Tag: mondiali 2010

  • Gattuso durissimo: “saremo Cavalieri della vergogna”

    Sono dure e come al solito dirette le parole di Gennaro Gattuso dopo la disfatta azzurra in Sudafrica “Abbiamo toccato il fondo. Le colpe sono nostre. Non potevo immaginare una fine piu’ brutta per la mia avventura in azzurro”’Capisco che ci sia tanta amarezza, da italiano sarei molto molto arrabbiato e amareggiato. Per questo, si accetta tutto. Quando abbiamo vinto in Germania ci hanno fatto Cavalieri del lavoro, ora ci faranno Cavalieri della vergogna: è giusto così. Abbiamo toccato il fondo”

    Dure le parole anche degli altri azzurri, Pirlo “Abbiamo fatto una figura vergognosa. Finito un ciclo? Penso di sì, resto a disposizione per il futuro”.

    Anche Buffon è duro “Se in tre partite, di cui due con Nuova Zelanda e Slovacchia, non riesci a vincere, è giusto tornare a casa. Le colpe sono sicuramente nostre, non ho visto lacune enormi dal punto di vista fisico”. “Quando si perde, gli esclusi hanno sempre ragione. La verità è che il panorama del calcio italiano è questo e questo ci dobbiamo tenere. Le alternative sono molto ridotte”

  • Mondiali 2010: Giappone – Danimarca sfida da brividi, Olanda già tranquilla

    Tra poco meno di un’ora scenderà in campo il Gruppo E, che con le ultime 2 partite detrminerà chi accederà agli ottavi di Finale del Mondiale.
    Già tranquilla e qualificata l’Olanda che con un pareggio si garantirebbe anche il primo posto matematico affrontando il Camerun ormai estromesso dalla corsa agli ottavi. Il match potrebbe finalmente vedere tra i suoi protagonisti Arjen Robben. Il fuoriclasse del Bayern Monaco ormai si sta allenando con la squadra da una settimana e dovrebbe disputare almeno uno spezzone di gara contro i Leoni Indomabili.
    La certezza del passaggio agli ottavi di finale potrebbe infatti convincere Van Marwijk a mischiare un po’ le sue carte, ma il C.T. orange non esagererà al fine di oliare a dovere i meccanismi offensivi dei suoi che hanno funzionato solo a strappi nelle prime due partite.
    il Camerun da parte sua spera di poter salutare il Sudafrica degnamente. Eto’o e compagni hanno deluso profondamente perdendo le prime 2 partite contro Giappone e Danimarca e meritandosi così un’eliminazione prematura e inaspettata. Il quartier generale dei Leoni Indomabili, inoltre, è stato scosso dalle dichiarazioni di una leggenda del calcio camerunese come Roger Milla, che ha criticato aspramente la squadra definendo i giocatori “indisciplinati, disorganizzati e impreparati”.

    CAMERUN-OLANDA, PROBABILI FORMAZIONI
    Probabili formazioni di Camerun-Olanda, terzo turno del gruppo E, in programma alle 20,30.
    Camerun (4-4-2): 16 Souleymanou, 19 Mbia, 5 Bassong, 3 Nkoulou, 2 Ekotto, 11 Makoun, 18 Eyong, 6 A. Song, 20 Mandjeck, 9 Eto’o, 13 Moting. (7 Nguemo, 4 R. Song, 8 Geremi, 10 Emana, 12 Bong, 14 Chedjou, 15 Webo, 1 Kameni, 17 Idrissou, 21 Matip, 22 Assembe, 23 Aboubakar). All.: Le Guen.
    Olanda (4-5-1): 1 Stekelenburg, 2 van der Wiel, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 van Bronckhorst, 7 Kuyt, 6 van Bommel, 10 Sneijder, 8 de Jong, 23 van der Vaart, 9 van Persie. (12 Boulahrouz, 13 Ooijer, 14 de Zeeuw, 15 Braafheid, 16 Vorm, 17 Elia, 18 Schaars, 19 Babel, 20 Afellay, 21 Huntelaar, 22 Boschker, 11 Robben). All.: van Marwijk. Arbitro: Pozo (Cile).

