Tag: Na Li

  • Federer e Djokovic ok. Seppi e Pennetta al secondo turno

    Federer e Djokovic ok. Seppi e Pennetta al secondo turno

    Esordio per Roger Federer e Novak Djokovic al Roland Garros con lo svizzero che non ha avuto problemi contro il tedesco Tobias Kamke ed il serbo che ha mandato a casa il nostro Potito Starace. Bene Andreas Seppi e Flavia Pennetta.

    Purtroppo non solo belle notizie in casa Italia nel primo turno parigino, salutano il Roland Garros sia Roberta Vinci che Alberta Brinati battute rispettivamente dalla svedese Arvidsson e dalla numero uno Vika Azarenka.

    Proprio la Brianti ha sfiorato l’impresa contro la bielorussa che aveva perso il primo set al tie break ed era sotto di 4-0 anche nel secondo. Alberta ha avuto anche due palle per andare 5-0 e chiudere il match, ma la numero uno ha approfittato di qualche colpo di fortuna per riuscire ad attuare una rimonta che purtroppo per i colori azzurri, si concretizza nel terzo set (6-7 6-4 6-2 lo score finale). Sconfitta invece inattesa per la tarantina Roberta Vinci che si è fatta sorprendere dalla svedese Sofia Arvidsson 6-2 4-6 6-3 lo score di una partita in cui Roberta solamente a tratti ha potuto esprimere al meglio il suo tennis che invece oggi, è stato condito da troppi errori gratuiti. Bene l’esordio di Flavia Pennetta che ha superato lo scoglio insidioso del primo turno a Parigi, battendo la cinese di Taipei Hsieh Su-Wei, numero 64 Wta: 6-7(3) 6-4 6-2 in due ore e 24 minuti.

    Novak Djokovic ©Matthew Stockman/Getty Images

    Nei maschi a raggiungere Fabio Fognini al secondo turno ci ha pensato Andreas Seppi che prosegue il suo buon momento di forma mostrata a Roma superando Nikolay Davidenko in tre set, 6-3 7-6 7-5 il punteggio di un match in cui l’altoatesino, dopo aver vinto facilmente il primo set, ha faticato sia nel secondo che nel terzo dimostrando però di rimanere sempre concentrato sul gioco e non lasciando al russo nessuna occasione di poter rientrare nel match. Al secondo turno lo attende il kazako Mikhail Kukushkin che ha battuto 6-4 al quinto il lettone Ernests Gulbis.

    Ma veniamo ai big con Federer che ha superato il tedesco Tobias Kamke per 6-2 7-5 6-3, non proprio il match della vita per Roger che come al solito gioca i primi turni degli slam denotando continui cali di concentrazione che hanno tenuto interessante un partita che comunque partiva con un risultato già scritto sin dal primo quindici. Passa anche Nole Djokovic che fatica poco per aver la meglio del nostro Potito Starace (7-6 6-3 6-1), il numero uno del mondo fatica solo nel primo set, vinto al tie break, per poi dilagare nel corso degli altri due parziali in cui Starace ha potuto fare ben poco per raddrizzare un match quasi impossibile.

    Negli altri match, tutto facile invece per la campionessa uscente Na Li. La trentenne cinese, testa di serie numero 7, ha lasciato appena tre giochi alla rumena Sorana Cirstea. Ha sofferto invece fino al 7-5 del terzo l’ex numero 1 del mondo Jelena Jankovic per avere ragione dell’austriaca Patricia Mayr (1-6 6-1 7-5 lo score finale).

    Risultati primo Turno Uomini

    Klizan (Svk) b. Dancevic (Can) 4-0 ret.
    Serra (Fra) b. Feliciano Lopez (Spa) 5-0 ret.
    SEPPI b. Davydenko (Rus) 6-3 7-6(5) 7-5
    Jaziri (Tun) b. Petzschner (Ger) 6-3 7-5 7-6(7)
    Kavcic (Slo) b. Hewitt (Aus) 7-6(2) 6-3 6-7(4) 6-3
    Kukushkin (Kaz) b. Gulbis (Lit) 6-4 7-6(4) 5-7 2-6 6-4
    Kubot (Pol) b. Beck (Svk) 7-5 6-2 7-5
    Granollers (Spa) b. Sousa (Por) 6-2 3-6 6-3 6-4
    Zeballos (Arg) b. Prodon (Fra) 6-7(8) 6-3 6-3 6-2
    Ungur (Rom) b. Nalbandian (Arg) 6-3 5-7 6-4 7-5

