragazzo vuole giocare di più quindi pensiamo al mercato. Farebbe comodo al Napoli, ha esperienza internazionale, è un giocatore davvero utile. Potrebbe essere dato in prestito e poi si potrà riscattarlo.
      Siamo rispettosi sui doveri del giocatore che adesso sta alla Juventus, per adesso vuole fare bene lì, quindi ancora è prematuro allacciare determinati contatti. Se la società ha intenzione di metterlo sul mercato valuteremo tutte le situazioni, se la società non vuole privarsene è inutile fare determinate considerazioni
      “.

    Sissoko sta trovando poco spazio quest’anno con Del Neri che gli preferisce Felipe Melo, Marchisio e anche l’ultimo arrivato Aquilani e piuttosto che rimanere ai margini della squadra titolare preferirebbe di buon grado un trasferimento, anche nella sessione del mercato di riparazione di gennaio.
    La Juve starebbe pensando di darlo al Wolfsburg ma solo a patto che il club tedesco dia il via libera per Dzeko a giugno. Se così non fosse De Laurentiis potrebbe intavolare una trattativa per portare all’ombra del Vesuvio la Piovra Nera.

  • Zuniga e Santacroce, la Juve guarda ancora in casa Napoli

    Zuniga e Santacroce, la Juve guarda ancora in casa Napoli

    La Juventus continua a monitorare il mercato in cerca di elementi consoni al completamento della rosa, il reparto sotto la lente di ingrandimento è ancora la difesa e per rinforzarlo Marotta e Paratici starebbero pensando ancora in casa Napoli.

    Per il ruolo di terzino destro il nome nuovo è quello di Zuniga, il colombiano chiuso a Napoli da Maggio pupillo di Mazzarri ha dimostrato in più occasioni di esser efficace sia in fase propositiva che in fase di contenimento e si esalterebbe nel 4-4-2 di Del Neri.

    Per il ruolo di centrale si pensa invece all’eterna promessa Santacroce, il ragazzo dopo un avvio in maglia azzurra positivo si è perso tra infortuni e comportamenti sopra le righe. In bianconero potrebbe rilanciarsi e crescere, le trattative, ancora allo stato embrionale potrebbe ben svilupparsi grazie al canale nato in estate con i trasferimenti di Quagliarella e Rinaudo.

  • Maxi Lopez, Lo Monaco apre l’asta. Napoli sogna il tridente delle meraviglie

    Maxi Lopez, Lo Monaco apre l’asta. Napoli sogna il tridente delle meraviglie

    Da dove partire? Lo scaltro Lo Monaco meriterebbe la copertina ma prediligendo il gioco, l’estro, la tecnica, la fantasia voglio provare a farvi immaginare l’attacco del Napoli con l’acquisto di Maxi Lopez. Il tridente della meraviglie con il biondo argentino a far da boa a Lavezzi e Cavani con Hamsik a fungere da collante tra centrocampo ed attacco.

    Ve lo immaginate? Auriemma e Alvino non reggerebbero neanche metà campionato, il San Paolo potrebbe vivere i fasti di un tempo ed ogni traguardo non sarebbe più cosi precluso. Certo al momento è un sogno e molto dipende dalla volontà di Aurelio De Laurentiis di far sognare o meno il popolo partenopeo. Torniamo con i piedi per terra e ai giorni nostri, il vulcanico Lo Monaco ha di fatto messo sul mercato Maxi Lopez con una mossa astuta in un momento non particolarmente esaltante del giocatore.

    L’argentino ha tantissimo mercato e in estate è stato spesso accostato a Juventus, Inter e Fiorentina oltre che ai partenopei. Il Catania proverà a fare cassa sfruttando le astuzie di Lo Monaco ma chi lo prenderà farà il grande salto di qualità.

