Tag: monza

  • F1: a Button e Vettel le libere di Monza ma la Ferrari c’è

    F1: a Button e Vettel le libere di Monza ma la Ferrari c’è

    Finalmente, dopo tanta attesa, è iniziato il weekend italiano della Formula 1. A Monza, sotto un bel sole, i primi due turni di prove libere se li aggiudicano Button e Vettel: nella prima il pilota della McLaren con il tempo di 1’23”693 ha preceduto il tedesco della Red Bull e il compagno di squadra Hamilton mentre le due Ferrari hanno faticato un pò piazzandosi ottava con Alonso e nona con Massa.

    Nella seconda sessione, quella pomeridiana, è stato Vettel a mettere tutti alle sue spalle facendo anche il miglior tempo in assoluto della giornata fermando il cronometro sull’1’22”839. Secondo tempo, ad un soffio a soli 73 millesimi, Fernando Alonso che si è riconfermato leggermente più veloce di Massa anche nelle ultime libere del venerdì. Il brasiliano ha concluso però le sue prove prima del previsto per un’escursione fuori pista alla Parabolica senza riportare danni alla vettura. McLaren subito dietro con Hamilton quarto e Button quinto. Le due Frecce d’Argento hanno provato due diverse soluzioni in vista del Gran Premio di domenica: sulla vettura di Hamilton è stato eliminato l’F-Duct presente invece su quella del campione del mondo in carica Button.

    Un pò sottotono Webber in entrambe le sessioni: l’australiano, secondo in classifica iridata, ha fatto “solo” due sesti posti accusando anche un problema al cambio nella seconda parte di prove che lo ha costretto a fermarsi. Male l’ex idolo dei tifosi Ferrari, Michael Schumacher: il sette volte campione iridato è ancora lontano dai primi ultimando le sue libere con un decimo e un 14esimo posto.

    I tempi delle libere del mattino

    1. Button – McLaren Mercedes – 1’23”.693
    2. Vettel – Red Bull Renault – +0.097
    3. Hamilton – McLaren Mercedes – +0.274
    4. Kubica – Renault – +0.427
    5. Rosberg – Mercedes – +0.436
    6. Webber – Red Bull Renault – +0.753
    7. Liuzzi – Force India Mercedes – +0.819
    8. Alonso – Ferrari – +0.850
    9. Massa – Ferrari – +0.955
    10. Schumacher – Mercedes – +1.063

    I tempi delle libere del pomeriggio

    1. Vettel – Red Bull Renault – 1’22”.839
    2. Alonso – Ferrari – +0.076
    3. Massa – Ferrari – +0.222
    4. Hamilton – McLaren Mercedes – +0.315
    5. Button – McLaren Mercedes – +0.371
    6. Webber – Red Bull Renault – +0.576
    7. Barrichello – Williams Cosworth – +0.869
    8. Kubica – Renault – +0.870
    9. Hulkenberg – Williams Cosworth – +1.013
    10. Rosberg – Mercedes – +1.018

  • Ferrari: la rincorsa al mondiale riparte da Parigi, passando per Monza

    Ferrari: la rincorsa al mondiale riparte da Parigi, passando per Monza

    Uscita indenne dalla sentenza che la vedeva coinvolta per i sospetti ordini di scuderia, nel GP di Germania sul circuito di Hockenheim, la Ferrari, giudicata incolpevole dal Consiglio Mondiale Del Motorsport, è pronta a rituffarsi nel campionato di Formula 1, dove la attende la rincorsa al titolo mondiale.
    Le ultime chances per la Rossa di Maranello passano per il circuito di casa, sulla pista di Monza, dove il Cavallino è obbligato a ottenere un buon risultato, per diminuire il gap in classifica da Red Bull e McLaren.
    In caso contrario, la Ferrari, abbandonerà lo sviluppo della F10 per concentrarsi sul progetto della vettura del 2011.
    La conferma arriva direttamente dai vertici di Maranello, rimasti delusi dagli scarsi risultati a Spa-Francorchamps, e convinti che un’ ulteriore incremento del distacco in classifica sia impossibile da recuperare.

