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  • Mondiali 2010: Spagna – Svizzera. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni SPAGNA – SVIZZERA (ore 16:00)

    SPAGNA (4-2-3-1): 1 Casillas, 15 Sergio Ramos, 5 Puyol, 3 Pique’, 11 Capdevila, 14 Xabi Alonso, 16 Busquets, 13 Mata, 8 Xavi, 21 David Silva, 7 Villa.
    A disposizione: 12 Valdes, 23 Reina, 2 Raul Albiol, 4 Marchena, 17 Arbeloa, 6 Iniesta, 10 Fabregas, 20 Javi Martinez, 9 Torres, 13 Mata, 18 Pedro, 19 Llorente.
    Ct: Del Bosque.
    SVIZZERA (4-4-2): 1 Benaglio, 2 Lichtsteiner, 4 Senderos, 13 Grichting, 3 Ziegler, 8 Inler, 6 Huggel, 7 Barnetta, 16 Fernandes, 18 Bunjaku, 10 Nkufo.
    A disposizione: 12 Wolfli, 21 Leoni, 5 Von Bergen, 17 Spycher, 20 Magnin, 22 Eggimann, 11 Behrami, 14 Padalino, 23 Shaqiri, 9 Frei, 15 Yakin, 19 Derdiyok
    Ct: Hitzfeld.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5

    LA PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

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  • Mondiali 2010: La Spagna cerca la vittoria contro l’ostica Svizzera

    Oggi a Durban, nell’omonimo stadio, debutta l’ultima grande del calcio europeo e mondiale, ovvero la Spagna. L’avversario delle “Furie Rosse” sarà la Svizzera di Ottmar Hitzfeld, formazione solida che ha già creato problemi ad altre “big” del football.
    I campioni d’Europa si presentano al Mondiale con l’obbligo di arrivare sino in fondo. Continuando sulle ali dell’entusiasmo dopo il trionfo di 2 anni fa a Vienna e puntando forte sulla qualità del gioco. Cosa che indubbiamente (a parte la Germania) è un po’ mancata in questo avvio di Mondiale.

    Vicente Del Bosque mette in guardia tutti alla vigilia, lui che è subentrato a Luis Aragones nel ruolo di C.T.:

    • E’ il mio primo Mondiale, però ho abbastanza esperienza nel mondo del calcio per sapere cosa significa. L’importante è che giocatori e tecnici siano preparati”.

    Occhio però alla Svizzera:

    • Nessuno si aspetti di aver risolto la partita nella prima mezz’ora. Loro prima di tutto sono una squadra. E questo vuole dire molto“.

    Non manca, però, un pensiero alle altre candidate per la vittoria finale:

    • Mi hanno impressionato Germania, Argentina e Italia“.

    Il grande dubbio in casa spagnola riguarda la presenza o meno dell’asso del Barcellona Andres Iniesta. In questo caso, valgono più di tutto le parole dello stesso Del Bosque per capire meglio la situazione:

    • Io non devo pensare soltanto alla Svizzera, io devo pensare anche al Mondiale“.

    Si va verso una formazione schierata con il 4-2-3-1 con Busquets e Xabi Alonso davanti alla difesa, Mata, Xavi e Silva come trequartisti in appoggio di Villa unica punta. Sarà difficile quindi vedere in campo anche Torres, che è pronto ma non verrà rischiato. In difesa il ballottaggio per il ruolo di terzino sinistro è stato vinto da Capdevila su Arbeloa.

    Queste invece le parole di Hitzfeld in vista della gara:

    • Il mio sogno era quello di diventare C.T. e non sono mai riuscito ad allenare la Germania. La Svizzera è la mia seconda casa, quindi è andata benissimo così. Mi posso identificare con questa nazione“.

    Hitzfeld ha il grande merito di aver compattato una squadra allo sbando dopo Euro 2008. La convinzione che il Commissario Tecnico ha dato alla squadra è evidente nelle parole dell’udinese Gokhan Inler:

    • Questa partita ci dirà a che punto siamo. Dobbiamo restare ordinati in fase difensiva per tutti i 90 minuti. La battaglia a centrocampo sarà fondamentale, perché se riusciamo a tener testa al loro possesso palla avremo delle possibilità“.

