Tag: napoli

  • Napoli: si puntano Caracciolo e Ramirez. Cannavaro in partenza

    Napoli: si puntano Caracciolo e Ramirez. Cannavaro in partenza

    Continuano le voci di calciomercato sul Napoli, soprattutto dopo che il presidente De Laurentiis ha annunciato l’arrivo di 3 rinforzi e il mercato di gennaio si fa sempre più vicino. Gli ultimi nomi, in ordine di tempo (e naturalmente col beneficio del dubbio) sono quelli di Andrea Caracciolo, Gaston Ramirez e Sasha Aneff. Ma andiamo per ordine. L’attaccante delle rondinelle sarebbe stato addirittura proposto al Napoli dal suo agente Andrea D’Amico, che pur considerando l’airone un punto fermo per il Brescia, non ha escluso la possibilità di una trattativa tra le due società. Bisogna dire, che a parte la fattibilità o meno dell’operazione, già si registrano i primi mugugni tra i tifosi, che sui vari portali hanno già espresso il loro basso indice di gradimento sulla punta bresciana, preferendo di gran lunga il recupero di Cristiano Lucarelli. Ramirez, invece, ingaggiato dal Bologna nella scorsa sessione di mercato, sembra non rientrare nei piani tattici di Malesani.

    Sul trequartista uruguaiano, classe ’90, ci sarebbe anche l’interesse dell’Inter, ma il procuratore di Ramirez, Pablo Betancourt (che ha già il merito di aver spinto in Italia anche i vari Cavani, Gargano, Hernandez e Bogliacino), spingerebbe per l’approdo a Napoli del suo assistito, insieme ad un altro giovane di belle speranze, vale a dire Sasha Aneff, diciannovenne attaccante del Defensor Sporting Club (squadra che milita nella massima serie del campionato uruguaiano) e della Nazionale Under 20, considerato l’erede di Edinson Cavani.
    Infine, sul fronte partenze, non si smorzano i rumors su una possibile cessione di Paolo Cannavaro. Il capitano azzurro sarebbe entrato nelle mire del Palermo e dello Stoccarda, mentre sarebbe da escludere l’ipotesi Roma, destinazione poco gradita al difensore. A quel punto, tornerebbe di moda l’idea Barzagli, sul quale però ci sarebbe la concorrenza di altre squadre, tra cui Juventus e Fiorentina.

  • Ecco la vera Calciopoli, il Napoli fallì per i brogli di Tanzi

    Ecco la vera Calciopoli, il Napoli fallì per i brogli di Tanzi

    Tutti parlano di Calciopoli, di un sistema consolidato per falsare il reale esito del campionato di calcio italiano, in mano ad una presunta cupola capace di muover le fila, gestire le designazione e sopratutto il destino di ogni squadra di serie A.

    Report domenica su Rai Tre ha svelato il retroscena, stranamente ignorato dai grandi media sempre alla ricerca di scoop. Callisto Tanzi tra i suoi tanti illeciti che hanno gettato sul lastrico centinaia di famiglia ha anche il fallimento del Napoli Calcio fatto retrocedere grazie al controllo di due società di serie A nel 2001.

    Tanzi controllava il Parma direttamente mentre il Verona attraverso il delfino Pastorello e ironia della sorte quest’ultimi alla penultima giornata di quel campionato si scontrarono e vinsero i veneti mandando il popolo partenopeo dell’allora presidente Corbelli nello sconforto.

    La ricostruzione di Report:
    [jwplayer mediaid=”106511″]

  • Napoli, De Laurentiis scatenato. In arrivo Bojan?

    Napoli, De Laurentiis scatenato. In arrivo Bojan?

