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  • Serie B, Verona-Spezia big match del secondo turno. Sassuolo, c’è l’insidioso Crotone

    Serie B, Verona-Spezia big match del secondo turno. Sassuolo, c’è l’insidioso Crotone

    Sarà Verona-Spezia il match clou della seconda giornata del campionato di Serie B, turno questo che si disputerà tutto di sabato ad eccezione del posticipo di lunedi tra Livorno e Padova. Di fronte al Bentegodi due tra le maggiori accreditate alla vittoria finale, grazie anche al mercato estivo piuttosto importante delle due compagini. In particolare quello dei liguri, considerando che il team di Mandorlini partiva comunque dall’ottima base della passata stagione. Bianconeri che arrivano dal successo del primo turno, veneti che invece all’esordio hanno pareggiato in quel di Modena.

    Occhio anche all’incontro di Sassuolo dove gli emiliani riceveranno il temibile Crotone, formazione che appena una settimana fa ha battuto il Brescia e che si candida al ruolo di outsider. Per Missiroli e compagni non sarà facile, ma c’è tutta l’intenzione di proseguire al meglio dopo l’ottimo successo esterno di lunedi scorso. L’anticipo delle 18 vedrà in campo Novara ed Empoli: entrambe hanno conquistato un solo punto nella giornata di esordio ma puntano in questo campionato ha recitare un ruolo se non da protagoniste da squadre che possano dare fastidio.

    Esordio davanti al pubblico amico per la Reggina di Dionigi che dopo il positivo esordio di Empoli riceve la Pro Vercelli, matricola che ha cominciato nel migliore dei modi la propria stagione battendo la Ternana. A loro volta i rossoverdi di Toscano, rinforzatisi parecchio nelle ultime ore di mercato, riceveranno un insidioso Modena. Un banco di prova per entrambe insomma. Occhio anche a Brescia e Juve Stabia, due squadre che nella seconda parte della scorsa stagione fecero faville ma il cui inizio di campionato 2012/2013 è stato balbettante.

    Andrea Mandorlini | © Dino Panato/Getty Images

    In casa il Vicenza che ospiterà un Cesena ancora stordito dalla batosta interna partita dal Sassuolo. Interessante anche la partita del Del Duca tra Ascoli e Bari, formazioni che hanno cominciato in maniera differente la propria avventura in questa Serie B ma che vogliono allontanare lo scetticismo della vigilia, cosa che le ha accomunate in estate. Prima partita casalinga della propria storia in Serie B per la Virtus Lanciano che dopo il pari di Padova ospita l’insidiosissimo Varese, formazione quella di Castori che come ogni stagione parte a fari spenti ma che riesce sempre a posizionarsi nelle zone alte della classifica.

    Sfida con molti assenti invece quella tra Cittadella e Grosseto, squadre sin da ora a caccia di punti pesanti per la salvezza. Il posticipo del lunedi, come detto, metterà di fronte Livorno e Padova: ambedue mirano ad incassare l’intera posta in palio per non staccarsi dai piani alti della graduatoria.

  • Serie B, Modena-Verona 1-1. Signori risponde a Bacinovic

    Serie B, Modena-Verona 1-1. Signori risponde a Bacinovic

    Comincia con un pareggio per 1-1 nella sfida Modena-Verona il campionato di Serie B 2012-2013. Un punto a testa tra due squadre inserite, nei pronostici della vigilia, come possibili protagoniste del torneo. Un gol per tempo, con i veneti passati dopo il primo quarto d’ora grazie a Bacinovic, arrivato dal Palermo e dimostratosi subito un lusso per la categoria, e il pari ad inizio ripresa di Signori. Meglio gli ospiti inizialmente mentre nella ripresa sono stati i Canarini a mancare più volte il colpo del ko.

    Di sicuro non è mancato lo spettacolo per i tifosi presenti sugli spalti del Braglia, sede scelta per ospitare la prima gara del campionato cadetto in senso simbolico dopo il terremoto dei mesi scorsi. Gli spettatori prima della gara hanno ascoltato il giuramento letto dal capitano dei Canarini Armando Perna, cosa assolutamente nuova per il campionato di Serie B, seguita dai bambini che hanno fatto il loro ingresso in campo indossando le maglie delle squadre partecipanti. Quindi le note dell’Inno di Mameli a fare da antipasto per l’inizio della sfida. Marcolin schiera i suoi con uno spregiudicato 3-4-3. Davanti a Colombo trio formato da Andelkovic, Zoboli e Perna. In mezzo al campo Dalla Bona e Signori, con Nardini e Carini esterni. In avanti Greco e Surraco, preferiti a Pagano e Stanco, vengono schierati di lato ad Ardemagni.

    Risponde Mandorlini con un 4-3-3 che vede davanti a Rafael un reparto arretrato formato da Moras e Maietta centrali, con Crespo e Fatic ai lati. In mezzo al campo ci sono Jorginho, Bacinovic e Hallfredsson, con il trio d’attacco formato da Gomez, Bjelanovic e Rivas. Ospiti che come detto passano in vantaggio al quarto d’ora grazie ad una splendida punizione di Bacinovic che passa sopra la barriera e si insacca alle spalle di Colombi. Reagisce il Modena, anch’esso di punizione con Surraco, ma senza esiti. La rovesciata di Ardemagni poco dopo la mezz’ora non trova gli esiti sperati e cosi si va al riposo con gli ospiti avanti di un gol.

    Francesco Signori © Roberto Serra/Getty Images

    Ma nella ripresa è un’altra musica: al 4’ Signori si incunea in area e centralmente infila Rafael. Marcolin prova a dare maggiore vivacità al proprio attacco inserendo Pagano per Greco, con Mandorlini che risponde inserendo Martinho al posto di uno spento Hallfreddson. Ma non passa nemmeno 1’ che Moras, nel tentativo di spazzare un pallone, lo manda direttamente sul palo della propria porta. Brivido che però non cambia il risultato, con Mandorlini che però si gioca le carte Laner e Grossi. Ma al 35’ Bjelanovic si fa mandare fuori dall’arbitro Cervellera di Taranto lasciando il Verona in dieci.

    Marcolin le prova tutte, inserendo anche Stanco e William, ma il risultato non cambia. Un punto a testa dunque che muove le classifiche di entrambe le compagini. Nel prossimo turno per il Modena l’insidiosa trasferta sul campo della neo promossa Ternana, mentre il Verona è atteso da una supersfida, ossia quella contro lo Spezia, anch’essa neo promossa ma che ha costruito una squadra di tutto rispetto.

