Tag: Morata

  • E’ sempre Morata, la Juventus batte il Siviglia

    E’ sempre Morata, la Juventus batte il Siviglia

    Morata sempre più uomo della provvidenza, sua la rete del vantaggio, la quinta partita consecutiva in gol, permette alla Juventus di sconfiggere per 2-0, l’altra rete di Zaza, e di volare a punteggio pieno nella fase a gironi di Champions League: 2 partite e 2 vittorie. Boccata di ossigeno per una Juventus che in Europa va a gonfie vele e può dimenticare la sconfitta di sabato sera a Napoli. La partita non ha rilevato molti spunti di cronaca, la Juventus la gioca bene a centrocampo, non va mai in difficoltà, tiene bene la difesa ma non riesce ad essere efficace in fase offensiva, vuoi per imprecisione e per la attenta difesa andalusa, fino al 41′ quando il solito Morata, in Champions nelle ultime 12 reti 7 portano la sua firma, trova l’angolino di testa su ottimo cross di Barzagli. La ripresa  è sulla falsa riga del primo tempo, bruttina con pochi spunti di cronaca ed è il più classico dei contropiedi che permette alla Juventus di trovare la seconda rete con Zaza, subentrato a Morata, e chiudere i conti.

    Alvaro Morata | Foto Twitter
    Alvaro Morata | Foto Twitter

    Al 7′ cross di Evra e testa di Morata, palla fuori. Al 9′ tiro di Hernanes, da quasi 30 metri, palla che esce fuori. Al 17′ Cuadrado serve centralmente per Khedira, sponda per Dybala che di sinistro conclude a giro ma la palla esce a lato. Al 19′ destro di Hernanes, da fuori area, para a terra Rico. Al 41′ il colpo di testa di Morata porta in vantaggio su cross di Barzagli. Al 44′ conclusione centrale di Konoplyanka ma Buffon è attento e blocca.

    Al 50′ passaggio rasoterra verticale di Khedira per Dybala che giunge solo davanti a Rico ma il portiere riesce a chiudere lo specchio della porta. Al 62′ punizione di Dybala, calciata sul palo del portiere che rimane fermo e respinge; al 73′ botta dalla lunga distanza di Cuadrado ma Rico respinge la sfera di pugno. All’87 la seconda rete della Juventus: Dybala lotta caparbiamente su un pallone a centrocampo con il Siviglia sbilanciato in avanti e serve Zaza che ha campo aperto e arriva solo davanti a Rico e lo fredda con un rasoterra, stranamente il centravanti della nazionale dopo il gol non esulta.

    JUVENTUS – SIVIGLIA 1-0 (41′ Morata; 87′ Zaza)

    JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Evra; Pogba, Hernanes, Khedira [75. Alex Sandro]; Morata [79. Zaza], Dybala [87. Rugani], Cuadrado. A disp: Neto, Lemina, Vitale, Pereyra. All: Allegri

    SIVIGLIA (4-2-3-1): Rico; Coke, Andreolli, Kolodziejczak, Tremoulinas; Krychowiak, N’Zonzi [65. Iborra]; Reyes [78. Juan Munoz], Krohn-Dehli, Konoplyanka; Gameiro [65. Immobile]. A disp: Soria, Mariano Ferreira, Cristoforo, Luismi. All: Emery

    ARBITRO: Eriksson Jonas (Svezia)

    AMMONITI: Coke [S].

    Angoli: 3-0 Recupero: 0 + 3

  • Morata fa risorgere la Juve: a Manchester è 1-2

    Morata fa risorgere la Juve: a Manchester è 1-2

    Alvaro Morata, l’uomo della provvidenza, è lui a decidere la sfida di Manchester, è lui a dare alla Juventus i primi tre punti del girone, in una partita ben giocata dai bianconeri che hanno saputo tenere bene il campo e non si sono disuniti una volta passati in svantaggio. Si rimette in moto la formazione di Allegri in un momento importante della stagione dove arriva la prima vittoria stagionale in partite ufficiali, escludendo la Supercoppa Italiana, dopo un avvio negativo in campionato.

    Alvaro Morata, decisivo nella vittoria della Juve a Manchester con il City.
    Alvaro Morata, decisivo nella vittoria della Juve a Manchester con il City.

    La Juventus sceglie il palcoscenico più bello, più prestigioso, quello che tutti i colleghi di Buffon e compagni vorrebbero calcare per ripartire; una partita iniziata con un Buffon strepitoso su Sterling, lo sa anche in altre due occasioni, che fanno presagire ad una serata negativa, invece la Juve ha il merito di rimanere corta e compatta, senza farsi sopraffare da una squadra a punteggio pieno nel proprio campionato.

    La vittoria di questa sera sarà utile a ridare molare ai ragazzi di Allegri i quali sembravano averlo perso nelle prime uscite stagionali, ma la squadra resta forte non si spiegherebbe sennò la reazione rabbiosa dopo la rete subita; il City è andato in vantaggio grazie ad una sfortunata autorete di Chiellini, forse Kompany ha commesso fallo, Buffon la salva nuovamente con un grande intervento qualche minuto dopo; grazie al carattere e alla tecnica, bellissimo il gol di Morata che capovolge il risultato. Ora serve continuare a lavorare a testa bassa e dimostrare, sul campo, di poter tornare grandi anche in campionato.

