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  • Torino e Pescara non perdono colpi. Rallenta il Padova, bene Samp e Reggina

    Torino e Pescara non perdono colpi. Rallenta il Padova, bene Samp e Reggina

    Vittoria che gli riconsente di tornare in vetta al campionato di Serie B per il Torino che piega tra le mura amiche il Crotone. Dietro però bene anche Pescara, Varese, Sampdoria e Reggina. Rallenta invece il Padova che pareggia a Grosseto mentre in coda vittorie preziose per Ascoli e Nocerina.

    ASCOLI-LIVORNO 2-0: Successo importantissimo per l’Ascoli che batte con il più classico dei risultati il Livorno. In avvio meglio i toscano con Belingheri che in due occasioni chiama in causa Guarna. Al 37’ il vantaggio marchigiano: è bravo Soncin con un gran destro a fulminare il portiere avversario. Nella ripresa, dopo 20’ ecco il raddoppio bianconero: è Scalise a gonfiare la rete su assist di Papa Waigo in azione di contropiede. Intanto Sbaffo lascia i suoi in dieci ma la squadra di Madonna non ne approfitta nemmeno quando l’arbitro gli assegna un penalty: Dionisi infatti si fa ipnotizzare da Guarna.

    CITTADELLA-VARESE: 0-1: Colpaccio importantissimo in chiave play off per il Varese che espugna Cittadella. Match che si sblocca dopo appena 12’: in contropiede Granoche lancia De Luca il quale, sfruttando un errore di Gorini supera Cordaz. Due volte Di Nardo e una Di Roberto provano a pareggiare i conti, ma il Varese regge. Nella ripresa però la formazione lombarda riesce a tenersi stretto il gol del vantaggio e a portare a casa i tre punti.

    GROSSETO-PADOVA 2-2: Un Padova sfortunato coglie solo un punto a Grosseto e non riesce a tenere il passo delle avversarie in lotta per i play off. Al 4’ Cacia porta avanti i suoi con un gran tiro dai venticinque metri che supera Narciso. Lo stesso attaccante raddoppia al 37’ sfruttando al meglio un assist di Ruopolo. Nella ripresa però i toscani reagiscono e nel giro di due minuti pareggiano il match: al 7’ Sforzini di testa raccoglie un assist di Alfageme mentre 2’ dopo replica dopo una respinta corta di Perin.Le due squadre danno così vita ad un match intenso e nel finale gli ospiti potrebbero riportarsi in avanti con Italiano ma il suo tiro si stampa sulla traversa.

    GUBBIO-PESCARA 0-2: Match a senso unico che vede uscire vittorioso il team di Zeman contro un Gubbio che nulla ha potuto contro la forza degli ospiti. A fine gara infatti si contano 14 tiri all’indirizzo della porta di Farabbi, autore di due grandissimi interventi e quattro pali, oltre ovviamente a due gol, in favore della formazione biancoazzurra che tuttavia ha dovuto sudare tantissimo per sbloccare il punteggio. E’ arrivato al 32’ della ripresa infatti il vantaggio siglato da Sansovini cui ha replicato poco dopo Insigne che grazie ad uno stop di petto e ad una conclusione sotto il sette ha fatto esplodere di gioia i propri tifosi.

    MODENA-JUVE STABIA 3-0: Il Modena non si ferma nemmeno dinanzi alla lanciatissima Juve Stabia e conquista altri tre punti meritati. Emiliani avanti al 17’ quando Di Gennaro realizza un rigore assegnato dall’arbitro per un fallo di Baldanzeddu. Campani che in chiusura di tempo restano in dieci per un rosso rifilato a Molinari. Nella ripresa ecco il raddoppio: Ardemagni serve Cellini il quale anticipa il portiere avversario e insacca. Nel finale Stanco insacca un cross di Nardini e chiude i conti.

    Fabio Ceravolo © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-ALBINOLEFFE 1-0: Brutta partita al Granillo che la Reggina che passa grazie ad un calcio di rigore siglato a 20’ dalla fine da Ceravolo. Dal canto suo gli ospiti recriminano per un penalty fallito sullo 0-0. Primo tempo a dir poco soporifero: l’unico tiro degno di nota è quello di Rizzo finito a lato. Nella ripresa Breda getta nella mischia Ceravolo e Melara e sono loro due a trascinare gli amaranto. Il primo con due belle occasioni fallite di poco e il secondo con tanta rapidità. Hetemaj potrebbe portare in vantaggio, a sorpresa, i suoi, ma dal dischetto si fa ipnotizzare da Belardi. Non sbaglia poco dopo Ceravolo che si conquista e realizza il rigore decisivo.

    SAMPDORIA-BARI 2-0: Vittoria che mantiene la Sampdoria in corsa per i play off quella arrivata contro il Bari grazie ad una doppietta di Eder. Pugliesi che partono meglio e al 8’ mancano di poco il gol con Forestieri chiuso provvidenzialmente da Rossini. Pronta la risposta blucerchiata con Foggia ed Eder. Quest’ultimo, alla mezz’ora, si procura un rigore che però Foggia si fa respingere da Lamanna. Ad inizio ripresa è un’altra musica: dopo 3’ Lamanna respinge un tiro di Renan ma sulla sfera si avventa di Eder che insacca. Bari che a questo punto le prova tutte ma nel finale di rimessa Eder fa 2 a 0.

    TORINO-CROTONE 2-1: Non risente della decisione della Corte di Giustizia Federale che proprio venerdì gli ha tolto tre punti il Torino di Ventura. Match che si sblocca subito: è il 3’ quando Sgrigna batte un calcio d’angolo e Glik a centro area insacca di testa. Dopo un’occasione ospite con Vinetot sono i granata a raddoppiare: cross di Antenucci dalla destra e Sgrigna di testa raddoppia. Nella ripresa i calabresi usufruiscono di un penalty per un fallo di Ogbonna su Calil: quest’ultimo si presenta dagli undici metri e insacca. Ancora Calil ci prova nel finale ma Benussi gli dice di no: la spuntano cosi i piemontesi.

    VICENZA-NOCERINA 0-1: Colpaccio della Nocerina che sbanca Vicenza agguantando proprio i biancorossi in classifica. La squadra di Zanini tuttavia recrimina per due calci di rigore falliti. Ospiti che cominciano meglio sfiorando il gol con Di Maio e Merino, ma la chance più ghiotta dopo 34’ capita ad Abbruscatto che usufruisce di un calcio di rigore che però Concetti gli respinge. In pieno recupero arriva il vantaggio campano: Merino lancia Farias il quale non ha problemi a superare Frison. Nella ripresa i ragazzi di Auteri tuttavia non si chiudono a riccio e anzi, al 27’ è Castaldo a sfiorare il raddoppio ma il suo tiro si stampa sul palo. Al 35’ l’arbitro concede un altro rigore al Vicenza ma ancora una volta Concetti è super nel fermare Paolucci.

  • Sassuolo e Verona, che tonfi. Solo pareggi per Torino e Sampdoria

    Sassuolo e Verona, che tonfi. Solo pareggi per Torino e Sampdoria

    Non mancano le sorprese nel weekend di Serie B che regala gli stop di tutte le formazioni di alta classifica. A partire dal Torino, bloccato sullo 0 a 0 Bari. Va peggio al Verona, travolto 3 a 1 Crotone e al Sassuolo, clamorosamente battuto in casa dal Gubbio. Ma dietro praticamente nessuno ne approfitta. La Samp conquista appena un punto a Vicenza mentre il Brescia esce con le ossa rotte da Ascoli. Risalgono Juve Stabia e Reggina, corsare rispettivamente in casa di Albinoleffe e Nocerina. Continua nel proprio momento d’oro il Modena, vittorioso a Empoli.

    ALBINOLEFFE-JUVE STABIA 1-2: Vittoria e discorso play off che si fa sempre più concreto per la Juve Stabia che passa in casa dell’Albinoleffe, ormai a sua volta sempre più vicina alla Lega Pro. Ospiti avanti dopo appena 6’ con Mezavilla, abile ad insaccare con un bel tiro nell’angolino. La reazione dei bergamaschi c’è e al 16’ arriva il pareggio con Belotti che raccoglie la palla dopo un palo colpito da Cocco. Nella ripresa su un angolo di Scozzarella è Maury il più lesto di tutti. Con la forza della disperazione l’Albinoleffe che ci prova con Previtali e Pacilli ma il portiere Seculin è attentissimo nello sventare il pericolo.

