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  • Mondiali 2010: Slovacchia – Italia. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni SLOVACCHIA – ITALIA (ore 16:00)

    ITALIA (4-3-3): 12 Marchetti, 19 Zambrotta, 5 Cannavaro, 4 Chiellini, 3 Criscito 8 Gattuso, 6 De Rossi, 22 Montolivo, 9 Iaquinta, 18 Quagliarella, 7 Pepe.
    A disposizione: 14 De Sanctis, 2 Maggio, 23 Bonucci, 13 Bocchetti, 17 Palombo, 16 Camoranesi, 21 Pirlo, 15 Marchisio, 11 Gilardino, 20 Pazzini, 10 Di Natale
    Ct: Lippi.
    SLOVACCHIA (4-5-1): 1 Mucha, 22 Petras, 3 Skrtel, 16 Durica, 2 Pekarik, 7 Weiss, 20 Kopunek, 17 Hamsik, 6 Strba, 9 Sestak, 11 Vittek.
    A disposizione: 12 Pernis e 23 Kuciak portieri, 5 Zabavnik, 4 Cech 8 Kozak, 21 Salata, 14 Jakubko, 15 Stoch, 10 Sapara, 18 Jendrisek, 13 Holosko, 19 Kucka
    Ct: Weiss.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5, CANALE 6

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  • Italia, l’imperativo è vincere! Con la Slovacchia o si è dentro o si è fuori

    Italia, l’imperativo è vincere! Con la Slovacchia o si è dentro o si è fuori

    Nessuno avrebbe mai immaginato un epilogo del genere con l’Italia costretta oggi a fare risultato contro la Slovacchia per continuare l’avventura nel Mondiale sudafricano. I due pareggi ottenuti nelle precedenti gare, l’ultimo abbastanza deludente, al momento pesano come un macigno sulle spalle del ct Lippi e degli undici che scenderanno in campo per conquistare quella vittoria che darebbe la certezza della qualificazione. Poi dipenderà dal risultato dell’altra gara tra Paraguay e Nuova Zelanda se gli azzurri passeranno come prima o seconda del girone ma eventualmente i calcoli verranno dopo, ora nella testa dei campioni del Mondo c’è soltanto il pensiero di scendere in campo da campioni del Mondo e vincere questa battaglia da campioni del Mondo.

    In caso di sconfitta sarebbe una disfatta; qualcuno poi la definirà annunciata, la Nazionale di Lippi e non degli italiani causa le mancate convocazioni di due dei giocatori di maggior tasso tecnico del nostro campionato, Cassano e Balotelli, pronti ad essere rinfacciati al ct azzurro se le cose dovessero andare male. Ma la forza dell’Italia è sempre stata nel gruppo e mai nel singolo e giocatori come Fantantonio e Super Mario, atleti dalle ottima capacità individuali ma discutibili sul piano caratteriale, forse, avrebbero minato, nelle ipotetiche intenzioni del ct, l’armonia dello spogliatoio.

    Si scende in campo alle 16, di fronte i nostri azzurri troveranno la Slovacchia del temutissimo Marek Hamsik che conosce bene il nostro campionato e i nostri giocatori. Siamo sicuri che avrà dato consigli preziosi ai suoi compagni di squadra, magari come fermare il suo “amico” Quagliarella, che lui conosce bene considerato che militano entrambi nel Napoli, che Lippi ha deciso di mandare in campo sin dal primo minuto individuandone la medicina per il poco prolifico attacco azzurro. Iaquinta e Pepe saranno al suo fianco secondo un 4-3-3 inedito fino ad ora (è il terzo modulo che il ct vara in 3 gare) che prevede l’innesto a centrocampo del recupera palloni Gattuso per dare maggiore equilibrio alla squadra. Magari Lippi vuole fidarsi della grinta che ha e che trasmette in campo ai compagni Ringhio; con lui gli intoccabili Montolivo e De Rossi mentre la difesa è confermata in blocco con Marchetti che, come contro la Nuova Zelanda, sostituirà tra i pali l’infortunato Buffon e capitano Cannavaro a respingere gli attacchi slovacchi. Esclusi dunque Marchisio, Di Natale e Gilardino.
    In questo Mondiale è mancata la fantasia di Pirlo che è recuperato e partirà dalla panchina, pronto a subentare in caso ce ne fosse bisogno. E speriamo di no.