    Risultati primo turno donne

    Azarenka (Bie) b. BRIANTI 6-7(6) 6-4 6-2
    King (Usa) b. Voskoboeva (Kaz) 6-4 6-2
    Cibulkova (Svk) b. Mladenovic (Fra) 6-2 6-1
    Petrova (Rus) b. Benesova (R.Cec.) 6-3 6-3
    Yung-Jan (Tap) b. Bondarenko (Ucr) 6-1 7-6(8)
    Medina Garrigues (Spa) b. Robson (Gb) 6-2 6-1
    Davis (Usa) b. Mona Barthel (Ger) 6-1 6-1
    Jankovic (Ser) b. Mayr (Aut) 1-6 6-1 7-5
    Zheng (Cin) b. Cornet (Fra) 6-4 6-4
    Govortsova (Bie) b. Oprandi (Svi) 6-4 6-1
    Martic (Cro) b. Krajicek (Ola) 6-2 7-5
    Na Li (Cin) b. Cirstea (Rom) 6-2 6-1
    McHale (Usa) b. Bertens (Ola) 2-6 6-4 6-4
    Karatantcheva (Kaz) b. Babos (Ung) 6-1 6-0
    Cetkovska (R.Cec.) b. Halep (Rom) 6-1 6-3
    Scheepers (S.Afr.) b. Pous (Spa) 6-4 2-6 6-1
    Mattek-Sands (Usa) b. Lisicki (Ger) 6-4 6-3
    Carla Suárez (Spa) b. Tanasugarn (Tai) 6-0 6-3
    Stephens (Usa) b. Makarova (Rus) 6-4 7-6(6)
    PENNETTA b. Wei Hsieh (Tap) 6-7(3) 6-4 6-2

  • Schiavone ritorno alla gioia a Strasburgo

    Schiavone ritorno alla gioia a Strasburgo

    Francesca Schiavone conquista il suo quinto titolo in carriera nella “sua” Francia, a Strasburgo dove la leonessa riassapora il gusto della vittoria dopo lo storico successo del Roland Garros nel 2010, superando la francese Cornet con un doppio 6-4 in un ora e 42 minuti di gioco.

    Iniezione di fiducia importantissima per la milanese che non vinceva due match consecutivi dal torneo di Brisbaine, in Australia nel mese di gennaio con il grande ramamrico della brutta figura rimediata agli ultimi Internazionali d’Italia.

    Finale assolutamente alla portata della Schiavone che aveva davanti la padrona di casa Alize Cornet, giocatrice solida ma molto fallosa e che ha dato il meglio di sè ad inizio carriera, per poi cadere nel dimenticatoio per molto tempo. Partenza a razzo dell’azzurra che rischia di portarsi avanti 3-0 per poi finire per essere recuperata sul 2 pari. ma la francese non riesce a tenere i suoi turni di battuta consentendo alla Schiavone di portarsi sul 5-2 senza particolare fatica, ma Francesca quest’anno è molto discontina soprattutto al servizio e consente il nuovo rientro della francese sul 5-4 per poi chiudere fortunatamente, con il punteggio di sei giochi a quattro.

    Francesca Schiavone ©Julian Finney/Getty Images

    Il secondo set parte identico al primo con la leonessa avanti subito 3-1, la Cornet si dimena da fondo campo e, grazie anche ai soliti regalini dell’italiana, riagguanta il match sul 3 pari. i servizi sono comunque un optional in questa finale soprattutto per la francese che cede la battuta nel corso del nono game consentendo all’italiana di andare a servire per il match. la titubanza della Schiavone al servizio dimostrata per tutta la finale viene però annullata nel game più importante dove si chiude al primo match point con una prima solida e sulla linea, che costringe la francese ad alzare bandiera bianca.