    ASCOLI-BRESCIA 3-1: Importante successo per l’Ascoli che batte una delle squadre più in forma del momento, il Brescia di Calori. Dopo un inizio non esaltate sono gli ospiti a passare al 38’: punizione di El Kaddouri che trova pronto alla deviazione di testa Jonathas. Nemmeno il tempo di festeggiare che l’Ascoli pareggia: punizione dalla distanza di Pederzoli e Soncin, di testa, fa 1 a 1. Nella ripresa i marchigiani trovano il vantaggio: Parfait conclude dal limite e Zoboli, nel tentativo di liberare, beffa il proprio portiere Leali. Al 23’ il sigillo al match da parte dei bianconeri: su cross di Pasqualini è Papa Waigo a trovare il guizzo giusto per il definitivo 3-1.

    BARI-TORINO 0-0: Nulla di fatto nella sfida tra Bari e Torino ma ai granata va bene cosi visto i tonfi fragorosi di Sassuolo e Verona. Torino più ficcante in avvio con Antenucci che trova sulla sua strada Lamanna. Ci provano anche Caputo e Stoian, ma il più pericoloso è Bianchi in girata: bravo Lamanna a dirgli di no. Nella ripresa accade poco con un’occasione per parte: Forestieri per i padroni di casa e Sgrigna per gli ospiti. Ma il risultato non si schioda.

    CROTONE-VERONA 3-1: Clamoroso tonfo del Verona in casa di un Crotone scatenato, con tre vittorie nelle ultime quattro gare ed una serie positive di 11 gare. Nonostante una formazione rimaneggiata i calabresi mettono le cose in chiaro sin dall’inizio trovando il vantaggio con un sinistro di Ciano dalla distanza sporcato da Maietta, ex di turno. Al 23’ il raddoppio: Florenzi tira dal limite e uno sfortunatissimo Maietta ci mette ancora lo zampino beffando il proprio portiere Rafael. Proprio l’ex di turno prova a rimettere le cose in sesto ma Belec gli dice di no. Sbaglia anche Abbate e nel finale il Crotone fa tris: Caetano ci prova due volte davanti a Rafael e la seconda è quella buona. Nella ripresa si risveglia il Verona ma Belec dice di no prima a Gomez e poi a Galli. Nulla può però al 18’ contro quest’ultimo che di precisione insacca. Nel finale Florenzi centra il palo sfiorando così la quarta rete. Pitagorici festanti, Verona che esce ridimensionato dal lo Scida.

    EMPOLI-MODENA 1-3: Non si ferma più il Modena di Bergodi che va a vincere anche ad Empoli grazie ad una tripletta di un irresistibile Cellini. Toscani avanti dopo appena 4’ con Lazzari, abile a concretizzare un assist di Maccarone. Quest’ultimo insieme a Tavano e allo stessi Lazzari sprecano a più riprese il raddoppio e nel finale di tempo ecco che Di Gennaro imbecca in area Cellini che di sinistro fa secco Dossena. A metà ripresa Nardini commette un errore permettendo ancora a Cellini, stavolta di testa, di centrare il sorpasso. A 10’ dalla fine il bomber dei Canarini parte in contropiede e sigla la rete del definitivo 3 a 1 ospite.

    Nocerina-Reggina © Giuseppe Bellini/Getty Images

    NOCERINA-REGGINA 0-4: Passeggia la Reggina in casa di una Nocerina che sembrava in netta ripresa nell’ultimo periodo. Ricomincia bene dunque Breda che vede i suoi passare in vantaggio al 35’ quando Alessio Viola si conquista un calcio di rigore in virtù di un fallo di Pomante nei suoi confronti. Dal dischetto va lo stesso attaccante di Taurianova che insacca. La Nocerina reagisce e al 45’ avrebbe l’occasione di pareggiare quando l’arbitro gli concede un rigore generoso. Dal dischetto però Belardi ferma Farias. Al 2’ della ripresa tanta paura: Pomante si accascia al suolo. Trasportato all’ospedale si riprenderà senza problemi. Intanto la Reggina controlla il match chiude i conti negli ultimi 10’: prima il neo entrato Melara in diagonale finalizza un’azione insistita dei suoi, poi Ceravolo di rimessa in pieno recupero segna le ultime due reti che permettono agli amaranto di ricominciare a sperare perm i play off.

    SASSUOLO-GUBBIO 0-2: Il colpaccio di giornata lo fa il Gubbio che batte in trasferta un Sassuolo a cui non resta che mangiarsi le mani per una grandissima occasione persa considerando i risultati di Torino e Verona. Umbri avanti al 27’ con Graffiedi, abile sugli sviluppi di un calcio d’angolo a depositare in rete tra le proteste dei locali per un presunto fallo di Ciofani in mischia. Ad inizio ripresa il gol del raddoppio con Guzman che tira dalla distanza trovando la deviazione di Pomini che mette fuori causa il portiere. Il Sassuolo le tenta tutte assediando l’area di rigore avversaria ma il risultato non cambierà.

    VICENZA-SAMPDORIA 1-1: Solo un pareggio per la Sampdoria che a Vicenza perde una grossissima chance in chiave play off. Padroni di casa pericolosi per primi al 25’ con Botta che dal limite chiama in causa Romero. Paolucci prima e Tonucci poi sprecano ancora per i veneti mentre la Sampdoria alla prima vera occasione trova il gol: merito di Eder che di testa sfrutta alla perfezione un assist di Munari. Appena un quarto d’ora dopo il Vicenza potrebbe pareggiare quando l’arbitro concede un rigore per un fallo di Gastaldello su Baclet. Dal dischetto lo giocatore biancorosso si fa fermare da Romero. Nella ripresa Abbruscato, per due volte, potrebbe subito centrare il pari che arriva solo al 20’ quando Gavazzi sfrutta un assist di Paolucci mettendo in rete.

  • Verona, vittoria e primo posto. La Samp intravede i play off

    Verona, vittoria e primo posto. La Samp intravede i play off

    In un sabato funestato dalla morte del centrocampista livornese Piermario Morosini sul campo del Pescara, il Verona coglie tre punti d’oro contro il Bari riconquistando la vetta. Bella vittoria della Sampdoria sul Brescia mentre il Varese agguanta un buon pari sul campo del Modena. In pieno recupero il Crotone strappa un punto alla Reggina nel derby di Calabria mentre le imprese di giornata sono firmante da Ascoli e Nocerina, capaci di espugnare Cittadella e Grosseto. Un punto a testa invece per Gubbio e Vicenza.

    CITTADELLA-ASCOLI 1-3 : Importantissima vittoria in chiave salvezza per l’Ascoli che espugna il campo di un Cittadella ormai tranquillo e rilancia le proprie ambizioni di permanenza in Serie B. Dopo 40’ piuttosto gradevoli con occasioni da una parte e dall’altra, ecco il gol dei marchigiani: punizione di Pederzoli ben raccolta da Papa Waigo il quale supera Cordaz. Si va così al riposo con i bianconeri avanti di una rete. Nella ripresa immediata la reazione dei veneti: due volte Di Nardo va vicinissimo al gol ma Guarna è bravo a dirgli di no. Poco dopo l’Ascoli chiude il match: prima un diagonale di Soncin e poi Parfait, abile a raccogliere la palla dopo che ha toccato la traversa e a metterla dentro, fissano il punteggio sullo 0-3. Di Nardo riapre il match al 24’ ma non basta: l’Ascoli centra il colpaccio.

    GROSSETO-NOCERINA 1-2 : Continua il buon momento della Nocerina che centra il colpaccio in casa di un Grosseto al sesto ko intero stagionali. Dopo un gol annullato a Sforzini in apertura sono i campani a passare in vantaggio: Farias serve un ottimo assist a Laverone che con un bel diagonale supera Viotti. Il Grosseto dopo 20’ pareggia: angoli di Caridi e colpo di testa di Sforzini. Nella ripresa, al 24’, il gol vittoria dei rossoneri: Farias manda in tilt la difesa toscana e serve Laverone il quale evita l’intervento di Calderoni e deposita in rete. Nel finale Lupoli ci prova, ma Concetti è bravo ad opporsi.

    GUBBIO-VICENZA 1-1: Un pareggio, quello di Gubbio, che premia solo il Vicenza, capace di fare un piccolo passo in avanti e di respirare in un momento di grande difficoltà. Gli umbri ci hanno provato ma quest’ennesimo stop rischia di far svanire le possibilità di salvezza. Accade tutto sul finire del primo tempo: prima è il nigeriano Nwankwo a portare avanti i suoi con un bel tiro a giro, poco dopo Mustacchio approfitta di una dormita della difesa avversaria permettendo cosi ai veniti di fare l’1-1. Nella ripresa Gubbio all’assalto con due traverse di Almici e Cottafava, due proteste per degli interventi irregolari su Ciofani in area di rigore e una grossa palla gol fallita da Graffiedi.