    In collaborazione con Rocco Patera

  • Nuovi test per la Ferrari in vista di Monza

    Nuovi test per la Ferrari in vista di Monza

    Il week-end belga di Spa Francorchamps ha lasciato qualche incertezza alla Ferrari. I miglioramenti apportati alla vettura nei Gp precedenti erano riusciti ad invertire il trend di negatività trasformandolo in risultati positivi,  con la doppietta ad Hockeneim, e il secondo posto di Alonso a Budapest.  La Ferrari, ora, sembra aver fatto un passo indietro rispetto a Red Bull e McLaren nelle prestazioni, anche se i fattori esterni come le condizioni meteorologiche incerte hanno inciso sulle prestazioni dei piloti di Maranello,  soprattutto quelle di Fernando Alonso.
    Alla Ferrari bisognerà capire cosa non ha funzionato e in tal senso sono stati programmati dei test sul circuito di Vairano, in cui la macchina verrà provata in rettilineo e verranno testate soluzioni aerodinamiche nuove e vecchie, in vista del GP di Monza.
    L’appuntamento di casa rappresenta un’occasione importante per la Ferrari, che tiene a far bene difronte al suo pubblico, anche perchè un’altro passo falso significherebbe compromettere ancor di più la rincorsa al titolo piloti e a quello costruttori.

  • McLaren senza F-duct a Monza

    McLaren senza F-duct a Monza

    La McLaren potrebbe presentarsi nel week-end italiano di Monza senza l’ F-duct. Il dispositivo che è in grado di mandare in stallo l’ala posteriore non è considerato necessario, visto le poche curve lente presenti sul tracciato brianzolo e l’utilizzo di un già basso carico aerodinamico, tanto che anche i team rivali starebbero pensando ad una soluzione analoga a quella del team di Woking.
    Il team principal della McLaren Martin Withmarsh ha fatto sapere, però, che non è prevista una versione dell’ Mp4-25 che non monti questo dispositivo, e che ogni scelta verrà presa nei prossimi giorni. Sarà solo strategia da parte delle “Frecce d’argento”? La risposta tra quindici giorni a Monza.

  • Superbike, Gp Italia: Biaggi domina a Monza. Vittorie in entrambe le manche

    Superbike, Gp Italia: Biaggi domina a Monza. Vittorie in entrambe le manche

    Splendida doppietta per Max Biaggi che vola a Monza, quinto appuntamento del Mondiale Superbike, ripetendosi in entrambe le gare anche nel Gran Premio d’Italia bissando così i successi del Portogallo a Portimao. Il pilota italiano dell’Aprilia sbaraglia la concorrenza e si porta a sole 3 lunghezze da Haslam in testa alla classifica piloti.

    GARA 1: Nella prima manche Biaggi ha faticato più del previsto per avere la meglio sui piloti Yamaha Toseland (secondo) e Crutchlow (terzo). Il romano ha cercato di fare subito la selezione ma nei suoi scarichi sono rimasti le due Yamaha, il leader della classifica iridata Haslam, il vincitore di Assen Jonathan Rea (caduto alla parabolica per una collisione con Crutchlow) e le due Bmw di Corser e Xaus. Negli ultimi giri il numero 3 dell’Aprilia è riuscito a staccare tutti tranne Toseland e Crutchlow che gli hanno dato battaglia fino alla bandiera a scacchi. Quarto Haslam mentre le Ducati ufficiali sono arrivate settima con Fabrizio e 11esima con Haga.

    GARA 2: Solito copione anche nella seconda manche con Biaggi trionfatore questa volta più agevolmente rispetto alla gara precedente. In partenza brutto incidente che ha coinvolto Toseland, Rea e Xaus. Crutchlow è stato l’unico ad impensierire il pilota romano fino a quando non è caduto alla prima variante. Haslam (secondo) ha controllato la situazione senza forzare mentre è da segnalare lo storico podio della Bmw con Corser. Splendida rimonta di Haga fino alla sesta posizione dalla sedicesima, caduta per Fabrizio.

  • Superbike, Gp Italia: Biaggi vola a Monza, sue superpole e record

    Superbike, Gp Italia: Biaggi vola a Monza, sue superpole e record

    Giornata migliore non poteva chiedere Max Biaggi che a Monza, dove domani si correrà il Gran Premio d’Italia, centra la sua prima superpole in carriera in Superbike. Il pilota romano dell’Aprilia frantuma il record della pista volando letteralmente sul circuito italiano fermando il cronometro in 1’42”121 ad oltre 203 km/h di media e facendo registrare la velocità massima di 330.2 km/h sul rettilineo, che è il primato assoluto in Superbike.

