Tag: MotoGP

  • MotoGP: fulmine Stoner nelle libere in Qatar, Rossi è 5°

    MotoGP: fulmine Stoner nelle libere in Qatar, Rossi è 5°

    Si è da poco concluso il primo turno di prove libere del giovedì a Losail dove domenica è in programma il Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del Mondiale 2011 MotoGP. Nessuna sorpresa nella sessione disputata in notturna con Casey Stoner, il dominatore dei test pre-Mondiale, che vola letteralmente in sella alla sua Honda staccando il miglior tempo in 1:55.752. L’australiano ha rifilato ben 6 decimi al compagno di team Dani Pedrosa nonostante questi disponga della stessa moto del collega che a sua volta ha preceduto la Ducati satellite di Hector Barbera e la Honda ufficiale del team Gresini di Marco Simoncelli, tutte e tre racchiusi in soli 79 millesimi.

    Batte un colpo Valentino Rossi che con la Desmosedici numero 46 ha fatto registrare il quinto tempo a 7 decimi da Stoner ma molto vicino a chi lo precede e addirittura davanti alle due Yamaha ufficiali di Ben Spies e del campione del mondo in carica Jorge Lorenzo. Ottavo tempo per Dovizioso mentre Capirossi stacca un discreto 13esimo tempo. Domani, ore 16, la seconda sessione di prove libere prima delle qualifiche di sabato che decreteranno la prima griglia di partenza del Mondiale 2011.

    I tempi delle prove libere del giovedì

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:55.752
    2. PEDROSA HONDA 1:56.362 +0.610
    3. BARBERA DUCATI 1:56.421 +0.669
    4. SIMONCELLI HONDA 1:56.441 +0.689
    5. ROSSI DUCATI 1:56.479 +0.727
    6. SPIES YAMAHA 1:56.493 +0.741
    7. LORENZO YAMAHA 1:56.586 +0.834
    8. DOVIZIOSO HONDA 1:56.592 +0.840
    9. DE PUNIET DUCATI 1:56.790 +1.038
    10. EDWARDS YAMAHA 1:56.879 +1.127
    11. HAYDEN DUCATI 1:56.910 +1.158
    12. AOYAMA HONDA 1:56.987 +1.235
    13. CAPIROSSI DUCATI 1:57.366 +1.614
    14. CRUTCHLOW
    YAMAHA 1:57.429 +1.677
    15. ABRAHAM
    DUCATI 1:57.821 +2.069
    16. BAUTISTA SUZUKI 1:58.528 +2.776
    17. ELIAS
    HONDA 1:59.087 +3.335
  • MotoGP, al via il Mondiale 2011. Si riparte dal Qatar

    MotoGP, al via il Mondiale 2011. Si riparte dal Qatar

    Ci siamo, manca poco al semaforo verde. Stasera da Losail riparte finalmente il Mondiale MotoGP quello targato dal binomio tutto italiano Rossi – Ducati nel giorno, manco farlo apposta, del 150enario dell’Unità d’Italia. Sono previsti per oggi, ore 18:00 italiana, le prove libere del Gran Premio del Qatar che come lo scorso anno ha tolto il sipario alla stagione 2010 per giungere a domenica quando è prevista la gara vera e propria.

    Particolarità del circuito è che si corre in notturna in un’atmosfera suggestiva, le carene delle moto rifletteranno le luci artificiali emesse dal potente impianto sparso lungo tutto il tracciato qatarino. Molte di queste saranno puntate su Rossi in sella alla rossa, alla gara d’esordio in Ducati, sul campione del mondo in carica Jorge Lorenzo e il favorito, da quanto si è potuto vedere nei test precampionato, Casey Stoner alla guida della Honda.
    Valentino non ha brillato nelle prime uscite influenzato dai noti problemi alla spalla che ne stanno condizionando il rendimento in pista con la moto di Borgo Panigale, un prototipo del tutto diverso da quello guidato in questi ultimi 7 anni: la Yamaha ha un’entrata in curva come nessuna ed è “docile” in accelerazione, la Desmosedici è più potente ma molto più scorbutica e ci vorrà il miglior Rossi per riuscire a domarla.
    Nonostante tutto il Dottore è fiducioso in vista del primo appuntamento stagionale dove cercherà di dare il massimo per sè e per l’Italia che festeggia l’Unità nazionale.