    Come detto quinto titolo in carriera per la Schiavone, su 16 finali disputate, la milanese diventa la terza azzurra a vincere a Strasburgo, dopo Sandra Cecchini (1988) e Silvia Farina (2001, 2002 e 2003). Il Prossimo obiettivo è ora Parigi, dove la rigenerata Leonessa può puntare alla terza finale consecutiva dopo la vittoria su Samantha Stosur del 2010 e la sconfitta patita dalla cinese Na Li nel 2011.

  • Delirio Nadal, Roma è tua. Rabbia Djokovic

    Delirio Nadal, Roma è tua. Rabbia Djokovic

    Ritorno alla vittoria al Foro Italico di Roma per lo spagnolo Rafael Nadal che supera il numero uno del mondo Novak Djokovic in un match in cui il serbo si è comunque dimostrato superiore cedendo però dal punto di vista nervoso, nei momenti importanti del match.

    Sesto sigillo agli Internazionali d’Italia per lo spagnolo che si prende la rivincita della sconfitta patita nel 2011, proprio da Novak Djokovic in poco più di due ore di gioco con il punteggio di 7-5 6-3.

    Nel corso del primo set fa tutto il serbo, Nadal non ha i colpi per poter comandare Djokovic e la grandezza dello spagnolo in questa finale è stata proprio capire i propri limiti e mettersi a remare pazientemente da fondo campo. Il tennis del serbo è in alcuni tratti sublime ma viene condito anche da molti errori soprattutto di rovescio, colpo con cui Djokovic tradizionalmente costruisce le sue vittorie contro Nadal. Il primo set, e forse anche il match, girano nel corso del 5-4 Djokovic 30 pari e servizio Nadal: Nole si costruisce un punto favoloso, ma il suo dritto perfetto viene chiamato erroneamente out dal giudice di linea, consentendo a Nadal di ripetere un punto praticamente perso. Noleva su tutte le furie perdendo i successivi 5 game della finale e distruggendo la solita racchetta.

    Rafa Nadal ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    Nel corso del secondo set Djokovic ha tante occasioni per rientrare nel match ma il serbo le spreca malamente dimostrando di non meritare una vittoria che comunque poteva essere assolutamente alla sua portata e chiudendo il match nel peggiore dei modi, con un sanguinoso doppio fallo. Nadal ringrazia e riacquista un po’ di fiducia in vista dell’imminente Roland Garros in cui, se vorrà ripetere il successo dell’anno scorso, dovrà cambiare registro contro il serbo che non regalerà nulla nell’unico slam che manca nella sua già ricca bacheca.

    Nel corso della giornata di ieri grande bis romano della russa Maria Sharapova che dimostra gradire alla grande l’atmosfera capitolina disputando una finale incredibile e recuperando un vittoria assolutamente lontana con la cinese Na Li che si è praticamente bloccata sul 6-4 4-0 a suo favore. Masha recupera un match perso costringendo la cinese al terzo set, qui arriva l’interruzione per la pioggia che posticipa il match sul 6-6. Ritornate in campo la russa è più pronta relegando la cinese in fondo al campo per la gioia dei tanti tifosi romani della bella siberiana.

    Domenica di gloria anche per il tennis italiano con la vittoria, dopo Madrid anche di Roma, per la coppia azzurra Errani – Vinci che si aggiudica il sesto titolo stagionale nei confronti del duo russo Vesnina/Makarova e dimostrandosi la coppia, al momento, più forte la mondo.

  • Federer ko, la finale è Djokovic – Nadal

    Federer ko, la finale è Djokovic – Nadal

    Il prossimo re di Roma uscirà dai nomi di Novak Djokovic e Rafael Nadal, la finale è una delle più belle possibili con il serbo che ha avuto la meglio sullo svizzero Roger Federer e lo spagnolo che ha domato il connazionale David Ferrer.

    In campo femminile la finale sarà tra la cinese Na Li che non è nemmeno scesa in campo a causa del ritiro di Serena Williams per un colpo della strega e la russa Maria Sharapova che ha superato la tedesca Angelique Kerber.

