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  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 15 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 15 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, 15esima giornata di serie A che dovrà dare tante risposte con la Juventus attesa nel sempre e difficile derby contro il Torino, l’Inter chiamata a riscattare le ultime prestazioni a dir poco deficitarie ed il Napoli che ospiterà al San Paolo il Pescara in cerca di punti salvezza.

    Consigli Fantacalcio giornata 15 guida alla formazione
    La giornata dirà già molto nei due anticipi con il Milan che affronterà al Massimino il Catania ed appunto la Juventus che dovrà cercare di conquistare la stracittadina e pensando anche alla sfida decisiva in Champions contro la Shacktar.

    Catania-Milan venerdì ore 20:45
    Padroni di casa senza Spolli e Gomez squalificati, rientra Barrientos e inseriamo anche Almiron, Lodi e Marchese. Nel Milan ancora fuori Pato, puntiamo decisamente sul Faraone, Robinho e Boateng. Teniamo a riposo i due portieri perché si prevedono tanti gol.

    Juventus-Torino sabato ore 20:45
    Il derby è sempre il derby e le differenze, tante, che ci sono fra le due squadre, molte volte si annullano. Possibili forfait di Caceres e Vidal e quindi puntiamo su Giovinco, Pogba e sul riscatto di Lichsteiner. Granata che si presenteranno senza nessun timore e quindi spazio a Bianchi e Cerci ma teniamo a riposo tutta la difesa granata oltre a Gillet.

    Napoli-Pescara  domenica ore 12:30
    Partita apparentemente senza pronostico quella che vede un Napoli con un rientrante Cavani affrontare un Pescara che sembra non avere minimamente le qualità per poter disputare un Campionato di Serie A. Fra gli ospiti inseriamo solo Weiss mentre diamo spazio a tutti i giocatori partenopei presenti nelle vostre rose.

    Genoa-Chievo domenica ore 15:00
    La vittoria rocambolesca di Bergamo è stata ossigeno puro per la banda guidata da Mister Gigi Delneri, Borriello è fuori diamo fiducia ad Immobile oltre a Vargas e Jankovic. Fra gli ospiti potrebbe essere la volta buona di Paloschi.

    Inter-Palermo ore 15:00
    La questione Sneijder inizia a diventare un problema per la già labile psicologia nerazzurra, comunque prevediamo una facile vittoria dei padroni di casa contro un Palermo che dovrà rinunciare per giunta sia a Donati che a Miccoli. Diamo spazio a tutti i giocatori nerazzurri e teniamo a riposo quelli rosanero.

    Bologna-Atalanta ore 15:00
    Padroni di casa in cerca di punti contro una delle squadre più in forma del momento, rientra Taider ed inseriamo anche Diamanti oltre al solito Gilardino Fra gli ospiti spazio a Bonaventura e Denis oltre a Peluso.

    Mounir El Hamdaou
    Mounir El Hamdaoui ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Lazio-Parma domenica ore 15:00
    Match difficilissimo per i biancocelesti che dovranno affrontare il parma dei miracoli di mister Donadoni, prevediamo una partita molto aperta ed allora inseriamo tutti i giocatori offensivi dalla mediana in su di ambedue le compagini in campo.

    Udinese-Cagliari domenica ore 15:00
    Padroni di casa bianconeri che devono dare una svolta alle ultime prestazioni non certo esaltanti, Basta è ancora fuori inseriamo Angella, Allan oltre al solito Totò Di Natale. Nel Cagliari sono ancora fuori Cossu e Pinilla scommettiamo su Avelar, Nainggolan e Sau.

    Siena-Roma domenica ore 15:00
    Non è sicuramente facile l’impegna per mister Zeman contro un Siena sempre quadrato e solido in casa. Ovviamente teniamo a riposo i rispettivi portieri e per la Roma inseriamo tutti i giocatori dalla mediana in su.

    Fiorentina-Sampdoria domenica ore 20:45
    Viola in emergenza assoluta con Jovetic, Toni, Liajic e Aquilani tutti indisponibili. Spazio quindi a Mati Fernandez ed al marocchino El Hamdaoui. Emergenza solita anche in casa Blucerchiata con Ferrara che potrà fare affidamento in attacco solo sul giovane Icardi. Ineriamo comunque Poli, Pasqual e Gonzalo Rodriguez, nuovo rigorista viola.