    MODENA-VARESE 2-2: Pari in rimonta per il Varese in casa di una delle squadre più in forma del momento, il Modena Lombardi avanti al 24’ con Terlizzi, abile di testa ad insaccare un pallone vagante in area di rigore. Prima della fine del tempo però una perla di Ardemagni regala ai modenesi il gol del pareggio. Canarini che al 9’ della ripresa operano il sorpasso con Cellini, ex di turno, che raccoglie al meglio un assist di Di Gennaro e insacca. Nel finale però De Luca è bravo ad anticipare di testa Perticone e insaccare cosi la palla che vale il 2 a 2.

    Gol Reggina © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-CROTONE 1-1: Accade tutto nel recupero dei due tempi tra Reggina e Crotone. Un derby, quello di Calabria, che si conclude con un gol per parte e ben 9 cartellini, tre dei quali rossi. Crotone pericoloso per primo con Sansone mentre la Reggina si fa viva alla mezz’ora con Bonazzoli ma Abruzzese salva tutto mettendo in angolo. Nel recupero in gol i padroni di casa: angolo di Barillà raccolto da Angella che tutto solo di testa non sbaglia. Nel tunnel degli spogliatoi lite tra Cosenza e Gabionetta: l’arbitro vede tutto e li espelle. Stessa sorte tocca al 9’ a Bonazzoli che per proteste viene costretto a lasciare in campo. Gli assalti dei pitagorici sembrano vani, specie quando Belardi di oppone a Florenzi nel recupero. Ma su cross di Galardo è Pettinari, a tempo quasi scaduto, a far pareggiare i crotonesi.

    SAMPDORIA-BRESCIA 2-0: Sampdoria nuovamente vicina ai play off. Merito del successo sul Brescia che vale tantissimo considerando anche gli stop di Varese e Padova. Si ferma dopo un mese cosi la striscia positiva delle Rondinelle. Blucerchiati avanti già al 12’ quando Renan serve Pozzi il quale da distanza ravvicinata fa secco Arcari. Il portiere del Brescia tiene a galla i suoi contro Eder e Pozzi ma in avanti la formazione di Calori non si fa vedere quasi mai. Nella ripresa però ci prova Mandorlini, con Romeo che però respinge alla grande. Il Brescia attacca ma viene punito quando Eder imbecca Foggia il quale beffa in uscita Arcari. Non accade più nulla. La Sampdoria continua a sognare.

    VERONA-BARI 4-1: Vittoria in rimonta per il Verone che cala il poker nei confronti di un Bari che nonostante il punteggio finale dà grande filo da torcere agli scaligeri. Pugliesi avanti per primi con una grande punizione di De Falco che non lascia scampo a Rafael. Il Verona pian piano si rialza tanto da riuscire a trovare il pari con Gomez. Ma il Bari prima della fine del tempo protesta per un fallo di Mareco su Stoian. Il rigore ci stava. Nella ripresa il Verona completa la rimonta trovando il vantaggio sugli sviluppi di un rigore concesso dall’arbitro per un fallo di Scavone su Ceccarelli. Dal dischetto Berrettoni non sbaglia. E cosi i veronesi dilagano: Bjelanovic raccoglie un assist di Gome e al 9’ fa 3 a 1 mentre due minuti dopo fa tutto da solo con un bel pallonetto su Lamanna. Finisce così 4 a 1.

  • Torino fermato dalla grandine, crollano Verona e Sampdoria

    Torino fermato dalla grandine, crollano Verona e Sampdoria

    Cambia poco o nulla nei quartieri alti della Serie B. Se a Torino il match con la Reggina è stato sospeso sull’1 a 0 per i granata causa maltempo, le altre formazioni in lotta per i primissimi posti stentano a decollare. Dopo il ko del Pescara ieri, va al tappeto anche il Verona che crolla sotto i colpo di un Brescia che dimostra di volere fortemente i play off. Si ferma anche il Sassuolo, bloccato nel derby da un buon Modena. Vince il Padova che espugna Livorno risorpassando così il Varese. Dopo una lunga serie cade invece a Crotone la Sampdoria, mentre nelle zone basse Cittadella, Ascoli e Nocerina conquistano vittorie importanti. Ormai al sicuro la Juve Stabia che passeggia in casa di un Vicenza che sta colando a picco.

    BRESCIA-VERONA 2-1: A tempo quasi scaduto il Brescia passa contro il Verona. Merito di una punizione di Cordova che non lascia scampo al portiere scaligero. Nel primo tempo accade tutto in 2’: El Kaddouri, sugli sviluppi di una punizione, imbecca Daprelà il quale al volo trafigge Rafael. Nemmeno 120 secondi dopo il pari: Martinez sbaglia tutto nel tentativo di alleggerire e Berrettoni si dimostra lestissimo e insacca alle spalle di Arcari. Nella ripresa accade poco sino al gol decisivo di Daprelà. Da segnalare a fine gara l’abbraccio tra padre e figlio Mandorlini, l’uno allenatore del Verona l’altro giocatore delle Rondinelle.

    VICENZA-JUVE STABIA 0-3: Un Vicenza sempre più irriconoscibile viene travolto in caso dalla Juve Stabia. Alla mezz’ora il vantaggio dei giallo neri: Sau prende palla dopo un cross sul secondo palo e rimette in mezzo dove Augustyn involontariamente insacca nella propria rete. Poco dopo arriva il 2 a 0 ad opera di Sau il quale scavalca Tonucci e accentratosi calcia in maniera eccezionale battendo Frison. Ad inizio ripresa i locali reclamano un rigore non concesso causa una svista dell’arbitro ma al 10’ ancora Sau va vicino al tris colpendo la traversa. Ma il folletto campano si riscatta al 21’ quando cin un gran tiro al volo mette la palla sotto l’incrocio. Nel finale tra l’altro il Vicenza resta in dieci causa l’espulsione di Martinelli. Per il Vicenza è notte buia, Juve Stabia al settimo risultato utile di fila.

    ASCOLI-ALBINOLEFFE 1-0: Vittoria di misura, ma importantissima in chiave salvezza, per l’Ascoli che ha cosi la meglio sul fanalino di coda Albinoleffe. Match che non regala tantissimo spettacolo tanto che nel primo tempo si fanno vedere solo i bianconeri con due occasioni targate Gerardi. Nella ripresa Silva dà un’impronta più offensiva ai suoi e al 25’ ecco il vantaggio: cross dalla destra di Soncin e Gerardi è bravo di testa ad insaccare- Lombardi che ci provano in pieno recupero con Taugourdeau ma prima della fine accade di tutto con l’infortunio occorso ad Andelkovic e il rosso a Cisse.

    BARI-GROSSETO 1-1: Pari e patta tra Bari e Grosseto. Si confermano dunque le tendenze delle due squadre, con i pugliesi in difficoltà in casa ed i toscano bravi lontani dalle mura amiche. Avvio di gara monotono e senza grosse occasioni. Almeno fino al 35’ quando gli ospiti passano: Caridi supera Borghese e poi mette alle spalle di Lamanna. Nella ripresa il Bari tenta il tutto per tutto con Scavone, Forestieri e Borghese che falliscono di poco l’1 a 1. Dall’altro lato ci prova Olivi ma calcia male. Quando Defendi si vede parare da Viotti un bel pallonetto sembra finita, am al 39’ ecco che Galano riesce a trovare il gol del pareggio. Bari all’assalto e al 43’ Defendi si vede negare la gioia del gol da Padella.

    CITTADELLA-GUBBIO 2-1: Il Cittadella si risveglia dalla crisi che lo attanagliava da cinque partite e batte un Gubbio al quale evidentemente non è bastato il cambio in panchina avvenuto in settimana con l’arrivo di Apolloni. Al 14’ locali avanti: sugli sviluppi di una punizione calciata da Di Roberto ecco che Donnarumma anticipa Pellizzer con la palla che viene intercettata da Di Nardo il quale di testa insacca. Il Gubbio in avanti non si vede ed allora tocca al Cittadella andare ancora in gol: stavolta è bravo Di Roberto su punizione a segnare. Nella ripresa Mario Rui al 30’ riapre i conti con un sinistro deviato da un difensore veneto che inganna Cordaz. Non accade più nulla: trionfa il Cittadella.

    CROTONE-SAMPDORIA 1-0: In pieno recupero il Crotone interrompe la serie utile della Sampdoria e incassa tre punti pesantissimi nella lotta salvezza. Bel primo tempo con rapidi capovolgimenti da una parte e dell’altra ma nessuna delle due squadre riesce a bucare la porta avversaria. Nella ripresa, dopo 19’, doriano in dieci per il rosso, causa doppia ammonizione, rifilato a Berardi. Il Crotone a questo punto ci crede ma la difesa ligure regge. Al 35’ Eder avrebbe la palla del vantaggio per i blucerchiati ma non riesce a sfruttare a dovere il cross di Renan. Ancora De Giorgio, per i calabresi, ed Eder, si fanno pericolosi ma per vedere un gol si deve aspettare l’ultimo minuto di recupero quando Eramo di testa trova lo spiraglio giusto per battere Da Silva. Finisce così con il successo dei pitagorici.