    LE IMMAGINI DI MODENA-VERONA 1-1
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  • Presentato a Verona il calendario Serie B 2012/2013

    Presentato a Verona il calendario Serie B 2012/2013

    E’ stato presentato a Verona il calendario Serie B 2012/2013. Così come accaduto per la Serie A la cerimonia si è svolta in diretta televisiva e alla stessa erano presenti tanti dirigenti delle squadre iscritte alla cadetteria. Calendario formato proprio nello stesso momento in cui a Roma la Commissione Disciplinare valuta i patteggiamenti con riguardo al caso calcioscommesse e proprio due squadre di Serie B rischiano addirittura la retrocessione.

    Si tratta di Lecce e Grosseto, inserite comunque nel calendario ma che rischiano seriamente di essere estromesse a favore, eventualmente, di Nocerina e Vicenza. Discorsi comunque prematuri e che presumibilmente verranno chiariti nel giro di qualche giorno. Questo comunque il primo turno in programma il prossimo 25 agosto alle ore 20:45:

    Bari – Cittadella
    Cesena – Sassuolo
    Crotone – Brescia
    Empoli – Reggina
    Grosseto – Novara
    Juve Stabia – Livorno
    Modena – Verona
    Padova – Lanciano
    Pro Vercelli – Ternana
    Spezia – Lecce
    Varese – Ascoli

    Tra le sfide del primo turno spiccano quelle tra il neo promosso ma molto ambizioso Spezia che ospita invece il Lecce appena retrocesso dalla Serie A, ma occhio anche alla sfida tra il Cesena e il Sassuolo. A Vercelli invece scontro fra neo promosse: i padroni di casa della Pro affrontano la Ternana. Seconda giornata che presenta la sfida Lecce – Cesena, entrambe arrivate dalla A. Occhio sempre nello stesso turno a Verona – Spezia. Alla terza c’è Cesena – Novara mentre alla quarta ecco il primo derby, quello toscano Livorno – Empoli, oltre ad uno stuzzicante Lecce – Verona. L’ottavo turno è quello dei derby: a cominciare da quello di Puglia Bari – Lecce, per passare poi a quello veneto Padova – Verona per finire a quello dell’Emilia Romagna Modena – Cesena.

    Nuovo logo Serie B

    Bisogna attendere altre sette giornate per incontrare altri match tra squadre della stessa regione. La quindicesima giornata prevede infatti il confronto veneto Padova – Cittadella e quello toscano Empoli – Grosseto. Sempre nello stesso turno ci sono Verona – Cesena e Lecce – Novara. Giornata successiva con il confronto Cittadella – Verona. Altri due match scoppiettanti alla diciassettesima: derby calabrese Reggina – Crotone e toscano Livorno – Grosseto. Sassuolo – Modena è invece prevista per la diciottesima giornata mentre al penultimo turno ecco il derby piemontese Novara – Pro Vercelli.

    Novità di quest’anno è che, un po’ come accade nella Premier League inglese, non ci sarà la sosta per le festività natalizie dove anzi si giocherà di più visti gli appuntamenti previsti per il 23, il 26 e il 30 dicembre, in coincidenza con le ultime due giornate di andata e la prima di ritorno, prima di una lunga pausa invernale, con il campionato che riprenderà il 26 gennaio del nuovo anno. Tutte le gare si disputeranno, come consuetudine, al sabato alle ore 15 con un anticipo al venerdì e un posticipo al lunedì entrambi alle 20:45. Unica eccezione nelle giornate in cui la Serie A riposa: in quei casi infatti le gare del sabato pomeriggio slittano la domenica sempre alle 15. Insomma le novità, dopo il logo e il pallone, in questo campionato sembrano essere sempre all’ordine del giorno.

    ECCO IL CALENDARIO SERIE B 2012/2013

  • Modena, idea Roberto Baggio per la panchina

    Modena, idea Roberto Baggio per la panchina

    Nei giorni scorsi si è tenuta la discussione delle tesi e gli esami finali per il conseguimento del diploma di allenatore della Serie A e, tra i 29 allievi che hanno tenuto il corso, è balzato agli occhi di tutti quello dell’ex bomber vicentino Roberto Baggio. Il calciatore di Caldogno ha infatti voluto sostenere il corso per poter sedersi nei prossimi anni sulle panchine di squadre quotate e magari mettersi al timone delle squadre per cui ha giocato, questa volta però nel ruolo di allenatore.

    Ed il sogno di Roberto Baggio di tornare sui campi da calcio per poter continuare la sua carriera sportiva sembra essere quasi realizzato: l’ex attaccante del Milan, dell’Inter, della Juve e di tante altre squadre italiane è entrato nelle mire dal Modena. A spingere una trattativa tra i due è stato Antonio Caliendo, attuale consulente della società emiliana, ma soprattutto ex manager di Roberto Baggio, l’indimenticabile “divin codino”. Ad ora però il vicentino non ha ancora incontrato nessun dirigente sportivo modenese, lasciando quindi per aria la proposta di Caliendo.

    Roberto Baggio © Vittorio Zunino / Getty Images

    Se Baggio dovesse decidere di approdare al Modena si troverà ad affrontare il suo primo impegno come allenatore con una squadra di Serie B dove gli obiettivi sono tutt’altro che minimi: sarà sicuramente un’ottima vetrina per il Presidente del Settore tecnico della Federazione per cominciare a muovere i primi passi da allenatore e farsi notare dalle più grandi società italiane ed estere.

    L’importante per l’ex bomber azzurro è che a soli pochi giorni dal conseguimento del patentino sia già riuscito ad ottenere una proposta, cosa che non è ancora avvenuta per gli altri 28 allenatori. Sicuramente il nome avrà dato una mano al “divin codino” che ora dovrà decidere cosa fare del suo futuro, rischiando di mettersi in gioco nuovamente dopo aver appeso le scarpe al chiodo nel 2006 all’età di 35 anni.

  • Il Pescara chiude primo, al Varese il quinto posto. Nocerina in Lega Pro

    Il Pescara chiude primo, al Varese il quinto posto. Nocerina in Lega Pro

    La Serie B ha emesso i suoi verdetti. Con Pescara, che ha chiuso primo, e Torino già in Serie A, il Sassuolo riesce a conquistare il terzo posto che gli permetterà di affrontare la Sampdoria, sconfitta a Varese e sesta. I lombardi dal canto loro affronteranno il Verona. Nella zona bassa della classifica niente da fare per la Nocerina che retrocede. Ai play out ci vanno Vicenza ed Empoli.

