Tag: Nadia petrova

  • Australian Open, eliminata Sara Errani. Vinci e Seppi ok

    Australian Open, eliminata Sara Errani. Vinci e Seppi ok

    Inizia malissimo la stagione 2013 per Sara Errani eliminata al primo turno degli Australian open per mano della spagnola Suarez Navarro, numero 33 Wta. Vincono invece sia Andreas Seppi che Roberta Vinci mentre abbandonano Melbourne, rispettando le previsioni della vigilia che li vedevano sfavoriti, sia Francesca Schiavone che Filippo Volandri.

    Bruttissima battuta d’arresto per la numero 7 del Mondo Errani che perderà molti punti dato che l’anno scorso riuscì a conquistare i quarti di finale dando inizio ad un 2012 assolutamente da incorniciare per la romagnola.

    Ed invece la piccola Sara è scesa in campo con tutta la tensione che può portare nell’essere la numero sette del ranking ed ha pagato anche un insolita involuzione tattica intestardendosi sulla diagonale di rovescio che non le ha dato i frutti sperati per tutta la durata di un match conclusosi con il punteggio di 6-4 6-4 per la spagnola. Proseguono invece il loro cammino sia Roberta Vinci che Andreas Seppi che hanno vinto i loro incontri rispettivamente contro la spagnola Soler (6-3 7-5 lo score) e l’argentino Zeballos (6-2 6-4 6-2). Escono con onore invece Filippo Volandri e Francesca Schiavone che avevano obiettivamente dei match fuori pronostico rispettivamente contro il francese Gilles Simon e la ceca, vincitrice di Wimbledon 2011, Petra Kvitova.

    Sara Errani - Australian Open 2013 | © Chris Hyde/Getty Images
    Sara Errani – Australian Open 2013 | © Chris Hyde/Getty Images

    Negli altri match esordio convincente per lo svizzero Roger Federer che si sbarazza facilmente del francese paire con il punteggio di 6-2 6-4 6-1. Tutto facile anche per lo scozzese Andy Murray che aveva un primo turno non certo comodo contro un ottimo giocatore, l’olandese Robin Hasse, soprattutto nel fondamentale del servizio. Jo Wilfried Tsonga fa suo il derby francese contro Llodra ed avanzano anche gli astri nascenti Milos Raonic e Bernard Tomic.

    Nel tabellone femminile nessun problema per la bielorussa Viktoria Azarenka (6-1 6-4 alla rumena Niculescu) con Serena Williams che imita Maria Sharapova rifilando anche lei un cappotto alla malcapitata rumena Gallovits. Il match più interessante della giornata ha visto prevalere la danese Wozniacki sulla tedesca Sabine Lisichi e con la russa Nadia Petrova, a rappresentare l’uscita illustre del primo turno per mano della giapponese Kimiko Date con un sonoro 6-2 6-0.

  • Serena Williams regina del Masters. Federer ko a Basilea

    Serena Williams regina del Masters. Federer ko a Basilea

    L’americana Serena Williams vince il Masters femminile di fine anno a Istanbul grazie alla vittoria in due set sulla russa Maria Sharapova. Sorpresa nel Atp500 di Basilea dove Roger Federer ha ceduto in finale all’argentino Juan Martin Del Potro.

    Grandissima prova di forza di Serena che si aggiudica il suo terzo Masters dopo quello conquistato la bellezza di 11 anni fa (2001) e quello del 2009 a dimostrazione del dominio netto e incontenstabile che l’americana ha su tutte le sue avversarie, decisamente molto più giovani di lei.

    Ma contro la classe e la potenza della Williams non c’e’ carta d’identità che tenga e pure una caparbia Sharapova ha dovuto inchinarsi alla strapotere della Williams che ha dominato un match chiuso per 6-4 6-3 realizzando la bellezza di 11 ace, cose da pazzi in campo femminile. Con questo successo Serena sigilla un 2012 straordinario che le ha consegnato la vittoria a Wimbledon, la medaglia d’oro a Londra2012 ed il successo agli ultimi Us Open. La vittoria nel torneo di doppio è andata alla coppia russa Maria Kirilenko – Nadia Petrova che in finale hanno superato nettamente le ceche Andrea Hlavackova e Lucie Hradeckaper 6-1 6-4.