    Nell’altro incontro invece Giappone e Danimarca si giocano praticamente tutto: ai nipponici, per andare avanti e centrare una storica qualificazione agli ottavi di finale, andrebbe bene anche il pari per via della differenza reti sin qui migliore rispetto agli avversari di stasera, mentre la Danimarca avrà un solo risultato a sua disposizione: la vittoria. Con qualsiasi punteggio.
    Insomma una sfida da vivere sino in fondo, una delle 2 squadre avrebbe dovuto essere l’avversaria dell’Italia agli ottavi di finale (nelle previsioni di molti addetti ai lavori) ma purtroppo non sarà così vista la prematura, incredibile e meritata eliminazione degli “Azzurri” dopo la sconfitta per 3-2 contro la Slovacchia alla prima partecipazione nella massima competizione per nazionali: un Mondiale che ci riporta indietro con gli anni, all’eliminazione del 1966 contro la Corea: si legge Slovacchia, ma si pensa alla Corea!

    DANIMARCA-GIAPPONE, PROBABILI FORMAZIONI
    Probabili formazioni di Danimarca-Giappone, sfida valida per la terza giornata del Gruppo E, in programma alle 20,30.
    Danimarca (4-4-2): 1 Sorensen, 6 Jocobsen, 13 Kroldrup, 4 Agger, 15 S. Poulsen, 19 Rommedahl, 14 C. Poulsen, 8 Gronkjaer, 10 Jorgensen, 9 Tomasson, 11 Bendtner. (16 Andersen, 22 Christiansen, 5 Kvist, 23 Mtiliga, 7 Jensen, 12 Kahlenberg, 14 J. Poulsen, 17 Beckmann, 20 Enevoldsen, 21 Eriksen, 18 Larsen). All.: Olsen.
    Giappone (4-3-3): 21 Kawashima, 3 Komano, 22 Nakazawa, 4 Tanaka, 5 Nagatomo, 2 Abe, 17 Hasebe, 7 Endo, 18 Honda, 16 Okubo, 8 Matsui. (1 Narazaki, 23 Kawaguchi, 6 Uchida, 13 Iwamasa, 10 S. Nakamura, 14 K. Nakamura, 15 Konno, 20 Inamoto, 9 Okazaki, 11 Tamada, 12 Yano, 19 Morimoto). All.: Okada. Arbitro: Damon (Saf).

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  • Le pagelle di Slovacchia – Italia. Si salva solo Quagliarella

    Marchetti: 4,5 La paura fa novanta. Il portierino del Cagliari dimostra di esser ancora acerbo per palcoscenici internazionali. Non specifiche colpe sui gol ma manca sempre l’ultimo centimetro.

    Zambrotta: 4,5 In azzurro di solito trovava nuova linfa. Questa sera cade insieme al resto della squadra.

    Cannavaro: 4 Il capitano non ne ha più. Manca all’Italia il suo timoniere

    Chiellini: 4,5
    Per un pò sembra esser l’uomo lucido della difesa, poi va anche lui in bambola.

    Criscito: 5 Dovrebbe esser uno dei volti nuovi dell’Italia che verrà ma dimostra di esser ancora acerbo.

    Gattuso: 5
    Lippi gli chiede pressing e grinta come ai vecchi tempi ma Ringhio dopo un annata incolore è in riserva.

    De Rossi: 3 Sulla carta il miglior giocatore azzurro, in campo ne combina di tutti i colori. Disastroso

    Montolivo: 4
    Al pari di Criscito dovrebbe esser il leader del centrocampo di Prandelli. Al momento sembra non aver gli attributi necessari.

    Pirlo: 6 Non è in condizione ma i suoi piedi sono gli unici ad esser illuminati.

    Pepe: 4 Nelle altre partite non aveva demeritato ma oggi dimostra tutti i suoi limiti. Tanta corsa e grinta ma pochissima lucidità

    Iaquinta: 4 Da prima o da seconda punta non convince. Dopo un annata passata in infermeria non doveva esser la prima scelta di Lippi.

    Di Natale: 3,5 Il dieci sulle spalle è troppo pesante

    Quagliarella: 6 In 45′ minuti ha forse aumentato il rammarico per quello che poteva esser e non è stato.

    Slovacchia:
    Mucha 6,5; Pekarik 6, Skrtel 6,5, Durica 6, Zabavnik 6; Strba 7 (42’st Kopunek 6,5), Kucka 6,5; Hamsik 6,5, Vittek 7,5 (47’st Sestak sv), Stoch 6,5; Jendrisek 6 (49’st Petras sv).

  • Disfatta azzurra. La Slovacchia elimina i Campioni del Mondo

    Disfatta azzurra. La Slovacchia elimina i Campioni del Mondo

    Il carro resterà vuoto. La più brutta Italia della storia mondiale cade contro la modestissima Slovacchia chiudendo il proprio mondiale sudafricano all’ultimo posto del proprio girone.

