Tag: MotoGP

  • Moto GP: Rossi sfreccia a Sepang, Stoner non molla

    E’ sempre Vale Rossi il re dei test Moto GP a Sepang, il numero 1 della Yamaha ha chiuso davanti a tutti anche la seconda giornata di prove col tempo di 2’00″271, oltre due decimi meglio della sua pole nel GP 2009.
    Ma alle sue spalle, molto minacciose, incombono le 2 Ducati di Casey Stoner e Nicky Hayden (rispettivamente con 2’00″512 l’australiano e 2’00″703 l’americano).
    In difficoltà invece le Honda: Dovizioso settimo, Pedrosa ottavo.
    Rossi pare in ottima forma: quattro “uscite” ufficiali e altrettanti primi posti, che hanno subito dato un indirizzo preciso alla stagione.
    Ma la prestazione delle Ducati non è da sottovalutare, infatti la Casa Italiana sta procedendo con calma nello sviluppo della nuova Desmosedici e i progressi sono più che incoraggianti, prova ne è il grande balzo in avanti ottenuto da Hayden. Insomma, in attesa di vedere Jorge Lorenzo e quanto fastidio potrà dare al numero 46, le “rosse” di Borgo Panigale iniziano ad essere minacciose.
    E tutti sanno che l’accoppiata Stoner-Ducati non farà certo dormire sonni tranquilli agli avversari.
    Tra gli outsider si confermano i due texani Colin Edwards e Ben Spies, guarda caso con le Yamaha, quarto e quinto. Appena davanti a Loris Capirossi, sempre a suo agio con la Suzuki a Sepang, ma costretto al ruolo di collaudatore più che a quello di pilota. Male invece Simoncelli (con le sue continue cadute) e Marco Melandri (12esimo).

    Ma ecco le parole di Valentino Rossi alla fine della giornata:

    Sono veramente felice di aver battuto la mia pole record, è un’ottima sensazione andare veloci nei test. L’ho fatto con una gomma vecchia, ma abbiamo avuto anche la possibilità di provare un nuovo pneumatico Bridgestone che, spero, useremo sin dalla prima gara. La nostra moto è in gran forma. Dobbiamo lavorare ancora un pò sull’elettronica, ma in generale tutto va meglio. Ora si va in Qatar e vedremo a che punto siamo, visto che gireremo su una pista che non è la mia preferita e nemmeno una delle migliori per la Yamaha. Noi, però, siamo in ottime condizioni e questa è la cosa fondamentale in questo periodo dell’anno

    I tempi della seconda giornata:
    1. Rossi (Yamaha) 2.00.271 (39 giri)
    2. Stoner (Ducati) 2.00.512 (33)
    3. Hayden (Ducati) 2.00.703 (42)
    4. Edwards (Yamaha) 2.00.988 (35)
    5. Spies (Yamaha) 2.01.014 (44)
    6. Capirossi (Suzuki) 2.01.320 (50)
    7. Dovizioso (Honda) 2.01.439 (46)
    8. Pedrosa (Honda) 2.01.478 (57)
    9. Aoyama (Honda) 2.01.692 (50)
    10. Bautista (Suzuki) 2.01.732 (25)
    11. De Puniet (Honda) 2.01.980 (58)
    12. Melandri (Honda) 2.02.078 (60)
    13. Barbera (Ducati) 2.02.4080 (52)
    14. Kallio (Ducati) 2.02.082 (66)
    15. Espargaro (Ducati) 2’02″367 (49)
    16. Simoncelli (Honda) 2.03.689 (2)

  • Moto Gp: nei test in Malesia è ancora Rossi il più veloce

    Ripresi i test della Moto Gp in Malesia sul circuito di Sepang, è ancora Rossi a staccare il miglior tempo fermando il crono sui 2’01”068 con la sua Yamaha che sembra la moto più performante della nuova stagione.
    Alle sue spalle ma in netta ripresa la Ducati di Stoner staccato di circa due decimi dal pesarese e Dovizioso, il migliore dei piloti Honda staccando il suo compagno di team Pedrosa, che appare in ritardo rispetto agli altri.
    Bene Capirossi (quarto tempo con la sua Suzuki) e Melandri (decimo tempo per il ravennate.
    Gira ancora a largo il campione uscente della 250 Simoncelli che chiude solo con il 16esimo tempo.

