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  • Mondiali 2010, il programma di oggi: tocca alla Germania, in campo anche la Serbia

    Mondiali 2010, il programma di oggi: tocca alla Germania, in campo anche la Serbia

    Dopo la ricca giornata di ieri che ha visto gli esordi di Argentina e Inghilterra (vittoria per l’Albiceleste di Maradona, pari per i Tre Leoni di Capello), il Mondiale oggi vede impegnata la Germania semifinalista 4 anni fa (fu sconfitta a Dortmund dall’Italia che poi divenne campione del Mondo).

    Si parte ad ora di pranzo alle 13:30 con Algeria – Slovenia (Gruppo C), la gara più in bilico tra le 3 previste, con le Volpi del Deserto che tornano a giocare in un campionato del Mondo dopo ben 24 anni (Messico 1986). Nelle uniche due apparizioni al Mondiale, i nordafricani sono stati eliminati al primo turno ragion per cui vorranno fare bella figura contro un avversario alla propria portata, la Slovenia, nazione giovane ma emergente.

    A seguire, alla 16:00, Serbia – Ghana (Gruppo D) con i balcanici con il favore del pronostico. Stankovic e compagni vorranno fare bottino pieno per non rischiare di dover giocare poi un’eventuale qualificazione contro la Germania. Sorvegliato speciale Milos Krasic, centrocampista al centro di tante trattative ma con la Juventus in netto vantaggio per il suo acquisto. Le Stelle Nere invece, al loro secondo Mondiale, vorrebbero migliorare gli ottavi di finale conquistati in Germania.

    Chiude il terzo giorno di partite Germania – Australia (Gruppo D): i tedeschi, sulla carta, non dovrebbero avere difficoltà contro gli oceanici che però si sono dimostrati ostici in più di un’occasione (l’Italia ne sa qualcosa). Il ct teutonico Low questa volta vuole portare i suoi dritti in finale e riscattare l’eliminazione in semifinale subita in casa propria dall’Italia nel 2006.

    Questo il programma di oggi, domenica 13 giugno.

    • ALGERIA – SLOVENIA (ore 13:30, diretta su Sky)
    • SERBIA – GHANA (ore 16:00, diretta su Sky)
    • GERMANIA – AUSTRALIA (ore 20:30, diretta su Rai e Sky)

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  • Mondiali 2010: interviste Inghilterra – Stati Uniti. Capello: “Sono amareggiato e deluso”

    Le voci dei protagonisti nel dopo partita di Inghilterra – Stati Uniti finita 1-1.

    Capello: “Sono amareggiato per l’errore di Green e deluso per il risultato. Avrei preferito vincere ma è comunque un punto guadagnato. Green? Non ho pensato di cambiarlo nemmeno per un secondo. Ha fatto un errore, vero, ma nel secondo tempo ha fatto anche una buona parata. Se verrà confermato? C’è tempo per decidere, parlerò con lui e poi deciderò. Milner stava soffrendo, era stato già ammonito e avevo paura che un’altra entrata gli potesse costare il secondo giallo. Abbiamo dimostrato di essere in ottime condizioni fisiche, abbiamo finito in crescendo e creato occasioni su occasioni”.

    Gerrard: “E’ stata una partita difficile e penso che la cosa più importante sia stata non perdere. Sfortunatamente abbiamo sprecato molte opportunità, altre ne abbiamo concesse agli avversari ma ci sono ancora sei punti in palio. Green? Non penso che possiamo criticarlo per quello che ha fatto anche se quel gol ci ha choccato. Con quel pallone è molto difficile e poi ha fatto anche parate molto buone. E’ un ragazzo dalle grandi risorse, si riprenderà”.

    Green: “È successo e basta. Ma non posso permettere che un errore del genere mi condizioni. Nei 50 minuti dopo il gol mi sono sentito come se niente fosse successo. Mi sentivo bene. In questo ruolo devi sempre reagire. La vita del portiere è questa. Sono già passato da moment come questo e so che devo soltanto andare avanti a testa alta, anche nei confronti della stampa, e accettare le conseguenze. Questa è la vita”.

