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  • Germania Super, poker a Capello. L’Inghilterra recrimina

    Germania Super, poker a Capello. L’Inghilterra recrimina

    La Germania si ritrova ad esser bella e pericolosa come nella partita d’esordio e con due gol per tempo supera l’Inghilterra di Fabio Capello lanciando un segnale di forza e compattezza alle pretendenti per la vittoria finale.

    Imbarazzante la difesa inglese per tutta la partita con Terry e Upson principali protagonisti della disfatta. Loew carica a molla i suoi che appena entrati in campo mettono subito alle strette la retroguardia inglese. Klose al 20′ approfitta di un errore di Upson e porta in vantaggio i teutonici, l’Inghilterra non reagisce e Podolski al 37′ approfitta ancora dell’imbarazzante dormita inglese.

    Il secondo gol è come una sveglia per l’Inghilterra. I ragazzi di Capello trovano il gol dell’1-2 con una testata di Upson e dopo appena qualche minuto trova il pari con tiro di Lampard che dopo aver toccato la traversa rimbalza un metro dentro la porta per poi finire nelle mani di Neuer. Clamorosamente Larrionda non convalida e la Germania chiude il primo tempo in vantaggio.

    Nella ripresa l’Inghilterra cerca di rialzarsi ma la Germania si copre benissimo e con le ripartenze di Ozil e Podolski fa malissimo. Proprio in contropiede arriva la doppietta di Muller che vale i quarti. Per l’Inghilterra la beffa del gol di Lampard ma la squadra di Capello ha comunque deluso.


    TABELLINO
    GERMANIA-INGHILTERRA 4-1

    20′ Klose (G); 32′ Podolski (G); 37′ Upson (I); 22′ e 25′ st Mueller
    GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Mertesacker, Friedrich, J.Boateng; Khedira, Schweinsteiger; Mueller (27′ st Trochowski), Ozil (37′ st Kiessling), Podolski; Klose (27′ st Gomez). A disposizione: Wiese, Butt, Jansen, Aogo, Tasci, Badstuber, Kroos, Cacau, Marin. C.T. Loew

    INGHILTERRA (4-4-2):
    James; G.Johnson (41′ st Wright-Phillips), Terry, Upson, A.Cole; Milner (19′ st J.Cole), Barry, Lampard, Gerrard; Rooney, Defoe (25′ st Heskey). A disposizione: Green, Hart, Dawson, Lennon, Crouch, Warnock, Carragher, King, Carrick. C.T. Capello

    Arbitro: Larrionda (Uruguay)
    Ammoniti: Friedrich (G), Johnson (I).

  • Mondiali 2010: highlights Germania – Serbia 0-1

    La Serbia supera la Germania e riapre il discorso qualificazione. Mattatore dell’incontro è il funambolico Jovanovic, ma sul match pesa anche l’espulsione di Klose e l’errore di Podolski dagli undici metri.

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    IL RACCONTO DELLA PARTITA

    SPECIALE MONDIALI SUDAFRICA 2010

  • Jovanovic rialza la Serbia. Klose e Podolski condannano la Germania

    Jovanovic rialza la Serbia. Klose e Podolski condannano la Germania

    La Germania, squadra che nel primo turno aveva entusiasmato per coralità di gioco e pericolosità, cade in modo inaspettato contro la Serbia di Radomir Antic e mettendo in discussione il passaggio del turno.

    Il funambolico Jovanovic ma sopratutto uno sgusciante e finalmente decisivo Krasic rialzano la Serbia rimettendo tutto in discussione nel girone D ma sulla sconfitta dei teutonici pesa tantissimo l’operato dello spagnolo lo spagnolo Mallenco, che raggiunge quasi la doppia cifra quanto a cartellini distribuiti: l’espulsione di Klose, fiscale come poche, cambia palesemente il destino della gara e costringe i Panzer all’inferiorità numerica per due terzi della gara.

    Nonostante l’inferiorità numerica la Germania ha tantissime occasioni per ristabilire la parità ma Podolski sbaglia tutto fallendo nel secondo tempo anche un calcio di rigore. Per il Ghana impegnato contro l’Australia ci sarà l’occasione per allungare in classifica e metter un sigillo sul passaggio del turno.