    I tempi

    1 – Rossi (Yamaha) 2’01”068
    2 – Stoner (Ducati) 2’01”219
    3 – Dovizioso (Honda) 2’01”631
    4 – Capirossi (Suzuki) 2’01”687
    5 – Spies (Yamaha) 2’01”843
    6 – Edwards (Yamaha) 2’01”897
    7 – Pedrosa (Honda) 2’02”036
    8 – Kallio (Ducati) 2’02”038
    9 – Bautista (Suzuki) 2’02”078
    10 – Melandri (Honda) 2’02”086

  • Lorenzo si frattura una mano, niente test in Malesia

    Lorenzo si frattura una mano, niente test in Malesia

    Jorge Lorenzo dovrà saltare i primi test della Moto Gp previsti in Malesia. Il pilota della Yamaha si è procurato la frattura della mano destra in una caduta con una moto da cross mentre stava effettuando la preparazione insieme al connazionale Carlos Checa, nei pressi del circuito del Montmelò.
    Il pilota spagnolo ha perso il controllo della sua moto mentre stava percorrendo una curva a velocità bassa, circa 30 Km/h, finendo a terra e, trasportato in ospedale, il responso è stato di frattura alla base del primo metacarpo con una lussazione ad un dito.
    Lorenzo, non nuovo a infortuni di questo tipo (il maiorchino ha rimediato fratture ed acciacchi durante la scorsa stagione a causa delle cadute con la sua Yamaha) sarà costretto a saltare la prima parte dei test in Malesia dal 24 al 26 febbraio per poi rientrare nella fase finale del pre-Mondiale in Qatar. Un brutto colpo per il centauro spagnolo che quest’anno ha l’obiettivo di podestare il suo compagno di team Valentino Rossi dal trono della Moto Gp.

  • Moto Gp: presentata la Yamaha M1 di Rossi e Lorenzo

    C’era grande attesa per la presentazione della nuova Yamaha dei due “amici – nemici” Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.
    Sul circuito di Sepang in Malesia dove si stanno tenendo i primi test prestagionali, sono stati tolti i veli alla nuova YZR M1 che presenta la stessa livrea degli ultimi tre anni, bianca e blu con il marchio Fiat, sponsor del team ufficiale, sulle pance.
    Motore 800 cc che sprigiona oltre 200 cavalli di potenza, la Yamaha resta la favorita per il successo finale con il nove volte campione del Mondo Rossi alla caccia del quinto titolo con la casa del diapason. C’è da battere la concorrenza del suo campagno di squadra e rivale Jorge Lorenzo che nella passata stagione ha dato filo da torcere al pilota di Tavullia.

    Prima di scendere in pista per cominciare a prendere confidenza con il nuovo gioiello di casa Yamaha, entrambi hanno detto la loro sul Mondiale che è alle porte:

    Rossi: “Per migliorare la M1 2010 abbiamo deciso di lavorare in due direzioni: abbiamo un nuovo telaio, che ho già avuto modo di provare a Valencia. Nonostante fossi già soddisfatto del telaio 2009, abbiamo cercato di fare una moto più stabile e con più grip. Il secondo aspetto è, chiaramente, il motore. Abbiamo bisogno di più cavalli e allo stesso tempo dobbiamo fare attenzione alla durata dei motori, per via della nuova regola che ne limita il numero durante la stagione. Questo sarà un obiettivo difficile, ma so che i nostri ingegneri stanno lavorando molto duramente“.

    Lorenzo: “Non ho dovuto chiedere molto agli ingegneri, una delle mie migliori qualità sta nel sapermi adattare alla moto abbastanza facilmente. Valentino ha molta esperienza, è un grande collaudatore e continua ad essere il leader dello sviluppo della M1. Ma conosco la moto, quindi posso parlare con più cognizione di causa con gli ingegneri. Furusawa sa che dovrò iniziare a fare questo lavoro il prima possibile, negli interessi miei e di Yamaha“.

    Guarda le immagini della nuova Yamaha YZR M1

  • Moto GP: è il giorno di Valentino Rossi “Le motivazioni son quelle di sempre ma le nuove regole…”

    Dopo l’inizio scoppiettante dei test in Formula 1 oggi è il turno della Moto Gp con i test di Sepang che vedranno tra i protagonisti il nostro Valentino Rossi e il compagno e rivale Jorge Lorenzo in sella alla nuova Yamaha. Il nuovo regolamento è una minaccia in più sulla competitività dei piloti, l’utilizzo di sei motori per tutto il campionato impone ad essi di non poter spingere sempre ma sarà importante la strategia e il sapersi risparmiare per non dare troppi vantaggi agli avversari.

    Vale carico come non mai si confessa alla Stampa, svelando i suoi programmi futuri. Di seguito vi riproponiamo qualche passo dell’intervista:

    “La forma è molto importante, perchè‚ anno dopo anno la MotoGp diventa sempre più dura fisicamente, quindi bisogna essere preparati. Faccio un lavoro normale in palestra, mi alleno e cerco di fare un pò di moto, di stare su una moto da cross e di non perdere la manualità con i comandi della moto, poi faccio i pesi».

    Stare in forma serve di più ora che ci si avvicina ai 31 anni o si può ancora migliorare andando avanti con l’età?

