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  • Mondiali 2010: l’Olanda risolve la pratica Giappone, decide Sneijder

    Mondiali 2010: l’Olanda risolve la pratica Giappone, decide Sneijder

    L’Olanda non entusiasma ma è estremamente cinica: a Durban la squadra di Van Marwijk ancora orfana di Robben, si impone di misura su un buon Giappone grazie alla rete di Sneijder all’ottavo minuto della ripresa ma con il portiere nipponico Kawashima che ci mette del suo respingendo praticamente la sfera nella propria porta. Gli Orange sono l’unica squadra al momento, insieme all’Argentina di Maradona, ad essere a punteggio pieno in classifica con 6 punti conquistati nelle due partite giocate ritrovandosi così a guidare in prima posizione il Gruppo E. Per i Tulipani la qualificazione agli ottavi è davvero vicina.

    Sembra di assistere al match d’esordio giocato con la Danimarca con l’Olanda che è brava a mantenere il possesso palla ma che non trova sbocchi per i suoi attaccanti, messi in trappola dalla retroguardia del Sol Levante. Nel primo tempo sono poche le occasioni degne di nota e solo una verso la porta avversaria, quella di Honda che impegna Stekelenburg alla presa.

    Il calcio champagne olandese non si vede ma gli arancioni nella ripresa aumentano il ritmo e trovano il vantaggio al 53′ con la solita “sassata” dalla distanza di Sneijder, il suo primo gol ai Mondiali: Olanda 1, Giappone 0. Il risultato non cambierà ma l’Olanda nel finale si prenderà qualche richio di troppo: dopo una buona occasione sprecata dal neo entrato Afellay al posto del fantasista interista e match winner Sneijder, in cui il portiere Kawashima si supera in uscita, i nipponici vanno vicinissimi al pari con un’azione di contropiede di Okazaki che, suo malgrado, trova Stekelenburg in  giornata di grazia per poi reclamare un rigore, inesistente, qualche minuto più tardi su un’incursione in area di Tamada.

    L’Olanda così potrebbe essere la prima squadra a staccare il biglietto per gli ottavi di finale e terminare con molta probabilità al primo posto del Gruppo E, se la gara di stasera tra Camerun e Danimarca dovesse finire in parità per poi affrontare la seconda piazzata del girone dell’Italia (azzurri compresi).

    Il tabellino
    OLANDA – GIAPPONE 1-0
    53′ Sneijder
    OLANDA (4-2-3-1): Stekelenburg; Van der Wiel, Heitinga, Mathijsen, Van Bronckhorst; Van Bommel, De Jong; Kuyt, Sneijder (83′ Afellay), Van der Vaart (72′ Elia); Van Persie (88′ Huntelaar).
    A disposizione: Vorm, Boschker, Boulahrouz, Ooijer, Braafheid, De Zeeuw, Schaars, Babel.
    Ct: Van Marwijk
    GIAPPONE (4-5-1): Kawashima; Nagatomo, Nakazawa, Tanaka, Komano; Abe; Hasebe (77′ Okazaki), Matsui (64′ S. Nakamura), Endo, Okubo (77′ Tamada); Honda.
    A disposizione: Narazaki, Kawaguchi, Uchida, Iwamasa, Konno, K. Nakamura, Inamoto, Yano, Morimoto.
    Ct: Okada
    Arbitro: Baldassi (Argentina)
    Ammoniti: Van der Wiel (O)

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  • Mondiali 2010: Olanda – Giappone. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni OLANDA – GIAPPONE (ore 13:30)

    OLANDA (4-2-3-1): Stekelenburg; Van Der Wiel, Heitinga, Mathijsen, Van Bronckhorst; Van Bommel, De Jong; Kuyt, Sneijder, Van der Vaart; Van Persie.
    Ct: Van Marvijk.
    GIAPPONE (4-1-4-1): Kawashima; Nagatomo, Nakazawa, Tanaka, Komano; Abe; Matsui, Honda, Hasebe, Endo; Okubo.
    Ct: Okada.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5

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  • Mondiali 2010: Insulti e gestacci. La Francia ai titoli di coda

    La Francia chiude il ciclo Domenech nel peggiore dei modi. Dopo il tracollo contro il Messico è il giornale francese Equipe seguito a ruota da altri giornali prestigiosi a svelare un particolare e spiacevole retroscena dello spogliatoio dei Blues.

