Tag: mugello

  • Lorenzo domina al Mugello. Quinto Rossi

    Lorenzo domina al Mugello. Quinto Rossi

    Jorge Lorenzo vince il Gran Premio d’Italia sul circuito del Mugello. Lo spagnolo si aggiudica la sua quinta vittoria della stagione proprio al giro di boa del campionato, alla nona tappa del Mondiale dando un segnale forte agli avversari che lo seguono nella cvlassifica iridata. Il pilota della Yamaha riscatta, anche se non per colpa sua, le qualifiche di ieri in cui ha dovuto rinunciare alla pole per un problema elettronico sulla sua M1, dominando la gara dall’inizio alla fine forte di un passo gara inarrivabile per gli avversari messo in mostra sin dalle libere del venerdi.

    Questa volta non basta la solita paretenza razzo di Daniel Pedrosa che deve accontentrasi della seconda posizione a oltre cinque secondi di ritardo sul traguardo dal connazionale. Il pilota della Honda prova per tutta la gara a stare nei tubi di scarico del maiorchino che si prende la prima posizione dopo sole due curve e impiega poco per accumulare un vantaggio rassicurante nei confronti della concorrenza. La gara si spacca subito in due tronconi con Lorenzo a fare l’andatura, Pedrosa ad inseguire e Andrea Dovizioso e Stefan Bradl a lottare per la terza posizione. Più indietro Casey Stoner deve battagliare con Nicky Hatden che dopo le prime battute di gara abbasstanza arrembanti deve cedere il passo ai piloti più veloci. Hecto Barbera, scattato terzo perde la posizione anche nei confronti di Valentino Rossi e Cal Crurchlow. Ben Spies come al solito trova più difficoltà del previsto e subisce il sorpasso tanto inaspettato quanto clamoroso della CRT di Randy De Puniet.

    Jorge Lorenzo © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    Contro questo Lorenzo è praticamente impossibile competere  e il vantaggio nei confronti di Pedrosa aumenta con il passare dei giri, lo spagnolo della Honda ragiona in ottica mondiale accontentandosi della seconda posizione che comunque gli fa perdere altri cinque punti nei confronti del rivale in classifica Mondiale. La lotta per la terza posizione la vince ancora una volta Andrea Dovizioso, bravo a recuperare su Stefan Bradl e a superarlo nel momento decisivo di gara. Il forlivese conferma ancora una volta il suo ottimo periodo di forma bissando il risultato del Sachsenring conquistando il suo secondo podio consecutivo e quarto stagionale, unico pilota di un team clienti ad esserci riuscito.   Bradl invece devve accontentarsi della quarta posizione ma il tedesco campione del mondo della Moto 2 cresce ad ogni garae sta dimostrando che l’ottima prestazione nel GP di casa non è stato un episodio isolato.

    Alle loro spalle in quinta posizione un convincente Valentino Rossi, che nel GP in cui ha vinto più di ogni altro pilota, sette successi in 16 anni di carriera, non poteva non fare bella figura. Il campione di Tavullia dopo una grande rimonta dalla 12esima posizione riesce ad arrivare sino ai piedi del podio, ad un secondo dalla terza posizione di Dovizioso. Per il Dottore si tratta del miglior risultato della stagione sull’asciutto , bisognerà vedere se il Mugello resterà un episodio isolato oppure si darà una continuità ai progressi mostrati oggi. La risposta a Laguna Seca nel prossimo GP degli Stati Uniti in programma il 29 luglio.

    Alle spalle di Valentino Rossi la Yamaha di Cal Crutchlow, stretto nella morsa delle Ducati ufficiali con Nicky Hatden in settima posizione. Ottavo un deludente Casey Stoner autore di un diritto nella ghiaia a metà gara che lo porta fuori dalla lotta per le prime posizioni. Per l’australiano si tratta molto probabilmente dell’addio definitivo alle sue speranze mondiali e alla riconferma come campione del mondo prima del suo ritiro a fine stagione.

    Chiudono la top -ten la Ducati Pramac di Hector Barbera e Alvaro Bautista con la Honda del team Gresini ritornata bianca in memoria di Marco Simoncelli. Soltanto 11esimo Ben Spies, sempre più in crisi di risultati, davanti soltanto alle CRT guidate da Randy De Puniet con il quale lotta per tutta la gara. Bandiera nera invece per Michele Pirro, rientrato ai box da una zona illegale nelle prime fasi di gara per un problema alla moto.

