Tag: mondiali 2010

  • Mondiali Fifa: Google celebra Sud Africa 2010

    Mondiali Fifa: Google celebra Sud Africa 2010

    Google ha voluto celebrare i Mondiali Fifa di calcio 2010, che si terranno in Sud Africa, con un logo pesonalizzato in homepage raffigurante un’azione di gioco in attacco di una partita di calcio: l’attaccante sta per sferrare il tiro sotto gli occhi del portiere, che si appresta all’intervento, e di un difensore della squadra avversaria, sullo sfondo gli spettatori ad incitare.
    Nel logo, molto originale, si può individuare la lettera “G” con le gambe del giocatore che sta per calciare, le “O” sono rappresentate dal pallone e dalla luce che c’è tra due giocatori, l’altra “G” è formata dal difensore avversario, la “L” dal palo della porta e la “E” si può individuare negli spalti come coreografia sullo sfondo.

    I Mondiali, che si apriranno oggi con la sfida tra i padroni di casa del Sud Africa e il Messico, inseriti nel Gruppo A, alle 16 (prima spazio alla cerimonia d’apertura), è la prima edizione che si disputa nel continente nero. A seguire, in serata, la partita tra Francia e Uruguay a completare la prima giornata del Gruppo A. L’esordio dell’Italia è in programma il 14 giugno al Green Point di Città del Capo contro il Paraguay.

  • Sudafrica 2010: alle 14 Nelson Mandela apre i Mondiali

    E’ arrivato il gran giorno. Dopo tanto clamore e aspettative i mondiali di Sud Africa 2010 prenderanno il via con la cerimonia di apertura alle 14. Prima dei ritmi sensuali di Shakira a rubare ancora una volta la scena sarà Nelson Mandela, l’ex presidente sudafricano nonostante i tanti problemi fisici e le 92 primavere sulle spalle non diserterà l’aperturà.

    L’ex presidente ‘Madiba’, riceverà anche l’Ordine dell’Aquila Azteca, la piu’ alta onoreficenza concessa a cittadini stranieri dal Messico, avversario del Sudafrica nella partita inaugurale. A premiar Mandela sarà il presidente messicano in persona “gli sforzi per la pace e l’uguaglianza sociale, oltre che per la continua battaglia in favore della democrazia”.

    Dopo la cerimonia sotto l’incessante frastuono delle vuvuzela partirà il calcio giocato con la nazionale sudafricana impegnata contro il Messico e in serata toccherà alla Francia sfidare l’Uruguay.

    SPECIALE MONDIALI SUD AFRICA 2010: CALENDARIO, CLASSIFICHE E TANTE CURIOSITA

  • Mondiali 2010: Brasile, allarme Julio Cesar. Prime gare a rischio

    I guai fisici continuano a tormentare Julio Cesar i quali hanno costretto il portiere brasiliano ad abbandonare anzitempo l’allenamento di questa mattina della Selecao per il riacutizzarsi del mal di schiena che lo aveva colpito subito dopo la gara amichevole contro lo Zimbabwe.

    Il nuero uno dell’Inter, appena rientrato dal fastidio in questione, ha smesso quasi subito di lavorare ed è stato sottoposto a visita dal medico della selezione brasiliana Josè Luiz Runco che ha escluso complicazioni rassicurando l’ambiente verdeoro circa le sue condizioni. Ma nonostante le rassicurazioni il ct Dunga rischia di perderlo per l’esordio previsto il 15 giugno contro la Corea del Nord e per la gara successiva più impegnativa con la Costa d’Avorio di Sven Goran Eriksson. In ogni caso i portieri di riserva Gomes e Doni sono già pronti per non far rimpiangere una sua eventuale assenza.

  • Mondiali, Italia: “i premi degli azzurri per l’Unità d’Italia”

    Le polemiche divampate in seguito alle dichiarazione di Calderoli hanno, forse, responsabilizzato ancor di più gli azzurri che hanno deciso di donare parte dei loro compensi per la celebrazione dell’Unità d’Italia.

    Ad annunciare la decisione capitan Cannavaro e Buffon all’Ansa “Abbiamo discusso. La fondazione per le celebrazioni dell’Unità ha problemi di budget, e allora noi che siamo un simbolo che unisce il paese intero abbiamo deciso: se andiamo a premio, ciascuno di noi contribuirà con una parte della somma, piccola o grande che sia, per dare risalto al valore dell’Italia unita”.