    LIVORNO-PADOVA 1-2: Controsorpasso effettuato. Il Padova si riscatta subito del ko interno contro il Crotone andando a violare il terreno del Livorno. Incontro piuttosto gradevole e già inizialmente le due squadre dimostrano di volersela giocare a viso aperto. Il punteggio cambia per la prima volta alla mezz’ora: cross di Ruopolo in mezzo all’area dove Bovo di destro approfitta della colossale dormita della difesa toscana portando in vantaggio il Padova. Il pareggio dei livornesi arriva 11’ dopo: Paulinho di testa conclude verso la porta sugli sviluppi di una punizione battuta da Siligardi, Perin è bravo a respingere ma sulla sfera si avventa Salviato che insacca. Nella ripresa Padova di nuovo avanti: non passa nemmeno 1’ che Dramè imbecca ancora Bovo il quale davanti a Bardi non sbaglia. Nel finale Lazarevic spreca il tris causa un intervento in uscita di Bardi e poco dopo Bernacci vede negarsi il pari da una grande parata di Perin.

    Torino-Reggina © Valerio Pennicino/Getty Images

    NOCERINA-EMPOLI 2-1: Ancora una volta all’ultimo respiro. La Nocerina si conferma squadra da cardiopalmo e nei minuti finali prima raggiunge e poi sorpassa un Empoli avanti per buona parte della gara. Cominciano meglio i molossi ma al 26’ sono i ragazzi di Aglietti a passare in vantaggio: Regini dal limite centra in pieno l’incrocio, sulla respinta la palla termina sui piedi di Saponara il quale smarca Maccarrone che insacca. Nocerina immediatamente pericolosa ma l’Empoli regge. Nella ripresa si gioca ad una porta ma i campani trovano il pareggio solo al 40’ quando De Maio parte da dietro e dopo essersi appoggiato a Castaldo supera Dossena. Nel finale i rossoneri ci credono e nel recupero un fallo di Coppola con Castaldo è premiato dall’arbitro con un rigore che Merino trasforma per il definitivo 2 a 1.

    SASSUOLO-MODENA 0-0: Come previsto tanto equilibrio nel derby tra un Sassuolo lanciato verso la A e ora solitariamente al secondo posto e un Modena in netta ascesa dopo il ritorno di Bergodi. Partono meglio i neroverdi ma il Modena nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione si sveglia e con Ardemagni va vicino al gol: ci vuole un grande intervento di pomini per evitarlo. Ad inizio ripresa il Modena fallisce una ghiotta palla gol e a questo punto il Sassuolo cerca di giocare con più attenzione. A 11’ dalla fine Nardini avrebbe una buona pala gol ma non la sfrutta per la disperazione dei tifosi gialloblù. Finisce cosi a reti bianche.

    TORINO-REGGINA sospesa al 45’ pt: Viene sospesa dopo appena un tempo la sfida dell’Olimpico tra Torino e Reggina. Ciò a causa di una forte grandinata che ha reso impraticabile il terreno di gioco e con esso anche gli spalti. Al momento dello stop il punteggio era di 1 a 0 per i granati bravi ad andare in vantaggio al 16’ con Glik il quale sfrutta al meglio una punizione di Parisi. Pian piano la Reggina reagisce con Nicolas Viola e Ragusa protagonisti prima del palo colpito da Barillà. Poi la fine del primo tempo e la già citata sospensione.

  • Crollano tutte le big, Sampdoria ad un solo punto dai play off

    Crollano tutte le big, Sampdoria ad un solo punto dai play off

    La trentatreesima giornata di Serie B regala clamorose sorprese. A partire dal ko, indolore, del Torino in casa dell’Empoli. Indolore poiché il Pescara esce sconfitto in casa contro il Bari mentre il Sassuolo non va oltre il pari a Grosseto. I granata di Ventura restano cosi primi. Clamoroso tonfo anche per il Padova, sconfitto in casa dal Crotone, ma non va meglio nemmeno al Varese mandato al tappeto dalla Juve Stabia. L’unica ad approfittarne, in attesa del posticipo di lunedi tra Reggina e Brescia è la Sampdoria che supera la Nocerina. Colpaccio del Vicenza in casa dell’Albinoleffe, del Livorno a Gubbio mentre il Modena si aggiudica tre punti tra le mura amiche.

    ALBINOLEFFE-VICENZA 0-1: Si risolve proprio nel finale di gara la sfida tra Albinoleffe e Vicenza. A due minuti dalla fine infatti è Paolucci a sbloccare il punteggio permettendo ai biancorossi di conquistare la prima vittoria dopo ben 13 gare di digiuno. Per l’Albinoleffe un ko pesante che avvicina i bergamaschi alla Lega Pro. Contestazione a fine gara da parte del pubblico che invoca il ritorno di Fortunato. Non tantissime le occasioni, visto che bisogna attendere la ripresa per vedere qualcosa di interessante con Abbruscato che di poco manca il gol mentre dopo il gol di Paolucci, bravo a raccogliere la respinta di Offredi, è Belotti a sfiorare il pari ma il suo tiro si infrange sulla traversa.

    EMPOLI-TORINO 1-0: Grande colpo dell’Empoli che al Castellani ferma la corsa della capolista. A siglare il gol vittoria, al 24’, è Maccarone, abile a battere Benussi sul secondo palo con un bel tiro dal limite. I granata cercano il pari a testa bassa, ma Meggiorini nel primo tempo, Antenucci, Pasquato e Bianchi nella ripresa non riescono a trovarlo. A fine gara Ventura ha chiesto un momento di riflessione per capire gli errori commessi. Nonostante tutto però un sabato non del tutto negativo visti i ko delle rivali.

    GROSSETO-SASSUOLO 2-2: Pareggio tra le polemiche per la direzione arbitrale di Palazzino tra Grosseto e Sassuolo. Il direttore di gara infatti prima non sanziona con il rigore un fallo di mani in area da parte di Terranova, poi concede una rete a Marchi senza la certezza che la palla abbia varcato interamente la linea bianca e infine estrae solo un giallo a Marzorati per una parata su un tiro di Crimi. Nonostante gli errori dell’arbitro gioca meglio il Grosseto che non solo agguanta il pari in rimonta ma in pieno recupero sfiora il colpaccio mancato solo per una grande parata di Pomini su tiro di Olivi. Nel primo tempo Marchi, con un gol fantasma, manda avanti i suoi ma al 5’ della ripresa Sforzini su rigore agguanta il pari. A 20’ dalla fine ospiti in vantaggio con un colpo di testa di Boakye mentre al 90’ ancora Sforzini centra il pari con un bel diagonale.

    GUBBIO-LIVORNO 1-2: Continua il momento no del Gubbio che rimedia un’altra sconfitta, stavolta in casa, contro un non irresistibile Livorno.Toscani avanti dopo 17’ grazie ad un calcio piazzato di Belingheri, ma le cose si complicano per il Gubbio dopo il rosso rimediato da Buchel. Nonostante tutto Nwankwo centra il pareggio in mischia ma al 49’ Bernacci riporta gli ospiti in vantaggio. A fine gara Alessandrini si è detto fiducioso per le prossime gare: certo è che servirà un cambio di marcia.

    Sampdoria © Marco Luzzani/Getty Images

    JUVE STABIA-VARESE 2-0: Si ferma dopo nove gara la serie positiva del Varese costretto ad arrendersi dinanzi alla Juve Stabia. Match che si sblocca in chiusura di prima frazione quando Mbakogu protegge la palla e serve Scozzarella che dal limite infila Bressan. Nella ripresa il Varese prova ad alzare il baricentro ma Sau per poco non trova il gol della giornata da centrocampo. Al 18’ però lo stesso attaccante con un pallonetto supera Bressan. La Juve Stabia sfiora poi il 3 a 0 due volte ma per stavolta può bastare così.

    MODENA-ASCOLI 2-0: Il Modena non smette più di stupire. La squadra più in forma del momento non ha problemi a battere l’Ascoli e ad ipotecare una salvezza oramai in tasca. Greco porta avanti i canarini al 27’ del primo tempo su calcio di rigore concesso per fallo di Peccarisi su Signori mentre nella ripresa Ardemagni chiude i conti su assist di Di Gennaro. Nel finale, con l’Ascoli protesto in avanti, il Modena sfiora il tris.

