Tag: mondiali 2010

  • Italia: Lippi sceglie i 23 gladiatori. Borriello torna a casa

    E’ il giorno delle scelte per Marcello Lippi. Questa sera il ct comunicherà i 23 giocatori che ci rappresenteranno al prossimo Mondiale con il chiaro intento di difendere il titolo conquistato 4 stagioni or sono.

    L’Italia di Lippi sarà camaleontica con più giocatori adattabili in ruoli e posizione diverse. Gli allenamenti del Sestriere hanno delineato le gerarchie e a sorpresa a lasciare il gruppo pare possa esser Marco Borriello. La prima punta rossonera è stata scavalcata nell’indice di gradimento di Marcello Lippi da Giuseppe Rossi più utilizzabile come vice Di Natale sull’out sinistro.

    Borriello pagherebbe uno stato di forma non esaltante e sospratutto l’esplosione di Pazzini che con Gilardino e Iaquinta si giocherà il posto di prima punta in Sud Africa.

    Gli altri epurati dovrebbero essere Sirigu, Bocchetti, Cossu e Quagliarella.

  • Italia: martedi i 23 di Lippi. Rischiano Camoranesi e Quagliarella

    Ci siamo quasi. Marcello Lippi martedi comunicherà i 23 azzurri che difenderanno il titolo di Campione del Mondo conquistato nella finalissima di Berlino 2006. Mai come quest’anno sul nome degli “epurati” aleggia una coltre di mistero

    Dagli esperimenti del Sestriere si è intuito che il modulo di riferimento iniziale del commissario tecnico sarà il 4-2-3-1 con Marchisio o Pirlo nel ruolo di fantasista centrale e Di Natale e Pepe sugli esterni.

    Con Sirigu e Cossu praticamente fuori dai papabili gli altri tre nomi dovrebbero corrispondere a quello di un difensore e di due attaccanti. E’ ballottaggio tra Cassani e Maggio in difesa, Camoranesi rischia molto a centrocampo per l’attacco sembra senza chance Quagliarella mentre sul secondo nome dipende molto dalle condizioni di Iaquinta.

  • Sud Africa 2010, amichevoli: stenta la Spagna, Germania ok. Colpaccio della N. Zelanda

    La Spagna campione d’Europa in carica e tra le principali favorite all’ormai imminente mondiale in Sud Africa stenta contro l’Arabia Saudita e trova la vittoria solo nel finale con Lloriente. In vantaggio l’Arabia Saudita con Osama, pareggio di Villa, poi momentaneo vantaggio di Alonso. Pareggio di Al Sahlawi.

    Passeggia sull’Ungheria la Germania di Loew, a segno per la nazionale tedesca Podolski al 4′ del primo tempo su rigore. Raddoppio di Mario Gomez al 25′ st, di Cacau, al 28′ del secondo tempo il terzo gol. Gli Stati Uniti vincono contro la Turchia di Guus Hiddink per 2-1. Al 27′ del primo tempo Turchia in vantaggio con Arda Turan. Al 14′ della ripresa il pareggio di Jozy Altidore che sfrutta un assist di Donovan. Al 31′ il gol partita degli Usa con Clint Dempsey.

    Desta stupore l’affermazione della Nuova Zelanda, squadra inserita nel girone dell’Italia, contro la temibile Serbia. Il gol vittoria è di gol di Smelz. Sempre per quanto riguarda il girone azzurro la Slovacchia ha impattato per 1-1 con il Camerun orfano di Eto’o.

    Ecco tutti i risultati:

    Calcio| Amichevoli Partita
    Ungheria – Germania 0-3
    Stati Uniti – Turchia 2-1
    Svezia – Bosnia-Erzegovina 4-2
    Azerbaigian – Macedonia 1-3
    Spagna – Arabia Saudita 3-2
    Islanda – Andorra 4-0
    Nuova Zelanda – Serbia 1-0
    Polonia – Finlandia 0-0
    Moldavia -United Arab Emirates 2-3
    Norvegia – Montenegro 2-1
    Slovacchia – Camerun 1-1

  • Mondiali 2010, Camerun: Eto’o rinuncia ai Mondiali?

    Mondiali 2010, Camerun: Eto’o rinuncia ai Mondiali?