    La notte del San Paolo col poker al Bologna deve aver acceso ancor di più l’entusiasmo di Aurelio De Laurentiis. Il presidente azzurro, infatti, nel dopo partita, ha rilanciato le ambizioni del suo Napoli e confermato l’intenzione della società di tornare sul mercato per potenziare la squadra. Un’intenzione da sciorinare tra gennaio e giugno, nel rispetto di un programma decennale e del primo quinquennio già andato via e trascorso in maniera assolutamente positiva. Un Napoli a metà strada quindi, pronto a costruire con altri mattoni un futuro da protagonista in Italia e in Europa. Un terzo posto da difendere (magari perché no da migliorare e consolidare) in campionato, un cammino da coltivare e potenziare a livello internazionale, per poter competere con i grandi club e far risuonare ovunque il boato di Fuorigrotta. Un boato che il presidente ha ascoltato ben 4 volte ieri, in una serata di pioggia e, pertanto, fortunata e vincente, con il ritorno al gol di Maggio e di Hamsik.

    Il laterale destro (sempre a segno col Bologna), che ha ricevuto parole d’affetto da De Laurentiis, spera di essersi lasciato alle spalle un periodo non proprio positivo e di continuare a correre sulla corsia di destra come sempre ha fatto in questi anni. Il centrocampista slovacco, invece, era stato un po’ criticato ultimamente per la sua forma scadente e per lo scarso apporto in fase d’attacco, ma con pazienza ha saputo mettere tutti a tacere e per due volte ha timbrato il cartellino, fermandosi poi ad ascoltare i cori della gente, con tanto di mani prima sulle orecchie e poi a pettinare l’impertinente  ciuffo ad istrice. E poi Lavezzi e Cavani, col Pocho sempre iperattivo e il Matador sempre più capocannoniere a 9 reti. A dispetto di un Mazzarri non proprio soddisfatto per la prestazione, De Laurentiis ha dichiarato massima attenzione in vista della riapertura del calciomercato, un’attenzione che dovrebbe concretizzarsi con 3 nuovi acquisti, uno per reparto.

    Per la difesa, diverse le piste, da quella spagnola, sempre dedicata a Victor Ruiz dell’Espanyol a quella argentina, che porterebbe a Federico Fernandez, centrale dell’Estudiantes. Per entrambi i giovani ventunenni però, ci sarebbe da battere la concorrenza di altri grandi club, tra cui l’Inter. Tra le altre opzioni, sempre per il reparto arretrato, si parla di Britos e Mantovani (poco probabili), Felipe (alla Fiorentina piace Santacroce) e Danilo Larangeira (Palmeiras). A centrocampo, oltre a Sissoko, spunta il nome di Jucilei, brasiliano del Corinthias (anche qui la concorrenza sembra essere tanta e riguardare la stessa Fiorentina), mentre sarebbero prive di fondamento le voci di un interesse per Riccardo Montolivo, peraltro fermo per infortunio. In uscita, invece, è da tenere sotto controllo la situazione dello “scontento” Zuniga.

    Il colombiano, escluso dal match col Bologna ufficialmente per un problema fisico, sarebbe in realtà in disaccordo col tecnico perché impiegato poco, e spesso sulla fascia sinistra, non di sua competenza. Pertanto, non è da escludere una sua cessione, con il brasiliano Cicinho possibile sostituto. Per l’attacco, infine, bisognerà prima di tutto valutare le condizioni di Lucarelli (il cui rientro è previsto per gennaio) e molto dipenderà dall’eventuale prosieguo del cammino in Europa League. In ogni caso, difficile l’ipotesi Amauri (anche lui ai box), si lavora anche per giugno, con l’ivoriano Lacina Traorè (in forza ai romeni del Cluj) in pole position e seguito anche da Juventus e Bayern Monaco. Tuttavia, non sono esclusi (anche nell’immediato) eventuali colpi a sorpresa e/o “da sogno”, come il messicano Giovani Dos Santos (attualmente al Tottenham) ed il talento del Barcellona Bojan Krkic, che sarebbe addirittura sponsorizzato da Lavezzi e Messi.