    PADOVA-CROTONE 1-2: Tonfo interno inaspettato per il Padova che cade contro un Crotone sempre più sorprendente con la cura Drago. Decisivo Florenzi che porta avanti i suoi dopo un quarto d’ora con un bel tiro al volo su assist di Mazzotta. Il Padova prova a reagire ma è ancora Florenzi al 22’, su assist di Sansone, a gonfiare la rete. Nella ripresa tocca all’ex di turno Cutolo, su servizio di Bentivoglio, insaccare la palla che rimette in corsa i rossocrociati. Franco tenta il colpo del 2 a 2 ma Belec è pronto e salva il risultato.

    PESCARA-BARI 1-2: Il Bari centra il colpaccio a Pescara e per la squadra di Zeman sfuma una ghiotta chance per ciò che concerne la classifica. Match iniziato nel ricordo del portiere Franco Mancini, scomparso poche ore prima. Abruzzesi avanti al 7’: Sansovini apparecchia per Immobile che con un tiro all’angolino supera il portiere biancorosso. Al 20’ il pari: errore di Balzano che innesca Defendi, il tiro di quest’ultimo chiama in causa Anania il quale però nulla può su Scavone. Nel finale di tempo Sansovini potrebbe riportare avanti i delfini ma da posizione favorevolissima centra la traversa. Nella ripresa Lamanna ferma miracolosamente Insigne e poco dopo Bellomo da centrocampo vede Anania fuori dai pali e lo infila per il 2 a 1 pugliese. Nel finale ci prvano Immobile e Insigne ma non vi è nulla da fare: la festa è biancorossa.

    SAMPDORIA-NOCERINA 2-0: La Sampdoria sente profumo dei play off. Complici i risultati negativi di chi precede la squadra di Iachini si rifà sotto dopo la facile vittoria con la Nocerina. Al 6’ blucerchiati in vantaggio: Munari pesca Pellè sul filo del fuorigioco e quest’ultimo infila Concetti. Al 26’ il raddoppio: Renan crossa per Pellè che in posizione dubbia insacca. Nel final di tempo Munari e Juan Antonio mancano il tris. Nella ripresa la Nocerina abbozza una reazione ma Pellè ed Eder sfiorano il tris.

  • Serie B, Bianchi trascina il Torino. Tonfi clamorosi per Pescara e Verona

    Serie B, Bianchi trascina il Torino. Tonfi clamorosi per Pescara e Verona

    La trentaduesima giornata segna il risveglio del Torino che strapazza 6 a 0 il Gubbio e rimane in vetta alla Serie B. Un sabato d’oro per i granata considerando che sia Pescara che Verona cadono inaspettatamente ad Ascoli e Nocerina. Fortifica la propria presenza nei playoff il Varese che batte nello scontro diretto la Reggina mentre continuano a sperare ancora anche Brescia e Sampdoria. Un punto a testa invece per Bari e Juve Stabia così come per Livorno e Modena. Respira, in coda, il Crotone

    TORINO-GUBBIO 6-0: Due doppiette, quelle di Bianchi e Antenucci, unitamente ai gol di Surraco e Pasquato permettono al Torino di travolgere il Gubbio ed allungare in testa alla classifica. Il tutto in 50’, considerando che i granata sbloccano il match solo a 5’ dalla fine del primo tempo con Bianchi che conclude al meglio un’azione confusa depositando in rete dopo che la palla ha colpito il palo. Nella ripresa, dopo 1’, il raddoppio: Guberti, al rientro dopo sei mesi, serve in mezzo all’area Antenucci che non sbaglia. Si scatena cosi il Torino. Al 19’ proprio Antenucci si veste da assist man per servire Surraco il quale di collo insacca. Al 24’ Sgrigna serve Bianchi il quale in sforbiciata insacca. Alla mezz’ora è la volta di Pasquato che appena entrato sfrutta al meglio una corta respinta di Donnarumma. A chiudere i conti ci pensa Antenucci, con un bel diagonale, al 34’.

    ASCOLI-PESCARA 3-0: Fragoroso crollo del Pescara in casa dell’Ascoli. Proteste degli abruzzesi di Zeman per via del primo gol bianconero arrivato in fuorigioco. Per l’Ascoli dunque la salvezza è ancora possibile. Al 22’ il vantaggio: Sbaffo lancia lungo per Soncin che scatta sulla linea del fuorigioco servendo in mezzo Papa Waigo che insacca tra le proteste degli ospiti che vogliono un fuorigioco. Al 31’ il raddoppio: Sbaffo sfugge via per l’ennesima volta sul filo del fuorigioco ma il suo tiro sbatte sul palo trovando però la deviazione fortuita di Zanon che insacca nella propria porta. Al 41’ della ripresa il 3 a 0 ad opera di Papa Waigo che a tu per tu con Anania non sbaglia. Pescara in silenzio stampa a fine gara.

    Rolando Bianchi © Valerio Pennicino/Getty Images

    NOCERINA-VERONA 3-1: Brutto scherzo della Nocerina che batte 3 a 1 il Verona e continua a sperare in una salvezza comunque difficile. Al 4’ su angolo di Negro è Figliomeni a metterci il piede siglando l’1-0 per i campani. Al 15’ il raddoppio: lancio di Bruno per Negro il quale davanti al portiere veronese non sbaglia. Al 34’ gli scaligeri accorciano le distanze con Gomez riportandosi in partita. Nella ripresa ecco il 3 a 1 su rigore siglato da Merino per un fallo subito da Catania.

    VARESE-REGGINA 2-0: Una doppietta di Plasmati ad inizio gara permette al Varese di incassare l’intera posta in palio e continuare a volare in zona play off. Per i calabresi invece gli spareggi promozione si allontana. Al 7’ Kurtic serve un assist a Plasmati che di testa supera Zandrini. Appena 10’ dopo il raddoppio con Plasmati che anticipa Angella sfruttando cosi al meglio un assist di Cacciatore. La reazione della squadra di Gregucci c’è ma prima la traversa ferma Emerson e poi Bressan si supera su Armellino. Da segnalare alcuni scontri prima della partita tra le due tifoserie.

    BRESCIA-GROSSETO 2-1: Vittoria di misura per il Brescia che piega di misura il Grosseto. Toscani avanti al 37’ con Mancino, abile di testa a superare il portiere delle rondinelle Arcari. Immediata la risposta lombarda con Rossi che sfrutta al meglio un assist insaccando di testa con l’aiuto del palo. Nella ripresa, al 13’ ancora Rossi protagonista, stavolta con un gran bel destro dal limite. Nel finale Arcari decisivo in più occasioni blinda il successo.

    CITTADELLA-SAMPDORIA 1-2: Colpaccio della Sampdoria che espugna il campo del Cittadella e continua a sperare nei playoff. Al 34’ doriani avanti: punizione dalla trequarti con Renan che appoggia per Eder il quale regala un assist d’oro per Pelle che non può sbagliare. Al 37’ il pareggio del Cittadella: fallo di Berardi su Maah in piena area di rigore e dal dischetto Di Roberto spiazza Romero. Al 43’ il nuovo vantaggio ligure: su angolo è Pellè a svettare più in alto di tutti superando Cordaz. Nella ripresa la Samp regge l’urto del Cittadella e porta a casa l’intera posta in palio.

    BARI-JUVE STABIA 0-0: Nulla di fatto tra Bari e Juve Stabia. Pochissime le occasioni da rete, quella più clamorosa forse al 37 quando Stoian, ben imbeccato da De Falco in area di rigore, calcia in porta ma Seculin si fa trovare pronto. Nella ripresa Juve Stabia pericolosa al 28’ con Zito ma Lamanna compie una bella parata. Nel finale diverse occasioni: al 44’ Di Tacchio lambisce il palo, colpito poi da Mezavilla di testa complice un Lamanna incerto. Nel finale Zito colpisce Dos Santos e viene espulso dall’arbitro.

    CROTONE-ALBINOLEFFE 5-2: Sagra del gol a Crotone. Alla fine però festeggiano solo i padroni di casa per tre punti ottimi in chiave salvezza. Al 7’ il primo gol: Gabionetta si fionda su una corta respinta di Offredi dopo un tiro di Sansone insaccando in rete. Al 24’ il palo esterno di Torri per gli ospiti, ma al 28’ ecco il raddoppio: Caetano salta Piccini e serve Gabionetta che ancora una volta non sbaglia. L’Albinoleffe torna in gara grazie ad un fallo di Mazzotta su Girasole che causa il rigore messo a segno da Cisse. Al 36’ Florenzi ristabilisce le distanze, con una bella rovesciata su assist di Gabionetta. Nella ripresa, al 35’, il 4-1 siglato da Sansone su assist di De Giorgio. Torri riapre subito dopo il match con un colpo di testa ma nel recupero Caetano fissa il punteggio sul 5 a 2.