    La Juventus scende in campo con la terza divisa, completo nero. Al 1′ c’è subito un grande intervento di Buffon: Sturaro perde palla a centrocampo e il City riparte in contropiede con Fernandinho, pallone servito a Sterling che cerca di piazzare la palla sul secondo palo di destro ma il portiere azzurro respinge. all 11′ è stato annullato un gol a Pogba per fuorigioco; al 13′ calcio di punizione di Hernanes con la palla che è uscita a lato controllata da Hart. Al 25′ sinistro di Morata con palla, rasoterra, che a lato di poco. Al 30′ si fa vedere la Juventus con un destro di Cuadrado da fuori area, palla a lato ma non di molto. Al 31′ Silva, approfittando di un errato disimpegno di Evra, ha servito Bony il quale ha superato con un tunnel Chiellini e manda di sinistro a lato con tutto lo specchio della porta di fronte. Al 40′ Lichsteiner respinge centralmente un cross di Nasri dalla destra e Fernandinho calcia di prima intenzione di collo pieno dal limite dell’area, la palla esce a lato.

    Al 56′ il City passa in vantaggio: calcio d’angolo di Silva e colpo di testa involontario di Chiellini sovrastato da Kompany, più che un gol è un autogol. al 59′ la Juventus rischia di crollare ma è strepitoso Buffon con un doppio intervento sulle conclusioni ravvicinate di David Silva e Sterling. Al 62′ occasione gol per la Juventus: assist di Morata per Sturaro il quale conclude di sinistro ma centrale e Hart riesce a respingere. Al 70′ il pareggio della Juventus: cross dalla sinistra di Pogba e Mandzukic in scivolata tocca la palla, quel giusto che basta, per mandarla sul palo interno. All’81’ il gol della vittoria bianconera: palla alta che rimbalza sulla schiena di Kolarov, Morata è un falco ad avventarsi sul pallone e a concludere, di prima, di sinistro con la palla che, a giro, prende il palo interno e si insacca in rete. All’87’ il destro a giro di Tourè da fuori area viene alzato sopra la traversa da Buffon.

    MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Hart; Sagna, Kompany [71. Otamendi], Mangala, Koralov; Tourè, Fernandinho; Silva, Nasri [82. Aguero], Sterling [70. De Bruyne];  Bony. A disp: J. Navas, Wily, Demichelis, Fernando. All: Pellegrini

    JUVENTUS: (4-3-3)Buffon; Lichsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Sturaro, Hernanes, Pogba; Cuadrado, Mandzukic [77. Dybala], Morata [83. Barzagli]. A disp: Neto, Zaza, Alex Sandro, Pereyra,  Lemina. All: Allegri

    Arbitro: Skomina (Slovenia)

    Angoli: 4-1 Recupero: 0 + 3

  • Juventus ok ad Empoli. Apre Pirlo chiude Morata

    Juventus ok ad Empoli. Apre Pirlo chiude Morata

    Pirlo, con un calcio di punizione e un sinistro a giro di Morata, sporcato da una deviazione, permettono alla Juventus di espugnare il “Castellani” di Empoli per 0-2. Dopo tre sconfitte tra Campionato e Champions League termina il digiuno in trasferta della Juventus, la squadra di Allegri è riuscita a sconfiggere l’ostica squadra toscana e a legittimare nel finale la nuova leadership solitaria in classifica.

    Nel primo tempo la Juventus punge poco, l’inedita coppia Morata-Giovinco, scelta da mister Allegri, mostra buona intesa, ma anche poca capacità di colpire cinicamente quando è il momento. Gli ospiti si segnalano solamente per

    Andera Pirlo autore del gol che ha sbloccato la gara
    Andera Pirlo autore del gol che ha sbloccato la gara

    un paio di conclusioni di Giovinco, murate da Tonelli, e per un paio di tiri da fuori di Vidal, facilmente bloccati da Bassi. I toscani, dal canto loro, pressano bene, coprono compatti, ma faticano a ripartire veloci e pericolosi. Lo 0-0 all’intervallo, pertanto, rispecchia perfettamente quanto visto nella prima frazione.

    Nella ripresa l’andamento dell’incontro varia: al 61′ è un calcio di punizione di Pirlo a sbloccare la gara; la rete subita scuote la squadra di Sarri la quale va molto vicino al pareggio: Buffon sfodera un gran intervento su Pucciarelli da distanza ravvicinata; poi al 72′ Tevez serve Morata e lo spagnolo di sinistro, aiutato da una deviazione, porta la partita sullo 0-2. Il restante finale è di pura gestione degli ospiti. Tevez sfiora la terza rete e Tavano impegna ancora una volta un grande Buffon, la vittoria della Juventus consente alla squadra di Allegri di tornare a più tre punti sulla Roma sconfitta in quel di Napoli.

    EMPOLI-JUVENTUS 0-2 61’ Pirlo (J), 72’ Morata (J)

    EMPOLI (4-3-1-2): Bassi; Laurini (Dal 57’ Hysaj), Tonelli, Rugani, Mario Rui; Croce, Valdifiori, Vecino; Zielinski (Dal 74’ Tavano); Maccarone (Dall’80’ Mchedlidze), Pucciarelli. All. Sarri

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Bonucci, Ogbonna (Dal 46’ Lichtsteiner), Chiellini, Pereyra, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah (Dal 81’ Padoin), Giovinco (Dal 68’ Tevez), Morata. All. Allegri

    Arbitro: Valeri di Roma

    Ammoniti: Vidal, Tonelli

    Note: Espulso Tonelli (E) al 93’ per fallo da ultimo uomo.