    Serena Williams
    Serena Williams ©Julian Finney/Getty Images

    Se a Istanbul ha vinto la più forte, grande sorpresa a Basilea dove il padrone di casa Roger Federer ha dovuto inchinarsi in una finale ed emozionante all’argentino Juan Martin Del Potro che trionfa per 6-4 6-7(5) 7-6(3) in 2 ore e 44 minuti senza mai perdere la battuta. Molta amarezza per lo svizzero che deve rinunciare al suo settimo sigillo a Basilea oltre che alla partecipazione al prossimo Masters Series di Parigi regalando di fatto, la posizione numero uno del ranking al serbo Novak Djokovic.

    Per Del Potro è la terza vittoria in 16 confronti diretti con Federer, e il quarto successo dell’anno dopo Marsiglia, Estoril e Vienna. Nell’altro Atp500 in programma, vittoria dello spagnolo David Ferrer che a Valencia si è imposto sull’ucraino Alexandr Dolgopolov per 6-1 3-6 6-4 conquistando il suo sesto titolo stagionale dopo Bastad, s-Hertogenbosch, Acapulco, Buenos Aires e Auckland.

  • Masters, Sharapova e Williams in finale a Istanbul

    Masters, Sharapova e Williams in finale a Istanbul

    La finale del Masters di Istanbul sarà come da pronostico fra la russa Maria Sharapova e l’americana Serena Williams che hanno superato rispettivamente in semifinale la numero uno del Mondo Viktoria Azarenka e la polacca Agnieszka Radwanska.

    Nessuna sorpresa quindi in Turchia dove le due favorite per il titolo alla vigilia, si sfideranno in una finale che promette grande spettacolo e tante urla.

    Il fisico di ferro della Radwanska non ha potuto nulla contro la potenza e l’incisività di una Serena Williams che più passano i giorni e più gioca meglio nella capitale turca. Le maratona contro la Sharapova, in un match concluso alle due di notte, e la battaglia da fondo campo di oltre tre ore e mezza contro la nostra Errani, hanno finito per far arrivare la Radwanskatotalmente sfinita in un match che comunque sarebbe stato durissimo anche se fosse stata in perfette condizioni fisiche. Finisce 6-2 6-1 per l’americana che dimostra per l’ennesima volta di essere una spanna sopra tute le sue avversarie.

    Maria Sharapova
    Maria Sharapova ©Julian Finney/Getty Images

    Tuttavia se c’e’ una giocatrice che può mettere in difficoltà in questo momento Serenona è proprio Maria Sharapova che si è presa una bella rivincita contro l’avversaria d mille battaglie, la bielorussa Viktoria Azarenka. C’e’ da dire che anche la numero uno al Mondo si è presentata in semifinale non al meglio ma la condotta di Masha è stata impeccabile per tutta la durata di un match conclusosi con il punteggio di 6-4 6-2.

    Purtroppo salutano Istanbul anche le nostre Sara Errani e Roberta Vinci che hanno perso la semifinale del torneo di doppio dalle russe Nadia Petrova e Maria Kirilenko che affronteranno le ceche Andrea Hlavackova e Lucie Hradecka, teste di serie numero 2, che nell’altra semifinale hanno battuto per 7-6(6) 6-1 le statunitensi Liezel Huber e Lisa Raymond. La partenza delle nostre è stata ottima ma la stanchezza, soprattutto della Errani ha facilitato il rientro delle russe che hanno chiuso in tre set con il punteggio di 1-6 6-3 10-4 in un ora e 22 minuti.

  • Giorgi, è nata una stella. Rischio Federer, Djokovic ok

    Giorgi, è nata una stella. Rischio Federer, Djokovic ok

    Possiamo dire tranquillamente che è nata una campionessa, Camila Giorgi approda agli ottavi di finale di Wimbledon grazie alla splendida vittoria sulla russa numero 20 del mondo Nadia Petrova. Ottavi anche per Sharapova, Djokovic e Federer che ha rischiato l’eliminazione contro il francese Benneteau.