    Ora le parole non hanno più senso, servono 11 leoni in campo pronti a dare tutto per la vittoria. E come disse qualcuno in un famoso film “La vita è un gioco di centimetri e i centimetri che servono sono dappertutto. Bisogna difenderli con le unghie e con i denti perché quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire. Si vince o si perde, resta da vedere se si vince o si perde da uomini“.

    Probabili formazioni SLOVACCHIA – ITALIA (ore 16:00)

    ITALIA (4-3-3): 12 Marchetti, 19 Zambrotta, 5 Cannavaro, 4 Chiellini, 3 Criscito 8 Gattuso, 6 De Rossi, 22 Montolivo, 9 Iaquinta, 18 Quagliarella, 7 Pepe.
    A disposizione: 14 De Sanctis, 2 Maggio, 23 Bonucci, 13 Bocchetti, 17 Palombo, 16 Camoranesi, 21 Pirlo, 15 Marchisio, 11 Gilardino, 20 Pazzini, 10 Di Natale
    Ct: Lippi.
    SLOVACCHIA (4-5-1): 1 Mucha, 22 Petras, 3 Skrtel, 16 Durica, 2 Pekarik, 7 Weiss, 20 Kopunek, 17 Hamsik, 6 Strba, 9 Sestak, 11 Vittek.
    A disposizione: 12 Pernis e 23 Kuciak portieri, 5 Zabavnik, 4 Cech 8 Kozak, 21 Salata, 14 Jakubko, 15 Stoch, 10 Sapara, 18 Jendrisek, 13 Holosko, 19 Kucka
    Ct: Weiss.

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  • Mondiali 2010: Partita “bollente” tra Paraguay e Nuova Zelanda

    Paraguay e Nuova Zelanda si affrontano a Polokwane nel loro terzo e ultimo match del girone F, lo stesso dell’Italia di Marcello Lippi che va a caccia della qualificazione agli ottavi di finale nella sfida contro la Slovacchia.

    La squadra sudamericana, molto in forma finora, va caccia del primo posto nel girone che gli permetterebbe di evitare la temutissima Olanda e parte da una posizione di vantaggio visto che ha a disposizione 2 risultati su 3 (a meno che tra Italia e Slovacchia non finisca in goleada per una delle 2 squadre se i paraguaiani dovessero fermarsi oggi con un pari).
    In caso di vittoria la selezione di Gerardo Martino avrà la sicurezza di chiudere al primo posto il Gruppo F.

    Prosegue invece la favola per gli “All Whites”. Acciuffato in extremis il pareggio all’esordio contro la Slovacchia, hanno gestito il match contro gli Azzurri portando via un preziosissimo e al tempo stesso clamoroso pareggio.
    Queste le parole del commissario tecnico dei “Kiwi” Ricki Herbert:

    • Sarà molto difficile vincere contro il Paraguay, sono consapevole di questo, ma i miei ragazzi hanno meritato di arrivare fin qui e l’intero Paese è al nostro fianco“.

    Per quanto riguarda le formazioni, intanto, il C.T. del Paraguay Gerardo Martino potrebbe apportare alcune modifiche: il difensore centrale Antolin Alcaraz (a segno contro contro l’Italia) ha subito una contusione alla caviglia e la sua presenza contro i neozelandesi è in dubbio. Non è sicura la presenza anche del centrocampista Jonathan Santana, alle prese con una contrattura. Herbert, invece, confermare il portiere Paston, protagonista di alcune decisive parate nel match contro gli azzurri. In difesa fiducia a capitan Nelsen, in attacco possibile schieramento con tre punte: Fallon, Smeltz e Killen.

    PARAGUAY-NUOVA ZELANDA, PROBABILI FORMAZIONI
    Probabili formazioni di Paraguay-Nuova Zelanda, terza giornata del gruppo F, in programma alle 16 a Polokwane.
    Paraguay (4-3-3): 1 Villa, 6 Bonet, 2 Veron, 14 Da Silva, 3 Morel, 13 Vera, 8 E. Barreto, 16 Riveros, 9 Santa Cruz, 19 Barrios, 18 Haedo Valdez. (12 D.Barreto e 22 Bobadilla portieri, 21 Alcaraz, 4 Caniza, 5 J. Caceres, 15 V. Caceres, 17 Aureliano Torres, 11 Santana, 20 Ortigoza, 10 Benitez, 7 Cardozo, 23 Gamarra). All: Gerardo Martino
    Nuova Zelanda (3-4-3): 1 Paston, 4 Reid, 6 Nelsen, 19 Smith, 11 Bertos, 5 Vicelich, 7 Elliott, 3 Lochead, 9 Smeltz, 10 Killen, 14 Fallon. (12 Moss e 23 Bannatyne portieri, 2 Sigmund, 18 Boyens 8 Brown, 13 Barron, 15 McGlinchey, 16 Clapham, 17 Mulligan, 21 Christie, 20 Wood, 22 Brockie). All.: Ricki Herbert. Arbitro: Yuichi Nishimura (Giappone)

