Tag: montecarlo

  • Tennis, Montecarlo. Esordio ok per Nadal, sconfitto Fognini

    Tennis, Montecarlo. Esordio ok per Nadal, sconfitto Fognini

    Rafael Nadal fa il suo esordio al torneo del principato attuando una bella sgambata contro il finlandese Nieminen battuto nettamente in due set, 6-2 6-2. Peccato per l’ ultimo italiano rimasto in tabellone, Fabio Fognini che si è dovuto arrendere al serbo Troicki in tre set 6-3 4-6 6-4.

    L’ italiano ha comunque disputato un bel match contro un giocatore di classifica superiore ma che sul campo non ha dimostrato tutta questa differenza. Fognini perde il primo set abbastanza nettamente denotando comunque una carenza psicologica nella partenza di match importanti. Tuttavia il ligure riesce a riprendersi nel secondo set esprimendo un gran bel gioco che costringe il serbo ad una continua difesa. Il terzo set è lo specchio del gioco altalenante dell’ italiano, sotto 4-2 riesce a recuperare il break e sul 4 pari manda un dritto sul nastro non consentendogli di completare una rimonta che lo avrebbe portato sicuramente alla vittoria. Ed invece sul 5-4 per il serbo Fognini sbaglia l’ impossibile alzando definitivamente bandiera bianca sul 6-4 finale.

    Fantastico ed incredibilmente solido Rafa Nadal, padrone assoluto della superficie, con la vittoria su Nieminen il maiorchino continua la sua striscia sul rosso, 33° successo di seguito su questi campi e il 23° di fila sulla terra battuta, dove non perde dagli ottavi del Roland Garros 2009 (da Soderling).

    I risultati della seconda giornata
    Nadal (Spa) b. Nieminen (Fin) 6-2 6-2
    Ferrer (Esp/4) b. F. Lopez (Esp) 6-2 6-0
    Gasquet (Fra/13) b. Garcia-Lopez (Esp) 6-2 6-1
    Troicki (Srb) b. FOGNINI (Ita) 6-3 4-6 6-4
    Simon (Fra/16) b. Montanes (Esp) 6-3 6-4
    Gil (Por) b. Mayer (Ger) 7-5 6-1
    Cilic (Cro/15) b. Riba (Esp) 5-2 rit.
    Monfils (Fra/8) b. Gimeno-Traver (Esp) 7-5 6-2

  • Tennis, Montecarlo. Federer sul velluto, Fognini ok. Delusione Starace

    Tennis, Montecarlo. Federer sul velluto, Fognini ok. Delusione Starace

    I primi della classe scendono in campo sul rosso del principato di Monaco, primo Masters sulla terra battuta. Roger Federer supera agevolmente il turno contro il tedesco  Philipp Kohlschreiber, numero trentadue della classifica Atp, in due set con parziali di 6-2 e 6-1. Lo svizzero non ha mai conquistato la vittoria del torneo Atp di Montecarlo, ha però disputato tre finali che ha perso con il fenomeno della terra rossa Nadal.

    Fabio Fognini supera il sudafricano Anderson in tre set 3-6 6-2 6-2. Il ligure partito bene, dopo aver strappato il servizio all’ avversario, riconcede la battuta in un turno deficitario, coronato da due errori gratuiti ed altrettanti doppi falli. recuperato il break Anderson riesce a servire bene conquistando il primo set per 6-3. Parte bene Fognini nel secondo set 3-0, non risentendo della sconfitta nel primo parziale. Il ligure mantiene il break e sul 4-1 a suo favore Anderson chiede l’ aiuto del fisioterapista lamentando un dolore alla schiena. Anderson si riprende fisicamente ma non nel gioco ed infatti Fognini riesce a chiudere agevolmente il secondo set con il punteggio di 6-2. Partenza lampo di Fognini anche nel terzo set, sotto 15-30 in battuta, il ligure mette a segno 10 punti consecutivi portandosi sul 3-0. Fognini riesce addirittura a portarsi sul 4-0 ma il sudafricano si dimostra ancora vivo strappando il servizio all’ azzurro, ma Fognini non ripete la debacle del primo set, chiudendo alla fine per 6-2.

