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  • Eurolega: Siena batte anche il Besiktas

    Eurolega: Siena batte anche il Besiktas

    Inarrestabile Siena. Nelle Top 16 di Eurolega la Montepaschi colleziona la quinta vittoria consecutiva in altrettante partite disputate e stacca tutte le altre restando da sola al comando del Gruppo F con un record di 5-0, approfittando così del ko del Caja Laboral nel derby tutto spagnolo contro il Barcellona. Sempre nel girone di Siena si registra la prima vittoria del Fenerbache di Simone Pianigiani, che in casa supera di tre punti i russi del Khimki. Il Fenerbache ora è penultimo (1-4), avendo lasciato in ultima posizione i connazionali del Besiktas, ancora fermi al palo. Respirano invece i campioni uscenti dell’Olympiacos, che conquistano una fondamentale vittoria sul campo del Maccabi Elettra portandosi così a ridosso del Khimki (quarto) con un record di 2 vittorie e 3 sconfitte.

    Montepaschi Siena – Besiktas JK 63-57

    La Montepaschi conquista il quinto successo consecutivo nelle Top 16 Eurolega
    La Montepaschi conquista il quinto successo consecutivo nelle Top 16 Eurolega

    Fra tutte le partite affrontate prima di ieri sera, quella col Besiktas era forse la più semplice per i ragazzi di coach Bianchi, ma la Montepaschi ha comunque trovato il modo di complicarsi la vita prima di ottenere una vittoria sulla carta già scritta. L’avvio di Siena non deve ingannare, perché dopo aver avuto anche 14 punti di vantaggio nel secondo periodo (37-26 all’intervallo), i toscani hanno letteralmente sciupato al vento i primi venti minuti di partita con un terzo quarto orribile (6-19 il parziale), andando persino sotto in avvio di ultimo quarto. Per fortuna che Siena ha trovato in Hackett (9p, 5a) un fattore decisivo a metà periodo, quando cinque punti di fila dell’ex Pesaro sul punteggio di 50-49 hanno indirizzato definitivamente il match sui binari giusti. Serata da incorniciare anche per Viktor Sanikidze (14) e Bobby Brown (13 punti e 4 assist).

    Top 16 Eurolega: risultati 5 giornata

    Gruppo E

    Cska Mosca – Unicaja Malaga 81-94
    Anadolu Efes – Zalgiris Kaunas 56-52
    Panathinaikos – Real Madrid 54-58
    Alba Berlin – Brose Baskets 82-63

    Gruppo F

    Fenerbache Ulker – Khimki 85-82
    Caja Laboral – Barcelona 79-90
    Maccabi Electra – Olympiacos 77-78
    Montepaschi Siena – Besiktas 63-57

    Le classifiche

    Gruppo E

    Real Madrid 5-0
    Cska Mosca 4-1
    Anadolu Efes 4-1
    Panathinaikos 3-2
    Unicaja 2-3
    Zalgiris Kaunas 1-4
    Alba Berlin 1-4
    Brose Baskets 0-5

    Gruppo F

    Montepaschi Siena 5-0
    Barcelona 4-1
    Caja Laboral 4-1
    Khimki 3-2
    Olympiacos 2-3
    Maccabi Tel Aviv 1-4
    Fenerbache Ulker 1-4
    Besiktas 0-5

  • Eurolega: Siena mette il turbo nel finale, Olympiacos ko

    Eurolega: Siena mette il turbo nel finale, Olympiacos ko

    Energia, velocità e Bobby Brown. La Montepaschi Siena compie l’impresa sul campo dei campioni d’Europa dell’Olympiacos e conquista la quarta vittoria consecutiva nelle Top 16 Eurolega, conservando il primato nel girone insieme con Vitoria. Nessuno fino a un mese fa avrebbe scommesso un solo euro su questo filotto incredibile di successi europei della nuova Siena targata coach Bianchi, che è riuscita a zittire una ad una le cosiddette grandi, come Maccabbi alla prima giornata e lo stesso Olympiacos, sconfitto per 72-74 dopo un finale di gara da vedere e rivedere ancora per milioni di volte. Già, proprio lei, Siena, orfana del totem Pianigiani e di McCalebb fra gli altri, che all’improvviso si scopre grande anche in Europa, laddove fino a qualche mese fa aveva recitato un ruolo di sparring partner o quello di eterna seconda. Stavolta invece tutto sembra essere diverso, tutto sembra combaciare alla perfezione con il sogno dei tifosi di Siena che da anni ormai desiderano tornare in trionfo dalle Final Four, e spezzare così l’incantesimo che vede le squadre italiane a secco dal lontano 2001, quando l’allora Kinder Bologna ebbe la meglio sugli spagnoli del TAU.

