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  • Klose e Hernanes schiantano il Milan. La Lazio vola

    Klose e Hernanes schiantano il Milan. La Lazio vola

    Com’è piccolo il Milan (cit. Luca Serafini). La Lazio batte i rossoneri 3-2 e si porta a meno uno dal Napoli, sconfitto nel pomeriggio allo Stadium. Il successo dei biancocelesti porta la firma di Hernanes e Klose, più la partecipazione decisiva di Candreva. Non è bastato al Milan svegliarsi dopo il 3-0 del tedesco, quando con l’ingresso di Pato la squadra ha preso più coraggio e segnato due reti che sembravano il preludio all’ennesima rimonta targata 21 ottobre (lo scorso anno Lecce-Milan 3-4 ndr). Da sottolineare la quinta rete in campionato di El Shaarawy, sempre più leader del Milan, e il terzo gol di squadra che ha il nome di Nigel De Jong, autore del momentaneo 3-1. Nonostante il quinto ko di quest’anno, a fine partita Galliani conferma Allegri. Più che altro per mancanza di soluzioni.

    EPISODI– Ad essere onesti il Milan non demeritava. E’ significativo però come il Diavolo subisca con troppa facilità gol in questa stagione. A questo punto l’assenza di Thiago non può più essere un alibi. Sul banco degli imputati sale la psiche, che nell’arco dei 90′ minuti sa essere letale. Il tiro deviato (ma vincente) di Hernanes, il salvataggio miracoloso di Dias sulla conclusione di El Shaarawy, e il capolavoro di Candreva con Amelia fuori posizione fotografano un primo tempo dove il Milan è stato punito oltremisura nel risultato, che vede i padroni di casa avanti 2-o.

    S.S. Lazio v AC Milan - Serie A
    Klose condanna il Milan | ©Paolo Bruno/Getty Images

    LA BESTIA E IL PAPERO – Ad inizio ripresa arriva il sigillo della Bestia. Klose, il tedesco, segna il 3-0 dopo soli cinque minuti. Troppo cinica la Lazio per questo Milan così piccolo, ancora in cerca della sua identità violentata durante una notte d’estate. Fa persino tenerezza l’entrata di Pato. Tutti a chiedersi se si romperà un’altra volta, il motivo per il quale Allegri ha voluto rischiarlo essendo il punteggio irrecuperabile. Poi è andata come è andata. I rossoneri segnano il primo gol della serata, dove per poco il Papero non ci mette il suo zampino, poi ancora la seconda rete. Infine vedi un Pato integro, sicuro, che forse dentro di sé non ha più paura di rompersi. Il Milan lo ha aspettato, ora è lui a dover fare di tutto per diventare insieme ad El Shaarawy l’uomo della svolta. Perché stavolta a chiederlo non è soltanto il tifoso, è anche la storia.

    LE PAGELLE DI LAZIO-MILAN 3-2 (20-10-2012)
    Klose 7,5: dieci gol stagionali, sei in campionato. A 34 anni suonati il tedesco non ha intenzione di smettere. E’ uno dei pochi top-player rimasti in Serie A.
    Hernanes 7,5: otto partite in campionato, cinque gol. Con Klose ha segnato in tutto 11 reti delle 15 totale segnate dai biancocelesti. Petkovic sa di avere due fuoriclasse assoluti.
    Candreva 7: porta la firma dell’ex Udinese il gol più bello della serata. Con Petkovic ha trovato la sua dimensione perfetta. Dopo i due extra-terresti c’è lui nella scala dei valori assoluti a Formello.
    El Shaarawy 7: si sbatte lotta, per poco non firma una doppietta come contro il Cagliari. Ambrosini gli ha promesso che pagherà le sue vacanze qualora riesca a raggiungere i 7 gol prima di natale. Adesso il capitano deve sperare che il Faraone non decida di farsi un viaggio nello spazio da turista.
    Emanuelson 6,5: purtroppo i rossoneri l’hanno capito da un po’, il jolly olandese è diventato determinante per la squadra. Con il suo ingresso la squadra ha cambiato faccia. Che Emanuelson diventasse determinante nel Milan forse non l’avrebbe mai detto nessuno. Com’è piccolo il Milan.
    Boateng 2:  non sappiamo se sia l’ansia da prestazione, il peso della maglia, le voci che lo danno cornuto. A dir la verità non sappiamo neanche se ieri sia sceso in campo. Per la fiducia gli diamo 2.

    VIDEO HIGHLIGHTS LAZIO-MILAN 3-2

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  • Allegri sceglie Pazzini, Petkovic non si nasconde

    Allegri sceglie Pazzini, Petkovic non si nasconde

    All’Olimpico si affrontano Lazio-Milan per l’ottava giornata del campionato di Serie A. Aquile contro Diavoli, sorprese double-face a confronto. Lazio-Milan non sarà un match che potrà mettere a rischio la panchina di Allegri, potrà però indirizzarla pesantemente nel corso delle prossime settimane. Lazio-Milan vedrà anche il ritorno di Alexandre Pato. I tifosi rossoneri si augurano sia quello definitivo. Alla vigilia i due tecnici si sono mostrati particolarmente fiduciosi. Da una parte Petkovic e il concetto chiave di autostima, dall’altra l’ottimismo di Allegri, la cui provenienza e il motivo rimangono tuttora sconosciuti. Ne sapremo di più oggi, quando il campo dirà chi tra Lazio e Milan conquisterà i tre punti.

