Il giorno dopo la deludente ma anche sfortunata sconfitta contro l’Egitto nella seconda giornata del gruppo B della Confederation Cup, uno dei volti storici della nostra Nazionale e leader indiscusso dello spogliatoio azzurro, Gigi Buffon, ha voluto manifestare tutta la sua grinta: “L’Italia può battere il Brasile, la Spagna e poi di nuovo ilBrasile – esordisce il numero uno della Nazionale – Magari, come diceva Manzoni, la sconfitta può essere una provvida sventura E noi non siamo appagati, anzi il ko agli Europei brucia ancora. E’ intile massacrare ora il tecnico e la Nazionale, se le cose non vanno Lippi ha la lucidità mentale per cambiare. Ci ha ripreso, ma i suoi rimproveri sono stati giusti Non è una questione di gioco, ma solo di risultati. L’Italia non è mai stato il Paese del calcio champagne, o tecnico, o della vittoria facile, tipo 6-0. Il nostro è un calcio strong, l’Italia storicamente è una squadra combattiva, che se sta bene fisicamente è molto difficile se non impossibile da battere. Ma è una squadra che fatica con tutte le avversarie, è stato cosi’ anche al Mondiale vinto. Il calcio champagne da noi non è riuscito nemmeno a Sacchi, va lasciato al Brasile, al Barcellona. Non siamo mai stati globetrotters, non vedo perchè ci possa venir chiesto di esserlo di punto in bianco, anche da casa. Le critiche sul gioco sono state più dure in base al risultato“.
Poi è un fiume in piena quando torna sull’argomento dei troppi “vecchietti” in rosa: “La Confederations non è ancora finita. Ma gli esperimenti vanno fatti in maniera prudente per non rischiare di bruciare alcuni ragazzi. E comunque per giocare in Nazionale non bastano le qualità tecniche, serve anzitutto la personalità, e l’esperienza aiuta. Io, che pure ho bruciato le tappe, ho fatto due anni di panchina prima di giocare titolare in Nazionale, e facendo così sono stato tutelato. Giochiamo con questo modulo da 3 anni, lo facevamo anche con Donadoni, non è una novità. Abbiamo ottenuto risultati alterni. Probabilmente quando fisicamente non siamo al meglio, in mezzo soffriamo un pò di più. La Confederations Cup deve servire per fare anche un certo tipo di valutazioni, un certo tipo di esperimenti. L’allenatore può anche decidere di cambiare in vista del Mondiale del prossimo anno. Possiamo sempre tornare indietro“.
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Buffon sicuro: “Battiamo sia Brasile che Spagna”
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Tutto il programma della Confederation Cup 2009
La Confederation Cup è un ricco antipasto del Mondiale, partecipano di diritto la nazione ospitante (Sud Africa) e la vincitrice dell’ultimo mondiale (Italia) piu le vincitrici dei rispettivi tornei continentali, per l’Europa c’è la Spagna, per il sud America il Brasile, l’Africa è rappresentata dall’Egitto, L’Iraq per l’Asia, USA per l’America del Nord e la Nuova
Zelanda rappresenterà l’Oceania. E’ un torneo messo a punto dall’Uefa per verificare lo stato dei preparativi nella nazione ospitante ma è anche importante per le nazioni che ne fanno parte per riuscire a prendere informazioni su clima, terreni ed ambiente che troveranno al futuro mondiale. Quest’anno la Confederations Cup sarà una parata di stelle da quelle dal neo madridista Kaka alle furie rosse Fernando Torres ma sarà l’occasione per saggiare la consistenza del Sud Africa e delle altre nazionali che sono cresciute tantissimo sotto il profilo tecnico-tattico.