    Ma veniamo alle semifinali maschili con il match più atteso, ovviamente rappresentato dall’ennesima sfida fra Djokovic e Federer. Il numero uno del mondo gioca una partita praticamente perfetta nel primo set dove Federer è costretto ad arrancare sotto i colpi del serbo che chiude con un comodo 6-2. Nel secondo set Djokovic è in assoluto controllo, conquista il break e va a servire per il match sul 5-4. Nel corso del decimo game c’e’ il risveglio dello svizzero che annulla un match point conquistando sette punti consecutivi e portando Djokovic al tie break. Il tie break praticamente si decide nel primo punto: Federer serve con uno scambio che dura 25 colpi in cui lo svizzero è costretto a cedere sulla pressione asfissiante di Djokovicda fondo campo. Nole sale 3-0 e non rischia più nulla chiudendo il tie break per sette punti a quattro e raggiungendo la sua quarta finale nel torneo capitolino.

    Novak Djokovic ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    In finale Novak Djokovic troverà Rafa Nadal per un altro ennesimo capitolo di una lunga ed appassionante storia di due fra i giocatori più forti della storia del tennis. Il maiorchino ha sofferto tantissimo nel primo set contro David Ferrer che si è trovato avanti 3-1 ed ha anche sprecato una palle break sul 4-3 per poi farsi recuperare da Nadal. Il tie break del primo set vede ancora Rafa sotto 3-1, ma il numero due non lascia più nulla al caso recuperando il mini break e chiudendo sul secondo set point la prima frazione di gioco. La partita finisce qui, Ferrer finisce la birra in corpo subendo un sonoro 6-0 decisamente immeritato per il tennis espresso dal numero 6 del mondo nel corso della prima partita.

    Come detto la finale femminile sarà un discorso fra Maria Sharapova e la cinese Na Li, la russa ha superato in un ora e mezza di gioco la tedesca Kerber (6-3 6-4) e conquista la seconda finale consecutiva a Roma dopo il titolo vinto l’anno scorso, mentre la cinese ha approfittato del ritiro della vera favorita del torneo, la statunitense Serena Williams che ha dovuto dare forfait a causa di un dolore alla schiena facendo aumentare il rammarico dei tifosi italiani per l’infortunio di Flavia Pennetta nei quarti di finale. Le ottime notizie in casa azzurra come ormai d’abitudine in questo 2012, arriva dal duo composto da Sara Errani e Roberta Vinci che lotterà per il titolo del doppio femminile contro le russe Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina dopo la netta vittoria (6-16-3) in 65 minuti di gioco, sulla coppia olimpica americana composta da Liezel Huber e Lisa Raymond.

  • Bravo Seppi ma non basta, ritiro Pennetta. Tutti i big ok

    Bravo Seppi ma non basta, ritiro Pennetta. Tutti i big ok

    Si conclude la favola di Andreas Seppi al Foro Italico a causa della sconfitta – del tutto pronosticata dell’altoatesino – patita da un sontuoso Roger Federer che ha giocato a tratti un tennis stellare e di altissimo livello.

    L’azzurro era molto stanco dalle battaglie vinte sia contro John Isner che con Stanislav Wawrinka, ma contro questo Federer non c’e’ stato assolutamente nulla da fare.

    Inizio shock per Seppi, 10’ di gioco e lo svizzero è avanti 5-0. Federer è perfetto sui suoi turni di servizio mettendo sempre la prima in campo e realizzando ovviamente il 100% dei punti, sui turni di Seppi è praticamente ingiocabile realizzando vincenti su vincenti che costringono l’azzurro ad un 6-1 iniziale praticamente senza storia. Nel secondo set Seppi tenta un timido rientro procurandosi una rarissima palla break per il 2-0, ma Federer non concede nulla giocando praticamente sempre sulle linee e chiudendo con il 6-2 finale. Comunque ottimo il torneo per l’azzurro che da lunedì sarà il numero 24 del mondo , sua migliore classifica in assoluto.