    Il siparietto sconcertante sarebbe avvenuto nell’intervallo della disfatta contro il Messico. Domenech rimprovera Anelka reo di non tener la posizione giusta in campo, “Vaffa…sporco figlio di…” la risposta dell’attaccante del Chelsea.

    Immediata la sostituzione con Gignac e tracollo definitivo della Francia nel secondo tempo. Come se non bastasse vien fuori un gestaccio di Gallas verso le telecamere che potrebbe portare alla squalifica.

  • La furia della stampa inglese si abbatte su Capello. Il Daily Express: “Fab Flop”

    La furia della stampa inglese si abbatte su Capello. Il Daily Express: “Fab Flop”

    Capello sulla graticola. I media inglesi sono infuriati con il ct della nazionale Don Fabio per il secondo pareggio in due gare, questa volta con la modesta Algeria che è stata la vincitrice morale del match, e che mina il passaggio del turno agli ottavi di finale. Un Mondiale che rischia di finire anzitempo per la squadra della regina dopo che, a gran voce, si era fissato l’obiettivo di raggiungere la finale con la speranza di vincere il campionato del Mondo a distanza di 44 anni dall’ultima e unica volta. E anche i reali William e Harry (nella foto) pare non abbiano gradito lo spettacolo offerto ieri dall’Inghilterra.

    Oltremanica però perdono la pazienza e attaccano duramente Fabio Capello, l’uomo da 6 milioni di sterline che era stato incaricato di riportare nella patria del calcio il trofeo più ambito dalle nazionali. Il Daily Express esordisce con un il gioco di parole “Fab Flop” per rimarcare il fallimento, fino ad ora, del tecnico italiano mentre il Guardian scrive di “un’Inghilterra senza’anima, senza stimoli e senza speranza“; il Times invece descrive il pareggio di ieri come “il punto di non ritorno“. Più ironico il Mirror Sport che titola “Cape Clowns” giocando con il nome della città sudafricana, Città del Capo, dove si è consumato il “Macello” secondo il Daily Telegraph.

    Nell’occhio del ciclone non solo Capello ma anche il giocatore più attesso dagli inglesi e definito come l’attaccante più forte di questo Mondiale, Wayne Rooney. Il Times gli riserva la foto della prima pagina mentre si rivolge, alla telecamera che lo riprende, in maniera scorbutica verso i tifosi inglesi che fischiano l’uscita del campo dei giocatori. Il Mirror e il Daily Star titolano “Roobish” e giocano sull’assonanza fra il cognome di Wayne e la spazzatura, infine il Sun scrive in prima pagina “Roo-boo-zela” e descrive la partita come “oscena e deprimente“.

  • Mondiali 2010: l’Inghilterra va agli ottavi se…

    Nonostante due pareggi striminziti e inaspettati l’Inghilterra di Fabio Capello ha tutte le carte in regola per puntare al passaggio del turno. Basterà infatti battere nell’ultimo turno la Slovenia, in questo momento in testa nel girone C per approdare agli ottavi.

    L’Inghilterra andrà agli ottavi se:

    • batte la Slovenia
    • pareggia almeno 2-2 e Usa e Algeria pareggiano
    • In caso di sconfitta contro la Slovenia, l’Inghilterra sarebbe matematicamente fuori dai Mondiali.

    Speciale Mondiali Sudafrica 2010

  • Rivelazioni Mondiali: Michael Bradley, il Gattuso del nuovo continente

    La nostra rubrica oggi ci impone di parlare di Michael Bradley, centrocampista degli Stati Uniti classe 1987 considerato in patria un raccomandato di lusso per esser il figlio dell’allenatore che per le sue doti calcistiche.

    Michael Bradley, merita di star nei 23 degli Stati Uniti e in questo momento meriterebbe anche un posto nel miglior 11 mondiale. Non bravissimo tecnicamente, fa dell’agonismo il cavallo di battaglia, forte nell’uno contro uno è abile ad eseguire la doppia fase di gioco ed è un autentico ruba palloni.

    Dopo una prova maiuscola contro l’Inghilterra all’esordio, dove ha irretito centrocampisti del calibro di Gerrard, Lampard e Barry, ieri ha regalato il pari contro la Slovenia in una partita vibrante.