    I BOMBER– Fin qui la squadra biancoceleste ha segnato 12 gol. Di questi 9 portano la firma di Klose e Hernanes. Il tedesco guida la speciale classifica capocannonieri con 5 reti, seguito a ruota dall’ex San Paolo a quota 4. Qualora volessimo paragonare i numeri con quelli del Milan potremmo accorgerci che la situazione non è poi così diversa. L’unica differenza è che Pazzini i tre gol li ha segnati in un unico incontro, lasciando poi ad El Shaarawy il compito di mandare avanti la baracca, con il Faraone capace di realizzare gli altri 4 gol stagionali del Milan, fermo a 7 reti in campionato. Questione di karma.

    FBL-ITA-SERIEA-PESCARA-LAZIO
    Il tedesco Klose è la bestia nera del Milan | ©ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages

    SVOLTA NELLA TRADIZIONE – Allegri arriva a Roma pensando al 4-2-3-1, modulo proposto a partire dalla trasferta di Udine e mai più abbandonato. In attacco il tecnico livornese concede nuovamente fiducia a Pazzini, dirottando Bojan in panca. Sugli esterni El Shaarawy ed Emanuelson agiranno accanto a Boateng, confermato per l’ennesima volta nel ruolo di trequartista. A centrocampo gioca la coppia De Jong-Montolivo, entrambi rivitalizzati dalle proprie Nazionali ma che a Milanello faticano ad imporsi. In difesa Bonera torna al centro con Yepes, mentre Abate e Antonini copriranno il ruolo di terzini. A difendere la porta rossonera ci sarà il romano Amelia, che prende il posto di Abbiati, quest’ultimo rimasto a casa per via di un’infiammazione alle vie respiratorie.

    STRISCIA – I padroni di casa della Lazio hanno vinto gli ultimi tre incontri (compreso il match di Europa League contro il Maribor), realizzando sei reti e subendone una. In classifica le aquile sono al terzo posto, a quattro lunghezze da Juventus e Napoli. In casa Milan la situazione è leggermente diversa. Otto i punti che separano i rossoneri dai biancocelesti. Dopo la vittoria di Bologna, il Milan ha vinto in Italia soltanto una partita in un mese e mezzo (Milan-Cagliari 2-0). Reduci dalla sfortunata sconfitta nel derby contro l’Inter, i rossoneri sono chiamati ad una prova importante. Lo chiedono i tifosi, lo esige la società.

    PRECEDENTI – Nei suoi primi due anni al Milan, Allegri non ha mai battuto la Lazio (se si esclude il match di Coppa Italia dello scorso anno, 3-1 a San Siro). Tre pareggi e una sconfitta, questo il ruolino di marcia del tecnico livornese contro i biancocelesti. L’ultima vittoria all’Olimpico del Milan è datata 9 novembre 2011, quando con Leonardo in panchina i rossoneri espugnarono lo stadio della Lazio di Ballardini per 2-1 con le reti di Thiago Silva e Pato.

    Le probabili formazioni di Lazio-Milan (20-10-2012)
    Lazio (4-5-1): Marchetti, Konko, Biava, Dias, Lulic, Candreva, Gonzales, Ledesma, Hernanes, Mauri, Klose.
    A disposizione: Bizzarri, Carrizo, Ciani, Scaloni, Brocchi, Cana, Zauri, Cavanda, Rocchi, Kozak, Floccari, Zarate. Allenatore: Petkovic.
    Milan (4-2-3-1): Amelia, Abate, Bonera, Yepes, Antonini, De Jong, Montolivo, El Shaarawy, Boateng, Emanuelson, Pazzini.
    A disposizione: Gabriel, Petkovic, De Sciglio, Mexes, Acerbi, Nocerino, Constant, Flamini, Bojan, Pato. Allenatore: Allegri.

  • Qualificazioni Mondiali, Argentina super contro l’Uruguay. Russia ok

    Qualificazioni Mondiali, Argentina super contro l’Uruguay. Russia ok

    Continua la marcia delle varie Nazionali verso le Qualificazioni Mondiali per Brasile 2014. In Europa, nella terza giornata, facile vittoria dell’Olanda in casa dell’Andorra con un rotondo 3-0, così come l’Inghilterra che non si piega davanti al San Marino, 5-0 il risultato finale. Disfatta invece per il Trap e la sua Irlanda, non può nulla contro la Germania che fa suo il match con un bel 6-1 (in rete Klose). Anche l’Italia vince ma non convince, salvata dai due epurati giallorossi De Rossi e Osvaldo (3-1 contro l’Armenia). Continua la marcia trionfale della Russia di Capello, alla terza vittoria consecutiva. Basta un gol nei primissimi minuti di Kerzhakov per battere il Portogallo. Pedro invece trascina la Spagna con una tripletta in Bielorussia (la partita finisce 4-0). Ottime vittorie esterne per Romania e Belgio che superano rispettivamente Turchia e Serbia.

    In Sud America siamo giunti ormai all’ottava giornata e gli occhi sono stati tutti per il big match Argentina-Uruguay. Gli argentini, trascinati da un immenso Leo Messi (autore di una doppietta), supera con un secco 3-0 la “celeste” staccandoli in classifica. La Colombia non può far a meno di Falcao che si rende protagonista della vittoria per 2-0 contro il fanalino di coda del gruppo, il Paraguay, rimando così in scia per il primo posto del girone. A pari punti con i colombiani troviamo il sorprendente Ecuador che ha vita facile contro il Cile, rimasto in 9 uomini durante la gara per le espulsioni di Contreras e Vidal. 3-1 il risultato finale. Per finire, pareggio senza emozioni tra Bolivia e Perù che si ritrovano nelle zone basse della classifica.