    Bobby Brown, il Dio straniera in Grecia | ©STR/AFP/Getty Images
    Bobby Brown, il Dio straniera in Grecia | ©STR/AFP/Getty Images

    EPPURE – Eppure quando mancavano 50″ alla sirena lunga Siena era addirittura sotto di cinque punti. Uno svantaggio che già di per sé renderebbe un eventuale successo complicatissimo, se poi ci aggiungi l’avversario, se poi ci aggiungi la location, allora capisci che non stiamo parlando più di una semplice partita vinta ma di una vera e propria impresa, se non anche qualcosa di più. A 35″ dal termine ci pensa Ress a schiacciare per il 72-69. Tre punti di distacco e palla in mano ai giocatori dell’Olympiacos. Tutto sarebbe finito
    se solo Law non avesse sbagliato l’impossibile, ma in Grecia ieri erano tutti in ferie, comprese tutte le divinità panelleniche. Un dio però c’era in campo, ed era Bobby Brown. Prima invita Antic al fallo mentre ha i piedi staccati dall’arco, infilando tre tiri liberi per il pareggio. Nel possesso successivo l’Olympiacos è nuovamente beffata dallo stesso Brown che si fa tutto il campo in un amen per il canestro del sorpasso a 1″7 dalla sirena. Le fiabe ancora esistono nel mondo del basket.

    Olympiacos: Spanoulis 13, Hines 13, Shermadini 9
    Siena: Brown 22, Hackett 11, Ress 10

    Classifica TOP 16 Eurolega classifica gruppo F

    1. Vitoria 4-0
    2. Siena 4-0
    3. Khimki 3-1
    4. Barcellona 3-1
    5. Olympiacos 1-3
    6. Maccabi 1-3
    7. Besiktas 0-4
    8. Fenerbache 0-4
  • Eurolega, Montepaschi Siena batte il Khimki 82-76

    Eurolega, Montepaschi Siena batte il Khimki 82-76

    MONTEPASCHI SIENA – KHIMKI 82-76: Serata pazzesca al PalaEstra, con la Montepaschi Siena che firma l’impresa contro i temibili russi del Khimki e conquista la terza vittoria di fila in queste Top 16 di Eurolega. Dopo la grande paura iniziale (16-2 dopo soli 3 minuti di gara), i toscani hanno trovato nelle stoppate di Ress (4 complessive, ma anche 16 punti e 10 rimbalzi, mvp della serata) e nei tiri dall’arco di Bobby Brown (top scorer con 20 punti) e David Moss (10 punti, 3/5 da tre), il contributo fondamentale per un successo alla vigilia quantomeno inaspettato. E così ai russi non basta l’ottima prova di Kelvin Rivers (13) oltre a quella di Loncar (12), sebbene quest’ultimo sia stato penalizzato dai falli, per scongiurare il primo ko dopo due vittorie consecutive.

    1 QUARTO – Dopo 180 secondi e spiccioli dalla palla a due, il tabellone del PalaEstra fotografa uno scenario da incubo per i tifosi della Montepaschi, con i russi avanti 16-2, break aperto da Loncar e chiuso da Vyaltsev. I gialli sembrano dei marziani se rapportati ai padroni di casa. Siena però riesce a rimettersi da subito in carreggiata. La scossa arriva dalle due stoppate di Tomas Ress e Sanikidze, i punti da tante triple, come quelle di Moss e Bobby Brown. E’ proprio l’americano a piazzare la bomba per il meno 2 (20-22) a 70 secondi dalla fine del primo quarto, salvo poi subire sette punti in un amen da Kelvin Rivers per il 20-27 finale.

    David Moss | ©BULENT KILIC/Getty Images
    David Moss | ©BULENT KILIC/Getty Images

    2 QUARTO – La Montepaschi viene ricacciata a meno 9 con i due tiri liberi iniziali di Paul Davis. I russi però si accorgono presto di dover fare i conti con la serata di grazia dall’arco di Siena, che segna a ripetizione con David Moss e Bobby Brown, che chiude a 11 punti (3/4 da tre) il primo tempo. Una schiacciata di Tomas Ress regala la parità ai padroni di casa (38-38)quando mancano 47 secondi alla fine, ma la tripla di Fridzon e l’1/2 a cronometro fermo di Sanikidze fissano il punteggio sul 39-41 all’intervallo lungo.

    3 QUARTO – Al rientro dagli spogliatoi gli uomini di coach Bianchi partono a razzo. Matthew Janning firma 5 punti consecutivi per il primo sorpasso Siena (44-43) dopo i primi due minuti. I russi però riscappano avanti e piazzano un mini-break di 7-0, che consente loro di avere un vantaggio di 6 punti a metà terzo quarto. La replica della Montepaschi non si fa attendere e dopo i due canestri di Jannings e Ress, arriva il lay up di Sanikidze per il 50-50. Nel finale torna sopra il Khimki di 5 punti (54-59), ma il quarto fallo di Zoran Planinic e il conseguente fallo tecnico fischiato alla panchina russa spingono Siena al nuovo sorpasso della serata con la tripla di Ress 60-59 a 30 secondi dal termine. Ci pensa poi ancora Rivers a riagguantare il pareggio (60-60) con dieci minuti ancora da giocare.

    4 QUARTO – Il PalaEstra si trasforma in una vera bolgia in avvio di quarto quarto. Dopo un mini-break a favore degli ospiti (60-65), i ragazzi di coach Bianchi rimettono il naso avanti con Sanikidze (67-65) ma sopratutto grazie alla strepitosa prestazione difensiva di Tomas Ress (cinque rimbalzi e 4 stoppate con ancora sette minuti da giocare). Per Siena si rivelano fondamentali anche le due triple di Kangur (2/4 da tre) e il lay up di Hackett, con quest’ultimo che spende il quinto fallo quando mancano 120 secondi allo scadere. All’ultimo giro di lancette arriva la svolta con la tripla di Bobby Brown (77-74) e il tiro libero di David Moss per il +4 di Siena. Sempre dalla lunetta Tomas Ress aggiunge altri due punti alla sua esemplare prestazione per l’80-74, massimo vantaggio dei padroni di casa a 18 secondi dal termine.