I Gruppi
Gruppo A: Iraq, Nuova Zelanda,Spagna e Sud Africa
Gruppo B: Brasile, Egitto, Italia e USAIl Programma
Gruppo A
14/06 alle 16:00 a Johannesburg: Sud Africa – Iraq (Rai Uno)
14/06 alle 20:30 a Rustenburg: Nuova Zelanda – Spagna (Rai Uno)
17/06 alle 16:00 a Mangaung/Bloemfontein: Spagna – Iraq (Rai Uno)
17/06 alle 20:30 a Rustenburg: Sud Africa – Nuova Zelanda (Rai Uno)
20/06 alle 20:30 a Johannesburg: Iraq – Nuova Zelanda (Rai Tre)
20/06 alle 20:30 a Mangaung/Bloemfontein: Spagna – Sud Africa (Rai Uno)Gruppo B
15/06 alle 16:00 a Mangaung/Bloemfontein: Brasile – Egitto (Rai Uno)
15/06 alle 20:30 a Tshwane/Pretoria: USA – Italia (Rai Uno)
18/06 alle 16:00 a Tshwane/Pretoria: USA – Brasile (Rai Uno)
18/06 alle 20:30 a Johannesburg: Egitto – Italia (Rai Uno)
21/06 alle 20:30 a Tshwane/Pretoria: Italia – Brasile (Rai Uno)
21/06 alle 20:30 a Rustenburg: Egitto – USA (Rai Tre)Semifinali
24/06 alle 20:30 a Mangaung/Bloemfontein: 1a classificata Gruppo A – 2a classificata Gruppo B (Rai Uno)
25/06 alle 20:30 a Johannesburg: 1a classificata Gruppo B – 2a classificata Gruppo A (Rai Uno)Finalina terzo posto
28/06 alle 15:00 a Rustenburg: perdente prima semifinale – perdente seconda semifinale (Rai Uno)Finalissima
28/06 alle 20:30 a Johannesburg: vincente prima semifinale – vincente seconda semifinale (Rai Uno) -
La Ferrari si iscrive al Mondiale 2010 di F1
Tutte le scuderie di Formula 1, Ferrari compresa, riunite nella FOTA (l’Associazione di tutti i team) hanno deciso di iscriversi al Mondiale del 2010 con riserva; lo rende noto la stessa FOTA: “Tutte le scuderie della FOTA – si legge
nel comunicato – hanno presentato oggi l’iscrizione condizionale per il Campionato di Formula 1 2010. La FOTA conferma l’impegno a lungo termine di tutti i suoi associati a partecipare al Campionato del mondo della FIA, e all’unanimità si è espressa per ulteriori azioni volte a ridurre sostanzialmente i costi nei prossimi tre anni, creando un sistema che preservi la competizione sul piano tecnoclogico e allo stesso tempo faciliti l’ingresso in F.1 di nuove squadre. Queste misure sono in linea con quanto già deciso nel 2009 dalla FOTA, con risparmi sui motori“.
Le condizioni dell’iscrizione sono due:- Il Patto della Concordia deve essere firmato da tutte le parti prima del 12 giugno 2009, dopo il quale tutti i team della FOTA garantiranno la loro presenza fino al 2012. Il rinnovamento del Patto garantirà sicurezza per il futuro di questo sport.
- Le basi del regolamento 2010 dovranno essere uguali a quelle 2009, salvo modifiche in accordo con la proposta che la FOTA ha inviato alla FIA.
Per ora quindi la Ferrari decide di non ritirarsi e se Mosley accetterà le richieste della FOTA la decisione di rimanere in Formula 1 sarà definitiva.
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F1: Respinto il ricorso Ferrari
E’ arrivata la sentenza: il Tribunale di Parigi ha respinto il ricorso della Ferrari contro le nuove regole imposte dalla FIA che dovranno entrare in vigore a partire dal Mondiale 2010.
Il team di Maranello aveva contestato il nuovo regolamento che prevede un limite agli investimenti, decidendo perun tetto massimo di 40 milioni di sterline per le scuderie che non rispetteranno i parametri tecnici.
La Ferrari aveva minacciato il ritiro dalla Formula 1 perchè ritiene, così come altre squadre, che il nuovo provvedimento creerà un Mondiale diviso in 2 categorie. Infatti l’anno prossimo in Formula 1 dovrebbero partecipare anche Wirth Research, Lola, USF1, Epsilon Euskadi, RML, Formtech, Campos e iSport.