    Aleksandr Kerzhakov
    Kerzhakov, gol vittoria contro il Portogallo © Natalia Kolesnikova/Getty Images

    Zona Europa

    GRUPPO A

    Serbia-Belgio 0-3
    34′ Benteke, 68′ De Bruyne, 90′ Mirallas
    Macedonia-Croazia 1-2
    16′ Ibrahimi (M), 33′ Corluka (C), 60′ Rakitic (C)
    Galles-Scozia 2-1
    27′ Morrison (S), 81′ rig., 89′ Bale (G)

    Classifica: Belgio e Croazia 7; Serbia 4; Galles 3; Scozia 2; Macedonia 1.

    GRUPPO B

    Armenia-Italia 1-3
    11′ Pirlo (rig) (I), 27′ Mykhitaryan (A), 64′ De Rossi (I), 82′ Osvaldo (I)
    Repubblica Ceca-Malta 3-1
    34′ Selassie (C), 38′ Briffa (M), 52′ Pekhart (C), 67′ Rezek (C)
    Bulgaria-Danimarca 1-1
    7′ Rangelov (B), 40′ Bendtner (D)

    Classifica: Italia 7; Bulgaria 5; Repubblica Ceca 4; Armenia 3; Danimarca 2; Malta 0.

    GRUPPO C

    Irlanda-Germania 1-6
    32′, 40′ Reus (G), 55′ Ozil (rig) (G), 58′ Klose (G), 61′, 83′ Kroos (G), 91′ Keogh (I)
    Isole Far Oer-Svezia 1-2
    57′ Baldvinsson (F), 65′ Kacaniklic (S), 75′ Ibrahimovic (S)
    Kazakistan-Austria 0-0

    Classifica: Germania 9; Svezia 6; Irlanda 3; Austria e Kazakhstan 1; Isole Far Oer 0.

    GRUPPO D 

    Turchia-Romania 0-1
    45′ Grozav
    Olanda-Andorra 3-0
    7′ van der Vaart, 15′ Huntelaar, 50′ Schaken
    Estonia-Ungheria 0-1
    47′ Hajnal

    Classifica: Olanda e Romania 9; Ungheria 6; Turchia 3; Estoria e Andorra 0.

    GRUPPO E

    Svizzera-Norvegia 1-1
    79′ Gavranovic (S), 81′ Hangeland (N)
    Albania-Islanda 1-2
    19′ Bjarnason (I), 29′ Cani (A), 81′ Sigurdsson (I)
    Slovenia-Cipro 2-1
    38′, 62′ Matavz (S), 83′ Aloneftis (C)

    Classifica: Svizzera 7; Islanda 6; Norvegia 4; Albania, Cipro e Slovenia 3.

    GRUPPO F

    Russia-Portogallo 1-0
    6′ Kerzhakov
    Lussemburgo-Israele 0-6
    4′ Radi, 12′ Ben Basat, 27′ Hemed, 61′ Meliksons, 74′, 90′ Hemed

    Classifica: Russia 9; Portogallo 6; Israele 4; Irlanda del Nord, Azebaijan e Lussemburgo 1.

    GRUPPO G

    Grecia-Bosnia 0-0
    Liechtenstein-Lituania 0-2
    51′, 75′ Cesnauskis 
    Slovacchia-Lettonia 2-1
    5′ Hamsik (rig) (S), 9′ Sapara(S), 84′ Verpakovskis (rig) (L)

    Classifica: Bosnia, Slovacchia e Grecia 7; Lituania 4; Lettonia e Liechtestein 0.

    GRUPPO H

    Inghilterra-San Marino 5-0
    35′ Rooney (rig), 37′ Welbeck, 70′ Rooney, 72′ Welbeck, 77′ Chamberlain
    Moldavia-Ucraina 0-0

    Classifica: Inghilterra 7; Montenegro e Polonia 4; Ucraina 2; Moldavia 1; San Marino 0.

    GRUPPO I

    Finlandia-Georgia 1-1
    56′ aut. Kashia (G), 62′ Hamalainen (F)
    Bielorussia-Spagna 0-4
    12′ Alba, 21′, 69′, 72′ Pedro

    Classifica: Spagna e Francia 6; Georgia 4; Finlandia 1; Bielorussia 0.

    Zona Sud America 

    GIRONE UNICO

    Colombia-Paraguay 2-0
    52′, 90′ Falcao
    Bolivia-Perù 1-1
    21′ Marino (P), 51′ Chumachero (B)
    Ecuador-Cile 3-1
    25′ aut. Paredes (C), 33′, 56′ (rig) Caicedo (E), 93′ Castillo (E)
    Argentina-Uruguay 3-0
    65′ Messi, 75′ Aguero, 79′ Messi

    Classifica: Argentina 17; Colombia e Ecuador 16; Uruguay e Cile 12; Venezuela 11; Perù 8; Bolivia 5; Paraguay 4.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 7 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 7 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, ecco le dritte per la settima giornata di Serie A con la speranza di indovinare tutti i consigli che la nostra redazione ha preparato per voi.

    Consigli Fantacalcio settima giornata
    Settima giornata d’andata del campionato di Serie A che vedrà il suo culmine domenica sera con i due posticipi super, Napoli – Udinese ed il derby di Milano  fra il Milan e l’Inter che promettono gol e bonus per tutti voi.