  • Napoli: Marino contro De Laurentiis. De Sanctis entusiasta di questo Napoli

    Napoli: Marino contro De Laurentiis. De Sanctis entusiasta di questo Napoli

    L’ ex Direttore Sportivo del Napoli, PierPaolo Marino, ha rilasciato delle dichiarazioni al veleno, contro il suo ex-Presidente nel Napoli, Aurelio Del Laurentiis, definendolo “uomo capace di fiammate che possono rovinare una stagione agonistica”. Non ci è andato leggero Marino e in una intervista rilasciata a Tele Radio Stereo ha dichiarato : “Il presidente disfaceva quel che io costruivo. E’ un uomo che ha delle fiammate che nel calcio possono rovinare una stagione. Nel primo anno di A pareggiamo per 2-2 al San Paolo contro la Lazio e fece una scenata incredibile negli spogliatoi: il mister e il presidente si spintonarono e fummo costretti ad intervenire per placare la situazione. Reja il lunedì successivo aveva già fatto i bagagli, dovetti convincerlo a rimanere: fu una fortuna, visto che chiudemmo all’ottavo posto battendo l’Inter e negando al Milan la qualificazione in Champions League con una grande vittoria al San Paolo. Reja venne esonerato dal Napoli soltanto per una cortesia da parte nostra. Aveva rassegnato le dimissioni ma non meritava di non percepire lo stipendio e così abbiamo deciso di attuare questo sistema, passando noi come quelli che lo avevano cacciato. Il mister doveva lasciare Napoli con onore”.  Parole dure quelle dell’ex-ds azzurro, che fanno trasparire un’atmosfera non certo serena, in quel frangente nel quale lui era dirigente del Napoli.

    Nel frattempo il Napoli è  felice per la posizione ottimale in classifica ed il portiere De Sanctis ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al momento positivo degli azzurri . Eccone uno stralcio ripreso dal “Corriere dello Sport” : “Che effetto fa stare così in alto in classifica? Bello, molto bello, ma siamo solo alla sesta giornata. Impossibile fare delle pre­visioni. Era successo anche altre volte di trovare ad inizio di campionato squadre-sorpresa in testa alla graduatoria. Ripar­liamone alla fine del girone d’andata. Solo allora potremo capire a cosa puntare. Se è in ogni caso innegabile che stiamo esprimendo un bel gioco? Ed infatti non lo nego. Anzi, fuori casa si era vista una squadra sicura, sciolta, intraprendente. Domenica anche in casa, superando la Roma, ci siamo espressi su buoni livelli. Ma per dare un giudizio de­finitivo è presto. Negli ultimi venti gior­ni abbiamo alternato momenti di grande calcio a diverse disattenzioni. Che effetto fa vedere dai pali un trio d’attacco come il nostro? Cavani, Hamsik e Lavezzi sono giova­ni e forti. Ed imprevedibili. Io li conosco perché li vedo all’opera tutti i giorni in allenamento. I gol li faranno sempre ma mi preme sottolineare la loro disponibili­tà al sacrificio. Cavani a volte rincorre l’avversario fin dentro la nostra area, idem fa Lavezzi mentre Hamsik spesso si aggiunge ai centrocampisti. Se continua­no a mettersi al servizio della squadra possiamo fare persino meglio. E se capi­scono i grandi mezzi che hanno e dove possono trascinare il Napoli, diventeran­no dei campioni. Hanno l’età giusta e qualità tecniche ed atletiche impressio­nanti per diventare anche dei leader. Se avevo mai giocato con attaccanti così forti? Quando ero all’Udinese c’erano Ia­quinta, Di Natale e Di Michele, niente male. Ma i nostri possono crescere anco­ra.

    I meriti di Mazzarri? Non lo conoscevo prima. Me ne aveva­no parlato, e bene, alcuni compagni in na­zionale. Mazzarri è la componente più importante di questa squadra. Ai tifosi piace per l’effetto coreografico ma è un programmatore scrupoloso ed attento du­rante la settimana. Tutti sanno cosa devo­no fare in campo. E riesce a comunicare con i singoli come pochi. Va dato merito anche al suo staff, molto preparato ed im­pegnato 24 ore su 24. Ha fatto bene la so­cietà ad aprire un ciclo con Mazzarri. Quale può essere il reale obiettivo di questo Napoli? Io insisto sulla Coppa Italia. Disputan­do quattro partite alla grande si può ac­cedere in Europa League senza aspetta­re l’esito del campionato. E poi, vorrei al­zare al cielo un trofeo al San Paolo. Già immagino..Cosa mi sento di dire ai tifosi del Napoli? Di sognare tutto quello che vogliono, di volare come credono e di starci sem­pre vicino come hanno fatto domenica scorsa in maniera straordinaria, tanto noi continueremo a restare con i piedi per terra e non ci lasceremo contagiare”.

    Intanto, si vocifera che i dirigenti partenopei stiano seguendo la pista che porta al terzino brasiliano del Lione Bastos anche, se il suo agente Fabrizio Ferreri, ha dichiarato che: “Bastos rimarrà al Lione almeno fino al termine della stagione in corso”.

    Staremo a vedere!