  • Jorge Lorenzo domina le libere al Mugello

    Jorge Lorenzo domina le libere al Mugello

    Nelle prove libere del venerdì al Mugello, teatro domenica del Gran Premio d’Italia, dominio assoluto di Jorge Lorenzo che fa sua sia la prima sessione che la seconda. Sul circuito toscano il pilota spagnolo ha portato la sua Yamaha davanti a tutti ipotecando la pole position di domani. Al mattino Por Fuera ha fermato il cronometro sull’1:48.141 mettendosi davanti le due Honda Hrc di Casey Stoner e Dani Pedrosa, fresco di rinnovo contrattuale con la casa giapponese, staccati rispettivamente di mezzo secondo e 7 decimi.

    Quarto tempo per Nicky Hayden con la prima delle Ducati, il pilota statunitense, che ha pagato 8 decimi, è sì lontano dal leader ma molto vicino alle due Honda ufficiali. Seguono le due Yamaha clienti Tech3 di Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso, il forlivese ha preceduto di soli 36 millesimi Valentino Rossi che ha chiuso a sua volta con un 1:49.074 che gli è valso il settimo miglior tempo della mattinata. In difficoltà invece Ben Spies e Stefan Bradl: il secondo pilota ufficiale Yamaha non è andato oltre il nono tempo mentre il tedesco campione in carica della Moto2 della Honda del team LCR va a chiudere la top ten.

    Jorge Lorenzo © GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages

    Nelle libere del pomeriggio Jorge Lorenzo si è ripetuto stampando in pratica lo stesso tempo ottenuto la mattina migliorandolo di un niente, 1:48.076 contro 1:48.141. Ma se nella prima sessione il distacco dal suo più immediato inseguitore era abissale, in questa lo spagnolo campione del mondo 2010 ha preceduto di soli 31 millesimi Pedrosa e di 81 un Hayden in palla e che potrebbe inserirsi nella lotta al podio. Gran tempo anche quello di Hector Barbera a poco meno di due decimi dal leader e che ha fatto meglio di Dovizioso e Stoner a testimonianza che la Ducati al Mugello può dire la sua. Il pilota di punta di casa Borgo Panigale, Valentino Rossi, però non è riuscito a replicare il tempo fatto registrare dai compagni di marca terminando la sessione con il nono tempo alle spalle del duo Yamaha Spies e Crutchlow. Il Dottore deve sobbarcarsi quasi un secondo di ritardo da Lorenzo. Decimo e undicesimo tempo per la Honda LCR di Bradl e quella Gresini di Alvaro Bautista, mentre a guidare il plotone delle CRT è Aleix Espargaro con la ART del team Aspar.

