Tag: moto3

  • Gara folle in MotoGP: caduti Vale, Marquez e Pedrosa, vince Lorenzo

    Gara folle in MotoGP: caduti Vale, Marquez e Pedrosa, vince Lorenzo

    Gara davvero incredibile: l’800° corsa in classe regina regala sorprese ed emozioni incredibili, seppur non tantissime gioie. Inizia male: Valentino Rossi cade ed è costretto al ritiro. I primi controlli medici evidenziano un trauma cranico, ma non è nulla di grave. Poi è il turno di Dovizioso, già caduto in qualifica ieri; ma solo dopo si scatena il finimondo. Inizia a pioviginare, ma presto le poche gocce diventeranno un diluvio: bandiera bianca (se è esposta i piloti possono cambiare la moto). Iniziano le corse nella pit-lane con Di Meglio, poi piano piano entrano anche gli altri, ma non tutti. La situazione in pista è Marquez-Pedrosa-Lorenzo che si scambiano continuamente le posizioni. Saggiamente la Yamaha fa rientrare l’unico pilota che gli è rimasto in gara per evitare di perderne un altro: Lorenzo entra e monta sulla moto con le gomme da bagnato.

    Marc Marquez, leader in classifica davanti a Pedrosa, Vale e Lorenzo
    Marc Marquez, leader in classifica davanti a Pedrosa, Vale e Lorenzo

    In realtà anche la Honda  è dello stesso avviso, ma non lo sono i piloti: Pedrosa e Marquez scelgono di continuare i restanti 5 giri con le slick, ma questa decisione finisce per rovinare la gara dei due spagnoli.  Cade Pedrosa prima dell’ingresso in Curva 1: inizialmente la grafica lo segna come OUT insieme ai due italiani, ma in realtà si è rialzato ed ha cambiato moto. Contemporaneamente Marquez cade alla Curva 3, anche lui si rialza e rientra al giro successivo. Fortunatamente per loro, corrono in MotoGP che ha solo 21 piloti, perché se ciò fosse successo in Moto2 o Moto3, sarebbero scivolati oltre la 30° posizione. Allora i due, con moto nuova e gomme da bagnato, riescono ad arrivare 13° e 14°, guadagnando almeno qualche punticino. A quel punto strada spianata per Jorge Lorenzo, che va a vincere per la prima volta in stagione. Il secondo posto è di Aleix Espargaro, che guadagna il primo podio della carriera. Terzo Cal Crutchlow, che perde il fotofinish con lo spagnolo. La classifica è comunque ancora dominata da Marquez, che non perde punti di vantaggio rispetto a Pedrosa e Rossi.

    In Moto2 si interrompe il monologo delle Kalex di Rabat e Kallio con la vittoria di Maverik Vinales, ma è in Moto3 la notizia più bella della giornata: torna al successo Romano Fenati, che ieri in qualifica si era piazzato 13°, oggi è partito malissimo e si è ritrovato 19°, ma da quel momento è iniziata una grandissima rimonta che lo ha portato alla vittoria.

  • Finalmente Vale: Rossi trionfa a Misano

    Finalmente Vale: Rossi trionfa a Misano

    Per la prima volta in stagione la vittoria non va alla Honda: Valentino Rossi e la sua Yamaha trionfano nel GP di San Marino e Riviera di Rimini dedicato a Marco Simoncelli, nato e cresciuto a pochi chilometri da lì. Doppietta Yamaha, dopo Rossi c’è Jorge Lorenzo, seguito da Dani Pedrosa. Il colpo di scena principale arriva a 18 giri dal termine, quando Marc Marquez perde l’anteriore, cade e scivola giù; alla fine lo spagnolo è arrivato 15°, appena dentro la zona punti. E’ il week-end dell’Italia: Dovizioso e Iannone chiudono la top 5.

    La festa del podio di Rossi
    La festa del podio di Rossi

    Tre italiani su cinque nella top 5 e finalmente l’Inno di Mameli che risuona in una pista automobilistica: tra Moto e Formula 1, l’unico che finora aveva regalato all’Italia una vittoria era Romano Fenati in Moto3. La vittoria di Valentino e contemporaneo 15° posto di Marquez sconvolgono la classifica, ma non troppo: i due spagnoli della Honda sono primo e secondo con 289 e 215 punti, poi c’è Rossi a 214. Ritirato Petrucci, mentre quello che si può considerare l’unico pilota di casa, ovvero Alex De Angelis, arriva 14°, davanti a Marquez.