    TABELLINO

    GERMANIA-SERBIA 0-1 38′ pt Jovanovic (S)
    Germania (4-2-3-1):
    Neuer; Lahm, Mertesacker, Friedrich, Badstuber (30′ st Gomez); Khedira, Schweinsteiger; Mueller (24′ st Cacau), Ozil (24′ st Marin), Podolski; Klose. A disposizione: Wiese, Butt, Jansen, Aogo, Tasci, Kiessling, Trochowski, Kroos, Boateng. C.T.: Loew

    Serbia (4-4-2):
    Stojkovic; Ivanovic, Subotic, Vidic, Kolarov; Krasic, Stankovic, Kuzmanovic (30′ st Petrovic), Jovanovic (34′ st Lazovic); Ninkovic (24′ st Kacar), Zigic. A disposizione: Isailovic, Djuricic, Rukavina, Tosic, Milijas, Obradovic, Pantelic, Mrdja. C.T.: Antic

    Arbitro: Undiano (Spagna)
    Ammoniti: Ivanovic (S), Kolarov (S), Khedira (G), Lahm (G), Subotic (S), Vidic (S), Schweinsteiger (G)
    Espulso: 37′ pt Klose (G) per doppia ammonizione
    Podolski (G) si è fatto parare un rigore da Stojkovic al 15′ st

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  • Goleada tedesca. La Germania spaventa le avversarie

    La Germania incute subito timore alle avversarie per la vittoria finale. Nella partita di questa sera valevole per la prima giornata che gruppo D i teutonici con due gol per tempo hanno avuto la meglio di un irriconoscibile Australia.

    Lukas Podolski al 15′ del primo tempo grazie ad un gran tiro dal limite apre le danze. L’Australia fa ben poco per rendersi pericolosa e Miroslav Klose ne approfitta per realizzare con un spettacolare colpo di testa in suo ennesimo gol mondiale.

    Nella ripresa l’Australia resta in dieci per l’espulsione, ingiusta, di Cahill e i tedeschi ne approfittano per dilagare con le reti del giovane Thomas Muller che trova l’angolino basso con un tiro da dentro l’area. In contropiede arriva anche il quarto gol di Cacau.

  • Mondiali 2010: La Germania all’assalto dell’Australia

    Esordio mondiale per la Germania del C.T. Joachim Loew contro l’Australia. Nuovo look per i tedeschi che si presentano alla competizione con una formazione molto giovane e multi-etnica. Orfana del capitano Ballack, a parlare ci ha pensato colui che ne ha ereditato la fascia, ovvero Philipp Lahm:

    • Credo che questa sia la miglior Nazionale all’interno della quale io abbia mai giocato. Sicuramente quella con più qualità“.

    E’ la prima partita, e proprio per questo Lahm vuole partire forte:

    • Dobbiamo iniziare con una vittoria, questo deve essere chiaro. Sarà fondamentale mettere i nostri compagni più giovani da subito a loro agio; per farlo, servono i tre punti“.

    Poi conclude:

    • Siamo in forma e ci stiamo allenando bene. Siamo una buona squadra, con la giusta fame di vittoria e con tanto, tantissimo entusiasmo. Ora dobbiamo solo giocare come sappiamo e raccoglieremo i frutti del grande lavoro che abbiamo fatto fin qui…“.

    Sulle formazioni che scenderanno in campo nessuna novità dell’ultim’ora per quanto riguarda la formazione australiana, con Bresciano e Grella davanti alla difesa e 3 mezzepunte a sostegno del centravanti Kennedy. Verbeek, allenatore dei “Canguri” punta soprattutto sul talento di Tim Cahill.
    I tedeschi puntano invece sul genio e sulla potenza di Bastian Schweinsteiger a centrocampo e sulla vena realizzativa di Podolski e Klose. Mesut Ozil agirà alle spalle delle 2 punte teutoniche.

    Ovviamente parte favorita la Germania, che se gioca come sa non dovrebbe trovare grossi problemi ad abbattere la resistenza australiana.

    GERMANIA-AUSTRALIA: PROBABILI FORMAZIONI
    GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Mertesacker, Friedrich, Badstuber; Khedira, Schweinsteiger; Trochowski, Ozil, Podolski; Klose. Allenatore: Loew.
    AUSTRALIA (4-2-3-1): Schwarzer; Wilkshire, Neill, Moore, Chipperfield; Bresciano, Grella; Emerton, Cahill, Culina; Kennedy. Allenatore: Verbeek.
    ARBITRO: Rodriguez (Messico).

  • Champions League: Fiorentina – Bayern Monaco. Le probabili formazioni

    Prandelli dovrebbe preferire Felipe a Pasqual nel ruolo di esterno sinistro, Zanetti sarà a centrocampo con Montolivo, in avanti il trio Marchionni, Jovetic Vargas alle spalle di Gilardino. Van Gaal dovrebbe schierare il suo Bayern con il solito 4-4-2, Klose partirà ancora dalla panchina.