    Superba prestazione dell’italo – argentina che con una determinazione ed una grinta fuori dal comune ha giocato da vera campionessa contro una delle giocatrici più pericolose da affrontare sull’erba.

    È nata una stellaCamila Giorgi gioca un primo set stellare, tanti vincenti ed una solidità da fondo campo fanno della ventenne azzurra la vincitrice del primo parziale con il punteggio di 6-3. Ma il capolavoro la Giorgi lo compie nel secondo set: l’italiana complice forse un po’ d’inesperienza continua nel suo gioco d’attacco non facendo spostare la Petrova da fondo campo e commettendo tanti errori che consentendo alla russa di portarsi avanti 5-1. Qui la russa spreca letteralmente due falchi con altrettante palle fuori di un metro e non riesce più a contenere il rientro dell’azzurra che piano piano, ma soprattutto con dei colpi da vera fuoriclasse recupera lo svantaggio e vincendo al tie break un match perfetto.

    Camila Giorgi ©Clive Rose/Getty Images

    Nole – un altro ceco, Radek Stepanek, ha tentato di sorprendere uno dei favoriti alla vittoria finale ed il primo set, giocato alla grande dal ceco, poteva far presagire ad un nuovo colp di scena. Ma Nole come al solito dimostra di partire sempre in maniera pigra per poi dilagare, ed infatti ei tre set successivi Stepanek racimola la miseria di sei game lasciando tutta la scena al serbo che conquista gli ottavi di finale con il punteggio di 4-6 6-2 6-2 6-2. Lunedì negli ottavi il numero 1 del mondo affronterà il connazionale Victor Troicki che ha superato per 7-5 7-5 6-3 l’argentino Juan Monaco.

    Roger – il centrale di Wimbledon ha rischiato di veder cadere un altro illustre scalpo dopo quello caduto ieri di Nadal. Roger Federer ha dovuto veramente sudore le classiche sette camicie per avere la meglio al quinto set del francese Julien Benneteau. Molto pigro il fuoriclasse di Basilea nei primi due set in cui il francese è però perfetto al servizio, Federer vince un facile terzo set con la partita che gira definitivamente dalla parte dello svizzero nel corso del tie break del quarto. Federer riesce a prevalere portando la partita al quinto in cui Benneteau alza bandiera bianca dal punto di vista fisico e finendo con il perdere con il punteggio finale di 4-6 6-7 6-2 7-6 6-1.

    Delizia Sharapova – nessun problema per la numero uno siberiana che dimostra di essere la giocatrice più in forma del circuito battendo abbastanza nettamente per 6-1 6-4 la cinese di Taipei Su Wei Hsieh. Per Masha gli ottavi di finale riserveranno la tedesca Lisicky che ha superato per 7-6 1-6 6-2 Sloane Stephens. Nessun problema e ottavi di finale raggiunti anche per la belga Kim Clijsters che ha approfittato del ritiro della russa Vera Zvonareva e per la polacca A. Radwanska che ha umiliato sul centrale, la speranze britannica Heather Watson e trovando la Giorgi agli ottavi.

    Gli altri Match – bella vittoria al quinto per il belga Malisse contro un sempre falloso Fernando Verdasco, Sam Querrey ha completato il lavoro iniziato ieri contro il canadese Milos Raonic e Richard Gasquet ha fatto prevalere la sua classe maggiore nei confronti di un nervosissimo Nicolas Almagro.

    Con la Giorgi agli ottavi domani tenteranno di raggiungerla altre tre azzurre: match difficile per la numero 10 Sara Errani opposta alla solida kazaka Yaroslava Shvedova, più agevole invece per Roberta Vinci (numero 21) contro la croata Mirjana Lucic. Infine Francesca Schiavone (numero 24) se la vedrà con la ceca Klara Zakopalova.

