Tag: MotoGP

  • Moto GP: le classifiche dopo il GP d’Aragona

    Moto GP: le classifiche dopo il GP d’Aragona

    Il quarto posto do Lorenzo nel Gran Premio d’Aragona consente a Pedrosa (secondo) di guadagnare ulteriormente in classifica anche se il distacco rimane evidente: Camomillo deve recuperare ancora 56 punti, difficili se il connazionale non commette qualche errore nelle restanti 5 gare. Il successo da a Stoner la terza posizione in classifica piloti, scavalcando Rossi e Dovizioso.
    In costruttori guida sempre la Yamaha ma la Honda si fa sempre più minacciosa.

    • Classifica piloti
    1. LORENZO YAMAHA 284
    2. PEDROSA HONDA 228
    3. STONER DUCATI 155
    4. ROSSI YAMAHA 140
    5. DOVIZIOSO HONDA 139
    6. SPIES YAMAHA 131
    7. HAYDEN DUCATI 125
    8. DE PUNIET YAMAHA 81
    9. MELANDRI HONDA 74
    10. SIMONCELLI HONDA 74
    11. EDWARDS YAMAHA 70
    12. BARBERA DUCATI 66
    13. ESPARGARO DUCATI 50
    14. BAUTISTA SUZUKI 49
    15. CAPIROSSI SUZUKI 41
    16. KALLIO DUCATI 33
    17. AOYAMA HONDA 29
    18. DE ANGELIS HONDA 11
    19. HAYDEN R. HONDA 5
    20. AKIYOSHI HONDA 4
    21. YOSHIKAWA YAMAHA 1
    • Classifica Costruttori
    1. YAMAHA 293
    2. HONDA 265
    3. DUCATI 195
    4. SUZUKI 72
  • Moto GP: Stoner domina nel GP d’Aragona, Rossi sesto

    Moto GP: Stoner domina nel GP d’Aragona, Rossi sesto

    Torna al successo Casey Stoner ad un anno di distanza dall’ultima affermazione (Gran Premio di Malesia 2009) che ad Alcaniz nel Gran Premio d’Aragona suggella la prima vittoria stagionale dopo tanti alti e bassi, la numero 21 nella classe regina. Il pilota della Ducati ha preceduto al traguardo Dani Pedrosa, l’unico che è sembrato girare sui tempi dell’australiano ma che aveva accusato già un ritardo cospicuo dal battistrada ad inizio gara derivato da una partenza non perfetta. A completare il podio l’altra Ducati di Nicky Hayden, protagonista nelle ultime curve di un grandioso sorpasso ai danni del leader della classifica piloti Jorge Lorenzo (quarto). Rossi, mai in gara, giunge sesto mentre Dovizioso cade a poche centinaia di metri dal traguardo mentre era in lotta con Spies per la quinta piazza.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. STONER DUCATI 42’16”.530
    2. PEDROSA HONDA + 5”.148
    3. HAYDEN DUCATI + 9”.496
    4. LORENZO YAMAHA + 9”.580
    5. SPIES YAMAHA + 13”.771
    6. ROSSI YAMAHA + 27”.330
    7. SIMONCELLI HONDA + 28”.511
    8. BAUTISTA SUZUKI + 35”.254
    9. MELANDRI HONDA + 35”.393
    10. ESPARGARO DUCATI + 35”.467
    11. BARBERA DUCATI
    12. EDWARDS YAMAHA
    13. AOYAMA HONDA
    14. KALLIO DUCATI







  • Moto GP: pole di Stoner ad Aragon, Rossi è settimo

    Moto GP: pole di Stoner ad Aragon, Rossi è settimo

    Casey Stoner ha conquistato la pole position ad Alcaniz dove domani si correrà il Gran Premio d’Aragona. Sul nuovo e suggestivo circuito, il pilota australiano della Ducati è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1’49” staccando il miglior tempo in 1’48”942. Tempo nuvoloso ma pista asciutta al contrario di ieri pomeriggio quando i piloti hanno dovuto affrontare questa pista ancora sconosciuta (è la prima volta che si corre qui essendo un circuito di nuova costruzione) sul bagnato.