    Terry: “Siamo delusi. Abbiamo iniziato in un modo eccezionale, poi c’è stato quell’errore e da lì in poi ci siamo un po’ rallentati. Avremmo dovuto ricominciare come prima, ma non ce l’abbiamo fatta. Adesso toccherà a Capello decidere chi fare giocare in porta. Noi dobbiamo accettare i nostri errori e correggerci. Green alla fine ha fatto una buona partita e nella ripresa ha fatto anche una grande parata. Forse è il caso di lasciarci la cosa alle spalle. Se parlo ancora da capitano? Io sono sempre lo stesso, non cambio. Con o senza fascia”.

    Dempsey: “La palla è rimbalzata e sono stato fortunato. Il gol è dedicato a mia sorella che sta in cielo e poi ai miei amici. Voglio festeggiare con tutti, siamo undici più uno. Questo era il mio secondo gol in un Mondiale, spero che ce ne siano altri. Siamo una buona squadra, cerchiamo sempre di gestire la palla e fare un buon lavoro. Adesso la fiducia in noi non può che aumentare”.

  • Mondiali 2010: highlights Inghilterra – Stati Uniti 1-1

    Solo un pareggio per l’Inghilterra di Capello: con gli Stati Uniti termina 1-1 ma è colossale l’errore dell’estremo difensore inglese Green che permette a Dempsey di pareggiare il gol iniziale di Gerrard.

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  • Mondiali 2010: Capello tradito dalla papera di Green, pari tra Inghilterra e Stati Uniti

    Mondiali 2010: Capello tradito dalla papera di Green, pari tra Inghilterra e Stati Uniti

    Esordio mondiale amaro per l’Inghilterra di Fabio Capello che al Royal Bafokeng di Rustenburg stecca la prima impattando contro i cugini degli Stati Uniti. Fatale per la nazionale inglese la papera del portiere Green che non trattiene un tiro non irresistibile di Dempsey che ristabilisce la parità dopo che Gerrard aveva portato in vantaggio i Tre Leoni dopo solo 4 minuti di gioco. E il confronto diretto tra Inghilterra e Stati Uniti ai Mondiali resta a favore dei meno quotati americani che nell’ultimo e unico match giocato nel lontano 1960, valevole per la competizione più importante a livello di nazionali, s’impose per 1-0.

    L’Inghilterra parte forte e passa alla prima occasione: è il 4′ quando il capitano Gerrard si intrufola in area di rigore e beffa Howard in uscita con un rasoterra. La squadra di Capello sembra avere la gara in pugno ma il ct, nonostante il vantaggio, non è affatto contento e porta delle correzioni rispetto all’undici iniziale, sintomo questo che gli inglesi, seppur una delle pretendenti alla vittoria finale, hanno ancora qualche problema di troppo.

    Gli Stati Uniti crescono con il passare dei minuti e pareggiano al 40′: la beffa porta la firma di Dempsey, centrocampista che gioca in Inghilterra nelle fila del Fulham, ma è madornale l’errore del giovane portiere del West Ham Green, che alla vigilia ha vinto il ballottaggio con il collega più esperto James (40 primavere), che regala il definitivo pareggio agli Stati Uniti.
    Nella ripresa la pressione inglese si fa sentire ma ogni attacco verso la porta difesa da Howard risulta sterile, facilitata anche dalla scarsa vena realizzativa di Rooney che annaspa in attacco. Esordio da bocciare per Capello.

    Il tabellino
    INGHILTERRA – STATI UNITI 1-1
    4′ Gerrard (I), 40′ Dempsey (S)
    INGHILTERRA (4-4-2): Green; G. Johnson, King (46′ Carragher), Terry, A. Cole; Lennon, Gerrard, Lampard, Milner (30′ Wright-Phillips); Heskey (79′ Crouch), Rooney.
    A disposizione: James, Hart, Dawson, J.Cole, Warnock, Barry, Upson, Defoe, Carrick.
    Ct: Capello
    STATI UNITI (4-2-3-1): Howard; Cherundolo, DeMerit, Onyewu, Bocanegra; Bradley, Clark; Dempsey, Donovan, Findley (77′ Buddle); Altidore (86′ Holden).
    A disposizione: Guzan, Hahnemann, Spector, Beasley, Gomez, Bornstein, Torres, Edu, Goodson, Feilhaber.
    Ct: Bradley
    Arbitro: Simon (Brasile)
    Ammoniti: Milner (I), Cherundolo (S), Demerit (S), Carragher (I), Gerrard (I), Findley (S)