    Si il 16 febbraio compirà 31 anni, quindi sono piuttosto grande, però non bisogna mai pensare di essere al top della propria forma, bisogna sempre cercare di migliorare e cercare di adattarsi alle nuove moto e alle nuove regole. Questo è molto importante, perchè ogni anno ha la sua storia e ogni volta è difficile perchè bisogna sempre cercare di migliorarsi, di adattarsi, di essere sempre un pochino più veloce”

    Torniamo alla stagione che sta per arrivare, chi sarà più pericoloso tra Stoner (Ducati), Lorenzo (Yamaha) e Pedrosa (Honda)?

    “È difficile da dire, io li metto tutti e tre sullo stesso piano, perchè tutti e tre sono difficili da battere: possono essere veloci in tutte le piste e in tutte le condizioni per tutto l’anno. Bisognerà anche vedere come andranno le moto in versione 2010, però è difficile capire quale sarà l’avversario più temibile e più difficile da battere”.

    La regola dei sei motori per tutta la stagione non ti è mai piaciuta, quanti dovrebbero essere secondo te?

    “Secondo me non è molto giusto che la MotoGp debba correre con solo sei motori per 18 gare. Si fa per risparmiare, per ridurre i costi: questo è un problema che bisogna risolvere, però secondo me con due in più, dieci motori sarebbe perfetto, otto potrebbe andare bene, ma sei sono troppo pochi, e bisognerà stare molto attenti per farseli bastare». Il tuo contratto con Yamaha scadrà nel 2010: quando potremo sapere qualcosa circa il tuo futuro? «Difficile dire una data – risponde Rossi -, comunque durante l’estate potranno esserci le idee chiare sul mio futuro, sul 2011 e il 2012. Io sto molto bene in Yamaha, quindi parlerà prima con loro, poi vedremo”.

    Cosa pensi della regola che riammette i motori 1000 nella MotoGp? Pensi che questo possa convincerti a rimanere nella Motogp ancora a lungo?

    “Sulla carta sono contento di tornare alle 1.000, perchè questa cilindrata mi piace di più rispetto alla 800. Però bisognerà vedere quale sarà il regolamento per questi motori e se saranno veloci e divertenti come nel 2006. Ritornare alle 1.000 e guidare una moto diversa è molto importante per le mie motivazioni e per rimanere più a lungo in MotoGp, e poi io preferisco le 1.000 alle 800.

  • Rossi, ultimatum alla Yamaha: “Io o Lorenzo, altrimenti alla Ducati”

    Rossi, ultimatum alla Yamaha: “Io o Lorenzo, altrimenti alla Ducati”

    Rossi e LorenzoConcluso il Mondiale Moto Gp, Valentino Rossi comincia a gioca a carte scoperte e svela importanti novità che riguardano il suo futuro. Accantonata ancora una volta l’ipotesi Formula 1, il centauro di Tavullia annuncia: “La Yamaha scelga tra me e Lorenzo per il 2011. Devono rispettarmi un pò di più, devono decidere tra me e Jorge e alla svelta. Io ho la possibilità di andare a correre per la Ducati, mi hanno fatto una buona offerta e correre e provare a vincere il Mondiale per una casa italiana mi da grandi motivazioni”.

    In realtà il 9 volte campione iridato preferirebbe rimanere in Yamaha, con la quale ha un rapporto speciale, e concludervi la carriera ma le dichiarazioni del direttore di Yamaha Racing, Masao Furusawa, in cui ha esaltato l’importanza di Lorenzo all’interno della casa nipponica, non sono piaciute per niente al “Dottore”. Il contratto tra Yamaha e Rossi scade a fine 2010.

    Le indiscrezioni di qualche settimana fa sul presunto incontro tra Rossi e vertici di Borgo Panigale hanno trovato riscontro. A ciò si aggiunge il passaggio del direttore sportivo Livio Suppo dalla Ducati alla Honda, segno che qualcosa all’interno del box della Rossa sta cambiando.

  • GP Malesia: Stoner torna extraterrestre ma il titolo è di Rossi

    Non si conoscono più aggettivi per qualificare al meglio la leggenda della due ruote, il ragazzo di Tavullia è ancora vincente e in Malesia stappa lo spumante per il nono titolo iridato. Valentino Rossi inscena il solito teatrino per festeggiare il post vittoria, si è passati dalle origini di “Pollo Osvaldo” a quello di oggi “Gallina vecchia fa ancora uova” a dimostrare che nonostante l’età e tanti giovani pronti a battagliare lui resta sempre il più forte.

    La gara in Malesia è stato un monologo di Casey Stoner, l’australiano ha corso in solitaria battagliando solo con il cronometro che alla bandiera a scacchi è stato impietoso per gli inseguitori. Il distacco tra Stoner e Pedrosa arrivato secondo è di quasi 15 secondi. Supervale arriva terzo e consolida il risultato sull’avversario principe di questa stagione Jorge Lorenzo arrivato alle sue spalle.