    Con Federer approdano in semifinale tutti i big, Novak Djokovic ha vita facile contro il francese Jo Wildfried Tsonga che impegna il serbo solo nel primo set, comunque perso 7-5. Il secondo parziale è un monologo del numero uno del mondo che chiude 6-1 ed aspettando Federer in semifinale. L’altra semifinale sarà una lotta in casa Spagna fra David Ferrer che ha superato 7-6 6-3 un buon Gasquet e il numero due del mondo Nadal che ha vinto il match più bello dei quarti di finale contro il ceco Tomas Berdych. Il match fra lo spagnolo ed il ceco si gioca punto dopo punto con Berdychforse un po’ troppo presuntuoso a giocare continuamente sul dritto mancino dello spagnolo.

    Roger Federer ©Clive Brunskill/Getty Images

    In campo femminile purtroppo Flavia Pennetta si è dovuta ritirare nel match dei quarti contro Serena Williams a causa di un dolore al polso destro, non grave ma comunque sufficiente per fermarsi e non rischiare di compromettere il Roland Garros. Bellissima vittoria di Maria Sharapova che supera Venus Williams con il punteggio di 6-4 6-3. Ora la russa incontrerà la tedesca Angelique Kerber, che ha avuto la meglio a sorpresa sulla campionessa di Wimbledon e numero 4 del mondo Petra Kvitova in tre set: 7-6 1-6 6-1 mentre Serena avrà davanti la campionessa del Roland Garros 2011, la cinese Na Li che ha superato la slovacca Cibulkova.

    Risultati  quarti maschili
    Ferrer (Spa) b. Gasquet (Fra) 7-6 (4) 6-3
    Nadal (Spa) b. Berdych (Rep. Ceca) 6-4 7-5
    Djokovic (Ser) b. Tsonga (Fra) 7-5 6-1
    Federer (Svi) b. Seppi (Ita) 6-1 6-2

    Risultati quarti donne
    S. Williams (Usa) b. Pennetta (Ita) 4-0 ritiro
    Na Li (Cin) b. Cibulkova (Slv) 6-1 7-6 (4)
    Sharapova (Rus) b. V.Williams (Usa) 6-4 6-3
    Kerber (Ger) b. Kvitova (Cec) 7-6(2) 1-6 6-1

  • Miami, solidi Murray e Djokovic, Nadal così così. Serena out

    Miami, solidi Murray e Djokovic, Nadal così così. Serena out

    Conclusi tutti gli ottavi di finale maschili nel secondo Masters Series della stagione a Miami, in Florida con nessuna sorpresa per Nadal, Djokovic e Murray. Tra le donne inatteso stop di Serena Williams, battuta dall’ex numero uno del mondo Caroline Wozniacki.

    L’americano Andy Roddick esce dal torneo di Key Biscayne non ripetendo, contro l’argentino Juan Monaco, l’ottima prestazione del giorno prima che gli aveva consentito di eliminare dal torneo della Florida lo svizzero Roger Federer. Sconfitta in due set (7-5 6-0) per lo statunitense che, perso il primo set, ha alzato bandiera bianca nel secondo anche a causa di un netto calo fisico.

    Supera gli ottavi di finale, anche se con qualche patema, Rafael Nadal mentre facili gli accessi ai quarti di finale sia per il serbo Novak Djokovic che per lo scozzese Andy Murray con quest’ultimo, apparso in ottime condizioni di forma e voglioso di riscattare prontamente la cocente delusione patita ad Indian Wells. Che passa essere la volta buona per il maiorchino a Miami? Nadal non ha mai vinto il Masters di Key Biscayne anche se quello visto contro il giapponese Nishikori non sembra essere il miglior Nadal. Lo spagnolo fatica più del solito a sviluppare il suo gioco in questo 2012 ed una dimostrazione ulteriore delle difficoltà del numero due del mondo, viene data anche dal match contro il giovane giapponese che non ha sfruttato le tante occasioni gentilmente concessegli dal mancino di Manacord. Vittoria con un periodico 6-4 per Nadal in quasi tre ore di gioco, Rafanel corso del match ha anche risentito dell’ormai cronico fastidio al ginocchio destro, situazione questa assolutamente da monitorare vista l’imminente ed importantissima stagione sulla terra rossa.