    Chievo-Sampdoria sabato ore 18
    I padroni di casa devono assolutamente cercare di invertire il trend negativo che ha causato la panchina di Mimmo Di Carlo, Marco Rigoni è andato a segno contro il Palermo e potrebbe dare continuità contro i blucerchiati oltre alla scommessa in difesa rappresentata da Cesar. Fra gli ospiti c’e’ il rientro di Maxi Lopez e consigliamo anche Maresca ed il danese Poulsen alla prima in campionato.

    Genoa-Palermo sabato ore 20:45
    Gasperini torna nella sua Genova cercando di ripetere la prova contro il Chievo con ovviamente Fabrizio Miccoli in prima fila. Giorgi è un centrocampista che gioca in attacco e ci sentiamo di dare una possibilità ad Abel Hernandez nonostante le ultime prestazioni fornite in passato. I rossoblù perdono Jankovic ma chi ha Antonelli lo deve schierare oltre ai soliti due Immobile – Borriello.

    Roma-Atalanta domenica ore 12:30
    Considerato il trend giallorosso evitiamo Stekelenburg ed anche Consigli oltre a tutta la difesa romanista con l’unica eccezione rappresentata da Federico Balzaretti. Prevediamo una sconfitta dell’Atalanta e quindi schierate solamente Moralez e Denis.

    Catania-Parma domenica ore 15:00
    Bergessio – Gomez – Barrientos, non si può prescindere da questo trio che porterà molti bonus a tutti voi fantallenatori. Occhio a Legrottaglie che potrebbe insaccare il suo primo gol stagionale mentre fra gli ospiti si punta su Rosi, Biabiany ed Amauri.

    Fiorentina-Bologna ore 15:00
    Ljajic è bocciato quindi occasionissima per El Hamdaoui in attacco con tutti i giocatori viola presenti nelle vostre rose da schierare considerato l’ottimo momento della squadra di Vincenzo Montella. Evitiamo i difensori del Bologna e schieriamo solamente Diamanti, Morleo e Gilardino.

    Siena-Juventus ore 15:00
    Sempre ostico il Siena in casa per la compagine di Antonio Conte ma non ci possiamo esimere dall’inserire tutti i giocatori della Juve presenti nelle vostre rose. Scommettiamo su Isla e Bendtner ed un gol di Lucio da calcio d’angolo, mentre nel Siena inserire solamente Emanuele Calaiò.

    Niklas Bendtner ©Marco Luzzani/Getty Images

    Pescara-Lazio ore 15:00
    Non ci sarà Weiss squalificato ma rientra Quintero nel Pescara con Vukusic che potrebbe finalmente realizzare il suo primo gol in Serie A. La Lazio sarà stanca dalla prova fornita in Europa League, evitiamo i due centrali ed inseriamo ovviamente Klose, Candreva, Hernanes ed ovviamente Ederson che è in forma smagliante.

    Torino-Cagliari ore 15:00
    Le prestazioni fornite sino ad oggi dalla squadra di mister Ventura consigliano vivamente di inserire tutti i giocatori granata dalla mediana in su con Rolando Bianchi in pole position. Il Cagliari viene dall’esonero di Ficcadenti ma potrebbe essere la giornata di Pinilla ed Ibarbo.

    Napoli-Udinese ore 20:45
    La brutta sconfitta subita contro il Psv non dovrebbe scalfire la convinzione della squadra partenopea di poter battere un Udinese che risentirà sicuramente delle fatiche prodotte a causa dell’impresa ad Anfield contro il Liverpool. Si prevede una vittoria del Napoli e quindi evitiamo tutti i giocatori dell’Udinese.

    Milan-Inter ore 20:45
    Coutinho potrebbe essere la sorpresa di Stramaccioni, Guarin e Cambiasso potrebbero essere stanchi mentre sono da schierare sicuramente Milito e Cassano che hanno riposato giovedì. Nel Milan c’e’ grande voglia di ripetere l’ottima vittoria contro lo Zenit, Boateng deve sbloccarsi quindi inseriamo il principe rossonero insieme al Faraone mentre teniamo a riposo sia Abbiati che Handanovic.

     

  • Lazio-Maribor: al posto di Klose spunta Floccari

    Lazio-Maribor: al posto di Klose spunta Floccari

    Dopo il turno di Champions League di ieri, a scendere in campo oggi saranno le squadre impegnate in Europa League: tra le italiane ad aspettarsi un gran match è di certo la Lazio che dovrà vedersela con il Maribor, squadra slovena che all’andata ha fermato i biancocelesti sullo 0-0. Nonostante le scommesse vedano come favorita la squadra di Vladimir Petkovic, i viola non sono da prendere sottogamba: nel proprio campionato hanno infatti totalizzato sei vittorie consecutive andandosi a piazzare in vetta alla classifica e hanno saputo mettere in difficoltà molte squadre che disputano la Champions League.

    Di certo stasera alle 19.00 la Lazio potrà contare sul fattore campo in quanto il match si disputerà all’Olimpico dove Petkovic vuole il tutto e per tutto dai suoi giocatori: niente sconti o riposi ma solamente soluzioni tecniche e tattiche che siano in grado di consegnare ai biancocelesti la vittoria, che metterebbe al sicuro il passaggio. Per il match infatti gli unici fermi ai box sono Ledesma e Klose, quest’ultimo sostituito da Sergio Floccari, tornato in piena forma e determinato a far sua questa grande occasione dopo lo sfiorato addio al calcio di quest’estate.