    L’esordio con la Ducati mi motiva e la gara sarà un’emozione grandissima. Anche se forse domenica non saremo ancora al massimo, comunque, daremo tutto.
    Nei test avrei potuto girare più forte se non fosse stato per il dolore alla spalla ma se vogliamo fare una bella gara sappiamo che dobbiamo cercare di essere in forma, ma anche trovare delle soluzioni per essere più veloci“.

    Ma i favoriti principali restano l’ex compagno di team di Rossi nonchè nemico numero uno Jorge Lorenzo, in sella alla M1 e al suo terzo anno di MotoGP, che dovrà difendere il titolo conquistato qualche mese fa in Malesia ma soprattutto Casey Stoner che ha lasciato tutti sbigottiti nei test invernali. L’australiano campione nel 2007, lasciata l’eredità della sua Desmosedici a Rossi, è ritornato in Honda ed ha da subito dominato praticamente ogni sessione. Ma è anche vero che non è tutta farina del pilota perchè la casa giapponese ha dimostrato anche con Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli di essere una spanna sopra gli altri frutto di un lavoro assiduo degli ingegneri che hanno migliorato le prestazioni della RC211V stanchi di rimanere sempre a bocca asciutta. I due italiani, che possono godere della moto ufficiale, hanno tutte le carte in regola per lasciare la propria impronta al Mondiale, lo spagnolo è l’eterna incompiuta, anche a causa della sfortuna che lo perseguita, che ha la possibilità quest’anno di centrare l’obiettivo rincorso a lungo.
    Tra gli outsider sicuramente trova spazio Ben Spies in sella alla M1 che fu di Rossi. L’americano non ha trovato particolari difficoltà al primo anno di MotoGP adattandosi subito allo stile caratteristico della classe regina lui che viene dalla Superbike dove si è laureato campione nel 2009. Da non sottovalutare anche le capacità di Hiroshi Aoyama, che dividerà lo stesso box di Simoncelli, anche se per riuscire a ritagliarsi uno spazio importante dovrà faticare e lottare parecchio.

    Il Mondiale 2011, composto da 18 Gran Premi, passerà anche dal Mugello, il 2 luglio, per l’attesissimo Gran Premio d’Italia e da Misano esattamente 2 mesi più tardi per il GP di San Marino e terminerà il 6 novembre a Valencia. Ci auguriamo una stagione spettacolare sperando che il tricolore torni a dettare legge e, sempre per lo spettacolo. che si decida tutto all’ultima gara. Non ci resta che augurarvi buon divertimento!

  • A tutto Vale, il Dottore si confessa al Chiambretti Night

    A tutto Vale, il Dottore si confessa al Chiambretti Night

    E’ tutta da vedere la puntata di domani sera del Chiambretti Night con ospite illustre Valentino Rossi. Il dottore di Tavullia si racconta con la solita sobrietà ed ironia a pochi giorni ormai dell’ennesima avventura, questa volta in sella alla Ducati.

    Rossi non si sottrae a nessuna domanda parlando della presunta liason con Elisabetta Canalis e per la prima volta presenta la sua ragazza Marwa Klebi. Si parla della sua nuova avventura, dei rivali al titolo e per finire l’ultima stoccata al “nemico” Biaggi. Di seguito vi proniamo i passi più salienti presi da Sportmediaset.

    DUCATI, ERA IL MOMENTO GIUSTO

    “Ci ho pensato se restare in Yamaha o andare alla Ducati, era da anni che ci pensavo, ma questo era il momento giusto. Pentito? No, non abbiamo neppure iniziato”.