  • Siena batte Montegranaro, restano due posti per le Final Eight

    Siena batte Montegranaro, restano due posti per le Final Eight

    SIENA – MONTEGRANARO 93-79: Riprende la marcia della Montepaschi di coach Bianchi, che batte la Sutor del grande ex Recalcati nel posticipo della quattordicesima giornata della regular season e aggancia Sassari al secondo posto a quota 22 punti, con un record di 11-3. Mattatore della serata David Moss, autore di 23 punti. Oltre a Moss ottima prova anche di Sanikidze, che firma una doppia doppia con 13 punti e 12 rimbalzi, a cui va aggiunta una stoppata. In zona assist il migliore è Daniel Hackett con 6 passaggi decisivi, oltre a 10 punti, il tutto in appena 20 minuti. Agli ospiti non basta una prestazione monstre di Christian Burns (29), infallibile da due (8/13) e tra i più presenti a rimbalzo (11). Alla fine la matricola dell’Hamilton High School chiude con una valutazione di 35. Bene anche Valerio Amoroso che mette a referto 23 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.

    Quando siamo ormai ad un turno dalla fine del girone d’andata, sono sei le squadre sicure dell’accesso alle Final Eight di Coppa Italia: Varese, Siena, Sassari, Cantù, Roma e Brindisi. Rimangono così altri due posti a disposizione, e se li contenderanno Reggio Emilia, Milano, Caserta e Venezia. E’ invece tagliata matematicamente fuori la Virtus.

    Lo scontro più emozionante del 15° turno sarà quello che vedrà opposte Reggio Emilia e Caserta, vero e proprio scontro diretto per la qualificazione alle Final Eight. Caserta se vince, indipendentemente da qualsiasi altro risultato, si qualifica, altrimenti è fuori.

    Reggio Emilia invece può sperare nella qualificazione anche qualora arrivi la sconfitta, ma in questo caso dovrebbe sperare nelle contemporanee battute d’arresto di Milano e Venezia.

    Sarà ancora l'imbattibile Siena ad aggiudicarsi il double? | ©Paolo Bruno/Getty Images
    Sarà ancora l’imbattibile Siena ad aggiudicarsi il double? | ©Paolo Bruno/Getty Images

    Situazione delicata anche a Milano, attualmente ottava e quindi virtualmente qualificata. La squadra di Sergio Scariolo sarà impegnata nella trasferta di Brindisi dell’ex Bucchi, che ha già in tasca il pass per le Final Eight. Se vince Milano passa, altrimenti deve sperare nei ko di Caserta e Venezia.

    La Reyer infine ha il compiuto più difficile. Deve assolutamente vincere, e già questo di per sé potrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile perché contro la capolista Varese ottenere i due punti in questa stagione si è rivelata una mission impossible per tutte tranne Roma, che però giocava in casa.
    Ma vincere potrebbe anche non bastare, perché se Milano ottiene i due punti dalla trasferta di Brindisi, la Reyer sarebbe eliminata anche in caso di successo a Varese.

    Basket Serie A, la classifica dopo 14 giornate

    1. Varese 24
    2. Siena 22
    3. Sassari 22
    4. Cantu 20
    5. Roma 18
    6. Brindisi 16
    7. Reggio Emilia 14
    8. Milano 14
    9. Caserta 14
    10. Venezia 12
    11. Virtus 12
    12. Cremona 8
    13. Montegranaro 8
    14. Avellino 8
    15. Biella 6
    16. Pesaro 4
  • Top 16 Eurolega, impresa Siena contro il Fenerbache dell’ex Pianigiani

    Top 16 Eurolega, impresa Siena contro il Fenerbache dell’ex Pianigiani

    Seconda vittoria consecutiva per la Montepaschi Siena nelle Top 16 Eurolega. Dopo il successo casalingo contro gli israeliani del Maccabbi, Siena batte l’ex Pianigiani in Turchia per 98-92, in una partita dove gli attacchi l’hanno fatta da padrone. Partita tesissima fino al 39′, quando il match ha sorriso al quintetto di coach Bianchi. Per il Fenerbache secondo ko consecutivo, che mette seriamente in pericolo la qualificazione ai play-off, confermando sostanzialmente il giudizio avuto durante la prima fase, quando i turchi non impressionarono, ottenendo il pass per le Top 16 soltanto negli ultimi quaranta minuti contro Cantù. La capolista della TBL (12-1) non è forse ancora pronta per competere in Eurolega, e l’eliminazione appare come l’esito più scontato.