    In Moto2 ancora una volta si ripete il duello Rabat-Kallio. E’ sempre lo stesso il copione: il finlandese parte benissimo, guadagna 3-4 secondi su Rabat e poi, col passare dei giri, si fa superare senza riuscire poi a raggiungere il compagno spagnolo. Gli italiani erano chiamati a una rimonta e così è stato: Morbidelli arriva settimo e guadagna 11 posizioni, mentre Pasini arriva 14°. Sicuramente Folger non ricorderà con piacere questa gara: mentre era al 7° posto gli è arrivata una segnalazione: per aver superato troppe volte il limite di pista (track limit) avrebbe dovuto cedere una posizione, ma dietro di lui c’erano Simon e Morbidelli distanti parecchi secondi. Dopo 8 giri in cui Folger è stato costretto a rallentare, finalmente cede questa posizione, ma nel frattempo gli danno un altra penalità per non aver concesso la posizione. Per evitare la squalifica Folger è costretto a fare il ride trough e arriva 19°.

    Doppietta Honda al fotofinish in Moto3, vince Rins davanti ad Alex Marquez, si accontenta del terzo posto Jack ass Miller. Bellissime prestazioni di Enea Bastianini (5°) e Andrea Migno (8°), male Romano Fenati che arriva 11° (partiva 7°) e Niccolò Antonelli (16°).

  • Marquez batte Lorenzo a suon di carenate. Che duelli in Moto2 e Moto3!

    Marquez batte Lorenzo a suon di carenate. Che duelli in Moto2 e Moto3!

    Un pomeriggio di duelli nelle tre gare motociclistiche di Silverstone. Marc Marquez torna alla vittoria dopo il quarto posto di Brno, facendo a sportellate fino all’ultimo con Lorenzo, che si accontenta ancora una volta del secondo posto. Dietro a loro Valentino Rossi: 191esimo podio in carriera, terzo 3° posto di fila, ottavo podio in stagione.

    MotoGP: in qualifica dietro a Marquez c’era Dovizioso, ma in gara, ancora una volta, il gap si fa sentire. Dietro al terzetto del podio precedentemente citato, arriva Pedrosa, quinto Dovizioso, che può comunque essere soddisfatto della sua prova. Poi finalmente Pol Espargaro, che dopo il ritiro di Brno torna a punti.

    Valentino Rossi
    Valentino Rossi

    Settimo Bradl, ottavo Iannone, nono l’altro Espargaro, Aleix. Chiudono la zona punti Scott ReddingYonny Hernandez, Cal Crutchlow, Karel Abraham, Hiroshi Aoyama Alex De Angelis, che quadagna il primo punto dopo il suo ritorno in classe regina. Chiudono la griglia Camier, Laverty, Petrucci, Barbera, Di Meglio, Parkes e Smith. Non classificato Bautista.

    Mancano ancora 6 gare, ma il vantaggio di Marquez in classifica è grandissimo: 288 punti contro i 199 del compagno di squadra Dani Pedrosa. Terzo Rossi a -10 dallo spagnolo, poi Lorenzo (157). Quinto posto per Dovizioso a 129. Sotto i 100 punti Aleix e Pol Espargaro, rispettivamente con 92 e 88 punti. 81 per Iannone ottavo, chiudono la top ten Bradl, 74, e Smith, 65.

    Moto2: gara entusiasmante in Moto2, con un grandissimo duello tra i compagni di scuderia Rabat e Kallio, con lo spagnolo che ha piano piano guadagnato secondi, per poi rimontare il finlandese nei giri finali, con controsorpasso di Kallio e contro-controsorpasso di Rabat. Terzo Maverik Vinales, quarto il pole-man Zarco. Gli italiani si piazzano sesti con Morbidelli, noni con Pasini, molto più in basso Russo 23°, ritirato Baldassarri. Peccato per Corsi, partito terzo e travolto da Folger, che gli ha fratturato l’ulna sinistra: Simone è stato portato a Oxford ed è stato operato. Intanto il figlio di Rany Mamola, Dakota, è arrivato 30° doppiato di tre giri. Davanti a lui il cinquantenne McWilliams, wild car su una moto sperimentale e Thitipong Warokorn.

    In classifica comanda ancora Rabat, che ha allungato su Kallio: 233 a 216. Terzo Vinales (gli stessi tre in ordine della gara di oggi) con 166 punti. Quarto Aegerter che in gara si è ritirato per una caduta (123). Quinto Corsi a 100 punti pieni. Morbidelli 13° con 43 punti, De Angelis 16° ma fermo a 37 punti per il passaggio in MotoGP. 18° Pasini, 26° Baldassarri, a 0 punti Russo.

    Moto3: come succede quasi sempre in Moto3, finale al cardiopalma. Innanzitutto c’è da dire che per tutta la gara c’è stato un gruppone di 15 piloti, poi Fenati che correva tra il gruppo iniziale e il gruppo dei restanti piloti che lui stesso aveva superato rimontando dalla 22° posizione. Ultimo giro comandato da Enea Bastianini, che poi si è dovuto arrendere alle due Honda di Rins Alex Marquez, che sono arrivati sul traguardo al fotofinish: il risultato è stato la vittoria di Rins per 11 millesimi. Nel giro di rientro a fine gara curioso incidente col ceco Karel Hanika che, distraendosi, ha tamponato Bastianini che stava salutando Rins. Per fortuna il 16enne di Rimini è caduto senza farsi male.

  • MotoGp, i risultati delle qualifiche di Silverstone

    MotoGp, i risultati delle qualifiche di Silverstone

    Oggi si sono svolte le qualifiche della tappa di Silverstone di MotoGP, Moto2 Moto3.

    MotoGP: torna in testa a tutti Marc Marquez, che arriva primo nelle qualifiche davanti a un ottimo Dovizioso. Completa la prima fila Dani Pedrosa, seguito da Valentino Rossi, che migliora i risultati delle prove libere (nella FP1 di ieri era arrivato ottavo). Sesta un’altra Yamaha, quella di Jorge Lorenzo, poi Pol Espargaro, che finalmente torna davanti al fratello Aleix (che si piazza decimo). Tra i due BradlSmith Andrea Iannone. 17° Alex De Angelis, 20° Petrucci.

    Valentino Rossi in primo piano a Silverstone | Foto Twitter
    Valentino Rossi in primo piano a Silverstone | Foto Twitter

    1. Marc Marquez (Honda) 2.01.906

    2. Andrea Dovizioso (Ducati) +0.034

    3. Dani Pedrosa (Honda) +0.210

    4. Valentino Rossi (Yamaha) +0.337

    5. Jorge Lorenzo (Yamaha) +0.453

    6. Pol Espargaro (Yamaha Tech 3) +0.462

    7. Stefan Bradl (Honda LCR) +0.658

    8. Bradley Smith (Yamaha Tech 3) +0.699

    9. Andrea Iannone (Pramac Ducati) +0.820

    10. Aleix Espargaro (Forward Yamaha) +0.980

    11. Alvaro Bautista (Honda Gresini) +1.006

    12. Yonny Hernandez (Pramac Ducati) +1.006

    13. Scott Redding (Honda Gresini) +1.462

    14. Karel Abraham (AB Motoracing Honda) +1.939

    15. Cal Crutchlow (Ducati) +2.413

    16. Hiroshi Aoyama (Honda M7 Aspar) +2.444

    17. Alex De Angelis (Forward Yamaha) +2.749

    18. Leon Camier (Honda M7 Aspar) +2.829

    19. Michael Laverty (PBM) +3.826

    20. Danilo Petrucci (ART) +4.115

    21. Hector Barbera (Avintia Racing) +4.147

    22. Mike di Meglio (Avintia Racind) +5.003

    23. Broc Parkes (PBM) +5.742

    Moto2Johann Zarco ha ottenuto la pole position con un crono di 2:07.094. Prima pole stagionale per lui, alle sue spalle partirà il finlandese  Mika Kallio e Simone Corsi, in grande recupero rispetto alle FP3. Il romano si è messo dietro il leader del mondiale Esteve Rabat. Seconda fila completata da Jonas Folger Thomas Luthi, che ultimamente hanno avuto risultati molto deludenti. Terza fila per il britannico Sam Lowes (anche lui molto deludente di recente), per lo spagnolo Maverick Vinales e per il tedesco Sandro Cortese. Decimo Morbidelli, quattordicesimo Pasini. Altro brutto risultato per Baldassarri, ventitreesimo, mentre Riccardo Russo, che corre con la Suter lasciata libera da Alex de Angelis,  chiude ventisettesimo.

    Moto3: pole per Alex Rins con un crono di crono 2:13.112. In prima fila con lui partiranno  Niccolò Antonelli, e Alex Marquez. Bene anche Enea Bastianini quarto. Domani accanto a se avrà  Brad Binder e  Alexis Masbou. Ottavo Miller, diciottesimo Francesco Bagnaia, addirittura ventiduesimo Romano Fenati. Prima di lui, diciannovesimo Matteo Ferrari e Andrea Migno, ventunesimo al debutto dopo l’inizio di stagione nel CEV. 24° e 30° Tonucci e Locatelli.

     

  • Motomondiale, Marquez si ferma a 10, ok Rabat, gaffe Rins fa vincere Masbou

    Motomondiale, Marquez si ferma a 10, ok Rabat, gaffe Rins fa vincere Masbou

    Il week-end di Motomondiale a Brno regala una grande sorpresa: Marc Marquez interrompe la sua serie di 10 vittorie consecutive con un quarto posto che lascia spazio a Dani Pedrosa, suo compagno di squadra. Secondo Jorge Lorenzo, poi ennesimo podio (e soprattutto ennesimo terzo posto) per Valentino Rossi.

    MOTO GP: ancora salvo il record di Giacomo Agostini, che nel post gara a SKY ha dichiarato di essere per metà dispiaciuto per Marc e per metà contento per il record tenuto. Tornando alla gara: partenza scoppiettante di Iannone e Dovizioso che si trovano rispettivamente primo e secondo, ma alla fine concluderanno 5° e 6°, confermando che Honda e Yamaha sono troppo superiori. Settimo Bradl, poi Aleix Espargaro, mentre suo fratello Pol si ritira ancora. Buon 12° posto per Pirro, 15° Camier che trova il primo punto in sostituzione di Hayden. 16° De Angelis al suo ritorno in classe regina. Ritirati, oltre a Pol Espargaro, Petrucci, Crutchlow, Laverty ed Hernandez.

    Rins, a destra, esulta per una vittoria mai arrivata, foto dal web
    Rins, a destra, esulta per una vittoria mai arrivata, foto dal web

    Rimane ugualmente primo Marquez con 263 punti (ancora 77 di vantaggio da Pedrosa, 186), terzo Rossi (173), poi Lorenzo (137), Dovizioso (118), Aleix e Pol Espargaro (85, 78), Iannone (73). Gli altri italiani: 19° Pirro (11), 22° Petrucci (4), a zero De Angelis.

    MOTO2: torna alla vittoria Rabat, che poi viene multato con 1000 euro per aver fatto salire sulla sua moto ne giro d’onore una persona travestita da bandiera a scacchi. Secondo posto importante per Mika Kallio, terza Kalex su tre sul podio con Sandro Cortese, tedesco con chiare origini italiane. Fuori dal podio Luthi, poi il connazionale Dominik Aegerter. Altre tre Kalex (Vinales, Simon Morbidelli, primo italiano) prima di Zarco Schrotter che chiudono la top 10. A punti anche Pons, Corsi, Syarhin, Simeon Folger. Solo 17° Pasini. Chiude ultimo il debuttante Mahias, preceduto da Mulhauser Titipong Warokorn. Ritirati Salom (disperato), l’altro debuttante PopovLowes, Nagashima Baldassarri.

    12 punti di vantaggio di Esteve Rabat su Kallio, terzo Vinales a 150, seguito da Aegerter a 123. 100 punti tondi per Corsi, primo italiano. Senza contare De Angelis, che si ferma a 37, il secondo italiano è Morbidelli 16° con 33 punti. 20° Pasini (22), 26° Baldassarri (12°). Ultimo a punti Terol a 2.

    MOTO3: tutto cambia nell’utlimo giro. Clamorosa gaffe di Rins che festeggia la vittoria con un giro in anticipo ritrovandosi nono e permettendo a tutto il gruppo dietro a lui di combattere per la prima posizione, che viene conquistata sul rettilineo da Masbou. Secondo Enea Bastianini, poi Kent. Quarto come il fratello in Moto GP Alex Marquez, quinto Miller, undicesimo Fenati  che non era andato bene già nelle prove libere. 13° Antonelli, 17° Bagnaia, costretto a rallentare per un guasto. 20° e 21° Ferrari Tonucci; ritirati Grunwald, Carrasco, Rodrigo, McPhee Navarro.

    Comanda Miller con 169 punti, seguito da Alex Marquez con 146. Un solo punto in meno per Vasquez, fuori dal podio Fenati  135. Poi Rins a 125 che ha sprecato una grande chance. Secondo italiano Bastianini 8° (71).

    Prossima gara a Silverstone il 31 agosto.

  • Motomondiale, Marquez 10 su 10, bene Fenati, paura Pasini in Moto2

    Motomondiale, Marquez 10 su 10, bene Fenati, paura Pasini in Moto2

    Il motomondiale torna dalla vacanza, ma non cambiano i protagonisti. Marc Marquez, nonostante una lotta durata parecchi giri con Lorenzo, Rossi Dovizioso, fa un nuovo centro

    MOTO GP: come detto, Marquez conquista la decima vittoria consecutiva, raggiungendo il record di Giacomo Agostini. Tutti a punti: su 23 piloti solo 15 hanno tagliato il traguardo. Dietro Marquez, un altro spagnolo, Jorge Lorenzo. Poi Rossi, che come ha sottolineato, non si trova bene a correre a Indianapolis. Quarto Pedrosa, che si conferma secondo in classifica. Quinto Pol Espargaro, che sfrutta il ritiro del fratello per accorciare la distanza che li divide in classifica. Settimo Dovizioso che era partito molto bene, dando filo da torcere anche a Marquez. Poi Crutchlow, Redding (grande gara per lui), Aoyama, Abraham,  Di Meglio, Edwards, Laverty e Parkes. E allora, dietro un invincibile Marquez a punteggio pieno, seguono Pedrosa a 148, Rossi a 141, Dovizioso a 99, Lorenzo a 97, Aleix Espargaro a 77, seguito dal fratello Pol che ha 67 punti. Iannone, costretto al ritiro, segue con 62 punti. Gli altri italiani sono 19° (Pirro, 7 punti) e 21° (Petrucci, 4).

    Il box Honda festeggia le 10 vittorie di Marquez, foto di Facebook
    Il box Honda festeggia le 10 vittorie di Marquez, foto di Facebook

    MOTO2: paura al 4° giro in Moto2: Krummenacher, West, Shah e Pasini fanno un incidente effetto domino, con la moto di West che ha travolto l’italiano, rimasto a terra senza sensi per almeno un minuto. Alla fine si è rialzato ed è stato portato all’ospedale di Indianapolis, in cui gli è stato diagnosticato un trauma cranico. Insomma, gli è andata bene. Dopo una ventina di minuti dalla bandiera rossa che era stata esposta dopo l’incidente, si è ripartiti, ma dopo qualche curva un altro incidente ha coinvolto vari piloti, stavolta senza danni a nessuno: tutto ok per Luthi, Herrin Simon, mentre Shah e West erano ripartiti, insieme a Torres che era stato sfiorato in occasione del primo incidente. Si ritira anche Morbidelli per uno scontro con Salom e Simeon, che ha corso nonostante un piede fratturato nel warm-up, è caduto. Tornando ai risultati: vince Mika Kallio, che sfrutta il quarto posto di Rabat per portarsi a -7. In mezzo ai due arrivano Maverik Vinales Dominik Aegerter, con un insolita moto gialla. Quinto Corsi, poi Cortese, Syarin (gran weekend per lui), De Angelis (probabilmente è stata la sua ultima gara in Moto2, continuerà la stagione in MotoGP), West, Zarco, Nakagami, Torres, Rossi, Schrotter, Cardus, Pons, Baldassarri, Folger, Ramos, Shah, Terol, Mulhauser, Nagashima, Lowes, Rea, Salom, Warokorn Titipong (che per la prima volta in stagione è stato, anche se per un solo giro, tra i primi 21), ed Herrin.

    MOTO3: prima vittoria in carriera per Efren Vasquez, che passa Fenati proprio sul rettilineo finale, vincendo con un vantaggio di 65 millesimi. Poi Miller, ancora primo in classifica, e Masbou, autore di una rimontona. Rins, Marquez, Oliveira, Guevara, Binder Kornfeil completano la top ten. Poi Bastianini, Kent, Hanika, Navarro, Khairuddin, Danilo, Isaac Vinales, Antonelli, Grunwald, Oettl, Sissis, Granado, Deroque, Azmi, Locatelli, Ana Carrasco, Shouten. Ancora una volta ritirato Pecco Bagnaia, insieme a Tonucci, Ajo, Ramos, Ferrari e McPhee. Dietro a Miller a 158 troviamo Vasquez (137), Alex Marquez (133), Fenati (130), Rins (118), Masbou (92), Vinales (90), Oliveira (62), Hanika (19), Antonelli (18). Gli altri italiani sono Tonucci (20°, 15 punti) e Ferrari (22°, 12 punti).

    Prossimo appuntamento a Brno.

     

  • Motomondiale, tripletta spagnola in MotoGP, grande Corsi in Moto2

    Dopo le gare di Moto3 Moto2 sembrava potesse essere un weekend senza dominio spagnolo, ma la MotoGP ha confermato l’egemonia degli iberici. Prossima gara a Indianapolis l’8 agosto. 

    MOTOGP: stessa sinfonia da nove gare, vittoria di Marquez. Allora ancora una volta è Marc Marquez che vince portandosi a punteggio pieno (225). Gara con una partenza singolare: la pioggia costringe la maggior parte dei piloti a partire dai box dopo aver cambiato le gomme, per questo in griglia c’erano nemmeno la metà dei piloti. Partenza allora che vede Bradl in testa per alcuni giri, subito raggiunto da Marquez che comanda per il resto della gara seguito dai  connazionali Pedrosa e Lorenzo. Quarto posto per Rossi seguito da Iannone e dai due Espargarò. Allora in classifica dietro ad un irraggiungibile Marquez, Pedrosa vola a 148. Poi Rossi (141), Dovizioso (99), Lorenzo (97), Aleix e Pol Espargarò (77, 67), Iannone (62), Bradl (56). Gli altri italiani sono 19° (Pirro 7) e 21° (Petrucci 4).

    Valentino Rossi, foto di Facebook / Il Pallonaro
    Valentino Rossi, foto di Facebook

    MOTO2: gara entusiasmante in Moto2 vinta dal poleman Dominik Aegerter dopo una lotta di sorpassi con Mika Kallio. Forse ancora più bella la guerra che si sono fatti Corsi, Rabat e a tratti anche Morbidelli. Alla fine l’ha spuntata l’italiano con un controsorpasso all’ultima curva e un arrivo al fotofinish. Non male Pasini che chiude ottavo. Deludono ancora Salom e soprattutto Sam Lowes, solo ventesimo. Tra i vari ritiri da segnalare De Angelis, Cortese, Zarco (con auto in fiamme), Baldassarri e Torres. In classifica comanda sempre Tito Rabat con 170 punti, a seguire Kallio (151), Vinales (120), Aegerter (96), Corsi (85). Quindicesimo il sammarinese De Angelis (29), diciassettesimo Morbidelli (25), diciannovesimo Pasini (22), ventiduesimo Baldassarri (12).

    MOTO3: doppiamente sfortunato Romano Fenati, che si ritira e vede il rivale in classifica Miller trionfare. Podio con il trio Australia-Sud Africa-Francia (Miller-Binder-Masbou). Al quarto posto il fratello di Marc, Alex Marquez davanti a Kent, Vasquez, McPhee, Vinales e al primo italiano Ferrari. Solo quindicesimo Bastianini, mentre ancora una volta Bagnaia non è nemmeno partito. Ben 11 ritirati, tra cui Rins, Locatelli, Ant0nelli e soprattutto Fenati che è caduto.

  • Motomondiale, la Spagna domina in tutte le categorie

    Motomondiale, la Spagna domina in tutte le categorie

    Tanto inno spagnolo in questo anno di motomondiale, dai fratelli Marquez Rabat e a tanti altri. Basta pensare che in Catalogna c’erano più di venti di piloti di casa tra MotoGP, Moto2 e Moto3. Prossima gara in Olanda.

    MOTOGP: la prima non-pole di Marquez non gli impedisce  di vincere la settima gara su sette in questa stagione. Corsa fantastica e soprattutto combattuta fino all’ultimo, tra sorpassi di Rossi e controsorpassi di Marquez, sorpassato da Pedrosa che a sua volta viene ripassato da Marquez. Alla fine sul podio arriva anche un italiano, ovviamente Valentino Rossi, che sfrutta un contatto tra i due spagnoli all’ultimo giro. Terzo Pedrosa, medaglia di legno per un altro suo connazionale, Jorge Lorenzo  che finalmente si è ritrovato. Poi il tedesco Bradl e ancora Spagna con i fratelli Espargarò: prima Aleix, poi Pol. A seguire Dovizioso Iannone. Tra i cinque ritirati anche Crutchlow Bautista. Classifica dominata da Marquez a punteggio pieno: 175 punti su 175. A seguire Rossi (117), Pedrosa (112), Lorenzo (78), Dovizioso (71), P. Espargarò (58), A. Espargarò (54), Bradl (50), Iannone (41), Smith (40), Bautista (34), Hernandez (27), Hayden (26), Redding (25), Aoyama (24), Crutchlow (15), Abraham (13), Edwards (8), Pirro (7), Petrucci e Barbera (2), Parkes (1).  A questo punto, con un Marc Marquez così, l’unica lotta possibile sembra quella per il secondo posto.

    Marquez, Pedrosa e Rossi, foto Facebook
    Marquez, Pedrosa e Rossi, foto Facebook

    MOTO2: anche nella seconda categoria domina la Spagna, prove libere, qualifiche e gara mai in discussione per Tito Rabat, che ha allontanato Viñalez già nei primi giri e ha corso da solo. Primo podio per la Caterham del francese Zarco, poi Kallio che continua a perdere punti in classifica con Rabat che si allontana. Dopo Luthi quinto c’è il primo italiano, Mattia Pasini, che dopo la brutta caduta al Mugello si è riscattato. A seguire Cardus, Pons, Schrotter, West, Baldassarri, Simon, Nakagami e uno sfortunatissimo Aegerter, che rimane coinvolto nella scivolata di Torres uscendo di pista. Solo 21esimo Franco Morbidelli. Tanti ritirati “illustri”: Simeon, Torres, Salom, Folger, Cortese, l’italiano Corsi e il sammarinese De Angelis. La classifica parla chiaro: Rabat è a +34 da Kallio, poi Viñalez (89), Aegerter (71), Corsi (66), Salom (59), Luthi (51), Folger (47), Zarco, Lowes e West (33), Cortese (32), Simeon (31) e altri sotto i 30 punti, tra cui De Angelis (18), Morbidelli (15), Pasini (14), Baldassarri (5).

    MOTO3: se Marc Marquez vince tra i grandi, Alex Marquez trova la prima vittoria stagionale in Moto3, seguito da un grande Enea Bastianini, da VasquezMiller e da Romano Fenati che scende di tre posizioni all’ultimo giro per un piccolo contatto proprio con il connazionale Bastianini. A seguire Binder, l’altro Viñalez Ajo, che hanno formato per quasi tutta la gara un serpentone di sette piloti che non è riuscito a raggiungere baby Marquez. Decimo Bagnaia. Sfortunato Rins che si ritira quasi all’inizio per un guasto. Out anche Antonelli. In classifica non riesce a prendere il largo Miller, che dopo il ritiro del Mugello arriva solo quarto. Sono solo 7 i punti di vantaggio su Romano Fenati, poi quattro spagnoli: Vasquez a 92, Rins a 87, Marquez a 85 e Viñalez a 73. 

  • Marc Marquez è Campione del Mondo Moto2, Cortese trionfa in Moto3

    Marc Marquez è Campione del Mondo Moto2, Cortese trionfa in Moto3

    Pol Espargaro ha vinto il Gran Premio d’Australia a Phillip Island, penultimo appuntamento della stagione, ma il titolo iridato va al connazionale Marc Marquez, futuro pilota ufficiale Honda in MotoGp. Ad Espargaro non bastano le quattro vittorie di fila per poter giocarsi il mondiale fino all’ultimo con Marquez, giunto terzo nella gara odierna dopo il sorpasso all’ultima curva ai danni di Scott Redding. Per Marquez è il secondo titolo iridato, dopo quello ottenuto in 125 nella stagione 2010, ma non dimentichiamo che anche l’anno scorso è andato vicino a laurearsi Campione se non fosse stato per il problema alla vista che lo ha costretto a saltare alcuni Gran Premi. A soli 19 anni il piolta di Cervera ha già conquistato due titoli iridati, cosa che fan ben sperare in casa Honda che hanno puntato su di lui per sostituire un grande campione come Casey Stoner. Secondo posto per Anthony West in sella alla sua Speed Up del QMMF Racing Team, quarto Redding, infilato in poco più di un giro proprio da West e da Marquez. Settimo Simone Corsi sulla sua FTR, ritirato invece Andrea Iannone dopo un problema sulla moto.

    Marc Marquez
    Marc Marquez © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    Sandro Cortese ha trionfato nella classe Moto3, salendo sul gradino più alto del podio davanti al portoghese Oliveira e all’australiano Sissis. Il pilota tedesco neo campione ha vopluto festeggiare al meglio il titolo appena conquistato a Sepang settimana scorsa, ma ha dovuto lottare contro Oliveira per avere la meglio sul pilota della Suter Honda. Ottimo sesto posto per Romano Fenati che, partito dalla 14° posizione in griglia, si è reso protagonista di una grande rimonta nella seconda metà di gara, precedendo al traguardo il connazionale Tonucci, anch’egli su FTR Honda. Da segnalare la scivolata di Maverick Vinales, che è stato costretto a ritirarsi in quanto la carenatura della sua moto ha ceduto da un lato dopo la caduta.