    CROTONE-BRESCIA 4-1: Chiude con un roboante successo il Crotone di Drago che batte il Brescia per 4 a 1. Nei primi 45’ non accade nulla, mentre la ripresa regala tanto spettacolo. Al 11’ va in gol con De Giorgio il quale raccoglie un assist di Galrdo e scavalca Caroppo con un pallonetto. Poco dopo ancora De Giorgio in gol, sempre con un pallonetto. Al 16’ tocca a Pettinari realizzare il tris mentre al 23’ è Ciano, in diagonale, a trovare via del gol. Al 38’, poco dopo una traversa di De Maio, arriva il gol ad opera di Zambelli per gli ospiti.

    JUVE STABIA-SASSUOLO 1-3: Vittoria che vale il terzo posto per il Sassuolo che è corsaro a Castellamare di Stabia. Nel primo tempo meglio i campani che tuttavia non riescono a trovare la rete. Cosa che fa al 17’ la formazione nero verde con Troianiello che in girata porta avanti i suoi. Al 32’ il raddoppio di Missiroli che approfitta nel migliore dei modi di una disattenzione della difesa di casa. Al 36’ il tris di Boakye prima del gol di Tarantino che permette di accorciare le distanze.

    MODENA VERONA 1-1: Pareggio che costa caro al Verona che vede cosi sfumare la possibilità di arrivare al terzo posto. Ospiti avanti al 10’ con Bjelanovic, ma il Modena non ci sta e le tenta tutte per pareggiare, sbagliando anche un rigore con Cellini. In pieno recupero il pari emiliano con Gilioli.

    VARESE-SAMPDORIA 3-1: Lo scontro diretto per il quinto posto va al Varese che batte per 3 a 1 una Sampdoria spenta. Locali avanti al 16’ con un calcio di rigore messo a segno da Martinetti dopo l’atterramento di De Lica. Al 20’ però il pari con Soriano che di testa anticipa Moreau. Poco dopo Volta fa fallo su Terlizzi e l’arbitro concedere un rigore che proprio il difensore dei lombardi trasforma. La Sampdoria potrebbe rientrare in gara ma Eder dagli undici metri si fa fermare da Moreau. In pieno recupero Momentè sigla il gol del 3 a 1.

    ALBINOLEFFE-TORINO 0-0: Il testa coda costa caro al Torino che proprio all’ultima giornata perde il primato. Merito di un Albinoleffe che dopo una stagione tra alti e bassi chiude piuttosto bene visti i risultati delle ultime giornate. Il tutto nonostante il Torino giochi meglio ma è Offredi a dire di no più volte alla formazione di Ventura. L’occasione più grossa però capita in apertura a Sgrigna che centra la traversa.

    BARI-GUBBIO 3-0: Chiude con un tris il Bari che non ha problemi a piegare il già retrocesso Gubbio. Al 27’ il vantaggio dei pugliesi con Dos Santos che di testa sfrutta al meglio un angolo di Bogliacino. Al 43’ il raddoppio con Caputo che raccogliere una corta respinta di Farabbi su rigore di De Falco. Nella ripresa, al 35’, Caputo chiude i conti.

    EMPOLI-CITTADELLA 3-2: Vittoria che non basta ad evitare i play out all’Empoli che piega di misura il Cittadella. Ma non è stato comunque facile piegare i veneti passati in vantaggio dopo 8’ con Di Roberto, assistito nell’occasione da Paolucci. Al 14’ il pari firmato da Tavano dopo una bella combinazione con Maccarone e Buscè. Nella ripresa i toscani le provano tutte, e dopo un palo di Tavano tocca a Lazzari, sempre con l’aiuto del legno, siglare il 2 a 1. Al 21’ arriva il tris sempre ad opera di Lazzari ma Di Carmine, di tacco, accorcia ancora per il Cittadella.

    LIVORNO-GROSSETO 2-0: Vittoria e salvezza per il Livorno nel derby toscano con il Grosseto. Match che si decide nel primo tempo con il gol di Belingheri che supera in velocità Antei e a tu per tu con Narciso lo supera. Allo scadere il raddoppio: cross di Salviato e colpo di testa di Bernacci che insacca. Nella ripresa Bardi evita che il Grosseto ritorni in gara e i tifosi a fine gara urlano cori pro Morosini.

    PADOVA-ASCOLI 0-2: L’Ascoli centra la salvezza vincendo a Padova contro una squadra ormai fuori da ogni gioco. Match che si sblocca al 31’ quando Pasqualini trova la via della rete per i bianconeri. Al 36’ il raddoppio con Pederzoli che penetra in area di rigore e serve Soncini il quale non sbaglia. I marchigiani reggono fino alla fine e festeggiano cosi la permanenza nella cadetteria.

    Pescara alza la Coppa © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-NOCERINA 1-0: Vince e chiude al primo posto il Pescara che batte la Nocerina spedendola in Lega Pro. Match che si decide in pieno recupero grazie al gol di Maniero, il quale comunque arriva quando ormai la formazione di Auteri aveva perso tutte le speranze causa del successo ottenuto dal Vicenza a Reggio Calabria. Per il resto da segnalare i grandi festeggiamenti da parte dei tifosi di casa che tuttavia temono un addio di Zeman.

    REGGINA-VICENZA 0-3: Con un largo 3 a 0 il Vicenza batte la Reggina e approda ai play out dove sfiderà l’Empoli. Già al 3’ veneti in vantaggio con Paolucci che infila Zandrini sul suo palo. Il Vicenza manca il raddoppio con un palo di Soligo, ma prima della fine del tempo Paolucci supera in velocità la difesa amaranto e va ancora in rete. Nella ripresa Soligo fa 3 a 0 e i pochi tifosi presenti sulle tribune si scatenano contro il presidente amaranto Lillo Foti.

    VERDETTI:
    Pescara e Torino promosse in Serie A.
    SassuoloSampdoria e VeronaVarese ai play off.
    Vicenza-Empoli ai play out.
    Nocerina, Gubbio e Albinoleffe retrocesse in Lega Pro.

  • Torino e Pescara, scoppia la festa. E’ Serie A con un turno di anticipo

    Torino e Pescara, scoppia la festa. E’ Serie A con un turno di anticipo

    Torino e Pescara in festa. Con un turno di anticipo infatti le due formazioni sono matematicamente in Serie A dopo le vittorie contro Modena e Sampdoria. Nulla da fare dunque per Sassuolo (vittorioso con la Reggina) e Verona che si giocheranno negli ultimi 90’ il terzo posto. Ai play off anche Sampdoria e Varese. In coda la Nocerina spegne i sogni del Padova ma il successo del Vicenza rende il tutto, almeno per ora, vago. Empoli fermato dal Grosseto e cosi ne approfittano Ascoli e Livorno. Vediamo nel dettaglio cosa accaduto nelle sfide domenicali di Serie B.