    La Svizzera, che non ha mai battuto la Spagna, ha anche un record da tenere vivo: quello di 394 minuti consecutivi senza aver subito gol.
    Per quanto riguarda la formazione elvetica c’è la notizia che il capitano Alexander Frei è recuperabile per il resto del torneo. Ma Ottmar Hitzfeld ha già annunciato che non rischierà l’attaccante per il primo match in modo da recuperare in vista della sfida con il Cile (sulla carta molto più decisiva per gli elvetici). Non ci sarà nemmeno l’ex laziale Valon Behrami.

    SPAGNA-SVIZZERA
    Probabili formazioni di Spagna-Svizzera, partita del Girone H del Mondiale, in programma mercoledì alle ore 16 al Durban Stadium di Durban.
    Spagna (4-2-3-1): 1 Casillas, 15 Sergio Ramos, 5 Puyol, 3 Pique’, 11 Capdevila, 14 Xabi Alonso, 16 Busquets, 13 Mata, 8 Xavi, 21 David Silva, 7 Villa. (12 Valdes, 23 Reina, 2 Raul Albiol, 4 Marchena, 17 Arbeloa, 6 Iniesta, 10 Fabregas, 20 Javi Martinez, 9 Torres, 13 Mata, 18 Pedro, 19 Llorente). All.: Del Bosque.
    Svizzera (4-4-2): 1 Benaglio, 2 Lichtsteiner, 4 Senderos, 13 Grichting, 3 Ziegler, 8 Inler, 6 Huggel, 7 Barnetta, 16 Fernandes, 18 Bunjaku, 10 Nkufo. (12 Wolfli, 21 Leoni, 5 Von Bergen, 17 Spycher, 20 Magnin, 22 Eggimann, 11 Behrami, 14 Padalino, 23 Shaqiri, 9 Frei, 15 Yakin, 19 Derdiyok). All.: Hitzfeld.
    Arbitro: Webb (Ing).

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  • Mondiali 2010: Honduras – Cile. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni HONDURAS – CILE (ore 13:30)

    HONDURAS (4-4-2): 18 Valladares; 23 Mendoza, 3 Figueroa, 2 Chavez, 21 Izaguirre; 6 Tomas, 8 Palacios, 20 Guevara, 17 Alvarez, 13 Espinoza; 9 Pavon.
    A disposizione: 22 Escober, 16 Sabillon, 1 Canales, 4 Jo. Palacios, 5 Bernardez, 11 D. Suazo, 14 Garcia, 7 Nunez, 10 Je. Palacios, 15 Martinez, 12 Welcome.
    Ct: Rueda
    CILE (4-4-2): 1 Bravo; 4 Isla, 17 Medel, 3 Ponce, 8 Vidal; 6 Carmona, 20 Millar, 14 Fernandez; 7 Sanchez, 22 Paredes, 15 Beausejour.
    A disposizione: 12 Pinto, 23 Marin, 5 Contreras, 18 Jara, 2 Fuentes, 21 tello, 19 Fierro, 13 Estrada, 10 Valdivia, 11 Golzales, 16 Orellana, 9 H. Suazo.
    Ct: Bielsa.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5

  • Mondiali 2010, il programma di oggi: il debutto della Spagna, in serata gioca il Sudafrica

    Mondiali 2010, il programma di oggi: il debutto della Spagna, in serata gioca il Sudafrica

    Dopo aver visto la vittoria di un Brasile poco convincente e messo in difficoltà dalla Corea del Nord, oggi scende in campo un’altra favorita, la Spagna campione d’Europa in carica, secondo molti la favorita numero uno per la vittoria finale a chiudere la prima giornata del Mondiale sudafricano.

    Alle 13:30 si parte con Honduras – Cile (Gruppo H) in un interessante derby. Centramericani e sudamericani si contenderanno, insieme alla Svizzera, il secondo posto nel raggruppamento poichè la Spagna è di un altro livello. Sarà importante partire con una vittoria per non perdere punti preziosi in ottica qualificazione: da una parte la Bicolor di David Suazo, Leon e Alvarez, dall’altra La Roja di un altro Suazo, Humberto, e guidata dall’esperto Bielsa che torna ad un Mondiale dopo 12 anni (1998). Per l’Honduas invece, che sulla carta è inferiore, questa è la seconda partecipazione dopo quello disputato nel 1982.