    Cresciuto molto dopo il passaggio in Germania ai tedeschi del Borussia Mönchengladbach, ricorda il primo Gattuso per dinamismo e volontà. Il fattore negativo? Senza ombra di dubbio il temperamento. Michael Bradley è infatti un istintivo e spesso riceve ammonizioni gratuite che alla lunga pesano con giornate di squalifica.

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  • Tutto il Mondiale fuori casa: Inghilterra – Algeria

    Tutto il Mondiale fuori casa: Inghilterra – Algeria

    Di questa partita ho visto solo il secondo tempo. Nel primo c’erano i Simpson.
    Da quello che però ho potuto capire dai commenti, piuttosto che il primo tempo avrei potuto vedere:
    1)  Un film con Totò tipo Totò, Peppino e l’Estonia;
    2) Una replica della 423esima puntata della Signora in giallo, in cui l’ineffabile Jessica Fletcher riesce a risolvere il caso dell’anello perso nel sifone del lavandino del bagno. Un caso molto difficile, alla fine si conteranno 4 vittime, una delle quali è l’idraulico;

    3) Una replica delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, preferibilmente una partita di curling;
    4) Il filmato della comunione di mio cugino, con simpatici saluti di tutti i parenti inclusa una non meglio precisata Zia Carmelina. Da notare che non ho nessuna Zia Carmelina, quindi probabilmente trattasi di imbucata.
    Ciascuna di queste ipotesi sarebbe stata preferibile al primo, soporifero tempo del match tra la perfida Albione e i fratelli Algerini.

    Piccola parentesi: prima ho citato il curling. Possiamo dire che il curling sta alle Olimpiadi come la vuvuzela sta a questi Mondiali e Asereje sta all’estate 2002. Un tormentone, uno sfrantecamento di cosiddetti che francamente ne potevamo fare a meno. Stanotte credo che sognerò le Las Ketchup che cantano Asereje accompagnandosi con una vuvuzela e facendo scivolare delle pietre pesantissime col manico sul ghiaccio.

    La fredda cronaca: avete presente il film Space Jam, in cui degli alieni rubano la bravura a dei campioni di basket che conseguentemente diventano delle pippe mentre gli alieni stessi diventano bravissimi? Ecco, quella cosa lì, ma senza Bugs Bunny. Gli  Inglesi, dopo aver rischiato pesantemente con i ‘mmericani qualche giorno fa, decidono che dopo aver inventato il gioco del football a loro non gliene frega più niente, e cominciano a giochicchiare in maniera imbarazzante. Arrivano pure in area, sia chiaro, ma lì diventa un fuggi fuggi generale e più che giocare a calcio giocano a scaricabarile: “Tira tu”, “No, tira tu”, “Ma io ho tirato prima”, insomma, non la buttano dentro neanche pagati. Gli Algerini dal canto loro, con le loro belle facce da terroristi o da pizzaioli a seconda dei gusti, per un attimo pensano di essere il Brasile e tentano di tutto: punizioni da 30 metri, tocchi di prima, tocchi di fino, veroniche e sombreri come se piovesse. Mai una volta che gliene venga bene. D’altronde sono pur sempre l’Algeria, mica il Brasile.

    Capello dalla panchina vorrebbe mettersi la maglietta ed entrare mentre viene insultato anche dai telecronisti della Rai che dicono “Eppure Capello è uno che ne dovrebbe capire di calcio”. Se ne capissero anche i telecronisti della Rai forse potrei ricominciare a pagare il canone, ma credo che questo rischio non si corra. Comunque, com’è come non è, si arriva alla fine nella desolazione più assoluta. L’arbitro concede 3 minuti di recupero ma, visto che l’Inghilterra è in attacco, ne fa giocare uno in più. L’Inghilterra non si fa scappare l’occasione per coprirsi di ridicolo per un altro minuto intero e affoga un calcio d’angolo nella pochezza più assoluta.
    L’Inghilterra adesso rischia l’eliminazione, noi rischiamo che l’Inghilterra passi il turno.