    LE CONDIZIONI FISICHE
    ”La spalla mi fa ancora male oggi ho fatto un consulto con il medico che mi ha operato ed e’ venuto fuori che il tendine del bicipite non e’ sceso dove doveva andare. Ma le ossa piu’ simpatiche, in poco tempo si sistemano, invece la spalla…

    CADO BENE?
    ”La paura e’ importante per cercare di non esagerare: il nostro limite e’ un po’ piu’ alto, ma ogni volta che si cade si sente paura’. Dicono che so cadere bene, ma secondo me non e’ vero, e’ una questione di culo”

    LE PAGELLE DEI RIVALI
    Stoner è il favorito per questo mondiale che sta per iniziare, ma lo dico anche per portargli un po’ sfiga. Gli do 10 in velocità e talento, un po’ meno in tattica e furbizia. È un matto che spesso ripete gli stessi errori. Lorenzo? E’ un grande perche’ riesce a mettere d’accordo tutti, nel senso che sta antipatico a tutti. E’ forte, merita 9.5. Non dico sia intelligente perche’ intelligente e’ una parola grossa, diciamo che e’ furbo. Hayden e’ forte, merita 8, e’ veloce, e’ il mio compagno e quindi sara’ il mio primo avversario. Il muro? Con Hayden non ci sara’, mentre con Lorenzo speravo di non insegnargli tutti i miei trucchi, e’ una cosa che ha portato tante polemiche, ma le cose comunque passavano dall’altra parte. Marco Simoncelli:Merita 8.5, deve ancora dimostrare tanto, ha una Honda molto veloce e ci dara’ certamente del filo da torcere”.

    BIAGGI E LA SUPERBIKE
    “Rivedo le nostre lotte con simpatia, fuori dalla pista usava vari trucchetti per cercare di dare fastidio. Saper perdere e’ una delle cose piu’ difficili e Biaggi in questo non e’ stato molto bravo. Spero di restare ancora qualche anno in MotoGP, poi spendero’ la pensione in Superbike, che è ‘un po’ la Serie B della MotoGp, però è divertente’. E poi?’ ‘A 17 anni sognavo di aprire un chiosco, e forse lo faro’ quando smettero’ di correre”

    LA CANALIS

    “Posso confermare che la Canalis non me l’ha mai data”

  • Rossi è pessimista: “Non abbiamo raggiunto gli obiettivi”

    Rossi è pessimista: “Non abbiamo raggiunto gli obiettivi”

    Nei test di Sepang in Malesia, l’australiano Casey Stoner  ha praticamente dominato i test prima dell’inizio del Mondiale della classe regina delle due ruote. Il pilota numero 27 in sella alla sua Honda ha ottenuto il miglior tempo di 1.59.665 ed è stato l’unico con Dani Pedrosa a scendere sotto il muro dei due minuti.

    Come se non bastasse anche gli altri piloti della Honda hanno realizzato i migliori tempi,  con lo spagnolo Dani Pedrosa subito dietro Casey , Marco Simoncelli terzo e Andrea Dovizioso quarto.

    I quattro moschettieri di casa Honda con questi tempi hanno spaventato un po’ tutti, dimostrando come la casa giapponese abbia fatto passi da gigante nello sviluppo della RC212V.

    E la Yamaha campione del mondo con l’iridato Jorge Lorenzo? Settimo tempo preceduto dal compagno di squadra Ben Spies. Problemi anche per Valentino Rossi che dopo aver saltato la sessione di mercoledì per colpa della febbre è tornato in pista nonostante le condizioni non ottimali per girare un totale di 59 giri. Nonostante l’impegno e gli sforzi, il risultato è stato deludente conquistando solamente l’11°tempo con il cronometro fermo sul 2’01”469 (suo miglior giro con la Ducati a Sepang). Accrescendo notevolmente il distacco con i primi davanti, quantificabile in 1 secondo e 8 decimi pressappoco.

    Nel pomeriggio si è svolta anche una simulazione di gara dove, hanno fatto registrare ottime prestazioni Stoner Dovizioso e Lorenzo, che ha voluto dimostrare come sarà ancora lui l’avversario da battere.