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  • Mondiali 2010: Inghilterra – Stati Uniti, la prima di Capello al Mondiale

    Mondiali 2010: Inghilterra – Stati Uniti, la prima di Capello al Mondiale

    Dopo 60 anni dall’ultimo scontro, il “derby” tra Inghilterra e Stati Uniti di stasera, che apre ufficialmente le danze anche nel Gruppo C, segna l’esordio in panchina di Fabio Capello ad un Mondiale. Inutile dire che la squadra della regina punta a riportare la Coppa del Mondo in patria dopo 44 anni dall’ultima e unica impresa. Per farlo don Fabio dovrà sperare nelle condizioni fisiche di Rooney, in grado di fare reparto da solo, e sull’atleticismo in mezzo al campo di Lampard e Gerrard.
    Gli Stati Uniti vogliono con decisione l’accesso alla fase finale della rassegna sudafricana: nel 1994 nell’edizione giocata in casa uscirono agli ottavi, nel 2002 in Corea del Sud e Giappone la loro corsa si arrestò ai quarti. Difficile riuscire ad andare oltre, ma la squadra allenata da Bob Bradley si giocherà ugualmente le proprie chance.

    Per quanto riguarda le formazioni l’Inghilterra esordisce con Rooney e Heskey di punta, al fianco dell’ex capitano Terry ci sarà King che colmerà il vuoto lasciato da Ferdinand (out per infortunio per tutto il Mondiale). Negli “States” il sempre presente Donovan caricherà sulle spalle la responsabilità di un’intera nazione; in campo anche Dempsey mentre Beasley partirà dalla panchina. I favori del pronostico sono tutti dalla parte della nazionale dei Tre Leoni ma le sorprese, in gare come queste, sono sempre dietro l’angolo.

    Probabili formazioni INGHILTERRA – STATI UNITI (ore 20:30)

    INGHILTERRA (4-4-2): 1 James; 2 Johnson, 20 King, 6 Terry, 3 Ashley Cole; 7 Lennon, 4 Gerrard, 8 Lampard, 11 Joe Cole: 21 Heskey, 10 Rooney.
    A disposizione: 23 Hart, 12 Green 18 Carragher, 5 Dawson, 15 Upson, 13 Warnock, 14 Barry, 22 Carrick, 16 Milner, 17 Wright-Phillips, 19 Defoe, 9 Crouch. Ct: Capello.
    STATI UNITI (4-4-2): 1 Howard; 6 Cherundolo, 15 DeMerit, 5 Onyewu, 3 Bocanegra; 10 Donovan, 4 Bradley, 13 Clark, 8 Dempsey; 17 Altidore, 14 Buddle.
    A disposizione: 18 Duzan, 23 Hahnemann, 2 Spector, 7 Beasley, 9 Gomez, 11 Holden, 12 Bornstein, 16 Torres, 19 Edu, 20 Findley; 21 Goodson, 22 Feilhaber.
    Ct: Bob Bradley.

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  • Le interviste di Argentina – Nigeria 1-0. Maradona: “Importante partire bene”

    • E’ stata la mia miglior prestazione, ed è arrivata davanti al miglior giocatore del mondo. Dio è il mio segreto, solo Dio. Mi fa stare tranquillo“.

    Lo ha dichiarato Vincent Enyeama, portiere della Nigeria, autore di almeno quattro interventi importanti su Leo Messi. Il numero 1 africano ha poi proseguito:

    • Sono riuscito a fermare Messi con l’aiuto di Dio“.

    Queste invece le parole rilasciate in conferenza stampa dal Commissario Tecnico dell’Argentina Diego Armando Maradona dopo il successo di misura contro la Nigeria:

    • Abbiamo sofferto un pò in una partita che si presentava difficile, questa è la legge del calcio. Grazie a Dio abbiamo vinto noi, speriamo di fare più gol in futuro. Per noi era necessario vincere. I miei giocatori hanno grandi meriti così come il portiere della Nigeria. Iniziare un Mondiale vincendo ti da una certa tranquillità per il futuro. Molte occasioni ma pochi gol? È una cosa che ora non mi preoccupa. Riserveremo i colpi buoni per la prossima partita“.