    l’ altro italiano in corsa nel principato Potito Starace è uscito sconfitto dal match che lo vedeva opposto allo spagnolo Pere Riba. Il campano è partito bene strappando il servizio all’ avversario che ha ottenuto, però, subito il contro break. La prima frazione scorre sul filo dell’ equilibrio che il Campano riesce a rompere sul 4-4 conquistando il primo set per 6-4. Black out dell’ azzurro nel secondo set con lo spagnolo che in un amen si porta sul 4-0. Reazione di Starace che recupera uno dei due break di ritardo, ma lo spagnolo riesce a conservare il servizio chiudendo il secondo parziale per 6-3. nel terzo set Starace risente della fatica della finale a Casablanca e non riesce più a comandare il gioco lasciando via libera a Pere Riba che chiude il terzo set ed il match sul 6-3.

    Negli altri match vittorie in due set per Ljbucic su Tsonga, Simon su Bellucci e Montanes su Malisse. Vittorie al terzo per M. Gonzales su Hanescu e Feliciano Lopez su Tipsarevic.

  • Tennis, Montecarlo senza Djokovic. Sarà sfida Nadal – Federer?

    Tennis, Montecarlo senza Djokovic. Sarà sfida Nadal – Federer?

    Il dominatore del 2011 Novak Djokovic è costretto a saltare il primo Masters Series sul rosso a Montecarlo. Djoker dà forfait a causa di un dolore al ginocchio già un po’ accusato a Miami ma che negli ultimi giorni si è fatto più intenso. Djokovic, vincitore di 24 partite di fila nel 2011 (26 contando anche le due della trionfale finale di coppa Davis 2010), dovrebbe rientrare direttamente al Serbia Open di Belgrado (25 aprile) per preparare al meglio l’assalto allo spagnolo sulla terra rossa a Madrid e agli Internazionali di Roma.

    Con l’ assenza del serbo il favorito d’ obbligo è lo spagnolo Rafael Nadal che tenterà di vincere per l’ ennesima volta il torneo del Principato Roger Federer permettendo. Proprio lo svizzero è l’ osservato speciale, infatti Federer dovrà a tutti i costi cercare di raggiungere almeno la finale per riscattare un inizio di stagione fin qui opaco e costellato di sconfitte pesanti.

  • Atletica, Diamond League: Tyson Gay ottimo a Montecarlo, Oliver senza record

    Seconda migliore performance dell’anno per il 27enne americano Tyson Gay che a Montecarlo vince i 200 m con il crono di 19”72. L’americaco è partito alla grande piazzando anche un’ ottima curva che gli ha permesso di entrare nel rettilineo finale ad una velocità doppia rispetto a quella dei suo avversari. Bene, quindi Gay, che voleva dimostrare, soprattutto a se stesso, di poter ancora competere su determinati livelli.

    Peccato per l’altro atteso americano nel meeting monegasco: David Oliver ha vinto si la sua gara dei 110 hs ma ha fallito l’appuntamento con il record del mondo, detenuto al momento dal cubano Robles, il 12″87 del  12 giugno 2008 a Ostrava . L’americano ha chiuso la sua gara in 13”01, tempo che dimostra di poter essere ancora ulteriormente limato se riuscisse, per una volta, a partire bene.