  • MotoGP: le pagelle del GP d’Italia

    MotoGP: le pagelle del GP d’Italia

    Diamo le pagelle ai protagonisti del Gran Premio d’Italia 2011. Lorenzo 9: Por Fuera gioca come il gatto con il topo: prima lascia scappare e divertire Stoner, poi quando decide di andarlo a riprendere lo svernicia come se la sua Yamaha avesse una marcia in più andando a vincere il suo secondo GP stagionale riaprendo un Mondiale che sembrava avesse preso ormai la strada dell’Australia.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Dovizioso 9: per una volta sveste i panni di seconda, o terza, guida per indossare quelli di rompiscatole o guastafeste del canguro australiano suo compagno di box. Andrea guida divinamente riuscendo a stare al passo di Lorenzo per oltre 3/4 di gara e beffare Stoner nei giri finali. Un secondo posto che è un chiaro segnale alla Honda che per l’anno prossimo deve tagliare una moto ufficiale e al momento la sua è la prima della lista. Toccherà al forlivese far cambiare idea alla casa nipponica. Stoner 7: fugge subito via, pensare che dopo appena un giro il suo vantaggio sugli inseguitori è oltre il secondo. Ci si aspetta la solita gara da mattatore e invece nel finale cede vistosamente lasciando il trionfo all’antagonista principale del Mondiale Lorenzo e la piazza d’onore al Dovi. Honda 8: anche se questa volta è stata battuta dalla Yamaha piazza due moto sul podio. L’obiettivo è riportare a Saitama sia il Mondiale piloti sia quello marche che manca dal 2006. Spies 8: il primo degli umani. Il mattatore di Assen arriva ai piedi del podio ma riesce a spuntarla di forza su Simoncelli. Il campione Superbike 2009, dopo un avvio un pò stentato, può abbandonare la fase di apprendistato. Pedrosa 7: è un voto più d’incorraggiamento che alla sua prestazione. Fa comunque un discreto ottavo posto reduce dall’ennesima operazione alla spalla. Con un Mondiale ormai compromesso deve evitare che la sua carriera da motociclista volga al termine. Simoncelli 6.5: arriva quinto ed è già una notizia che transita sotto la bandiera a scacchi. Anche se perde il duello con Spies questa volta è più cauto e attento a non combinare un’altra frittata che ha inciso e molto sulla sua performance. Rossi 6.5: male in qualifica, parte malissimo e si ritrova alla prima curva in penultima posizione ma sul suo circuito, il Mugello, dove ha messo la sua firma 6 volte consecutive ma anche dove è incappato in una brutta caduta rimediando la frattura scomposta di tibia e perone, sfodera tutta la sua classe riuscendo a risalire fino alla sesta posizione con una Ducati ancora con notevoli problemi. Ducati 4: nonostante l’aggiornamento è ancora lontana, anzi, lontanissima dai primi. Rossi fatica a guidare la GP11 diventata GP11.1 che necessita ancora di evoluzione. La strada è lunga e tutta in salita.

  • Lorenzo show al Mugello. Che rimonta!

    Lorenzo show al Mugello. Che rimonta!

    Ancora un successo per la Yamaha dopo la vittoria ottenuta all’università del motomondiale ad Assen. Questa volta a trionfare sul circuito del Mugello, teatro del Gran premio d’Italia, ottava prova del motomondiale, è stato Jorge Lorenzo che con una prestazione superlativa ritrova il gradino più alto del podio che gli mancava dallo scorso 3 Aprile a Jerez.  

    © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images
    Lo spagnolo, dopo aver dato vita ad un acceso duello con Andrea Dovizioso per la seconda posizione, decide di salutare l’italiano e di prodursi in una rimonta a dir poco fenomenale raggiungendo Stoner a sei giri dal termine, in crisi per un problema al collo e con evidenti problemi di gomme,  superandolo senza troppi indugi alla prima occasione alla Casanova-Savelli. Da li in poi il monologo dello spagnolo che taglia il traguardo con un rassicurante vantaggio sugli inseguitori. Beffato dunque Casey Stoner, che ha provato ad andarsene all’inizio martellando giri veloci su giri veloci creando un distacco che però non è stato sufficiente per resistere alla rimonta dello scatenato Lorenzo. Possiamo considerare doppia la beffa per l’australiano, superato nel finale anche da Andrea Dovizioso, che finalmente riesce a sfoderare una grandissima prestazione battendo il leader del mondiale nonchè più quotato (per il titolo) compagno di squadra.   Alle spalle dei primi tre, a circa cinque secondi, l’altro duetto che ha infiammato la gara a suon di sorpassi, vale a dire quello tra Marco Simoncelli e Ben Spies. Lo statunitense, dopo aver vinto ad Assen la scorsa settimana, si ripete in un’altra bella prova, riuscendo a battere proprio all’ultimo giro la Honda dell’italiano, che a differenza delle altre gare, forse, ha usato un pò più di prudenza, che gli ha comunque consentito di chiudere in quinta posizione.  
    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Sesto posto più che positivo per Valentino Rossi che come sempre in gara riesce a tirare il meglio (che non è tanto) della sua Ducati e portare punti importanti per la sua personale classifica. A dispetto di tante difficoltà è la prima delle Ducati, davanti a quella di Barbera, settimo, e a quella di Nicky Hayden, male oggi soltanto in decima posizione dopo un dritto nelle battute iniziali che ne ha compromesso la prestazione. E’ vero, su una pista in cui il Dottore ha vinto nove volte su quattordici un sesto posto potrebbe essere considerato un risultato negativo, ma con questo potenziale è davvero il massimo che si poteva ottenere.   Il rientrante Dani Pedrosa invece chiude la sua gara in ottava posizione a 32″ da Lorenzo, davanti a Colin Edwards, mentre Cal Crutchlow ancora una volta, come ad Assen, accusa degli strani problemi all’anteriore della sua moto ed è costretto al ritiro. Chiude in ultima posizione il campione del mondo della Moto2 Toni Elias.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. LORENZO YAMAHA 41:50.089
    2. DOVIZIOSO HONDA +0.977
    3. STONER HONDA +1.143
    4. SPIES YAMAHA +8.980
    5. SIMONCELLI HONDA +9.076
    6. ROSSI DUCATI +26.450
    7. BARBERA DUCATI +28.745
    8. PEDROSA HONDA +32.043
    9. EDWARDS YAMAHA +33.421
    10. HAYDEN DUCATI +34.724
    11. AOYAMA HONDA +37.359
    12. ABRAHAM DUCATI +43.964
    13. BAUTISTA SUZUKI +47.654
    14. DE PUNIET DUCATI +48.840
    15. ELIAS HONDA +1:15.199
    16. CRUTCHLOW YAMAHA RIT
  • MotoGP: classifica piloti e costruttori dopo il GP d’Italia