    Il ritorno a questi livelli di Stoner fa storcere ancor più le mani al team Ducati a dimostrazione di quello che poteva esser e non è stato per gli acciacchi dell’australiano, ma si preannuncia un mondiale 2010 ancor più entusiasmante con tantissimi giovani a voler togliere la corona al “Vecchio” Rossi,

  • Moto GP Gran Premio Inghilterra: Ordine d’arrivo e classifiche

    Leggi il commento della gara

    • Ordine d’arrivo
    Pos Pilota Team
    1 Dovizioso Honda
    2 Edwards Yamaha
    3 De Puniet Honda
    4 De Angelis Honda
    5 Rossi Yamaha
    6 Toseland Yamaha
    7 Melandri Kawasaki
    8 Canepa Ducati
    9 Pedrosa Honda
    10 Kallio Ducati
    11 Capirossi Suzuki
    12 Talmacsi Honda
    13 Vermeulen Suzuki
    14 Stoner Ducati
    15 Hayden Ducati
    • Classifica Piloti
    Pos Pilota Punti
    1 Rossi 187
    2 Lorenzo 162
    3 Stoner 150
    4 Pedrosa 115
    5 Edwards 103
    6 Dovizioso 94
    7 Melandri 79
    8 De Puniet 74
    9 Vermeulen 67
    10 Capirossi 66
    11 De Angelis 60
    12 Toseland 55
    13 Hayden 47
    14 Elias 47
    15 Kallio 34
    16 Canepa 28
    17 Gibernau 12
    18 Takahashi 9
    19 Talmacsi 5
    • Classifica Costruttori
    Pos Team Punti
    1 Yamaha 230
    2 Honda 164
    3 Ducati 156
    4 Suzuki 89
    5 Kawasaki 79
  • Moto GP Gran Premio d’Inghilterra: trionfa Dovizioso. E’ la sua prima vittoria nella classe regina

    Moto GP Gran Premio d’Inghilterra: trionfa Dovizioso. E’ la sua prima vittoria nella classe regina

    Andrea DoviziosoUno strepitoso Andrea Dovizioso vince a Donington Park il suo primo Gran Premio in Moto GP dopo una gara ricca di colpi di scena davanti a Colin Edwards e Randy De Puniet.
    Le condizioni della pista sono di asciutto-bagnato ragion per cui alcuni piloti decidono di montare gomme slick altri invece optano per gomme da bagnato come Casey Stoner che scivola inesorabilmente in 14esima posizione e perde terreno in classifica generale rispetto a Valentino Rossi che non riesce ad approfittarne completamente cadendo a terra con la sua Yamaha quando ormai sembrava una corsa a due tra lui e Dovizioso. Rossi comunque riesce a rialzarsi e al traguardo arriva in quinta posizione allungando in classifica anche sul suo compagno di squadra Jorge Lorenzo che viene sbalzato fuori dalla sua moto per l’ennesima volta (era in prima posizione).
    Gli ultimi giri di Dovizioso sono stati eroici, visto il degrado delle sue gomme nelle condizioni di pista umida, riuscendo a difendere la sua posizione dagli attacchi di Edwards e De Puniet che ne avevano di più rispetto al pilota della Honda.
    Bene anche Alex De Angelis, quarto, e Niccolò Canepa, ottavo davanti ad un Dani Pedrosa in enorme difficoltà.
    In classifica quindi Rossi allunga guadagnando 11 punti su Lorenzo che ora è a 25 punti mentre Casey Stoner è ora a 37 punti dal pesarese.
    Ora la sosta estiva poi la carovana si sposterà a Brno per il GP della Repubblica Ceca in programma il 16 agosto.

  • Assen:100% Velentino Rossi. EXTRATERRESTRE

    Assen:100% Velentino Rossi. EXTRATERRESTRE

    vale rossiNel tempio del motociclismo di Assen Valentino Rossi ha fatto 100: il ragazzo di Tavullia è sempre piu una legenda scrivendo di domenica in domenica nuove pagine della storia del motociclismo, 100 vittorie e adesso il record di Agostini a 122 inizia a tremare. Week end perfetto per Vale e la Yamaha dopo la straordinaria pole di ieri oggi la gara perfetta fuga solitaria e bagarre lasciata agli altri piloti. Tra i normali quello ultimo ad arrendersi è Jorge Lorenzo che limita i danni arrivando secondo, lo spagnolo ha dovuto far i conti con una brutta partenza che lo ha costretto a rincorrere sin dall’inizio. Terza la Ducati di Stoner, l’australiano cerca di andar in fuga nei primi giri ma la pressione di Rossi lo fa desistere alla lotta anche per le precarie condizioni fisiche. Cadono le Honda di Dovizioso e Pedrosa.