    Chiudiamo con il solito angolo scommesse. Dopo qualche giorno di magra, e dopo non aver dato retta al mio istinto che mi diceva di puntare su Svizzera e Serbia, oggi ho azzeccato il pronostico su Slovenia – Usa, dopo aver tremato alla fine del primo tempo. Avevo anche puntato su una somma di due gol nella partita di stasera, ma visto come è andata avrei dovuto giocare sui numeri negativi per azzeccare il pronostico. C’è da dire che, per vostra fortuna, non ho puntato su Svizzera e Serbia. Se l’avessi fatto, visto che le davano tipo 400 a 1, stasera non sarei qui a scrivere ma reduce dai festeggiamenti. Avrei fatto il carosello da solo, avrei elargito soldi ai poveri e infilato banconote nelle mutande di qualche spogliarellista, se fosse capitato. Invece, come contrappasso, mi è tccato di vedere Inghilterra – Algeria. Care amiche spogliarelliste non temete, il Mondiale è ancora lungo e io ho puntato sulla vittoria finale della Corea del Nord. Ho puntato un euro, se la Corea vince mi danno la cittadinanza onoraria e mi fanno sposare con la figlia del Presidente Kim Il Jong.

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  • Inghilterra in black out, l’Algeria esulta. Capello… il problema non era Green

    Inghilterra in black out, l’Algeria esulta. Capello… il problema non era Green

    Se nemmeno Fabio Capello riesce a far girare l’Inghilterra c’è davvero qualcosa che non va. La nazionale della regina dopo aver impattato con gli Stati Uniti sull’1-1 anche per la papera di Green, questa sera contro un ordinata ma non trascendentale Algeria non è andata oltre uno striminzito 0-0.

    Troppi i dubbi di una formazione accreditata di poter arrivare alla vittoria finale. Difesa lenta e impacciata e centrocampo che vive troppo gli individualismi di Gerrard e Lampard. Il solo Rooney si danna e porta la croce scendendo anche a centrocampo per recuperare un pallone giocabile ma la stella inglese non è mai pericoloso.

    Solo tanto nervosismo e un Capello a corto di idee in panchina. L’equilibrio del girone fa ancora ben sperare per il passaggio ma ci vuole un assoluto e drastico cambio di mentalità per riuscir ad esser competitivi per la vittoria finale.

    IL TABELLINO
    INGHILTERRA-ALGERIA 0-0
    Inghilterra (4-4-2):
    James; Johnson, Carragher, Terry, A. Cole; Lennon (18′ st Wright-Phillips), Gerrard, Lampard, Barry (39′ st Crouch); Heskey (28′ st Defoe), Rooney . A disp.: Green, Hart, Dawson, Upson, Warnock, Carrick, Joe Cole, Milner, Crouch. All.: Capello
    Algeria (4-4-1-1): M’Bohli; Bougherra, Halliche, Yahia, Belhadj; Boudebouz (28′ st Abdoun), Yebda (44′ st Mesbah), Lacen, Ziani (35′ st Guedioura); Kadir; Matmour. A disp.: Gaouaoui, Chaouchi, Djeboour, Laifaoui, Medjani, Mansouri, Bellaid, Mbouli, Saifi. All.: Saadane
    Arbitro: Irmatov (UZB)
    Marcatori: –
    Ammoniti: Carragher (I), Lacen (A)
    Espulsi: –

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    Speciale Mondiale Sudafrica 2010

  • Mondiali 2010, Loew: “La Germania andrà agli ottavi”

    Joachim Loew, ct della Germania, analizza così la sconfitta rimediata oggi contro la Serbia, un ko che complica i piani-qualificazione della nazionale tedesca:

    Oggi abbiamo avuto diversi problemi: i due gialli per Klose, diverse occasioni sbagliate, un penalty fallito. Tante opportunità per segnare, ma sfortunatamente non ci siamo riusciti. Ma non ho dubbi – aggiunge il ct tedesco – andremo agli ottavi. Siamo dispiaciuti ma abbiamo voglia di continuare“.

  • Mondiali 2010: il regolamento per gli ottavi

    Il mondiale in Sudafrica entra nel vivo con il secondo turno della fase a gironi ed è indispensabile iniziare a fare i calcoli per il passaggio del turno. Il regolamento della Fifa prevede infatti la differenza reti come primo parametro per stilare la classifica avulsa, è indispensabile quindi segnare molto piuttosto che pensare agli scontri diretti

    Ecco i sei i criteri che determinano la graduatoria finale:

    1- migliore differenza reti;
    2- maggiore numero di reti fatte;
    3- punti negli scontri diretti;
    4- migliore differenza reti negli scontri diretti;
    5- maggiore numero di reti fatte negli scontri diretti;
    6- sorteggio.

    Dalla fase ad eliminazione diretta, in caso di parità al termine dei 90 minuti, via a supplementari, ed eventualmente, alla lotteria dei calci di rigore.