  • Il Napoli sguazza nella crisi del Bologna. E’ terzo posto

    Il Napoli sguazza nella crisi del Bologna. E’ terzo posto

    Il Napoli si rialza subito riprendendosi il terzo posto e confermando di aver ormai superato il tabù San Paolo. L’undici di Mazzarri è sceso in campo con il piglio giusto dando da subito un segnale al malcapitato Bologna di Malesani reduce da una settimana di crisi e polemiche.

    Dopo appena due minuti Maggio si traveste da bomber e su calcio d’angolo stacca sull’ex Garics trovando il vantaggio. Il Bologna non riesce a entrare in partita nonostante un Napoli più attendista e calcolatore del solito pronto però a sfruttare i marchiani errori del reparto arretrato ospite. Al 37′ Cavani prima mette in crisi Britos e poi recupera un pallone destinato in calcio d’angolo che Hamsik trasforma in oro con la complice deviazione di Garics.

    Ad inizio ripresa Malesani mischia le carte ma dopo appena 3′ ancora Hamsik pescato bene da Pazienza realizza la doppietta personale chiundendo l’incontro. Il reparto arretrato partenopeo perde un pò di concentrazione e il Bologna seppur timidamente riesce a farsi vivo, Meggiorini in tuffo trova il gol della bandiera ma ogni velleità di rimonta vengono suffragate da Cavani che segna gol del poker su assist di Sosa.

    IL TABELLINO
    NAPOLI-BOLOGNA 4-1

    2′ Maggio (N), 37′ e 3′ st Hamsik (N), 23′ st Meggiorini (B), 29′ st Cavani (N)
    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro (23′ Cribari), Campagnaro; Dossena, Gargano, Pazienza, Maggio; Hamsik (12′ st Sosa), Cavani (31′ st Maiello); Lavezzi. A disp.: Iezzo, Grava, Vitale, Maiello, Dumitru. All.: Mazzarri
    Bologna (4-3-2-1): Viviano; Garics (1′ st Siligardi), Portanova (20′ st Moras), Britos, Rubin; Della Rocca, Krhin, Ekdal; Buscè, Gimenez (1′ st Meggiorini); Di Vaio. A disp.: Lupatelli, Casarini, Radovanovic, Cherubin. All.: Malesani
    Arbitro: Gervasoni
    Ammoniti: –
    Espulsi: –

  • Serie A 13 Giornata: Napoli – Bologna. Streaming e formazioni

    Formazioni NAPOLI – BOLOGNA (ore 20:45)

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
    Panchina: Iezzo, Santacroce, Cribari, Sosa, Vitale, Zuniga, Dumitru.
    Allenatore: Mazzarri.
    BOLOGNA (4-3-3): Viviano; Rubin, Britos, Portanova, Garics; Della Rocca, Krhin, Ekdal; Giménez, Di Vaio, Buscé.
    Panchina: Lupatelli, Cherubin, Morleo, Radovanovic, Casarini, Ramirez, Meggiorini.
    Allenatore: Gudolin.

    CLICCA QUI PER VEDERE NAPOLI – BOLOGNA IN STREAMING

  • Napoli, 4 giovani per il futuro

    Napoli, 4 giovani per il futuro

    Da sempre il Sud America è la meta preferita da parte degli osservatori per scovare giovani talenti ed è sempre da quelle parti che spesso provengono i migliori calciatori del mondo. Il Napoli si sa, ha un debole per gli atleti d’oltreoceano e negli anni gli interessi di calciomercato hanno seguito spesso le strade dei sobborghi argentini e brasiliani. Da Careca ad Alemao, da Maradona a Lavezzi, da Gargano a Cavani. Certo, non si è trattato, nei casi citati, di calciatori scoperti e prelevati in tenera età, ma visti i precedenti e considerate soprattutto le capacità ed il talento di cui dispongono da quelle parti, meglio impostare programmi societari intelligenti e con gli sguardi volti nei paesi della samba e del tango. Ed ecco che il settore giovanile azzurro, in questi mesi, ha aperto le sue porte a quattro ragazzini tra i 16 e i 18 anni, tutti provenienti dalle calde terre del Sud America.