    Fenerbache – Montepaschi Siena 92-98

    Partenza a razzo delle due squadre, che chiudono il primo quarto con un fantascientifico 26-26, a dispetto delle previsioni della vigilia che volevano un match molto nervoso alla Ulker Sports Arena. Fin dai primi dieci minuti si ergono a protagonisti i due giocatori su cui vivrà l’intera partita, Bobby Brown da una parte e Bogdanovic dall’altra, letteralmente immarcabili per le due difese. Sempre nel primo periodo inizia ad emergere con costanza un fattore importante per Siena, i rimbalzi offensivi (7-1), leggibile attraverso il differente passo della Mens Sana rispetto agli statici turchi (escluso Bo McCalebb, of course).

    Nel secondo quarto Fenerbache prova a prendere in mano le redini dell’incontro, sfruttando la giornata di grazia di Bogdanovic (18 punti dopo i primi 20′, a meno 1 dal high-season fatto registrare a Barcellona nella prima partita delle Top 16). E’ sopratutto il mini-break nel finale (7-0) che consente al Fenerbache di chiudere avanti con sei punti di vantaggio (51-45) all’intervallo lungo.

    In avvio di terzo quarto i padroni di casa guidati da Pianigiani scappano subito a più 8 su Siena (53-45) con l’ex McCalebb. Da qui in avanti però Bobby Brown diventa assolutamente devastante. Una sua schiacciata riporta la Mens Sana sotto (55-54) a metà periodo, ma Fenerbache trova ancora in Bogdanovic un fattore assoluto e allunga fino al massimo vantaggio di +11 (69-58) a 3.40 dalla fine del penultimo quarto. Siena non molla comunque di un centimetro, e con Bobby Brown e la preziosa collaborazione di Sanikidze, riaccorcia fino al 73-69 con cui si conclude il terzo tempo.

    Siena amara per l'ex Pianigiani | ©JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images
    Siena amara per l’ex Pianigiani | ©JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images

    Gli ultimi dieci minuti sono da brividi. Fenerbache è sempre avanti, addirittura ritrova 7 lunghezze di vantaggio con Onan (79-72) a 8.39 dalla sirena. La rimonta però è dietro l’angolo. Tre triple di Moss, Bobby Brown e Kangur tengono in vita Siena che si appresta all’ultimo decisivo sforzo per raggiungere una vittoria che sa di impresa.

    Sliding doors dell’incontro è il fallo sulla linea dell’arco di Sato contro Bobby Brown, che con tre liberi (14/14 a cronometro fermo per l’mvp della serata) riporta Siena in parità (85-85) a 4.28. Entra poi in scena Ress, fin lì non pervenuto, che inchioda al tabellone il lay up di McCalebb del possibile nuovo sorpasso Fenerbache. I turchi non rimetteranno più il becco avanti.

    La schiacciata di Tomas Ress a 3 minuti dalla fine spinge Siena avanti di 3 punti (85-88). L’ex Fortitudo infila 6 punti consecutivi (gli unici della sua partita) fondamentali per la vittoria dei suoi, dimostrando anche in Turchia di essere comunque uno dei giocatori più preziosi a disposizione di coach Bianchi. Il finale di partita è una guerra di tiri liberi che di fatto non cambia l’ordine delle cose. L’ultimo canestro è di Bobby Brown, che completa una serata mostruosa con 41 punti e 7 assist.

    Siena sale a quattro punti dopo le prime due sfide. Pianigiani invece mastico amaro, con la sua squadra ancora ferma al palo.

  • Basket, due overtime per Milano. Siena ko, dilaga Sassari

    Basket, due overtime per Milano. Siena ko, dilaga Sassari

    Si è conclusa con il durissimo successo di Milano (96-99) sul parquet dell’Angelico Biella la tredicesima giornata della Serie A di basket. I ragazzi di Sergio Scariolo riacciuffano una partita che a dieci minuti dal termine sembrava già finita (61-50 alla fine del terzo quarto per i padroni di casa). Prima la premiata ditta Langford e Gentile, nel secondo overtime dunque i tiri liberi della liberazione realizzati dalla giovane promessa Melli. Bene anche Bourosis, che sfiora la doppia doppia con 13 punti e 8 rimbalzi a referto prima di uscire per cinque falli nell’imminenza degli ot. Vittoria fondamentale per l’Armani, che a due partite dal giro di boa si porta al settimo posto a quota 14 punti, in piena corsa per l’ingresso nelle Final Eight di Coppa Italia, in programma dal 7 al 10 febbraio al Forum di Assago.

    Sorprende invece il ko di Siena sul parquet dell’Umana per 65-63, dopo il bel successo nelle Top 16 di Eurolega contro Maccabbi. Nonostante un vantaggio di 10 punti prima dell’ultimo quarto, il quintetto di coach Bianchi si è arreso agli otto punti di Guido Rosselli e l’apporto prezioso di Bulleri nel finale. Top scorer per Venezia il fantastico Diawara, autore di 16 punti (5/8 da due) e 8 rimbalzi. Dall’altra parte molti giocatori sottotono, fra tutti Ress e Hackett.

    Resta saldamente al comando della classifica Varese, vittoriosa nel derby contro Cremona per 94-84. Alla squadra di coach Frank è sufficiente il primo quarto chiuso avanti di 9 punti per poi gestire nei restanti 30 minuti la reazione degli ospiti. Da segnalare la prova maiuscola di Banks, che chiude con una valutazione complessiva di 27 (9/10 dal field, 4 rimbalzi e 3 assist in 27 minuti).