    Sergio Floccari © Paolo Bruno/Getty Images

    “Sarebbe stupido non considerare un traguardo raggiunto l’anno prima – ha dichiarato il tecnico dela Lazio Petkovic – per arrivare in Europa si lavora tutta una stagione. La stanchezza c’è per tutti ma la testa conta moltissimo, gli altri valori dipendono da questo. Ci possono essere momenti di difficoltà, anche derivati da noi stessi. Siamo un po’ calati con le due sconfitte, ma poi abbiamo dimostrato di esserci ripresi. Ho convocato praticamente tutti ma per me è un rischio calcolato, pondero sempre le mie scelte”.

    Il tecnico della Lazio fa così capire che questa è una partita importante, da studiare in ogni minimo dettaglio e sfruttando ogni occasione: all’andata infatti la Lazio si considerò fortunata ad aver conquistato un punto in quanto il Maribor aveva dominato per praticamente tutta la partita non trovando la via del goal. Per questo stasera i biancocelesti dovranno partire subito all’attacco, cercando di mettere in difficoltà la difesa viola: per poter fare tutto ciò Petkovic ha scelto di schierare un 4-1-4-1 visto anche come un 4-5-1 in grado di fermare i veloci calciatori del Maribor. Dall’altra parte Milanic ha intenzione di cambiare tattica, tenendo sotto controllo il più possibile Ederson e compagni: in queste ore inoltre ad animare gli animi è intervenuto Handanovic, cugino dell’estremo difensore neroazzurro, il quale ha dichiarato che il Maribor approderà a Roma più agguerrito che mai:

    “In ogni partita che giochiamo stiamo facendo sempre meglio, ma questa volta il compito sarà particolarmente difficile. La Lazio è una squadra molto buona, domenica sono riusciti a vincere con il Siena, nonostante avessero lasciato Hernanes, Zarate e Kozak in panchina. Hanno degli ottimi giocatori, sono una squadra disciplinata, dovremmo rimanere molto concentrati. Nonostante tutto noi faremo del nostro meglio e soprattutto ci faremo trovare preparati. Fin dall’inizio dobbiamo sviluppare il nostro gioco ed imporlo e non dobbiamo chiuderci in difesa, ma cercare la nostra strada della rete così porteremo a casa i tre punti”.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Lazio-Maribor
    Lazio (4-1-4-1):
    Marchetti, Konko, Biava, Ciani, Cavanda, Cana; Candreva, Onazi, Ederson, Zarate, Floccari. A disp: Bizzarri, Dias, Scaloni, Lulic, Gonzalez, Hernanes, Kozak. All. Petkovic
    Maribor (4-4-1-1): Handanovic, Milec, Rajcevic, Vidovic, Mejac, Mezga, Mertelij, Cvijanovic, Ibraimi, Tavares; Beric. A disp: Pridigar, Viler, Trajkovski, Filipovic, Dodlek, Crnic, Komazec. All. Milanic
    Arbitro: Marciniak (Polonia)

  • Lazio-Siena 2-1, Ederson e Ledesma per il terzo posto

    Lazio-Siena 2-1, Ederson e Ledesma per il terzo posto

    Era atteso il riscatto della Lazio e l’undici biancoazzurro non ha deluso i suoi tifosi all’Olimpico. La squadra capitolina guidata da Petkovic ha convinto tutti con una buona prestazione contro il Siena di Cosmi, congelando il match già nel primo tempo con un 2 a 0 tremendo. Solo nei minuti di recupero Paci con il gol della bandiera riaccende le flebili speranze dei toscani. L’assenza di Hernanes (subentrato nella ripresa) è perfettamente sopperita da un’ottima prestazione di Ederson alla sua prima da titolare con la maglia della Lazio. Al resto ci pensa Klose abile a procurarsi un rigore da vero rapinatore d’area. La classifica ora parla chiaro, dietro la capolista Juventus e alle spalle del Napoli c’è la Lazio in attesa di Inter Fiorentina.

    LA PARTITA

    Tutto confermato per Petkovic che deve rinunciare a Hernanes, schierando dal primo minuto di gioco con l’altro brasiliano di fantasia Ederson. Forfait di Zè Eduardo per il Siena, dove davanti si accomoda l’unica punta Calaiò, mentre perde il posto Sestu a discapito di Angelo.

    Honorato Ederson ©Paolo Bruno Getty Images Sport
    Dopo un inizio al piccolo trotto, la prima vera grande occasione della partita capita al Siena, con D’Agostino che serve un assist di quasi 40 metri a trovare Calaiò in area, che si vede negare la rete del possibile vantaggio da un’ottima uscita di Marchetti. Si sa la legge del calcio “gol sbagliato, gol subito” difficilmente viene smentita, e infatti nemmeno un minuto dopo è la Lazio a sbloccare il risultato al 18’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con uno splendido colpo di testa di Ederson, che timbra al meglio il suo esordio biancoceleste. Incredibile la svista arbitrale di Russo che nega un rigore solare a Mauri, graziando Pegolo che lo stende fuori area e al contrario ammonisce il capitano biancoceleste per proteste. Harakiri del Siena al 35’ con Vergassola che serve un retropassaggio scriteriato a Pegolo, Klose intuisce e anticipa il portiere bianconero che gli frana addosso. Stavolta Russo non ha dubbi: penalty e giallo per il portiere del Siena. Ledesma dal dischetto è un killer e porta la Lazio sul 2 a 0.