    MotoGP: classifica piloti e costruttori dopo il GP d’Italia

    Colpo di Lorenzo al Mugello nel Gran Premio d’Italia che gli permette di riavvicinarsi sensibilmente al leader della classifica iridata Casey Stoner arrivato terzo e beffato anche all’ultimo giro dal compagno di team Andrea Dovizioso: ora sono 19 i punti di distacco che separano i piloti di Honda e Yamaha con l’italiano dietro che con i suoi 119 punti rimane in corsa per il Mondiale anche se più staccato. Consolida il quarto posto Valentino Rossi arrivato sesto al traguardo.

    In classifica marche tutto invariato con la Honda in testa (185) che si giocherà il titolo con la Yamaha (164) e a seguire Ducati e Suzuki.

    CLASSIFICA PILOTI

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. STONER HONDA 152
    2. LORENZO YAMAHA 133
    3. DOVIZIOSO HONDA 119
    4. ROSSI DUCATI 91
    5. HAYDEN DUCATI 77
    6. SPIES YAMAHA 74
    7. PEDROSA HONDA 69
    8. AOYAMA HONDA 56
    9. EDWARDS YAMAHA 53
    10. SIMONCELLI HONDA 50
    11. BARBERA DUCATI 44
    12. ABRAHAM DUCATI 37
    13. ELIAS
    HONDA 35
    14. CRUTCHLOW
    YAMAHA 32
    15. BAUTISTA
    SUZUKI 30
    16. CAPIROSSI DUCATI 22
    17. DE PUNIET
    DUCATI 12
    18. HOPKINS
    SUZUKI 6
    19. AKIYOSHI
    HONDA 3

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Pos. Team Pt.
    1. HONDA 185
    2. YAMAHA 164
    3. DUCATI 99
    4. SUZUKI 36
  • Moto2, Marquez conquista il Mugello

    Moto2, Marquez conquista il Mugello

    Marc Marquez conquista sul circuito del Mugello la sua terza vittoria stagionale, seconda consecutiva dopo il successo ottenuto ad Assen, al termine di una gara bellissima e combattuta che ha visto lottare fino a pochi giri dal termine per la prima posizione cinque piloti.
    Marquez, alla fine di una gara ben condotta, taglia il traguardo davanti a Stefan Bradl, che proprio all’ultimo giro riesce a superare l’inglese Bradley Smith.

    Bellissima come sempre la gara della Moto2, che mette in mostra un grande spettacolo fatto di sorpassi e rimonte.
    Glia altri due protagonisti della gara sono infatti il sammarinese Alex De Angelis e l’italiano Andrea Iannone, che è stato abilissimo a portarsi a ridosso dei primi fino a pochi giri dal termine, quando le sue gomme portate alla frutta hanno inevitabilmente ceduto. De Angelis e Iannone chiudono rispettivamente in quarta e quinta posizione.