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  • Muntari: “Il sogno continua anche con la nazionale, stagione fantasica.

    Ieri sera con sul Ghana ha perso contro la Germania ma, grazie alla contemporanea sconfitta della Serbia contro l’Australia per 2-1, Sulley Ali Muntari, centrocampista dell’Inter, potrà continuare la sua avventura mondiali con la sua nazionale. Il ghanese subentrato ieri al minuto 64, ha espresso tutta la sua felicità per la qualificazione agli ottavi: “È una stagione fantastica.  Con l’Inter abbiamo vinto tutto, e ora il sogno sta continuando ai Mondiali. Abbiamo perso con la Germania, ma per fortuna abbiamo passato il turno. Raggiungere gli ottavi di finale era importante per noi e per l’intero popolo africano che ora gioisce”.

    Negli ottavi il Ghana affronterà gli USA, squadra da prendere con le molle e Sulley lo sa:  “Ai Mondiali nessuna partita è facile. Adesso pensiamo agli Usa, dopo pensaremo al resto”. Infine un commento sul diverbio avuto qualche giorno fa con il ct serbo Miroslav Rajevac: “Dopo il match con l’Australia eravamo nervosi ed e’ successo qualcosa nello spogliatoio ma abbiamo fatto pace. Dobbiamo andare avanti per il Ghana”.

  • Italia – Slovacchia: la storia della sfida

    E’ arrivato il grande giorno, la partita di oggi Italia – Slovacchia sarà decisiva per il prosieguo della nostra nazionale verso la Coppa del Mondo 2010, e come ogni volta si fa ricorso alla memoria per sapere come è andata in passato. Anche noi facciamo un sunto storico-statistico portando in evidenza alcuni dettagi del passato nello scontro tra le due formazioni.

    Parlare di storicità è forse un attimino azzardato in quanto la Slovacchia (o se preferite Repubblica Slovacca) esiste ufficialmente dal 1993, nata dalla divisione della Cecoslovacchia (l’altra nazione nata dalla scissione è la Repubblica Ceca), però sicuramente possiamo fare riferimento ad alcuni dati statistici ben delineati.

    Se parliamo della sola Slovacchia la cabala è dalla nostra, si registra nel corso degli anni una sola partita Italia-Slovacchia 3-0, giocata a Catania il 28 gennaio 1998 ore 18.00, che l’Italia, allora allenata da Cesare Maldini, vinse appunto facilmente e senza alcun problema. I tre gol a favore dell’Italia fuorono un autogol di Timko, ultimo a toccare dopo il tiro di Fabrizio Ravanelli, un gol di Alessandro Del Piero e l’ultimo di Roberto Di Matteo.
    Questo il video con gli highlights di quella partita:

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    Tornando indietro nel tempo ed allargandoci alla Cecoslovacchia il conto è quasi di parità assoluta, infatti su 26 partite disputate 9 sono state le vittorie Italiane, 9 i pareggi tra le due formazioni e 8 le vittorie Cecoslovacche.
    Scavando nella memoria la prima sfida tra le due nazionali è del 26 Febbraio 1922, era l’amichevole Italia-Cecoslovacchia 1-1, partita giocata a Torino in cui andarono a segno Baloncieri per gli azzurri e Janda per la Repubblica Cecoslovacca.
    L’anno dopo le due formazioni si incontrarono nuovamente, questa volta a Praga, sempre in amichevole. Fu una goleada da parte dei nostri avversari, in Cecoslovacchia-Italia 5-1 andò a segno con una tripletta Sedlacek, insieme a Dvoracek, e Kozeluh K., mentre il gol dell’Italia fu di Moscardini.
    La prima vittoria dell’Italia giunse nella successiva partita, ennesima amichevole giocata nel 1926 nuovamente a Torino, in cui l’Italia vinse con la Cecoslovacchia per 3 a 1, con i gol di Della Valle, Conti L. e Magnozzi.

