Tag: MotoGP

  • Moto GP: le classifiche dopo il GP del Portogallo. Rossi punta Pedrosa

    Moto GP: le classifiche dopo il GP del Portogallo. Rossi punta Pedrosa

    Ancora una vittoria per Lorenzo che nel Gran Premio del Portogallo controlla e poi stacca Rossi (secondo) che ora si trovaa 19 punti dalla piazza d’onore della classifica piloti occupata da Pedrosa (ottav0 al traguardo). A completare il podio Dovizioso mentre quarto arriva un grande Simoncelli. Tre piloti italiani nelle prime quattro posizioni.

    • Classifica piloti
    1. LORENZO YAMAHA 358
    2. PEDROSA HONDA 236
    3. ROSSI YAMAHA 217
    4. STONER DUCATI 205
    5. DOVIZIOSO HONDA 195
    6. SPIES YAMAHA 163
    7. HAYDEN DUCATI 163
    8. SIMONCELLI HONDA 115
    9. DE PUNIET HONDA 104
    10. MELANDRI HONDA 100
    11. EDWARDS YAMAHA 99
    12. BARBERA DUCATI 82
    13. BAUTISTA SUZUKI 78
    14. ESPARGARO DUCATI 60
    15. AOYAMA HONDA 51
    16. CAPIROSSI SUZUKI 44
    17. KALLIO DUCATI 43
    18. DE ANGELIS HONDA 11
    19. HAYDEN R. HONDA 5
    20. AKIYOSHI HONDA 4
    21. YOSHIKAWA YAMAHA 1
    • Classifica Costruttori
    1. YAMAHA 379
    2. HONDA 331
    3. DUCATI 266
    4. SUZUKI 101
  • Lorenzo regola Rossi all’Estoril. Lo spagnolo torna alla vittoria

    Lorenzo regola Rossi all’Estoril. Lo spagnolo torna alla vittoria

    Nel penultimo appuntamento del motomondiale, sul circuito dell’Estoril, Jorge Lorenzo ritrova il successo che gli mancava dal GP della Repubblica Ceca sul circuito di Brno, e lo fa nel migliore dei modi, battendo in duello Valentino Rossi. Il pilota spagnolo centra cosi il suo primo successo dopo essersi affermato campione del mondo, e regala alla Yamaha il titolo costruttori.
    Nulla ha potuto Valentino Rossi, nonostante sia scattato bene in partenza e ritrovatosi primo dopo poche curve. Il campione di Tavullia, dopo aver preso un margine importante nei primi giri della corsa, è stato ripreso e superato dal compagno di squadra, che ha mostrato di avere un altro passo e ha dovuto accontentarsi della seconda piazza, arrivando sul traguardo con oltre 8″ di ritardo. Le due Yamaha hanno fatto gara a se, dimostrando di non avere rivali su questo circuito infliggendo agli altri distacchi imbarazzanti.

    In terza posizione, a quasi 30″ dal leader, Andrea Dovizioso che ha battuto in volata Marco Simoncelli per pochi millesimi, sfruttando al meglio il motore della sua Honda sul rettilineo finale. Dietro le due Honda, non molto staccato, l’unica Ducati superstite di Nicky Hayden, davanti a Randy De Puniet e Colin Edwards: Casey Stoner, infatti, è caduto nei primi giri della corsa quando era a contatto con Jorge Lorenzo, e si vede scavalcato nuovamente da Rossi nella classifica mondiale.
    Pedrosa termina ottavo, dopo aver ceduto negli ultimi giri della corsa a causa del dolore alla spalla infortunta. Dietro di lui l’altra Honda di Marco Melandri.
    Ultimo Capirossi, mentre Ben Spies non ha preso parte alla corsa a causa di una caduta nel giro di ricognizione che gli ha provocato la distorsione della caviglia sinistra.

    Lorenzo è alla sua ottava vittoria stagionale, e dimostra di possedere un feeling particolare con l’Estoril, circuito in cui ha centrato la sua prima vittoria nella classe regina, ripetendo il successo in Portogallo dopo quelli ottenuti nelle due ultime edizioni.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 46’17”.962
    2. ROSSI YAMAHA + 8”.629
    3. DOVIZIOSO HONDA + 26”.475
    4. SIMONCELLI HONDA + 26”.534
    5. HAYDEN DUCATI + 27”.154
    6. DE PUNIET HONDA + 28”.297
    7. EDWARDS YAMAHA + 30”.109
    8. PEDROSA HONDA + 44”.497
    9. MELANDRI HONDA + 1’13”.649
    10. BARBERA DUCATI + 1’17”.721
    11. BAUTISTA SUZUKI
    12. AOYAMA HONDA
    13. CAPIROSSI SUZUKI