    La prima giovane promessa si chiama Lautaro Cipolla Fernandez, argentino, attaccante esterno, alto 1, 82, che sarà ufficialmente azzurro all’inizio del nuovo anno. Sempre dalla patria del grande Diego ecco Lucas Sebastian Espindola, 16 anni, alto 1,80, seconda punta, veloce e dotato di buona tecnica. Sembra che il suo provino abbia lasciato di stucco gli addetti ai lavori. Sono brasiliani, invece, Caio Vinicius Eltnik, (anche se di origini olandesi) diciassettenne, centrocampista offensivo, alto 1,84, anche lui da tesserare a gennaio e Carlos Eduardo Sousa, 18 anni, difensore centrale di piede sinistro, molto forte di testa e alto 1,85, che ha già intascato i complimenti di Edinson Cavani. Come si dice, se sono rose…fioriranno d’azzurro.

  • Serie A 12 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Serie A 12 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    In attesa del derby di Milano di stasera, la Lazio dopo due sconfitte consecutive riprende il suo volo tornando alla vittoria nell’anticipo domenicale delle 12:30 e lo fa in una delicatissima gara contro il Napoli riprendendosi, almeno per il momento, la testa della classifica. La squadra di Reja, il grande ex della partita, rifila un 2-0 ai partenopei grazie alle reti di Zarate e Floccari.
    Strepitoso Pastore che guida il Palermo al trionfo nel derby siciliano contro il Catania: per El Flaco la tripletta che stende gli etnei (3-1). Funziona la cura Ballardini al Genoa che non è più spettacolare come con Gasperini ma che è estremamente cinico: 1-0 a Cagliari con gol nel finale di Ranocchia, che festeggia nel migliore dei modi la sua prima convocazione in Nazionale.
    Udinese travolgente al Friuli: i bianconeri di Guidolin spazzano via sotto un poker di reti il povero Lecce: mattatore del match Di Natale (tripletta), chiude i conti Floro Flores.
    Sconfitte pesanti invece per Bari e Brescia che restano ancorate al fondo della classifica: i pugliesi cedono al Parma che espugna il San Nicola grazie al gol di Candreva che permette a Marino di allontanare lo spettro di Donadoni che incombe sulla sua panchina, le Rondinelle soccombono a Bologna per effetto del gol del solito Di Vaio. Infine pari senza reti tra Sampdoria e Chievo. Stasera grandi emozioni per l’attesissimo derby Inter – Milan.

    Risultati e marcatori della 12 Giornata di Serie A

    Bari – Parma 0-1
    33′ Candreva
    Bologna – Brescia 1-0
    58′ Di Vaio
    Cagliari – Genoa 0-1
    83′ Ranocchia
    Fiorentina – Cesena 1-0 (giocata ieri)
    59′ Gilardino
    Inter – Milan (stasera ore 20:45)
    Juventus – Roma 1-1 (giocata ieri)
    35′ Iaquinta (J), 49′ pt rig Totti
    Lazio – Napoli 2-0 (già giocata)
    15′ Zarate, 61′ Floccari
    Palermo – Catania 3-1
    34′ Pastore (P), 46′ Terlizzi (C), 47′ Pastore (P), 85′ Pastore (P)
    Sampdoria – Chievo 0-0
    Udinese – Lecce 4-0
    11′ Di Natale, 24′ Di Natale, 40′ Di Natale, 56′ Floro Flores