    Nella ripresa Cosmi sconfessa le scelte iniziali togliendo Angelo e Verre e inserendo rispettivamente Sestu e Paolucci. Cambio anche per la Lazio dopo un quarto d’ora di gioco, con Petkovic che toglie Ederson e inserisce Onazi. L’allenatore biancoceleste non è comunque soddisfatto dei suoi, così inserisce anche Hernanes, al posto di Gonzalez. È il Siena a provarci con maggior convinzione, ma nonostante la squadra toscana sia sempre nei paraggi dell’area avversaria, manca sempre la finalizzazione ideale per trovare il varco giusto. Dopo un paio di occasioni sprecate dai padroni di casa, la partita sembra essere finita, ma il Siena si sveglia nei minuti di recupero e trova sugli sviluppi di un calcio d’angolo il gol della bandiera di Paci che di testa anticipa tutti e batte Marchetti. Fischio finale e Lazio che torna a vincere dopo le due sconfitte contro Genoa e Napoli.


    PAGELLE LAZIO-SIENA

    DIAS 7 Assoluto dominatore della difesa. Non sbaglia nulla e domina con facilità le incursioni di Calaiò e compagni

    EDERSON 6,5 Esordio fortunato con il gol che porta in vantaggio i suoi, ma per il resto è un po’ legato nei movimenti, e la differenza con Hernanes è notevole. Da tenere d’occhio.

    KLOSE 7 Il voto è per il sacrificio espresso quando lo trovi da terzino aggiunto in difesa è per l’intelligenza e furbizia calcistica con la quale intuisce e anticipa il retropassaggio di Vergassola che porterà al rigore del 2 a 0.

    PEGOLO 4,5 Graziato da Russo sarebbe dovuto uscire anzitempo per l’uscita scriteriata su Mauri nel primo tempo. Non contento stende in area anche Klose. Ha anche il coraggio di protestare.

    VERGASSOLA 5 L’errore che regala il rigore ai padroni di casa è imperdonabile. Non è la sua giornata.

    CALAIO’ 5,5 Servito male e poco. È solo davanti e non riesce a reggere il peso dell’attacco sulle sue spalle senza un compagno di reparto.

    LAZIO: Marchetti 6,5; Konko 6, Biava 6,5, Dias 7, Lulic 6; Ledesma 6,5; Gonzalez 5,5 (dal 67’ Hernanes 6), Mauri 6, Ederson 6,5 (dal 60’ Onazi 6), Candreva 6,5; Klose 7.

    SIENA: Pegolo 4,5; Neto 6, Paci 6, Felipe5,5; Angelo 5,5 (dal 46’ Sestu 6), Vergassola 5, D’Agostino 5,5, Del Grosso 5; Valiani 6, Verre 5,5 (dal 46’ Paolucci 5,5); Calaiò 5,5.

    Video Gol e Highlights Lazio-Siena

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  • Lazio – Siena, Petkovic col dubbio Hernanes, pronto Ederson

    Lazio – Siena, Petkovic col dubbio Hernanes, pronto Ederson

    In casa Lazio c’è tanta voglia di cancellare la brutta sconfitta patita contro il Napoli, tant’è che a soli tre giorni di distanza gli uomini guidati da Petkovic nella sfida casalinga contro il Siena di Cosmi potranno riscattare il sonoro 3 a 0 subito. Forse l’euforia per essere stati al passo con le grandi ha giocato un brutto scherzo ai biancocelesti, causando un calo psicologico fin troppo forte, che si è tradotto in un crollo totale proprio contro il Napoli al San Paolo. Oltre al bellissimo gesto di Miro Klose, la Lazio non ha mostrato le sue armi migliori, evidenziando un’involuzione totale dal punto di vista del gioco. Ora resta da capire, se le energie della partenza lampo siano già esaurite o se il crollo del San Paolo sia da etichettare solo come un piccolo passo falso durante il cammino biancoceleste. Cosmi invece sorridente e al settimo cielo dopo la vittoria contro l’Inter e contro il Bologna è consapevole di aver azzerato la penalizzazione in classifica e sa di dover in qualche modo iniziare da questa sfida il nuovo campionato dei toscani.

    Hernanes © ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages
    LAZIO- Petkovic cercherà il riscatto sul campo, sfruttando proprio l’effetto casalingo con tutta lo forza di un Olimpico pronto a sostenere i suoi undici eroi biancocelesti. Analizzando la lunga lista di indisponibili, tra cui figurano Brocchi, Radu e Diakitè, rimangono in forte dubbio per il match anche i due centrocampisti Gonzalez e il ‘profeta’ Hernanes, top player assoluto dell’undici biancoazzurro. Petkovic dovrebbe avere le idee chiare a questo punto, schierando un 4-1-4-1 con Marchetti tra i pali e una linea di difesa composta da Dias e Ciani al centro e Konko con Cavanda sugli esterni. In mediana spazio al solito Ledesma supportato da Lulic sull’esterno, Mauri e Candreva. Essendo in forte dubbio Hernanes, Petkovic tiene in preallarme l’altro brasiliano Ederson pronto a sostituirlo. In avanti ancora bocciatura per Zarate con l’utilizzo dell’unica punta, il panzer tedesco Miroslav Klose.

    SIENA- Cosmi dopo aver inanellato due vittorie consecutive, con una vittima illustre come l’Inter a San Siro, proverà a fare il colpaccio anche all’Olimpico. Le note dolenti arrivano dagli ultimi allenamenti, dove si fermano e di conseguenza sono indisponibili per la trasferta romana Contini, e Coppola. Da verificare anche le condizioni fisiche di Rosina alle prese con piccoli problemi muscolari. Solita formazione per Cosmi che sceglie un 3-4-2-1 con Neto, Paci e Felipe a formare la retroguardia. In mediana immancabile l’apporto di un veterano come Vergassola, aiutato da Rodriguez, Rubin e Valiani. Se supera il provino, avanzato a supporto dell’unica punta Emanuele Calaiò, si muoverà Rosina, altrimenti Cosmi potrebbe schierare un tandem offensivo da Ze Eduardo e Calaio, utilizzando un uomo in meno a centrocampo.