    Domani al suo fianco in prima fila partiranno il giovane ed esordiente pilota britannico della Yamaha Crutchlow, dominatore delle libere, Michel Fabrizio, tornato nuovamente tra i piloti di testa dopo un paio di Gran Premi sottotono con la sua Ducati ufficiale, e il re di Assen Jonathan Rea in sella alla Honda. Infine il leader del Mondiale Leon Haslam (Suzuki) partirà dalla quinta piazza mentre Toseland (Yamaha) è settimo e Haga, ancora alle prese con problemi di vario genere con l’altra Ducati ufficiale, è 16esimo. Oltre a Biaggi e Fabrizio, i nostri portacolori si sono piazzati in decima posizione con Scassa (ottimo risultato per il ducatista), in 19esima, 20esima e 23esima rispettivamente con Lanzi, Baiocco e Iannuzzo.
    Domani Gara 1 è in programma a mezzogiorno mentre il secondo round è previsto a partire dalle 15.

    Griglia di partenza

    1. BIAGGI APRILIA 1’42.121
    2. CRUTCHLOW YAMAHA 1’42.154
    3. FABRIZIO DUCATI 1’42.499
    4. REA HONDA 1’42.566
    5. HASLAM SUZUKI 1’42.633
    6. XAUS BMW 1’42.725
    7. TOSELAND YAMAHA 1’42.789
    8. SYKES KAEASAKI 1’43.111
    9. NEUKIRCHNER HONDA
    10. SCASSA DUCATI
    11. CHECA DUCATI
    12. CORSER BMW
    13. CAMIER APRILIA
    14. GUINTOLI SUZUKI
    15. BYRNE DUCATI
    16. HAGA DUCATI
    17. SMRZ DUCATI
    18. VERMEULEN KAWASAKI
    19. LANZI DUCATI
    20. BAIOCCO KAWASAKI
    21. SAKAI SUZUKI
    22. HAYDEN KAWASAKI
    23. IANNUZZO
    HONDA
    24. PARKES
    HONDA
  • I Golden Boys di Lega Pro: Amadou Samb

    Amadou Samb ovvero ‘Il Giaguaro della Brianza’. Facilità di corsa, nell’inserimento senza palla e nelle progressioni con la sfera tra i piedi sono le sue armi migliori . Nato in Senegal, in quel di Monza ha trovato la sua dimensione ideale come conferma il rendimento di queste ultime due stagioni: nell’annata in corso, ad esempio, alle prestazioni molto generose ha abbinato una grande freddezza sotto porta come testimoniano le reti siglate contro due grandi come Cremonese ed Alessandria. Punta che svaria su tutto il fronte offensivo e si fa trovare presente all’appuntamento con il gol, il giovane Amadou possiede tutte le carte in regola per compiere a fine stagione il salto di categoria e pare che numerose società di Serie B stiano facendo una corte serrata al giocatore ed al club lombardo per portarlo tra le proprie fila.

    Nome: Amadou
    Cognome: Samb
    Nazionalità: Senegal
    Ruolo: attaccante
    Nato a: Thies Nato il: 24-4-1988
    Altezza: 187 cm
    Peso: 80 kg
    Carriera:
    2009/10 Monza ! Div/A (+stagione ancora in corso)
    2008/09 Monza C1 2 reti in 17 presenze,

  • Alla scoperta di Amadou Samb del Monza, prossimo uomo mercato

    Sarà uno dei protagonisti del prossimo calciomercato estivo: Amadou Samb, attaccante senegalese del Monza, è nato a Thies nel Continente Nero il 24 aprile del 1988 e sembra pronto a spiccare il volo nel cielo dorato del calcio che conta. Alla sua seconda stagione in Brianza, sembra essere definitivamente sbocciato dopo che nella scorsa annata calcistica aveva siglato 2 reti in 17 presenze ( un bottino che in questo campionato ha già ampiamente superato).

    E’ un vero e proprio ‘ammazza grandi’: una sua doppietta, infatti, ha permesso al Monza di espugnare il ‘Moccagatta’ di Alessandria (entrambe le reti nella ripresa, al 27’ e al 42’) ma la ‘Pantera’ si era già esaltata contro la Cremonese allo Stadio ‘Brianteo’ in diretta tv su Raisport (un gol e difesa grigiorossa in costante apprensione). Dotato sotto il profilo fisico essendo alto 187 cm (peso forma:80 kg,), Samb ha ancora ampi margini di miglioramento da sviluppare: scatto felino, progressione con o senza palla, corsa, nell’inserimento senza palla, capacità di fare reparto da solo e di svariare su tutto il fronte offensivo sono le sue qualità migliori . Inoltre, sta migliorando a vista d’occhio anche in fase di non possesso palla (ripiegando spesso e con efficacia a centrocampo)ed ha scoperto una freddezza sotto porta che sembrava in passato non possedere.

