Tag: montepaschi siena

  • Montepaschi Siena, uno scudetto tra mille difficoltà

    Montepaschi Siena, uno scudetto tra mille difficoltà

    Ancora Siena. Settimo tricolore di fila per la Montepaschi, capace di chiudere al quinto atto la contesa con l’Acea Roma. Ma non è stato uno scudetto come tutti gli altri per i toscani. Nell’estate scorsa infatti la crisi che investi il main sponsor, la Montepaschi, aveva ridimensionato progetti ed ambizioni. Via il tecnico protagonista degli anni d’oro Simone Pianigiani, divorzio con pezzi da novanta come McCalebb, Andersen, Kaukėnas, Lavrinovič e Zisis mentre Stonerook si ritira. In panca c’è quel Luca Banchi che Siena la conosce bene avendo fatto per anni il vice di Pianigiani. Organico rinnovato, restano i vari David Moss, Marco Carraretto e Tomas Ress, gente si di valore ma che adesso deve salire in cattedra e prendere in mano la squadra senza avere accanto gente più esperta. Tra gli altri giungono in Toscana Daniel Hackett e Bobby Brown, innesti che nel corso della stagione risulteranno decisivi. Come lo è poi l’innesto dicembrino di Benjamin Ortner arrivato al posto di Kasun e dimostratosi più efficace di quest’ultimo.

    Luca Banchi, allenatore della Montepaschi Siena © AFP/ Getty Images
    Luca Banchi, allenatore della Montepaschi Siena © AFP/ Getty Images

    La stagione però non era iniziata affatto bene, con la sconfitta in Supercoppa contro Cantù. Un inizio in salita, e il doppio impegno tra campionato ed Eurolega di certo non facilita il compito. Ma Siena c’è, pur non essendo come quella degli altri anni. Nei momenti decisivi sa tirare fuori le unghie, come nella finale di Coppa Italia vinta di tre punti contro Varese. In campionato si accusa parecchio la stanchezza e la squadra fatica a stare tra le prime quattro. Tanto che l’eliminazione dall’Eurolega viene vista quasi come una sorta di sollievo. La Mens Sana però chiude al quinto posto in campionato. Non l’ideale per i playoff, anche per i corsi e ricorsi storici: era dal 1995/1996 che una squadra, allora l’Olimpia Milano, non vinceva lo scudetto partendo da questa posizione. E ai toscani toccano proprio i meneghini, che nei quarti di finale cominciano meglio portandosi prima sul 2-0 e poi sul 3-2.

    Uno scatto d’orgoglio, su campo avversario, consente però al Siena di vincere nel match decisivo e di approdare cosi in semifinale. Avversario Varese, anche qui con fattore campo sfavorevole. Siena stavolta parte meglio, si porta sul 3-1, ma subisce la rimonta. Nel match decisivo però la squadra di Banchi non fallisce e centra un grandissimo salto in finale dove c’è l’Acea Roma. I pronostici sono dalla parte dei capitolini che però steccano la prima in casa. Si rifanno poco dopo, ma Siena nella due gare seguenti farà valere il fattore campo. Il 3-1 regala tre match point ai ragazzi di Banchi. Che non si fanno pregare e sfruttano il primo di questi travolgendo in trasferta Roma di 16 e festeggiando uno scudetto inatteso e dal sapore particolare rispetto a tutti gli altri. Una festa a metà per Banchi che dopo anni ha annunciato l’addio alla Mens Sana, e chissa che con lui non parta anche Hackett. Magari entrambi con destinazione Milano. Tanto la Montepaschi Siena agli stravolgimenti è abituata. Cosi come a vincere.

  • Basket Serie A: Sassari nuova capolista, Milano ko a Reggio

    Basket Serie A: Sassari nuova capolista, Milano ko a Reggio

    Si è chiusa da poche ore la 5 giornata di ritorno del campionato di Serie A di Basket. La novità è la scalata di Sassari in prima posizione, complice la caduta di Varese nel derby contro Cantù (67-60). La Dinamo battendo senza problemi Scavolini (87-76) ha agganciato la Cimberio di Frank Vitucci a quota 32 punti. Sono quattro le lunghezze di vantaggio su Siena, che torna alla vittoria dopo due sconfitte consecutive (fra cui quella umiliante di Eurolega), superando nettamente Biella (98-75). Successo casalingo anche per la Reyer Venezia, che davanti ai propri tifosi sconfigge la sorpresa del campionato Brindisi (87-76), mantenendo così la settima posizione in coabitazione con Reggio Emilia.