    In prima fila partiranno anche i due contendenti al titolo Mondiale divisi da un solo decimo: Lorenzo scatterà dalla seconda piazza, Pedrosa dalla terza, con quest’ultimo che è stato vittima di un “lungo” proprio all’ultimo tentativo utile per strappare la pole a Stoner mentre stava facendo registare parziali record. Domani i due spagnoli si daranno battaglia.
    Male Rossi, soltanto settimo: colpa della spalla e colpa del mancato feeling con il circuito spagnolo, il pilota di Tavullia precede Dovizioso e Simoncelli a completare una terza fila tutta italiana; si guadagnano la seconda fila invece Hayden, Spies e De Puniet.

    Griglia di partenza

    1. STONER DUCATI 1’48”.942
    2. LORENZO YAMAHA +0.309
    3. PEDROSA HONDA +0.401
    4. HAYDEN DUCATI +0.564
    5. SPIES YAMAHA +0.623
    6. DE PUNIET HONDA +1.010
    7. ROSSI YAMAHA +1.075
    8. DOVIZIOSO HONDA +1.104
    9. SIMONCELLI HONDA +1.146
    10. BARBERA DUCATI +1.381
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. BAUTISTA SUZUKI
    13. ESPARGARO DUCATI
    14. MELANDRI HONDA
    15. AOYAMA HONDA
    16. KALLIO DUCATI








  • Moto GP: nelle libere ad Aragon volano Pedrosa e Stoner

    Moto GP: nelle libere ad Aragon volano Pedrosa e Stoner

    Sul nuovo circuito di Aragon, 13esimo appuntamento del Motomondiale dove domenica si correrà il Gran Premio d’Aragona, lo spagnolo della Honda Dani Pedrosa è stato il più veloce in assoluto delle prove libere odierne con il tempo di 1’50”506, registrato nella sessione della mattina mentre in quella pomeridiana, sulla pista bagnata, è scivolato indietro con il 13esimo tempo.

    Chi ha dimostrato di essere competitivo con entrambe le condizioni di pista è stato Casey Stoner, quarto sull’asciutto e migliore sul bagnato. L’australiano della Ducati ha preceduto poi Lorenzo e il compagno di squadra Hayden, secondo nella mattina alle spalle solo di Pedrosa, che ha confermato quanto la Rossa di Borgo Panigale sia altamente competitiva su questo circuito.
    Nonostante la spalla dolorante, che verrà operata a fine stagione, Rossi ha fatto il sesto tempo sull’asciutto e quarto sul bagnato.

  • Shoya Tomizawa, quando una vita non vale una gara

    Shoya Tomizawa, quando una vita non vale una gara

    Per la cronaca ha vinto Pedrosa, ma oggi non interessa a nessuno. Il mondo dei motori è in lutto a causa della dipartita di Shoya Tomizawa, pilota di Moto2 morto durante il Gran Premio di Misano Adriatico. Cordoglio generale nel paddock.

    Shoya Tomizawa, lo ammetto: per scrivere il suo nome ho fatto copia-incolla. La verità è che l’abbiamo conosciuto più da morto che da vivo. Non mi mancherà, perché mi mancherà non averlo conosciuto. Dicono fosse simpatico. Aveva solo diciannove anni. Giorgio Terruzzi, corrispondente Mediaset, lo ricorda con una frase che pronunciò dopo aver conquistato il primo GP della stagione: “Quest’anno io vincere mondiale”. Quattro parole non bastano a descrivere una persona, ci accontentiamo di un sogno che ha avuto lo stesso prezzo.

    Le condizioni sono apparse subito gravissime, lì si viaggia a 200 km/h, ma la gara non è stata interrotta, impedendo addirittura dei soccorsi adeguati. In MotoGp si è corso come se nulla fosse e dopo la gara si è anche brindato sul podio. “The show must go on”. Nient’altro che un giocattolo rotto funzionale al divertimento. Bhe, la volete sapere una cosa? Oggi, non mi sono divertito.