    LIVORNO-MODENA 2-2: Pari e tanti gol nella sfida tra Livorno e Modena. Si decide tutto in pieno recupero, quando cioè i canarini trovano il punto che gli permette di allungare la striscia positiva di risultati. Al 4’ toscani avanti: Siligardi raccoglie un assist di Paulinho e non sbaglia insaccando alle spalle di Caglioni. Al 34’ il pari emiliano: Meola interviene in area su Signori e l’arbitro concede un rigore dubbio. Dal dischetto De Gennaro spiazza Bardi. Nella ripresa, al 12’, nuovo vantaggio dei livornesi: Paulinho fa secco Perna e con un destro preciso insacca sotto il sette. Il Livorno sfiora il terzo gol ma in pieno recupero Stanco trova la segnatura del definitivo 2-2.

  • Serie B, momento no per il Torino. Vincono Verona, Sassuolo e Reggina

    Serie B, momento no per il Torino. Vincono Verona, Sassuolo e Reggina

    Si ferma ancora il Torino che impatta uno a uno con la Juve Stabia. Ne approfitta così il Verona che fa suo il derby contro il Vicenza per 2 a 0, ma anche il Sassuolo che compie l’impresa contro l’Albinoleffe, rimontando due gol e vincendo 3 a 2. Non falliscono l’appuntamento con la vittoria nemmeno Reggina, Empoli e Modena, mentre la Sampdoria è fermata sul nulla di fatto dall’Ascoli. Pari con tanti gol invece nelle sfide Grosseto-Cittadella e Gubbio-Crotone.

    JUVE STABIA-TORINO 1-1: Juve Stabia e Torino si dividono la posta in palio. Gialloneri vicinissimi al gol sin da subito con Sau, Danilevicius ed Erpen, ma al 20’ ecco la chance più grossa, ancora con Sau, che incoccia la traversa. Al 34’ ecco il gol del vantaggio campano: cross di Erpen e tiro al volo di Sau che trafigge Benussi. Immediata la risposta granata: dopo 6’ infatti cross di Darmian e colpo vincente di Sgrigna. Nella ripresa Torino vicino al vantaggio con Glik il quale colpisce il palo mentre poco dopo Sgrigna impegna severamente Colombi. Non accade più nulla: muovono la classifica entrambe, ma per il Torino continua il periodo non troppo positivo.

    VERONA-VICENZA 2-0: Il Verona continua nel suo magic moment e supera nel derby il Vicenza per 2 a 0. Non c’è storia con la squadra di Mandorlini che domina in lungo e in largo chiudendo il match nei primi 25’. Al 19’ il vantaggio con Gomez che insacca sotto la traversa. Il raddoppio poco dopo: colpo di testa del solito Gomez sul primo palo dove Abbate è lesto a mettere alle spalle di Frison. A questo punto il Verona non ha problemi ad amministrare con il Vicenza che non riesce in alcun modo a riaprire il match.

    ALBINOLEFFE-SASSUOLO 2-3: Incedibile rimonta per il Sassuolo che sotto di due reti rimonta e in pieno recupero piazza il colpo vincente in casa dell’Albinoleffe. Un match ricchissimo di emozioni: al 20’ il vantaggio dei bergamaschi con Previtali con un bel tiro dal limite. Appena 9’ dopo ecco il raddoppio siglato da Laner il quale sfrutta al meglio una combinazione con Foglio. Ad inizio ripresa il Sassuolo potrebbe accorciare le distanze ma Missiroli si fa parare un calcio di rigore da Offredi. Tutto sembra volgere al peggio per gli emiliani, specie quando al 20’ l’arbitro assegna un penalty all’Albinoleffe per un fallo di Longhi su Cisse. Dal dischetto però Cocco calcia addosso a Pomini. Da qui la resurrezione del Sassuolo: appena 4’ dopo infatti Bruno raccoglire un cross dalla sinistra e deposita in rete. Al 31’ Germinale spreca il 3-1 e così al 34’ ci pensa Longhi a pareggiare i conti con un’azione simile a quella che ha permesso di accorciare le distanze. In pieno recupero il gol di Troianiello che beffa i lombardi.

    Alessio Viola © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-LIVORNO 2-1: Vittoria in rimonta per la Reggina che grazie a due prodezze di Alessio Viola e Montiel supera un Livorno che si era illuso dopo il gol di Paulinho. Calabresi che dunque continuano a sperare nei playoff. Parte meglio la formazione di Gregucci che si fa subito pericolosa con uno scatenato Vuola. A 22’ però passano i toscani: tiro cross di Salviato sul quale Paulinho si fa trovare pronto trafiggendo di testa Zandrini. Pronta la reazione della Reggina ed è Viola, l’uomo più attivo degli amaranto, a trovare il pari al 33’: cross di Rizzo e l’attaccante di Taurianova si esibisce in una sforbiciata che manda in delirio il pubblico. Sul finire di tempo gli amaranto di casa reclamano un rigore per un fallo su Ragusa mente gli ospiti ci provano con Siligardi. Comincia la ripresa e il Livorno rischia la frittata quando il proprio portiere esce male dei pali e per poco non c’è l’autogol. Gregucci intanto inserisce Montiel ma è il Livorno, al 27’, a mancare il vantaggio: Luci si trova a tu per tu con Zandrini ma calcia a lato. Gol fallito, gol subito: al 31’ Montiel lascia partire un siluro che si insacca per il 2 a 1. Tanti cambi nel finale ma il risultato resta immutato: fa festa solo la Reggina.

    SAMPDORIA-ASCOLI 0-0 : Termina senza gol la sfida tra Sampdoria e Ascoli. La squadra di Iachini rallenta cosi la propria corsa verso i playoff nonostante abbia disputato un buon match. Ci mette quasi mezz’ora la formazione blucerchiata a farsi viva dalle parti del portiere bianconero con Pozzi, ma senza fortuna. Al 37’ Eder imbecca Pozzi il quale tuttavia vede respingersi il tiro da Guarna. Prima della fine del tempo ci prova Renan ma non centra il bersaglio grosso. Le cose sembrano complicarsi per l’Ascoli nella ripresa quando Ciofani viene espulso per doppia ammonizione. Samp che protesta per un rigore non assegnato a Eder e al 17’ Costa centra in pieno il palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel finale ci prova anche Pellè ma Guarna è insuperabile: finisce 0 a 0.
    GUBBIO-CROTONE 3-3 : Pirotecnico 3 a 3 tra Gubbio e Crotone. Padroni di casa tre volte avanti, ma i calabresi non hanno mai mollato riuscendo a fermare gli umbri. Nel primo tempo Gubbio che passa al 35’ con Ciofani. Il pareggio dei pitagorici arriva al 22’ della ripresa con Sansone, abile a sfruttare una dormita della retroguardia della squadra di Simoni. Al 24’ Boisfer sfrutta al meglio un’azione di calcio d’angolo, ma appena 5’ dopo Calil pareggia. Ad 1’ dalla fine Cottafava trova il gol del 3 a 2 con un bel colpo di testa ma in pieno recupero Donnarumma atterra Vinetot e dal dischetto Calil non fallisce per il definitivo 3-3.

    MODENA-NOCERINA 2-0: Modena implacabile. Ancora una vittoria per la squadra di Bergodi, che stavolta fa bottino pieno contro la Nocerina. Match che si sblocca nella ripresa: al 10’ Dalla Bona lascia partire un tiro da fuori area con la palla che si piazza alle spalle di un Concetti tutt’altro che irresistibile. Merino manca di poco il pareggio colpendo la traversa, mentre nel finale De Franco colpisce il palo in un’azione di mischia. Prima del 2 a 0 messo a segno da Signori il quale parte sulla sinistra prima di accentrarsi ed insaccare la palla nell’angolino alto.

    GROSSETO-CITTADELLA 2-2: Avanti di due gol a fine primo tempo, il Grosseto si fa rimontare dal Cittadella e non riesce a conquistare l’intera posta in palio. Toscani avanti dopo un quarto d’ora con Sforzini, il quale dimostra grande tempismo nel raccogliere l’assist di Lupoli. Alla mezz’ora il raddoppio di Caridi su rigore dopo un fallo commesso da Ciancio su Lupoli. Nella ripresa Busellato, con un gran tiro, riapre subito i giochi, e nemmeno l’espulsione di Di Carmine frena l’impeto dei veneti che trovano il pareggio su rigore segnato da Di Roberto per in fallo di mani di Sciacca, espulso. Nel finale non accadrà più nulla.