    Lippi cambia ma sin dall’inizio la partita azzurra è imbarazzante, gli azzurri soffrono sia dal punto di vista fisico che mentale. Tradiscono i campioni del mondo in campo, tradisce Lippi nelle sue scelte ma è bene precisare che la Slovacchia merita di passare il turno per aver messo il cuore oltre l’ostacolo al cospetto di avversari più quotati.

    La partita è inutile commentarla, servirebbe solo a metter ulteriormente il coltello nella piaga. L’unica menzione la vogliamo fare a Quagliarella, l’unico per orgoglio e appartenenza all’azzurro a meritare la sufficienza. A Prandelli, adesso toccherà risollevare le sorti azzurre.

    IL TABELLINO
    SLOVACCHIA-ITALIA 3-2
    Slovacchia (4-2-3-1):
    Mucha; Pekarik, Skrtel, Durica, Zabavnik; Strba (42′ st Kopunek), Kucka; Vittek, Hamsik, Stoch; Jendrisek. A disp.: Pernis, Kuciak, Pekarik, Cech, V. Weiss, Sapara, Holosko, Jakubko, Sestak, Kucka, Salata. All.: Weiss
    Italia (4-3-3): Marchetti; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito (1′ st Maggio); Montolivo (11′ st Pirlo), De Rossi, Gattuso (1′ st Quagliarella); Pepe, Iaquinta, Di Natale. A disp.: De Sanctis, Maggio, Gilardino, Bocchetti, Marchisio, Camoranesi, Palombo, Quagliarella, Pazzini, Pirlo, Bonucci. All.: Lippi
    Arbitro: Webb (ING)
    Marcatori: 24′ e 28′ st Vittek, 44′ st Kopunek (S), 35′ st Di Natale, 47′ st Quagliarella (I)
    Ammoniti: Strba, Vittek, Pekarik, Mucha (S), Cannavaro, Chiellini, Pepe, Quagliarella (I)
    Espulsi: –

  • Mondiali 2010: Paraguay senza patemi d’animo, ora gli ottavi di finale

    Finisce 0-0 a Polokwane tra Paraguay e Nuova Zelanda. Ma il risultato sta benissimo ai sudamericani che si confermano al primo posto nel girone F e passano, con gran merito, agli ottavi di finale della Coppa del Mondo. La Nuova Zelanda chiude imbattuta il suo Mondiale e si toglie, oltre a questo, la soddisfazione di stare in classifica davanti all’Italia ormai ex Campione del Mondo.

    Gara da sbadigli nella prima mezzora: la sensazione è che il Paraguay voglia fare la partita e decidere il ritmo di gioco, ma, di fatto, gli uomini di Martino si rendono pericolosi solo col perfido destro del capitano Caniza: di poco alto il suo tiro al 19esimo minuto, ancora più pericolosa la seconda conclusione al 29esimo. I neozelandesi fanno piuttosto fatica a superare le strette maglie difensive sudamericane e la situazione non migliora col passare dei minuti: al 35esimo arriva anche il primo tiro nello specchio della porta per i paraguaiani, ad opera di Nelson Haedo Valdez, subito imitato da Cardozo, ma senza successo. I biancorossi, tuttavia, complice la momentanea sconfitta dell’Italia per 1-0 contro la Slovacchia, non hanno fretta a concretizzare quanto creato e le squadre vanno al riposo sul risultato di 0-0.

    La ripresa mette in mostra, fin da subito, una Nuova Zelanda più intraprendente, molto più decisa nel cercare la vittoria per rendere reale un piccolo miracolo sportivo con una storica qualificazione agli ottavi addirittura come prima del girone! E così, bisognosa del vantaggio, costruisce la sua azione più pericolosa già al terzo minuto: percussione da metà campo sul fronte di destra di Elliot e conclusione a lato di poco. Il Paraguay amministra senza grandi difficoltà, ma non esita a portarsi in attacco, con l’immenso capitan Caniza prima e con Cardozo poi: il muro neozelandese regge l’urto e continua a sperare. Al 70esimo minuto Martino rivoluziona il reparto offensivo per garantire più ritmo e copertura ai suoi: Barrios e Benitez sostituiscono Valdez e l’immobile Cardozo. Proprio Barrios, servito da Santa Cruz, va vicino al vantaggio; quindi è lo stesso attaccante del Manchester City a salire in cattedra con un bolide centrale, respinto a pugni chiusi da Paston. Partita giocata più a viso aperto da entrambe le squadre negli ultimi minuti, con gli “All Whites” che ci provano visto il 3-2 slovacco sugli “Azzurri”, ma lo 0-0 non si schioda fino al fischio finale.