    Sono proprio Cinciarini e compagni a firmare l’impresa di giornata, avendo battuto tra le proprie mura Milano (79-61), reduce da cinque vittorie consecutive in campionato. Decisivo l’ultimo parziale di gioco, quando la Trenkwalder infligge un pesantissimo 20-8 agli ospiti. Gli uomini di Sergio Scariolo perdono così contatto dal duo Cantù-Roma, scivolando al sesto posto. A quota 26 punti oltre alla cheBolletta, troviamo appunto i capitolini, bravi ad imporsi su un parquet difficile come quello di Caserta per 64-66, reagendo alla grande ai due ko di fila incassati di recente contro Reggio Emilia e la stessa Milano. In coda si registra il successo di Cremona, che in casa ha la meglio su Montegranaro (89-87). Posticipata infine la partita tra Bologna e Avellino causa maltempo.

    Tutti i risultati

    logo legabasket | © foto tratta dal web
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    Reggio Emilia-Milano 79-61
    Venezia-Brindisi 76-68
    Sassari-Pesaro 87-76
    Caserta-Roma 64-66
    Siena-Biella 98-75
    Bologna-Avellino posticipata causa maltempo
    Cremona-Montegranaro 89-87
    Cantu-Varese 67-60

    Basket Serie A, la classifica aggiornata alla quinta giornata di ritorno

    Varese 32
    Sassari 32
    Siena 28
    Cantu 26
    Roma 26
    Milano 24
    Venezia 22
    Reggio Emilia 22
    Brindisi 20
    Caserta 16
    Cremona 16
    Bologna 14
    Montegranaro 12
    Pesaro 10
    Avellino 10
    Biella 8

    Le gare del prossimo turno (o3-03-2013)

    Varese-Caserta ore 12
    Pesaro-Reggio Emilia ore 18.15
    Roma-Cremona ore 18.15
    Montegranaro-Venezia ore 18.15
    Brindisi-Sassari ore 18.15
    Avellino-Cantu ore 18.15
    Biella-Bologna ore 18.15
    Milano-Siena ore 20

  • Eurolega: Siena è grande, battuto anche il Vitoria

    Eurolega: Siena è grande, battuto anche il Vitoria

    La Montepaschi Siena chiude il girone d’andata delle Top 16 di Eurolega con il successo casalingo sul Vitoria (85-76). Una settimana magica per i toscani, reduci dalla vittoria (la quinta consecutiva) nelle Final Eight di Coppa Italia, dopo aver asfaltato al Mediolanum Forum la capolista Varese grazie ad una prova di grande maturità. La stessa che la squadra di Luca Bianchi ha messo in campo ieri sera difronte al proprio pubblico. L’avversario non era propriamente dei più semplici, eppure Siena è riuscita a far sembrare piccola persino una realtà come quella del Vitoria, che fin qui aveva ottenuto quattro vittoria e due sconfitte.

    Baschi che erano partiti bene, con Siena in difficoltà contro la fisicità degli ospiti, avanti 35-37 al termine dei primi due periodi di gioco. Il match cambia ad inizio ripresa, quando David Moss infila le prime due triple della serata, dando il via allo show di Siena dall’arco (10/12). Il Vitoria perde la bussola della partita, sopratutto durante l’assenza di Nocioni dal parquet, lasciato in panchina dopo un fallo tecnico mentre la squadra basca vedeva Siena scappare (61-46 al termine del terzo periodo). Nell’ultimo quarto l’energia di Hackett e Ress mettono la pietra tombale alla partita (71-54 a 6’30” dalla sirena), e neanche un tentativo disperato di rimonta operato dagli ospiti (-9) mette in difficoltà i padroni di casa, consapevoli che vincere sei delle prime sette partite nelle Top 16 non è cosa da tutti.