    La prima sfida ufficiale che non fosse amichevole tra le due formazioni è del 1927, in occasione della Coppa Internazionale, la competizione che fece da precursore al Campionato Europeo, nel triennio 1927-1930 che fu vinto dall’Italia (i nostri odierni avversari si qualificarono terzi). A Praga, il 23 Ottobre 1927 per Cecoslovacchia-Italia 2-2 furono segnate due doppiette, una di Libonatti ed una di Svoboda (uno dei due gol fu segnato su rigore).

    Il primo confronto in una partita dei Campionati Mondiali di Calcio arrivò nel 1934, in occasione della finale che decretava il vincitore quella che allora era la Coppa della Vittoria. Gli annuari del calcio dicono che dopo i tempi supplementari si chiuse Italia-Cecoslovacchia 2-1 con i gol di Puc, Orsi e Schiavio. Era il 10 Giugno 1934 e l’Italia guidata da Vittorio Pozzo fu per la prima volta Campione del Mondo.
    Questi gli highlights della partita:

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    L’ultima sfida tra Italia e Cecoslovacchia risale ai Mondiali di Italia ’90. Al primo turno finì 2-0 per l’Italia, con gol di Totò Schillaci e Roberto Baggio. Gli azzurri allora si qualificarono al terzo posto, vincendo la finalina contro l’Inghilterra per 2 a 1, dopo essere stata eliminata ai rigori (con le strabilianti parate di Goycochea) dall’Argentina di Maradona.
    Questi gli highlights di Italia-Cecoslovacchia 2-0:

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    Oggi, dopo oltre 17 anni di identità nazionale a se stante, inconteremo nuovamente la Slovacchia, i conti sono dalla nostra, la storia è dalla nostra, più che una speranza la vittoria dell’Italia deve essere una certezza.

  • Mondiali 2010, il programma di oggi: l’Italia si gioca gli ottavi con la Slovacchia, c’è anche l’Olanda

    Mondiali 2010, il programma di oggi: l’Italia si gioca gli ottavi con la Slovacchia, c’è anche l’Olanda

    Il tabellone degli ottavi di finale va sempre più delineandosi con le qualificazioni di ieri raggiunte da Stati Uniti, Inghilterra, Germania e Ghana. Oggi la palla passa a Italia e Olanda che, insieme alle altre, concluderanno i Gruppi E e F.

    GRUPPO E: Con l’Olanda già sicura del passaggio del turno e alla quale basta un pari contro il Camerun già eliminato per terminare il proprio girone in prima posizione, una formalità, l’attenzione sarà rivolta verso la sfida qualificazione tra Danimarca e Giappone. Entrambe a quota 3 punti e con la differenza reti a favore dei nipponici, scandinavi e asiatici non vogliono mancare l’appuntamento con gli ottavi di finale; ma mentre al Giappone basta anche un semplice pareggio per passare il turno, la squadra guidata da Morten Olsen è costretta a vincere se vuole continuare l’avventura nel Mondiale.

    GRUPPO F: L’Italia si trova ad un bivio: vincere significherebbe ottavi di finale ed evitare una disfatta, perdere tornare a casa da ex campioni del Mondo. Di fronte i nostri azzurri si troveranno la Slovacchia del centrocampista del Napoli Hamsik che ancora non è esclusa dai giochi e alla quale serve una vittoria a tutti i costi per accedere al turno successivo. Alla squadra di Lippi potrebbe bastare anche un pareggio a reti inviolate se la Nuova Zelanda dovesse perdere oppure pareggiare con più gol di quanti ne segnino oggi i neozelandesi se dovessero pareggiare. In tal caso il Paraguay terminerebbe in testa al raggruppamento e all’Italia toccherebbe affrontare, molto probabilmente, l’Olanda agli ottavi di finale. C’è anche l’ipotesi monetina: infatti, se Italia e Nuova Zelanda vinceranno o pareggeranno con l’identico risultato, a parità di differenza reti, reti segnate, punti e reti negli scontri diretti a decidere il destino delle due squadre sarà il cosiddetto “testa o croce”.
    Ma l’Italia potrebbe anche qualificarsi da prima del girone se il Paraguay dovesse perdere (agli azzurri basterebbe vincere anche con il minimo scarto) o pareggiare (in tal caso l’Italia è costretta a vincere con non meno di due reti di scarto).