    Il campionissimo nerazzurro Samuel Eto’o potrebbe rinunciare ai mondiali in Sud Africa dopo un violento battibecco con Roger Milla. Le due bandiere camerunesi, di epoche differenti hanno rilasciato dichiarazioni piccanti a mezzo stampa. Milla, eroe di Italia 90, accusa Eto’o di non aver mai fatto il massimo per la sua nazionale risparmiandosi per i club.

    La risposta di Eto’o non si è fatta attendere “Milla? Non mi pare abbia vinto una Coppa del Mondo. È arrivato ai quarti in Italia nel ‘90 con una squadra forte in ogni reparto. Non è perché ha conosciuto la gloria a quarant’anni che può parlare. Finalmente vi accorgete com’è fatta veramente la mia gente, mi chiedo se vale la pena andare in Sudafrica. Ho ancora qualche giorno per riflettere, voglio capire se la mia presenza è davvero importante perché personalmente, nella mia carriera, non ne ho bisogno”.

    Sarà difficile che Eto’o rinunci al Mondiale ma le sue dichiarazioni certo non faranno piacere alla sua gente che vede in lui il più grande esempio di riscatto. Saranno dieci giorni di passione per i tifosi camerunesi ma anche per gli sportivi in genere per sapere se una stella saluterà il mondiale.

  • Mondiali 2010: la Francia a fatica. Van Persie trascina l’Olanda

    Continua incessante la preparazione delle nazionali all’ormai imminente mondiale sudafricano. Oggi molte selezioni hanno affrontato dei test amichevoli che hanno lasciato interessanti indicazioni. La Francia, schierata con un inedito 4-3-3 da Domenech ha vinto a fatica e nei minuti finali sulla Costarica grazie ad un gol dell’esordiente Valbuena. Gli ospiti puniscono subito la Francia: Carlos Hernandez trova l’angolino giusto dopo appena 11 minuti, per il transalpini il pari arriva al 22′ grazie ad una autorete.

    In grande spolvero Van Persie, il talento dei Gunners con una doppietta trascina l’Olanda alla vittoria sul Messico. L’attaccante dimostra di aver superato bene l’infortunio e sopratutto nel primo tempo mette alle corde la difesa messicana che nel secondo tempo accorcia le distanze.


    I risultati:

    Stati Uniti-Repubblica Ceca 2-4
    Azerbaigian-Moldavia 1-1
    Irlanda del Nord-Turchia 0-2
    Estonia-Croazia 0-0
    Francia-Costa Rica 2-1
    Olanda-Messico 2-1

  • Sud Africa 2010: non c’è pace per mondiale africano, la mascotte Zakumi realizzata sfruttando i lavoratori

    A meno di 100 giorni dall’inizio del primo mondiale africano continuano a sorgere problemi costringendo la Fifa a seri e repentini provvedimenti atti a non sconvolgere lo spirito del mondiale.

    Mentre tiene banco il problema prostituzione che secondo gli esperti se non sarà controllata crescerà a dismisura nel mese del mondiale e di conseguenza aumenterebbe il giro di affari loschi intorno al suo sfruttamento, la Fifa è stata costretta a sospendere la produzione di Zakumi.

    Zakumi, è la mascotte dei prossimi mondiali su decisione della ‘Global Brands Group’, ditta con sede a Singapore che è titolare dei diritti per la produzione del merchandising ufficiale dell’evento sudafricano. La GBG in modo poco scrupoloso aveva commissionato la realizzazione di Zakumi all’azienda cinese ‘Shanghai Fashion Plastic Products & Gifts’ con sede a Shanghai.

    Dopo molte segnalazioni la stessa GBG ha ordinato un ispezione scoprendo che l’azienda cinese provvedeva alla realizzazione sfruttando la manodopera con orari di lavorazione massacranti e costi da miseria. E’ per questo che la realizzazione è stata sospesa, ma dal Sud Africa i sindacati alzano la voce protestando contro chi ha deciso di commissionare la maggior parte dei lavori all’estero impedendo all’economia del paese di crescere.

  • Intervista a Lionel Messi dopo il Fifa World Player

    Dopo la vittoria del Fifa World Player da parte di un Leonel Messi pigliatutto insieme al suo Barcellona, il calciatore risponde alle domande dei giornalisti.

    Questa un’intervista:

    Cosa significa per te vincere il Fifa World Player?
    E’ qualcosa di speciale. Ho detto che per me l’importante era ottenere un premio a livello di gruppo, di squadra. Ma poter ricevere questo riconoscimento, così un importante premio, dopo esserci stato molto vicino per due anni, essere in grado di vincerlo alla terza opportunità è molto importante per me.

