Tag: MotoGP

  • Video Moto GP:Jorge Lorenzo e Valentino Rossi con il commento di Guido Meda lezione di motociclismo

    Spettacolare duello tra i due piloti della Yamaha Jorge Lorenzo e Valentino Rossi si sfidano all’ultimo sorpasso, alla fine la spunta Valentino con un sorpasso imppossibile. Guardate il video del Montmelo da brivido

  • Moto GP: Rossi vince il GP di Spagna con uno strepitoso sorpasso su Lorenzo

    Moto GP: Rossi vince il GP di Spagna con uno strepitoso sorpasso su Lorenzo

    Cha finale di gara, che spettacolo, che Rossi! Ultimi 2 giri memorabili del Gran Premio di Spagna a Barcellona, Valentino Rossi è in testa alla corsa e appiccicato alla sua ruota il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo; lo spagnolo sul rettilineo finale sfrutta la scia del campione del mondo e lo sorpassa ma il “Dottore” si inventa un Rossi e Lorenzosorpasso all’esterno e in staccata incredibile (definito dal cronista mediaset ed ex pilota Loris Reggiani “da straccio della licenza”) e si rimette avanti.
    I due non cedono nessun centimentro all’altro e si arriva in staccata dell’ultimo giro con Lorenzo davanti e con Rossi che ritenta il controsorpasso che non gli riesce. Il “46” è praticamente incollato alla ruota posteriore dello spagnolo ma non trova lo spiraglio giusto per scavalcarlo. Ultime 3 curve veloci tutte a destra dove è impossibile effettuare il sorpasso: dalla prima e dalla seconda esce davanti Lorenzo, a quel punto solo l’ultima curva dividono lo spagnolo dalla vittoria a causa sua ma Valentino ritarda la staccata (in pratica frena oltre la curva) rischiando di andare diritto e mette le sue gomme davanti a quelle del compagno di squadra andando a vincere il Gran Premio. Un sorpasso epico, mai visto roba del genere.
    La gara è stato un dominio Yamaha sin dalla partenza in cui Casey Stoner e la sua Ducati resistono solo per qualche giro ma devono cedere alla migliore messa a punto della casa giapponese. L’australiano poi combatterà con un ottimo Andrea Dovizioso per l’ultimo gradino del podio e al quinto posto si classifica un altro italiano, Loris Capirossi, sesto è Dani Pedrosa ormai fuori dai giochi campionato, dodicesimo Alex De Angelis e quattordicesimo Marco Melandri.
    In classifica grande equilibrio con Rossi, Stoner e Lorenzo a quota 106 punti a testa.
    Prossimo appuntamento il 27 giugno ad Assen in Olanda nel tempio del motociclismo.

    Ordine d’arrivo

    Pos Pilota Team
    1 Rossi Yamaha
    2 Lorenzo Yamaha
    3 Stoner Ducati
    4 Dovizioso Honda
    5 Capirossi Suzuki
    6 Pedrosa Honda
    7 Edwards Yamaha
    8 De Puniet Honda
    9 Kallio Honda
    10 Hayden Ducati
    11 Vermeulen Suzuki
    12 De Angelis Honda
    13 Toseland Yamaha
    14 Melandri Kawasaki
    15 Gibernau Ducati

    Classifica Piloti

    Pos Pilota Punti
    1 Rossi 106
    2 Lorenzo 106
    3 Stoner 106
    4 Dovizioso 69
    5 Pedrosa 67
    6 Edwards 54
    7 Melandri 50
    8 Capirossi 49
    9 De Puniet 42
    10 Vermeulen 42

    Classifica Costruttori

    Pos Team Punti
    1 Yamaha 140
    2 Ducati 106
    3 Honda 89
    4 Suzuki 60
    5 Kawasaki 50
  • Motomondiale:è crisi!

    Le risposte della FIM non sono violente quanto la crisi

    Da qualche parte bisognava pur cominciare a tagliare, limare, risparmiare, per ridare fiato al motomondiale. Il fatto è che le decisioni prese e rese pubbliche dalla Grand Prix Commission sono un passo, ma non sono risolutive, non come forse ci si aspettava. O meglio, ci lasciano sospettare che il compito di Ezpeleta  che prova a metterli tutti d’accordo stavolta sarà tostissimo e lunghissimo. Le parti in gioco sono così tante e così diverse per estrazione professionale e competenze  che nemmeno la violenza di questa crisi li mette d’accordo alla svelta. Non è ancora abbastanza violenta la risposta. Servono ottimismo e fiducia nei confronti di chi la crisi la deve maneggiare, sì,  ma permetteteci qualche perplessità.

    Saranno di sicuro fonte di grande risparmio (meno chilometri= più vita ai motori)  l’eliminazione di un turno di libere il venerdì mattina e l’accorciamento di altri turni di prova. Grazie a Dio. Ci resta però da capire perchè a quel punto non sia stato tagliato l’intero venerdì. Una tutela per i piloti meno esperti? Va bene, ma questa è la MotoGP.

    Si risparmierà molto utilizzando da Brno in poi 5 motori invece che 8. Però ci chiediamo come. Abbasseranno tutti soltanto il numero dei giri o riprogetteranno i motori di qui ad agosto? E saranno poi quelli che verranno buoni dal 2010 in poi?

    Le voci tecniche che riguardano i materiali ceramici nei freni e le sospensioni elettroniche sono solo misure preventive, giacchè nel mondiale non se ne è mai vista traccia. Ok. Ma  il  launch control, che è stato abolito, non era una voce di spesa solo virtuale? Non rientrava in un pacchetto di software già elaborati e poco invasivi sul piano economico? C’è solo una risposta ipotizzabile: l’eliminazione de launch control è il primo passo, vellutato ma vero,  verso la riduzione auspicata e più ampia dell’elettronica

    Il calendario in compenso continua a contemplare spostamenti economicamente impegnativi. Non ha un gran senso  andare in Qatar a provare, poi tornare in Spagna per poi tornare in Qatar. Il tutto nel giro di un mese.  E’ provando a ragionare da team manager che ci chiediamo anche come mai le due gare americane non siano consecutive nel calendario. E perchè tra il Portogallo e Valencia ci sia la trasferta in Malesia ed Australia.

    Perchè non c’è un cenno,  il benchè minimo,  alle classi minori?  La 250 (che virerà sì verso il risparmio con la Moto2)  è spopolata e tra una moto standard e una moto ufficiale ci sono differenze di costo alluncinanti (un’Aprilia standard 85.000 euro, una ufficiale 750.000)

    E’ dura stravolgere un piano complesso come quello del motomondiale. Però stavolta si vince solo se si ha coraggio.

    fonte: Guido Meda su sportmediaset