  • Roland Garros, Errani e Vinci conquistano Parigi

    Roland Garros, Errani e Vinci conquistano Parigi

    Una vittoria fantastica quella per le azzurre Sara Errani e Roberta Vinci che, nella finale di doppio al Roland Garros, superano le russe Maria Kirilenko e Nadia Petrova con un 4-6 6-4 6-2.

    Partono male le azzurre che, con alcuni errori di Roberta Vinci, permettono alle russe di piazzare il break e salire 2-0. Nel terzo game le azzurre toccano il 15-40, ma sul più bello le russe ribaltano la situazione e si portano sul 3-0 Russia. Sara e Roberta però non ci stanno e cominciano a sfoderare un ottimo gioco e, punto dopo punto, accorciano le distanze arrivando sul 4-4. Da qui in poi le russe si dimostrano molto più determinate e, in un batter d’occhio, si portano a casa la prima frazione per 6-4 in 42 minuti di gioco.

    Nel secondo set le azzurre si tengono in partita nei momenti iniziali, concedendo un po’ troppo alle russe; poi la pioggia piomba sul campo del Roland Garros e la partita viene sospesa sul 2-2. Al ritorno in campo le azzurre sembrano trasformate: la Petrova serve qualche seconda di troppo, lasciando più campo agli affondi avversari e le italiane chiudono alla seconda palla break, andando a servire per il set avanti sul 5-4. Qui a salire in cattedra è Roberta Vinci che, con due spledide volèe d’istinto mette fine ad un game infinito.

    Sara Errani e Roberta Vinci © THOMAS COEX/AFP/GettyImages

    Nel terzo e decisivo game gli errori della Petrova incidono anche sulla Kirilenko e l’Italia scappa con una fantastica Vinci ed una bravissima Errani impenetrabile. Le azzurre concedono solamente due game in questo set alle russe che, nel finale di gara si devono arrendere alla superiorità della coppia Italia che conquista il titolo nel doppio a questo Roland Garros.

    Grande soddisfazione in casa azzurra quindi per l’ottimo risultato ottenuto ma ora occhi puntati a sabato dove ci sarà grande attesa per l’altra finale dove Sara Errani scenderà in campo nel singolo per affrontare Maria Sharapova, la russa numero uno del mondo.

  • Errani e Vinci in finale nel doppio. Sharapova e Kvitova in semifinale

    Errani e Vinci in finale nel doppio. Sharapova e Kvitova in semifinale

    Continua il momento magico di Sara Errani che insieme a Roberta Vinci conquista la finale del doppio femminile al Roland Garros. Battute facilmente le spagnole Martinez Sanchez-Llagostera Vives in due set con il punteggio di 6-4 6-2.

    Dominio delle due giocatrici azzurre che tenteranno a Parigi di completare il tris di vittorie sul rosso dopo Madrid e Roma.

    Poco da commentare in un match in cui le azzurre sono state praticamente perfette non lasciando spazio alle spagnole che non hanno mai avuto realmente un occasione importante per poter lottare ad armi pari contro una coppia, quella italiana, che in questo 2012 sembra essere davvero imbattibile. Adesso le due italiane attenderanno di sapere la coppia avversaria che uscirà dal match fra le russe Maria Kirilenko e Nadia Petrova (numero 7) e le ceche Andrea Hlvackova e Lucie Hrdecka (5).

    Si sono giocati anche i due quarti di finali rimanenti nel tabellone femminile che hanno visto le vittorie di Maria Sharapova e della ceca Petra Kvitova. Match dominata dalla bella Maria che non ha neppure avuto bisogno di alzare tanto il suo livello di gioco per avere la meglio dell’estone Kaia Kanepi che sicuramente ha sentito tantissimo la pressione di giocare un quarto di finale in una prova dello slam. Vittoria in due set  6-2 6-3 per la Sharapova che ha avuto un piccolo passaggio a vuoto solo all’inizio del secondo set quando, trovatasi sotto due a zero, l’estone non ha sfruttato la possibilità di andare avanti 3-0 sciogliendosi letteralmente nel prosieguo del match.