Così recita il comunicato apparso sul sito della Ferrari: In apertura delle News del sito del Cavallino, si legge un “Indiscreto” che così recita, in maniera pesantemente ironica: “Facevano fatica a credere ai loro occhi gli uomini e le donne della Ferrari stamattina quando hanno letto sui giornali i nomi delle squadre che hanno manifestato la loro intenzione di correre il prossimo anno in Formula 1. A scorrere l’elenco, trapelato ieri da Parigi, si fa fatica a trovare un nome degno di nota, uno di quelli per cui andare a spendere 400 Euro a testa per un biglietto in tribuna per un Gran Premio (più spese di viaggio e soggiorno..). Wirth Research, Lola, USF1, Epsilon Euskadi, RML, Formtech, Campos, iSport: queste sono le squadre che l’anno prossimo dovrebbero competere nella Formula 1 a due velocità voluta da Mosley. Ma un campionato del mondo con queste squadre, con tutto il rispetto per loro, può avere lo stesso valore della Formula 1 di oggi, dove si affrontano la Ferrari, i grandi costruttori automobilistici e team che hanno fatto la storia di questo sport? Non sarebbe più adeguato chiamarla Formula GP3?”.
Tutti vorremmo capire cosa stia succedendo in questa Formula 1 o meglio….Formula caos. -
F1: Niente accordo con la FIA, la Ferrari si ritira
Il presidente della FIA Max Mosley è categorico: “Non ci sarà nessun compromesso sul tetto del budget per il 2010”. E’ quindi rottura definitiva tra la Federazione Internazionale e la FOTA (l’organizzazione delle scuderie di Formula 1 sulle regole a partire dal Mondiale 2010.
L’incontro, avvenuto all’hotel dell’aeroporto “Heathrow” a Londra, non ha dato i risultati sperati per i team confermando il regolamento per la prossima stagione con il tetto di 44.4 milioni di euro di spese per ogni scuderia e le leggi diverse per chi aderisce al budget rispetto a chi non vuole limitazioni.
La Ferrari aveva annunciato, già nei giorni scorsi, il ritiro dalla Formula 1 se non ci fossero stati dei cambiamenti a questo regolamento e ha deciso di presentare ricorsi presso un tribunale in Francia per fermare le nuove norme di Mosley. Per la scuderia di Maranello, la FIA avrebbe violato il “Patto della Concordia”, secondo cui le modifiche al regolamento dovevano essere decise da Federazione e team in maniera biunivova, non da una delle due parti.
Gli appassionati di Formula 1 rischiano seriamente di non vedere più in pista la Ferrari, scuderia che finora ha partecipato a tutte le edizioni del Mondiale. -
Nilmar: gol “alla Maradona”. Guarda il video della sua prodezza e vota il sondaggio
E’ brasiliano, attaccante, ha 25 anni, e gioca nell’Internacional di Porto Alegre. Il suo nome è Nilmar Honorato da Silva, meglio noto come Nilmar.
Nell’ultima partita di campionato giocata contro il Corinthians, Nilmar ha sbloccatoil risultato con una vera giocata “alla Maradona”: il fuoriclasse è partito quasi dalla metà campo ubriacando letteralmente la difesa avversaria proprio come fece il “Pibe de oro” nella finale Mondiale del 1986 in Messico giocata contro l’Inghilterra.
Il Napoli ha messo gli occhi sul giovane attaccante già da parecchio tempo ed è pronto a sferrare l’attacco finale, ma deve guardarsi dalla concorrenza di Lazio e Palermo che non si faranno di certo sfuggire dalle mani un talento così raro.
Di seguito potete ammirare la prodezza di Nilmar.Crisi Inter, di chi è la colpa?
- Moratti (38%, 33 Voti)
- Branca (35%, 31 Voti)
- Giocatori (16%, 14 Voti)
- Stramaccioni (11%, 10 Voti)
Totale Votanti: 88
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Qualificazioni e Amichevoli internazionali:Il Trap ringrazia Keane
Se l’è vista brutta, Giovanni Trapattoni: nel match di Dublino valido per il girone di qualificazione a Sudafrica 2010, la sua Irlanda si è trovata sotto con la Georgia dopo soli 2 minuti (gol di Iashvili). Ma alla fine, il punteggio è di 2-1 per i verdi: eroe della serata l’ex-interista Robbie Keane, autore della doppietta che ha confezionato la rimonta al 74′ (su rigore molto dubbio) e al 79′. Irlanda ora in testa al gruppo insieme all’Italia.