    ASCOLI-CROTONE 3-2: Vince l’ultimo appuntamento casalingo della stagione l’Ascoli che supera di misura un coriaceo Crotone. Calabresi avanti dopo un quarto d’ora con Essabr che approfitta di una pessima uscita di Guarna. Ma prima della fine del tempo ci pensano Papa Waigo e Soncin a ribaltare il punteggio. Ad inizio secondo tempo però ci pensa Pettinari, con una zuccata, a portare i pitagorici in parità. Il rosso a Checcucci però complica le cose alla formazione di Drago che al 37’ deve arrendersi ad un’altra incornata, stavolta ad opera di Papa Waigo.

    BRESCIA-LIVORNO 1-3: Coglie il colpaccio la formazione del Livorno che incassa tre punti d’oro in chiave salvezza. Toscani avanti subito con Belingheri, abile a sfruttare un assist di Siligardi. Ma i lombardi reagiscono e riescono a trovare il pari grazie ad una zuccata di Piovaccari su cross di Daprelà. Il Livorno le tenta tutte e a 20’ passa con Paulinho, ancora una volta di testa. Nel finale Bigazzi con un bel pallonetto chiude i conti.

    CITTADELLA-JUVE STABIA 0-1: In un match avaro di ambizioni per ambedue le formazioni la Juve Stabia incassa i tre punti contro un Cittadella che non è riuscito a trovare la via della rete. Match winner Falcinelli, autore del suo primo gol stagionale grazie ad un bell’assist del furetto Sau, ormai lanciato verso la Serie A.

    GROSSETO-EMPOLI 1-1: Punto che significa salvezza matematica per il Grosseto nel delicato derby toscano contro l’Empoli. Esordio con un risultato positivo dunque per Francesco Statuto sulla panchina dei maremmani, passati in vantaggio dopo 10’ con Antei che ha sfruttato al meglio un calcio d’angolo battuto da Petras. Al primo affondo però ecco il pari dell’Empoli con Tavano che sfrutta nel migliore dei modi un assist di Maccarrone. Nella ripresa il match è molto gradevole e Dossena diventa grande protagonista. Empoli scavalcato da Ascoli e Livorno e a rischio play out.

    GUBBIO-ALBINOLEFFE 1-2: Dopo il pareggio contro il Verona altro risultato positivo per il già retrocesso Albinoleffe in casa del Gubbio, anch’esso condannato alla Lega Pro. Lombardi in vantaggio con Guzman quando erano appena trascorsi 2’. Bell il suo sinistro dal limite. Girasole però, sempre di sinistro, fa 1 a 1. Nella ripresa ci pensa Torre, su assist di Cocco, a trovare il vantaggio dell’Albinoleffe.

    NOCERINA-PADOVA 3-0: Non c’è storia tra Nocerina e Padova. Vincono i campani che continua a sperare nella salvezza grazie al 3 a 0 contro un Padova ormai fuori dai play off. Dopo 9’ il vantaggio rossonero con Catania, abile a sfruttare un assist di Merino. Poi il giocatore sudamericano si mette in proprio realizzando una splendida doppietta che spegne gli ardori dei veneti.

    SAMPDORIA-PESCARA 1-3: Dopo vent’anni il Pescara torna in Serie A. La squadra di Zeman non fallisce il primo match point battendo a domicilio la Sampdoria facendo esplodere cosi la gioia dei tifosi abruzzesi. Un traguardo insperato in estate ma raggiunto grazie ad un gruppo di giovani dalle eccelse qualità. Match che si sblocca al 19’: Verratti, tanto per cambiare, apre a destra per Caprari che non ha problemi a superare Romero proteso in uscita. Appena 10’ dopo il raddoppio con Romero che la combina grossa sbagliando lo stop e servendo la sfera a Immobile che ringrazia e insacca. La giornata no della Samp si completa allo scadere della prima frazione quando Anania travolge Pozzi e l’arbitro assegna un penalty ai blucerchiati. Ma lo stesso Pozzi, dal dischetto, centra il palo esterno. Nella ripresa il Pescara cala il tris con Caprari che fa tutto da solo e sullo stretto trova lo spazio per infilare Romero. Juan Antonio nel finale accorcia, ma non rovina la festa al Pescara di Zeman, con quest’ultimo che in lacrime dedica la vittoria a Franco Mancini.

    SASSUOLO-REGGINA 4-1: Il Sassuolo, in un clima piuttosto particolare dopo il terremoto della notte scorsa e della scossa udita dai presenti al 18’ del primo tempo, porta a casa un bel successo contro la Reggina e risponde cosi al Verona vittorioso ieri. Che per i calabresi le cose non siano molto positive lo si capisce dalla prima mezz’ora quando Nicolas Viola colpisce la traversa, Belardi esce per infortunio e Adejo si fa espellere per un fallo di mano. Al 38’ passano i locali con un colpo di testa di Bruno. Risponde 1’ dopo Nicolas Viola con una splendida punizione dalla distanza. Prima della fine del tempo gli emiliani sprecano ancora ma ad inizio ripresa ci pensa Cofie, a riportare avanti i suoi. Alla mezz’ora poi Boakye fa 3 a 1 e prima della fine tocca a Sansone calare il poker.

    Torino in festa © Valerio Pennicino/Getty Images

    TORINO-MODENA 2-0: Festa grande all’Olimpico con il Torino che supera il Modena e torna cosi in Serie A dopo ben tre anni di assenza. Match che i granata hanno sempre avuto in pugno, grazie anche alla spinta del proprio pubblico contro un Modena che ormai aveva ben poco da chiedere al campionato. L’incontro si sblocca dopo 24’: Antenucci appoggia per Meggiorini il cui tiro è respinto, sulla palla si avventa Oduamadi il quale dopo due conclusioni trova la via della rete. I granata non vogliono correre rischi e cercano in tutti i modi il 2 a 0 sfiorandolo con Antenucci, Meggiorini, D’Ambrosio e Sgrigna. Gol che comunque arriva a 5’ dalla fine quando De Feudis, da poco entrato, riesce a superare Callioni. Scoppia cosi la festa dei torinesi.

    VICENZA-BARI 3-1: Non poteva fallire e non l’ha fatto il Vicenza che se la vede brutta però contro il Bari. Almeno inizialmente visto che al 15’ De Falco porta in vantaggio i pugliesi. I veneti reagiscono e con un colpo di testa di Giani e un gol di Paolucci su assist di Pinardi trovano il sorpasso. Nella ripresa Gavazzi chiude i conti.