    Poi elogia il portiere avversario autore di una prestazione veramente notevole:

    • Devo dire che il portiere della Nigeria, Enyeama, è stato molto bravo, ha neutralizzato almeno 3 o 4 gol“.
  • Le interviste di Corea del Sud – Grecia 2-0. Rehhagel: “Abbiamo fatto molti errori”

    Il commissario tecnico della Grecia, Otto Rehhagel, è duro nei confronti dei suoi giocatori dopo la brutta sconfitta per 2-0 contro la Corea del Sud rilasciando una dichiarazione breve ma pungente nei confronti della sua squadra:

    • Abbiamo commesso errori pesanti, soprattutto in occasione del primo gol“.

    Rehhagel ha poi proseguito:

    • Domani ci siederemo tutti insieme e analizzeremo profondamente e in maniera obiettiva quello che è successo“.
  • Mondiali 2010: Argentina, buona la prima. Decide Heinze contro la Nigeria

    Un gol di Gabriel Heinze dopo appena 6 minuti di gioco del primo tempo permette all’Argentina di battere la Nigeria e partire col piede giusto nell’esordio del Mondiale.

    A Johannesburg la formazione sudamericana guidata in panchina da Diego Armando Maradona parte veramente forte (tra l’altro l’ex calciatore del Napoli fece la sua ultima apparizione in un campionato del mondo proprio contro la Nigeria con una larga vittoria per 4-0) e sbaglia un clamoroso gol dopo 3 minuti di gioco con Higuain, preferito a Milito come punta centrale, che dopo una superba azione di Messi che salta 3 uomini per poi passare al numero 9, mette a lato un pallone più facile da mandare dentro la porta!
    Dopo 2 minuti è proprio Messi che invece impegna l’estremo difensore africano Enyeama costretto a rifugiarsi in calcio d’angolo dopo il sinistro del fuoriclasse del Barcellona: dagli sviluppi del corner arriva il gol di Heinze che di testa infila la porta della Nigeria e l’incolpevole Enyeama, unico tiro sul quale non potrà opporsi l’estremo difensore, dato che durante gli altri 85 minuti di gioco si ergerà ad assoluto protagonista della partita assieme a Messi in un duello che ha tenuto vivo l’entusiasmo del pubblico sugli spalti.
    La Nigeria cerca di organizzarsi e con Obinna e Taiwo cerca di rendersi pericolosa, ma senza risultato. Dall’altra parte del campo Messi imperversa ed Enyeama deve superarsi ancora una volta sul tiro mancino della “Pulce”.
    Al 21esimo minuto altro errore clamoroso di Higuain tutto solo davanti al portiere che si oppone ancora una volta da gran campione. Al 37esimo invece sono ancora Messi ed Enyeama i protagonisti: il fenomeno del Barcellona converge dalla destra e cerca il sinistro a giro sul palo lungo, Enyeama è perfetto e ci arriva con la mano di richiamo mettendo la palla in calcio d’angolo!
    Il primo tempo termina con una punizione calciata alta da Veron. Argentina nel complesso meritatamente in vantaggio.
    La ripresa si apre senza nessuna novità e nessun cambio da parte dei tecnici e al 49esimo i sudamericani vanno vicini al raddoppio: Messi parte dalla trequarti e chiede il triangolo a Veron che gli restituisce il pallone nello spazio, tocco di punta della “Pulce” con la conclusione del fuoriclasse del Barcellona che si spegne sul fondo di pochissimo.
    Al 59esimo altra iniziativa dello scatenato numero 10 albiceleste che fa 30 metri palla al piede, quindi cerca il mancino a incrociare sul secondo palo ma la conclusione viene murata in calcio d’angolo!
    Al 63 si fa vedere la Nigeria che però non riesce neanche tirare in porta visto che il tiro di Yakubu viene deviato in corner da Jonas Gutierrez. Al 66esimo ancora Enyeama protagonista sul tiro di Higuain servito perfettamente dal solito Messi. Ma 2 minuti più tardi si vede anche la formazione africana con Odemwingie, ma l’esterno africano inciampa sul pallone e non riesce a servire Martins tutto solo a centro area per un facile appoggio in rete. La Nigeria ci crede e con Taiwo va nuovamente vicina al gol con un bolide che termina di poco a lato. Il terzino nigeriano pochi minuti dopo lascia il campo per problemi fisici e allora ci pensa Martins al 78esimo ad impegnare per la prima volta Romero, portiere dell’Argentina che su un tiro dal limite dell’ex interista si salva respingendo coi pugni. All’80esimo spazio a Diego Milito che rileva Higuain e festeggia con una presenza i suoi 31 anni. Solo un minuto dopo Messi viene fermato da Enyeama e sul capovolgimento di fronte la Nigeria rischia di pareggiare con Uche che però spara alto da posizione più che favorevole.
    Poi non succede più nulla con l’Argentina che porta a casa una bella vittoria e di importanza capitale visto che la Nigeria dovrebbe essere la seconda forza del Girone B. La squadra di Maradona ha meritato la vittoria, pur patendo qualche sofferenza, ma in un match di 90 minuti, all’esordio, può anche starci qualche sbavatura.

