Tag: napoli

  • Mazzarri gioca a nascondino, ma il Napoli è da Champions

    Mazzarri gioca a nascondino, ma il Napoli è da Champions

    Il gol all’ultimo secondo utile è una beffa per il Cagliari ma il giusto premio per un Napoli padrone del campo per lunghi tratti e con una coppia gol tra i più importanti del campionato. Cavani-Lavezzi stanno costruendo l’oro di Napoli e anche se Mazzarri fa il pompiere i tifosi hanno diritto di sognare un posto in Champions League.

    Napoli questa mattina si vede in terza posizione a due punti dalla vetta e sopratutto con l’Inter alla spalle e domenica all’ora di pranzo contro l’ex capolista Lazio può prendersi il primato considerando che il Milan è impegnato nel derby.

    Lo scorso anno il Napoli perse l’occasione quarto posto nelle ultime giornate sopratutto per la mancanza di coraggio e qualche innesto in più nel mercato invernale, quest’anno la società dovrà fare il sacrificio per rincorrere un sogno consapevoli della forza dell’organico attuale ma anche e sopratutto delle ultime chance offerte dal ranking che nella prossima stagione ci toglierà un posto nella massima competizione.

  • Serie A 11 Giornata: Cagliari – Napoli. Streaming e formazioni

    Formazioni CAGLIARI – NAPOLI (ore 20:45)

    CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Perico, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; Matri, Nené.
    Panchina: Pelizzoli, Biasi, Ariaudo, Pinardi, Laner, Magliocchetti, Acquafresca.
    Allenatore: Bisoli
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Yebda, Dossena; Hamsik, Sosa; Lavezzi.
    Panchina: Iezzo, Cribari, Campagnaro, Zuniga, Blasi, Cavani, Dumitru.
    Allenatore: Mazzarri

    CLICCA QUI PER VEDERE CAGLIARI – NAPOLI IN STREAMING

  • Cagliari – Napoli: probabili formazioni. Tornano Maggio e Yebda

    Cagliari – Napoli: probabili formazioni. Tornano Maggio e Yebda

    Non vuole sentire parlare di turnover, Bisoli: spazio dunque ai giocatori che hanno affrontato ottimamente l’Udinese. In avanti, Cossu agirà dietro Matri e Nenè. In difesa confermato Perico.

    Mazzarri invece rivoluziona la squadra che ha affrontato il Parma: Maggio e Vitale comporranno le fasce di centrocampo, out Pazienza per un leggero affaticamento muscolare, dentro Yebda a sostituirlo. Hamsik e Lavezzi dietro all’unica punta Cavani.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Cagliari (4-3-1-2):
    Agazzi; Perico, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; Matri, Nené. A disposizione: Pelizzoli, Biasi, Ariaudo, Pinardi, Laner, Magliocchetti, Acquafresca. All.: BisolI
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Ragatzu, Pisano, Lazzari, Sivakov

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Yebda, Vitale; Hamsik, Sosa; Lavezzi. A disposizione: Iezzo, Cribari, Campagnaro, Zuniga, Blasi, Cavani, Dumitru. All.: Mazzarri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: C. Lucarelli, Dossena, Pazienza

  • Il mitico Carmando riparte dalla Salernitana

    Il mitico Carmando riparte dalla Salernitana

    A Napoli è stato un uomo simbolo, un’icona da preservare, quasi un tutt’uno con Diego Armando Maradona. Da brividi il ricordo del famoso bacio che Diego era solito dare sulla sua fronte, prima dell’inizio di ogni partita. Un rapporto quasi tra padre e figlio, quello tra Salvatore Carmando, detto “a’ vicchiarella” (la vecchina) e il fuoriclasse argentino, che addirittura lo volle al suo fianco durante i mondiali messicani vinti dall’Argentina.

    Un portafortuna, Carmando, che però, in sintonia con i tempi che passano e che cambiano, è stato poi “accantonato” dalla società azzurra, anche se, nel frattempo, sono diventati maturi i tempi della pensione (estate 2009) e lo storico massaggiatore, da uomo di mare quale si definisce, ha tirato i remi in barca dedicandosi alla famiglia. Almeno così aveva fatto, o meglio aveva provato a fare. E’ notizia di oggi, infatti, il suo ingresso nello staff sanitario della Salernitana Calcio, anche se si parla di una collaborazione a titolo gratuito. C’è da dire, che Carmando non aveva digerito l’esclusione dal Napoli e, in una recente intervista, si era sfogato dicendo di essere stato cacciato come un cane, da una società che non meritava, tra l’altro, di avere dei tifosi così straordinari.