    EMPOLI-BARI 1-0: Seconda vittoria di fila per l’Empoli che batte di misura il Bari. A decidere il match il gol di Maccarrone arrivato alla mezz’ora della prima frazione si gioco con un sinistro preciso che ha permesso di superare Lamanna. Prima della rete però giocano meglio gli ospiti che tuttavia non riescono a concretizzare. Dopo il gol però i toscano potrebbe raddoppiare, prima con Tavano che colpisce il palo e poi cin un’occasione sventata da Regini sulla linea di porta. Nella ripresa i pugliesi hanno la chance per rimettersi in carreggiata: fallo di mani di Ficagna in area e penalty ma dal dischetto Bogliacino calcia a lato. L’Empoli rischia poco o nulla, e anzi Dimitru colpisce il palo che poteva valere il raddoppio. Prima della fine rosso al barese Garofalo per fallo su Maccarone.

  • Serie B, altro exploit del Pescara. La Samp impatta a Sassuolo

    Serie B, altro exploit del Pescara. La Samp impatta a Sassuolo

    In attesa dei due posticipi, Bari-Reggina e Torino-Verona, il Pescara vola in testa alla classifica di Serie B grazie al successo sul Cittadella. Solo un pari per il Sassuolo contro una Sampdoria in ripresa, mentre Empoli, Grosseto e Padova compiono preziosi exploit.

    SASSUOLO-SAMPDORIA 0-0 : Termina senza reti il match tra Sassuolo e Sampdoria. Ennesimo nulla di fatto interno per la formazione di Pea, sempre più lontana dal secondo posto. Continua nel suo momento positivo invece la formazione blucerchiata. Il match è molto tattico, ed è dei neroverdi la prima occasione con Gazzola al 19’. Nella ripresa Sampdoria pericolosa con Foggia ed Eder mentre dall’altra parte gli unici a provare la conclusione verso la porta difesa da Romero sono Piccioli, Missiroli e Gazzola. Nel finale Sampdoria più pericolosa rispetto agli emiliani ma il risultato non cambia: finisce 0-0.

    CITTADELLA-PESCARA 1-2: Aspettando il posticipo di lunedì, il Pescara sale in vetta centrando la vittoria sul difficile campo del Cittadella. Prima occasione per i padroni di casa al 10’: è Maah a presentarsi solo davanti al portiere e quest’ultimo si oppone alla grande alla conclusione del primo. Al 13’ il vantaggio del Cittadella: discesa di Maah che serve Busellato il quale a porta vuota insacca. Il Pescara reagisce e Insigne avrebbe la palla del pari ma Scardina sulla linea salva. Al 29’ il gol del pareggio: Sansovini da fuori area scaglia un tiro che termina la propria corsa proprio sotto l’incrocio della porta difesa da Cordaz. Ad inizio ripresa ci prova Immobile da una parte e Busellato dall’altra, ma senza fortuna. Il Cittadella sembra giocare meglio ma il gol vittoria lo trova il Pescara al 22’ con Insigne. Nel finale Cascione va vicino al tris colpendo in pieno la traversa.

    Pescara esulta © Giuseppe Bellini/Getty Images

    VARESE-EMPOLI 0-1: Dopo un lungo periodo di digiuno l’Empoli torna a vincere e lo fa in casa di un Varese che deve recriminare per un calcio di rigore fallito da Granoche. Era da tre mesi e mezzo, tra l’altro, che la formazione di Aglietti non vinceva una partita lontano dalle mura amiche. Toscani che impongono il loro ritmo sin dalle prime battute, sfiorando il gol dopo appena un quarto d’ora con Tavano, ma Bressan si oppone alla grande.  Ancora il portiere varesino protagonista su Brugman,  ma poco dopo, esattamente al 38’, dopo naltre due chance collezionate da Brugman e Buscè, è Stovini a siglare il vantaggio ospite. Per Maran le cose si complicano visto che Nero Pereira deve lasciare il posto a De Luca causa infortunio. Nella ripresa dentro anche Plasmati per dare maggior peso all’attacco varesino, ma De Luca spreca due ghiotte palle gol nel primo quarto d’ora. Dall’altro lato Maccarone in contropiede manca il raddoppio cosi come Brugman che prende la traversa. Peggio va, come detto prima, al Varese, con Granoche che si vede respingere il rigore da Dossena. Fanno festa, così, solo i lombardi.

    CROTONE-MODENA 2-2: Pari e spettacolo tra Crotone e Modena. Ma non sono mancati anche gli attimi di indecisione da parte del direttore di gara Baracani e dell’assistente Santuari che al 26’ della ripresa fermano il gioco per dirimere una complicata situazione che alla fine porterà il Modena sul 2-2. Ma andiamo con ordine. Al 16’ Canarini in vantaggio: palla in area di rigore dove Stanco colpisce di testa trovando la respjnta di Bindi, sulla sfera si avventa Di Gennaro che gonfia la rete. Al 21’ il pari dei calabresi: sugli sviluppi di un corner Perticone anticipa Vinetot e beffa il proprio portieree Caglioni. In chiusura di tempo il sorpasso dei pitagorici: Carini la fa grossa in area di rigore permettendo a Sansone di recuperare palla e servire Calil, con quest’ultimo che non ha problemi a segnare. Ad inizio ripresa Perticone salva sulla linea il possibile 3-1 e il Modena trova così, poco dopo, il pareggio: su punizione Di Gennaro colpisce la parte bassa della traversa con la palla che oltrepassa la linea bianca ma esce fuori dalla porta dove Stanco, in posizione di fuorigioco, insacca. Alla fine però, nonostante le forti proteste dei rossoblù, la rete è assegnata. Nel finale non accade nulla e le squadre si dividono la posta in palio.

    VICENZA-GROSSETO 0-1: Colpaccio del Grosseto che così rovina la festa dei 110 anni del Vicenza. Match subito piuttosto vivace, con Paro che nella prima mezz’ora si fa vivo due volte dalle parti di Narciso. Dall’altra parte invece Caridi chiama in causa Frison. Beghetto alla mezz’ora perde Pinardi per infortunio, inserendo così Brighenti. Al 7’ della ripresa il gol dei toscani: Alfageme sfrutta un errore di Martinelli facendo secco così Frison. Lo stesso attaccante argentino manca di poco il raddoppio prima di venire espulso al 22’ per doppia ammonizione. Ma il team di casa non sfrutta l’uomo in più incassando una brutta sconfitta.

    ASCOLI-JUVE STABIA 0-0: Pari senza reti tra Ascoli e Juve Stabia. Fanno festa solo le Vespe, con i bianconeri che invece perdono un’altra ghiotta chance per risalire in classifica. Dopo nemmeno 20’ Silva deve rinunciare a Pederzoli per infortunio: dentro Vitiello. Nonostante tutto è l’Ascoli a tenere in mano il pallino del gioco, sfiorando il gol in chiusura di frazione con Soncin che si fa ipnotizzare da Colombi in uscita. Ad inizio ripresa i campani scendono in campo con Tarantino e Scozzarella al posto di Raimondi e Caserta. Poco dopo fa il suo ingresso in campo Danilevicius, con Silva che invece si gioca la carta Gerardi. Papa Waigo spreca da buona posizione, e prima delle fine le uniche due palle gol sono firmate da Di Donato e Montalto. Ne viene fuori uno 0-0 deludente.

    LIVORNO-ALBINOLEFFE 4-1: Poco più che una passeggiata per il Livorno contro l’Albinoleffe, squadra quest’ultima in grossa crisi di risultati come dimostrano gli appena due punti conquistati negli ultimi otto turni. Non passa nemmeno 1’ che la formazione toscana passa in vantaggio: su lancio di Siligardi è Paulinho a superare Offredi per l’1-0. Al 17’ il raddoppio, sempre ad opera di Paulinho, il quale si presenta davanti al portiere avversario, lo scavalca e insacca. In chiusura di tempo il tris: Siligardi supera Piccinni e davanti la porta non sbaglia per il 3-0. Dionisi al 16’ della ripresa cala il poker, sfruttando nel migliore dei modi una punizione battuta a sorpresa. Nel finale Belotti, di testa, permette all’Albinoleffe di accorciare le distanze.

    NOCERINA-GUBBIO 2-1: Passa al 94’ la Nocerina contro il Gubbio. Vittoria importante per i rossoneri che arrivavano da quattro mesi di digiuno. Nella prima frazione meglio i campani. Al 7’ Pagano spreca un’ottima palla gol mentre al 32’ ecco che Negro, con un tiro a giro, supera il portiere del Gubbio. Nella ripresa Di Maio sfiora il raddoppio ma al 29’ è il Gubbio di Simoni, quasi a sorpresa, a trovare il momentaneo pari con un tiro dal limite di Lofqvist. In pieno recupero la rete della vittoria della Nocerina: Concetti batte una punizione dalle retrovie e dopo un batti e ribatti ecco che Merino calcia sotto l’incrocio.