    Alle 16:00 il match più atteso della giornata. La Spagna (Gruppo H) farà il suo debutto a Durban contro la mina vagante Svizzera. Le Furie Rosse di Del Bosque, che hanno trionfato due anni fa nella finale di Vienna all’Europeo di Austria e Svizzera (allora il ct era Aragones), sono la squadra da battere, merito di un collettivo straordinario e di un potenziale immenso che poche nazionali possono vantare con ben 13 giocatori che provengono dalle fila del Barcellona (8) e del Real Madrid (5). Fabregas e Xavi a centrocampo e Torres e Villa in attacco incutono timore a chiunque. Gli elvetici, che hanno ben figurato durante l’amichevole pre Mondiale contro l’Italia terminata 1-1, si presentano forse con una delle migliori selezioni mai avute prima e con un ct vincente ed estremamente capace, il tedesco Hitzfeld.

    In serata, alle 20:30 a Pretoria, Sudafrica – Uruguay per la seconda giornata del Gruppo A. Partita già da dentro o fuori, rischiano di più i padroni di casa che poi nella terza e conclusiva gara del girone dovranno affrontare la più temibile Francia. I Bafana Bafana però potranno contare sull’apporto del proprio pubblico e sulle assordanti e, secondo alcuni, fastidiose vuvuzelas. La Celeste allenata da Tabarez, dopo il pareggio conquistato con la Francia, ha ottime possibilità di ipotecare con una vittoria già stasera gli ottavi di finale: il tasso tecnico della squadra sudamericana è nettamente superiore a quello degli africani. Ma questo Mondiale ha riservato fin qui grandi sorprese e fatto vedere tanto catenaccio e poco spettacolo, ragion per cui l’ultima parola spetta al campo.

    Questo il programma di oggi, mercoledì 16 giugno

    • HONDURAS – CILE (Nelspruit ore 13:30, in diretta su Sky)
    • SPAGNA – SVIZZERA (Durban ore 16:00, in diretta su Sky)
    • SUDAFRICA – URUGUAY (Pretoria ore 20:30, in diretta su Rai e Sky)

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  • Maicon sveglia il Brasile, ma la Corea è stoica

    Maicon sveglia il Brasile, ma la Corea è stoica

    Il Brasile vince al suo esordio Mondiale ma la notizia è che la modestissima Corea del Nord ha tenuto testa chiudendo il primo tempo sullo 0-0 e nel finale è riuscita a segnare all’impermeabile retroguardia verdeoro.

    Per Dunga pioveranno ancora altre critiche e questa volta ci sentiamo di schierarci dalla parte dei tifosi. Squadra lenta ed impacciata e senza cambio di ritmo con un Kaka lontano parente dei tempi rossoneri.

    IL primo tempo è di una noia mortali con i verdeoro a specchiarsi della propria bellezza e i coreani coperti alla ricerca di un risultato storico. L’inverno sudafricano si sposa male con il calore brasiliano dei suoi fantasisti, l’unico parzialmente ispirato è Robinho anche se le sue giocate sono più per il pubblico che per la squadra.

    Lo 0-0 del primo è comunque una vittoria per l’undici di Kim-Jong Hun che nella ripresa vengono riportati sulla terra da uno straordinario gol dell’indemoniato Maicon: un esterno destro a rientrare che sorprende il portiere. Rotto il bunker è stato Elano a metter in risultato in cascina ma nel finale c’è gloria Ji Yun-nam da oggi vera gloria nazionale.


    BRASILE-COREA DEL NORD 2-1

    Maicon (B) al 55′, Elano (B) al 72′, Ji Yun-nam (C) all’89’.

    BRASILE: 1-Julio Cesar; 2-Maicon, 3-Lucio, 4-Juan, 6-Michel Bastos, 5-Felipe Melo (dall’84’ 18-Ramires), 8-Gilberto Silva, 7-Elano (dal 73′ 13-Dani Alves), 10-Kaka (dal 78′ 21-Nilmar), 11-Robinho, 9-Luis Fabiano. All. Dunga.