    Eurolega, risultati 7 giornata

    Gruppo E

    Cska Mosca – Panathinaikos 86-69
    Alba Berlin – Unicaja Malaga 65-67
    Anadolu Efes – Real Madrid 74-72
    Brose Baskets – Zalgiris Kaunas 87-88

    Gruppo F

    Maccabi Electra – Barcelona 77-82
    Khimki – Olympiacos Piraeus 82-87
    Fenerbache – Besiktas 78-72
    Montepaschi Siena – Caja Laboral Vitoria 85-74

    Le classifiche

    Gruppo E

    Anadolu Efes 6-1
    Real Madrid 6-1
    Cska Mosca 5-2
    Panathinaikos 4-3
    Zalgris Kaunas 3-4
    Unicaja 3-4
    Alba Berlin 1-6
    Brose Baskets 0-7

    Gruppo F

    Barcelona 6-1
    Montepaschi Siena 6-1
    Khimki 4-3
    Olympiacos 4-3
    Vitoria 4-3
    Maccabi 2-5
    Fenerbache 2-5
    Besiktas 0-7

  • Final Eight: Siena padrone d’Italia, Varese ko in finale

    Final Eight: Siena padrone d’Italia, Varese ko in finale

    Siena, sempre e solo Siena. Nelle settimane scorse qualcuno ha voluto trovare qualche assonanza tra il fallimento della Montepaschi (la banca) e la squadra di coach Bianchi. Il risultato di oggi però fa crollare l’intero castello di carte. Le Final Eight di Coppa Italia si concludono così come erano terminate le ultime quattro, ovvero con la vittoria dei toscani. Simone Pianigiani è volato in Turchia, Bo McCalebb l’ha seguito, Siena sembrava ridimensionata, eppure non dopo quattro mesi ci accorgiamo che in realtà nulla è cambiato sotto il sole italiano. Anzi, si potrebbe anche pensare che paradossalmente la Montepaschi sia più forte di quella della scorsa stagione, sopratutto se leggiamo i referti degli incontri di Eurolega. Le apparenze ingannano quasi sempre.

    LA PARTITA – Il risultato (77-74) può far credere che la finale tra Siena e Varese sia stata equilibrata, ma appunto, le apparenze ingannano. Un match subito segnato dal parziale di 18-0 registrato dai futuri pentacampioni in avvio di primo quarto, di fronte al quale i ragazzi di Frank Vitucci sono rimasti scioccati. Siena ha sempre controllato la partita, chiudendo il primo tempo sul 43-29. La Montepaschi rallenta i giri del motore soltanto nel finale, quando Varese accorcia le distanze fino al meno 5 (66-61), grazie ad un break di 0-12. Ci pensa quindi Hackett a far calare i titoli di coda  con una tripla da mille e una notte, riportando in carrozza Siena fino al traguardo finale.

    VARESE – Ha deluso stavolta e parecchio. Dopo la grandissima prova di forza offerta nel derby contro Milano ai quarti, la Cimberio non è riuscita ad entrare mai in partita, venendo letteralmente schiantata da Siena. Sarebbe dovuta essere la grande sorpresa, la squadra rompiscatole, l’anti-Siena, ma nella finale le gerarchie del basket italiano si sono palesate all’inverosimile. Varese, ricordati che le apparenze ingannano.

    Siena: Brown 25, Hackett 17, Janning 10
    Varese: Green 29, Dunston 14, De Nicolao 8

  • Final Eight: Siena doma Sassari, è finale con Varese

    Final Eight: Siena doma Sassari, è finale con Varese

    Alla fine della fiera le due squadre più accreditate al successo, sono lì in finale, senza se e senza ma. Le Final Eight di Coppa Italia incoronano Varese e Siena come le finaliste del torneo, che mette in palio il suo trofeo oggi pomeriggio alle ore 18. Il Mediolanum Forum dovrà quindi ospitare i giocatori delle formazioni più odiate dai tifosi delle scarpette rosse. La prima è la rivale storica, da una vita, mentre la seconda è forse il tabù più opprimente da qualche anno a questa parte, che ha costretto Milano a molteplici rivoluzioni estive e invernali, senza però trovare mai la formula vincente. Volendo sintetizzare il concetto all’estremo potremo dire che le Final Eight di quest’anno hanno certificato clamorosamente il fallimento della squadra allenata da Sergio Scariolo, la sorpresa Varese, e la regolarità di Siena divenuta ormai imbarazzante.

