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  • Ufficiale, Kakà rescinde il contratto con il Milan

    Ufficiale, Kakà rescinde il contratto con il Milan

    Sono bastate queste poche parole apparse oggi pomeriggio, più precisamente alle 14.47,  sul sito ufficiale del Milan, per confermare la news che già era nell’aria da diversi giorni:

    AC Milan comunica di aver risolto consensualmente in data odierna il contratto con Kakà.

    307 partite e 104 gol, questo lo score del campione brasiliano in tutta l’avventura con la maglia rossonera.

    Kakà molto probabilmente verrà presentato dagli Orlando City già domani ma non giocherà subito negli Stati Uniti, il centrocampista brasiliano infatti vestirà la maglia del San Paolo sino al 31 dicembre 2014 per poi cominciare l’avventura in Mls.

    Ricardo Kakà ha voluto però salutare i propri ex tifosi e lo ha fatto tramite il canale tematico rossonero Milan Channel:

    Ricardo Kakà
    Ricardo Kakà

    E’ stato un anno difficile per tutti, ma per me tornare al Milan e raggiungere le 300 partite con questa maglia e superato i 100 gol è stato bellissimo. La mia scelta non è legata al fatto che il Milan non gioca la Champions League, è un altro tipo di progetto. Non indosserò più la maglia numero 22, volevo lasciare questo segno anche ai tifosi del Milan. In Brasile credo che indosserò il numero 8 e poi in America il 10. Mi sono preso questi giorni di vacanza per pensare, ho sempre dichiarato di voler giocare un giorno in America e ora ho raggiunto l’accordo per giocare lì. Ora andrò in prestito al San Paolo e poi inizierò la mia avventura in America. L’Orlando city è una nuova squadra, con un bel progetto e ha un brasiliano come proprietario. Sono contento di tornare al San Paolo, è una grossa soddisfazione per me.

    Un amore quello tra i tifosi del Milan e Kakà che non è mai finito, basti pensare alla gioia dei supporters rossoneri al momento del ritorno del brasiliano la scorsa estate nella società del presidente Berlusconi, un amore che viene ulteriormente confermato dalle parole, cariche di affetto, gratitudine e nostalgia, che la stessa società rossonera ha pubblicato sul proprio sito ufficiale:

    Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi anche quando si rescindono consensualmente. Perchè la parola chiave è proprio quella, consensualmente. Perchè essere del Milan non significa solo indossarne la maglia e raggiungere tutti i giorni Milanello. Essere del Milan significa sentirselo dentro e trasmetterlo. Ciao Ricky, noi non ci lasceremo mai.

    La nostra storia è iniziata nel 2003 ed è durata ininterrottamente fino ad oggi perchè il Kakà che nel Maggio 2011 scriveva via sms I Campioni dell’Italia siamo noi era sempre del Milan, anche se in quel momento indossava la maglia prestigiosa, con tutto il rispetto, del Real Madrid. Il suo ritorno è stato il raggio di sole in una stagione vagamente uggiosa del Milan. Il gol numero 100, la presenza numero 300, la ferita del 2009 che si chiude. Kakà negli ultimi anni non aveva mai giocato così tanto e così bene come nel Milan di questa stagione. Ritorno importante, ritorno di peso.

    Ciao Ricky! Un abbraccio forte a te, alla tua Caroline e ai tuoi dolcissimi figli. Siete belli, siete veri e sarete sempre legati a noi da quei cordoni autentici che solo gli innamorati del calcio e gli appassionati di sport e di tutti i suoi valori conoscono fino in fondo. Speriamo tu possa scriverci molto presto lo stesso sms di quel Maggio…

  • Milan nostalgico, Beckham torna in Italia?

    Milan nostalgico, Beckham torna in Italia?