  • Torino-Fiorentina 2-2, El Hamdaoui acciuffa pari Viola

    Torino-Fiorentina 2-2, El Hamdaoui acciuffa pari Viola

    Allo stadio Olimpico, Torino-Fiorentina è il match fra due squadre che fanno del gioco a viso aperto il loro segno distintivo, nonostante i diversi obiettivi stagionali e la gara non delude affatto le aspettative, con grande ritmo e ripetute azioni pericolose, oltre a ben quattro gol complessivamente realizzati per il risultato finale di 2-2. Alla vigilia, il tecnico Viola Vincenzo Montella aveva avvertito i suoi uomini a proposito della pericolosità dell’avversario, lodando gli uomini di Ventura ed il loro gioco, e mantenendo calmo l’ambiente per evitare eccessivi voli pindarici dati dal terzo posto in classifica. Il Toro, invece, punta ad una salvezza tranquilla non disdegnando un gioco avvolgente, soprattutto grazie ai due esterni del 4-2-4 Cerci e Santana, grandi ex della gara.

    Il match si apre così con grandi emozioni, con Luca Toni che già al 3′ avrebbe una buona opportunità per passare in vantaggio ma il suo tiro, su assist di Cuadrado, termina alto sopra la traversa della porta difesa da Gillet. Nel proseguio del primo tempo. Al 17′ ancora Fiorentina, con colpo di testa di Aquilani che non è preciso e finisce di poco alto. Al 28′ scontro fortuito tra Toni e Glik, con ingresso in campo della barella per soccorrere i due considerando che si sono scontrati con la testa. Non riusciranno a tornare in campo ma, mentre per Glik si è esclusa la necessità di accertamenti in ospedale, per Luca Toni a causa di un giramento di testa si è preferito effettuare ulteriori accertamenti e l’attaccante al termine del primo tempo è stato portato in ospedale per approfondimenti. Al 35′ esce dal campo Alberto Aquilani a causa di problemi fisici ed entra al suo posto Lijajic.

    Al 39′ giunge l’episodio che cambia il primo tempo: azione del Toro con cross di Savic da sinistra, la difesa della Fiorentina non è reattiva e l’assist viene raccolto prontamente da Alessio Cerci che batte Viviano: 1-0, e gol dell’ex per l’esterno granata che festeggia il gol con un pizzico di soddisfazione in più anche alla luce delle polemiche che hanno accompagnato la sua partenza da Firenze.

    Il secondo tempo di Torino-Fiorentina si apre con una grande azione di Cerci al 7′, che entra in area in velocità e prova il tiro di sinistro a sorprendere Viviano, ma il portiere Viola risponde alla grande evitando anche il possibile tap-in di Santana che era in agguato in area. Al 17′ la Fiorentina comincia ad affacciarsi in avanti con cross di Pasqual dalla sinistra per il colpo di testa di Seferovic che colpisce il palo e poi la palla termina sul fondo.

    Al 27′, contatto in area tra Cuadrado e D’Ambrosio, con l’arbitro che decreta in calcio di rigore per la Fiorentina e l’ammonizione di D’Ambrosio. Si incarica Gonzalo Rodriguez del tiro dagli undici metri e spiazza Gillet realizzando il pareggio: 1-1. Dopo soli tre minuti, al 30′, azione Toro con cross di Stevanovic, su cui Rodriguez liscia, e conseguente rete di Birsa, alla sua prima realizzazione in serie A: 2-1 e Torino di nuovo in vantaggio. Al 38′ di nuovo Fiorentina in attacco, con El Hamdaoui che stoppa e tira, realizzando magistralmente la rete del nuovo pareggio Viola e suo personale secondo gol in serie A: 2-2.

    Torino-Fiorentina termina, così, con il pareggio finale che premia l’intensità e la spregiudicatezza di entrambe le squadre, con un pari che non scontenta nessuna delle due: la Fiorentina è parsa meno fluida del solito ma probabilmente su questo hanno pesato molto l’assenza di Pizarro e gli infortuni a gara in corso di Aquilani e Toni.