    Esultano i sudamericani che prendono primo posto e un cammino più agevole per il prosieguo del torneo, soddisfazione per i neozelandesi che non hanno nulla da rimproverarsi per i 270 minuti giocati nel Mondiale, magari con qualche campione in più la storia sarebbe stata diversa!
    IL TABELLINO
    PARAGUAY-NUOVA ZELANDA 0-0
    Paraguay (4-3-3): Villar; Caniza, J. C. Caceres, Da Silva, Morel; Vera, V. Caceres, Riveros; Santa Cruz, Cardozo (21’st, Barrios), Valdez (21’st, Benitez). A disposizione: D. Barreto, Bonet, Bobadilla, Veron, Alcaraz, Torres, E. Barreto, Ortigoza, Santana, Gamarra. All.: Martino.
    Nuova Zelanda (3-4-3): Paston; Reid, Nelsen, Smith; Vicelich, Bertos, Elliott, Lochhead; Fallon, Smeltz, Killen (34’st, Brockie). A disposizione: Moss, Bannatyne, Sigmund, Boyens, Brown, Barron, McGlinchey, Clapham, Mulligan, Christie, Wood. All.: Herbert.
    Arbitro: Nishimura (Giappone)
    Marcatori: –
    Ammoniti: V. Caceres (P), Santa Cruz (P), Nelsen (N).

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  • Mondiali 2010: Paraguay – Nuova Zelanda. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni PARAGUAY – NUOVA ZELANDA (ore 16:00)

    PARAGUAY (4-3-3): 1 Villa, 6 Bonet, 2 Veron, 14 Da Silva, 3 Morel, 13 Vera, 8 E. Barreto, 16 Riveros, 9 Santa Cruz, 19 Barrios, 18 Haedo Valdez.
    A disposizione: 12 D.Barreto e 22 Bobadilla portieri, 21 Alcaraz, 4 Caniza, 5 J. Caceres, 15 V. Caceres, 17 Aureliano Torres, 11 Santana, 20 Ortigoza, 10 Benitez, 7 Cardozo, 23 Gamarra
    Ct: Martino
    NUOVA ZELANDA (3-4-3): 1 Paston, 4 Reid, 6 Nelsen, 19 Smith, 11 Bertos, 5 Vicelich, 7 Elliott, 3 Lochead, 9 Smeltz, 10 Killen, 14 Fallon.
    A disposizione: 12 Moss e 23 Bannatyne portieri, 2 Sigmund, 18 Boyens 8 Brown, 13 Barron, 15 McGlinchey, 16 Clapham, 17 Mulligan, 21 Christie, 20 Wood, 22 Brockie
    Ct: Herbert

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  • Mondiali 2010: Slovacchia – Italia. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni SLOVACCHIA – ITALIA (ore 16:00)

    ITALIA (4-3-3): 12 Marchetti, 19 Zambrotta, 5 Cannavaro, 4 Chiellini, 3 Criscito 8 Gattuso, 6 De Rossi, 22 Montolivo, 9 Iaquinta, 18 Quagliarella, 7 Pepe.
    A disposizione: 14 De Sanctis, 2 Maggio, 23 Bonucci, 13 Bocchetti, 17 Palombo, 16 Camoranesi, 21 Pirlo, 15 Marchisio, 11 Gilardino, 20 Pazzini, 10 Di Natale
    Ct: Lippi.
    SLOVACCHIA (4-5-1): 1 Mucha, 22 Petras, 3 Skrtel, 16 Durica, 2 Pekarik, 7 Weiss, 20 Kopunek, 17 Hamsik, 6 Strba, 9 Sestak, 11 Vittek.
    A disposizione: 12 Pernis e 23 Kuciak portieri, 5 Zabavnik, 4 Cech 8 Kozak, 21 Salata, 14 Jakubko, 15 Stoch, 10 Sapara, 18 Jendrisek, 13 Holosko, 19 Kucka
    Ct: Weiss.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5, CANALE 6

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  • Italia, l’imperativo è vincere! Con la Slovacchia o si è dentro o si è fuori

    Italia, l’imperativo è vincere! Con la Slovacchia o si è dentro o si è fuori

    Nessuno avrebbe mai immaginato un epilogo del genere con l’Italia costretta oggi a fare risultato contro la Slovacchia per continuare l’avventura nel Mondiale sudafricano. I due pareggi ottenuti nelle precedenti gare, l’ultimo abbastanza deludente, al momento pesano come un macigno sulle spalle del ct Lippi e degli undici che scenderanno in campo per conquistare quella vittoria che darebbe la certezza della qualificazione. Poi dipenderà dal risultato dell’altra gara tra Paraguay e Nuova Zelanda se gli azzurri passeranno come prima o seconda del girone ma eventualmente i calcoli verranno dopo, ora nella testa dei campioni del Mondo c’è soltanto il pensiero di scendere in campo da campioni del Mondo e vincere questa battaglia da campioni del Mondo.