    Questo il programma di oggi giovedì 24 giugno

    • PARAGUAY – NUOVA ZELANDA (Polokwane ore 16:00 in diretta su Sky)
    • SLOVACCHIA – ITALIA (Johannesburg ore 16:00 in diretta su Rai e Sky)
    • CAMERUN – OLANDA (Città del Capo ore 20:30 in diretta su Sky)
    • DANIMARCA – GIAPPONE (Rustenburg ore 20:30 in diretta su Sky)

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  • Mondiali 2010: L’Australia batte la Serbia 2-1 ma il risultato non serve a nessuno

    L’Australia batte la Serbia 2-1 ma il risultato non serve ai gialloverdi per passare agli ottavi per via della pesante differenza reti dovuta soprattutto al passivo della prima gara contro la Germania (4-0) e in virtù del risultato dei tedeschi di questa sera (1-0 al Ghana) grande occasione sprecata anche per i serbi che col pareggio sarebbero passati al turno successivo: insomma un risultato che fa felice i “Canguri” anche per la grande esultanza al fischio finale ma che in realtà non porta benefici a nessuna formazione.

    L’Australia scende in campo con un chiuso 4-4-1-1 e ritrova Cahill dopo il turno di squalifica, la Serbia propone un più aggressivo 4-3-3 e proprio in virtù di ciò riesce facilmente ad arrivare nei pressi della porta australiana: al quinto minuto Schwarzer devia in corner una conclusione di Krasic, e al 12esimo è ancora il tiro sempre dello scatenato giocatore serbo che mette i brividi al portiere australiano. Al 23esimo è Ivanovic a provarci con un tiro ravvicinato ma Schwarzer è ancora insuperabile opponendosi di puro istinto!
    La Serbia prova a fare gioco e a segnare ma gli avversari reggono e il primo tempo va in archivio sul risultato di 0-0.

    In apertura di secondo tempo una punizione di Bresciano (46esimo) sibila di poco a lato del palo della porta serba, ma si vede fin da subito che l’Australia è molto più coraggiosa rispetto alla prima frazione di gioco.
    Al 63esimo ci prova Kuzmanovic, ma il suo colpo di testa non va a bersaglio. E così, all’improvviso, i “Canguri” passano in vantaggio: è il 68esimo, c’è un cross lunghissimo dalla destra, saltano di testa Chipperfield e Cahill, mentre i difensori serbi restano spiazzati. E’ però Cahill a toccare. 1-0 Australia. La Serbia va in bambola e 5 minuti più tardi c’è il raddoppio degli uomini di Verbeek: Holman riceve palla sul cerchio di centrocampo, parte da solo, si apre la strada, i difensori gli lasciano lo specchio libero e lui calcia di destro dalla distanza, Sojkovic è in ritardo e la palla passa!
    La partita sembrerebbe chiusa ma ad animarla ci pensa Pantelic che all’84esimo segna il gol del 2-1: tiro-cross dalla distanza che Schwarzer non trattiere e Pantelic è lì pronto per il tap in che non può sbagliare.
    A questo punto solo un gol divide gli slavi dagli ottavi di finale del Mondiale, e l’occasione per farlo ci sarebbe pure: prima però l’arbitro, al 90esimo, non vede un fallo di mano di Cahill su colpo di testa di Vidic sugli sviluppi di un corner, poi Pantelic si mangia un gol fatto in maniera incredibile: il serbo calcia alto, da solo davanti alla porta dopo un traversone al centro dell’area, un gol impossibile da sbagliare per chiunque! In realtà, però, rivedendo le immagini, sarebbe dovuto essere fuorigioco, anche se non segnalato.
    Gli ultimi assalti non sono efficaci: da domani tutti a casa, sia gli australiani, sia gli europei, e intanto il Ghana si prende gli Stati Uniti!