    Valentino è sembrato molto giù di morale e pessimista come forse non lo si era visto mai prima:

    “Non possiamo essere soddisfatti di queste prove – ha detto il pilota numero 46 -. Non abbiamo raggiunto gli obiettivi che volevamo, speravamo in una sesta posizione e un distacco più ridotto, invece siamo a un 1″8 e anche come passo siamo indietro. Il primo giorno siamo riusciti a far lavorare la moto con le gomme dure, una cosa positiva, poi non abbiamo fatto passi avanti. Per l’elettronica abbiamo buone idee e possiamo risolvere i problemi in poco tempo, per gli assetti, non sono altrettanto sicuro. Anche se posso frenare forte, non riesco a essere veloce in centro curva e a sfruttare bene la pista. Sicuramente l’aver fatto solo due giorni invece di tre è stato uno svantaggio. I prossimi test sono in Qatar, una pista diversa da Sepang che non è storicamente molto favorevole alla Ducati, quindi vedremo se riusciremo ad essere più veloci”.

    I tempi a disposizione dei team e dei piloti sono davvero ridotti con gli ultimi test utili in Qatar previsti per il 13 e 14 Marzo. Miracoli a parte si prospetta una stagione davvero non facile per il numero 46 più amato d’Italia.

    Tempi finali dei Test  di Sepang, Giorno 3:

    1.Casey Stoner AUS Repsol Honda Team 1.59.665 (37 giri)
    2.Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team 1.59.803 (38 giri)
    3.Marco Simoncelli ITA San Carlo Honda Gresini 2.00.163 (46 giri)
    4.Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda Team 2.0.541 (45 giri)
    5.Ben Spies USA Yamaha Factory Racing 2.00.678 (32 giri)
    6.Colin Edwards USA Monster Yamaha Tech 3 2.00.966 (29 giri)
    7.Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing 2.01.003 (48 giri)
    8.Alvaro Bautista ESP Rizla Suzuki MotoGP 2.01.194 (34 giri)
    9.Hiroshi Aoyama JPN San Carlo Honda Gresini 2.01.328 (48 giri)
    10.Hector Barbera ESP Aspar Team 2.01.346 (21 giri)
    11.Valentino Rossi ITA Ducati Team 2.01.469 (59 giri)
    12.Nicky Hayden USA Ducati Team 2.01.469 (71 giri)
    13.Loris Capirossi ITA Pramac Racing Team 2.01.493 (39 giri)
    14.Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 2.02.034 (50 giri)
    15.Randy de Puniet FRA Pramac Racing Team 2.02.155 (42 giri)

    16.Toni Elias ESP LCR Honda MotoGP 2.02.410 (57 giri)

    17.Bike #T1 JPN Yamaha Test Rider 2.02.457 (40 giri)
    18.Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing 2.02.506 (55 giri)
    19.Bike #T2 JPN Yamaha test Rider 2.03.016 (13 giri)

  • Moto GP: è ancora Stoner. Rossi solo 11°

    Moto GP: è ancora Stoner. Rossi solo 11°

    Nella terza ed ultima giornata di test Moto GP a Sepang Casey Stoner mette di nuovo tutti in fila abbassando ulteriormente il record del circuito malese e scendendo sotto il muro dei 2′. L’australiano iridato nel 2007, nel caldo umido- torrido della Malesia, ha chiuso con uno stratosferico 1’59”665 dimostrando di essere al momento il migliore e il favorito numero uno al Mondiale 2011.
    La Honda è un gradino sopra le rivali e lo dimostrano anche i primi quattro posti ottenuti nella sessione dai piloti della casa giapponese: Pedrosa, unico insieme a Stoner a scendere sotto i due minuti, è secondo seguito da Simoncelli e Dovizioso.