    Sara Errani e Roberta Vinci ©Julian Finney/Getty Images

    L’avversaria della siberiana, a cui manca solo lo slam parigino nella sua ricca bacheca, sarà la ceca Petra Kivtova che in questo 2012 non sta esprimendo il suo miglior tennis che le permise di vincere Wimbledon ed il Masters finale nel 2011. Le difficoltà della ceca si sono presentate anche nel primo set dove la kazaka Shvedova si è imposta per 6-3 ma la ceca ha saputo reagire nel secondo set, vinto con il punteggio 6-2 e recuperando con quattro game consecutivi anche il terzo set in un momento in cui la kazaka non ha sfruttato le tante occasioni avute per chiudere la pratica denotando la poco attitudine a giocare match di simil livello agonistico e soprattutto emozionale.

    Le semifinali vedranno quindi l’australiana Samantha Stosur incontrare la nostra Saretta Errani e la Sharapova contro la Kivtova, partite in cui tre giocatrici su quattro hanno già vinto una prova dello slam e come ci ha insegnato Francesca Schiavone nel 2010 i sogni impossibili, potrebbero diventare realtà.

  • Miami, Murray ko, Novak Djokovic da trenta e lode

    Miami, Murray ko, Novak Djokovic da trenta e lode

    Novak Djokovic si aggiudica il secondo Masters Series stagionale di Key Biscayne superando lo scozzese Andy Murray in due set (6-1 7-6) e conquistando il trentesimo titolo in carriera.

    Seconda vittoria consecutiva in Florida per Nole che si vendica della sconfitta patita, sempre a Miami, da Murray nel 2009.

    Il match inizia sotto il solito sole di Miami che mette subito a dura prova la tenuta fisica dei due giocatori, i primi game dell’incontro sono molto combattuti con la prima svolta che avviene nel corso del quarto game. Djokovic conduce 2-1 con Murray avanti 40-0 nel suo turno di servizio, lo scozzese non riesce a sfruttare le tre opportunità per chiuder eil game facendosi recuperare e brekkare dal serbo. Avanti 3-1 Djokovic deve a sua volta fronteggiare una palla break che potrebbe riportare lo scozzese nel set, ma il numero uno tiene saldi i nervi mantenendo il servizio e chiudendo il primo parziale con un facile, ma inatteso, 6-1.

    La differenza con cui Novak Djokovic riesce a tenere a bada tutti i suoi avversari è la risposta al servizio, con questo fondamentale il serbo è implacabile mettendo sempre in difficoltà Murray che non ha quasi mai la possibilità di mantenere con comodità un proprio turno di battuta. Il serbo manca tre palle break nelle fasi iniziali del secondo set, poi sul 4-3 per Murray commette un doppio fallo che consente allo scozzese di giocarsi una doppia occasione salire 5-3 e servizio. Murray però sbaglia due rovesci consecutivi e Nole, con due botte di servizio, acciuffa il rivale sul 4 pari. Si arriva al tie break con Nole che non sfrutta un iniziale vantaggio di 2-0, facendosi rimontare da Murrayche a sua volta con un sanguinoso doppio fallo, riconcede il mini break al serbo che risulterà fatale per la vittoria finale.

    Novak Djokovic ©Matthew Stockman/Getty Images

    Il numero uno del mondo con questa vittoria sale a quota trenta titolo in carriera a soli 25 anni che compirà il prossimo 22 maggio, Murray deve incassare l’ennesima delusione in una finale importante ma comunque può ritenersi soddisfatto del torneo disputato dopo la delusione cocente patita ad Indian Wells. Purtroppo Sara Errani e Roberta Vinci si sono dovute arrendere nella finale del doppio al duo russo Kirilenko – Petrova, che hanno avuto la meglio al super tie break, (7-6(0) 4-6 10-4 lo score) in un match all’insegna dell’equilibrio che comunque non toglie nulle alle due azzurre, dimostratesi in questo 2012, come una delle coppie più forti e affidabili di tutto il circuito.