    A chi avresti dato il premio di Fifa World Player?
    Non so. Prima ho detto che il Barcellona ha avuto un anno fantastico. Ogni giocatore, ognuno dei miei compagni di squadra lo avrebbe meritato per il loro lavoro svolto durante tutto l’anno.

    Quali giocatori avrebbero potuto vincere questo trofeo?
    Come ho detto prima, molti dei miei colleghi come Xavi, Iniesta, Ibrahimovic, Kakà, Cristiano Ronaldo. Sono giocatori meravigliosi. Ognuno di loro poteva vincerlo.

    Quali sono le qualità che hai migliorato quest’anno?
    Non so. Credo la qualità, la volontà di continuare ad imparare, la volontà di continuare a lavorare per realizzare più cose, di essere un giocatore più all-around e volere sempre di più. E ho imparato questo durante tutto l’anno dai miei compagni di squadra e dal mio allenatore.

    Il Barcellona è uno dei club con il maggior numero di vincitori. Cosa significa questo per te e per il club che rappresenti?
    Penso che sia importante per il club. E, naturalmente, ancora meglio per più giocatori. Mostra che tipo di club sia e che tipo di giocatori abbia. Per me è importante vincerlo per il club perchè ho sempre giocato qui da quando sono arrivato, quando ancora ero piccolo. Ho sperimentato molte cose qui. Essere in grado di vincerlo con questa squadra è molto speciale.

    Perchè pensi che questo trofeo sia importante?
    Questo riconoscimento è molto importante perchè è votato dal popolo del calcio, ed essere riconosciuto da loro è anche molto importante.

    Quali sono le differenze tra il modo di giocare con il Barcellona e il tuo modo di giocare con la maglia della nazionale argentina?
    Giochiamo in maniera molto differente. Al Barcellona abbiamo lavorato per un lungo periodo, facciamo un tipo di calcio che si vede raramente altrove. Ci conosciamo da tanto tempo, ci alleniamo insieme ogni giorno. Con la nazionale stiamo costruendo una squadra insieme, stiamo cercando il nostro modo di giocare, siamo alla ricerca di una squadra e non abbiamo qualcosa di solido come al Barça dove lavoriamo ogni giorno.

    Come descriveresti il Maradonda allenatore?
    E’ un allenatore che è molto vicino ai suoi giocatori, è come uno di noi e da un sacco di fiducia a tutti i suoi giocatori.

    Ti senti il nuovo Maradona?
    No, assolutamente. Mi sento lusingato ma come ho sempre detto c’è solo un Maradona non ci sarà un altro come lui. Cerco di continuare a crescere, di continuare ad imparare ma so che sono lontano da ciò. Io gioco la mia carriera senza pensare a qualsiasi confronto con Diego.

    Ti vedi alla guida di un club o anche di una nazionale?
    Non so. Ho appena compiuto 22 anni. Spero e penso di avere una lunga carriera davanti e non ho ancora pensato a cosa farò quando avrò finito. Penso a giocare a calcio e a vincere molti più titoli, sono ancora lontano dal pensionamento.

    E’ molto difficile essere un allenatore?
    Si è molto difficile essere un allenatore. Non solo perché si deve scegliere una squadra, ma perché devi sapere allenare una squadra. Una squadra di 23 giocatori non può giocare sempre in modo da essere sempre felici. C’è sempre qualcuno che è turbato o che pensa che qualcosa è ingiusto. Quindi è molto difficile per loro prendere delle decisioni.

    Cosa sai sul Sud Africa, e che cosa ti aspetti dal Mondiale con la tua nazionale?
    La verità è che so molto poco sul Sud Africa, praticamente niente. E spero che sia un grande Mondiale per noi. Credo che ci stiamo preparando nel modo migliore possibile. Penso che l’Argentina ha tanti buoni giocatori che sono molto ansiosi, sono molto di ottenere quanto possibile.

    Quant’è speciale per un calciatore poter partecipare ad una Coppa del Mondo?
    Molto speciale. E’ il torneo più importante che un giocatore può giocare per quello che significa difendere la maglia del suo paese, in particolar modo in Argentina, dove il calcio è molto importante e raggiunge molte persone. Per questo il calcio è molto speciale.