    Final Eight, tanto rumore per nulla

    Nella prima semifinale di ieri pomeriggio la Cimberio ha superato le resistenze di una coriacea Roma, sconfitta con il risultato di 81-71. Dopo un ottimo avvio di primo quarto (18-10), Varese ha ceduto il passo di fronte alla verve dell’Acea, che è riuscita ad accorciare prima fino al meno tre alla chiusura del primo tempo per poi passare all’ultimo giro di boa con un punto di vantaggio (52-53). Nei dieci minuti finali però la squadra di Vitucci ha dato l’accelerata definitiva, appoggiandosi su Ebi Ere (23) e Dusan Sakota (21), oltre al supporto sempre prezioso di Mike Green (11). Fattore determinante del match l’incredibile strapotere di Varese dall’arco. La Cimberio ha infatti tirato col 52% da tre (13/25), contro il 3/21 degli avversari. Per questo motivo il 5/7 di Sakota può considerarsi a tutti gli effetti la vera chicca della serata, senza il quale Varese avrebbe trovato ancora più difficoltà nel battere i capitolini, ai quali va comunque un plauso per il prestigioso traguardo raggiunto. Jordan Taylor è stato il migliore dei suoi con 20 punti, seguito da Phil Goss a quota 19. Serata invece storta per Datome (11), che chiude con un modesto 4/11 da due. Da segnalare infine la doppia-doppia sfiorata da Bobby Jones (9 punti, 11 rimbalzi).

    Ci ha provato Sassari, ad un certo punto ha anche accarezzato il sogno della finale portandosi sul 56-43 dopo ventisei minuti di gioco, vantaggio però cancellato dalla Montepaschi in meno di quattro minuti con un contro parziale di 10-0, chiudendo il terzo periodo sul 56-53. Sassari ha trovato la forza di riportarsi a sei lunghezze con la tripla di Bootsy Thornton (29) per il 64-58 a otto minuti dal termine. Quella però sarà l’ultima fiammata della squadra di Melo Sacchetti, che cede di fronte ad una Siena indiavolata, il cui orgoglio smisurato l’ha spinta prima al pareggio (64-64) con Hackett al 34′, e poi sempre con l’ex Pesaro al sorpasso (70-71) al 36′. Da lì in poi Sassari non riuscirà più a rimettere il becco davanti. Grande partita anche di David Moss, secondo miglior marcatore di Siena dietro Hackett (19) con 13 punti a referto e sopratutto canestri pesantissimi. Prestazione quasi perfetta inoltre di Benjamin Eze, che restando in campo soltanto 17 minuti è riuscito a realizzare 11 punti con un solo errore dal campo (5/6), oltre a catturare cinque rimbalzi.

  • Final Eight: Siena raggiunge Sassari in semifinale

    Final Eight: Siena raggiunge Sassari in semifinale

    Seppur con qualche patema d’animo inaspettato alla vigilia, Sassari e Siena raggiungono l’obiettivo minimo delle semifinali di Coppa Italia. Dopo aver perso ai quarti due squadre del calibro di Cantù e Milano, le Final Eight abbracciano dunque la Dinamo e la Montepaschi, che con il loro rispettivi roster possono mettere in seria difficoltà chi tra Varese (quasi certa) e Roma accederà alla finalissima di domani pomeriggio (ore 18). Abbiamo messo il quasi certa tra parentesi perché fatichiamo a pensare come l’Acea possa creare grossi pericoli alla retroguardia della Cimberio, apparsa in splendida forma nel quarto di finale contro i padroni di casa di Milano. Ma passiamo al racconto delle due partite disputatesi ieri, con il Banco di Sardegna e la Montepaschi Siena che non hanno deluso.

