Ritorna in grande stile, sul podio come ci aveva abituati, Federica Pellegrini che nella finale 200 stile libero femminili ai Mondiali di nuoto di Barcellona. (altro…)
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Londra 2012: Michael Phelps e gli USA di nuovo sul podio
Nell’ultima giornata di gare all’Acquatic Center di Londra 2012 sono fioccati i record ma soprattutto, ancora una volta, gli americani si sono imposti sugli altri atleti: su quattro finali infatti ben due medaglie d’oro sono finite nelle mani della squadra statunitense. Non bastasse gli USA hanno potuto continuare i festeggiamenti grazie al premio che Julio Maglione, il presidente della Federazione internazionale di nuoto, ha voluto consegnare al cannibale di Baltimora Michael Phelps: dopo l’ennesima medaglia d’oro conquistata in queste Olimpiadi, all’americano è stato infatti consegnato un trofeo d’argento per riconoscergli tutti i suoi grandi successi.
Dopo aver ricevuto il premio, Phelps ha annunciato il suo ritiro dopo questi Giochi Olimpici: il nuotatore lo aveva già affermato subito dopo Pechino 2008, spiegando che sarebbe sceso in vasca a Londra 2012 solamente per superare il record del maggior numero di medaglie, ed ora che ci è riuscito, può finalmente dedicarsi alla vita normale di ogni uomo. L’americano ha infatti dichiarato di essere stressato e stanco e che una pausa non servirebbe a nulla: per questo ha deciso di appendere il costume al chiodo una volta per tutte, dedicandosi ad una vita fatta di viaggi in giro per il mondo, in quanto durante la sua vita ha visto tante città ma di esse conosce solamente il palasport e l’hotel dove alloggiava.
Tornando alle gare disputate ieri sera, nella prima finale, valida per il titolo olimpico nei 1500 sl maschili, a vincere è stato il cinese Yang Suns: ma il nuotatore ha rischiato grosso in quanto, ancora prima dello start, si è tuffato in acqua. Fortunatamente però non è incappato nella squalifica e, risalito sul blocchetto la gara è cominciata davvero: subito si è portato in vantaggio, nuotando per tutta la durata della sfida sotto di due secondi rispetto al record mondiale e chiudendo con un fantastico 14’31″02 che gli ha permesso di mettere dietro di se il canadese Ryan Cochrane, che ha stabilito il nuovo record americano con un 14’39″63, ed il tunisino Oussama Mellouli, campione olimpico di Pechino 2008 che si è dovuto accontentare del bronzo grazie al crono di 14’40″31. Quinto posto invece per il diciasettenne italiano Gregorio Paltrinieri che, complice anche il dolore alla spalla, non riesce a regalare all’Italnuoto l’unica possibile medaglia: l’azzurro ha pagato la partenza fortissima degli avversari e non è quindi riuscito a mantenere un ritmo che gli concedesse di rimanere tra le prime posizioni, ma sicuramente saprà far parlare di se già dai Mondiali di Barcellona.
Importante vittoria anche nei 50 sl femminili dove a trionfare è l’olandese Ranomi Kromowidjojo, la quale ha così bissato la medaglia d’oro nei 100 sl: con un 24″05 la bellissima nuotatrice stabilisce anche il nuovo record olimpico e mette dietro di se la bielorussa Aliaksandra Herasimenia che chiude con un 24″28, e la connazionale Marleen Veldhuis che con un 24″39 si regala la medaglia di bronzo. Fuori dal podio le note Britta Steffen, tedesca che si è dovuta accontentare del quarto posto, e la svedese Therese Alshammar, la quale ha chiuso in sesta posizione.
A chiudere queste emozionanti giornate di gare all’Acquatic Center ci pensano poi le due staffette 4×100 miste: in quella femminile le nuotatrici americane Dana Volmer, Rebecca Soni, Allison Schmitt e Missy Franklin hanno nettamente meritato la vittoria, andando a mettere a segno il nuovo record mondiale nuotando 3’52″05, seguite dall’Australia che ha conquistato la medaglia d’argento grazie ad un 3’54″02 e dal Giappone che è riuscito a mettersi al collo la medaglia d’argento con il crono di 3’55″73. In quella maschile gli USA bissano la vittoria delle ragazze, con il quartetto formato da Michael Phelps, Nathan Adrian, Matthew Grevers, e Brendan Hansen che chiude in gran bellezza queste Olimpiadi di Londra 2012: gli americani si impongono con un 3’29″35, mettendo dietro di loro il Giappone e l’Australia.
SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012
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Londra 2012, Phelps vince ancora oro anche a Florent Manaudou
Continuano i grandi successi nel nuoto che, ogni sera, sta regalando emozioni a non finire a tutti gli spettatori dell’Acquatic Center di Londra 2012: la supremazia assoluta dell’America è salita in cattedra anche nelle finali di ieri dove su quattro gare, tre sono state vinte proprio dagli statunitensi. Già nella prima finale, valida per il titolo olimpico nei 200 dorso femminile, è nuovamente Missy Franklin a conquistare la medaglia d’oro, mettendo a segno anche il nuovo record mondiale: con un 2’04”06 l’americana ha infatti messo dietro di se la russa Zueva e la connazionale Beisel, che hanno chiuso la propria gara rispettivamente con i tempi di 2’05”92 e 2’06”55.