    Coach Scariolo può sorridere dopo due overtime a Biella | ©Roberto/Getty Images
    Coach Scariolo può sorridere dopo due overtime a Biella | ©Roberto/Getty Images

    Prosegue senza sosta la striscia positiva di Sassari, che al PalaSerradimigni batte la Virtus di coach Finelli con un netto 81-67, assestandosi così al secondo posto della generale in scia di Varese. Partita mai in discussione, con Bologna che fin dall’avvio del primo quarto inizia a perdere palloni su palloni, per poi concludere con 22 palle perse alla sirena lunga. Tutto facile o quasi per i ragazzi di Meo Sacchetti, trascinati dai cugini Diener e da un Bootsy Thornton incontenibile da tre punti (4/6 dall’arco). Per Diener Travis solita doppia doppia con 17 punti e 10 assist. Importante anche l’apporto di Easley, che con due stoppate nel momento più caldo della partita, quando la Virtus si era portata fino al meno 3 grazie a un tecnico e un antisportivo fischiato a Sassari a metà dell’ultimo periodo, ha letteralmente ricacciato indietro gli ospiti.

    Non perde terreno Cantù che dilaga al PalaPianella per 86-64 contro Reggio Emilia, confermandosi al quarto posto in classifica. Man of the match Brooks. L’ex Jesi sfiora la doppia doppia con 14 punti e 9 rimbalzi. Top scorer della sfida invece Taylor, con 29 punti, otto rimbalzi ma anche cinque palle perse.

    Concludiamo con l’importante vittoria esterna di Roma sul difficile parquet di Brindisi. La squadra di coach Bucchi arrivava da un record di 6 vittorie nelle ultime sette partite, striscia positiva interrotta quest’oggi dal ko interno per 86-82 contro i capitolini nonostante avesse condotto il match per oltre trenta minuti. Fantastico l’apporto di Goss (30 punti) e Jones (16 punti e 7 rimbalzi), in ombra invece Datome (1/9 dal campo). Con questo successo Roma supera Brindisi e si porta al quinto posto in classifica a quota 16 punti.

    RISULTATI TREDICESIMO TURNO SERIE A:

    Sassari – Bologna 81-67
    Varese – Cremona 94-84
    Biella – Milano 96-99 (due o.t.)
    Pesaro – Montegranaro 78-93
    Cantu – Reggio Emilia 86-64
    Venezia – Siena 65-63
    Brindisi – Roma 82-86
    Avellino – Caserta –

    LA CLASSIFICA:

    1. Varese 24
    2. Sassari 22
    3. Siena 20
    4. Cantu 18
    5. Roma 16
    6. Brindisi 14
    7. Milano 14
    8. Reggio Emilia 12
    9. Venezia 12
    10. Caserta 10 *
    11. Cremona 8
    12. Montegranaro 8
    13. Avellino 6 *
    14. Biella 6
    15. Pesaro 4
  • Eurolega Top 16, la Montepaschi Siena ci prende gusto

    Eurolega Top 16, la Montepaschi Siena ci prende gusto

    La Montepaschi inizia come meglio non avrebbe potuto le Top 16 di Eurolega. Per la seconda volta in stagione la Mens Sana ha battuto gli israeliani del Maccabi Tel Aviv per 79-69, dando così un importante messaggio a quella che sulla carta è una delle squadre più temibili del girone F. Coach Bianchi ci prende gusto e riesce nell’impresa di portare al successo il quintetto toscano al cospetto dei campioni israeliani. Vittoria che assume contorni ancora più storici se prendiamo in mano il libro delle statistiche e leggiamo come nei precedenti 11 scontri prima dell’inizio di questa stagione, Siena aveva subito il ko in 10 confronti. Chissà cosa ne pensa Pianigiani, anche lui alle Top 16 nello stesso girone della Montepaschi con il suo Fenerbache.

    Protagonista assoluto di fronte ai 7 mila del PalaEstra uno straordinario Tomas Ress, autore di 18 punti in 33 minuti giocati, top scorer della serata insieme a Shawn James. In avvio partita bloccata, dove un irreale 1-2 campeggiava sul tabellone dopo oltre quattro minuti dalla palla-due del primo quarto. Da un risultato calcistico si è però passati ad un punteggio decisamente più consono al basket, con Bobby Brown infallibile cecchino dall’arco. Entra in partita anche l’estone Kangur, il cui apporto è fondamentale per il parziale di +9 con cui la Mens Sana chiude il secondo periodo. Al rientro dagli spogliatoi è sempre Ress l’attore principale con le sue triple, attraverso le quali il quintetto di coach Bianchi disinnesca le prove di rimonta degli ospiti. Se poi aggiungiamo a tutto questo l’onnipresente Moss (16 punti anche ieri), per la Mens Sana chiudere la partita con un margine di 10 punti a favore diventa un gioco da ragazzi.

    La Montepaschi Siena ci prende gusto anche in Eurolega | ©Paolo Bruno/Getty Images
    La Montepaschi Siena ci prende gusto anche in Eurolega | ©Paolo Bruno/Getty Images

    LE ALTRE – Nel Gruppo F, oltre alla Montepaschi, vincono anche gli spagnoli del Caja Laboral (82-74 ai campioni uscenti dell’Olympiacos) e i russi del Khimki, che in trasferta hanno la meglio sui turchi del Besiktas 75-80. Nel Gruppo E invece il Real passa in Germania contro l’Alba Berlin (63-77), e l’Unicaja Malaga sconfigge 85-82 i tedeschi del Brose Baskets Bamberg.