    Il gol di El Hamdaoui fissa il risutato di Torino-Fiorentina sul 2-2
    Il gol di El Hamdaoui fissa il risutato di Torino-Fiorentina sul 2-2 | ©Marco Luzzani/Getty Images

    Le Pagelle di Torino-Fiorentina:

    Cerci 7.5 Grande ex dal dente avvelenato, segna un gol e si rende pericoloso con la sua velocità in diverse occasioni: il migliore in campo

    El Hamdaoui 7 Impatto eccezionale sulla gara: un gol di grande fattura che regala il pari alla Fiorentina

    Rodriguez 6 Freddo sul rigore realizzato, distratto in occasione del gol di Birsa

    Tabellino Torino-Fiorentina:

    Torino (4-2-4): Gillet 6, Darmian 6, Glik 6 (31′ Rodriguez 6,5), Ogbonna 6,5, D’Ambrosio 5, Basha 5,5, Gazzi 6, Santana 6, Bianchi 5,5, Meggiorini 5,5 (70′ Stevanovic 6), Cerci 7,5 (66′ Birsa 6,5).

    Fiorentina (3-5-2): Viviano 5,5, Roncaglia 5,5 (82′ El Hamdaoui 7), Rodriguez 6, Savic 5,5, Cuadrado 6,5, Aquilani 6 (38′ Ljajic 6), Olivera 5,5, B. Valero 6,5, Pasqual 6,5, M. Fernandez 6, Toni 6 (42′ Seferovic 6).

    Video Fiorentina-Torino:

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  • Fiorentina, mercato in fermento. Con El Hamdaoui arriva Chamakh?

    Fiorentina, mercato in fermento. Con El Hamdaoui arriva Chamakh?

    Calciomercato Fiorentina in fermento. La società dei Della Valle è pronta a rifarsi il look in vista della prossima stagione, quella del rilancio viola dopo l’ultima annata a dir poco deludente per una piazza come Firenze abituata a ben altri posizioni di classifica. Dopo le prime settimane in sordina, il ds Daniele Pradè si sta adoperando in questi ultimi giorni per rinforzare la rosa a disposizione di Vincenzo Montella. L’ex tecnico del Catania però potrebbe non avere a disposizione nella prossima stagione il miglior giocatore della viola ovvero Stevan Jovetic. Su di lui c’è il forte pressing della Juventus, sempre alla ricerca del famoso top player. I bianconeri sono in procinto di recapitare una maxi offerta (Matri o Quagliarella più 15 milioni) alla Fiorentina pur di assicurare ad Antonio Conte le prestazioni del talento montenegrino.

    ATTACCO MADE IN MAROCCO – Ma la Fiorentina non sta a guardare ed in caso di cessione di Jojo è pronta a rimpiazzarlo con alcuni giocatori di tutto rispetto. Ricorderete Mounir El Hamdaoui, attaccante marocchino in forza all’Ajax, che nel mercato di gennaio era praticamente della Fiorentina prima che l’Ajax all’ultimo momento chiedesse delle garanzie bancarie che rallentarono la chiusura dell’operazione a calciomercato finito. Il suo approdo a Firenze però è stato rimandato di 6 mesi visto che la società viola ha trovato l’accordo con i lancieri e mancano solo le firme per l’ufficialità dell’affare. L’attaccante classe 1984 della nazionale marocchina è il primo colpo rilevante del mercato viola ma non sarà di certo l’ultimo perchè il ds Pradè vuole cautelarsi in caso di partenza di Jovetic. Ecco allora che torna di moda la pista che porta a Londra (sponda Arsenal) e risponde al nome di un altro giocatore marocchino: Marouane Chamakh. Il Sun riferisce di un’offerta viola (4 milioni di sterline) all’Arsenal ed il manager dei gunners Arsene Wenger ha confermato l’interesse della Fiorentina per il 28enne attaccante marocchino che a Londra è relegato il più delle volte in panchina.

    Marouane Chamakh © CARL DE SOUZA/AFP/Getty Images

    Non solo il reparto offensivo è oggetto del mercato viola perchè i dirigenti della Fiorentina stanno perfezionando alcune importanti operazioni per la difesa. Emiliano Viviano (grande tifoso della viola) sarà con molta probabilità il nuovo portiere della Fiorentina visto che a breve dovrebbe essere ufficializzato l’accordo con il Palermo sulla base di un prestito oneroso. Per la difesa è in arrivo dal Boca Juniors il classe 1987 Facundo Roncaglia mentre è sul piede di partenza Alessandro Gamberini, ambito da Napoli e Genoa. Altro movimento in uscita è l’imminente cessione in prestito con diritto di riscatto che riguarda il talentino classe 1991 serbo Adem Ljajic, che nel finale di stagione si è reso protagonista di un episodio deplorevole con l’ex allenatore viola Delio Rossi.