    Pensi che le squadre africane come Ghana o Costa d’Avorio abbiano possibilità di vincere?
    Si, perchè no? Tutto può succedere in un Mondiale. Già una squadra africana ha oltrepassato la fase a gironi andando lontano. Credo che il Ghana, Costa d’Avorio hanno grandi squadre nazionali e possono passare molto facilmente.

    L’Argentina ha avuto problemi di qualificazione per il Mondiale, questo renderà le cose più pericolose?
    Non so. La verità è che siamo usciti più forti della fase di qualificazione, perché è stata molto dura, molto complicata per noi. Abbiamo vissuto momenti molto difficili a causa di tutto ciò che è stato detto, ciò che le persone hanno detto da fuori. Sappiamo che la Coppa del Mondo è completamente diversa. Per questo siamo davvero ansiosi.

  • Mondiali 2010: è allarme sicurezza. Rapinati giornalisti a Città del Capo

    Dopo il falso allarme bomba che ha fatto temere il peggio ieri a poche ore dal sorteggio dei gironi Mondiali, oggi si è scoperto che alcuni giornalisti sono stati aggrediti nel centro di Città del Capo e minacciati con coltelli si sono fatti consegnare soldi e tutti gli oggetti di valore, mentre una macchina in uso ai giornalisti della BBC è stata forzata e sono stati rubati telecamere e attrezzature tecniche. E’ un chiaro segnale di un problema che va risolto prima che si rischi di intaccare la riuscita del Mondiale in Sud Africa che per entusiasmo e voglia di emergere di un popolo storicamente sfortunato merita la migliore riuscita.

  • Mondiali 2010: All’Italia va bene, girone di ferro per Brasile, Olanda e Germania, Francia con il Sud Africa

    A poche ore dal sorteggio che ha delineato i vari raggruppamenti per i Mondiali di Sud Africa 2010, andiamo ad analizzare gli 8 gironi.

    Senza alcun ombra di dubbio all’Italia, sorteggiata nel Girone F, è capitato un gruppo più che abbordabile con la cenerentola Nuova Zelanda alla sua seconda apparizione nella rassegna Mondiale (partecipò ai Mondiali di Spagna ’82 poi vinti dai nostri azzurri) e la Slovacchia del centrocampista del Napoli Marek Hamsik, una delle rivelazioni delle ultime qualificazioni, essendosi piazzata al primo posto nel suo raggruppamento davanti ai cugini della Repubblica Ceca. Infine l’avversario più “temibile” per gli azzurri di Lippi è il Paraguay che nella zona sudamericana ha fatto tremare Brasile e Argentina ma dobbiamo ricordaci che siamo i Campioni del Mondo in carica e andiamo in Sud Africa a difendere il titolo conquistato 4 anni fa.

    Il girone più interessante e più difficile è sicuramente quello del Brasile, inserito nel Girone G con il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Costa d’Avorio di Drogba e dei fratelli Tourè, pronti a dar battaglia sul campo per ottenere l’accesso agli ottavi. I verdeoro sono i favoriti per la vittoria finale ma dovranno faticare più del previsto perchè lusitani e africani hanno le carte in regola per giocare un brutto scherzetto a Kakà e compagni. Infine la Corea del Nord, che torna al Mondiale dopo l’ultima apparizione nel 1970 (poi squalificata dalla competizione) e che non dovrebbe rappresentare un problema.

    Non è andata bene neanche alla Germania (Girone D) che trova sul suo cammino la Serbia, tanto temuta dal presidente della Figc Abete, dell’interista Dejan Stankovic, il Ghana di Essien, chiamato anche il Brasile d’Africa e l’Australia mina vagante del girone che agli ultimi Mondiali del 2006 ci ha messo in difficoltà agli ottavi di finale.
    I tedeschi in ogni caso restano i favoriti per il passaggio al turno successivo ma il girone è incerto e può accadere di tutto.

    Anche l’Olanda, Girone E, non può esultare: gli orange hanno pescato la Danimarca, il Camerun di Eto’o (queste 3 squadre si giocheranno la qualificazione) e il Giappone. Da questo raggruppamento uscirà la possibile avversaria dell’Italia agli ottavi.
    Gli olandesi rimangono una delle grandi d’Europa e con tutti i requisiti per vincere, la Danimarca dopo l’Europeo vinto nel ’92, non è riuscita più a ripetersi e ha vissuto un periodo di eclissi: il cambio generazionale sta portando nuova linfa agli scandinavi. Per quanto riguarda gli africani, Eto’o potrebbe trascinare la sua nazionale ad un traguardo importante.