  • Il Pescara batte il Torino e vede la A. Pari Sassuolo, volano Varese e Samp

    Il Pescara batte il Torino e vede la A. Pari Sassuolo, volano Varese e Samp

    Vittoria pesantissima per il Pescara che batte nello scontro diretto il Torino e lo scavalca in vetta alla Serie B, distanziando cosi il Sassuolo bloccato a Livorno. Continua la corsa play off di Sampdoria e Varese che grazie a questi successi allontanano il Padova. In coda invece salvezze matematiche per Modena e Crotone mentre per Nocerina e Gubbio arrivano dei stop pesanti. Un punto a testa tra Empoli e Vicenza ma sicuramente è andata meglio ai toscani.

    CROTONE-NOCERINA 3-1: Succede tutto nel finale all’Ezio Scida con il Crotone che vince e si salva. Si complica la strada della Nocerina invece. Nel primo tempo accade poco e l’occasione migliore capita a Ciano ma Concetti risponde presente. Nella ripresa ci vuole mezz’ora prima che il risultato cambi: Florenzi appoggia per Calil che di tacco non sbaglia. Al 37’ il raddoppio ad opera di Ciano il quale su punizione supera Concetti. Al 42’ De Maio riporta in gara i suoi grazie ad un gol in mischia ma nel recupero Gabionetta, su assist di uno scatenato Ciano, mette a segno il definitivo 3 a 1.

    EMPOLI-VICENZA 1-1: Pareggio che rinvia la possibilità di centrare la salvezza tranquilla per l’Empoli che impatta in casa contro un Vicenza sempre in piena bagarre play out. Ospiti che passano sul finire del primo tempo quando Paolucci supera Ficagna e in area di rigore supera Dossena. Nella ripresa il pari toscano: è il 19’ quando Lazzari serve in area Buscè che al volo deposita in rete. Nel finale proprio Lazzari si fa espellere per un fallo di reazione ma il punteggio non cambia.

    JUVE STABIA-SAMPDORIA 1-2: Colpaccio che di fatto regala i play off quello ottenuto in casa della Juve Stabia. Una vittoria in rimonta per la formazione blucerchiata che nemmeno quando è rimasta in dieci uomini si è abbattuta centrando cosi tre punti pesanti. Non passa nemmeno 1’ che i campani sono in vantaggio: Scozzarella imbecca Zito il quale prima si fa concludere il tiro dal portiere e poi ribadisce in rete. La Juve Stabia però non è sazia e sfiora il bis prima con Sau il cui tiro finisce di poco a lato e poi con Falcinelli che colpisce il palo. Sul finire di tempo ci prova Pellè ma sulla linea Maury salva incredibilmente. Nella ripresa la Samp ribalta tutto: al 6’ una punizione di Foggia centra la traversa, sulla palla si fionda Munari che insacca. Un ingenuo Pellè al 23’ lascia i suoi in dieci ma Sau ed Erpen mancano di poco il nuovo vantaggio. A 6’ dalla fine però su cross di Costa è il giovane Icardi a far esplodere la squadra di Iachini.

    LIVORNO-SASSUOLO 0-0: Una grossa chance sprecata e che potrebbe costare carissimo in chiave Serie A. Serve veramente a poco il punto conquistato in quel di Livorno al Sassuolo che manca cosi la possibilità di guadagnare terreno sulle altre contendenti ad uno dei due primi posti. Toscani che invece fanno un piccolo passo in avanti, e va dato atto a Perotti, chiamato domenica scorsa in sostituzione dell’esonerato Madonna, di essere riuscito a sbloccare una situazione non ottimale. Nel primo tempo le occasioni sono poche e gli unici brividi li regalano Dionisi da una parte e Sansone dall’altra. Nella ripresa i neroverdi osano di più e le chance migliori le collezionando Missiroli, Longhi e Siligardi, ma su quest’ultimo è bravo Pomini a dire di no.

    MODENA-GROSSETO 2-1: Festa grande per il Modena di Bergodi che corona una splendida rimonta dagli ultimi posti battendo il Grosseto e conquistando la salvezza matematica. Toscani avanti dopo appena 2’ grazie ad un gol dal limite dell’ex Sforzini. I Canarini sbattono sul muro Narciso che nulla può però nella ripresa quando al 33’ Cellini riesce a deviare a due passi dalla porta. In pieno recupero poi su assist di Nardini arriva il gol vittoria firmato da Di Gennaro.

    PADOVA-GUBBIO 3-0: Vittoria che serve a poco, viste le concomitanti vittorie di Varese e Sampdoria, per il Padova che asfalta un Gubbio ormai con un piede e mezzo in Lega Pro. Bello l’inizio con le due squadre che giocano a viso aperto ma sono i padroni di casa, al 17’, a passare: sugli sviluppi di una punizione è Schiavi a sbucare davanti a tutti e ad insaccare. Nel finale di tempo però i veneti sprecano più volte il raddoppio, specie con Cacia che colpisce il palo. Nella ripresa Graffiedi e Sandreani si fanno vedere per gli umbri ma Cacia al 17’ sigla il 2 a 0 con un bel pallonetto. Di rimessa, al 44’, Cutolo mette a segno il definitivo 3 a 0.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-TORINO 2-0: Vittoria che profuma di Serie A per il Pescara che batte nello scontro diretto il Torino scavalcandolo in classifica. E non è finita qui per gli uomini di Zeman: se martedì, nei restanti 60’, ribalteranno lo 0 a 2 con il Livorno, saranno matematicamente promossi. Match che si sblocca quasi subito: è il 10’ infatti quando Verratti lancia Insigne il quale si inserisce in mezzo alla difesa granata beffando Benussi. I piemontesi ci provano due volte con Pasquato ma il team di Zeman è sempre insidioso in zona d’attacco e Immobile alla mezz’ora per poco non trova il bis. Ma il primo tempo di brividi ed emozioni ne regala anche in coda: prima Pasquato batte a sorpresa una punizione con Ragni che provvidenzialmente para, poi Immobile di testa, su cross di Zanon, trova il 2 a 0. Nella ripresa Ventura si gioca le carte Surraco e Meggiorini ma è il Pescara a mancare di un soffio un gol prima con Immobile poi con Insigne. Al 42’ l’ultima chance targata Sgrigna ma il tiro del giocatore torinese, deviato da Ragni e Capuano, finisce la propria corsa sul palo.

    REGGINA-CITTADELLA 3-3: Avevano poco da chiedere alla classifica entrambe. Ed alla fine, come prevedibile, ne è venuto fuori un match ricco di gol e spettacolo conclusosi sul 3 a 3. Il match tuttavia si sblocca tardi, precisamente al 35’ quando Armellino di testa pesca il jolly. La risposta veneta però arriva immediatamente: angolo di Pellizzer e Ciancio, di testa, centra il bersaglio grosso. Nella ripresa il Cittadella si riporta avanti grazie a Di Carmine il quale sfrutta un rimpallo beffando Belardi. La Reggina però non sta a guardare e tocca al giovane Alessio Viola trovare il pari sfruttando al meglio una respinta corta di Gorini. Alla mezz’ora ancora granata avanti con Di Carmine, stavolta bravo dal limite ma ancora Alessio Viola riesce a battere Cordaz chiudendo il conto sul 3 a 3.