  • Hamsik giura fedeltà al Napoli. Il rinnovo dopo i Mondiali

    E’ uno dei giocatori più ambiti ma lui, Marek Hamsik, ha le idee ben chiare e dal ritiro della nazionale slovacca a Pretoria annuncia l’imminente rinnovo del contratto con il Napoli spiazzando i più grossi club europei che sono sulle sue tracce da tempo per la felicità di tutti i tifosi partenopei:

    • Ora mi tufferò con tutta l’anima nel Mondiale, poi tornerò con la maglia azzurra per vivere un’altra stagione bellissima a Napoli. Sia io che la società abbiamo il desiderio di rinnovare il contratto. Vogliamo proseguire su questa strada e essere insieme protagonisti di un campionato esaltante“.

    Il centrocampista azzurro poi parla della esperienza che lo attende in Sud Africa:

    • Sono concentrato sul lavoro e voglio allenarmi bene per farmi trovare pronto per affrontare nel migliore dei modi quest’avventura. Spero che col passare del tempo l’emozione crescerà ed esploderà nel giorno del debutto. Mi sto impegnando a fondo per cominciare bene il nostro cammino. Ho smaltito qualche piccolo problema nei giorni scorsi e ora sono a posto. Il morale è alto e aspettiamo il giorno del primo match con fiducia ed entusiasmo“.

    Hamsik incrocierà l’Italia di Marcello Lippi e dei compagni al Napoli Quagliarella, Maggio e De Sanctis il prossimo 24 giugno all’Ellis Park di Johannesburg per la terza e conclusiva sfida del Gruppo F.

  • MONDIALI 2010: Robben pienamente recuperato

    Sembrava che i mondiali in Sud Africa potessero perdere un altro fuoriclasse, ma le ultime indiscrezioni comunicano che Robben ha recupareto dal suo infortunio e prenderà parte alla spedizione degli Orange. A parlare è stato il suo medico curante che ha confermato la totale guarigione dallo strappo alla coscia che l’aveva costretto a fermarsi durante l’amichevole contro l’Ungheria, “Io penso che possa giocare. Se poi non vogliono metterlo dentro per questioni tattiche sono fatti loro, ma la forma fisica non c’entra. Non è al 100%, ma al 150%. Non sente alcun dolore.

    -Conclude con un po’ di modestia – Se non fosse stato per le mia cure, sarebbe rimasto fuori 5 settimane”. Adesso le decisioni spetteranno al CT Van Marwijk, che deciderà se farlo giocare già nei minuti iniziali contro la Danimarca, oppure risparmiarlo per non rischiare ricadute e perdere definitivamente il suo gioiello.

  • Mondiali 2010: Gilardino nella top ten dei giocatori più sexy

    Il Mondiale è alle porte e per gli sportivi, di solito uomini, è un occasione d’oro per far incetta di partite. Per le donne invece, sarà, una insopportabile attesa o per chi riuscirà comunque a guardare le partite l’occasione per veder visi sexy e fisici mozzafiato.

    La stampa “newyorkese” ha stilato la classifica dei dieci calciatori più sexy di Sudafrica 2010 inserendo in terza posizione in nostro Gilardino.

    Secondo Am New York, i dieci giocatori piu’ sexy da seguire durante i mondiali.

    LANDON DONOVAN: 28enne americano dei Los Angeles Galaxy. Divorziato ha fra i suoi tratti caratteristici lo charme.

    DIDIER DROGBA: il 32enne dell Costa d’Avorio gioca nel Chelsea. Sposato e impegnato in diverse organizzazioni di beneficenza. E’ ambasciatore dell’Onu e, fra i suoi tratti cartteristici, vanta tratti somatici pronunciati e una vistosa muscolatura. Potrebbe saltare il mondiale a causa di un infortunio al gomito.

    ALBERTO GILARDINO:
    Il 27enne italiano della Fiorentina, e’ sposato e ha ”un corpo e un viso perfetti”. Rinomato per essere umile, di solito dopo un gol si inginocchia facendo finta di suonare il violino.