    Fra le altre gare, 1500 uomini da favola, con il 20enne keniano Silas Kiplagat che mette tutti in fila volando in 3’29″27. Si tratta della gara più veloce dell’anno, visto che in cinque scendono sotto il limite stagionale (era il 3’31″52 dell’8 luglio a Losanna del keniano Nicholas Kiptanui). Vola fino al miglior tempo mondiale dell’anno anche la statunitense Alysia Johnson, che domina gli 800 metri in 1’57″34. In gara anche Elisa Cusma, precipitata dal secondo al quinto posto negli ultimi metri e arrivata al traguardo in 1’59″13, sua migliore prestazione dell’anno. Nei 400 brilla la stella del 25enne giamaicano Jermaine Gonzales, capace di prendersi una vendetta sullo statunitense Jeremy Wariner, che lo aveva battuto meno di una settimana fa a Parigi stabilendo il nuovo limite stagionale (44″49), abbassando la miglior prestazione del 2010 a 44″40. Impresa nel salto triplo per la cubana Yargeris Savigne, prima donna dell’anno a saltare oltre i 15 metri, portando il limite stagionale a 15.09. Sulla pedana del lungo maschile volo più lungo del 2010 per Dwight Phillips, statunitense che atterra sulla sabbia dopo 846 centimetri. Nell’alto il russo Ivan Ukhov si arrampica fino a 2.34: nessuno quest’anno aveva osato tanto. La settima miglior performance del 2010 del meeting di Montecarlo arriva dall’ultima gara della serata, i 3000 donne, dove l’etiope Sentayehu Ejigu scende fino a 8’28″41.

  • F1, Gp Monaco: Schumacher penalizzato, Alonso torna sesto

    F1, Gp Monaco: Schumacher penalizzato, Alonso torna sesto

    Come era prevedibile e comprensibile, i commissari di gara di Montecarlo hanno penalizzato il tedesco della Mercedes Michael Schumacher di 20 secondi da aggiungere al tempo totale impiegato per percorrere i 78 giri del Gran Premio di Monaco per aver effettuato il sorpasso ai danni di Fernando Alonso durante l’ultimo giro di gara in regime di safety car. Diramato il nuovo ordine d’arrivo: lo spagnolo della Ferrari torna così sesto e guadagna punti preziosi mentre Schumi, con l’aggiunta della penalità, retrocede in 12esima posizione.

    L’articolo 40.13 del regolamento afferma che se la gara si conclude mentre la safety car è in pista, essa rientrerà in pitlane alla fine dell’ultimo giro e le vetture prenderanno normalmente la bandiera a scacchi senza superare“.

    Schumacher però si difende: “Penalizzazioni? No! Ci era stato comunicato pista libera e Safety Car rientrata, quindi significava che si tornava a correre. Le macchine protagoniste dell’incidente erano state rimosse, non c’era più bisogno della Safety e io ho colto l’occasione“.

    Questo il nuovo ordine d’arrivo

    1. WEBBER RED BULL RENAULT
    2. VETTEL RED BULL RENAULT
    3. KUBICA RENAULT
    4. MASSA FERRARI
    5. HAMILTON McLAREN MERCEDES
    6. ALONSO FERRARI
    7. ROSBERG MERCEDES
    8. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES
    9. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES
    10. BUEMI TORO ROSSO FERRARI
    11. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    12. SCHUMACHER MERCEDES



  • F1, Gp Monaco: Webber è il principe di Montecarlo, doppietta Red Bull

    F1, Gp Monaco: Webber è il principe di Montecarlo, doppietta Red Bull

    Sul circuito cittadino di Montecarlo, il gioiello della Formula 1, Mark Webber domina dall’inizio alla fine ripetendosi dopo la gara perfetta di Barcellona di sette giorni fa a dimostrazione di aver acquisito la maturità necessaria per diventare campione del mondo. L’australiano, al volante di una Red Bull mostruosamente perfetta, centra il secondo successo stagionale (consecutivo) e il quarto in carriera seguito dal compagno di squadra Sebastian Vettel e Robert Kubica che sale sul gradino più basso del podio grazie ad una Renault che piazza tre motori nelle prime tre posizioni. Per la Red Bull questa è la seconda doppietta stagionale.
    Il Gran Premio di Monaco finisce esattamente come era cominciato, con la safety car in pista che oggi è stata costretta agli straordinari (ben 4 ingressi in totale): al primo giro per l’incidente occorso a Hulkenberg nel tunnel e al terz’ultimo per la collisione tra Trulli e la Hispania di Chandhok con la safety car appunto che ha accompagnato le vetture fino alla bandiera a scacchi.