    Rafael Nadal ©Mike Ehrmann/Getty Images

    Avanzano senza particolari problemi anche il numero uno Djokovic che si è sbarazzato del francese Gasquet (7-5 6-3 lo score), in un match in cui il serbo ci ha messo un po’ prima di entrare in ritmo partita con il suo pressing da fondo campo. Gasquet ha retto bene fino al 3 pari del primo set poi, perso il servizio, non ha potuto opporsi alla forza del numero uno del mondo. Bene lo scozzese Murray che conquista i quarti a scapito di un altro francese, Gilles Simon, sconfitto facilmente in due set (6-3 6-4), Murray ha comandato il match sin dai primi scambi concedendo pochissimo a Simon che era reduce anche da un problema alla schiena riscontrato nei turni precedenti. Negli altri incontri belle vittorie di  Mardy Fish (6-3 6-7 6-3 a Nicolas Almagro), David Ferrer, numero 5 del mondo, che ha rifilato un periodico 6-3 a Juan Martin Del Potro e Janko Tipsarevic che si è sbarazzato in due set di Grigor Dimitrov (7-6 6-2 lo score).

    Nel torneo femminile esce di scena Serena Williams superata con un doppio 6-4 dall’ex numero uno del mondo Caroline Wozniacki, l’americana ha patito la giornata poco felice al servizio ed un numero elevato di errori gratuiti che hanno consentito alla danese, di conquistare una semifinale insperata visto il tennis che aveva espresso la minore delle sorelle Williams nei turni precedenti. Semifinale anche per la russa Maria Sharapova che ha dominato il match contro la cinese Na Li, vinto in due set con il punteggio di 6-3 6-0.

    Questi i match di oggi con i primi due quarti di finale maschili Nadal-Tsonga e Murray-Tisparevic e gli ultimi due quarti femminili, Azarenka-Bartoli e Venus Williams-Radwanska.

  • Indian Wells, l’esperienza aiuta Roger Federer, facile Nadal. Vinci fuori

    Indian Wells, l’esperienza aiuta Roger Federer, facile Nadal. Vinci fuori

    Roger Federer approda agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells, con qualche patema d’animo, vista la vittoria raggiunta in tre set con il giovane rampante canadese Milos Raonic. Tutto molto semplice invece per Rafael Nadal, che si è sbarazzato facilmente del connazionale Granollers.

    Per quanto riguarda i colori azzurri, saluta la California l’ultima italiana in gara, la tarantina Roberta Vinci, che ha perso abbastanza nettamente dalla russa, numero due del mondo, Maria Sharapova.

    Si sapeva che il match dello svizzero non fosse semplice, ma il giovane canadese ha decisamente messo in serie difficoltà Roger Federer con un primo set giocato ad altissimo livello e vinto al tie break. perso il primo parziale, Federer non si assolutamente scomposto non abbassando mai il suo livello, a differenza di Raonic che, lentamente ma inesorabilmente, iniziava ad andare fuori giri. Facile quindi la conclusione del match per lo svizzero che concede nei successivi due set, la miseria di sei game all’avversario chiudendo alla fine con il punteggio di 6-7 6-4 6-2. Per il numero due del mondo Nadal invece un bel turno di allenamento con il connazionale Grannolers, strapazzato in due set (6-1 6-4), anche se lo spagnolo ha dichiarato di essersi sentito un po’ affaticato nel corso del secondo set.

    Roger Federer ©Harry How/Getty Images

    Negli altri incontri solida vittoria di Juan Martin Del Potro sullo spagnolo Verdasco (6-2 7-6 lo score), prestazione molto convincente anche del connazionale Nalbandian sul serbo Tipsarevic (6-3 3-6 6-3) mentre più complicata del previsto la vittoria di Tsonga su Radek Stepanek (6-7 6-3 6-2) con la sorpresa del terzo turno rappresentata dalla sconfitta (6-4 6-3 il punteggio finale) del numero 5 del mondo, David Ferrer, per mano dell’uzbeco Istomin in giornata di grazia.

    Questi gli ottavi che si disputeranno tutti nella giornata di oggi: Djokovic-Andujar, Berdych-Almagro, Harrison-Simon, Isner-Ebden, Del Potro-Istomin, Federer-Bellucci, Tsonga-Nalbandian, e Nadal-Dolgopolov.