    PROBABILI FORMAZIONI LAZIO SIENA

    Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Ciani, Dias, Cavanda; Ledesma; Candreva, Hernanes, Mauri, Lulic; Klose
    A disp.: Bizzarri, Carrizo, Biava, Cana, Scaloni, Stankevicius, Gonzalez, Zarate, Ederson, Rocchi, Kozak, Floccari.
    All.: Petkovic

    Siena (3-4-2-1): Pegolo; Neto, Paci, Felipe; Sestu, Vergassola, Rodriguez, Rubin; Rosina, Valiani; Calaiò
    A disp.: Farelli, Marini, Dellafiore, Martinez, Del Grosso, Verre, D’Agostino, Angelo, Zè Eduardo, Mannini, Paolucci, Bogdani.
    All.: Cosmi

  • Klose confessa gol di mano, eroe o furbetto?

    Klose confessa gol di mano, eroe o furbetto?

    La mano di Klose in Lazio-Napoli è l’argomento del giorno. I media nazionali hanno prontamente elevato ad eroe nazionale il tedesco subito dopo l’ammissione del gesto che gli ha consentito di segnare in maniera irregolare. Un fatto che ricorda molto da vicino quello che vide come protagonista Daniele De Rossi in un Roma-Messina del 2006, quando il centrocampista giallorosso segnalò all’arbitro Bergogni di aver realizzato il gol con la mano. Pesando i due episodi, sicuramente il gesto di Klose rimane quello più “complicato”, dal momento che il risultato era ancora fermo sullo 0-0, e una rete al 3′ minuto di gioco poteva cambiare gli equilibri dell’intero match, costringendo la squadra di Mazzarri a giocare su ritmi a lei non congeniali. Ma Klose è davvero un santo?

    Qualche dubbio in effetti c’è. D’accordo, il pentimento è sempre un gesto nobile. La sportività però è qualcosa di più. Perché se tu, Klose, sei sportivo, la mano la usi per correre, non per tirare in porta. E se tu sei sportivo, Klose, non alzi il braccio in segno di esultanza dopo aver segnato con la mano. No, non ci inganni Klose.

    Klose ammette il fallo di mano | ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Dopo la mano il tedesco ha semplicemente azionato la testa, e qui si è dimostrato meno ingenuo rispetto a tanti altri suoi colleghi. Ben consapevole che il gol di mano sia punito dal giudice sportivo con 3 giornate di squalifiche, il biancoceleste ha fatto uno più uno e ha infine ammesso. Fedina pulita, amore di media e pubblico. Cos’altro?

    Oltre al pensiero rivolto al giudice sportivo, Klose forse si è spaventato anche per la furia napoletana nei suoi confronti qualche attimo dopo che il pallone era entrato. Vedersi l’onda azzurra scagliarsi contro ha di certo agevolato la sua decisione, che forse all’Olimpico non sarebbe stata la stessa. Certo, sempre meglio di non ammettere. Però così, Klose, è troppo facile.

    Mano Klose, il video

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  • Napoli-Lazio 3-0, tripletta Cavani e Juve acciuffata

    Napoli-Lazio 3-0, tripletta Cavani e Juve acciuffata

    Dalla sfida Napoli-Lazio, valevole per la quinta giornata di serie A, doveva uscire fuori l’anti Juve e il risultato finale non lascia spazio a dubbi. I partenopei infatti liquidano con un secco 3-0 i biancocelesti grazie alla super giornata di Edinson Cavani che realizza una tripletta e catapulta la squadra in cima alla classifica insieme ai bianconeri. Match senza storia, con il tecnico Mazzarri che prepara alla perfezione la gara portando a casa un’importantissima vittoria che da morale dopo il deludente pareggio a Catania. La società capitolina invece, dopo un inizio stagionale perfetto, deve subire la seconda sconfitta consecutiva nel giro di tre giorni che potrebbe minare le sicurezze nell’ambiente laziale.

    LA PARTITA – Dopo quattro minuti è già bagarre. Calcio d’angolo per la Lazio, Klose segna di mano e scoppia il finimondo. Alla fine il tedesco ammette di aver segnato in modo irregolare e il gol annullato con tanto di applausi del San Paolo che apprezzano il gesto dell’ex bomber del Bayern Monaco. Questo episodio alza da subito i ritmi della partita e in mezzora il Napoli si ritrova sopra di due gol. Prima Cavani batte Marchetti con un tiro dalla distanza, deviato da Ciani che ne cambia la direzione, spiazzando l’estremo difensore biancoceleste, poi sempre l’uruguaiano approfitta di un lungo lancio di Cannavaro, supera in velocità la difesa capitolina e lascia partire un tiro di rara potenza che piega le mani al portiere laziale. Da questo momento la Lazio prova a tornare in partita e ci va vicina con il solito Klose che impegna De Sanctis in una parata miracolosa. La tripletta dell’ex attaccante del Palermo arriva a metà secondo tempo, lancio di Campagnolo dalla trequarti partenopea, Cavani parte in posizione molto dubbia (per l’assistente tutto regolare) e si invola verso la porta di Marchetti, lo scarta  e realizza il gol che chiude la partita. L’uruguaiano ha avuto anche la possibilità di siglare il poker personale ma dal dischetto spara alle stelle. Poca Lazio, che ha tenuto palla senza creare pericoli all’estremo difensore avversario.