    Il Gran Premio, come da tradizione, ha riservato pochi sorpassi e molti ritiri: al traguardo infatti sono giunte soltanto metà delle macchine (12). Esclusa la partenza, dove Vettel ha superato alla prima curva Kubica, il solo ad animare la giornata monegasca è stato Alonso che partiva dalla pit-lane non avendo partecipato alle qualifiche di ieri per aver distrutto la sua Ferrari alla curva del Casinò durante le libere del sabato. Posizione dopo posizione il ferrarista, aiutato anche dall’entrata della safety car che gli ha consentito di optare per una strategia vincente, ha raggiunto ben presto la sesta posizione alle spalle di Hamilton.
    In pratica le posizioni sono rimaste congelate con Webber, un razzo, che si è visto annullare dalla macchina della sicurezza varie volte il vantaggio acquisito, seguito da Vettel, Kubica, Massa e Hamilton racchiusi in pochi secondi di distacco.
    L’unico colpo di scena è arrivato all’ultimo giro quando in regime di safety car Michael Schumacher ha sorpassato Alonso; manovra attualmente sotto inchiesta dai commissari di gara. Hanno terminato a punti anche Rosberg e le due Force India di Sutil e Liuzzi.

    In classifica iridata Webber e Vettel si prendono il comando con 78 punti a testa, seguono Alonso a 5 distanze e Button, ritiratosi per un guasto al motore dopo i primi km di gara, a 8. Il Grande Circus ora si trasferirà ad Istanbul per il Gran Premio di Turchia in programma il prossimo 30 maggio.

  • F1, qualifiche Gp Monaco: pole di Webber a Montecarlo

    F1, qualifiche Gp Monaco: pole di Webber a Montecarlo

    Un’altra prestazione mostruosa di Webber che si ripete dopo il capolavoro di Barcellona conquistando la pole position anche a Montecarlo (1’13”826), unico a scendere sotto il muro dell’1’14”. Per il pilota della Red Bull si tratta della terza pole in stagione e la quarta in carriera che conferma, al momento, lo strapotere incontrastato della scuderia austriaca. Solo uno strepitoso Kubica è riuscito ad evitare la prima fila Red Bull che avrebbe potuto significare doppietta domani vista la difficoltà ad effettuare sorpassi su questo circuito cittadino: il pilota polacco della Renault ha ingaggiato un duello a distanza nell’ultima e decisiva sessione di qualifiche con Webber per la pole position e ha staccato il secondo tempo precedendo in griglia Sebastian Vettel.

    Quarto posto per la Ferrari di Felipe Massa a quasi mezzo secondo di ritardo dall’australiano mentre Alonso non ha partecipato alla sessione perchè nelle libere della mattina era stato protagonista di un incidente alla curva del Casino che aveva messo ko la sua Ferrari. Lo spagnolo domani partirà dalla pit-lane e si troverà in ultima posizione dopo la prima curva, costretto così ad una difficile rimonta.
    Apre la terza fila Hamilton mentre il suo compagno di squadra e leader del mondiale Button partirà dall’ottava piazza. Tra le due McLaren, un pò in ombra, le Mercedes di Rosberg (sesto), ripresosi dopo il deludente Gp di Spagna, e Schumacher (settimo). Chiudono la top ten Barrichello (nono) e Liuzzi (decimo).

    Griglia di partenza

    1. WEBBER RED BULL RENAULT 1’13”826
    2. KUBICA RENAULT 1’14”120
    3. VETTEL RED BULL RENAULT 1’14”227
    4. MASSA FERRARI 1’14”283
    5. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’14”432
    6. ROSBERG MERCEDES 1’14”544
    7. SCHUMACHER MERCEDES 1’14”590
    8. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’14”637
    9. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’14”901
    10. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES 1’15”170
    11. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    12. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    13. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    14. PETROV RENAULT Q2
    15. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    16. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    17. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    19. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    22. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    23. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
    24. ALONSO FERRARI Q1
  • F1, Gp Monaco: Alonso sbatte nelle libere. Niente qualifiche

    F1, Gp Monaco: Alonso sbatte nelle libere. Niente qualifiche

    Non prenderà parte alle qualifiche del Gran Premio di Monaco in programma tra meno di un’ora Fernando Alonso, andato a sbattere contro le barriere del circuito cittadino di Montecarlo nel corso della libere della mattina.
    Lo spagnolo ha perso il controllo della sua Ferrari all’uscita della curva del Casinò impattando contro le protezioni danneggiando fiancata e avantreno e perdendo anche la ruota anteriore destra.