    Il mercato della Fiorentina si infiamma anche con le operazioni che riguardano il centrocampo. Valon Behrami, accostato al Napoli negli ultimi giorni, è pronto a rinnovare fino al 2016 il contratto che lo lega alla Fiorentina, rinnovo che comprende anche un aumento dell’ingaggio. Domani dovrebbe essere il giorno decisivo per l’arrivo a Firenze del 24enne Francesco Della Rocca dal Palermo.  Infine il ds Pradè non perde le speranze per Juan Cuadrado dell’Udinese, il cui cartellino è valutato 5 milioni. Sul colombiano che tanto bene ha fatto nel Lecce nel corso dell’ultima stagione sportiva c’è il forte pressing del Napoli ma la società viola potrebbe convincere l’Udinese con la carta Lorenzo De Silvestri, gradito al tecnico dei friulani Guidolin. Se il primo obiettivo della società viola era quello di riportare entusiasmo nella piazza di Firenze possiamo dire che la strada intrapresa è quella giusta (probabile partenza di Jovetic a parte).

  • Fiorentina, Pradè nuovo direttore area tecnica

    Fiorentina, Pradè nuovo direttore area tecnica

    Inizia a prendere forma la nuova Fiorentina. Manca solo l’ufficialità per Daniele Pradè come nuovo direttore dell’area tecnica della Fiorentina. Il 45enne dirigente italiano torna in pista e rappresenta il primo tassello della ricostruzione viola. L’ex direttore dell’area tecnica dell’As Roma è fermo da più di un anno dopo la fine della sua lunga avventura nella dirigenza della squadra della capitale.

    Infatti nel Maggio 2011 con l’avvento di Thomas Di Benedetto a nuovo presidente della Roma, Pradè fu sollevato dall’incarico di direttore sportivo (al suo posto Walter Sabatini) e rimase all’interno della società fino al Luglio 2011 quando rassegnò alla nuova società le sue dimissioni.

    Nella sua esperienza a Roma iniziata nei primi anni 2000 Daniele Pradè ha rivestito numerose cariche e a conferma della bontà del suo lavoro vi sono i risultati conseguiti dalla squadra giallorossa con Pradè all’interno del managment societario: 1 scudetto, 2 Coppa Italia, 2 Supercoppa Italiana e ben 6 secondi posti in Serie A. Adesso per Pradè inizia una nuova avventura  in una piazza importante che vuole ritornare ai fasti di un tempo.

    Montali e Pradè © Paolo Bruno/Getty Images

    Il prossimo tassello da aggiungere per la ricostruzione viola è il nome del nuovo allenatore. Sono tanti i nomi che circolano intorno alla panchina toscana e la nomina dell’ex dirigente giallorosso potrebbe portare a Claudio Ranieri, ex tecnico di Inter e Juventus non molto gradito dalla piazza fiorentina. In seconda battuta c’è la candidatura di Giampiero Gasperini, anche lui ex tecnico dell’Inter e a spasso da quasi un anno. Nelle ultime ore sta salendo la candidatura di Vincenzo Montella, sempre più distante dalla Roma che si sta orientando verso Zeman. Ma attenzione a Luciano Spalletti, attuale allenatore dello Zenit, che approdò alla Roma grazie all’intuizione di Pradè e con cui la Roma aprì un bel ciclo di vittorie che durò fino al 2009. Ipotesi molto suggestiva e romantica ma non da escludere a priori.

    Non appena verrà ufficializzato il nome del nuovo allenatore viola, la società potrà concentrarsi sulla ricostruzione della rosa. Il tassello più importante della squadra fiorentina è il gioiellino Stevan Jovetic, 23 anni il prossimo novembre. Il montenegrino è da 4 stagioni alla Fiorentina (101 presenze 27 reti) ed è ambito da grandissimi club italiani ed europei. La Juventus potrebbe farci un pensierino per affidargli l’eredità di Del Piero mentre Aurelio De Laurentiis non ha mai nascosto di apprezzare molto il talento viola e di volerlo portare a Napoli come erede di Lavezzi. Non sarà facile trattenere un top player del calibro di Jojo ma i Della Valle se vogliono ricostruire una viola vincente non posso prescindere dal talento montenegrino. E a Firenze non prenderebbero bene un’eventuale cessione del giocatore simbolo della Fiorentina dopo l’addio di Montolivo, accasatosi al Milan di Massimiliano Allegri.