    “La gara della Moto2 andava fermata, ci voleva la bandiera rossa. E non capisco perché non sia stata data”.

    A parlare è Valentino Rossi. Se fosse morto lui e non il ragazzino con la faccia da cartone animato, gli avrebbero riservato lo stesso trattamento? L’indifferenza sa essere, talvolta, più abietta dell’odio.

    Non è il primo nè tantomeno sarà l’ultimo. Certo, la tecnologia ha fatto passi da gigante. Pensare che quando nacque questo sport c’era almeno un funerale per ogni Gran Premio, settimana dopo di nuovo in sella. Perché tutto questo? “Tu chiamale, se vuoi, emozioni…” cantava Battisti.

    E’ una questione di adrenalina, passione. Da una parte la morte, dall’altra la gloria. Non ci sono mezze misure. E’ vero che il gioco non vale la candela, ma per quelli come loro: con la moto forse si muore, senza non si vive. Eroi del niente? No, eroi di stessi. Il grande valore della vita sta nella libertà di farne quello che vogliamo. Auguro a tutti i vostri cuori di smettere di battere mentre stanno facendo la cosa per la quale hanno battuto fino ad allora. Ciao Shoya, questa volta non ho fatto copia-incolla…

  • Moto GP: le classifiche dopo il GP di San Marino

    Moto GP: le classifiche dopo il GP di San Marino

    Il successo di Pedrosa nel Gran Premio di San Marino a Misano consente allo spagnolo di guadagnare altri 5 punti preziosi sul connazionale Lorenzo in vista dell’ultima parte di campionato. Sono63 i punti che dividono i due piloti spagnoli. Il podio di Rossi rilancia il pilota di Tavullia al quarto posto in classifica iridata.
    In costruttori guida sempre la Yamaha seguita dalla Honda e dalla Ducati.

    • Classifica piloti
    1. LORENZO YAMAHA 271
    2. PEDROSA HONDA 208
    3. DOVIZIOSO HONDA 139
    4. ROSSI YAMAHA 130
    5. STONER DUCATI 130
    6. SPIES YAMAHA 120
    7. HAYDEN DUCATI 109
    8. DE PUNIET YAMAHA 81
    9. MELANDRI HONDA 67
    10. EDWARDS YAMAHA 66
    11. SIMONCELLI HONDA 65
    12. BARBERA DUCATI 61
    13. ESPARGARO DUCATI 44
    14. BAUTISTA SUZUKI 41
    15. CAPIROSSI SUZUKI 41
    16. KALLIO DUCATI 31
    17. AOYAMA HONDA 26
    18. DE ANGELIS HONDA 11
    19. HAYDEN R. HONDA 5
    20. AKIYOSHI HONDA 4
    21. YOSHIKAWA YAMAHA 1
    • Classifica Costruttori
    1. YAMAHA 280
    2. HONDA 245
    3. DUCATI 170
    4. SUZUKI 64
  • Moto GP, Misano: Nel lutto vince Pedrosa, Rossi sul podio

    Moto GP, Misano: Nel lutto vince Pedrosa, Rossi sul podio

    Daniel Pedrosa fa suo il GP di San Marino sul circuito di Misano Adriatico, mettendo a segno la quarta vittoria stagionale, la seconda consecutiva dopo il successo di Indianapolis: mai fatto meglio di cosi in Moto GP.
    Il pilota spagnolo ha dominato dall’inizio alla fine, cosi come piace a lui, scattando come un razzo dalla griglia e arrivando in solitaria al traguardo precedendo il connazionale Jorge Lorenzo.
    Partenza pulita nelle prime file, ma in coda Capirossi si stende, mandando fuori Nicky Hayden. Gara finita per entrambi.
    “Camomillo” a suon di giri veloci prende il largo, Lorenzo resta saldamente secondo, mentre si rinnova il duello per il terzo posto Rossi-Stoner. Il duello viene vinto dal pilota della Yamaha, che coglie il massimo risultato possibile, qui, sulla pista di casa,salendo sul gradino più basso del podio.Il pesarese è apparso inferiore ai primi due per metà gara, dopodichè ha rotto gli indugi e ha mostrato un passo, se non migliore, uguale a quello del leader della corsa, tirandosi dietro anche Andrea Dovizioso, autore di un’ ottima gara e giunto ai piedi del podio.
    Stoner perde di consistenza nell’ultima parte di gara e termina quinto, davanti alle due Yamaha non ufficiali di Spies ed Edwards.
    Soltanto decimo Marco Melandri, visibilmente con la testa in Superbike, dove l’anno prossimo guiderà molto probabilmente la Yamaha Sterilgarda. Il compagno di team Marco Simoncelli chiude in penultima posizione dopo una scivolata nelle prime parti di gara, davanti al solo Mika Kallio.