    COREA DEL NORD:
    1-Ri Myong-guk; 5-Ri Kwang-chon, 2-Cha Jong-hyok, 13-Pak Chol-jin, 3-Ri Jun-il, 8-Ji Yun-nam, 11-Mun In-guk (dall’80’ 6-Kim Kum-Il), 17-An Yong-hak, 4-Pak Nam-chol, 10-Hong Yong-jo, 9-Jong Tae-se. All. Kim-Jong Hun.

    ARBITRO: Viktor Kassai (Ungheria)

    AMMONITI: Ramires (B).

    SPECIALE MONDIALI SUDAFRICA 2010

  • Mondiali 2010: il Brasile “difensivista” all’assalto della Corea del Nord

    Mondiali 2010: il Brasile “difensivista” all’assalto della Corea del Nord

    Dopo Argentina, Inghilterra, Germania, e Italia tra qualche minuto, alle 20:30, scoccherà l’ora anche per il Brasile che esordirà al Mondiale affrontando la Corea più debole, quella del Nord, all’Ellis Park di Johannesburg per la prima giornata del Gruppo G. I pentacampioni, come da tradizione ad ogni Mondiale, vengono considerati i favoriti per eccellenza anche se il ct Dunga ha voluto privilegiare la solidità del gruppo a discapito della fantasia lasciando a casa talenti come Ronaldinho e Pato e convocando giocatori che quest’anno con i rispettivi club non hanno brillato o addirittura utilizzati con il contagocce (Julio Baptista su tutti). Nonostante ciò la rosa risulta essere una delle migliori ma con una particolarità: i verdeoro arrivano a questo Mondiale vantando una retroguardia forte come non mai ed è strano considerato che il Brasile è da sempre famoso in tutto il Mondo per i suoi attaccanti dotati di una classe eccelsa, di certo non per difensori e portieri. Le chiavi della squadra sono affidate come sempre al leader Kakà.

    La Corea del Nord, che gli italiani ricordano benissimo per aver battuto per 1-0 ed eliminato così a sorpresa l’Italia durante la fase a gruppi nel Mondiale del 1966, è alla quarta apparizione ad un campionato del Mondo ma può essere considerato effettivamente solo quello del ‘66, in quella edizione venne eliminata ai quarti di finale stabilendo il proprio record, perchè 4 anni dopo nel 1970 i coreani vennero squalificati per essersi rifiutati di giocare contro Israele e nel ‘78 si ritirò dalla rassegna. La squadra guidata da Kim Jong-Hun è la squadra materasso del raggruppamento (il più duro dell’intero Mondiale) e, a meno di miracoli, tornerà a casa dopo aver disputato le tre partite del girone.

    Probabili formazioni BRASILE – COREA DEL NORD (ore 20:30)

    BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Juan, Bastos; Gilberto Silva, Felipe Melo; Elano, Kaka’, Robinho; Luis Fabiano.
    Ct: Dunga.
    COREA DEL NORD (4-4-2): Ri Myong-Guk; Cha Jong-Hyok, Nam Song-Chol, Pak Nam-Chol, Pak Chol-Jin; Ri Jun Il, An Yong-Hak, Mun In-Guk, Kim Yong-Jun; Jong Tae-Se, An Chol Hyok.
    Ct: Kim Jong-Hun.

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  • Mondiali 2010: Il pari senza emozioni tra Portogallo e Costa d’Avorio fa felice solo il Brasile

    Nel primo match del Gruppo G, il famoso “girone della morte” pari senza grandi emozioni tra le formazioni di Portogallo e Costa d’Avorio che si annullano a vicenda e lasciano al Brasile campo libero per la testa della classifica se stasera, secondo pronostico, batterà la Corea del Nord, vittima sacrificale designata del raggruppamento secondo molti addetti ai lavori.