    OGUCHI ONYEWU:
    americano 28enne gioca nella file del Milan, e’ sposato e fra i suoi tratti caratteristici vanta un memorabile sorriso. E’ dotato di uno spiccato senso dello humor. Oguchi significa ”Dio lotta per me”.

    KAKA’: brasiliano del Real Madrid, ha 28 anni ed e’ sposato. Ambasciatore dell’Onu dal 2004 e’ impegnato nella lotta contro la fame.

    FERNANDO TORRES:
    il 26enne spagnolo del Liverpool e’ sposato e sembra destinato a essere uno dei protagonisti dei mondiali sud africani. Giocatore leale e’ famoso per intrattenere buoni rapporti con i tifosi della squadra rivale per eccellenza del Liverpool, ovvero l’Everton.

    CRISTIANO RONALDO:
    portoghese 25enne del Real Madrid. Il suo nome completo e’ Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro e suo padre nello scegliere il nome di sarebbe ispirato all’ex presidente americano Ronald Reagan, di cui era grande ammiratore. Rinomato per la sua bellezza, Cristiano Ronaldo e’ anche balzato alle cronache per i suoi numerosi appuntamenti con bellezze mondiali, che gli sono valsi il titolo di ‘serial-date’.

    ROBIN VAN PERSIE: l’olandese 26enne dell’Arsenal e’ sposato e conosciuto per la sua lealta’ e integrita’. Sua madre era una pittrice e suo padre uno scultore e avrebbero voluto che lui seguisse la carriera artistica.

    NICOLAS LODEIRO: uruguaiano 21enne dell’Ajax e’ single. Nel suo passato vanta successi in molti altri sport come il nuoto, il triahtlon, la pallavolo e il basket.

    MICHAEL BRADLEY:
    l’americano 26enne del Borussia. Figlio dell’allenatore della nazionale di calcio statunitense, ha dimostrato il proprio talento sul campo.

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  • Pato gela i tifosi: “Non so se resto al Milan”

    In Sudafrica non per giocare con il suo Brasile ma per un progetto umanitario ideato dalla Nike, Pato mette in dubbio il suo futuro in rossonero.

    Adesso è presto per dire se resto al Milan. Di queste cose voglio parlare solo dopo il 20 luglio. Della mia squadra non sto seguendo neppure il mercato. Sono venuto in Sudafrica per questo progetto benefico della Nike e per tifare Brasile suonando la mia vuvuzela

    Parole che preoccupano ancor più l’ambiente rossonero deluso in queste settimane dall’immobilismo societario e dalle varie speculazioni intorno al futuro dei rossoneri. Pur essendo stato escluso da Dunga Pato non porta rancore “Anche se Dunga non mi ha chiamato, sono felice di essere in Sudafrica, perchè sono venuto per questa iniziativa. Questi campi di calcio (donati dalla Nike) faranno divertire e leveranno dalla strada tantissimi bambini”

  • Sudafrica 2010: favorite ed ousiders

    Mancano poche ore al via della rassegna iridata di calcio in Sudafrica che decreterà la squadra che scriverà il proprio nome dopo quello dell’Italia in qualità di Campione del Mondo, ma già da mesi addetti ai lavori e tifosi stilano le proprie griglie di selezioni nazionali favorite alla vittoria finale.

    Le principali squadre che ambiscono ad alzare al cielo africano il massimo trofeo sono le tradizionali rappresentative che in ogni torneo di livello vengono indicate come “potenziali vincitrici”. Innanzitutto Brasile ed Argentina, team che vantano una straordinaria tradizione calcistica e che anche nel 2010 contano di lasciare un indelebile segno. Entrambe accompagnate da qualche polemica circa le convocazioni (i rispettivi C.T. Dunga e Maradona hanno lasciato a casa elementi del calibro di Zanetti, Cambiasso, Pato e Ronaldinho in favore di carneadi o personaggi di caratura infinitamente inferiore come il viola Bolatti o la punta Grafite), sono accomunate dal grandissimo potenziale offensivo (addirittura spaventoso quello della Seleccion che può annoverare bocche da fuoco come Messi, Aguero, Milito, Tevez, Higuain e Palermo) e da qualche perplessità sul pacchetto arretrato nonostante in tal senso Dunga appare meglio attrezzato data la presenza di elementi come Julio Cesar, Maicon, Thiago Silva, Juan e Lucio.