    BRESCIA-PADOVA 1-2: Succede tutto nei primi quindici minuti tra Brescia e Padova. Al 2’ è El Kaddouri che dopo un’incursione personale sulla sinistra calcia nell’angolino basso della porta biancorossa trovando il momentaneo vantaggio. Dopo 5’ ecco finire il record di imbattibilità di Arcari, durato per 907’, proprio ad opera di un proprio compagno di squadra, Martina Rini, il quale nel tentativo di anticipare Cuffa gonfia la propria rete. Il pubblico comunque applaudirà a lungo Arcari. Jonathas sfiora il nuovo vantaggio dai lombardi ma al 14’ ecco il 2-1 del Padova: su una punizione di Renzetti è Trevisan di testa ad anticipare tutti. Nella ripresa Brescia all’attacco ma Jonathas non sfrutta due buone chance, mentre il Padova bada essenzialmente a difendersi.

  • Serie B, nei recuperi brillano Pescara, Samp e Modena

    Serie B, nei recuperi brillano Pescara, Samp e Modena

    Tre i recuperi giocati in Serie B e valevoli per la venticinquesima e la ventiseiesima giornata. Non sbaglia il Pescara di Zdenek Zeman che batte 2-0 la Juve Stabia ed è adesso ad un solo punto dal Torino capolista. In zona play off crolla il Padova a Modena, mentre la Sampdoria risale superando di misura l’Empoli.

    SAMPDORIA-EMPOLI 1-0: Momento indubbiamente positivo per la Sampdoria che centra un’altra vittoria, stavolta ai danni dell’Empoli, portandosi cosi a cinque lunghezze dai play off. Per i toscani è il primo ko dopo il ritorno sulla panchina di Aglietti. Iachini cambia rispetto all’ultima uscita: dentro Laczko e Obiang, fuori Costa e Krsticic. Nell’Empoli invece ecco dal 1’ Dossena, Buscè, Ficagna e Dumitru. Non passa nemmeno 1’ che i doriani sfiorano il vantaggio, ma Munari non riesce da buona posizione a concludere in rete.

    Daniele Gastaldello © Valerio Pennicino/Getty Images

    Al 4’ ci prova invece Soriano che però si fa ipnotizzare da Dossena non riuscendo a calciare con precisione verso la porta avversaria. Poco dopo è invece l’Empoli a sfiorare il gol, ma Tavano vede respingersi la conclusione da Romero. Due occasioni prima della fine del tempo: prima Lazzari si vede chiudere la porta da Romero, poi Pozzi di testa non riesce a superare Dossena. Nella ripresa si vede una Sampdoria più convinta, con Gastaldello e Pozzi che sfiorano il gol. Ma a metà tempo la rete arriva: Soriano serve Gastaldello che in tuffo supera Dossena. Nulla da fare per l’Empoli che deve arrendersi.

    MODENA-PADOVA 2-1: Successo in rimonta per il Modena di Bergodi il quale centra la seconda vittoria dopo il suo ritorno sulla panchina gialloblù. Non riesce a sfruttare il vantaggio maturato nel primo tempo invece il Padova, incapace di reagire al ritorno dei padroni di casa. Biancorossi che trovano il gol all’11 con Ruopolo, ma l’arbitro Tozzi annulla causa un tocco di mano dell’attaccante. Appena dopo la mezz’ora però è Legati a superare Caglioni e stavolta il gol è regolare. Il Modena abbozza una reazione ma senza creare grosse palle gol. Ad inizio ripresa la squadra ospite si presenta in campo con il giovane Perin tra i pali al posto di Pelizzoli. Il Modena vuole giocarsi il tutto per tutto e Bergodi inserisce anche Cellini al posto di Milani. Mossa più azzeccata non poteva esserci visto che l’ex attaccante del Varese al minuto 28 si conquistata un calcio di rigore causa un intervento falloso di Portin. Dal dischetto Di Gennaro impeccabile. Un gol che rinvigorisce i padroni di casa che al 36’ centrano il sorpasso: Dalla Bona lancia alla perfezione Ardemagni il quale, partito sul filo del fuorigioco, batte il portiere. Non accade più nulla sino alla fine e per il Modena sono tre punti veramente importanti.

    PESCARA-JUVE-STABIA 2-0 : Si gioca sotto il diluvio ma pur non brillando il Pescara la spunta per 2-0. Match che si sblocca già al 18’ con Dicuonzo che colpisce la palla di mano in area nel tentativo di anticipare Insigne. Dal dischetto Immobile non sbaglia realizzando così il gol numero ventuno in stagione. Il Pescara a questo punto prende coraggio mentre la Juve Stabia accusa visibilmente il colpo. Almeno sino ad inizio ripresa quando la squadra di Braglia rialza la china ed avrebbe una buona occasione con Biraghi il quale non sfrutta a dovere un buon assist di Mbakogu. Zeman, vedendo i suoi in difficoltà, passa ad un più classico 4-4-2 inserendo Martin al posto di Sansovini. Risponde Braglia che si gioca la carta Danilevicius. I campani alzano il baricentro e il Pescara ne approfitta a 5’ dal termine con Kone, il quale sfrutta al meglio un lancio dalle retrovie calciando verso la porta avversaria con Colombi che respinge, sulla palla interviene ancora l’ivoriano che di testa insacca.

  • Pescara Modena 3-1, abruzzesi primi per una notte. Video

    Pescara Modena 3-1, abruzzesi primi per una notte. Video

    Primi per una notte. Il Pescara supera 3-1 il Modena e in attesa delle gare di domani si isola in testa alla classifica superando le due battistrada Sassuolo e Torino. Festa grande al termine dell’incontro sulle tribune di un Adriatico che sogna il grande salto nella massima serie dopo diversi anni di assenza. Ancora una volta la squadra di Zeman ha dimostrato grande personalità ma soprattutto un attacco esplosivo: Immobile, Sansovini e Insigne sono andati tutti a rete, a dimostrazione che possono ambire a palcoscenici di categoria superiore. A nulla è servito il gol di Di Gennaro alla formazione emiliana: troppo evidente il divario tra le due squadre.

    Passando alla partita Zeman scioglie l’unico dubbio della vigilia optando per Nielsen al posto di Kone. Per il resto la formazione è quella prevista con Immobile che rientra accanto a Sansovini e Insigne nel tridente d’attacco. Cuttone invece sorprende tutti lasciando fuori Perticone ma inserendo Carini, oltre ad uno schema più offensivo di quello che si pensava con Di Gennaro dietro Ardemagni e Greco. Non c’è dunque la staffetta che si immaginava.

    Nei primi minuti la formazione di casa manda in confusione i Canarini grazie a dei rapidi fraseggi. Certo è che per Cuttone le cose si complicano immediatamente visto che Rullo, causa infortunio, deve lasciare il campo. Al suo posto c’è Bassoli. Al 11’ ecco che i padroni di casa trovano il gol che sblocca l’incontro: splendida combinazione sulla sinistra tra Insigne e Balzano, quest’ultimo crossa al centro per Immobile che in mezzo all’area sale più in alto di tutti e deposita in rete. Per lui è il sedicesimo centro stagionale. Flebile reazione dei gialloblù con Ardemagni che però calcia fuori. Ma il controllo del gioco è nettamente a favore del Pescara che al quarto d’ora ci prova anche con Balzano ma Caglioni gli dice di no. Il raddoppio, nell’aria, arriva al 18’: Zanon appoggia per Cascione il quale serve l’accorrente Sansovini che deposita in rete facendo esplodere i proprio tifosi. Il Modena fa fatica ad uscire dalla propria metà campo tanto e prova il tiro solo alla mezz’ora con Di Gennaro su punizione ma Anania sventa il pericolo. Al 40’ ancora Immobile pericoloso ma Caglioni in uscita bassa lo ferma. A sorpresa al 41’ accorciano le distanze gli emiliani: Di Gennaro sguscia via in mezzo alla difesa pescarese e di esterno supera Anania.

    Nella ripresa il Modena esce allo scoperto ma il Pescara in contropiede è temibilissimo. E lo dimostra al 10’ quando Insigne parte da sinistra e dopo essersi accentrato lascia partire un destro che fulmina Caglioni per il 3-1. Zeman dà spazio a Kone e Soddimo per Nielsen e Sansovini mentre dall’altra parte Cuttone getta nella mischia Nardini per Greco. Il Pescara fa la partita e concede poco al Modena, come al 23’ quando Petre dalla distanza lascia partire un bel tiro che si perde a lato. Al 29’ ci prova Ardemagni, ma senza fortuna. Tra i padroni di casa Togni rileva Verratti mentre tra gli ospiti spazio a De Vitis il quale subentra a Ciaramitaro. Nel finale punizione a due in area avversaria per il Pescara ma Togni prima e Balzano poi non ne approfittano. Si chiude così il match con i tifosi di casa che intonano il coro “Torneremo in Serie A”

    Pescara Modena 3-1 video highlights Youtube
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