    Final Eight, la rimonta vincente di Sassari e la regolarità di Siena

    Lo volete sapere un segreto? Non ditelo a nessuno però: Piero Bucchi è imbufalito come una iena. Non per la prestazione della sua Brindisi per carità, autentico miracolo sportivo della stagione di quest’anno, quanto per il fatto di aver tralasciato un particolare che tanto dettaglio non è: la scaramanzia. Sì perché vuoi o non vuoi, gira e rigira, il succo sta sempre lì. Si dice sempre che sono baggianate, cose da mago Otelma e derivati simili. Eppure puntualmente una volta che si è di fronte alla sciagura che cosa si fa? Esatto, si dà la colpa a questa cosa o a quell’altro, curandosi di menzionare la parola iella. E allora ti accorgi che non è più un caso, un dettaglio di poco conto, se perdi a Milano il quarto di finale della Coppa Italia seduto sulla stessa panchina dove i ko o comunque le delusioni erano all’ordine del giorno, sopratutto al termine della stagione regolare. Ti spieghi quindi la sconfitta in una partita che ti ha comunque visto grande protagonista -ko arrivato ricordiamo al termine del primo tempo supplementare-, e ti spieghi anche come di fronte a te incappi in un giocatore immarcabile, tale Drake Diener, autore di 36 punti. Tabelle, tabelline, cartellette, referti, parole e quant’altro volano via se associate al peccato originale.
    Sassari: Drake Diener 36, Bootsy Thornton 25, Tony Easley 15
    Brindisi: Jonathan Gibson 26, Cedric Simmons 18, Jeff Viggiano 15

    logo legabasket | © foto tratta dal web
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    Siena batte Reggio Emilia e accede alle semifinali di Coppa Italia. Ma va? Non è stato però tutto rose e fiori per gli uomini di coach Bianchi, che per superare Reggio Emilia ha faticato più del previsto. Alla fine però tutto è bene quel che finisce bene, con Siena che come la classica ragazza della porta accanto non tradisce mai. Top scorer della serata Bobby Brown, come spesso accade, che con 22 punti e 4 assist risulta il migliore insieme ad un Daniel Hackett “completo” (8 punti, 6 rimbalzi, 6 assist) e Matt Janning, autore di 17 punti e 6 assist. Tra gli ospiti invece ha deluso, e pesantemente, Donell Taylor, che paga l’inguardabile 0/6 da tre. Si segnalano invece Greg Brunner (20) e Andrea Cinciarini, che mette insieme 12 punti e 8 assist (sui 13 totali della squadra ndr).
    Siena: Bobby Brown 22, Matt Janning 17, David Moss 17
    Reggio Emilia: Greg Brunner 20, Michele Antonutti 13, Andrea Cinciarini 12

  • Final Eight Coppa Italia: Siena contro tutti

    Final Eight Coppa Italia: Siena contro tutti

    Ci siamo. Alle 17.45 scattano le Final Eight di Coppa Italia, tradizionale appuntamento che riunisce le prime otto squadre del campionato di Serie A di basket per una full-immersion di quattro giorni, al termine della quale verrà eletta la vincitrice del trofeo. Il primo incontro sarà quello che vedrà scontrarsi Roma e Cantù, con quest’ultimi favoriti per il superamento del turno. Alle 20.30 ci sarà invece il grande classico Varese-Milano. A sorpresa la Cimberio si presenta a questa partita con i favori del pronostico, avendo già battuto quest’anno Milano al Mediolanum Forum, e arrivando alle Final Eight da prima della classe. Questi i primi due quarti di oggi 7 febbraio, mentre nella giornata di domani gli appassionati di basket potranno assistere a Sassari-Brindisi (ore 17.45), e Siena-Reggio Emilia, match che avrà inizio alle ore 20.30.

    Final Eight Coppa Italia: un’altra volta Siena?

    Sabato invece verranno disputate le due semifinali che daranno il nome delle finaliste del torneo. L’ultimo atto avrà inizio alle ore 18, sempre al Mediolanum Forum. Dal 2011 Cantù e Siena hanno rubato la scena a tutte le altre squadre, sebbene alla fine siano sempre stati i toscani a vincere, addirittura da quattro anni consecutivi. Questa Montepaschi però non sembra la corazzata imbattibile delle stagioni precedenti, almeno qui in Italia. Sì, perché il paradosso della squadra di coach Bianchi sta proprio nell’essere tanto bella in Eurolega quanto discontinua in campionato.

    Tra le squadre più in forma ritroviamo la stessa Milano, che arriva da quattro vittorie consecutive, fra cui il clamoroso cappotto inferto ad Avellino sabato pomeriggio. Non sarà facile però per gli uomini di Sergio Scariolo riuscire in soli quattro giorni a correggere i tanti difetti mostrati anche in questa stagione.

    Più credibile invece la candidatura di Sassari, che insieme alla Cimberio di Vitucci è una delle squadre dal potenziale offensivo più pericoloso per Siena. Sopratutto i sardi hanno dato dimostrazione della propria forza davanti agli stessi toscani non meno di due settimane fa, quando al PalaSerradimigni vinsero la sfida diretta con 30 punti di vantaggio.