    In caso di sconfitta sarebbe una disfatta; qualcuno poi la definirà annunciata, la Nazionale di Lippi e non degli italiani causa le mancate convocazioni di due dei giocatori di maggior tasso tecnico del nostro campionato, Cassano e Balotelli, pronti ad essere rinfacciati al ct azzurro se le cose dovessero andare male. Ma la forza dell’Italia è sempre stata nel gruppo e mai nel singolo e giocatori come Fantantonio e Super Mario, atleti dalle ottima capacità individuali ma discutibili sul piano caratteriale, forse, avrebbero minato, nelle ipotetiche intenzioni del ct, l’armonia dello spogliatoio.

    Si scende in campo alle 16, di fronte i nostri azzurri troveranno la Slovacchia del temutissimo Marek Hamsik che conosce bene il nostro campionato e i nostri giocatori. Siamo sicuri che avrà dato consigli preziosi ai suoi compagni di squadra, magari come fermare il suo “amico” Quagliarella, che lui conosce bene considerato che militano entrambi nel Napoli, che Lippi ha deciso di mandare in campo sin dal primo minuto individuandone la medicina per il poco prolifico attacco azzurro. Iaquinta e Pepe saranno al suo fianco secondo un 4-3-3 inedito fino ad ora (è il terzo modulo che il ct vara in 3 gare) che prevede l’innesto a centrocampo del recupera palloni Gattuso per dare maggiore equilibrio alla squadra. Magari Lippi vuole fidarsi della grinta che ha e che trasmette in campo ai compagni Ringhio; con lui gli intoccabili Montolivo e De Rossi mentre la difesa è confermata in blocco con Marchetti che, come contro la Nuova Zelanda, sostituirà tra i pali l’infortunato Buffon e capitano Cannavaro a respingere gli attacchi slovacchi. Esclusi dunque Marchisio, Di Natale e Gilardino.
    In questo Mondiale è mancata la fantasia di Pirlo che è recuperato e partirà dalla panchina, pronto a subentare in caso ce ne fosse bisogno. E speriamo di no.

    Ora le parole non hanno più senso, servono 11 leoni in campo pronti a dare tutto per la vittoria. E come disse qualcuno in un famoso film “La vita è un gioco di centimetri e i centimetri che servono sono dappertutto. Bisogna difenderli con le unghie e con i denti perché quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire. Si vince o si perde, resta da vedere se si vince o si perde da uomini“.

    Probabili formazioni SLOVACCHIA – ITALIA (ore 16:00)

    ITALIA (4-3-3): 12 Marchetti, 19 Zambrotta, 5 Cannavaro, 4 Chiellini, 3 Criscito 8 Gattuso, 6 De Rossi, 22 Montolivo, 9 Iaquinta, 18 Quagliarella, 7 Pepe.
    A disposizione: 14 De Sanctis, 2 Maggio, 23 Bonucci, 13 Bocchetti, 17 Palombo, 16 Camoranesi, 21 Pirlo, 15 Marchisio, 11 Gilardino, 20 Pazzini, 10 Di Natale
    Ct: Lippi.
    SLOVACCHIA (4-5-1): 1 Mucha, 22 Petras, 3 Skrtel, 16 Durica, 2 Pekarik, 7 Weiss, 20 Kopunek, 17 Hamsik, 6 Strba, 9 Sestak, 11 Vittek.
    A disposizione: 12 Pernis e 23 Kuciak portieri, 5 Zabavnik, 4 Cech 8 Kozak, 21 Salata, 14 Jakubko, 15 Stoch, 10 Sapara, 18 Jendrisek, 13 Holosko, 19 Kucka
    Ct: Weiss.

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  • Mondiali 2010: Partita “bollente” tra Paraguay e Nuova Zelanda

    Paraguay e Nuova Zelanda si affrontano a Polokwane nel loro terzo e ultimo match del girone F, lo stesso dell’Italia di Marcello Lippi che va a caccia della qualificazione agli ottavi di finale nella sfida contro la Slovacchia.