  • Miami, titolo ad Agnieszka Radwanska, sfatato il tabù Sharapova

    Miami, titolo ad Agnieszka Radwanska, sfatato il tabù Sharapova

    Agnieszka Radwanska conquista per la prima volta in carriera il torneo di Key Biscayne superando in una finale molto combattuto ed equilibrata, la russa Maria Sharapova.

    La polacca, numero 4 del mondo, riesce a sfatare il tabù rappresentato dalla bella siberiana che fino ad oggi aveva avuto la supremazia negli scontri diretti per ben sette volte su otto incontri.

    Vittoria in due set, 7-5 6-4 per la polacca che sin dai primi quindici ha mandato un chiaro segnale alla russa di non voler assolutamente cedere il campo ai continui affondi della Sharapova. Il primo set viaggia sul filo dell’equilibrio che viene rotto sul 5 pari grazie al pressing da fondo campo imposto dalla polacca che sfinisce la Sharapova sicuramente non abituato a fare da tergi cristallo per tutto il campo. Nel secondo set Masha appare più solida al servizio, ma la Radwanska continua nel suo schema di gioco mantenendosi a contatto nel punteggio. Sul 3 pari la polacca annulla una delicata palla break, poi quando la Sharapova va a servire per rimanere nel match, la siberiana commette un paio di errori gratuiti consentendo alla polacca di alzare il trofeo al cielo. Nono titolo in carriera per Agnieszka Radwanska, sicuramente il più importante con la polacca che si candida seriamente alla posizione numero due del mondo ed antagonista principale della bielorussa Victoria Azarenka.

    Agnieszka Radwanska ©Michael Regan/Getty Images

    Grande attesa per la finale maschile che vedrà opposti il numero uno Novak Djokovic, che ha superato l’argentino Juan Monaco e lo scozzese Andy Murray che ha approfittato del ritiro di Rafa Nadal in semifinale a causa dei soliti problemi che stanno attanagliando il mancino di Manacord al ginocchio sinistro. Domenica tennistica interessante anche per i colori azzurri con la finale del doppio femminile che vedrà protagoniste le nostre Sara Errani e Roberta Vinci opposte alla russe Maria Kirilenko e Nadia Petrova. Il pronostico è molto aperto con le azzurre che non partono sicuramente battute dopo le vittorie ottenute in questo 2012 ad Acapulco e Monterrey ed alla storica finale agli ultimi Australian Open.

  • Masters 1000 Indian Wells, indomita Roberta Vinci, Schiavone ko

    Masters 1000 Indian Wells, indomita Roberta Vinci, Schiavone ko

    Roberta Vinci approda agli ottavi di finale del ricco torneo californiano grazie ad un splendida vittoria di carattere e tenacia che le ha visto superare la numero 17 del ranking Wta, la slovacca Dominika Cibulkova, in tre set 6-7 6-0 6-4.

    Dopo Andreas Seppi anche Francesca Schiavone si è dovuta arrendere al virus intestinale che ha costretto molti giocatori al ritiro. La milanese ha resistito solo un set contro la ceca Lucia Safarova ma dopo nemmeno mezz’ora di gioco e sotto per 6-2, l’azzurra ha alzato bandiera bianca non potendo nulla contro la nausea ed il vomito che l’avevano sensibilmente debilitata nel corso della notte.

    Ma veniamo al bel match della tarantina che, dopo aver perso un combattutissimo primo set, chiuso dalla Cibulkova al tie break, riesce a piazzare un parziale di sette game a zero che le consentono di giocarsi tutto al terzo. Qui la slovacca ha un moto d’orgoglio riuscendo anche a brekkare l’azzurra per ben due volte, portandosi avanti sul 4-2. Ma la Vinci è molto brava a non arrendersi lottando su ogni palla e mostrando una tenacia da vera top ten che le consente, prima di raggiungere l’avversaria sul 4 pari, per poi superarla per il 6-4 finale. Adesso per Roberta Vinci ci sarà l’ostacolo durissimo rappresentato da Maria Sharapova, seconda teste di serie del torneo, che ha superato la rumena Simona Halep per 6-3 6-4.