    I campioni europei in carica della Spagna, sorteggiata nel Girone H, dovrà affrontare Svizzera, Honduras e Cile. Gli esperti dicono che le Furie Rosse sono la favorita alla vittoria finale insieme al Brasile e guardando la rosa non possiamo certamente dargli torto. C’è da sfatare il tabù Mondiale: gli spagnoli infatti nelle 13 apparizioni precedenti non è mai arrivata in finale.
    Svizzera e Cile si contenderanno il secondo posto nel girone con i sudamericani che sono leggermente favoriti mentre l’Honduras, al suo secondo Mondiale, pare non avere chance di qualificazione.

    Il Sud Africa, Paese organizzatore di questo Mondiale, è stato inserito ovviamente nel Girone A con Francia, Uruguay e Messico e a cui toccherà giocare la partita inaugurale proprio contro questi ultimi a Johannesburg l’11 giugno. I Bafana Bafana avranno il vantaggio di giocare in casa e il loro pubblico è già pronto a guidarlo alla fase ad eliminazione diretta.
    Il raggruppamento è uno dei più equilibrati ma la Francia, qualificata tramite gli spareggi contro l’Irlanda tra mille polemiche per il gol segnato da Gallas ma favorito dal tocco di mano di Henry, è sicuramente la favorita per la prima posizione.
    Da non sottovalutare Uruguay e Messico: i sudamericani vantano una tradizione importante (2 Mondiali vinti nel ’30 e nel ’50), i centramericani hanno sempre ben figurato nelle loro apparizioni.
    Difficile dunque stabilire chi passerà agli ottavi di finale con i Galletti.

    Il Girone B è quello dell’Argentina di Maradona, molto criticato dagli addetti ai lavori per non essere riuscito a dare un’identità alla sua squadra, è la favorita del raggruppamento anche perchè Grecia, Nigeria e Corea del Sud non dovrebbero opporre molta resistenza.
    Per il secondo posto, scartati i coreani che dovrebbero chiudere in ultima posizione, è bagarre tra Grecia e Nigeria: gli africani vengono da un periodo di declino (manca dai Mondiali dal 2002) e sono in cerca di riscatto; gli ellenici, vittoriosi nell’Europeo del 2004, sono alla loro seconda partecipazione al Mondiale e vogliono stupire ancora.

    Infine chiudiamo con il Girone C quello dell’Inghilterra di Capello. Gli inglesi puntano con decisione alla vittoria del Mondiale e questo sembra essere l’anno buono: in panchina siede uno dei tecnici più titolati al Mondo, la rosa è ben assortita e composta da giocatori di qualità (Lampard, Gerrard, Rooney solo per citarne alcuni) e di quantità.
    Con Inghilterra ci sono gli Stati Uniti, dotati di grande esperienza internazionale e quindi favoriti al secondo posto utile al passaggio agli ottavi, la Slovenia che potrebbe essere la mina vagante del girone, famosa per aver giustiziato la Russia negli spareggi, e l’Algeria che in passato aveva partecipato ai Mondiali nel 1982. In ogni caso sia Slovenia che Algeria non dovrebbero rappresentare ostacoli insormontabili.

  • Jabulani, il pallone dei Mondiali di Sud Africa 2010

    E’ stato presentato il pallone ufficiale che verrà utilizzato per i prossimi Mondiali di Sud Africa 2010. Si chiama Jabulani, il cui termine significa festeggiare, ed è stato prodotto dall’Adidas.
    La sfera è per la maggior parte di colore bianco e presenta sfumature di colore diverso, 11 per la precisione. Gli 11 colori utilizzati non sono un caso perchè stanno a simboleggiare gli 11 giocatori in campo per ogni nazionale, 11 sono le lingue ufficiali parlate in Sud Africa e 11 sono le tribù che popolano lo stato sudafricano.
    Infine la superficie di Jabulani, chiamata Grip’n’Groove, è stata studiata per fornire un’ottima stabilità in volo ed un’aderenza perfetta considerate le condizioni climatiche particolari del Su Africa.

    Guarda le immagini di Jabulani, il nuovo pallone del Mondiale