    L’attesissima sfida dunque termina con un nulla di fatto, le 2 squadre quasi “giochicchiano” senza volersi fare del male, la tecnica portoghese si deve scontrare con la fisicità degli ivoriani. Ne esce quindi solo una misera azione pericolosa in 45 minuti, con un gran un tiro di Ronaldo che si stampa contro il palo. L’azione è veramente roba da stropicciarsi gli occhi, con il solito movimento del giocatore lusitano: dribbling, contro dribbling e siluro che il portierone africano Barry osserva senza nemmeno accennare la parata, ma troppo poco per mettere davanti la testa nella corsa alla qualificazione. Il resto, purtroppo per lo spettacolo che era stato annunciato nel pre-partita, è una specie di meeting di atletica in cui di calcio c’è solo il pallone: si vedono solo atleti che si impegnano nella corsa ma senza costruire un minimo di gioco. Un pò più intraprendente, ed è quasi paradossale, lo è la Costa d’Avorio, ma l’azione degli africani, liscia fino alla trequarti, si frena bruscamente di fronte agli evidenti limiti offensivi vicino all’area di rigore a causa dell’assenza dell’ariete Drogba. In poche parole tutto bene fino ai 25 metri, lì dove l’assenza dell’attaccante del Chelsea, in panchina dopo l’infortunio al gomito che quasi lo estrometteva dal disputare la competizione, si fa sentire parecchio.
    Nella ripresa la musica non cambia e le occasioni da gol, quindi, restano un’ipotesi molto vaga. Il Portogallo, già in difficoltà nella costruzione della manovra per il pressing forsennato della Costa d’Avorio, che a livello fisico non accusa neanche un minimo di fatica, “perde” pure per strada Cristiano Ronaldo che entra in un sonno lungo tutta la durata del secondo tempo, 45 minuti di black out che lo fanno sparire lentamente dal match (solo una punizione alta a 10 minuti circa dalla fine). Eriksson, da parte sua, comincia a prendere in considerazione la possibilità di vincere e decide, quindi, di giocarsi la carta Drogba al 21esimo del secondo tempo per dare una mano in attacco a Gervinho e provare a dare un senso al pomeriggio sudafricano dei suoi giocatori provando a prendersi tutta la posta in palio.
    I cambi, però, non producono molto e il pareggio (anche se il finale arrembante degli ivoriani mette i brividi ai portoghesi) arriva a destinazione. Sta di fatto che, com’era prevedibile, Costa d’Avorio e Portogallo dovranno ora guadagnarsi la qualificazione contro Brasile e Corea del Nord. La differenza tra le 2 squadre la faranno, come logico, dunque, i gol fatti ai malcapitati coreani, dando per scontate le vittorie del Brasile. Imprese contro la Seleçao infatti, alla luce di quanto si è visto oggi, non sono obiettivamente preventivabili. Ma nel calcio potrebbe sempre scapparci la sorpresa: in fondo domani è un altro giorno…

    IL TABELLINO
    COSTA D’AVORIO-PORTOGALLO 0-0
    Costa d’Avorio (4-3-3):
    Barry; Demel, K. Toure, Zokora, Tiene; Eboué (43′ st Romaric), Y. Toure, Tiote; Gervinho (36′ st Keita), Dindane, Kalou (21′ st Drogba). A disp.: Zogbo, Yeboah, Angoua, Boka, Gohouri, Doumbia, Gosso, Koné, Bamba. All: Eriksson
    Portogallo (4-3-3): Eduardo; Paulo Ferreira, B. Alves, Carvalho, Coentrao; Deco (17′ st Tiago), Mendes, Meireles (40′ st Amorim); Ronaldo, Liedson, Danny (11′ st Simao). A disp.: Beto, Fernandes, Rolando, Duda, Miguel, Miguel Veloso, Pepe, Almida, Ricardo Costa. All.: Queiroz
    Arbitro: Larrionda (URU)
    Ammoniti: Zokora, Demel (CA), C. Ronaldo (P)
    Espulsi: nessuno

  • Mondiali 2010: Costa d’Avorio – Portogallo. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni COSTA D’AVORIO – PORTOGALLO (ore 16:00)

    COSTA D’AVORIO (4-2-3-1): Barry; Bamba, K. Toure’, Zokora, Eboue’; Y. Toure’, Fae’; Gervinho, Kalou, Tiote’; Keita’.
    Ct: Eriksson.
    PORTOGALLO (4-2-3-1): Eduardo; Miguel, Carvalho, Alves, Coentrao; Meireles, Mendes; Ronaldo, Deco, Danny; Liedson.
    Ct: Queiroz.