    Staccatissimo in sesta posizione e a tredici secondi dal primo, L’ex campione del mondo Thomas Luthi, che precede sul traguardo Simone Corsi e l’ex pilota della Suzuki Superbike Max Neukirchner.
    Disastrosa invece la gara di Mattia Pasini, 20esimo a 30 secondi dal leader: il pilota italiano è sempre più l’oggetto del mistero di questa Moto2, continuando ad alternare delle buone gare, ad altre molto negative.

    Ordine d’arrivo

    1 93 MARC MARQUEZ SUTER TEAM CATALUNYA CAIXA REPSOL 40:02.941
    2 65 STEFAN BRADL KALEX VIESSMANN KIEFER RACING +0.071
    3 38 BRADLEY SMITH TECH 3 TECH 3 RACING +0.419
    4 15 ALEX DE ANGELIS MOTOBI JIR MOTO2 +2.091
    5 29 ANDREA IANNONE SUTER SPEED MASTER +4.595
    6 12 THOMAS LUTHI SUTER INTERWETTEN PADDOCK MOTO2 +13.021
    7 3 SIMONE CORSI FTR IODA RACING PROJECT +13.092
    8 76 MAX NEUKIRCHNER MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM +13.409
    9 40 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX PONS HP 40 +14.139
    10 54 KENAN SOFUOGLU SUTER TECHNOMAG-CIP +14.419
    11 77 DOMINIQUE AEGERTER SUTER TECHNOMAG-CIP +15.072
    12 19 XAVIER SIMEON TECH 3 TECH 3 B +17.996
    13 4 RANDY KRUMMENACHER KALEX GP TEAM SWITZERLAND KIEFER RACING +18.573
    14 72 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 +19.720
    15 16 JULES CLUZEL SUTER NGM FORWARD RACING +20.357
    16 34 ESTEVE RABAT FTR BLUSENS-STX +22.208
    17 36 MIKA KALLIO SUTER MARC VDS RACING TEAM +22.420
    18 53 VALENTIN DEBISE FTR SPEED UP +24.297
    19 18 JORDI TORRES SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 +28.679
    20 75 MATTIA PASINI FTR IODA RACING PROJECT +28.876
    21 13 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM +30.778
    22 88 RICARD CARDUS MORIWAKI QMMF RACING TEAM +33.084
    23 71 CLAUDIO CORTI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +34.568
    24 63 MIKE DI MEGLIO TECH 3 TECH 3 RACING +36.000
    25 31 CARMELO MORALES MORIWAKI DESGUACES LA TORRE G22 +36.194
    26 39 ROBERTINO PIETRI SUTER ITALTRANS RACING TEAM +36.195
    27 45 SCOTT REDDING SUTER MARC VDS RACING TEAM +46.731
    28 44 POL ESPARGARO FTR HP TUENTI SPEED UP +49.054
    29 9 KENNY NOYES FTR AVINTIA-STX +50.101
    30 64 SANTIAGO HERNANDEZ FTR SAG TEAM +1:08.557
    31 95 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 1 Lap

  • 125, al Mugello trionfa Terol

    125, al Mugello trionfa Terol

    L’ottava tappa del mondiale 125 va a Nicolas Terol, che sul circuito italiano del Mugello ottiene la doppia cifra raggiungendo le dieci vittorie in carriera.
    Lo spagnolo beffa sul traguardo Joan Zarco, autore della pole position, grazie alla maggiore velocità sul rettilineo della sua moto, dopo aver duellato testa a testa per tutta la gara. Terol torna a vincere dopo due gare a secco.
    Alle spalle dei primi due la volata a tre per il gradino piùbasso del podio viene vinta da Maverick Vinales, che riesce a battere Efren Vasquez ed Hector Faubel. Sesto Luis Salom, che ha beneficiato della penalità di 20″ inflitta al tedesco Sandro Cortese, reo di essere stato scorretto proprio nel duello con lo spagnolo. Sergio Gadea al settimo posto completa un dominio tutto spagnolo, interrotto solo appunto da Joan Zarco, giunto secondo.
    Migliore degli italiani Simone Grotzkiy, 13esimo.