    La giornata di oggi, però, è stata caratterizzata, purtroppo, dall’incidente occorso a Shoya Tomizawa. Il giapponese della Suter, autore di una scivolata durante la gara della Moto 2, non ce l’ha fatta ed è morto all’ospedale di Riccione in seguito alle gravi lesioni interne e al trauma cranico riportate dopo essere stato fatalmente investito dalle moto di De Angelis e Redding.
    Cosi come successo ad Indianapolis, con la morte del baby-pilota Peter Lenz, anche Misano da oggi avrà un angelo in più.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. PEDROSA HONDA 44’22”.059
    2. LORENZO YAMAHA + 1”.900
    3. ROSSI YAMAHA + 3”.183
    4. DOVIZIOSO HONDA + 6”.454
    5. STONER DUCATI + 18”.479
    6. SPIES YAMAHA + 28”.385
    7. EDWARDS YAMAHA + 34”.934
    8. BAUTISTA SUZUKI + 38”.157
    9. BARBERA DUCATI + 40”.943
    10. MELANDRI HONDA + 42”.377
    11. ESPARGARO DUCATI
    12. AOYAMA HONDA
    13. DE PUNIET HONDA








  • Moto GP, Misano: Pedrosa in pole, Rossi ancora quarto

    Moto GP, Misano: Pedrosa in pole, Rossi ancora quarto

    Dani Pedrosa fa sua la pole del GP di Misano Adriatico facendo segnare il tempo straordinario di 1.33.948, l’unico in grado di abbattere la barriera dell’1.34.
    Lo spagnolo della Honda conferma quindi di essere il pilota più veloce.
    Jorge Lorenzo, in seconda posizione, ha dimostrato di avere un buon passo anche con gomma a mescola dura, prima di montare la mescola morbida per il suo ultimo run.
    Medesima strategia anche per Valentino Rossi, che domani aprirà la seconda fila.
    La curiosità per il campione pesarese arriva dal nuovo casco, rappresentante una sveglia che indica l’orario dell’ inizio delle prove.
    In terza posizione Casey Stoner, davanti proprio al suo successore in Ducati, con il quale ha acceso una polemica nella giornata di venerdi.
    Quinto Spies, che precede De Puniet ed Edwards, mentre non sembra essere a proprio agio Andrea Dovizioso, che partirà dalla terza fila, in ottava posizione.
    In nona e decima posizione le Honda Gresini di Simoncelli e Melandri. Undicesimo Loris Capirossi, a oltre un secondo.

    Griglia di partenza

    1. PEDROSA HONDA 1’33”.948
    2. LORENZO YAMAHA +0.308
    3. STONER DUCATI +0.449
    4. ROSSI YAMAHA +0.522
    5. SPIES YAMAHA +0.524
    6. DE PUNIET HONDA +0.803
    7. EDWARDS YAMAHA +0.834
    8. DOVIZIOSO HONDA +0.878
    9. SIMONCELLI HONDA +0.986
    10. MELANDRI HONDA +1.070
    11. CAPIROSSI DUCATI
    12. BARBERA DUCATI
    13. AOYAMA HONDA
    14. HAYDEN DUCATI
    15. ESPARGARO DUCATI
    16. BAUTISTA SUZUKI
    17. KALLIO DUCATI