    Roberta Vinci ©Matthew Stockman/Getty Images

    Il match fra la russa Nadia Petrova e l’australiana Samantha Stosur si conclude di nuovo in una maratona con la Petrova che, dopo aver vinto facile il primo set, perde il secondo al tie break per poi vendicarsi, sempre al tie break nel terzo in un match durato più di due ore e mezza. Negli altri match Marion Bartoli, lascia appena due game alla sudafricana Chanelle Scheepers, Ana Ivanovic supera 6-7 6-3 6-2 la kazaka Ksenia Pervak, Maria Kirilenko con il punteggio di 6-2 4-6 6-4 ha la meglio nei confronti della spagnola Lourdes Dominguez Lino e l’ex numero uno Caroline Wozniacki, soffre per tre set prima di venire a capo della svedese Sofia Arvisson (3-6 7-5 6-2). Questo il programma degli ottavi di finale: Azarenka-Goerges, Sharapova-Vinci e nel serale Ivanovic-Wozniacki. Sul campo numero 2 Radwanska-Hampton e Safarova-Bartoli, sul campo 3 McHale-Kerber, Zakopalova-Li e Petrova-Kirilenko.

  • Roland Garros: Sorpresa Federer, addio Parigi. Schiavone nella storia.

    Roland Garros: Sorpresa Federer, addio Parigi. Schiavone nella storia.

    Robin Söderling  si prende la rivincita, sul rosso parigino contro Roger Federer , vendicando la sconfitta subita un anno fa in finale proprio dallo svizzero chiudendo l’ incontro per 3-6 6-3 7-5 6-4. Lo svedese ha avuto la meglio in un match sorprendentemente lineare nel suo svolgimento e senza grandi colpi di scena. Se lo scorso anno il bombardiere svedese si era preso il lusso di battere negli ottavi Rafael Nadal siglando una delle più grandi sorprese nella storia del tennis, quest’anno Söderling si è ripetuto giocando un match perfetto contro Federer.

    Lo svizzero era partito benissimo, schizzando avanti un break e chiudendo la prima frazione in scioltezza per 6-3 con 16 vincenti e appena 3 errori gratuti. Poi però è andato sotto un break ad inizio del secondo set e non è più stato in grado di recuperarlo nonostante il suo tennis fosse comunque di ottimo livello. Nel terzo Federer è arrivato anche al set point sul 5-4 con Söderling al servizio, ma lo spettacolare smash in recupero eseguito dallo svizzero è stato arpionato da Söderling che ha eseguito una prevegole veronica aggrappandosi sul 5 pari. Sul 30-15, la pioggia ha sospeso il match e al rientro in campo Federer è apparso completamente scarico. Lo svizzero è arrivato comunque sul 40-15 ma ha perduto il servizio e poi il set.

    Nella quarta frazione è stato avanti 2-0 ma si è fatto recuperare e sul 4-4 ha perso la battuta e Söderling, dopo 12 sconfitte consecutive, è riuscito finalmente a battere Federer. In semifinale Söderling affronterà il ceco Tomas Berdych che ha perso appena sei game contro Mikhail Youzhny (6-3 6-1 6-2 lo score finale)

    Grande occasione per  Nadal che, vincendo il torneo, tornerebbe sul tetto del ranking atp, infatti Federer lunedì prossimo avrà 8390 punti, Nadal può arrivare a quota 8700.

    Nel pomeriggio si è scritta una pagina storica del tennis azzurro, infatti Francesca Schiavone, battendo la danese Caroline Wozniacki conquista per la prima volta in carriera e 56 anni dopo Silvana Lazzarino, la semifinale al Roland Garros. La leonessa ha condotto un match praticamente perfetto aggredendo la danese dal primo quindici e giocando con la sicurezza di una vera Top ten. Adesso per la milanese c’ e’ la russa Dementieva ,che ha battuto 2-6, 6-2, 6-0 la connazionale Nadia Petrova incontro questo, difficile ma non proibitivo. Con questo risultato Flavia Pennetta torna tra le prime 10 giocatrici del mondo. Quindi lunedì prossimo avremo, per la prima volta nella storia, due tenniste top ten.