    Beccano un secondo di distacco le due Yamaha ufficiali: Spies, ancora davanti al campione del mondo Lorenzo, chiude quinto mentre lo spagnolo fa solo il settimo tempo e preceduto persino dalla Yamaha privata di Edwards.
    Male, anzi malissimo le Ducati ufficiali in evidente difficoltà: Rossi, che ieri era stato a riposo per l’influenza che lo aveva colpito, non è riuscito ad entrare nella top ten chiudendo con l’11esimo tempo, il compagno di team Hayden ha fatto anche peggio con il 13esimo crono. Rossi, non ancora al meglio della condizione dopo l’operazione subìta alla spalla, accusa un ritardo abissale da Stoner che ammonta ad 1 secondo e 8 pieno. C’è tanto lavoro da fare per la casa di Borgo Panigale e per il Dottore che avranno a disposizione gli ultimi due giorni di test dal 13 al 14 marzo, a Losail in Qatar, prima dell’inizio del Mondiale che avverrà sullo stesso circuito arabo il 20 marzo.

    I tempi della terza giornata di test a Sepang

    1. STONER (Honda) – 1’59”665
    2. PEDROSA (Honda) – 1’59”803
    3. SIMONCELLI (Honda) – 2’00”163
    4. DOVIZIOSO (Honda) – 2’00”541
    5. SPIES (Yamaha) – 2’00”678
    6. EDWARDS (Yamaha) – 2’00”966
    7. LORENZO (Yamaha) – 2’01”003
    8. BAUTISTA (Suzuki) – 2’01”194
    9. BARBERA (Ducati) – 2’01”346
    10. AOYAMA (Honda) – 2’01”352
    11. ROSSI (Ducati) – 2’01”469
    12. CAPIROSSI (Ducati) – 2’01”493
    13. HAYDEN (Ducati) – 2’01”567
    14. DE PUNIET (Ducati) – 2’02”386
    15. ELIAS (Honda) – 2’02”410
    16. ABRAHAM (Ducati) – 2’02”547
    17. CRUTCHLOW (Yamaha) – 2’02”757

  • Moto GP: nei test in Malesia vola Stoner, Rossi out per la febbre

    Moto GP: nei test in Malesia vola Stoner, Rossi out per la febbre

    Seconda giornata di test Moto GP sul circuito di Sepang in Malesia dove il più veloce è stato Casey Stoner. L’australiano della Honda ha chiuso con il tempo di 2’00”171 beffando tutti ma è disarmante la superiorità della casa giapponese che piazza dietro di lui anche i compagni di team Pedrosa e Dovizioso, staccati rispettivamente di 58 millesimi e 3 decimi abbondanti.

    Dietro il magnifico trio della Honda Repsol la coppia Yamaha con Spies che precede il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo. Distacchi importanti tra le due case ma bisogna capire fino a che punto questi siano indicativi in vista del Mondiale 2011 ormai alle porte che partirà da Losail in Qatar il 20 marzo.

    Assente invece Valentino Rossi che non ha potuto provare i nuovi accorgimenti sulla sua Ducati perchè influenzato. La febbre infatti ha colpito non solo il pilota di Tavullia ma anche Bautista e il giovane talento ex Superbike Crutchlow che però sono scesi regolarmente in pista in sella alla Suzuki e alla Yamaha.
    Rossi ha preferito prendersi un giorno di riposo oggi per poi lavorare duramente domani visto che sarà anche l’ultimo giorno di test previsti a Sepang.

    I tempi della seconda giornata di test a Sepang

    1. STONER (Honda) – 2’00”171
    2. PEDROSA (Honda) – 2’00”229
    3. DOVIZIOSO (Honda) – 2’00”531
    4. SPIES (Yamaha) – 2’00”824
    5. LORENZO (Yamaha) – 2’00”931
    6. SIMONCELLI (Honda) – 2’01”033
    7. AOYAMA (Honda) – 2’01”439
    8. EDWARDS (Yamaha) – 2’01”738

  • Motociclismo, è Iannone il nuovo Valentino?

    Motociclismo, è Iannone il nuovo Valentino?