Nella finale dei 100 farfalla maschile, Michael Phelps è sceso in vasca per l’ultima gara di queste Olimpiadi, sapendo di dover fare attenzione a Chad Le Clos: neanche a farlo apposta entrambi ritardano al via a staccarsi dal blocchetto di partenza e si ritrovano in penultima ed ultima posizione alla virata dei 50 metri. La forza e la determinazione però si impadronisce dei due nuotatori e, in un batter d’occhio, si portano in testa poco dopo i 75 metri: nel finale è una lotta continua ma a mettere davanti la mano per primo è nuovamente il cannibale di Baltimora che, con un 51”21, conquista la sua terza medaglia d’oro in questa specialità dopo quelle di Atene 2004 e Pechino 2008. Dietro di lui si sono piazzati il sudafricano Le Clos ed il russo Korotyshkin, entrambi medaglia d’argento grazie al tempo di 51”44.
Altro giro, altra corsa e vittoria per l’America: nella finale degli 800 sl femminile è infatti Katie Ledecky a conquistare la vittoria. La giovanissima atleta statunitense ha sbaragliato tutte le grandi protagoniste che erano scese in vasca convinte di poter conquistare la medaglia d’oro: allo start la Ledecky si è portata subito in testa e da li in poi, bracciata dopo bracciata, è riuscita a staccarsi e a portarsi sempre più avanti, costringendo la tanto attesa Adlington a mollare la rincorsa. Alla fine inoltre, con un 8’14”63, la statunitense manca per poi centesimi di secondo il record del mondo, ma per il momento si accontenta di aver messo a segno quello nazionale e quello continentale, mettendo dietro di se la spagnola Belmonte Garcia, 8’18”76, e la britannica Adlington, solamente terza con il crono di 8’20”31.
A chiudere la penultima giornata di gare del nuoto è una fantastica vittoria del francese Manaudou nella finale maschile dei 50 sl: il fratellino della ben nota Laure Manaudou è stato infatti in grado di stupire tutti, vincendo di gran lunga la gara e conquistando così un’importantissima medaglia d’oro, riportando in alto la sua famiglia. Il tifo dell’emozionatissima sorella sembra aver spinto il transalpino che, con un 21”34 ha conquistato il gradino più alto del podio, mettendo dietro di se l’americano Cullen Jones ed il brasiliano Cesar Cielo, che hanno chiuso la propria gara rispettivamente con un 21”54 e con un 21”59. Inutile dire che tutti i presenti sono rimasti a bocca aperta per l’impresa che Florent Manaudou è riuscito a centrare, facendosi conoscere in queste Olimpiadi nel migliore dei modi.
SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012
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Londra 2012, nuoto grandi emozioni e una stella Ruta Meilutyte
Nella terza giornata dei Giochi Olimpici di Londra 2012 l’unica italiana a scendere in acqua per le gare del nuoto è stata Federica Pellegrini che, dopo aver superato la batteria nei 200 sl con un buon crono che le ha permesso di chiudere in prima posizione, si è presentata questa sera all’Aquatic Centre per disputare la semifinale: una partenza lenta per l’azzurra che, vasca dopo vasca, ha ingranato le marce, andando a conquistare il primo posto alla fine dei 200 metri con il tempo di 1’56″67 che le ha regalato il quarto posto utile per la finale in programma domani.
Durante la serata si sono inoltre disputate quattro finali davvero spettacolari che hanno saputo regalare delle grandi emozioni al pubblico presente: nella finale olimpica maschile dei 200 sl il francese Yannick Agnel, dopo aver trascinato alla vittoria la staffetta 4×100 sl della propria Nazione nella gara di ieri, si è preso anche un’altra soddisfazione: il nuotatore, che è stato definito l’uomo olimpico del momento, ha polverizzato tutti i suoi avversari ed ha conquistato la medaglia d’oro con un fantastico 1’43″14 superando il coreano Park ed il cinese Sun che si sono aggiudicati entrambi la medaglia d’argento.
Altra gara mozzafiato è stata quella che ha visto le nuotatrici scendere in vasca per la finale nei 100 dorso: una magnifica Missy Franklin ha conquistato la medaglia d’oro grazie al tempo 58″33 con il quale ha messo dietro di se l’australiana Seebohm e la giapponese Terakawa, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo. Nella finale 100 dorso maschile a trionfare è stata nuovamente l’America ma, a differenza della giovanissima Franklin, Grevers non si è accontentato solamente della medaglia d’oro: lo statunitense ha infatti fissato il nuovo record olimpico grazie al crono di 52″16, precedendo Thoman, medaglia d’argento, e il giapponese Irie, medaglia di bronzo.
Ma la vera sorpresa della serata è stata la 15enne lituana Ruta Meilutyte che nella finale dei 100 rana è scesa in vasca consapevole di essere ad un passo da una vittoria straordinaria: la giovane promessa è partita benissimo, mettendosi davanti a tutte fin dall’inizio, e andando a conquistare l’oro davanti alla favoritissima Rebecca Soni e alla giapponese Satomi Suzuki con un ottimo 1’05″47.