    EUROLEGA TOP 16, RISULTATI 27-12-2012

    Gruppo E
    Alba Berlin – Real Madrid 63-77
    Unicaja Malaga – Brose Baskets Bamberg 85-82

    Gruppo F
    Montepaschi Siena – Maccabbi Electra 79-69
    Caja Laboral – Olympiacos 82-74
    Besiktas – Khimki 75-80

  • Basket, Varese e Sassari al comando. Crisi Milano, bene Siena

    Basket, Varese e Sassari al comando. Crisi Milano, bene Siena

    Nella quinta giornata del campionato italiano di basket di Serie A continua il cammino perfetto di Cimberio Varese e Banco di Sardegna Sassari, appaiate al primo posto in classifica a quota 10 punti. Bene la Montepaschi Siena che risale e si lancia all’inseguimento delle fuggitive, mentre crollano Emporio Armani Milano e SAIE3 Bologna. OK anche la Virtus Roma che raggiunge Cantù.

    Resta imbattuta la Cimberio Varese (nelle gare tra precampionato e regular season ben 16 successi) che sul parquet di casa manda KO Cantù: il derby lombardo viene risolto dalla premiata ditta Green-Dunston con l’importante partecipazione di Ere. La parte della lepre la fanno i padroni di casa che si portano in vantaggio al quinto minuto (15-10) e restano sempre avanti. Gli ospiti provano più volte l’aggancio, soprattutto all’inizio del terzo quarto (da 65-59 a 69-67) e negli ultimi secondi di gioco (75-73). Qui c’è la giocata che decide il match con Mike Green che strappa il pallone del possibile pareggio (o sorpasso) ad un infuocato Brooks e serve l’assist del definitivo 77-73 al compagno Dunston. Cantù deve arrendersi e non bastano i 17 punti di Manu Markoishvili, i 14 e 9 rimbalzi di Cusin ed i 10 di Brooks, Varese trionfa grazie ai 19 punti di Ere (letale dalla lunga distanza), alla fantastica doppia doppia del centro Dunston da 17 punti ed 11 rimbalzi ma soprattutto per via della prova di Green che sfiora la tripla doppia chiudendo la sua gara con 9 punti, 7 assist e 7 recuperi.

    Sassari mette in mostra il proprio fenomenale attacco con un Thornton inarrestabile: per il mancino dei sardi prova da 32 punti con 7/8 da 2, 6/10 da 3 punti, 8 recuperi e ben 40 di valutazione. La Scavolini Pesaro lotta ma al cospetto di un Thornton in stato di grazia deve cedere (100-90 il finale) e gli isolani continuano la loro corsa imbattuti in testa alla classifica.

    Dietro le 2 capolista troviamo Siena, molto efficace in campionato al contrario dell’Eurolega dove rischia seriamente una precoce eliminazione: tutto facile per gli uomini di coach Banchi che espugnano il campo di Biella con un rotondo 81-56, dura solo un quarto l’equilibrio dell’incontro, fino al 22-20, poi i toscani si scatenano e le triple di Rasic, Kangur e Carrarretto danno lo sprint alla fuga senese che all’intervallo è sul punteggio di 26-39. Secondo tempo in controllo per i campioni d’Italia. Solo 2 uomini in doppia cifra per l’Angelico (Mavunga 14 punti e Robinson 10), Siena trova la magica serata di Brown (20 punti) ed un consistente Carraretto da 14 punti.

    logo legabasket | © foto tratta dal web

    Se non è crisi, poco ci manca: l’Emporio Armani Milano resta ferma a quota 4 punti, nelle zone bassissime della classifica visto il tonfo casalingo patito contro la neopromossa Reggio Emilia: gli ospiti riescono a segnare 38 punti nei primi 15 minuti e trionfano per 78-66 grazie alle ottime prove di Donell Taylor, di Cinciarini, di Cervi (giovane centro dalla stazza non indifferente) e del 19enne lettone Silins. Panchina rovente per Sergio Scariolo che con il miglior roster della Serie A sta portando a casa risultati davvero imbarazzanti. Voci di mercato danno in arrivo il veterano Jaka Lakovic del Galatasaray per sopperire alle lacune in cabina di regia.

    Nelle altre gare del turno ottimo successo di Venezia sul campo di Brindisi (82-63), la Virtus Roma dimostra di poter essere la mina vagante di questa stagione e batte nettamente per 86-57 Caserta grazie ad un super Datome. Lo scontro salvezza tra Cremona e Montegranaro va ai lombardi che si impongono 80-74 sul parquet marchigiano, momento difficile per coach Recalcati e la sua squadra, al quarto stop di fila. Chiudiamo infine con la sconfitta della Virtus Bologna in casa di Avellino che tiene lontani i felsinei dalla testa della classifica.