    I meccanici hanno stimato in 5-6 ore la riparazione dei danni riportati sulla sua vettura, troppo per permettere ad Alonso di partecipare alle qualifiche e che quindi lo costringerà a partire dalla pit-lane (in ultima posizione) domani; infatti il nuovo regolamento non permette l’utilizzo del muletto. Una leggerezza che può costargli caro in ottica campionato visto che ieri era risultato il più veloce durante entrambe le libere del venerdì e l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1’15” e che avrebbe potuto conquistare pole position e far suo il prestigioso Gran Premio domani.

    Per la cronaca, il miglior tempo stamattina è stato fatto registrare da Kubica (1’14″806), seguito da Massa a 46 millesimi, Webber a 139 millesimi, Hamilton, Vettel e Schumacher.

  • F1, Gp Monaco: Alonso sfreccia nelle libere a Montecarlo

    F1, Gp Monaco: Alonso sfreccia nelle libere a Montecarlo

    Nelle prove libere del Gran Premio di Monaco sul circuito cittadino di Montecarlo, che si svolgono come da tradizione il giovedì anzichè il venerdì, il più veloce in entrambe le sessioni è stato Fernando Alonso che con la sua Ferrari ha preceduto Sebastian Vettel nella prima e Nico Rosberg nella seconda.
    Il ferrarista ha migliorato il suo tempo della mattina (1’15”927) abbassandolo di un secondo tondo (1’14”904) nel pomeriggio risultando alla fine della giornata l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1’15”.

    In ritardo le McLaren con Hamilton che, sia nella prima che nella seconda sessione, fa registrare il settimo tempo mentre il suo compagno di squadra e leader della classifica iridata Button fa rispettivamente ottavo e nono tempo. Buone prove invece per Felipe Massa (quinto e quarto) e le Red Bull di Webber e Vettel.

    Domani giornata di riposo con le monoposto che torneranno in pista sabato per le prove libere della mattina e poi, a partire dalle 14, per le qualifiche.

  • Masters Series: Nadal da record. Sesta vittoria di fila a Montecarlo

    Rafa Nadal ritorna a vincere un torneo dopo 11 mesi, ultima vittoria a Roma quasi un anno fa. Con questa vittoria lo spagnolo di Manacord diventa il primo tennista della storia ad aggiudicarsi un torneo per sei edizioni consecutive.

    E’ stata una finale senza storia, durata appena 85 minuti e vinta da Rafael Nadal su Fernando Verdasco con un umiliante 6-0 6-1. Nadal ha interpretato la gara in modo perfetto, scoraggiando da subito Verdasco che non è mai riuscito ad entrare in partita. Verdasco ha tenuto soltanto il primo game del secondo set, in mezzo due parziali devastanti di 6 game consecutivi vinti da Nadal che ha chiuso con 16 vincenti e 14 errori gratuiti contro i 14 vincenti e i 32 errori non provocati dell’avversario. Nel secondo parziale qualcosa in più si vede, ma neanche tanto. Un paio di game lunghi, tirati, ai vantaggi. Uno è il terzo, lungo quasi dieci minuti, l’altro il sesto, ma poi lo spazio è tutto per  Rafa che chiude con un perentorio diritto vincente lungo linea che gli dà la possibilità di sdraiarsi sulla terra del Country Club in preda a un’esultanza e a una commozione che sa proprio di liberazione.

    Per Nadal si tratta del 37esimo titolo della carriera, del 16esimo Masters 1000, tanti quanti ne ha vinti Roger Federer, uno in meno del recordman assoluto che è Andre Agassi. Nadal ha vinto 6 volte Montecarlo, 4 volte Roma, 2 volte Indian Wells, 2 volte l’Open del Canada, una volta Amburgo e una volta Madrid.