    Tra le donne esce l’unica azzurra presente ancora nel deserto californiano, Roberta Vinci, che non ha opposto granché resistenza alla russa Maria Sharapova, vincitrice in due set 6-2 6-1. la partenza della Vinci non era stata per nulla male con l’azzurra che nei primi tre game era avanti 2-1, poi il buio, con la Sharapova che infila 10 game consecutivi, buttando la tarantina fuori dal match. La bella siberiana nei quarti affronterà Maria Kirilenko, che ha vinto il derby russo battendo per 6-1 5-7 6-2 la connazionale Nadia Petrova, che forse ha risentito dal punto di vista fisico, la battaglia vinta contro la Stosur del turno precedente. Ancora una vittoria per la numero uno, Vika Azarenka, che si è sbarazzata della tedesca Gorges per 6-3 6-1 conquistando la vittoria numero 20 su altrettanti incontri, un dominio quello messo in atto dalla bielorussa, decisa ad emulare la striscia di Djokovic del 2011. Avanzano anche Ana Ivanovic (6-3 6-2 su Caroline Wozniacki), Marion Bartoli (6-1 6-4 alla ceca Lucie Safarova), Na Li (6-1 6-0 a Klara Zakopalova) e la tedesca Angelique Kerber (6-3 3-6 7-6 su Christina McHale). Sorprende la vittoria della serba Ana Ivanovic che è riuscita ad imporre il suo tennis nei confronti della danese Caroline Wozniacki, che da quando ha perso la poltrona di numero uno mondiale, stà giocando decisamente male.

    Questi i quarti di finale femminili: Azarenka-Radwanska  e Na Li-Kerber che si disputeranno oggi, mentre Domani sarà il turno di Ivanovic-Bartoli e Sharapova-Kirilenko.

  • Wimbledon, Schiavone e Pennetta sorelle d’Italia. Na Li fuori

    Wimbledon, Schiavone e Pennetta sorelle d’Italia. Na Li fuori

    Francesca Schiavone e Flavia pennetta proseguono il loro cammino a Wimbledon raggiungendo Roberta Vinci al terzo turno dei Championship londinesi. Bel regalo di compleanno che si è fatta la milanese superando la Zahlavova per 7-5 6-3 in un match dove la leonessa non ha espresso il suo miglior gioco perdendo subito il servizio nel primo game di gioco per poi recuperarlo a fatica nel corso del set. Nel secondo parziale la Schiavone ha giocato più sciolta facendo intravedere in alcuni tratti combinazioni vincenti e superando l’avversaria facilmente con un 6-3 finale. Al terzo turno la leonessa attende l’austriaca Tamira Paszek, numero 80 del mondo, che ha superato per 6-4 6-1 la statunitense Christina McHale. Qualificazione raggiunta anche per Flavia Pennetta che ha battuto per 6-4 6-2 la russa Evgeniya Rodina, l’azzurra è partita forte andando avanti un break che però ha restituito prima di una nuova accelerata che ha lasciato il segno. Al terzo turno Flavia attende la vincente del match tra la francese Marion Bartoli e la spagnola Lourdes Dominguez Lino.

    Francesca Schiavone 31 anni appena compiuti | © GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Le cattive notizie arrivano purtroppo da Sara Errani che ha lottato contro l’ucraina Kateryna Bondarenko uscendone però sconfitta in tre set 6-4 5-7 6-2 e soprattutto da Andreas Seppi che ha perso un match abbordabile contro il cipriota Baghdatis, sicuramente non il giocatore di una volta ma che ha saputo imbrigliare l’azzurro soprattutto grazie ad un servizio che ha funzionato al meglio. 6-4 7-6 7-5 lo score di un match che si è giocato su pochi punti tutti però persi da Seppi che dimostra il suo limite più grande che è la tenuta psicologica nei momenti decisivi di un match. La sopresa di giornata arriva dalla vincitrice del Roland Garros, la cinese Na Li sconfitta 8-6 al terzo dalla tedesca Lisicki, mentre avanza con difficoltà Serena Williams, vincitrice in tre set nei confronti della rumena Simona Halep, superata per 3-6 6-2 6-1 in un’ora e 47 minuti. Negli altri incontri, facili successi per Ana Ivanovic (6-3 6-0 alla greca Eleni Daniilidou), Yanina Wikcmayer (3-6 6-4 6-2 alla geogiana Anna Tetishvili), Dominika Cibulkova (6-1 6-2 alla slovena Hercog), Julia Goerges (7-6 6-2 alla francese Mathilde Johansson) e Svetlana Kuznetsova (6-0 6-2 alla rumena Alexandra Dulgheru). Tra gli uomini match d’allenamento sia per Federer, 6-2 6-3 6-2 sul francese Adrian Mannarino che per Djokovic, 6-3 6-4 6-2 sul sudafricano Anderson. Soderling rischia grosso contro Hewitt, sconfitto solo al quinto set, mentre tutto facile per Del Potro che ha vinto in rimonta su Olivier Rochus chiudendo 6-7 6-1 6-0 6-4.