    Il calendario

    QUARTI DI FINALE (07/08 febbraio)
    17.45 Roma-Cantù
    20.30 Varese-Milano

    17.45 Sassari-Brindisi
    20.30 Siena-Reggio Emilia

    SEMIFINALI (09 febbraio)
    17.45 prima semifinale
    20.30 seconda semifinale

    FINALE (10 febbraio)
    ore 18 al Mediolanum Forum

  • Basket: riscatto per Siena e Cantù, Milano devastante

    Basket: riscatto per Siena e Cantù, Milano devastante

    La 18^ giornata della Serie A di basket ha riservato grosse sorprese. Fra tutte la doppia sconfitta delle due di testa. Varese e Sassari infatti sono cadute in trasferta contro le ex due grandi del campionato, Siena e Cantù. Quest’ultime, reduci da un periodo non proprio brillantissimo, hanno saputo rialzare la testa proprio nel turno sulla carta più sfavorevole. Ma a vincere, e convincere, è stata anche Milano, protagonista assoluta della giornata con un umiliante 108-57 rifilato ad Avellino. La squadra di Scariolo avvicina Roma, che ha perso sul parquet di Reggio Emilia. Vittorie casalinghe anche per Venezia (71-68 su Pesaro) e Bologna, che ritorna alla vittoria contro Montegranaro. In coda si registrano i successi di Biella, a cui serve un overtime per avere la meglio su Caserta, e Cremona: la Vanoli-Braga batte davanti ai propri tifosi Brindisi con il punteggio di 91-87, dando così agli ospiti una dura lezione dopo il successo di quest’ultimi contro Siena appena sette giorni fa.

    Ritorno al passato per Siena e Cantù, devastante Milano

    E’ quasi un ritorno al passato. Per la prima volta in stagione forse si ribaltano i valori in campo, con Siena e Cantù che si riprendono lo scettro di regine. La prima è stata Cantù, che all’ora di pranzo ha battuto una lanciatissima Sassari. Aradori (21) e Jonathan Tabu (15) sono stati determinanti nel successo dei padroni di casa, che tornano a vincere dopo due ko di fila. Per gli ospiti invece è il primo ko dopo tre vittorie consecutive.

    Siena infligge la terza sconfitta stagionale alla Cimberio e rilancia le sue quotazioni anche in campionato, dopo tre ko esterni in sequenza. Match chiuso già nei primi due quarti (52-34), con la Montepaschi che si è poi limitata a controllare nella ripresa. Bobby Brown è il top scorer dei suoi con 23 punti e 7 assist, a cui si aggiungono i 13 punti di David Moss (5/6 da due).

    logo legabasket | © foto tratta dal web
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    Incredibile dimostrazione di forza di Milano al Forum, dove Avellino subisce un passivo di 50 punti (108-57). Cinque giocatori in doppia cifra per Milano, tra cui spicca Ioannis Bourousis con 25 punti e 9 rimbalzi. Bene anche Malik Hairston con i suoi 17 punti.

    A Reggio Emilia, i padroni di casa guidati da uno strepitoso Donell Taylor (30) hanno la meglio su Roma (96-93), a cui non basta la doppia-doppia di Gani Lawal (25 punti, 12 rimbalzi).

    Continua a vincere Venezia. La Reyer sale in settima posizione a quota 20 punti, in piena zona play-off. Il migliore in campo è sempre Diawara con 19 punti, 9 rimbalzi e 4 assist.

    In coda successo a sorpresa di Cremona, capace di battere Brindisi con un sonoro 97-81. Top scorer della Vanoli Jarrius Jackson con 19 punti, ma da sottolineare anche la doppia-doppia di Stipanovic (12 punti e 11 rimbalzi).

    Vince anche Biella, che all’overtime supera i padroni di casa della Juve Caserta. Inutile la grande prestazione di Akindele per i campani (23 punti e 14 rimbalzi). Decisiva la percentuale al tiro da due sopra il 60% degli ospiti.

    Chiudiamo infine con il successo (finalmente) di Bologna contro Montegranaro. Alla Unipol Arena Steven Smith (28) si regala un pomeriggio da urlo. Bene anche Angelo Gigli con 10 punti e 13 rimbalzi.