    VARESE-ASCOLI 4-0: Tre punti meritati per il Varese che ormai intravede la certezza di disputare i play off. Quattro reti ad un Ascoli duro a morire e piegato solo al 35’ quando Rivas disegna una parabola per Cacciatore che insacca. Al 44’ il raddoppio: stavolta l’assist man è Zecchin e Neto Pereira in diagonale non fallisce. Nella ripresa ancora Neto Pereira in gol dopo una sponda di Troest e nel finale c’è gloria anche per Granoche che al 40’ si procura in rigore, con conseguente espulsione di Andelkovic, e dal dischetto non sbaglia.

  • Deferimenti, trema mezza Serie B. Tante penalizzazioni in vista

    Deferimenti, trema mezza Serie B. Tante penalizzazioni in vista

    L’elenco dei deferimenti comunicati oggi dalla Procura Federale ha coinvolto, nella gran parte dei casi, società e tesserati di Serie B. Mezzo campionato in subbuglio ma è errato fare di tutta l’erba un fascio perché non tutte le società sono coinvolte allo stesso modo. Importantissima è in ogni caso la tempistica. Come al solito ci sarà una lotta per terminare il tutto prima del giorno in cui si stileranno i calendari. A quanto pare comunque il processo di primo grado scatterà lunedì 21 maggio, ben prima dei play off previsti dal 30 maggio al 9 giugno.

    Risultati, quelli acquisiti sul campo, che causa il principio di afflittività potrebbero essere stravolti dalla giustizia sportiva.
    Il livello di responsabilità dei club è di tre tipi: oggettiva, presunta e diretta, quest’ultima nei casi in cui vengono coinvolti i dirigenti mentre le altre due rispettivamente nei casi in cui siano coinvolti tesserati della società o persone estranee che commettono illeciti sportivi comunque a favore di un club. Le società rischiano, nei casi meno gravi, la penalizzazione di uno o più punti in classifica che se inefficace nella stagione 2011/2012 può essere applicata nell’annata successiva mentre nei casi più gravi la retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza e la conseguente retrocessione nella categoria inferiore.

    Questo l’elenco delle formazioni di Serie B coinvolte: AlbinoLeffe, Ascoli, Pescara, Empoli, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Reggina, Sampdoria. Da aggiungere a queste lo Spezia neo promosso. Ma bisogna chiare alcuni aspetti. Lo stesso Spezia, insieme alla Sampdoria, non dovrebbero rischiare nulla, considerando che sono state deferite soltanto perché Bertani e Carobbio, loro attuali tesserati, sono implicati in vicende vecchie, quando cioè militavano in altri club. Più serie le posizioni di Albinoleffe, Modena e Grosseto, chiamate in causa numerose volte. Se i lombardi sono già retrocessi e dunque sconteranno la loro penalizzazione in Lega Pro, i toscani rischiano tanto. Il Pescara è accusato di responsabilità oggettiva e dunque rischierebbe, eventualmente, un’ammenda o una penalizzazione. Responsabilità diretta invece per la Reggina. Non c’è nei deferimenti il Bari, ma solo perché il procuratore Palazzi aspetta alcuni documenti dal Procuratore capo Laudati.

    Francesco Ruopolo © Maurizio Lagana/Getty Images

    Non solo club ma anche tesserati. Gli stessi, a seconda della gravità dei fatti commessi, rischiano squalifiche a tempo o, nei casi peggiori, la radiazione. Ecco i nomi di coloro che attualmente si trovano in Serie B: Paolo Domenico Acerbis (portiere Vicenza), Cristian Bertani (attaccante Sampdoria), Marco Cellini (attaccante Modena), Luigi Consonni (centrocampista Grosseto), Andrea De Falco (centrocampista Bari), Alfonso De Lucia (portiere Livorno), Nicola Ferrari (attaccante Verona), Ruben Garlini (assistente allenatore AlbinoLeffe), Andrea Iaconi (direttore sportivo Brescia), Vincenzo Italiano (centrocampista Padova), Thomas Hervé Job (centrocampista Cittadella), Salvatore Mastronunzio (attaccante Gubbio), Antonio Narciso (portiere Grosseto), Alex Pederzoli (centrocampista Ascoli), Mirco Poloni (vice allenatore AlbinoLeffe), Francesco Ruopolo (attaccante Padova), Alessandro Sbaffo (centrocampista Ascoli), Marco Turati (difensore Modena).

    Tanti i tesserati che tremano dunque, anche alla luce del rischi di dover interrompere la carriera nel caso di età avanzato o di radiazione. Tutto sta adesso alla tempistica: in molti si auspicano tempi brevi per evitare un’altra, l’ennesima, estate calda anche da questo punto di vista.

  • Pescara, poker e primato momentaneo. L’Albinoleffe retrocede

    Pescara, poker e primato momentaneo. L’Albinoleffe retrocede

    In attesa che il Torino sfidi il Padova, il Pescara cala il poker a Grosseto e si porta in vetta alla classifica. Ma la sfida per il salto diretto in Serie A continua ad essere sempre più avvincente grazie anche alle vittorie di Sassuolo e Verona. In zona playoff successo prezioso anche per il Varese. In coda vittoria d’oro per Nocerina e Vicenza, mentre il Cittadella è ormai salvo. Termina dopo nove anni invece l’avventura in Serie B dell’Albinoleffe matematicamente retrocesso dopo l’ennesimo ko.

    ASCOLI-EMPOLI 1-1: Un punto a testa per Ascoli ed Empoli nella loro corsa alla salvezza. Toscani avanti dopo appena 14’ con Tavano il quale approfitta di un rimpallo bucando la difesa marchigiana e superando il portiere Guarna proteso in uscita. I bianconeri reagiscono ma mancano di lucidità sotto porta. Stessa cosa si può dire di Maccarone che al 26’ non sfrutta un cross di Tavano sparando alto da ottima posizione. Proprio Tavano poi vedrà respingersi sulla linea da Peccarisi la palla del raddoppio. Nel recupero il pari dell’Ascoli: cross di Pasqualini e Sbaffo al volo non sbaglia. Nella ripresa entrambe le squadre hanno delle occasioni: Scalise e Sbaffo per i locali, Tavano per gli ospiti. Ma il risultato non cambia.