    Cavani, tripletta per lui contro la Lazio © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PAGELLE NAPOLI-LAZIO

    Cavani 9: Corre, combatte e realizza una tripletta. Attaccante completo che il Napoli ha preferito tenere, cedendo Lavezzi. Scelta perfetta. L’uruguaiano adesso guida la classifica capocannonieri con 5 reti e punta a rimanerci fino a stagione conclusa. Sarà lui l’arma decisiva per rimanere l’anti Juve?

    Klose 6.5: Partita difficile per il tedesco che dopo cinque minuti deve ammettere di aver segnato di mano davanti alle proteste dei giocatori partenopei. Il più pericoloso dei suoi dalle parti di De Sanctis.

    Marchetti 5: Nel primo gol non ha colpe, ma nel secondo e terzo gol poteva fare di più. Resta comunque un portiere di assoluta qualità che ha avuto un giornata no (come tutta la squadra).

    Insigne 7: Entra a gara in corso e crea ulteriore panico nella difesa laziale. Stop, dribbling e tanta qualità. Subisce il fallo da rigore che Cavani spara alto.

    Hernanes 5: Il brasiliano doveva prendere per mano la squadra e portarla verso un risultato positivo. Si perde nella giornata no generale. Avrà tempo per rifarsi.

    TABELLINO NAPOLI-LAZIO

    Napoli (3-4-1-2): De Sanctis 6.5; Gamberini 6 (77′ Aronica 6), Cannavaro 7, Campagnaro 7; Maggio 6, Behrami 7, Inler 6, Hamsik 7 (82′ Vargas sv), Zuniga 7; Pandev 7 (70′ Insigne 7), Cavani 9.
    Lazio (4-1-4-1): Marchetti 5; Konko 5, Ciani 5, Dias 5.5, Cavanda 5 (57′ Ederson 5.5); Ledesma 6 (77′ Cana 5.5); Candreva 6.5, Hernanes 5, Mauri 5 (57′ Floccari 5.5), Lulic 5.5; Klose 6.5.
    Marcatori: 20′, 31′, 65′ Cavani (N)

    Azioni salienti Napoli-Lazio
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  • Napoli-Lazio, le formazioni. Chi sarà l’anti Juve?

    Napoli-Lazio, le formazioni. Chi sarà l’anti Juve?

    Dopo il sofferto pareggio della Juventus in casa della Fiorentina, la quinta giornata di serie A mette in mostra un bel Napoli-Lazio, gara importantissima per stabilire i veri rivali dei bianconeri in questo inizio di campionato. I partenopei arrivano a questa sfida dopo la non brillantissima prova a Catania, dove pur essendo in superiorità numerica per tutta la partita (per l’espulsione al 2′ di Alvarez) non sono riusciti a tornare a casa con il bottino pieno e sul finale di gara hanno rischiato anche di uscire sconfitti dal Massimino. I capitolini invece pur giocando una buona partita contro il Genoa, si sono dovuti piegare ad un contropiede di Borriello all’85’, segnando così la prima sconfitta di Petkovic sulla panchina laziale.

    I due tecnici caricano la squadra in due modi opposti, mentre l’allenatore Mazzarripredica calma e attenzione contro la Lazio, il collega biancoceleste invita la squadra a portare a casa l’intera posta in palio, aggiungendo che “nessuno è più forte di noi”.

    Klose, partirà titolare al San Paolo © Paolo Bruno/Getty Images

    QUI NAPOLI – L’ex mister della Reggina conferma il tandem d’attacco Pandev – Cavani supportati da Hamsik che partirà come sempre in linea con i centrocampisti per poi rendersi pericoloso in fase offensiva con i suoi inserimenti con e senza palla negli spazi liberi lasciati dagli avversari. Rispetto alla gara di domenica dovrebbe tornare titolare Behrami, che sostituirà Dzemaili. Novità assoluta invece in casa napoletana è la partenza nell’undici iniziale dell’ex difensore viola Gamberini che prenderà il posto di Aronica, completando il trio difensivo con Paolo Cannavaro e Campagnaro.

    QUI LAZIO – Petkovic, dopo l’ampio turn over tra Tottenham e Genoa, si affida al suo undici di base. Tornerà al collaudato 4-1-4-1, con Klose nuovamente titolare. Confermato anche Ciani (buona prestazione per lui domenica), che formerà la coppia difensiva con il brasiliano Dias (a riposo contro il Genoa). Torna in campo Konko, che si posizionerà sulla destra, spostando il belga Cavanda sulla sinistra. Il poker di centrocampisti-trequartisti sarà formato da Candreva, Hernanes, Mauri e Lulic. Il solito Ledesma avrà il compito di distruggere le azioni avversarie e far ripartire l’azione. Tribuna per Gonzalez e panchina per Biava, usciti malconci dall’ultima gara.

    Probabili formazioni Napoli-Lazio

    Napoli (3-5-2): De Sanctis; Gamberini, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Behrami, Inler, Hamsik, Zuniga; Pandev, Cavani.
    A disposizione: Rosati, Grava, Uvini, Aronica, Fernandez, Dzemaili, Mesto, Donadel, Dossena, Insigne, Vargas. Allenatore: Mazzarri.
    Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Ciani, Dias, Cavanda; Ledesma; Candreva, Hernanes, Mauri, Lulic; Klose. A disposizione: Carrizo, Biava, Cana, Scaloni, Ederson, Onazi, Rocchi, Zarate, Floccari, Kozak. Allenatore: Petkovic.