    Risultati Serie A Basket 18 turno

    Siena-Varese 89-75
    Cremona-Brindisi 97-81
    Reggio Emilia-Roma 96-93
    Bologna-Montegranaro 83-80
    Caserta-Biella 80-81 (OT)
    Milano-Avellino 108-57
    Venezia-Pesaro 71-68
    Cantù-Sassari 94-80

    La classifica

    1. Varese 15-3
    2. Sassari 14-4
    3. Siena 13-5
    4. Cantù 12-6
    5. Roma 12-6
    6. Milano 11-7
    7. Venezia 10-8
    8. Brindisi 9-9
    9. Reggio Emilia 9-9
    10. Caserta 8-10
    11. Bologna 7-11
    12. Cremona 7-11
    13. Montegranaro 5-13
    14. Pesaro 4-14
    15. Avellino 4-14
    16. Biella 4-14
  • Eurolega, Siena naufraga a Barcellona

    Eurolega, Siena naufraga a Barcellona

    Prima o poi doveva arrivare. Dopo sei giornate, Siena conosce la prima sconfitta nelle Top 16 di Eurolega perdendo malamente a Barcellona per 85-66 contro una delle formazioni favorite per il successo finale. Nonostante ai padroni di casa mancasse sua maestà Navarro, oltre ad Oleson, tra le due squadre non c’è stata praticamente mai storia. Paradossalmente, ma neanche troppo, a pesare di più nell’economia del risultato finale, sono state le assenze dei vari Ress e Ortner, alle quali si è aggiunta anche quella di Carraretto, rimasto a casa perché influenzato. E così la Montepaschi è andata incontro ad una sconfitta largamente pronosticabile alla vigilia, considerato anche il recente stato di forma in campionato, che ha visto i toscani perdere tre partite consecutive fuori casa, l’ultima a Brindisi lunedì scorso, scivolando ulteriormente in classifica, dove a farla da padrone sono le due “sorprese” Varese e Sassari.

    Eurolega, Siena in testa col Barça nel girone F

    logo eurolega | © foto tratta dal web
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    Per i padroni di casa grande prestazione di Ante Tomic, autore di 20 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, con un ottimo 9/12 da due. Inarrestabile dall’arco un incredibile Rabaseda, che mette a segno tutte e quattro le triple tentate, chiudendo con un impressionante 6/6 dal campo. A fine partita proprio i tiri da tre punti si sono rivelati uno dei fattori decisivi. Mentre il Barça ha tirato con un 7/13 (54%), Siena ha chiuso con un pessimo 6/21 (28%). Tra i senesi da sottolineare comunque i 19 punti e 4 assist di Bobby Brown a cui si aggiungono i 14 di Danielo Hackett, secondo miglior realizzatore della squadra di coach Bianchi.

    I risultati della sesta giornata

    Girone E

    Zalgiris Kaunas – Alba Berlin 92-56
    Real Madrid – Cska Mosca 86-78
    Unicaja Malaga – Anadolu Efes oggi
    Panathinaikos – Brose Baskets oggi

    Girone F

    Besiktas – Maccabi Tel Aviv 55-77
    Barcelona – Montepaschi Siena 85-66
    Olympiacos – Fenerbache 82-71
    Caja Laboral – Khimki oggi

    Le classifiche

    Girone E

    1. Real Madrid 6-0
    2. Cska Mosca 4-2
    3. Anadolu Efes 4-1
    4. Panathinaikos 3-2
    5. Zalgiris Kaunas 2-4
    6. Unicaja Malaga 2-3
    7. Alba Berlin 1-5
    8. Brose Baskets 0-5

    Girone F

    1. Barcelona 5-1
    2. Siena 5-1
    3. Caja Laboral 4-1
    4. Olympiacos 3-3
    5. Khimki 3-2
    6. Maccabi 2-4
    7. Fenerbache 1-5
    8. Besiktas 0-6
  • Basket: Varese e Sassari vincono ancora, bene Milano

    Basket: Varese e Sassari vincono ancora, bene Milano

    Varese e Sassari continuano a dettare legge nel campionato di Serie A di basket. La Cimberio ha faticato più del previsto per avere la meglio sulla modesta Sidigas, che ha costretto la capolista all’overtime. Tutto facile invece per Sassari, protagonista di una vittoria schiacciante contro la Montegranaro. Prosegue invece il momento no di Cantù, sconfitta in casa dall’Acea Roma. I romani da oggi sono al quarto posto della generale, con Cantù scivolata in quinta posizione. Restando in zona play-off, vittorie per Milano e Venezia, rispettivamente contro Bologna e Reggio Emilia. Biella si aggiudica infine la sfida che metteva “in palio” l’ultimo posto, avendo perso in trasferta a Pesaro. Stasera la Montepaschi farà visita all’Enel Brindisi.