    BRESCIA-VARESE 1-2: Il Varese centra un successo pesantissimo in casa di un Brescia che cosi dice addio ai play off. Nonostante il buon inizio degli ospiti è il Brescia a passare: al 10’ infatti Jonathas imbecca El Kaddouri il quale si incunea tra le maglie della difesa avversaria e insacca. Sul finire di tempo però il pareggio: Rivas va via sulla sinistra e mette in mezzo dove Zecchin è lesto ad appoggiare il rete. Ad inizio ripresa Granoche manca incredibilmente la palla del vantaggio ospite e così il Brescia si sveglia anche se l’arbitro gli nega un rigore netto per un fallo su Piovaccari. Penalty che però concede al Varese al 31’per un fallo di mano di Caldirola. Dal dischetto Terlizzi non sbaglia. Nel finale Cordova e Jonathas mancano di poco il pareggio. Finisce con il trionfo ospite.

    CITTADELLA-BARI 1-0: Vittoria che potrebbe significare salvezza per il Cittadella contro un buon Bari. Partono meglio i pugliesi che tuttavia al 26’ vengono puniti su azione di rimessa: Schiavon apre il gioco per Di Roberto il quale viene fermato irregolarmente in area da Garofalo: calcio di rigore che lo stesso Di Roberto non sbaglia. I pugliesi non demordono ma è il Cittadella ad avere la palla del 2 a 0: Di Nardo però a tu per tu con il portiere calcia centrale. Nel finale spreca anche Bellazzini su assist di Job. I tre punti vanno ai veneti.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    GROSSETO-PESCARA 2-4: Poker e primato, almeno momentaneo, per un Pescara che vede sempre più da vicino la Serie A. Gara non facile per la formazione di Zeman salvata inizialmente da Anania su tiro di Sforzini. Alla mezz’ora però ecco il gol che sblocca il match: su cross di Balzano infatti è Alfageme involontariamente ad infilare il proprio portiere portando cosi avanti gli abruzzesi. Sul finire di tempo Insigne, con un grande contropiede, sigla la marcatura del 2 a 0 ospite. Nella ripresa la formazione biancoazzurra dilaga: respinta corta di Viotti e tap in di Nielsen per il 3 a 0. Ronaldo espulso lascia i toscani in dieci e Sansovini, al 21’, sigla il classico gol dell’ex finalizzando un assist di Cascione. Nel finale i locali però vanno in gol due volte: Sforzini prima sugli sviluppi di un calcio di rigore che Anania gli respinge ribadisce in rete, poi in pieno recupero finalizza un cross di Calderoni. Ma oramai è troppo tardi.

    NOCERINA-ALBINOLEFFE 1-0: Continua a sperare nella salvezza diretta la Nocerina di Gaetano Auteri che supera anche l’Albinoleffe spedendolo cosi in Lega Pro. Rossoneri avanti già dopo 3’: è Bruno a servire Merino il quale dal limite non lascia spazio a Tomasig. Catania sfiora il bis ma il primo tempo non regala tantissime emozioni. Nella ripresa ancora Merino pericoloso, ma Tomasig stavolta risponde presente. I lombardi si complicano la vita quando Hatemai, da poco entrato, si fa espellere. I campani tengono e incassano tre punti molto importanti.

    SASSUOLO-CROTONE 2-0: Il Sassuolo non sbaglia l’appuntamento con il Crotone e continua a sperare in uno tra i primi due posti. Nella prima frazione di gioco si vede veramente poco in termini di spettacolo, con il Sassuolo che prova a fare la partita e il Crotone che si difende senza affanni. Nella ripresa però tocca a Boakye sbloccare il punteggio sfruttando cosi un assist di Sansone. Quest’ultimo e Terranova poco dopo sfiorano il bis che arriva tuttavia ad opera di Missiroli e per il Crotone, che perde Sansone per un cartellino rosso, finisce la gara.

    VERONA-LIVORNO 1-0: Nonostante le difficoltà non manchino contro un Livorno alla ricerca di punti salvezza, il Verona passa di misura e continua a sognare il salto diretto in Serie A. Nel primo tempo i gialloblu avrebbero una grossa occasione per passare quando Salviato intercetta con la mano un traversone di Pugliese. Dal dischetto però Berrettoni sbaglia calciando addosso al portiere. Nella ripresa Mandorlini getta nella mischia Lepiller che lo ripaga con un gran tiro dalla distanza che fa secco Bardi. Pichlmann si vede annulla, ingiustamente, il raddoppio, e nel finale gli scaligeri rischiano quando il portiere Rafael, a cambi esauriti, si fa male. Ma i veneti reggono e incassano i tre punti.

    VICENZA-MODENA 2-1: Torna a vincere il Vicenza che dunque ritorna a sperare in chiave salvezza contro un Modena ormai tranquillo. Match che si sblocca nel recupero di primo tempo quando su cross di Maiorino è Perna a servire fortuitamente Paolucci il quale insacca. Nella ripresa vicinissimo al gol Abbruscato che colpisce la traversa. Al 10’ però è 1 a 1: merito di Cellini che di testa infila il portiere di casa. A 7’ dalla fine Greco spreca la palla dell’1 a 2 e in pieno recupero ci pensa Maiorino a far esplodere il Menti con un tiro dal limite che supera Caglioni.

  • Toro, Sassuolo, Pescara e Verona ok. Sampdoria, acuto playoff

    Toro, Sassuolo, Pescara e Verona ok. Sampdoria, acuto playoff

    Non cambia nulla in testa alla Serie B. Vincono infatti Torino, Pescara, Sassuolo e Verona. Risalgono Varese e Sampdoria mentre frena il Padova. In coda punti pesanti per il Crotone e per l’Empoli.

    ALBINOLEFFE-BRESCIA 0-2: Brescia corsaro nel derby bergamasco con l’Albinoleffe. Rondinelle che già dopo 6’ potrebbero passare in vantaggio ma Jonathas sbaglia in calcio di rigore. Al 37’ però si sblocca lo stesso attaccante bresciano che insacca su suggerimento di Budel. Nella ripresa Rossi chiude i conti sfruttando al meglio su assist Daprelà. Albinoleffe ormai in Lega Pro.

    BARI-ASCOLI 0-0: Pareggio che va bene ad entrambe quello scaturito tra Bari e Ascoli. Nel primo tempo emozioni con il contagocce: l’unico tiro pericoloso arriva dopo un’azione personale di Forestieri. Nella ripresa pugliesi molto più propositivi viste le occasione capitate a Defendi e Stoian prima che Scavone in rapida successione non metta i brividi a Guarna. Finisce così con un risultato ad occhiali.