    In un primo momento, Carmando aveva preso tempo e si era dimostrato incerto sull’accettare l’offerta ricevuta. Probabile che il buon 67enne abbia avuto un po’ di nostalgia del campo e forse avrà voluto lanciare anche un messaggio a De Laurentiis & C. In effetti, la società, avrebbe potuto conservare un posto ad uomo che ha fatto la storia del Napoli e che, ne siamo sicuri, ha ancora tanto da dare sotto il profilo professionale ed umano.

    Auguri “vicchiarella”.

  • Amauri e Sissoko per un Napoli da Champions

    Amauri e Sissoko per un Napoli da Champions

    Il Napoli ha tutta l’intenzione di continuare a vincere e a mantenere ben salda l’attuale posizione di classifica. L’Europa poi è tutta da giocare e la sconfitta di Liverpool non ha di certo fatto svanire i sogni di gloria azzurri. Allo stesso tempo, però, la società (e Mazzarri in primis) è consapevole che la squadra ha bisogno di essere rinforzata per poter competere a grandi livelli e proseguire il suo cammino pieno di prospettive. D’altronde, la programmazione e le scelte oculate di calciomercato (senza mai escludere naturalmente la buona sorte) sono da sempre gli ingredienti migliori con cui preparare la conquista di grandi traguardi.

    Le ultime, in fatto di strategie e trattative, provengono da Torino sponda Juve. L’attaccante Amauri e il centrocampista Sissoko, infatti, sarebbero i due principali obiettivi del Napoli per il mercato di gennaio. De Laurentiis avrebbe pronta un’offerta di circa 15 milioni di euro, che però potrebbero non bastare ed esigere quanto meno una contropartita tecnica. L’uomo da mettere sul piatto della bilancia, in tal caso, dovrebbe essere Fabiano Santacroce, a quanto pare molto gradito allo staff juventino. In verità, è difficile pensare che la Juve si privi in un colpo solo di due pedine comunque importanti, andando a rinforzare una diretta concorrente per la Champions League, ma è anche vero che Sissoko, al momento, è relegato in panchina e non sembrerebbe rientrare nei piani del direttore generale Marotta, sempre più convinto a dare maggiore spazio a giocatori italiani.

    Diverso il discorso per Amauri (il suo sarebbe un ritorno dopo la negativa esperienza del 2001 chiusasi con 6 presenze, 1 gol e la retrocessione in Serie B), che invece non dovrebbe avere problemi a riconquistare un posto da titolare una volta superati i suoi acciacchi fisici. Più facile quindi parlare, a questo punto, di un possibile scambio tra Sissoko e Santacroce, anche se alcune fonti giornalistiche riferiscono di un vertice di mercato tenutosi a Liverpool prima della partita di Europa League, in cui Mazzarri avrebbe espressamente richiesto solo l’acquisto di un forte difensore a fronte di un budget disponibile di quasi 10 milioni di euro. Vedremo come andranno le cose. Intanto, i tifosi azzurri sperano in qualche colpo che possa far fare alla squadra un bel salto di qualità.

  • Cavani stende il Parma, Alvino e Auriemma show

    Cavani stende il Parma, Alvino e Auriemma show

    Cavani conquista i napoletani con l’ennesima prestazione super condita da una doppietta di pregevole fattura che gli permette di conquistare la vetta della classifica marcatori. Napoli sogna grazie al Matador e la gioia del caloroso popolo partenopeo sta nell’estasi con cui Alvino e Auriemma commentano le sue gesta:

    Il commento di Alvino:
    [jwplayer mediaid=”106452″]

    Il commento di Auriemma:
    [jwplayer mediaid=”106453″]

  • È sempre più “Cavanapoli”, sconfitto il Parma 2-0.

    È sempre più “Cavanapoli”, sconfitto il Parma 2-0.

    Il Napoli tiene il passo di Juventus e Milan grazie al suo matador, Edinson Cavani, autore di una doppietta che stende il Parma di Pasquale Marino.

    Ampio spazio al turnover dopo la trasferta di Anfield contro il Liverpool, con titolare il “principito” Sosa in attesa ancora di una prestazione ai suoi livelli. Marino, dal canto suo, schiera un Parma inedito, senza una vera e propria punta con Bojinov e Crespo in panchina.

    Il Parma controlla abbastanza agevolmente l’inizio di partita, tenendo bassi i ritmi, ma al 19′, la prima svolta del match, Marques si fa soffiare il pallone all’altezza della bandierina consentendo il contropiede al Napoli con protagonisti Zuniga e Cavani, l’attaccante conclude l’azione superando Mirante dopo una corsa iniziata nella propria area di rigore. Il Parma è anche sfortunato, Giovinco infatti, accusa un problema fisico ed è costretto al cambio a vantaggio di Hernan Crespo che dimostra subito di essere un’ attaccante di razza al 37′ anticipando tutti sul primo palo, ma non De Sanctis, che compie un vero e proprio miracolo sull’ argentino.