    Varese e Sassari proseguono a braccetto

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    E chi le ferma più? Varese e Sassari proseguono nel loro cammino immacolato e conquistano rispettivamente la loro 15^ e 14^ vittoria in campionato battendo Avellino e Montegranaro. Come detto prima, la Cimberio ha battuto la Sidigas soltanto all’overtime, riuscendo in ogni caso a portare altri due punti a casa. A decidere l’incontro una tripla di Achille Polonara allo scadere. Top scorer della serata con 23 punti Adrian Banks, a cui si aggiungono i 15 punti di Mike Green (per lui anche 4 rimbalzi e 5 assist).

    Al PalaSerradimigni invece nessuna difficoltà per la squadra di coach Sacchetti. Troppo evidente il divario tecnico tra le due squadre, con Sassari che ha da subito preso in mano le operazioni di gioco senza lasciare neanche le briciole agli ospiti. Ancora una volta i cugini Diener sono tra i migliori in campo: Trevis ha chiuso la serata mettendo a referto 19 punti e 9 assist, mentre Drake ha segnato 15 punti, catturato 8 rimbalzi e confezionato altrettanti assist, per una valutazione complessiva di 31. Hanno giocato un fattore anche i tiri dall’arco, con Sassari che ha piazzato 13 triple su 28 tentativi (47%), contro il 6/20 (30%) di Montegranaro)

    Che…Roma, Cantù ko. Bene anche Milano e Venezia

    Se la marcia delle due capo-classifica è qualcosa di impressionante, anche le squadre che al momento occupano la zona play-off non sono da meno. Citiamo Roma per esempio, che a Cantù conquista la sua quinta vittoria consecutiva, l’ottava nelle ultime dieci partite disputate. Il migliore è ancora Luigi Datome con 18 punti e 5 rimbalzi, che insieme a Gani Lawal (14 punti e 9 rimbalzi) ribaltano a domicilia gli uomini di coach Trinchieri, al loro secondo ko di fila dopo la sconfitta sul parquet di Venezia domenica scorsa.

    Proprio Venezia è l’altra protagonista di giornata. La Reyer infatti ha vinto anche a Reggio Emilia, collezionando la sesta vittoria nelle ultime sette partite, striscia positiva che ha consentito ai veneti di agguantare la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Fondamentali nel successo di Venezia Diawara (19 punti, 7/11 da due) e Szymon Szewczyk (27 punti, 7/8 da due). Da segnalare la percentuale mostruosa con la Reyer ha tirato ieri sera da due: 70% (23/33).

    Facile vittoria anche per Milano, che batte agevolmente Bologna 91-68. Gli uomini allenati da Sergio Scariolo sfatano così anche il tabù casalingo e rafforzano il sesto posto in classifica avvicinando a soli quattro punti la terza piazza occupata dalla Montepaschi, che ricordiamo sarà impegnata questa sera nel posticipo di Brindisi. Come sempre importante il contributo offerto dalla coppia Langford (13) e Hairston (15), migliori realizzatori di Milano insieme a Giacchetti (13). Da segnalare anche i 7 assist di Marques Green ed il 10/20 da tre punti.

    I risultati

    Pesaro – Biella 89-76
    Milano – Bologna 91-68
    Reggio Emilia – Venezia 69-75
    Sassari – Montegranaro 106-90
    Avellino – Varese 82-83 (ot)
    Cremona – Caserta 73-74
    Cantù – Roma 60-65
    Brindisi – Siena oggi

    La classifica

    1. Varese 30
    2. Sassari 28
    3. Siena* 24
    4. Roma 24
    5. Cantù 22
    6. Milano 20
    7. Venezia 18
    8. Reggio Emilia 16
    9. Brindisi* 16
    10. Caserta 16
    11. Cremona 12
    12. Bologna 12
    13. Montegranaro 10
    14. Pesaro 8
    15. Avellino 8
    16. Biella 6