    In questi giorni i rumors di mercato vogliono molte squadre di Serie B ed alcune di Serie A interessate al suo cartellino e difficilmente il Monza potrà resistere alle lusinghe di clubs più ricchi economicamente e dal blasone maggiore.

  • Prima Divisione il punto: Novara sempre a + 10, Portogruaro e Pescara braccano l’Hellas Verona

    Tutto praticamente invariato in Prima Divisione di Lega Pro dopo il ventottesimo turno di campionato con Novara ed Hellas Verona che mantengono un rassicurante vantaggio sulle dirette inseguitrici ( i piemontesi sono a +10 sul tandem Arezzo-Cremonese mentre i veneti a +5 dalla coppia Pescara-Portogruaro). Detto delle squadre al comando, è bagarre in zona playoff in entrambi i raggruppamenti.

    Nel Girone A, l’Arezzo aggancia la Cremonese (2-2 con la Pro Patria) al secondo posto dopo la spettacolare vittoria sul campo del Pergocrema (3-4) al quale non basta il diciassetteso gol stagionale del capocannoniere Le Noci; il Varese festeggia il Centenario dalla sua fondazione passeggiando ad Alessandria: 0-3 e squadra di Buglio in profonda crisi così come il Benevento di Camplone che contro il fanalino di coda Paganese coglie la terza sconfitta consecutiva. E’ crisi nera. Il Perugia scivola a meno otto punti dalla zona ply off dopo la sconfitta interna (0-2) contro il Lumezzane trascinato ancora una volta dal bulgaro Galabinov. Il resto del programma proponeva il Derby tra Monza e Lecco, vinto dai brianzoli per 2-1, lo scontro tra Figline e Sorrento vinto di misura dagli uomini di Torricelli ed il posticipo tra Foligno e Como terminato in parità. Nel Girone B, falsato dall’esclusione del Potenza e dai conseguenti riflessi che tale decisione nelle ultime sette giornate, l’Hellas Verona torna al successo interno che mancava dal 7 Febbraio: battuto 1-0 il Giulianova e mortificate le speranze di Portogruaro e Pescara che braccano gli scaligeri. I veneti pareggiano a Terni allungando la propria striscia positiva (3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 partite)mentre gli abruzzesi espugnato Taranto violando la porta di Beremec dopo 726 minuti: i pugliesi, al quarto allenatore stagionale, non prendevano reti dalla trasferta di Rimini di fine Gennaio e si allontanano dalla zona playoff. Pari a reti bianche tra Cosenza e Cavese e tra Spal e Pescina VdG; continua a rallentare la Reggiana che pareggia tra le mura amiche contro l’Andria di Papagni.

    I pugliesi guidati da Sy e Sibilano nelle ultime settimane hanno bloccato sul pari le quattro squadre più importanti del Girone, vale a dire H.Verona, Portogruaro,Pescara e Reggiana: complimenti! Seconda sconfitta consecutiva per il Lanciano che abbandona i sogni de gloria e deve stare attento a non farsi risucchiare dalle sabbie mobili: il Real Marcianise vince e convince facendo traballare la panchina di Pagliari. Il Rimini vince il derby con il Ravenna allo Stadio Benelli e si rilancia in classifica: Nolè e Tulli trascinano i romagnoli facendo rinviare ancora una volta ai giallorossi l’appuntamento con i tre punti ( non vincono dal 23 Gennaio,1-0 sul R.Marcianise).

  • F1, il Gp Italia a Monza fino al 2016. E Roma?

    Ora è ufficiale: il Gran Premio d’Italia resterà a Monza. Accordo raggiunto tra Sias, la società che gestisce l’autodromo brianzolo, e il patron della Formula 1 Ecclestone che hanno firmato il prolungamento del contratto fino al 2016.
    Ora ci si chiede cosa ne sarà del Gp di Roma che secondo Ecclestone doveva entrare ufficialmente nel calendario di Formula 1 a partire dalla stagione 2013 visto che il regolamento in vigore non prevede la disputa di 2 Gran Premi nella stessa nazione (a dire il vero ci sono Barcellona e Spagna ma quest’ultimo è stato nominato il Gp d’Europa).