    RISULTATI QUINTO TURNO SERIE A:

    Enel Brindisi vs Umana Venezia 63-82
    Scavolini Banca Marche PU vs Banco di Sardegna Sassari 90-100
    Sidigas Avellino vs SAIE3 Bologna 87-77
    Acea Roma vs Juve Casert 86-57
    EA7 Emporio Armani Milano vs Trenkwalder R.Emilia 66-78
    Sutor Montegranaro vs Vanoli Cremona 74-80
    Cimberio Varese vs chebolletta Cantù 77-73
    Angelico Biella vs Montepaschi Siena 56-81

    LA CLASSIFICA:

    1. Banco di Sardegna SS 10
    2. Cimberio VA 10
    3. 6Montepaschi SI 8
    4. SAIE 3 BO 6
    5. Chebolletta Cantù 6
    6. Virtus Roma 6
    7. V.L. Pesaro 4
    8. Juve Caserta 4
    9. EA7 Emporio Armani MI 4
    10. Trenkwalder RE 4
    11. Umana VE 4
    12. Sidigas AV 4
    13. Vanoli CR 4
    14. Enel BR 2
    15. Angelico BI 2
    16. Sutor MGR 2

  • Eurolega, Siena cade in overtime. Vince Cantù

    Eurolega, Siena cade in overtime. Vince Cantù

    Ancora risultati contrastanti per le formazioni italiane impegnate in Eurolega: dopo il KO casalingo dell’Emporio Armani Milano contro i baschi del Caja Laboral, arriva la terza sconfitta consecutiva della Montepaschi Siena che rischia seriamente di compromettere il cammino dei toscani nella massima competizione continentale per club, con i campioni d’Italia che cedono all’Unicaja Malaga in trasferta dopo un tempo supplementare (risultato finale 91-89). Le uniche notizie positive arrivano da Cantù che batte il Khimki Mosca per 67-54 e si rilancia nel proprio raggruppamento ma la strada da fare è ancora tanta in quello che è stato definito il “girone della morte”. Quello che balza all’occhio in questa prima parte di stagione è l’allergia dei team italiani alla vittoria in Eurolega dove in 9 partite totali sono state conquistate a malapena 3 vittorie (2 per Milano ed una per Cantù).

    Cantù si sblocca ed ottiene i primi 2 punti della competizione agguantando inoltre la 300esima vittoria in campo internazionale. La Mapooro affronta con la giusta concentrazione un match chiave per la sua stagione europea e trionfa per 67-54. Parte meglio la squadra russa che impegna seriamente la difesa lombarda portandosi sul 21-14 al primo mini riposo. Dopo aver concesso molto nel primo quarto però la difesa di coach Andrea Trinchieri prende le misure agli ospiti e grazie ad un attacco più fluido riesce a ribaltare il punteggio già nel secondo periodo, chiuso sul 35-32 per i padroni di casa. Nella ripresa il momento chiave del match con 3 triple di fila (firmate da Leunen, Tabu ed Aradori), lanciano l’allungo di Cantù (55-43) con i biancoblu che non si guardano più indietro, controllano la sfuriata russa nel finale e trionfano abbastanza agevolemente. Dopo aver subìto 21 punti nel primo quarto, la difesa brianzola tiene a soli 33 punti segnati nei 30 minuti rimanenti l’attacco ospite. Il miglior realizzatore tra le fila di Cantù è Aradori con 13 punti, mentre per il Khimki ci sono 10 punti testa del duo Fridzon-Planinic.

    KO invece per Siena: inizio da incubo per i toscani che subiscono un 18-8 che potrebbe tagliare le gambe. I toscani però lentamente rientrano in partita nonostante tutte le difficoltà, soprattutto approfittando del tiro da 3 punti concesso un pò troppo spesso dalla difesa spagnola. A fine primo tempo la Montepaschi conduce 43-42.

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Nel terzo quarto Siena scappa grazie a Ress e Brown che continuano a martellare da 3, Moss aggiunge anche il gioco intermedio che mancava e con un 9-2 di parziale ecco la fuga fino al 48-59 del 26esimo, che, con i canestri di Kemp in arresto e tiro diventa 59-73 al 32esimo (massimo vantaggio). Sembra fatta ma sono Williams e soprattutto Calloway a risvegliare Malaga che con un controparziale di 12-0 (7 punti di Calloway) si riporta in parità a quota 73 al 38esimo minuto. Si gioca sul filo dell’equilibrio e Brown pareggia a 5 secondi dalla sirena con i punti dell’80-80. Si va in overtime dove i toscani vanno 87-84 ma subiscono 5 punti che portano ancora avanti Malaga (87-89), Kemp impatta nuovamente ma Calloway firma il successo con il canestro del 91-89.

    Calloway e Williams i top scorer spagnoli con 15 punti ciascuno, segue Gist con 13, ai toscani non servono i 22 punti di Brown, i 16 di Kemp, i 15 di Moss e gli 11 di Ress.

    Per quanto riguarda gli altri risultati della serata vince l’Anadolu Efes (che raggiunge Milano a quota 4 punti), battuta Zagabria per 85-66 con 32 punti in combinata dell’ex duo NBA Farmar-Vujacic. Bene anche il Panathinaikos che sbanca il parquet di Lubiana (85-67) grazie soprattutto ai 18 punti di Maciulis.