    Zona centrale del campo in ambedue i casi muscolare, imperniata su Mascherano e Felipe Melo, e libertà di inventare ai funamboli in avanti guidati da Messi e Kakà. Sarà proprio la sfida a distanza tra il madrilista ed il blaugrana uno dei leit motiv della rassegna sudafricana: l’ex milanista è chiamato a trascinare i gialloverdi al loro sesto titolo mondiale con la sua classe mentre la pulce argentina deve cogliere l’occasione per dimostrare al mondo di essere per davvero il nuovo Maradona.

    Vietato fallire per entrambi così come è vietato fallire per i due allenatori, non da tutti ritenuti all’altezza del proprio delicato ruolo. In seconda battuta si posiziona l’Inghilterra di Fabio Capello che, nonostante gli infortuni di Ferdinand e Beckham, sembra essere ben attrezzata: l’allenatore italiano può contare su un grande centrocampo dopo aver risolto favorevolmente i problemi di convivenza tra Gerrard e Lampard e può contare su un Rooney in versione deluxe.

    Che sia l’anno propizio per i sudditi della Regina Elisabetta? Chi crede fermamente nella vittoria finale è la Spagna Campione d’Europa che riesce a coniugare gioco spettacolare e redditizio sulla falsariga di quello del Barcellona: Torres e Villa saranno chiamati a finalizzare le trame di centrocampo costruite da Iniesta,Xavi,Fabregas e Xabi Alonso. Attenzione massima alle Furie Rosse, dunque, che a differenza del passato sembrano possedere anche rincalzi ottimi.

    E l’Italia? Gli Azzurri, come spesso accade, partono con qualche polemica di troppo e sembrano essere accompagnati da molto scetticismo, ma nei momenti che contano riescono a tirare sempre fuori quel quid pluris motivazionale in grado di fare la differenza. Mister Lippi ha puntato sullo zoccolo duro del suo gruppo di pretoriani ma la paura dei tifosi è quella di dover pagar dazio all’assenza di uomini di grande spessore tecnico (Pirlo e Camoranesi in dubbio; non convocati, per diversi motivi, Balotelli, Cassano e Totti).

    Francia e Germania sembrano invece accomunate da un difficile ricambio generazionale che penalizza le velleità di vittoria finale dei due teams, anche se i tedeschi ci hanno abituato ad andare sempre ben oltre le aspettative iniziali (ricordate il 2002 ad esempio?). Infine l’Olanda, l’emblema del calcio spettacolo, il cui nome è assente dall’albo d’oro nonostante abbia disputato due finali consecutive e sia la patria del cosiddetto ‘calcio totale’. Grande talento ma fragilità difensiva e mancanza di un centravanti di livello assoluto le caratteristiche della squadra orange (un po’ come il Portogallo).

    Grande curiosità desta la Costa D’Avorio che potrebbe essere la vera sorpresa: grande fisicità, ottimo collettivo, incoraggianti progressi tattici e buonissime individualità. Attenzione ai fratellini di Drogba, dunque. Buon Mondiale a tutti!

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  • La Spagna prima si esalta e poi trema. Si ferma Iniesta

    Se il 3-0 dell’Inghilterra e il 5-1 del Brasile potevano indurre a cambiar le gerarchie in vista degli imminenti mondiali sudafricani. Ma la Spagna questa sera nell’ultima amichevole prima della partenza ha surclassato la Polonia dimostrando una forza straordinaria condita da uno stato di forma super.

    Del Bosque ritrova Iniesta e lascia in panchina inizialmente Torres e Fabregas. Le Furie Rosse fanno sul serio e il Barcellona può gioire per l’intesa naturale che si è vista tra Iniesta, Xavi e il nuovo acquisto Villa. E’ il bomber ad aprire le danze dopo appena 12′, raddoppio di Silva e tris di Xabi Alonso.

    Poi gloria per Fabregas che subentra ad Iniesta e nel finale gioie per Torres e Pedro. Ma allo scadere la notizia dell’infortunio di Iniesta fa scemare un pò l’entusiasmo spagnolo. Un problema muscolare alla coscia mette in dubbio la sua presenza.

    Gli Highlights
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