LE ALTRE PARTITE EUROPEEQualificazioni mondiali
Malta-Albania (gruppo 1) 0-0
San Marino-Irlanda del Nord 0-3
Amichevoli
Spagna- Inghilterra
La Spagna campione d’Europa non delude le aspettative nel match amichevole di Siviglia contro l’Inghilterra. Le Furie Rosse si impongono per 2-0. Apre David Villa al 36′, chiude Llorente a una decina di minuti dal fischio finale. Serata storta per Capello, alle prese con tante assenze illustri, a cominciare da Gerrard e Rooney. Fra gli inglesi fa festa solo Beckham, entrato ad inizio ripresa. Per lo Spice Boy presenza numero 108, come Bobby Moore.
Portogallo-Finlandia 1-0
Francia- Argentina 0-2
Seconda gara per Diego Armando Maradona sulla panchina dell’Argentina e secondo successo. Dopo l’1-0 di Glasgow sulla Scozia, la “Seleccion” supera per 2-0 la Francia al “Velodrome” di Marsiglia. Il primo tempo dei sudamericani non è brillantissimo, ma si chiude comunque in loro favore grazie alla rete di Jonas Gutierrez al 41′. Nella ripresa la selezione di Domenech non ha la forza di reagire e arriva la perla di Leo Messi, che chiude i conti.
“Doble pivote” chiamano (e non apprezzano) in Spagna lo schieramento proposto a centrocampo da entrambe le nazionali, con due centrocampisti bloccati per fare da filtro: Toulalan e Diarra da una parte, Gago e Mascherano dall’altra. Davanti alla barriera di centrocampo i transalpini hanno un terzetto composto da Ribery, Gourcuff e Henry, e grazie a questi nella prima frazione prendono in mano la gara. Peccato che nella ripresa non si avranno notizie di nessuno di questi tre…A riguardo dell’ex milanista, al di là della prestazione odierna, impressiona comunque la grande fiducia riposta in lui da Domenech, che gli assegna a tutti gli effetti le chiavi della squadra. Nel finale di tempo arriva però la beffa chiamata Jonas Gutierrez, che deve ringraziare l’incerto Mandanda, portiere del Marsiglia, ma ben poco profeta in patria.
Se hai giocatori come quelli che ha a disposizione Maradona, una volta in vantaggio puoi permetterti di controllare il gioco e addormentare la partita. E’ quello che fa l’Argentina, approfittando di una Francia lontana parente di quella comunque volenterosa della prima frazione, con i suoi giocatori più importanti che scompaiono dal campo. Senza bisogno di preoccuparsi della fase difensiva, la squadra del “Pibe de Oro” può lanciarsi in contropiede, il terreno di caccia ideale di Leo Messi. E’ lui che nel finale timbra il 2-0 argentino, causando i fischi del “Velodrome”. Che gli argentini siano maestri di tecnica lo sappiamo, così come conosciamo il loro potenziale, dato che non è da tutti vincere in Francia con Lavezzi in panchina, Milito a casa e Tevez in campo per pochissimi minuti. Se oltre a tutto questo la “Seleccion” diventa anche cinica, allora per il Sudafrica è forse il caso di iniziare a preoccuparsi…
Belgio-Slovenia 2-0
Tunisia-Olanda 1-1
Svizzera-Bulgaria 1-1
Germania-Norvegia 0-1
Austria-Svezia 0-2
Grecia-Danimarca 1-1
Marocco-Repubblica Ceca 0-0
Romania-Croazia 1-2
Turchia-Costa d’Avorio 1-1
Polonia-Galles 1-0Lituania-Andorra 3-1
Serbia-Ucraina 0-1
Kazakhstan-Estonia 2-0
Israele-Ungheria 1-0
Cipro-Slovacchia 3-2
Liechtenstein-Islanda 0-2
Moldova-Macedonia 1-1 in gol Pandev per la MacedoniaLettonia-Armenia 0-0
fonte:sportmediaset