    Probabili formazioni:
    Fiorentina (4-2-3-1): 1 Frey, 29 De Silvestri, 14 Natali, 2 Kroldrup, 16 Felipe, 18 Montolivo, 15 Zanetti, 32 Marchionni, 8 Jovetic, 6 Vargas, 11 Gilardino (35 Avramov, 25 Comotto, 23 Pasqual, 4 Donadel, 28 Bolatti, 24 Santana, 39 Keirrison). All.: Prandelli.
    Bayern Monaco (4-4-2): 22 Butt, 21 Lahm, 5 Van Buyten, 28 Badstuber, 27 Alaba, 10 Robben, 31 Schweinsteiger, 17 Van Bommel, 7 Ribery, 25 Muller, 33 Gomez (1 Rensing, 13 Gorlitz, 23 Pranjic, 44 Tymoshchuk, 8 Altintop, 11 Olic, 18 Klose). All.: Van Gaal.
    Arbitro: Undiano Mallenco (Spa).

  • Bayern – Fiorentina, anche la stampa tedesca attacca Ovrebo. Bild: “Gol scandaloso”

    Bayern – Fiorentina, anche la stampa tedesca attacca Ovrebo. Bild: “Gol scandaloso”

    A quasi 24 ore dalla bruciante, per come è avvenuta, sconfitta in Champions League contro il Bayern Monaco, la Fiorentina trova nella stampa tedesca un valido alleato. Infatti tutti le testate giornalistiche non hanno risparmiato attacchi contro il direttore di gara Ovrebo e i suoi assistenti per l’orrendo operato dell’Allianz Arena, culminato con il convalidamento del gol in nettissimo fuorigioco (anche un cieco l’avrebbe visto) di Klose su assist di Olic.
    A riguardo il quotidiano Bild stamattina titola “Un gol scandaloso dà la vittoria al Bayern“, evidenziando nell’articolo la bella prestazione della Fiorentina e riprendendo le sviste arbitrali eccellenti del fischietto norvegese, in particolar modo quella della semifinale tra Chelsea e Barcellona in cui Ovrebo ne ha combinato di tutti i colori.
    Alla Bild fa eco anche il quotidiano Stern sul quale in prima pagina viene scritto “Gol in chiaro fuorigioco“, premiando a pieni voti la prestazione offerta della Fiorentina.
    Intanto da Firenze si sta organizzando una vera e propria protesta nei confronti della Uefa, con i tifosi viola pronti ad esprimere tutta la loro indignazione per quanto accaduto ieri sera.

  • Champions League: Bayern Monaco – Fiorentina 2-1. Il furto dell’Allianz Arena

    Champions League: Bayern Monaco – Fiorentina 2-1. Il furto dell’Allianz Arena

    E’ una Fiorentina in versione Champions League quella scesa in campo questa sera all’Allianz Arena contro il quotato Bayern Monaco di Ribery e Robben. I viola dimostrano di non aver nessun timore referenziale e nella prima parte di gara, seppur con una difesa inedita, ha tenuto in pugno la partita asfissiando la manovra dei tedeschi.

    Nel finale del primo tempo però un assist illuminante di Robben, l’uomo in più di Van Gaal, costringe al fallo Kroldrup al fallo su Ribery, rigore che l’olandese trasforma con disinvoltura. Secondo tempo con gli stessi undici in campo e con la Fiorentina vogliosa di pervenire al pareggio, ci prova Jovetic ma non va.

    Il pari arriva su calcio d’angolo da un rimpallo che favorisce Kroldrup, da attaccante navigato supera Butt per il pari. Van Gaal cambia, dentro Klose e Olic fuori i deludenti Gomez e Muller, i tedeschi provano a far la partita ma è Jovetic per ben due volte ad aver il pallone del vantaggio, senza riuscirci.

    Un marchiano errore di Gobbi costringe la Fiorentina in dieci uomini, il Bayern spinge ma non sembra aver lo spunto giusto e quando arriva alla conclusione Frey è attentissimo. Il pessimo Ovrebo decide di metterci del suo non punendo con il rosso un fallaccio di Klose e in pieno recupero con la complicità del suo assistente convalida il gol vittoria al bomber tedesco in netto fuorigioco.

    Il risultato è comunque ottimo e questa Fiorentina potrà far sua la qualificazione al Franchi, serve però ritrovare Jovetic e Gilardino apparsi lontani dalla condizione migliore.

    Tabellino
    BAYERN MONACO – FIORENTINA 2-1
    48’pt rig. Robben (B), 5’st Kroldrup (F), 44’st Klose (B)

    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten (1’st Contento), Demichelis, