Tag: moto gp

  • MotoGp: Marc Marquez mette l’ottavo titolo in bacheca

    MotoGp: Marc Marquez mette l’ottavo titolo in bacheca

    La palla numero otto finisce in buca, così Marc Marquez al termine del vittorioso Gran Premio di Thailandia ha voluto celebrare la conquista matematica del suo ottavo titolo mondiale.

    A Buriram il pilota spagnolo numero 93 ha dovuto combattere dall’inizio alla fine con uno scatenato Fabio Quartararo che ha cercato in tutti i modi di portare a casa il primo successo in carriera e si è dovuto piegare soltanto all’ultimo giro.

    Un ultimo giro nel quale Marquez ha trovato il sorpasso all’esterno nel rettilineo e poi si è difeso, incrociando la traiettoria, dinanzi al disperato attacco del francese all’ultima curva.

    In Thailandia il pilota della Honda ha infilato la nona vittoria stagionale, successi ai quali vanno aggiunti 5 secondi posti ed una caduta.

    Un ruolino di marcia davvero inarrestabile che ha permesso a Marquez di ottenere 112 punti di vantaggio su Andrea Dovizioso e quindi laurearsi campione con quattro gare di anticipo.

    Proprio Andrea Dovizioso è stato l’unico in questa stagione di contendere il primo posto a Marquez, il successo in Qatar, il podio in Argentina ed il ritiro dello spagnolo ad Austin hanno permesso al pilota Ducati di conquistare la vetta mondiale dopo 3 gare.

    Dal ritorno in Europa però la “dittatura” Marquez ha iniziato a prendere campo e a non lasciare spazio a nessun’altro, sono arrivate in successione le vittorie a Jerez e Le Mans, il secondo posto al Mugello, altre vittorie a Barcellona e Sachsenring, intervallate dal secondo posto di Assen, in sostanza si è arrivati alla pausa estiva con un mondiale già praticamente chiuso.

    Al ritorno dopo la pausa il copione non è cambiato, Marquez ha vinto a Brno, si è accontentato di due secondi posti (al Red Bull Ring dietro a Dovizioso e a Silverstone alle spalle di Rins) e poi ha infilato un tris di vittorie Misano, Aragon e Buriram che hanno chiuso anche matematicamente il discorso mondiale a suo favore.

    Marc Marquez conquista così il suo ottavo titolo mondiale, il sesto in MotoGp (il quarto consecutivo nella classe regina del motomondiale) e adesso punta i nove titoli di Valentino Rossi e Mike Hailwood, i quindici mondiali di Giacomo Agostini sembrano ancora lontani, c’è da dire però che Marquez ha solo 26 anni ed una fame di successi che sembra aumentare stagione dopo stagione.

     

     

     

  • Motomondiale, Marquez si ferma a 10, ok Rabat, gaffe Rins fa vincere Masbou

    Motomondiale, Marquez si ferma a 10, ok Rabat, gaffe Rins fa vincere Masbou

    Il week-end di Motomondiale a Brno regala una grande sorpresa: Marc Marquez interrompe la sua serie di 10 vittorie consecutive con un quarto posto che lascia spazio a Dani Pedrosa, suo compagno di squadra. Secondo Jorge Lorenzo, poi ennesimo podio (e soprattutto ennesimo terzo posto) per Valentino Rossi.

    MOTO GP: ancora salvo il record di Giacomo Agostini, che nel post gara a SKY ha dichiarato di essere per metà dispiaciuto per Marc e per metà contento per il record tenuto. Tornando alla gara: partenza scoppiettante di Iannone e Dovizioso che si trovano rispettivamente primo e secondo, ma alla fine concluderanno 5° e 6°, confermando che Honda e Yamaha sono troppo superiori. Settimo Bradl, poi Aleix Espargaro, mentre suo fratello Pol si ritira ancora. Buon 12° posto per Pirro, 15° Camier che trova il primo punto in sostituzione di Hayden. 16° De Angelis al suo ritorno in classe regina. Ritirati, oltre a Pol Espargaro, Petrucci, Crutchlow, Laverty ed Hernandez.

    Rins, a destra, esulta per una vittoria mai arrivata, foto dal web
    Rins, a destra, esulta per una vittoria mai arrivata, foto dal web

    Rimane ugualmente primo Marquez con 263 punti (ancora 77 di vantaggio da Pedrosa, 186), terzo Rossi (173), poi Lorenzo (137), Dovizioso (118), Aleix e Pol Espargaro (85, 78), Iannone (73). Gli altri italiani: 19° Pirro (11), 22° Petrucci (4), a zero De Angelis.

    MOTO2: torna alla vittoria Rabat, che poi viene multato con 1000 euro per aver fatto salire sulla sua moto ne giro d’onore una persona travestita da bandiera a scacchi. Secondo posto importante per Mika Kallio, terza Kalex su tre sul podio con Sandro Cortese, tedesco con chiare origini italiane. Fuori dal podio Luthi, poi il connazionale Dominik Aegerter. Altre tre Kalex (Vinales, Simon Morbidelli, primo italiano) prima di Zarco Schrotter che chiudono la top 10. A punti anche Pons, Corsi, Syarhin, Simeon Folger. Solo 17° Pasini. Chiude ultimo il debuttante Mahias, preceduto da Mulhauser Titipong Warokorn. Ritirati Salom (disperato), l’altro debuttante PopovLowes, Nagashima Baldassarri.

    12 punti di vantaggio di Esteve Rabat su Kallio, terzo Vinales a 150, seguito da Aegerter a 123. 100 punti tondi per Corsi, primo italiano. Senza contare De Angelis, che si ferma a 37, il secondo italiano è Morbidelli 16° con 33 punti. 20° Pasini (22), 26° Baldassarri (12°). Ultimo a punti Terol a 2.

    MOTO3: tutto cambia nell’utlimo giro. Clamorosa gaffe di Rins che festeggia la vittoria con un giro in anticipo ritrovandosi nono e permettendo a tutto il gruppo dietro a lui di combattere per la prima posizione, che viene conquistata sul rettilineo da Masbou. Secondo Enea Bastianini, poi Kent. Quarto come il fratello in Moto GP Alex Marquez, quinto Miller, undicesimo Fenati  che non era andato bene già nelle prove libere. 13° Antonelli, 17° Bagnaia, costretto a rallentare per un guasto. 20° e 21° Ferrari Tonucci; ritirati Grunwald, Carrasco, Rodrigo, McPhee Navarro.

    Comanda Miller con 169 punti, seguito da Alex Marquez con 146. Un solo punto in meno per Vasquez, fuori dal podio Fenati  135. Poi Rins a 125 che ha sprecato una grande chance. Secondo italiano Bastianini 8° (71).

    Prossima gara a Silverstone il 31 agosto.

  • Che paura per Stoner e Hayden ad Indianapolis. Video

    Che paura per Stoner e Hayden ad Indianapolis. Video

    Spettacolari ma per fortuna senza grosse conseguenze gli incidenti di Casey Stoner e Nicky Hayden durante le qualifiche del GP di Indianapolis di ieri pomeriggio. L’australiano della Honda inseguito al terribile contatto con l’asfalto ha richiesto l’aiuto dei soccorsi lamentando un problema alla caviglia che però non gli impedirà di prender parte alla corsa di quest’oggi nonostante le sue condizioni non possono esser al meglio. Casey Stoner ha riportato una lesione alla caviglia e durante il warm up ha chiuso con il sesto tempo. Conseguenze più serie per l’americano costretto a dar forfait al GP di Indianapolis. La sua caduta ha fatto temere al peggio con il pilota steso sulla pista e apparentemente privo di conoscenza, in realtà, nonostante la terribile paura le sue condizioni sono apparse da subito positive.

    Nicky Hayden a terra dopo l’incidente sulla pista di Indianapolis | ©Mirco Lazzari gp/Getty Images

    Gli accertamenti, a cui è stato sottoposto dopo la caduta nelle qualifiche di ieri, hanno evidenziato la frattura del secondo e terzo metacarpo della mano destra mentre la Tac ha dato esito negativo escludendo problemi cerebrali. Nicky Hayden ha trascorso la notte al Methodist Hospital di Indianapolis.

    Video incidente Casey Stoner Indianapolis 2012
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    Video incidente Nicky Hayden Indianapolis 2012
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  • Valentino Rossi “il 58 di Sic sul Ducatone”. Le immagini da Valencia

    Valentino Rossi “il 58 di Sic sul Ducatone”. Le immagini da Valencia

    E’ per tutti un granpremio surreale ma è altrettando estesa la convizione che il miglior modo di andare avanti è correre ricordando Marco Simoncelli. A Valencia ci sarà anche il 58 in pista e nel cuore di tutti dicono i piloti per convincersi che Marco vorrebbe cosi. Il 58 di Sic sarà però veramente in pista, ufficialmente sulla moto di Capirossi che darà il suo addio alla carriera agonistica utilizzando il numero caro a Simoncelli.

    Ma il 58 comparirà anche sulla modo di Valentino Rossi, l’amico che ieri è riuscito a stento a tener le lacrime quando raccontava il suo modo di ricordarlo “Io mi voglio ricordare di lui quando andavamo a girare alla cava, dove facevamo dei duelli all’ultimo sangue e anche quando ci faceva morire dalle risate per le stupidaggini che diceva quando scherzava”. SuperVale ha poi postato sul suo profilo Twitter la foto della sua Ducati con il 58 dentro il suo 46 “il 58 di Sic sul Ducatone” annunciando poi anche l’utilizzo di un casco nel ricordo di Sic il cui disegno è però ancora top secret. Di seguito vi mostriamo le prime immagini da Valencia nel ricordo di Simoncelli attualizzando la gallery con nuovi scatti in tempo reale.

  • Misano dedicato a Sic, a Valencia si prepara il tributo

    Misano dedicato a Sic, a Valencia si prepara il tributo

    La forza di Marco Simoncelli è riuscita ad abbattere anche i tempi morti e gli adempimenti burocratici riuscendo per una volta a far prediligere le ragioni del cuore a quelle della mente. Dopo la proposta di Guido Meda e l’enorme tam tam creato sui social network è di quest’oggi la notizia ufficiale che il circuito di Misano sarà dedicato al Sic. La decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione della Santamonica Spa che ha oltretutto assunto l’impegno di non utilizzare in alcun modo il nome del pilota per iniziative commerciali.

    “Lo dobbiamo alla memoria di Sic – ha dichiarato Luca Colaiacovo – alla sua famiglia, alle centinaia di migliaia di fan che ne ammiravano il coraggio e l’umanità, alle tante personalità del mondo sportivo e dei media che si erano fatti interpreti di questo vero e proprio moto popolare, spontaneo e commovente. Siamo quindi felici e orgogliosi di associare l’impianto di Misano a Marco Simoncelli, un fuoriclasse nello sport e nella vita”

    Una bella decisione che permetterà ai tifosi di aver un posto dove commemorare la memoria di Marco e per papà Paolo la possibilità di crearne un museo. “Nelle prossime ore – ha proseguito Colaiacovo – incontrerò la famiglia per annunciare la nostra decisione e per ringraziarla sia della disponibilità nei nostri confronti che dell’amore che ha saputo comunicare a tutti noi in questo momento terribile. Dirò loro che Marco continuerà a stare con noi per sempre, anche grazie alle iniziative che insieme assumeremo nei prossimi mesi”.

    A Valencia intatto quest’oggi è vigilia di corsa e come annunciato sia la Dorna che i piloti stanno ultimando l’organizzazione per tribuatre il giusto saluto a Marco. Vicino il circuito è stata allestito un muro dove chiunque potrà scrivere il suo saluto al Sic e di seguito vi riportiamo le prime immagini.

  • A Valencia per Sic. La chioma sugli spalti, Dovi 58 sul petto, sorpresa da Vale Rossi

    A Valencia per Sic. La chioma sugli spalti, Dovi 58 sul petto, sorpresa da Vale Rossi

    Dopo una tragedia bisogna aver il coraggio e le motivazioni per ripartire ma naturlamente l’ultima gara del motomondiale sul circuito di Valencia non sarà la stessa di sempre. Dalla griglia di partenza mancherà la Honda numero 58 di SuperSic un assenza che non può passare inosservata ma che sarà commemorata in grande stile. Mentre la Dorna è al lavoro per render possibile il sogno di Paolo Simoncelli e vale a dire un minuto di delirio totale con tutte le moto a rombare per ricordare Marco i tifosi coloreranno gli spalti con tanti striscioni indossando tutti una parrucca che ricordi la chioma che era il tratto somatico che distingueva Sic nel motodrome.

    MArco Simoncelli | ©Mirco Lazzari gp/Getty Images
    I giudici di gara porteranno il lutto al braccio ma anche tra i piloti ci saranno ricordi personalizzati per Simoncelli. Dovizioso, ad esempio, ha annunciato di aver fatto cucire il numero 58 di Simoncelli sulla tuta vicino al cuore Correrò a Valencia di certo non nel migliore stato d’animo: di sicuro porterò il 58 nella tuta vicino al mio cuore. Ho corso per tutta la mia carriera insieme a Marco, è sempre stato il mio “rivale”, sarà difficile correre senza di lui. Farò di tutto per ben figurare a Valencia, c’è da difendere il terzo posto in campionato da Pedrosa che solitamente qui va molto forte. Sarà inoltre la mia ultima gara con la Honda, spero di chiudere al meglio questi 10 anni insieme“. Gara difficile anche per Pedrosa e Stoner. Lo spagnolo alla ricerca del terzo posto in classifica generale “Valencia, per tutti, sarà una gara speciale. Avremo Marco nei nostri pensieri ogni volta che scenderemo in pista, spero il pubblico mostrerà tutto l’apprezzamento e rispetto nei suoi confronti così come tutti noi faremo. Cheste è un circuito che mi piace molto dove non vedo l’ora di correre ogni anno. L’anno scorso da infortunato non sono riuscito a ottenere un buon risultato, spero di riuscirci questa volta per chiudere il 2011 al meglio“. Il campione del Mondo “Sarà davvero difficile tornare a correre questo fine settimana a Valencia dopo il drammatico incidente di Marco a Sepang, ma penso questo sia il miglior modo per ricordarlo. Tutti noi siamo consapevoli dei rischi che corriamo, di anno in anno il livello di sicurezza è aumentato, ma queste tragedie possono purtroppo succedere. I miei pensieri in questo momento sono rivolti alla famiglia di Marco. Speriamo con gli altri piloti di metter su un bello spettacolo nel ricordo di Marco”. Il grande amico Valentino Rossi ha chiesto aiuto ai suoi fan su Twitter per preparare un ricordo adeguato ed originale per Sic. Anche Capirossi ricorderà Sic correndo con il numero 58 nel giorno della sua ultima gara Leggi anche: E’ morto da Sic? Le dimaniche dell’incidente L’intervista di Paolo Simoncelli a Domenica 5 La proposta di Teruzzi. Vale Rossi sulla Honda di Simoncelli

  • Papà Simoncelli “Un 1′ di casino assoluto per Marco a Valencia”

    Papà Simoncelli “Un 1′ di casino assoluto per Marco a Valencia”

    E’ passata una settimana dalla tragica morte di Marco Simoncelli sul circuito di Sepang e mentre molti si continuano a chiedere il perchè interessandosi alle dinamiche vivizionando quel maledetto impatto molti altri pensano invece al modo più bello per ricordarlo. Il sogno di Paolo Teruzzi, ad esempio, sarebbe quello di un ritorno di Valentino Rossi sulla Honda di Sic nella prossima stagione per farla correre con il doppio numero. Guido Meda ma anche moltissimi, tifosi e non, attraverso i social network hanno iniziato un lungo tam tam per intitolare il Circuito di Misano al povero Sic.

    Paolo Simoncelli con Vale Rossi | ©Getty Images
    Ieri Paolo Simoncelli, il papà di Marco, intervistato da Ilaria Cavo per Domenica 5 ha dato ancora una volta quella sensazione di magia che si era già vista più volte in questa settimana. Papà Paolo dice di voler ricordare suo figlio come un angelo e pur nel dolore riconosce che la vicinanza di queste persone, semplici e spesso con problemi ancora più gravi fa un gran bene alla famiglia. Per quanto riguarda il ricordo e la possibilità di aver intitolato il circuito di Misano Simoncelli confessa la sua gioia ipotizzando anche la costruzione di un museo attiguo per permetter ai fan di poterlo ricordare “Sarebbe un regalo immenso. A lui, dopo l’inversione del senso di marcia, quel circuito piaceva meno di altri, ma sarebbe un omaggio meraviglioso e se lo facessero io sarei disposto a fare un museo di Marco con le sue tute e le sue cose perché i tifosi possano rendergli omaggio. Marco l’ho portato con me a casa; lui è a casa con noi e ogni tanto me lo stringo forte” Ieri, gli altri motori importanti, quella della Formula 1 hanno ricordato Marco Simoncelli con un minuto di silenzio prima del primo gran premio di India a Valencia però, dove si terrà il primo Gp del dopo Simoncelli papà Paolo chiede invece del silenzio un minuto di casino assoluto con tutte le moto, Gp, 125 e 250 a “rombare” per Sic “Domenica prossima, durante il GP di Valencia, vorrei che invece di osservare un minuto di silenzio in onore di Marco, venisse fatto un minuto di casino con tutte le moto della MotoGP, della Moto2 e della 125 accese che rombano insieme”. L’intervista a Paolo Simoncelli e il toccante ricordo del Dott. Costa Il saluto della Formula 1 per Simoncelli e Dan Wheldon

  • Simoncelli addio davvero speciale. Ciao Sic impenna fra gli angeli

    Simoncelli addio davvero speciale. Ciao Sic impenna fra gli angeli

    Un abbraccio collettivo, una stretta intensa e forte, colma di lacrime e dolore, di stima e di affetto per quel ragazzo, prima che campione, con i ricci crespi e gli occhi dolci, dal sorriso sempre pronto e la battuta facile, che trasmetteva allegria e solarità a chiunque incontrasse, nel paddock dei circuiti di Moto Gp come nei giri in Paese, nella sua amata Coriano di Romagna. Una persona semplice, anzitutto. Genuino ed altruista, aldilà di ogni retorica di commiato. Tutti lo hanno voluto ricordare così, semplicemente perchè lo era realmente.

    Funerali Simoncelli | © Roberto/Getty Images
    Coriano lo saluta, l’Italia lo saluta, nell’ultimo atto, celebrato ieri nella chiesa del suo paesello, nella sua Romagna, che portava sempre nel cuore, nelle parole e nelle espressioni colorite quanto genuine, che lo avevano reso un personaggio tanto simpatico, anche a coloro che non seguono il motociclismo. La Chiesa di Coriano, oggi, lo ha abbracciato metaforicamente, stringendosi attorno al papà-amico di Sic, Paolo, alla mamma Rossella, alla sorellina Martina, ed alla fidanzata Kate, che ricorda Marco come “una persona perfetta, e le persone perfette non possono vivere tra di noi comuni mortali” . Il feretro è giunto portato a braccio dai suoi più cari amici, scortato da due moto, simbolico filo di connessione fra la sua vita, la sua passione, e ciò che lo ha portato via, ma anche una nuvola di palloncini rossi, con il suo numero di gara, il 58, che in molti vorrebbero, ora, ritirare dalle competizioni motociclicistiche in suo ricordo. Insieme ai familiari, anche Valentino Rossi, l’amico fraterno, il fratello maggiore, che nel libro dei saluti ha lasciato una frase tipica del loro rapporto fatto di ilarità, goliardia e straordinaria complicità: “Cazzo… mi manchi, Rossi”. Parole semplici e sentite, vere come il vuoto immenso che la scomparsa di Marco lascia per Valentino. E poi altri piloti, come Loris Capirossi, Marco Melandri, Andrea Dovizioso, Sete Gibernau, per citarne solo alcuni, e Jorge Lorenzo, che si scusa nel messaggio di saluti per “aver discusso con lui”, confermando anche oggi la vicinanza che aveva già mostrato nei confronti di papà Paolo appena appresa la tragica notizia. E poi il dottor Costa, medico della Moto Gp, ed in rappresentanza delle istituzioni il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni ed il sottosegretario Rocco Crimi. A suggellare l’essere “speciale” di Super Sic, la sua canzone preferita di Vasco Rossi, che il parroco ha concesso di far risuonare all’uscita del feretro dalla Chiesa: “Siamo solo noi”. Un clima che i tanti fan hanno cercato di mantenere sulla scia del ricordo, non struggente, ma positivo, come era il sorriso contagioso di Sic, quel sorriso che aveva sfoderato anche nell’ ultima intervista rilasciata in Malesia, appena sveglio in hotel, quando si augurava si salire sul gradino più alto del podio, per esser ben visibile dalla televisione. E’ lì che è giusto ricordarlo, mentre vinceva e festeggiava, ondeggiando quei riccioli biondi. La speranza è che ci guardi dal gradino più alto che ci sia, come ha detto il vescovo di Rimini al termine dell’omelia. Addio Marco, riposa in pace ed insegna anche agli angeli ad impennare.

  • Valentino Rossi “Sic, mi mancherai fratellino”. Il ritiro è un assurda speculazione

    Valentino Rossi “Sic, mi mancherai fratellino”. Il ritiro è un assurda speculazione

    La crudeltà delle parole, a volte, le rende simili a lame affilate. L’inappropriatezza di alcune parole, le rende fastidiose e oltremodo ingiuste, facendo sì che possano oltrepassare ogni limite di decenza, per ferire e infastidire. Particolarmente, in un momento tanto triste per il motociclismo, per lo sport italiano, e per la semplice sensibilità di tutti coloro che, di fronte ad immagini tanto tragiche, hanno sentito una stretta al cuore per un ragazzo di 24 anni, che ora non c’è più.

    Marco Simoncelli e Valentino Rossi | ©Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Le parole in questione sono tutte quelle voci, che già da ieri mattina hanno preso a circolare, sul web e sulla stampa estera,  andando a riferirsi al “ruolo” di Valentino Rossi, amico fraterno di Marco Simoncelli, nel tragico impatto di Sepang. Un ruolo che non esiste, quando si parla di una dinamica così fatale come quella accaduta, in cui ogni azione per evitare lo scontro appariva quantomeno impossibile. Parole inutili, ma dolorose, soprattutto per chi si trova suo malgrado ad ascoltarle, nonostante debba già combattere con la disperazione, l’angoscia, la tristezza della perdita di un amico, di un “fratello minore”, come Valentino Rossi, ieri sera, ha voluto ricordare. Parole che si accostano, poi, ad altre parole, ancor più insensibili, che fanno riferimento all’ipotesi di un ritiro di Valentino Rossi dalle gare dopo l’accaduto. Parole che, oggi, l’amico ed assitente di Valentino Rossi, Alessio Salucci, smentisce seccamente sulla pagina Twitter, spiegando che “Vale non sta assolutamente pensando di smettere, mi dispiace che circolino certe notizie false, soprattutto in momenti così”. In alcuni momenti, le parole non dovrebbero essere usate affatto, per rispetto, per decenza. A maggior ragione, non voci false e infondate che assumono i connotati di violento sciacallaggio.

  • Marco Simoncelli, il video dell’impatto mortale a Sepang

    Marco Simoncelli, il video dell’impatto mortale a Sepang

    Super Sic non ce l’ha fatta. L’ennesima caduta, sul circuito di Sepang, questa volte gli è stata fatale ed ha scosso ovviamente il mondo dei motori ma anche tantissime altre persone che avevano imparato ad apprezzare la sua simpatia e spontaneità. Di seguito vi mostreremo ilvideo tratto da Youtube del tremendo impatto sull’asfalto prima e poi con le moto di Colin Edwards e Valentino Rossi.

    Marco Simoncelli a Sepang | ©Saeed Khan/Getty Images
    La dinamica dell’incidente è davvero strana in quanto Simoncelli dopo la caduta, invece di scivolare verso le vie di fughe è stato sbalzato dalla moto proprio in traiettoria andando a finire sotto le ruote di Edwards e Rossi appunto. Sin dall’impatto si è capito che la situazione era gravissima tanto che il giovane pilota della Honda aveva perso anche il casco e dopo un interminabile ora è stato comunicato il decesso. Ciao Sic. [jwplayer config=”120s” mediaid=”101633″]