    IL TABELLINO
    AUSTRALIA-SERBIA 2-1
    Australia (4-4-1-1): Schwarzer; Wilkshire (36′ st Garcia), Neill, Beauchamp, Carney; Emerton, Culina, Valeri (21′ st Holman), Bresciano (21′ st Chipperfield); Cahill; Kennedy. A disp.: Federici, Galekovic, Milligan, Grella, Jedinak, Vidosic, Kewell, Rukavytsya, Garcia. All.: Verbeek.
    Serbia (4-4-2): Stojkovic; Ivanovic, Lukovic, Vidic, Obradovic; Kuzmanovic (32′ st Lazovic), Krasic (2′ st Tosic), Stankovic, Jovanovic; Ninkovic, Zigic (22′ st Pantelic). A disp.: Isailovic, Djuricic, Rukavina, Subotic, Kacar, Milijas, Kolarov, Petrovic, Mrdja. All.: Antic
    Arbitro: Larrionda (Uru)
    Marcatori: 23′ st Cahill (A), 28′ st Holman (A), 39′ st Pantelic (S)
    Ammoniti: Lukivic (S), Beauchamp (A), Wilkshire (A), Ninkovic (S), Emerton (A)

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  • Mondiali 2010: Australia – Serbia. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni AUSTRALIA – SERBIA (ore 20:30)

    AUSTRALIA (4-4-2): 1 Schwarzer, 2 Neill, 6 Beauchamp, 11 Chipperfield, 8 Wilkshire, 23 Bresciano, 5 Culina, 14 Holman, 7 Emerton, 16 Valeri, 4 Cahill.
    A disposizione: 12 Federici, 21 Carnay, 20 Milligan, 15 Jedinak, 9 Kennedy, 19 Garcia, 22 Vidosic, 17 Rukavytsya, 18 Galekovic
    Ct: Verbeek.
    SERBIA (4-3-2-1): 1 Stojkovic, 6 Ivanovic, 5 Vidic, 3 Kolarov, 10 Stankovic, 13 Lukovic, 8 Lazovic, 14 Jovanovic, 17 Krasic, 15 Zigic, 22 Kuzmanovic.
    A disposizione: 23 Djuricic; 12 Isailovic, 16 Obradovic, 2 Rukavina, 4 Kacar, 7 Tosic, 11 Milijas, 18 Ninkovic, 19 Petrovic, 20 Subotic, 21 Mrdja, 9 Pantelic
    Ct: Antic.

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  • Mondiali 2010: Ghana – Germania. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni GHANA – GERMANIA (ore 20:30)

    GHANA (4-1-4-1): 22 Kingson, 4 Pantsil, 5 J. Mensah, 19 Addy, 2 Sarpei, 6 Annan, 21 Asamoah, 13 Ayew, 23 Boateng, 3 Gyan, 12 Tagoe.
    A disposizione: 1 Agyei, 16 Ahorlu, 7 Inkoom, 17 Ayew, 15 Vorsah, 10 Appiah, 11 Muntari, 20 Abeyie, 18 Adiyiah, 14 Amoah, 9 Boateng, 8 Jonathan Mensah
    Ct: Rajevac.
    GERMANIA (4-2-3-1): 1 Neuer, 3 Friedrich, 17 Mertesacker, 14 Badstuber, 16 Lahm, 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 8 Ozil, 13 Mueller, 10 Podolski, 19 Cacau.
    A disposizione: 12 Wiese, 22 Butt, 20 Boateng, 5 Tasci, 2 Jansen, 4 Aogo, 18 Kroos, 21 Marin, 15 Trochowski, 23 Gomez, 9 Kiessling
    Ct: Loew.

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  • Mondiali 2010: Stati Uniti – Algeria. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni STATI UNITI – ALGERIA (ore 16:00)

    STATI UNITI (4-4-2): 1 Howard, 6 Cerundolo, 15 De Merit, 5 Onyewu, 3 Bocanegra, 10 Donovan, 4 M. Bradley, 8 Dempsey, 17 Altidore, 14 Buddle, 19 Edu.
    A disposizione: 18 Guzan; 23 Hahnemann, 2 Spector, 7 Beasley, 9 Gomez, 11 Holden, 12 Bornstein, 13 Clark, 16 Torres, 20 Findley, 21 Goodson, 22 Feilhaber.
    Ct: Bradley.
    ALGERIA (4-4-2): 23 Mbouli, 2 Bougherra, 5 Halliche, 4 Yahia, 3 Belhadj, 13 Matmour, 19 Yebda, 8 Lacen, 15 Ziani, 21 Kadir, 7 Boudebouz.
    A disposizione: 1 Gaouaoui, 16 Chaouchi , 17 Guedioura, 14 Laifaoui, 18 Medjani, 6 Mansouri, 12 Belaid, 22 Abdoun, 20 Mesbah, 10 Saifi, 11 Djebbour
    Ct: Saadane.

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