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  • Balotelli, bad boy a Linate: multa e litigio coi vigili

    Balotelli, bad boy a Linate: multa e litigio coi vigili

    Il suo arrivo in Italia è stato accolto da toni trionfalistici e da grande calore ed entusiasmo, con l’auspicio che il suo ritorno in Patria potesse indurlo a cambiare registro e mettere finalmente la testa a posto dopo le scorribande in terra inglese, fra incendi appiccati, litigi con il tecnico Mancini e frequentazioni non esattamente impeccabili. Invece, a pochi giorni dal suo debutto con doppietta in maglia milanista Mario Balotelli ne ha combinata un’altra “delle sue”, un episodio simile a quelli che gli erano valsi il soprannome non proprio edificante di “Badotelli” nel corso della sua permanenza a Manchester. I fatti sono accaduti proprio questa mattina all’aeroporto di Linate dove Balotelli si era recato per andare a prendere alcuni suoi amici e, come spesso gli è accaduto in passato, ha dimenticato (o ha ignorato volontariamente) le più basilari regole del codice della strada decidendo di parcheggiare la sua autovettura, la lussuosa Audi Rs4, in divieto di sosta ed in una zona riservata al parcheggio dei disabili, proprio di fronte alla zona riservata agli Arrivi dell’aeroporto. Tutto ciò è accaduto in pieno giorno, attorno alle dodici, quando l’area dell’aeroporto di Linate era molto affollata e trafficata e, ovviamente, il suo parcheggio in divieto di sosta ha attirato l’attenzione dei vigili urbani che gli hanno intimato di spostare la sua vettura.

    Così, Mario Balotelli ha deciso di “far finta” di spostare la macchina, partendo a tutta velocità e sgommando alla ricerca di un altro posto, per poi parcheggiare subito dopo la sua Audi nuovamente in divieto di sosta, sempre nella zona riservata ai disabili: i due agenti che in precedenza gli avevano concesso di spostare l’auto hanno, così, dovuto nuovamente intevenire, anche se non potevano multarlo per divieto di sosta perchè Super Mario non ha mai lasciato la vettura.

    Balotelli, Bad Boy anche a Linate | ©  Claudio Villa/Getty Images
    Balotelli, Bad Boy anche a Linate | © Claudio Villa/Getty Images

    Ma non è finita lì: nonostante la palese infrazione appena compiuta, Mario Balotelli ha iniziato a prendersela con i due vigili urbani intervenuti, accendendo una discussione con loro, al punto che i due vigili hanno richiesto l’intervento di due carabinieri in pattuglia, che transitavano nella zona dell’aeroporto. L’intervento dei carabinieri ha, così, fatto scattare un  controllo sui documenti di Balotelli che, in un primo momento, si era rifiutato di esibirli.  Solo in un successivo momento, dopo che l’attaccante milanista si è calmato, i carabinieri hanno potuto effettuare i necessari controlli sull’assicurazione della sua automobile, rilevando una mancata esposizione del certificato, ed i controlli sulla sua patente di guida, considerando che Balotelli aveva con sè il documento di guida inglese, che è ammesso anche in Italia.

    Una mattinata molto movimentata, dunque, che ha fatto seguito alla serata di Amsterdam di ieri in cui Mario Balotelli è sceso in campo con la Nazionale di Cesare Prandelli non brillando particolarmente e non venendo accolto positivamente dal pubblico di casa dell’Amsterdam Arena, e si è rivelato nervoso già in campo, scagliando una forte pallonata contro i cartelloni pubblicitari. Due scatti d’ira che, in sostanza, evidenziano ancora quegli sbalzi umorali che avevano caratterizzato la permanenza in Inghilterra dove per diverse volte gli era capitato di violare il codice stradale: questa volta se l’è cavata con due contravvenzioni, rispettivamente da 24 e 41 euro, per mancanza di certificato assicurativo e mancata esposizione del tagliando.

  • Mauro German Camoranesi condannato per un fallo del 1994

    Mauro German Camoranesi condannato per un fallo del 1994

    La fama di giocatore rude, nonostante i piedi buoni e le grandi capacità tecniche, ha sempre accompagnato Mauro German Camoranesi, anche nella sua lunga esperienza nel calcio italiano prima all’ Hellas Verona e poi alla Juventus, dopve ha trovato la definitiva consacrazione con Marcello Lippi e Fabio Capello in panchina, approdando nella Nazionale Campione del Mondo del 2006 e seguendo la Signora negli inferi della serie B e nella difficoltosa risalita degli anni successivi. Dopo le otto stagioni con la maglia della Juventus, si è trasferito in Bundesliga allo Stoccarda e, poi, è tornato in Argentina, a vestire la maglia del Lanùs dove si è contraddistinto per episodi di eccessivo nervosismo, contro gli All Boys, quando colpì con due pugni al volto Juan Pablo Rodriguez, e contro il Racing Avellaneda quando colpì con un calcio al volto Patricio Toranzo.

    Mauro German Camoranesi multato per un fallo del 1994 | ©JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images

    Alla luce di tali episodi, dunque, non dovrebbe sorprendere la notizia che lo ha visto protagonista nel lontano 1994 quando giocava nell’ Aldovosi in Argentina e, durante una partita contro l’Alvarado, commise un durissimo fallo di gioco ai danni di Roberto Pizzo – giocatore della squadra avversaria – che si infortunò al ginocchio e, da quel momento, fu costretto a smettere di giocare, rimediando a seguito dell’operazione, un handicap del 39 per cento all’articolazione, che ha visto ridursi le sue capacità motorie.

    Ciò che potrebbe sorprendere, invece, è la sentenza della corte di Buenos Aires che ha condannato Mauro German Camoranesi a pagare una multa da 200 mila pesos argentini, corrispondenti a circa cinquantamila euro, al fine di risarcire Roberto Pizzo a diciassette anni di distanza da quel brutto episodio: la corte Suprema della capitale argentina ha motivato la sua condanna nei confronti dell’italo-argentino stabilendo che, nonostante l’intervento falloso non possa essere definito volontario, “mostrò una rudezza eccessiva ed una pratica anormale e lontana dai principi sportivi”.

    Video del fallo di Camoranesi contro Roberto Pizzo del 1994:

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  • Balotelli sfreccia con l’auto a Milano, multato

    Balotelli sfreccia con l’auto a Milano, multato

     

    immagine dal web
    Che sia sul campo o fuori, Mario Balotelli continua a far parlare di sè. L’attaccante del Manchester City in questo momento è spesso protagonista di vicende extracalcistiche come il gossip, nei giorni scorsi è stato paparazzato al fianco della show girl Raffaella Fico.   L’ultima bravata di Mad Mario, come lo chiamano in Inghilterra, è avvenuta oggi: il calciatore è stato fermato dalla polizia alle 3 del mattino mentre procedeva con la sua vettura, una Mercedes, a velocità sostenuta tra le vie di Milano. A Supermario gli agenti hanno contestato l’eccesso di velocità, il mancato aggiornamento del libretto dell’auto per la presenza dei vetri oscurati posteriori e di quelli dei finestrini anteriori non consentini dalla legge. Inoltre sono stati raddoppiati i 5 punti di decurtazione dalla patente previsti dalle norme per l’infrazione essendo Mario neo patentato. Non è la prima volta che Balotelli viene multato: a Manchester infatti il conto da pagare per le innumerevoli contravvenzioni sarebbe salito a 11 mila euro. Il lupo perde il pelo ma non il vizio.