    Per la serie ‘Piccoli aspiranti Valentino Rossi’, da una cittadina di mare del centro italia ecco uno dei possibile eredi del ‘Dottore’, Andrea Iannone. La stagione del Motomondiale è ormai alle porte (esordio il 20 Marzo con il GP del Qatar) ed il centauro Iannone, portacolori dell’Abruzzo, è pronto a cullare il suo sogno iridato.

    Dopo il terzo posto finale con 199 punti nella scorsa annata, infatti, il pilota di Vasto punta con decisione al gradino più alto del podio nella Moto2 (ex classe 250) in sella alla Suter Mmxi dello Speed Master Team (nuova sua squadra dopo aver gareggiato nelle scorse stagioni per l’Aprilia dal 2005 al 2009 e per la Speed Up nel 2010).

    Nonostante la giovanissima età (è nato infatti il 9 Agosto del 1989), Iannone per talento ed esperienza (93 GP già disputati con 7 corse vinte, 13 podi e 7 pole) parte tra i favoriti nell’ideale griglia di coloro che puntano al successo finale.

    La scheda
    Nome: Andrea
    Cognome: Iannone
    Nato a: Vasto (CH) il: 9 Agosto 1989
    Team: Speed Master
    Categoria: Moto2
    Precedenti Team: Aprilia, Speed Up
    GP disputati: 93
    GP vinti: 7 (Cina 2008, Qatar, Giappone e Catalogna 2009, Mugello, Assen ed Aragona 2010)
    Podi: 13
    Pole: 7

  • Test Moto GP: Simoncelli beffa tutti, Rossi – Ducati decimi

    Test Moto GP: Simoncelli beffa tutti, Rossi – Ducati decimi

    Cala il sipario sulla prima parte di test ufficiali Moto GP svoltisi in Malesia sul tracciato di Sepang. Acuto di Simoncelli che si porta a casa il miglior tempo della sessione e degli interi test fermando il cronometro sul 2’00″757 per la soddisfazione del pilota italiano che quest’anno può contare su una Honda ufficiale fornita dalla casa nipponica al team Gresini e ambire a grandi traguardi.

    Al secondo posto staccato di pochi millesimi, 54 per la precisione, un’altra Honda, quella del team ufficiale Repsol di Casey Stoner che ha preceduto a sua volta il campione del mondo Jorge Lorenzo sulla Yamaha.
    La Honda però ha dimostrato la propria supremazia fin qui e di essere più avanti nello sviluppo delle proprie moto piazzando Dovizioso e Pedrosa rispettivamente al quarto e sesto posto, tra di loro l’altra Yamaha ufficiale, che fu di Rossi, di Ben Spies.

    Già, Rossi: il pilota di Tavullia ha dimostrato di essere in netta crescita sia come condizione fisica, dopo l’intervento subìto alla spalla, sia per quanto riguarda il feeling con la Ducati: decimo tempo (2’01″842) per lui ma con una Desmosedici che ancora deve svelare tutte le sue potenzialità. Il Dottore è stato preceduto anche dal compagno di team Hayden che ha chiuso con l’ottavo miglior tempo. Prossimi test tra tre settimane ancora a Sepang.

    I tempi della terza e ultima giornata di test a Sepang

    1. Simoncelli (Honda) – 2’00”.757 (42 giri)
    2. Stoner (Honda) – 2’00”.811 (42 giri)
    3. Lorenzo (Yamaha) – 2’00”.845 (46 giri)
    4. Dovizioso (Honda) – 2’00”.945 (51 giri)
    5. Spies (Yamaha) – 2’01”.002 (60 giri)
    6. Pedrosa (Honda) – 2’01”.241 (44 giri)
    7. Aoyama (Honda) – 2’01”.353 (63 giri)
    8. Hayden (Ducati) – 2’01”.534 (60 giri)
    9. Edwards (Yamaha) – 2’01”.651 (32 giri)
    10. Rossi (Ducati) – 2’01”.842 (52 giri)

  • “Giallo Valentino” sulla nuova Ducati di Rossi [foto]