    Mounir El Hamdaoui © ROBERT VOS/AFP/Getty Images

    Il primo colpo della Fiorentina dovrebbe essere Mounir El Hamdaoui, attaccante marocchino dell’Ajax, ad un passo dalla maglia viola già nel mese di gennaio quando l’affare sfumò allo scadere del mercato invernale. La Fiorentina scottata dalla non riuscita dell’affare ha continuato a seguire il giocatore ed è pronta a portarlo a Firenze con sei mesi di ritardo. El Hamdaoui è all’Ajax da 2 anni ma la sua miglior stagione l’ha vissuta nel 2008/2009 quando nelle fila dell’AZ Alkmaar vinse il campionato e la classifica di capocannoniere dell’Eredivisie (23 reti). A Firenze lo aspettano e sperano possa ripetere i numeri mostrati in Olanda.

  • Gol e Highlights Ajax – Milan 1-1

    Gol e Highlights Ajax – Milan 1-1

    Impatta sull’1-1 il Milan all’Amsterdam Arena contro un buon Ajax trascinata dalla stella Suarez. I lancieri passano in vantaggio con El Hamadaoui ma poi vengono ripresi dall’ennesimo colpo di Zlatan Ibrahimovic.

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  • Sempre e solo Ibra. Milan – Ajax 1-1 [commento e pagelle]

    Sempre e solo Ibra. Milan – Ajax 1-1 [commento e pagelle]

    Il Milan esce indenne dal catino dell’Amsterdam Arena grazie all’ennesima zampata di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese toglie le castagne dal fuoco dopo un inizio travolgente dell’Ajax trascinato dalle qualità di Suarez e di El Hamdaoui, i lancieri partono a testa bassa anche se la prima occasione è sui piedi di Robinho che da posizione defilata impegna Stekelenburg.

    Suarez, dopo un mondiale da protagonista, ottiene la consacrazione superando Nesta con un tunnel e servendo un assist prezioso per El Hamdaoui che in girata non sbaglia. Il gol galvanizza i rossoneri e sopratutto l’osannato Clarence Seedorf che sforna assist a ripetizione, il cioccolatino per Robinho viene bruciato incredibilmente e allora serve sua maestà Ibra che con precisione chirurgica centra il pari.

    La partita vive di un intensità paurosa con continui cambi di fronte e con le difese sempre sollecitate. Nella ripresa l’Ajax cala e il Milan potrebbe passare in più di una occasione ma prima Stekelenburg e poi l’imprecisione di Robinho non consentono ai rossoneri di passare. Nel finale è ancora il portiere olandese a superarsi su Boateng. Buon pari comunque ma adesso per la testa del girone bisogna andare a vincere al Bernabeu.

    IL TABELLINO
    AJAX-MILAN 1-1
    23′ El Hamdaoui (A); 36′ Ibrahimovic (M)
    Ajax (4-3-2-1):
    Stekelenburg 6,5; Van der Wiel 5,5, Alderweireld 7, Vertonghen 6,5, Anita 6 (37′ Sulejmani 6); Enoh 5,5, De Jong 6,5, De Zeeuw 6 (35′ st Lindgren sv); Suarez 7,5, Emanuelsson 6; El Hamdaoui 7. A disp.: Verhoeven, Oleguer, Ooijer, Eriksen, Jozefzoon. All.: Jol

    Milan (4-3-1-2): Abbiati 6,5; Zambrotta 5,5, Nesta 6, Thiago Silva 7, Antonini 5; Gattuso 6,5, Pirlo 6,5, Flamini 5 (7′ st Boateng 6,5); Seedorf 7,5 (41′ st Abate sv); Robinho 5 (41′ st Inzaghi sv), Ibrahimovic 7. A disp.: Amelia, Bonera, Yepes, Ronaldinho. All.: Allegri
    Arbitro: Brych
    23′ El Hamdaoui (A); 36′ Ibrahimovic (M)

    Ammoniti: Robinho (M), Flamini (M), Enoh (A), Zambrotta (M), Gattuso (M), Antonini (M)