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    RISULTATI EUROLEGA TERZA GIORNATA:

    Anadolu Efes vs Cedevita Zagreb 85-66
    Mapooro Cantù vs BC Khimki 67-54
    Union Olimpija Lubiana vs Panathinaikos 67-85
    Unicaja Malaga vs Montepaschi Siena 91-89 (overtime)
    CSKA Moscow vs Brose Baskets 76-67
    Lietuvos Rytas vs Partizan Belgrado mt:s 69-61
    Fenerbahce Ulker vs Real Madrid 75-83
    EA7 Emporio Armani vs Caja Laboral 85-95
    Elan Chalon vs Maccabi Electra Tel Aviv 61-90
    Barcelona Regal vs Besiktas JK 72-60
    Asseco Prokom vs Alba Berlin 77-66
    Olympiacos vs Zalgiris Kaunas 61-79

    LE CLASSIFICHE

    GROUP A
    Fenerbahce Ulker Istanbul 4
    Real Madrid 4
    Panathinaikos Athens 4
    Union Olimpija Lubiana 2
    BC Khimki Moscow 2
    Mapooro Cantu 2

    GROUP B
    Maccabi Electra Tel Aviv 6
    Alba Berlin 4
    Unicaja Malaga 4
    Elan Chalon-Sur-Saone 2
    Asseco Prokom Gdynia 2
    Montepaschi Siena 0

    GROUP C
    Zalgiris Kaunas 6
    EA7 Emporio Armani Milano 4
    Anadolu Efes Istanbul 4
    Olympiacos Piraeus 2
    Caja Laboral Vitoria 2
    Cedevita Zagreb 0

    GROUP D
    CSKA Moscow 6
    FC Barcelona Regal 6
    Besiktas JK Istanbul 4
    Lietuvos Rytas Vilnius 2
    Partizan Belgrade 0
    Brose Baskets Bamberg 0

  • Basket, Varese batte Bologna ed è prima con Sassari. OK Siena e Cantù

    Basket, Varese batte Bologna ed è prima con Sassari. OK Siena e Cantù

    Nella quarta giornata del campionato italiano di Serie A di basket sorridono Sassari e Varese che battono rispettivamente Venezia e Bologna e restano da sole in testa alla classifica a punteggio pieno (8 punti conquistati). Il Banco di Sardegna espugna dopo un tempo supplementare il campo dell’Umana Venezia, tornata a giocare sul proprio parquet dopo un anno di esilio a Treviso: 93-92 il punteggio finale dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull’81 pari. E’ Drake Diener (ancora lui) a decidere la sfida, alla fine per lui 16 punti, mentre ai veneti non bastano i 23 di Clark.

    Nel big match di giornata le imbattute Varese e Bologna danno vita ad una sfida bellissima ma alla fine i 2 punti vanno alla Cimberio capace di sbancare il parquet della SAIE3. Lombardi leader nel punteggio fin dal primo quarto, ma emiliani coriacei, decisivi i 19 punti di Ere, per Bologna inutili i 15 punti di Gigli. Cimberio prima ed ancora imbattuta in 14 gare tra precampionato e regular season.

    logo legabasket | © foto tratta dal web

    Bene anche Pesaro e Cantù: la Montepaschi con 13 punti di Brown e 10 di Janning ha la meglio su Pesaro per 65-60 mentre i lombardi la spuntano per 84-80 contro la neopromossa Brindisi (Tabu 18, punti, Aradori 14 e Tyus 13 per i padroni di casa, super prova invece di Reynolds per i pugliesi che chiude a quota 33 punti).

    Primo sorriso in campionato per Cremona che batte Avellino ed ottiene i primi punti del suo campionato, identico discorso per Reggio Emilia che surclassa i rivali dell’Angelico Biella (85-56 il risultato finale) e porta a casa i primi 2 preziosi punti del torneo, lasciando così il fondo della classifica.

    La Juve Caserta batte Montegranaro e si porta nelle zone alte della classifica, questa sera chiusura del turno con il posticipo tra Emporio Armani Milano e Virtus Roma (ore 20.30)

    RISULTATI QUARTO TURNO SERIE A:

    Vanoli Cremona vs Sidigas Avellino 94-83
    Trenkwalder R.Emilia vs Angelico Biella 85-56
    Montepaschi Siena vs Scavolini Banca Marche PU 65-60
    chebolletta Cantù vs Enel Brindisi 84-80
    Umana Venezia vs Banco di Sardegna Sassari 92-93 (overtime)
    Juve Caserta vs Sutor Montegranaro 78-67
    SAIE3 Bologna vs Cimberio Varese 74-84
    EA7 Emporio Armani Milano vs Acea Roma 22/10 ore 20:30

    LA CLASSIFICA:

    1. Banco di Sardegna SS 8
    2. Cimberio VA 8
    3. SAIE 3 BO 6
    4. Montepaschi SI 6
    5. Chebolletta Cantù 6
    6. Virtus Roma 4
    7. V.L. Pesaro 4
    8. Juve Caserta 4
    9. Umana VE 2
    10. Sutor MGR 2
    11. EA7 Emporio Armani MI 2
    12. Enel BR 2
    13. Angelico BI 2
    14. Sidigas AV 2
    15. Vanoli CR 2
    16. Trenkwalder RE 2