    “Giallo Valentino” sulla nuova Ducati di Rossi [foto]

    Un rosso più accesso rispetto al tradizionale che lascia maggiore spazio al bianco e ad un tocco di giallo. Questa è la nuova livrea della Ducati Desmosedici GP11 di Valentino Rossi presentata a Madonna di Campiglio che disputerà il Mondiale 2011 Moto GP. E’ proprio l’immancabile “giallo Valentino” la nuova cromatura, oltre al tipico rosso-bianco, che apparirà sulla moto di Borgo Panigale, così come giallo è la tinta che colorerà il suo inseparabile numero 46 stampato sul cupolino a differenziarla dalla moto del compagno di team Nicky Hayden.

    La novità tecnica che balza di più agli occhi sono gli sfoghi laterali sulla carena tipo branchie di squalo, soluzione adottata già in Formula 1 dalla maggior parte delle vetture. In particolare queste aperture, tre sul lato sinistro e due su quello destro, dovrebbero consentire alla moto di raggiungere una maggiore velocità di punta contendendo allo stesso tempo i consumi.

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  • Moto GP: Ducati è la nuova sfida di Rossi

    Moto GP: Ducati è la nuova sfida di Rossi

    Dal “ritiro” di Madonna di Campiglio, la nota località sciistica trentina ormai habituè di Ferrari e Ducati, parla per la prima volta da ducatista Valentino Rossi, pronto mentalmente, ma meno fisicamente, ad affrontare la nuova sfida in sella al bolide di Borgo Panigale. In particolare il Dottore si è soffermato sul recupero della sua spalla operata il 14 novembre dopo il terrificante incidente al Mugello dello scorso giugno che condizionò inevitabilmente il suo cammino nel Mondiale 2010:

    • Mi fa ancora male la spalla e non riesco a stendere completamente il braccio destro. Spero nelle due settimane che mi separano dai primi test a Sepang di migliorare la mia condizione, cercherò di tornare al 100% al più presto“.

    La stagione 2011 incombe, il 20 marzo è la data cerchiata in rosso sul calendario di tutti i piloti e team quando sul circuito di Losail in Qatar partirà ufficialmente il nuovo campionato ma prima ci saranno dei test importantissimi in Malesia per capire chi ha lavorato bene e chi invece è ancora in ritardo. E Rossi vuole farsi trovare al top della condizione con una Desmosedici ancora tutta da scoprire:

    • È una corsa contro il tempo per essere davvero pronti per la prima gara ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Spero di arrivare ad una forma discreta all’esordio stagionale in Qatar per poi essere al cento per cento in aprile”.

    Tutti aspettano di vedere come sarà il primo approccio del pilota di Tavullia in sella alla Ducati, una moto completamente diversa da quella guidata per tanti anni, per questo sarà importante per Rossi adattare il suo stile di guida alla Rossa e viceversa:

    • Finora abbiamo modificato qualcosa la posizione di guida per stare più comodi, ma ci incontreremo a metà strada. Anch’io dovrò adattare il mio stile. Devi avere uno stile leggermente più ‘sporco’ per correre con la Desmosedici. Occorrerà avere non solo una moto veloce ma che ti aiuti facendoti correre meno rischi“.

    Il sette volte campione del Mondo Moto GP poi chiude parlando della sua vecchia innamorata, la Yamaha, e il suo rivale più agguerrito, il neo campione iridato Jorge Lorenzo:

    • All’inizio della stagione scorsa pensavo di rimanere alla Yamaha e di chiudere lì la mia carriera. Poi la stagione ha avuto un’evoluzione diversa. Sapevo che la Ducati mi stava cercando ed è stata una cosa graduale. Adesso questa per me è una grande sfida.
      La Yahama probabilmente ha fatto bene a puntare su Lorenzo, piuttosto che su di me. Lui è giovane e forte e insieme a Stoner è il favorito per il Mondiale. Jorge conosce bene la moto, Stoner deve essere più costante, ma ha dalla sua la Honda, che fa paura. Sarà una bella sfida
      “.