  • Assen, Marquez batte Iannone. Vinales beffa tutti

    Assen, Marquez batte Iannone. Vinales beffa tutti

    Due splendide gare delle sorelle minori della MotoGP hanno aperto il sabato del Motomondiale, giorno in cui di consueto si corre il GP d’Olanda sul circuito di Assen, l’Università del Motomondiale, valevole per il settimo appuntamento della stagione. Nella classe Moto 2 Marc Marquez si impone battendo nel finale di gara dopo una splendida rimonta Andrea Iannone, allungando inesorabilmente nella classifica Mondiale. Nella classe Moto 3 invece successo per l’altro spagnolo Maverick Vinales che proprio all’ulima curva beffa gli altri tre piloti in lizza per la vittoria.

    MOTO 2 – Dopo la pole position conquistata nelle qualifiche del venerdi Marc Marquez non delude le aspettative e conquista il successo in uno dei circuiti più storici del Motomondiale. Qui ad Assen lo spagnolo ottiene anche il suo terzo centro stagionale consecutivo allungando nella classifica del Mondiale che ora lo vede primeggiare con 127 punti, grazie anche all’aiuto inconsapevole di Pol Espargaro che chiede troppo alle sue gomme ancora fredde e si stende dopo soli due giri mandando a monte le sue possibilità di vittoria e soprattutto riducendo al lumicino quelle Mondiali.

    Della caduta di Espargaro sembra poterne approfittare Andrea Iannone che in pochi giri accumula un vantaggio di oltre tre secondi favorito anche dalla battaglia tra Marquez e Scott Redding che si danno fastidio e lasciano scappare l’italiano. Ma   lo spagnolo, sempre più prossimo al passaggio alla Honda HRC nel prossimo campionato, dopo essersi scrollato di dosso il britannico compie una grande rimonta sfruttando anche il calo di gomme di Iannone ritrovandosi a tre giri dalla fine l’uno dietro l’altro.

    Dopo aver subito il primo sorpasso nel corso dell’ultimo giro Iannone tenta la stessa strategia vincente di Barcellona cercando di riportrasi davanti al più veloce rivale ma questa volta dopo un controsorpasso è costretto ad un lungo ad una curva cedendo di fatto al vittoria a Marquez costretto ad accontentarsi della seconda posizione dopo una gara passata al comando. L’italiano però ora è il diretto antagonista nel Mondiale dello spagnolo anche se lo segue a 23 lunghezze di distacco.

    Completa il podio della Moto 2 Redding che batte in volata Esteve Rabat e Alex De Angelis, sesto Bradley Smith. Oltre ad Espargaro abbandonano la corsa anche Simone Corsi, che durante la gara perde anche letteralmente il codone della sua Ioda Racing e Thomas Luthi, centrato in pieno all’inizio da un altro pilota costringendolo ad una brutta battuta d’arresto.

    Marc Marquez © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    MOTO 3 – Nella ottavo di litro successo per Maverick Vinales, al suo quarto successo stagionale, che dopo una lunga battaglia durata quasi tutta la gara è riuscito ad avere la meglio su un gruppetto composto da ben 4 piloti in lotta per la vittoria.

    Lo spagnolo, nonostante tantissimi errori commessi per tutta la gara è sempre riuscito a recuperare grazie anche agli screzi tra i due compagni di squadra Sandro Cortese, poleman di giornata, e Danny Kent, che inaspettatamente hanno dato vita ad un duello quasi al limite del regolamento rischiando più volte di stendersi in terra.

    Il duello tra ledue KTM è il preludio di un ultimo giro davvero da brividi in cui Luis Salom grazie ad uno staccatone si porta in testa alla gara proprio prima della chicane che porta al traguardo, ma esagera nella frenata regalando un sorpasso agevole al connazionale Vinales e arrivando al fotofinish con le due KTM di Cortese e Kent. Il tedesco ha la meglio sui due rivali per 11 millesimi e chiude in seconda posizione, mentre neanche la fotocellula per pochi istanti è riuscita a far capire chi tra gli altri due avesse avuto la meglio, con Kent decretato terzo ai danni di Salom per un solo millesimo di vantaggio, in pratica un nulla. Lo spagnolo si ritrova cosi da primo a quarto, e di fatto fuori dal podio,  nel giro di una sola curva.

    Staccato di un secondo Louis Rossi in quinta posizione, mentre per tutti gli altri distacchi più importanti. Caduto Niccolò Antonelli, che partiva dalla prima fila, a pochi giri al termine della gara mentre era in 11esima posizione, lasciando il titolo di migliore degli italiani a Romano Fenati che chiude 12esimo.