    Ordine d’arrivo

    1 18 NICOLAS TEROL APRILIA BANKIA ASPAR TEAM 125CC 39:51.815
    2 5 JOHANN ZARCO DERBI AVANT-AIRASIA-AJO +0.167
    3 25 MAVERICK VINALES APRILIA BLUSENS BY PARIS HILTON RACING +8.379
    4 7 EFREN VAZQUEZ DERBI AVANT-AIRASIA-AJO +8.491
    5 55 HECTOR FAUBEL APRILIA BANKIA ASPAR TEAM 125CC +8.594
    6 39 LUIS SALOM APRILIA RW RACING GP +22.908
    7 33 SERGIO GADEA APRILIA BLUSENS BY PARIS HILTON RACING +23.989
    8 44 MIGUEL OLIVEIRA APRILIA ANDALUCIA BANCA CIVICA +40.138
    9 23 ALBERTO MONCAYO APRILIA ANDALUCIA BANCA CIVICA +40.767
    10 84 JAKUB KORNFEIL APRILIA ONGETTA-CENTRO SETA +41.198
    11 77 MARCEL SCHROTTER MAHINDRA MAHINDRA RACING +41.255
    12 11 SANDRO CORTESE APRILIA INTACT-RACING TEAM GERMANY +43.999
    13 15 SIMONE GROTZKYJ APRILIA PHONICA RACING +46.172
    14 53 JASPER IWEMA APRILIA ONGETTA-ABBINK METAAL +58.976
    15 52 DANNY KENT APRILIA RED BULL AJO MOTORSPORT +59.725
    16 10 ALEXIS MASBOU KTM CARETTA TECHNOLOGY +1:00.127
    17 17 TAYLOR MACKENZIE APRILIA PHONICA RACING +1:00.227
    18 63 ZULFAHMI KHAIRUDDIN DERBI AIRASIA-SIC-AJO +1:08.245
    19 95 MIROSLAV POPOV APRILIA ELLEGI RACING +1:10.593
    20 19 ALESSANDRO TONUCCI APRILIA TEAM ITALIA FMI +1:13.662
    21 43 FRANCESCO MAURIELLO APRILIA WTR-TEN10 RACING +1:23.949
    22 31 NIKLAS AJO APRILIA TT MOTION EVENTS RACING +1:38.811
    23 30 GIULIAN PEDONE APRILIA PHONICA RACING +1:53.144

  • MotoGP, Stoner in pole al Mugello grazie alla pioggia

    MotoGP, Stoner in pole al Mugello grazie alla pioggia

    © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images
    Casey Stoner partirà davanti a tutti domani sul circuito del Mugello, ottava tappa del campionato mondiale che ospiterà il Gran Premio d’Italia. Il pilota australiano conquista la sua 27esima pole in MotoGP, 30esima in carriera, sfruttando le bizzarre condizioni metereologiche riuscendo a piazzare la sua Honda RC212V in prima posizione prima dell’arrivo della pioggia, che ha condizionato le qualifiche a mezz’ora dal termine. Stoner è riuscito a girare molto forte sull’asciutto, stabilendo un tempo velocissimo, al di sotto del record della pista che apparteneve a Valentino Rossi dal 2008 e poco più alto di quello fatto segnare nella mattinata da Jorge Lorenzo. Il canguro australiano precede di quattro decimi il vincitore di Assen Ben Spies, che con questa seconda posizione dimostra di essere in un grande momento di forma, seguito a pochi millesimi dalla Honda Gresini di Marco Simoncelli. La seconda fila è aperta dall’altro italiano Andrea Dovizioso, che migliora rispetto alle prove libere almeno per quanto riguarda la posizione. Chi invece ha deluso le aspettative è stato Jorge Lorenzo, più veloce con record della pista nella mattinata e solo quinto al pomeriggio. Lo spagnolo ha però dimostrato di possedere un passo di gara inavvicinabile per gli avversari e dunque le cose in gara potrebbero davvero cambiare. L’altra Yamaha di Colin Edwards chiude la seconda fila. Non eccellente ma buona la prestazione di Dani Pedrosa, che considerati i problemi fisici chiude le sue qualifiche in ottava posizione ad un secondo e due dalla vetta preceduto dalla Yamaha Tech3 di Cal Crutchlow. Lo spagnolo della Honda fa registrare il record per quanto riguarda la velocità sul rettilineo finale: 350 km/h.
    © VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images
    Alle spalle dello spagnolo la “vecchia” Ducati GP11 di Nicky Hayden, primo dei piloti di Borgo Panigale che da un paio di Gran Premi sta comportandosi meglio del suo compagno di squadra Valentino Rossi, soltanto 12esimo staccato di un secondo e otto decimi. La nuova Ducati dimostra chiare difficoltà di prestazione ma domani nella gara di “casa” (9 vittorie su 14 GP disputati) il Dottore potrebbe fare la differenza e lottare con i primi. Fra le due Ducati ufficiali troviamo quelle satelliti di Hector Barbera e del ceco Karel Abraham, che in questi ultimi GP si sta facendo notare per le sue ottime doti di guida. Chiude il gruppo dei sedici piloti il campione del mondo della Moto2 Toni Elias.