  • Moto GP: qualifiche annullate. La pista di Estoril è allagata

    Moto GP: qualifiche annullate. La pista di Estoril è allagata

    Dopo vari rinvii e attese la Direzione Gara della Moto GP ha preso la decisione di annullare le qualifiche valide per il Gran Premio di Portogallo in programma domani per l’impraticabilità della pista. Troppa infatti l’acqua presente sul circuito di Estoril causa il maltempo che si è abbattuto sulla città lusitana che mette a serio rischio la sicurezza dei piloti. Annullate, per lo stesso motivo, anche le qualifiche di 125 e Moto 2.

    Il regolamento, in casi del genere, prevede che la pole position sia assegnata al pilota che nei tre turni di prove libere (due del venerdì e quello del sabato mattina) è stato il più veloce: quindi Jorge Lorenzo domani scatterà dalla prima fila insieme a Nicky Hayden e Valentino Rossi. In Moto 2 e 125 scatteranno dalla pole rispettivamente Talmacsi e Smith

  • Moto GP: Lorenzo domina le libere di Estoril

    Moto GP: Lorenzo domina le libere di Estoril

    E’ il neo campione del mondo in carica Jorge Lorenzo il più veloce nelle prove libere disputate ad Estoril. Sul circuito portoghese il pilota della Yamaha ha fatto segnare il miglior giro in 1’48”522 precedendo la prima Ducati di Hayden di poco più di un decimo, il compagno di team Rossi di 3 decimi e l’altra Rossa di Borgo Panigale di Stoner ad oltre mezzo secondo di distacco. Dietro di loro una voragine con Spies (quinto) ad un secondo e un decimo e le Honda di Melandri, De Puniet e Simoncelli.

    Male le Honda ufficiali di Dovizioso e Pedrosa: il centauro italiano è nono a quasi 4 secondi dal leader, lo spagnolo, ancora convalescente per l’operazione subita dopo la frattura della clavicola, è addirittura 13esimo a 5 secondi netti.
    La maggior parte dei piloti però non ha voluto rischiare più di tanto perchè entrambe le sessioni sono state disputate sul bagnato, solo nell’ultima parte delle seconde prove libere ha fatto capolino tra le nuvole un timido sole che ha asciugato solo parzialmente la pista. I tempi quindi vanno presi con le pinze.

  • Moto GP, classifiche piloti e costruttori dopo il GP d’Australia

    Con il titolo ormai nelle tasche di Jorge Lorenzo, la lotta al mondiale vede coinvolti i piloti per la seconda posizione. Grazie al successo nel GP di casa Casey Stoner scavalca Valentino Rossi al terzo posto e si porta a soli 23 punti da Dani Pedrosa, secondo in classifica. Il secondo posto per l’australiano non è un miraggio visti i problemi alla spalla dello spagnolo che gli impediscono di correre. Dovizioso, ritirato a causa di un problema alla moto, si allontana, e sente il fiato sul collo dell’americano Ben Spies.

    Classifica piloti

    1 Jorge Lorenzo 333
    2 Daniel Pedrosa 228
    3 Casey Stoner 205
    4 Valentino Rossi 197
    5 Andrea Dovizioso 179
    6 Ben Spies 163
    7 Nicky Hayden 152
    8 Marco Simoncelli 102
    9 Randy De Puniet 94
    10 Marco Melandri 93
    11 Colin Edwards 90
    12 Hector Barbera 76
    13 Alvaro Bautista 73
    14 Aleix Espargaro 60
    15 Hiroshi Aoyama 47
    16 Mika Kallio 43
    17 Loris Capirossi 41
    18 Alex De Angelis 11
    19 Roger Lee Lee Hayden 5
    20 Kousuke Akiyoshi 4
    21 Wataru Yoshikawa 1

    Classifica costruttori

    1 Yamaha 354
    2 Honda 315
    3 Ducati 255
    4 Suzuki 96

  • Moto GP, Phillip Island: domina Stoner, sul podio Rossi e Lorenzo

    Moto GP, Phillip Island: domina Stoner, sul podio Rossi e Lorenzo

    Casey Stoner ha dominato il GP d’Australia sulla pista di casa di Phillip Island,conquistando la sua terza vittoria stagionale nelle ultime quattro gare. Il pilota australiano, scattato dalla pole, ha subito impresso un ritmo forsennato alla gara, rifilando già nel primo giro, oltre un secondo al diretto inseguitore Jorge Lorenzo e andando a vincere con oltre 8″ di vantaggio sul rivale. Lo spagnolo ha provato a tenere il ritmo del ducatista, ma ha dovuto arrendersi già nei primi giri poichè era impossibile mantenere il suo passo gara.