    CROTONE-CITTADELLA 3-1: Vittoria che equivale a salvezza quasi certa quella che il Crotone ottiene contro il Cittadella. Ospiti che partono meglio e si portano in vantaggio al 20’ con Di Nardo che è bravo a sfruttare un appoggio di Pellizzer ed a battere Belec. Il Crotone abbozza una reazione ma fino al riposo il punteggio non cambia. Al 10’ della ripresa ecco il pareggio: angolo del neo entrato Ciano per Caetano il quale insacca. Al 22’ sempre Ciano protagonista, stavolta però nell’insaccare in rete dopo una mischia nell’area veneta. Appena due minuti dopo è Caetano, di testa, a fare tris e a chiudere i conti nonostante nel finale Vitofrancesco colpisca la traversa dal limite. Negli istanti finali rosso a Scardina ma nulla cambia: la festa è tutta pitagorica.

    EMPOLI-GUBBIO 2-1: Vittoria in rimonta per l’Empoli che piega il Gubbio e compie un bel passo in avanti in zona salvezza. Umbri che cominciano benissimo e trovano il gol del vantaggio dopo appena 2’ con Guzman. Ma non è finita visto che i ragazzi di Apolloni mancano di poco il raddoppio in un paio di circostante. Nella ripresa i toscani di Aglietti si svegliano e dopo un quarto d’ora è Maccarone di testa, su cross di Moro, a siglare il momentaneo pareggio. Dopo 10’ ecco il sorpasso: la bordata di Buscè trova il portiere del Gubbio pronto alla riposta ma Tavano non fallisce il 2 a 1. Finisce così con i tre punti in cascina per l’Empoli.

    JUVE STABIA-GROSSETO 0-0: Pareggio che torna più utile al Grosseto quello del Menti. Toscani che infatti fanno un altro passo in avanti verso una salvezza ormai sicura. Juve Stabia che si rende subito pericolosa con Scognamiglio il quale si confermerà anche più avanti confermandosi come attaccante più pericoloso dei suoi. Nella ripresa Grosseto più vivo con Olivi e Alfageme, ma l’occasionissima capita, a 3’ dal termine, alla Juve Stabia con Tarantino che usufruisce di un calcio di rigore, ma dal dischetto sbaglia tutto. Poco dopo Scognamiglio centra la traverse e per le Vespe dunque sfuma la vittoria.

    LIVORNO-TORINO 0-1:Vittoria e primato ben saldo per il Torino che sbanca il campo di un Livorno sempre più pericolante e all’ennesimo ko consecutivo. Prima frazione di gioco favorevole alla formazione ospite che al 10’ ci prova con Bianchi. Al 38’ il vantaggio: cross dalla sinistra di D’Ambrosio per Meggiorini il quale di testa manda in gol. Nella ripresa i toscani fanno qualcosina in più con Dionisi che ha una buona occasione ma Benussi lo ferma. Il risultato non cambia: Torino corsaro a Livorno.

    MODENA-SAMPDORIA 0-2: Vittoria importantissima in chiave play off per la Sampdoria che sbanca il campo della squadra del momento, il Modena allenato da Bergodi, e sale per la prima volta in stagione al sesto posto. Dopo un primo tempo dove la Sampdoria, scampato un pericolo iniziale, ha giocato meglio, nella ripresa ecco che Eder si invola sulla destra e dopo essersi accentrato trova il vantaggio quando alla fine manca un quarto d’ora. Poco dopo il raddoppio: azione che parte sempre da Eder il quale mette in mezzo per Pozzi che insacca per il definitivo 2 a 0 dei liguri.

    PADOVA-SASSUOLO 0-2: Una vittoria importante e pesante quella ottenuta da un Sassuolo opportunista sul campo del Padova. Valeri e Troianiello risultano decisivi per i neroverdi che dunque continuano a lottare per il salto diretto in Serie A. Nel primo tempo meglio i ragazzi di Dal Canto con Trevisan che al 35’ centra l’incrocio dei pali mentre Portin 7’ dopo chiama alla parata il portiere ospite. Nella ripresa però il Sassuolo comincia ad osare di più e al 17’ passa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo infatti Valeri, di testa, deposita in rete. Risponde il Padova con Cacia ma Pomini prima e la traversa poi gli dicono di no. Le cose per i veneti si complicano quando Portin e Trevisan si fanno espellere ma Sansone non ne approfitta sbagliando un calcio di rigore. Nel recupero poi Troianiello chiude i conti certificando il successo emiliano. Padova attualmente fuori dai play off.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-VICENZA 6-0: La valanga Pescara si abbatte sul Vicenza e continua cosi a sognare il salto diretto in Seria A. Un 6 a 0 che non lascia spazio ad interpretazioni e che non facilita di certo la corsa salvezza dei veneti. Dopo un inizio con occasioni a raffica al 15’ il vantaggio degli uomini di Zeman: Verratti lancia Insigne il quale davanti al portiere non sbaglia. Dopo 20’ il raddoppio: ancora Insigne con un grande pallonetto da posizione defilata infila Pinsoglio. Nella ripresa gli abruzzesi dilagano. Al 12’ Immobile di testa fa carambolare la sfera sui piedi di Pisano che infila la propria porta. Poco dopo Sansovini dalla sinistra entra in area e infila Pinsoglio. Al 21’ Immobile si avvede del portiere avversario fuori dai pali e lo infila dalla distanza. Nei minuti finali invece tocca a Nielsen segnare il 6 a 0 definitivo.

    REGGINA-VERONA 0-1: Passa nel finale il Verona in casa di una Reggina con qualche problema di troppo in fase offensiva. E’ degli ospiti la prima chance della partita dopo 8’ ma Ferrari si vede respingere la conclusione da Belardi. La Reggina tiene in mano il pallino del gioco ma non riesce mai a pungere in maniera decisa. Nella ripresa, al 26’, ci prova Campagnacci di testa su cross di Melara, ma Rafael è superbo nel respingere. Al 26′ del secondo tempo tocca alla Reggina essere pericolosa con un colpo di testa di Campagnacci su cross di Melara, con strepitosa parata di Rafael. A 8’ dalla fine però Angella sbaglia tutto dando il via libera a Berrettoni il quale non può far altro che insaccare alle spalle di Belardi.

    VARESE-NOCERINA 2-1: Vince il Varese e continua a coltivare il sogno play off contro una Nocerina che chiedeva strada in chiave salvezza. Match che si sblocca sul finire di primo tempo quando Zecchin serve De Luca il quale insacca. A metà ripresa arriva il raddoppio, sempre ad opera di De Luca, il quale sfrutta alla perfezione un suggerimento di Rivas. La Nocerina rientra in gara troppo tardi però, visto che al 41’ Farias serve Barusso che da fuori realizza prima che venga espulso per aver tirato il pallone contro il quarto uomo. E per poco Figliomeni nel recupero non centra il pari.