    Quasi due mesi fa, David Beckham a Los Angeles vinceva per il secondo anno consecutivo sia il titolo di conference che quello nazionale, dichiarando a tutta la stampa americana di voler chiudere con i Galaxy e quasi sicuramente anche con il calcio giocato. A distanza di due mesi l’ex stella di Manchester prima e Los Angeles poi, sembra deciso più che mai a non voler proprio appendere gli scarpini al chiodo, anzi secondo le agenzie di scommesse inglesi, l’ex Galaxy potrebbe approdare per la terza volta in carriera al Milan. Infatti già precedentemente l’ex capitano della Nazionale inglese in prestito dai Galaxy e con l’obiettivo di centrare la convocazione per i Mondiali del Sud Africa, volò alla corte rossonera, totalizzando 18 presenze e due reti nella parentesi del 2009, ed 11 presenze nel prestito del 2010. Sfumato il Mondiale per via di un infortunio rimediato proprio con il Milan, il biondo ex Manchester ha rivolto tutte le sue attenzioni verso la MLS ed i Galaxy con cui negli ultimi due anni a livello nazionale ha vinto ben due titoli, salvo però fallire nella Coppa Nazionale ed in Concacaf Champions League.

    David Beckham torna a Milano? | ©Harry How/Getty Images
    David Beckham torna a Milano? | ©Harry How/Getty Images

    Pur avendo toccato le 37  primavere, Beckham fisicamente sembra essere in perfetta forma e ciò stuzzica e non poco la dirigenza rossonera, che a parametro zero avrebbe l’opportunità di riportare in casa un campione sia in campo che fuori. Infatti Beckham è tra i pochi giocatori capace di muovere milioni di euro in pubblicità e marketing, questo porterebbe denaro fresco nelle casse del Milan. 

    Il solo nodo da sciogliere riguarda l’attuale tecnico dei rossoneri. Infatti sembra che al momento le perplessità maggiori giunga proprio da Allegri, il quale avendo sposato il progetto di un Milan più giovane e senza dubbio meno stellare, si ritroverebbe in rosa un’autentica star, capace solo con il nome di catalizzare l’interesse non solo dell’intera tifoseria rossonera (che riabbraccerebbe volentieri Beckham), ma anche di tutta la stampa nazionale ed internazionale.

    Ciò senza dubbio accenderebbe  più di quanto non lo siano i riflettori sul club di Via Turati e sulla sua guida tecnica, rendendo cosi più difficile il già faticoso lavoro di Allegri.

    In attesa che da Milano giungano notizie sul nuovo arrivo di Beckham, i tifosi che maggiormente hanno amato l’ex stella dei Galaxy potranno consolarsi con il sapere che in Inghilterra per il popolo dei bookmakers Beckham è ad un passo dal vestire nuovamente la maglia rossonera.

  • Henry verso terzo esordio con l’Arsenal

    Henry verso terzo esordio con l’Arsenal

    Il legame tra Thierry Henry e l’Arsenal è davvero un qualcosa di speciale: soltanto così è possibile spiegare l’ennesimo ritorno dell’attaccante francese alla corte di Wenger. Già lo scorso anno Henry aveva lasciato i New York Red Bulls per circa tre mesi approfittando della pausa del campionato Usa, per tornare a provare l’ebbrezza di giocare a Londra, nel magnifico impianto dell’ Emirates Stadium con la maglia dei Gunners, ma poi dovette tornare a malincuore “alla base” considerando che il campionato statunitense ricominciò nel mese di Marzo ed i New York Red Bulls non avevano intenzione di privarsi del loro principale terminale offensivo.

    Nel prossimo mercato di Gennaio, invece, Henry potrebbe tornare all’Arsenal – sempre con la formula del prestito – ma per un periodo maggiore, almeno fino a maggio, ossia fino al termine della stagione: l’ostacolo da superare per ottenere il “via libera” è, naturalmente, quello della dirigenza della squadra che detiene il suo cartellino che, in questo modo, lo perderebbe per più di cinque mesi, saltando così ben un terzo del campionato Mls, Major League Soccer.

    Henry verso il terzo esordio con l'Arsenal
    Henry verso il terzo esordio con l’Arsenal | ©Mike Stobe/Getty Images

    Nonostante ciò, però, secondo i sempre bene informati quotidiani inglesi ed, in particolare, secondo il Daily Mail, l’affare si dovrebbe concludere positivamente, portando Thierry Henry al terzo “esordio” con la maglia dell’Arsenal nel match di Fa Cup del prossimo 6 Gennaio contro il Swansea, provando ad incrementare il suo bottino di reti che, ad oggi, lo rende il massimo goleador della storia del club, con 226 gol all’attivo.