  • Moto GP: a Indy si impone Pedrosa, Rossi quarto

    Moto GP: a Indy si impone Pedrosa, Rossi quarto

    E’ Dani Pedrosa il pricipale rivale di Lorenzo per la corsa al titolo iridato. Lo spagnolo della Honda vince ad Indianapolis in solitaria con autorità rivalendo una crescita costante. E’ la terza vittoria stagionale, l’11esima in carriera per il pilota di Sabadell.
    Alle sue spalle si piazza Ben Spies con la Yamaha privata che festeggia nel migliore dei modi la “promozione” per il prossimo anno sulla Yamaha ufficiale, quella che al momento è nelle mani di Valentino Rossi fresco di accordo con la Ducati. L’americano sa il fatto suo e al suo primo anno di Moto GP sta dimostrando già di avere un potenziale come pochi.

    Sul gradino più basso del podio sale il leader del campionato Lorenzo che con il vantaggio accumulato può permettersi anche qualche passo falso: sono infatti 68 i punti che dividono i due connazionali. Dietro Lorenzo si piazza Rossi che riesce a conquistare un buon quarto posto al termine di un weekend maledetto in cui si è reso protagonista di tre cadute. Dovizioso chiude quinto, Stoner cade nella prima parte di gara: l’australiano non vede l’ora che finisca la stagione per dedicarsi alla nuova avventura in Honda.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. PEDROSA HONDA 47’31”.615
    2. SPIES YAMAHA + 3”.575
    3. LORENZO YAMAHA + 6”.812
    4. ROSSI YAMAHA + 12”.633
    5. DOVIZIOSO HONDA + 21”.885
    6. HAYDEN DUCATI + 35”.138
    7. SIMONCELLI HONDA + 36”.740
    8. BAUTISTA SUZUKI + 36”.825
    9. ESPARGARO DUCATI + 44”.905
    10. BARBERA DUCATI + 51”.368
    11. CAPIROSSI SUZUKI
    12. AOYAMA HONDA
    13. DE PUNIET HONDA








  • Moto GP, Stati Uniti: Prima pole per Ben Spies

    Moto GP, Stati Uniti: Prima pole per Ben Spies

    Ben Spies lancia un chiaro messaggio a Jorge Lorenzo in vista della prossima stagione. Il pilota statunitense, dopo pochi giorni dall’annuncio del suo approdo al team ufficiale Yamaha al posto di Rossi, conquista la sua prima pole in Moto GP, chiudendo con il tempo di 1.40.105, precedendo proprio il suo futuro compagno di squadra di oltre 2 decimi, che comunque ha dato l’impressione di essere imbattibile sul passo gara.
    In prima fila partirà anche la Ducati di Nicky Hayden, tornato competitivo sul tracciato di casa.
    Le due Honda di Dovizioso e Pedrosa aprono la seconda fila, affiancate dall’altra Ducati ufficiale di Casey Stoner.
    Soltanto terza fila per Valentino Rossi, autore della seconda caduta a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, dopo quella avvenuta nelle libere della mattina. Risultato: 7ma posizione a nove decimi dalla vetta e giornata da dimenticare per il Dottore, che domani in gara cercherà di estrarre l’ennesimo coniglio dal cilindro per raddrizzare un week-end fin qui a dir poco opaco.
    Alle sue spalle Simoncelli ed Edwards, mentre Capirossi mostra segni di miglioramento e chiude decimo.
    Soltanto 12esimo Melandri mentre è ultimo Randy De Puniet, rientrato dopo la brutta frattura di tibia e perone nel GP di Germania al Sachsenring.

    Risultati qualifiche Moto GP, Stati Uniti

    1 BEN SPIES YAMAHA 1:40.105
    2 JORGE LORENZO YAMAHA 1:40.325 +0.220
    3 NICKY HAYDEN DUCATI 1:40.336 +0.231
    4 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:40.559 +0.454
    5 DANI PEDROSA HONDA 1:40.637 +0.532
    6 CASEY STONER DUCATI 1:40.664 +0.559
    7 VALENTINO ROSSI YAMAHA 1:41.005 +0.900
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:41.092 +0.987
    9 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:41.232 +1.127
    10 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:41.512 +1.407