  • La Schiavone penalizzata, “La palla era fuori”. Video

    La Schiavone penalizzata, “La palla era fuori”. Video

    La Schiavone nella sua seconda finale consecutiva al Roland Garros non ha giocato il suo miglior tempo rimanendo in balia della cinese Li Na per almeno un set e mezzo, ma sulla sconfitta c’è una gigantesca macchia dell’arbitro svedese Louise Enzell, che ha incredibilmente dato per buono un rovescio della cinese.

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    La svedese scende dalla sedia e sconfessa la decisione del giudice di linea imponendo un over-rule sul 6-5 40 pari. “Se andavo al terzo set avrei vinto io!” dice la Franceschina nazionale ma purtroppo questa volta è andata male. Ci faremo a Wimbledon!!!   [jwplayer config=”30s” mediaid=”78229″]

  • Roland Garros, peccato Schiavone, Na Li regina di Parigi

    Roland Garros, peccato Schiavone, Na Li regina di Parigi

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    La cinese Na Li vince per la prima volta in carriera il Roland Garros battendo la nostra Francesca Schiavone che non è riuscita a ripetersi dopo la splendida impresa dell’anno scorso stesso punteggio della finale 2010 ma questa volta non a favore dell’italiana (6-4 7-6). Nel primo set le due giocatrici partono con regolarità ma è la cinese che appare più solida e più pulita sulla palla, soprattutto con il dritto. Il break arriva nel quinto gioco con la cinese che mette la testa avanti nel set non lasciandola più e chiudendo il primo parziale sul punteggio di 6-4 denotando una superiorità netta in campo nonostante il punteggio. Il secondo set non si apre bene per la leonessa che concede subito tre palle break, riesce ad annullarne due ma sulla terza affossa sulla rete un dritto concedendo subito il break alla cinese.  La milanese tenta di recuperare subito il break procurandosi una palla break, ma la Li la annulla con un Ace facendo capire che per oggi è lei la più forte. La Schiavone non riesce ad entrare pienamente nella partita con la cinese che non le dà nemmeno il tempo di iniziare i suoi soliti schemi con rovescio e dritto in lungo linea. La cinese si procura una palla per andare 5-2 ma non la sfrutta e subito la Schiavone rientra nel set e nel match recuperando il break portandosi sul 4 pari. La milanese si porta per la prima volta nel match avanti 5-4 ma la cinese è brava a tenere i nervi saldi conservando un delicato turno di servizio e portandosi sul 5 pari. Sul 40 pari e servizio Li un rovescio della cinese viene chiamato fuori, scende il giudice che dà torto all’azzurra consegnando il vantaggio alla cinese. Su quella palla forse si decide il match perché l’occhio di falco dà ragione all’azzurra ma sulla terra non vale e dunque si arriva al Tie break. purtroppo il Tie break è completamente a senso unico con la cinese che domina procurandosi ben sei match point sul 6-0, basta il primo facendo della cinese la prima giocatrice asiatica a vincere un torneo del grande slam. Brava comunque Francesca Schiavone che comunque ha giocato un ottimo torneo soprattutto considerando la vittoria dell’anno scorso, dato che nessuno avrebbe mai pronosticato una nuova finale per la milanese.