    IL TABELLINO
    ARGENTINA-NIGERIA 1-0
    ARGENTINA (4-2-3-1): Romero ; Gutierrez, Demichelis, Samuel, Heinze; Veron (28′ st Maxi Rodriguez), Mascherano; Di Maria (40′ st Burdisso), Messi, Tevez; Higuain (34′ st Milito sv). A disposizione: Pozo, Andujar, Rodriguez, Bolatti, Garcè, Otamendi, Aguero, Palermo, Pastore. All.: Maradona.
    NIGERIA (4-3-3): Enyeama; Odiah, Yobo, Shittu, Taiwo (29′ st Uche); Haruna, Etuhu, Kaita; Obasi (14′ st Odemwingie), Yakubu, Obinna (6′ st Martins). A disposizione: Aiyenugba, Ejide, Kanu, Afolabi, Utaka, Brown, Yussuf, Echiejile, Adeleye. All.: Lagerback.
    ARBITRO: Stark (Germania)
    MARCATORI: 6′ Heinze
    AMMONITI: Gutierrez (A), Haruna (N)
    ESPULSI: nessuno

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  • Highlights Corea del Sud – Grecia 2-0

    A sorpresa nella prima giornata del Gruppo B la Corea del Sud si impone per 2-0 sulla Grecia. Gli ellenici, sulla carta favoriti, non sono stati in grado di ribattere i colpi degli asiatici che sono andati a segno con Lee Jung Soo dopo solo 7 minuti di gioco per poi raddoppiare con il centrocampista del Manchester United Park Ji Sung ad inizio ripresa.

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  • Mondiali 2010: Argentina – Nigeria. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni ARGENTINA – NIGERIA (ore 16:00)

    ARGENTINA (3-4-3): 22 Romero, 2 Demichelis, 13 Samuel, 6 Heinze, 17 Gutierrez, 14 Mascherano, 8 Veron, 7 Di Maria, 10 Messi, 11 Tevez, 9 Higuain.
    A disposizione: 21 Andujar, 3 C. Rodriguez, 15 Otamendi, 4 Burdisso, 12 Garce, 5 Bolatti, 20 M. Rodriguez, 23 Pastore, 19 Milito, 16 Aguero, 18 Palermo, 1 Pozo.
    Ct: Maradona.
    NIGERIA (4-4-2): 1 Enyeama, 17 Odiah, 5 Ofolabied, 2 Yobo, 3 Taiwo, 11 Odemwingie, 20 Etuhu, 15 Lukman, 14 Kaita, 8 Aiyegbeni, 9 Martins.
    A disposizione: 23 Aiyegnugba, 16 Ejide, 22 Adolaye, 21 Echiejile, 6 Shittu, 13 Ayila, 4 Kanu, 12 Uche, 7 Utaka, 18 Obinna, 19 Obasi, 10 Ideye.
    Ct: Lagerback.
    Arbitro:Stark (Germania)

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5

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