    A 9″ da Lorenzo troviamo Valentino Rossi, che compie una grande rimonta dall’ottavo posto, oscurata solo dalla strepitosa gara di Stoner. Il campione di Tavullia ha messo in fila un sorpasso dietro l’altro dopo essere scattato non benissimo in partenza, e ha dovuto fare non poca fatica per tenere dietro alla bandiera a scacchi il suo prossimo compagno di squadra Nicky Hayden, quarto per pochi millesimi.

    Quinto Ben Spies, che nelle prime parti di gara aveva interpretato il ruolo dell’inseguitore di Stoner, ma che poi ha dovuto lasciare spazio a Rossi e Hayden per concentrarsi nel duello con Marco Simoncelli, che ha chiuso sesto.
    In settima posizione Colin Edwards,mentre Marco Melandri chiude nono.
    Ritirato nei primi giri del GP per un problema allo sterzo Andrea Dovizioso, mentre il suo compagno di team Dani Pedrosa non ha preso parte alla gara a causa degli ormai noti problemi alla spalla che gli hanno impedito di correre.

    Grazie al successo odierno, Stoner scavalca Valentino al terzo posto nella classifica mondiale e si avvicina a Pedrosa, ora lontano soltanto 23 lunghezze. Lorenzo conclude un’altra gara a podio e si conferma leader indiscusso, anche se manca al successo da ben sei gare.
    Per Stoner è il quarto successo nelle ultime quattro edizioni del GP d’Australia, ma il record appartiene a Valentino Rossi, che ha messo in fila cinque vittorie consecutive dal 2001 al 2005.

    Ordine d’arrivo

    1 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 41:09.128
    2 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team +08.598
    3 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team +17.997
    4 Nicky Hayden USA Ducati Marlboro Team +18.035
    5 Ben Spies USA Monster Yamaha Tech 3 +22.211
    6 Marco Simoncelli ITA San Carlo Honda Gresini +25.017
    7 Colin Edwards USA Monster Yamaha Tech 3 +35.168
    8 Aleix Espargaro SPA Pramac Racing +46.194
    9 Marco Melandri ITA San Carlo Honda Gresini +46.294
    10 Randy De Puniet FRA Lcr Honda Motogp +59.635
    11 Mika Kallio FIN Pramac Racing +59.664
    12 Alvaro Bautista SPA Rizla Suzuki Motogp +59.732
    13 Hiroshi Aoyama GIA Yamaha Factory Racing +01:05.029
    14 Hector Barbera SPA Paginas Amarillas Aspar +01:05.053

  • Moto GP, Phillip Island: SuperStoner in pole, Rossi solo ottavo

    Moto GP, Phillip Island: SuperStoner in pole, Rossi solo ottavo

    Le qualifiche del GP d’Australia sul circuito di Phillip Island sono andate a Casey Stoner. Il pilota australiano chiude con il tempo strepitoso di 1:30.197, confermando la sua leadership dopo aver chiuso in testa le sessioni del venerdì. Per Stoner sarà difficile dimenticare una giornata cosi: 25esima pole in carriera nel giorno del suo 25esimo compleanno, proprio sul tracciato di casa. Meglio di cosi non si può, considerando che siamo solo al sabato, e che domani cercherà di mettere la ciliegina sulla torta cercando di conquistare la 23esima vittoria nella classe regina, terza stagionale.

    Impressionanti i distacchi rifilati agli avversari: Jorge Lorenzo, fresco campione del mondo, partirà in seconda piazza, staccatissimo; sono infatti 7 i decimi che lo dividono dal canguro australiano. Accanto a lui, in prima fila, l’altra Yamaha di Ben Spies, che l’anno prossimo sarà suo compagno di squadra, a quasi 1″ e 3 decimi. Seguono Simoncelli, migliore dei piloti Honda, ed Edwards. I tre sono racchiusi in soli 29 millesimi.
    La seconda fila è chiusa dall’altra Ducati di Nicky Hayden che, però, becca 1″ e mezzo dal suo compagno di squadra. Settimo Randy De Puniet.