    Classifica

    1. LAZIO 25 12
    2. MILAN 23 11
    3. NAPOLI 21 12
    4. INTER 20 11
    5. JUVENTUS 20 12
    6. ROMA 19 12
    7. PALERMO 17 12
    8. UDINESE 17 12
    9. SAMPDORIA 16 12
    10. CHIEVO 16 12
    11. FIORENTINA 15 12
    12. CATANIA 14 12
    13. PARMA 14 12
    14. BOLOGNA 14 12
    15. LECCE 12 12
    16. BOLOGNA 14 12
    17. CAGLIARI 11 12
    18. CESENA 11 12
    19. BRESCIA 11 12
    20. BARI 9 12
  • Stratega Reja, Zarate evidenzia i limiti del Napoli

    Stratega Reja, Zarate evidenzia i limiti del Napoli

    E’ strano il calcio, cosi come le opinioni dei commentatori sporivi portati ad esaltare una squadra per una sequenza di vittorie per poi buttarla a terra per una sconfitta. Dopo la sconfitta di Cesena, seguita a quella nel derby, Reja era subito salito sul banco di imputazione per alcune scelte di formazione e per la gestione di Mauro Zarate.

    L’ex tecnico partenopeo, risponde però da condottiero, dimostrando di conoscere bene i limiti del Napoli azzeccando tutte le scelte, principalmente la posizione di Zarate da prima punta per sfruttare la velocità dell’argentino e non dar punti di riferimento alla macchinosa retroguardia di Mazzarri.

    Primo tempo spettacolare con buone trame di gioco da entrambe le parti ma con la Lazio abile a giostrare tra le linee e lanciare in profondità Zarate e Floccari davanti a De Sanctis. Il Napoli vive sugli spunti di un immenso Lavezzi ma questa volta è la traversa a bloccare la gioia dell’argentino.

    Nella ripresa la Lazio legittima la vittoria chiudendo ogni spazio e sfruttando gli spazi con ancora Zarate protagonista, questa volta in versione assist man per Floccari.Il Napoli ha due buone occasioni con Sosa e cavani ma questa volta la reazione non basta, Lazio capolista in attesa del derby, Napoli rimandato.

  • Serie A 12 Giornata: Lazio – Napoli. Streaming e formazioni

    Formazioni LAZIO – NAPOLI (ore 12:30)

    LAZIO (4-2-3-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Ledesma, Brocchi; Zarate, Hernanes, Mauri; Floccari.
    Panchina: Berni, Diakitè, Garrido, Matuzalem, Bresciano, Foggia, Rocchi.
    Allenatore: Reja
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Maggio, Pazienza, Yebda, Vitale; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
    Panchina: Iezzo, Cribari, Zuniga, Blasi, Maiello, Sosa, Dumitru.
    Allenatore: Mazzarri

    CLICCA QUI PER VEDERE LAZIO – NAPOLI IN STREAMING

  • Lazio – Napoli, le probabili formazioni

    Lazio – Napoli, le probabili formazioni

    L’aperitivo domenicale parte con un entusiasmane Lazio-Napoli, le due compagini viaggiano a vele spiegate alla ricerca di conferme e punti per intaccare i posti ai vertici della classifica delle big.

    Gli uomini di Reja reduci da due sconfitte consecutive cercano l’acuto per scongiurare la crisi potendo recuperare per l’occasione nel pieno recupero di Hernanes. Il brasiliano sarà in campo dal primo minuto cosi come il ribelle Zarate.

    Mazzarri perde Aronica e Dossena e sembra orientato a dar spazio a Campagnaro e Vitale con il tridente delle merahlie davanti.

    LAZIO-NAPOLI ore 12.30
    Lazio (4-2-3-1):
    Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Ledesma, Brocchi; Zarate, Hernanes, Mauri; Floccari.
    A disposizione: Berni, Diakitè, Garrido, Matuzalem, Bresciano, Foggia, Rocchi. All.: Reja
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Meghni, Quadri, Stendardo
    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Maggio, Pazienza, Yebda, Vitale; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
    A disposizione: Iezzo, Cribari, Zuniga, Blasi, Maiello, Sosa, Dumitru. All.: Mazzarri
    Squalificati: Gargano (1)
    Indisponibili: C. Lucarelli, Aronica, Dossena