    La ripresa si apre con il Napoli in assoluto controllo del match, la difesa del Parma è in continuo affanno e Mazzarri ha la possibilità di far entrare sia Hamsik che Lavezzi per dare il definitivo colpo di grazia. Crespo deve alzare bandiera bianca anche lui, mentre Cavani non ne vuole sapere di fermarsi inventando, nel finale di partita, il gol della sicurezza e della sua personale doppietta con un diagonale da posizione defilata che sorprende un colpevole Mirante.

    Bella vittoria della squadra partenopea e bel segnale dopo la sconfitta contro il Liverpool, il Parma si dimostra una bella squadra, ma ancora un po’ sfortunata visto le defezioni sia di Giovinco che di Crespo.

    Tabellino e pagelle

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 7; Grava 6,5, Cribari 6,5, Campagnaro 7; Zuniga 7, Pazienza 6, Yebda 6, Vitale 6 ( 26′ st Aronica 5,5); Hamsik 6,5 (19′ st Gargano 5), Sosa 6 (19′ st Lavezzi 6); Cavani 7,5. A disp.: Iezzo, Cannavaro, Maggio, Dumitru. All.: Mazzarri
    Parma (4-3-3): Mirante 6; Zaccardo 6, Paletta 6, A. Lucarelli 6, Antonelli 6; Valiani 5, Morrone 5 ( 19′ st Bojinov 5,5), Gobbi 5 (42′ st Angelo sv); Marques 7, Giovinco 5 (25′ Crespo 6), Candreva 4,5. A disp.: Pavarini, Paci, Dellafiore, Pisano, Bojinov. All.: Marino
    Arbitro: Mazzoleni
    Marcatori: 19′ e 41′ st Cavani
    Ammoniti: Vitale (N), Grava (N), Marques (P)

  • Serie A 10 Giornata: Napoli – Parma. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni NAPOLI – PARMA (ore 15:00)

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Campagnaro; Zuniga, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
    Panchina: Iezzo, Aronica, Santacroce, Maggio, Yebda, Sosa, Dumitru.
    Allenatore: Mazzarri
    PARMA (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Paci, A. Lucarelli, Antonelli; Gobbi, Morrone, Valiani; Giovinco, Bojinov, Marques.
    Panchina: Russo, Dellafiore, Ze Eduardo, Paletta, Candreva, Angelo, Crespo.
    Allenatore: Marino

    CLICCA QUI PER VEDERE NAPOLI – PARMA IN STREAMING

  • Lavezzi never walks alone. Napoli trema

    Lavezzi never walks alone. Napoli trema

    Re per una notte ad Anfield, nonostante la bruciante sconfitta del suo Napoli. El Pocho giovedì sera ha incantato la Kop e il Liverpool, tanto che la nuova dirigenza starebbe pensando all’argentino per la prossima stagione. Un amore nato due anni fa, ma mai concretizzato.

    “Lavezzi is a very strong player” così avrebbero sintetizzato i dirigenti inglesi, in uno scambio di battute con De Laurentiis, dopo la gara di Europa League.  I tifosi del Napoli, sperano che queste rimangano soltanto voci.

  • Liverpool-Napoli, inizio e finale poco degno del Bon Ton

    Liverpool-Napoli, inizio e finale poco degno del Bon Ton

    La sfida di Europa League tra Liverpool e Napoli era cominciata con la musica ufficiale dei Reds e con l’atmosfera magica del mitico Anfield. Eppure, sugli spalti, prima dell’inizio del match, i tifosi inglesi non hanno risparmiato al Napoli, il “solito” striscione volgare e poco rispettoso, facendo campeggiare un inguardabile “Napoli M….”, prontamente portato via dagli addetti dello stadio.

    Della partita, poi, sappiamo com’è andata, con gli azzurri in vantaggio e sognatori con Lavezzi alla fine del primo tempo e Steven Gerrard investito del ruolo di capitano artefice della rimonta nella ripresa. Rimonta messa a segno con una tripletta, forse troppo per quello che si era visto in campo. Sta di fatto, che a qualcuno dei calciatori azzurri, l’exploit dell’inglese non è andato giù e, secondo alcune indiscrezioni, pare che negli spogliatoti ci sia stato addirittura uno sputo su un’immagine del capitano.

    L’episodio avrebbe scatenato la reazione dei Reds, con conseguente intervento dei delegati UEFA. Non è ancora chi, tra i giocatori del Napoli, si sia reso protagonista di un simile gesto, ma la società ha prontamente stigmatizzato l’episodio, facendo pervenire le sue scuse ufficiali al club inglese.