    In ombra, invece, i protagonisti della Malesia, Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. I due piloti italiani chiudono rispettivamente con l’ottavo ed il nono tempo, beffati dall’arrivo della pioggia che chiude i giochi per la pole a 2 minuti dal termine. Chiude la top-ten Marco Melandri.
    Il rientrante Dani Pedrosa chiude al 15esimo posto a 3″ e mezzo dal leader; lo spagnolo è ancora dolorante alla spalla destra, infortunata nelle libere di Motegi, e correrà in condizioni precarie. Caduto Capirossi, che probabilmente non prenderà parte al GP a causa di uno strappo all’adduttore.
    Le condizioni della pista saranno tuttavia difficili da interpretare per tutti, a causa della pioggia e del vento che la hanno resa umida e scivolosa.

    Griglia di partenza

    1 CASEY STONER DUCATI 1:30.107
    2 JORGE LORENZO YAMAHA 1:30.775 +0.668
    3 BEN SPIES YAMAHA 1:31.386 +1.279
    4 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:31.402 +1.295
    5 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:31.415 +1.308
    6 NICKY HAYDEN DUCATI 1:31.530 +1.423
    7 RANDY DE PUNIET HONDA 1:31.554 +1.447
    8 VALENTINO ROSSI YAMAHA 1:31.627 +1.520
    9 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:32.018 +1.911
    10 MARCO MELANDRI HONDA 1:32.367 +2.260
    11 ALEIX ESPARGARO DUCATI 1:32.542 +2.435
    12 MIKA KALLIO DUCATI 1:32.816 +2.709
    13 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:33.190 +3.083
    14 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:33.224 +3.117
    15 DANI PEDROSA HONDA 1:33.384 +3.277
    16 HECTOR BARBERA DUCATI 1:33.390 +3.283
    17 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:34.269 +4.162

  • Moto GP: Lorenzo il più veloce nelle libere in Australia

    Moto GP: Lorenzo il più veloce nelle libere in Australia

    Con il titolo piloti già in tasca conquistato domenica scorsa in Malesia, Jorge Lorenzo fa segnare il miglior tempo nelle prove libere del venerdì in Australia. Sul circuito di Phillip Island allagato per la pioggia che ha fatto slittare la sessione di due ore, lo spagnolo campione del mondo ha fermato il crono sull’1’41”146 precedendo le Ducati di Stoner e Hayden di 3 e 4 decimi.

    Un pò in ombra Rossi che stacca il settimo tempo, buone invece le prestazioni degli altri italiani: le Honda del team Gresini sono quarte e quinte rispettivamente con Simoncelli e Melandri mentre quella ufficiale di Dovizioso si piazza in sesta posizione. Capirossi chiude la top ten con la Suzuki.
    Le prove libere hanno segnato anche il rientro in pista di Pedrosa, fermo da due GP per la frattura della clavicola. Lo spagnolo ha fatto qualche giro in sella alla sua Honda per non sforzare troppo la zona operata ottenendo il 16esimo miglior tempo della giornata.

  • Moto GP: le pagelle del GP di Malesia

    Moto GP: le pagelle del GP di Malesia

    Diamo le pagelle ai protagonisti del Gran Premio della Malesia.

    Rossi 10 e lode: una bella soddisfazione quella di rubare la scena, in parte, a Lorenzo mettendo in secondo piano la conquista del Mondiale dello spagnolo con la sua vittoria, storica perchè è la numero 46 con la Yamaha come il numero che lo accompagna in moto da quando era un pargoletto, che arriva, finalmente, dopo 6 mesi di calvario durante il quale è stato sbattuto come un tappeto dai rivali più agguerriti. Una pessima partenza per il pesarese che recupera magistralmente dalle retrovie a suon di giri veloci. I sorpassi su Lorenzo e Dovizioso sono da favola, oggi avrebbe vinto anche in sella ad un triciclo. Rossi is back!

    Dovizioso 10: chissà quante ne avrà mandate a Valentino, tornato a fare il fenomeno proprio oggi in cui poteva vincere tranquillamente lui. Il secondo secondo posto consecutivo, scusate per il gioco di parole, è l’ennesima conferma che il pilota di Forlì ha talento da vendere. La Honda ancora deve decidere se affidargli una moto ufficiale anche per il prossimo anno nel team Repsol. C’è bisogno anche di pensarci?

    Lorenzo 10 e lode: è normale che sia questo il voto per il neo campione del mondo. A soli 23 anni, Lorenzo ha dimostrato davvero di meritare il Mondiale disputando una stagione ad alti livelli e che avrebbe sicuramente battagliato con Rossi, se non fosse caduto al Mugello con tutte le situazioni che ne sono conseguite, fino all’ultimo giro dell’ultima gara per il titolo iridato. Ha anche tentato di vincere la corsa cercando di andare in fuga, senza successo però, è rimasto con Rossi e Dovizioso per gran parte della gara ma quando ha capito che oggi nessuno avrebbe battuto Rossi, ha dosato intelligentemente il gas accontentandosi del terzo posto finale.