    Il contributo di Henry, in particolar modo in questa difficile stagione, potrebbe essere davvero molto prezioso considerando che la squadra di Arsene Wenger – nonostante abbia ottenuto la qualificazione agli ottavi di Champions League – naviga al decimo posto in classifica in Premier League, a quota 21 punti, e se continuasse così rischierebbe di restare fuori dalle competizioni europee per il prossimo anno.

    Al cuore Gunners di Herny non si comanda.

  • Finale MLS, sarà ancora una volta Los Angeles Galaxy-Houston Dynamo

    Finale MLS, sarà ancora una volta Los Angeles Galaxy-Houston Dynamo

    Pochi giorni e gli USA ed il Mondo intero sapranno chi tra Los Angeles Galaxy ed Houston Dynamo sarà la vincitrice del campionato 2012; il match si preannuncia decisamente combattuto e spettacolare. Infatti, proprio un anno fa di questi tempi, le due protagoniste della prossima finale playoff si sfidarono proprio nella finale 2011, gara che vide conquistare il titolo di campioni i Galaxy, grazie ad una rete della storica bandiera sia del club che della Nazionale a stelle e strisce, Landon Donovan.

    Ad un anno di distanza in casa Los Angeles si spera il finale possa essere lo stesso del passato campionato, in casa Houston sperano invece che il remake questa volta possa avere un finale diverso, pur dovendo affrontare il team hollywoodiano, che in materia di remake se ne intende. Quindi già provando ad immaginare il match sulla carta, è facile capire che sarà una partita decisamente spettacolare, vietata ai deboli di cuore in cui il minimo comune denominatore per entrambe le formazioni sarà la voglia di vincere.

    In casa Galaxy dopo una regular season decisamente difficile in cui Beckham e compagni hanno raggiunto la qualificazione alla fase playoff soffrendo non poco, hanno saputo far leva sulla voglia di continuare sulla stessa lunghezza d’onda della passata stagione, in cui centrarono la doppietta stagionale conquistando prima il titolo nella western conference come già fatto nell’attuale campionato, per poi alzare al cielo il titolo nazionale. Stessa cosa compiuta da Houston che  al pari della passata stagione ha conquistato il secondo e consecutivo titolo nella eastern conference, mettendosi alle spalle club come Kansas e New York, ed il prossimo primo dicembre potrà mettere in campo ed utilizzare a proprio vantaggio la voglia di rivincita.

    David Beckham
    David Beckham © FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images

    BECKHAM – Discorso diverso per i Galaxy che non solo scenderanno in campo con voglia di riconfermarsi campioni per il secondo anno consecutivo, evitando cosi di scendere dal trono dei vincitori, ma al tempo stesso potranno utilizzare a proprio vantaggio la voglia di vincere del “principe” Beckham, che potrebbe contribuire alla non abdicazione dal trono. Infatti sembra ormai certo che il biondo ex capitano della Nazionale inglese, sia vicino al suo addio non solo ai Galaxy ma anche al calcio giocato, anche se fonti vincine all’ex Manchester United, affermano che Beckham una volta conclusa la finale contro Houston potrebbe volare in Australia e giocare al fianco di Del Piero. Pronta però è giunta la smentita dallo stesso Beckham, il quale ha affermato che il suo unico obiettivo è vincere nuovamente il titolo con i Galaxy.

    Tirando le somme è facile capire, che tra un Los Angeles desideroso di  mantenere il titolo conquistato un anno fa, un Beckham deciso a voler chiudere la propria carriera o quanto meno l’esperienza americana nel migliore dei modi, ed un Houston pronto nel far suo il titolo con tanto di rivincita, la gara del prossimo primo dicembre si preannuncia altamente spettacolare e divertente, che ogni appassionato di calcio soprattutto americano, non può in alcun modo perdersi, essendo per tutti gli amanti un autentico regalo di Natale giunto con qualche giorno d’anticipo.