    La squadra sudamericana, molto in forma finora, va caccia del primo posto nel girone che gli permetterebbe di evitare la temutissima Olanda e parte da una posizione di vantaggio visto che ha a disposizione 2 risultati su 3 (a meno che tra Italia e Slovacchia non finisca in goleada per una delle 2 squadre se i paraguaiani dovessero fermarsi oggi con un pari).
    In caso di vittoria la selezione di Gerardo Martino avrà la sicurezza di chiudere al primo posto il Gruppo F.

    Prosegue invece la favola per gli “All Whites”. Acciuffato in extremis il pareggio all’esordio contro la Slovacchia, hanno gestito il match contro gli Azzurri portando via un preziosissimo e al tempo stesso clamoroso pareggio.
    Queste le parole del commissario tecnico dei “Kiwi” Ricki Herbert:

    • Sarà molto difficile vincere contro il Paraguay, sono consapevole di questo, ma i miei ragazzi hanno meritato di arrivare fin qui e l’intero Paese è al nostro fianco“.

    Per quanto riguarda le formazioni, intanto, il C.T. del Paraguay Gerardo Martino potrebbe apportare alcune modifiche: il difensore centrale Antolin Alcaraz (a segno contro contro l’Italia) ha subito una contusione alla caviglia e la sua presenza contro i neozelandesi è in dubbio. Non è sicura la presenza anche del centrocampista Jonathan Santana, alle prese con una contrattura. Herbert, invece, confermare il portiere Paston, protagonista di alcune decisive parate nel match contro gli azzurri. In difesa fiducia a capitan Nelsen, in attacco possibile schieramento con tre punte: Fallon, Smeltz e Killen.

    PARAGUAY-NUOVA ZELANDA, PROBABILI FORMAZIONI
    Probabili formazioni di Paraguay-Nuova Zelanda, terza giornata del gruppo F, in programma alle 16 a Polokwane.
    Paraguay (4-3-3): 1 Villa, 6 Bonet, 2 Veron, 14 Da Silva, 3 Morel, 13 Vera, 8 E. Barreto, 16 Riveros, 9 Santa Cruz, 19 Barrios, 18 Haedo Valdez. (12 D.Barreto e 22 Bobadilla portieri, 21 Alcaraz, 4 Caniza, 5 J. Caceres, 15 V. Caceres, 17 Aureliano Torres, 11 Santana, 20 Ortigoza, 10 Benitez, 7 Cardozo, 23 Gamarra). All: Gerardo Martino
    Nuova Zelanda (3-4-3): 1 Paston, 4 Reid, 6 Nelsen, 19 Smith, 11 Bertos, 5 Vicelich, 7 Elliott, 3 Lochead, 9 Smeltz, 10 Killen, 14 Fallon. (12 Moss e 23 Bannatyne portieri, 2 Sigmund, 18 Boyens 8 Brown, 13 Barron, 15 McGlinchey, 16 Clapham, 17 Mulligan, 21 Christie, 20 Wood, 22 Brockie). All.: Ricki Herbert. Arbitro: Yuichi Nishimura (Giappone)

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  • Muntari: “Il sogno continua anche con la nazionale, stagione fantasica.

    Ieri sera con sul Ghana ha perso contro la Germania ma, grazie alla contemporanea sconfitta della Serbia contro l’Australia per 2-1, Sulley Ali Muntari, centrocampista dell’Inter, potrà continuare la sua avventura mondiali con la sua nazionale. Il ghanese subentrato ieri al minuto 64, ha espresso tutta la sua felicità per la qualificazione agli ottavi: “È una stagione fantastica.  Con l’Inter abbiamo vinto tutto, e ora il sogno sta continuando ai Mondiali. Abbiamo perso con la Germania, ma per fortuna abbiamo passato il turno. Raggiungere gli ottavi di finale era importante per noi e per l’intero popolo africano che ora gioisce”.

    Negli ottavi il Ghana affronterà gli USA, squadra da prendere con le molle e Sulley lo sa:  “Ai Mondiali nessuna partita è facile. Adesso pensiamo agli Usa, dopo pensaremo al resto”. Infine un commento sul diverbio avuto qualche giorno fa con il ct serbo Miroslav Rajevac: “Dopo il match con l’Australia eravamo nervosi ed e’ successo qualcosa nello spogliatoio ma abbiamo fatto pace. Dobbiamo andare avanti per il Ghana”.