    Spies 9: dategli una Yamaha ufficiale e vi farà vedere di che pasta è fatto l’americano campione l’anno scorso della Superbike. Al primo anno di Moto GP si è già tolto tante e belle soddisfazioni e non a caso la casa giapponese lo ha scelto come erede di Rossi per la prossima stagione. Lui non vede l’ora….

    Yamaha 10 e lode: piazzare 3 moto nelle prime 4 posizioni non è roba che si vede tutti i giorni, specialmente se si considera che le prime 2 sono guidate dal vincitore del Gran Premio (Rossi) e dal vincitore del Mondiale (Lorenzo). Dopo il titolo piloti la casa del diapason può centrare il bis con quello costruttori, manca davvero poco.
    E’ la moto da battere.

    Stoner 3: la sua gara dura poche curve perchè vittima di una caduta. Il vincitore delle ultime due gare per una volta è tornato ad essere Rolling Stoner.

    Bautista 8.5: porta al traguardo una Suzuki che quest’anno ne ha combinate di tutti i colori al quinto posto. Il castigliano deve trovare la giusta continuità di risultati, magari con una moto più performante potrebbe esplodere definitivamente.

    Simoncelli 7: un vero peccato perchè poteva portare a casa un quarto posto, difeso alla grande fino a tre quarti di gara. Cede soltanto nel finale ma intanto il Sic sta accumulando esperienza importante in vista della prossima stagione.

    Sepang 9.5: è stato un bel Gran Premio diverso dagli ultimi visti in cui si vede prevalentemente un dominatore. E se è stato piacevole il merito non è solo dei 3 moschettieri (Rossi, Dovizioso e Lorenzo) ma anche del tracciato malese che ha concesso loro di inscenare uno spettacolo gradevolissimo.

  • Moto GP, Malesia: le interviste. Lorenzo: “Ho imparato molto da Rossi”

    Moto GP, Malesia: le interviste. Lorenzo: “Ho imparato molto da Rossi”

    Chi l’avrebbe mai detto che Lorenzo spendesse belle parole per il rivale numero uno, il “nemico” per eccellenza Valentino Rossi. Eppure lo spagnolo neo campione del mondo, che esplode in tutta la sua gioia dopo aver conquistato il titolo di campione del mondo, ringrazia a modo suo il Dottore:

    • Mi considero una persona fortunata, ho vinto due Mondiali in 250 e per me era il massimo quattro anni fa. Ma ora sono campione in MotoGp, che è il massimo per un pilota di moto. Voglio ringraziare tutti, la mia squadra, la mia famiglia e tutta la gente che ha spinto perché oggi fossi campione del mondo di MotoGp. Ho imparato tantissimo da un pilota come Valentino. Non siamo amici e ultimamente abbiamo avuto qualche screzio ma non posso dire che non è un grande campione, direi una bugia. Penso di aver fatto una bella gara dall’inizio fino a metà, poi ho pensato che era meglio finire la gara e ho attivato il pilota automatico“.

    Nonostante abbia dovuto cedere lo scettro a Lorenzo, Rossi è entusiasta del risultato ottenuto. La vittoria gli mancava dal primo GP della stagione dispuatato in Qatar esattamente 6 mesi fa, poi il periodo difficile causato dalla caduta al Mugello dove si procurò la frattura scomposta ed esposta della tibia. Oggi la rinascita con, manco farlo apposta, la vittoria numero 46 (come il suo numero) in sella alla Yamaha:

    • Quando ho visto che avevo 45 vittorie con la Yamaha. mi son detto devono essere 46. È stato difficile, ho fatto grande fatica ma ringrazio il team. Sono contento. Lorenzo campione? Ho fatto i complimenti a Jorge, che ha meritato. Ma io corro per me, non per lui. Tutti i miei amici che si sono divertiti mi devono offrire una pizza. Non è stata la partenza più brutta della mia carriera, mi è capitato altre volte. L’ho vista brutta, ma poi sono bastate 4-5 curve per capire che si poteva fare. Ho guidato bene, ero forte in staccata, era una gara da vincere e la differenza tra i grandi piloti e i campioni è quella di arrivare davanti quando ci sono gare da vincere. Io in questa pista vado molto forte e se sto bene ho qualche decimo di vantaggio sui miei avversari. Questa vittoria ha una grandissima importanza per me. Mi dispiace molto andare via dalla Yamaha, ma è stato un periodo indimenticabile. Se proverò la Ducati dopo Valencia? Se non me la fanno provare sono veramente delle…“.