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    LA PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

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  • Mondiali 2010: Portogallo – Costa d’Avorio apre il “girone della morte”

    E’ sicuramente il girone mondiale più interessante e difficile: stiamo parlando del Gruppo G che include il super Brasile di Dunga, il Portogallo di Cristiano Ronaldo, la Costa d’Avorio di Didier Drogba e la povera e malcapitata Corea del Nord che avrà veramente da sudare le proverbiali 7 camicie per quantomeno limitare i danni contro le altre 3 super potenze mondiali!

    Alle ore 16.00 il tanto atteso via al girone con il match tra Portogallo e Costa d’Avorio, teoricamente una sfida che dovrebbe darci il nome della seconda forza dietro al Brasile, impegnato alle 20:30 contro la “Cenerentola” Corea del Nord.
    Per quanto riguarda gli africani c’è il recupero lampo per Didier Drogba che, operato all’avambraccio destro solo 10 giorni fa in Svizzera, potrà essere a disposizione di mister Sven Goran Eriksson grazie ad una speciale protezione, dichiarata regolamentare dalla Fifa:

    • L’arbitro ha dato l’OK al sostegno che il giocatore utilizzerà per giocare, la struttura è stata visionata anche da una delegazione portoghese se Drogba dovesse scendere in campo“.

    Queste le parole del portavoce Nicolas Maingot.

    A Port Elizabeth comunque Drogba non dovrebbe esserci, il dubbio, in teoria, è quasi inesistente. Ma Aruna Dindane garantisce:

    • Didier non vince le partite da solo. Lui è un buon giocatore all’interno del gruppo. È infortunato, ma la squadra è qui e può giocarsela. Ovviamente perdiamo qualcosa senza di lui, perdiamo l’uomo che può segnare in qualunque momento. Adesso dovremo contare su altri giocatori in grado di segnare, come Doumbia, e, come ho già detto, proveremo a iniziare la competizione nel miglior modo possible“.

    Sul fronte portoghese a parlare è stato il C.T. Carlos Queiroz:

    • “Non si può più sbagliare, siamo carichi e fiduciosi. Bisogna partire con il piede giusto, vincere da subito. Ma lo ripeto, in un Mondiale non si può sbagliare nulla. Se giocherà Didier Drogba? Non dovete chiederlo a me. Non solo io il medico della Costa d’Avorio e quindi è meglio che mi concentri soltanto sulla mia squadra. Ma sono nel calcio da trent’anni e so che può succedere di tutto“.

    Deco, dal canto suo, è onesto:

    • Conosco Drogba benissimo, abbiamo giocato insieme e posso garantirvi che spero che possa giocare. Darebbe qualcosa in più alla partita“.

    Lusitani che punteranno forte sul loro asso Cristiano Ronaldo, ancor di più dopo il forfait di Nani (anche se incombe l’ombra del doping su di lui) e che si sente pronto per la grande rassegna intercontinentale:

    • I gol arriveranno, arriveranno come sempre. Non sono preoccupato, continuerò a lavorare nello stesso modo, come ho fatto lungo tutta la mia carriera“.

    E intanto provengono ultime notizie dal ritiro degli ivoriani. Sembra che ci sia qualche speranza di vedere Drogba in campo!
    Il capitano degli “Elefanti” deciderà solo all’ultimo con il C.T. Eriksson.

    COSTA D’AVORIO-PORTOGALLO

    Costa d’Avorio (4-2-3-1): Barry; Bamba, K. Toure’, Zokora, Eboue’; Y. Toure’, Fae’; Gervinho, Kalou, Tiote’; Keita’. Allenatore: Eriksson.
    Portogallo (4-2-3-1): Eduardo; Miguel, Carvalho, Alves, Coentrao; Meireles, Mendes; Ronaldo, Deco, Danny; Liedson. Allenatore: Queiroz.
    Arbitro: Larrionda (Uru)

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  • Mondiali 2010: Nuova Zelanda – Slovacchia. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni NUOVA ZELANDA – SLOVACCHIA (ore 13:30)

    NUOVA ZELANDA (3-4-3): Paston; Reid, Nelsen, Smith; Vicelich, Elliott, Bertos, Lochhead; Smeltz, Fallon, Killen.
    Ct: Herbert.
    SLOVACCHIA (4-4-2): Mucha; Pekarik, Skrtel, Durica, Cech; Weiss, Strba, Hamsik, Stoch; Vittek, Sestak.
    Ct: Weiss.

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