  • Al Mugello è sfida tra Lorenzo e Sic per la pole

    Al Mugello è sfida tra Lorenzo e Sic per la pole

    Jorge Lorenzo ha tirato fuori gli artigli nell’ultimo turno di prove sfoderando tutta la rabbia per quanto successo lo scorso week-end ad Assen. Il pilota spagnolo ha piazzato la sua Yamaha davanti a tutti segnando il tempo strepitoso di 1:48.080, otto decimi meglio del tempo fatto registrare nelle prove di ieri proprio dal rivale della Honda Marco Simoncelli, che oggi ha migliorato la sua prestazione, me rimanendo staccato di tre decimi dal campione del mondo in carica. Più staccato l’attuale leader del mondiale Casey Stoner, che paga oltre sei decimi allo spagnolo e che fino ad ora non sembra trovarsi propriamente a suo agio sul nuovissimo (in quanto riasfaltato) tracciato italiano.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    In quarta posizione il fresco vincitore di Assen Ben Spies a quasi un secondo. L’americano precede il connazionale della Yamaha Colin Edwards e la Honda ufficiale di Andrea Dovizioso. Più in affanno le due Ducati di Nicky Hayden e Valentino Rossi rispettivamente a un secondo e sei decimi e un secondo e otto dal leader. Il Dottore ha comunque fatto dei passi avanti rispetto alla giornata di ieri in cui navigava nelle retrovie in 13esima posizione. Il rientrante Dani Pedrosa è evidentemente più in difficoltà rispetto al gruppo dei primi a causa dei problemi alla clavicola operata. Lo spagnolo non riesce ad andare oltre la 12esima posizione a due secondi e due dalla vetta. Chiude il gruppo Barbera a tre secondi. Tra pochi minuti le qualifiche ufficiali che determineranno pole position e griglia di partenza.

  • MotoGP: al Mugello subito Simoncelli

    MotoGP: al Mugello subito Simoncelli

    Le polemiche di ieri con Pedrosa sembrano essergli scivolate via senza recargli nessuna conseguenza psicologica, anzi, lo hanno spronato per far vedere a tutti di che pasta è fatto nonostante le continue cadute che stanno complicando il suo cammino nel Mondiale: Marco Simoncelli mette tutti in fila nel primo turno di prove libere della MotoGP sbarcata al Mugello per il weekend del Gran Premio d’Italia. L’italiano della Honda lotta sul filo dei millesimi con Casey Stoner e riesce a spuntarla solo per in soffio: 40 i millesimi che separano i due piloti HRC, 1:48.987 per Supersic, 1:49.027 per il canguro.  

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Terzo miglior tempo per un’altra Honda ufficiale, quella di Andrea Dovizioso staccato di un decimo pieno da Simoncelli poi seguono le due Yamaha ufficiali di Jorge Lorenzo (+0.264) e del trionfatore di Assen Ben Spies (+0.377) e quella privata di Colin Edwards staccata di oltre 8 decimi. Male Valentino Rossi che ha chiuso la sessione con il 13esimo tempo ad un secondo e 7 decimi dal leader con una GP11.1 ancora in fase di sviluppo e lontana dai migliori. Meglio di lui fanno le altre Ducati di Nicky Hayden (ottavo) e Randy De Puniet (12esimo). Alle 14:10 il via al secondo turno di prove libere del venerdì.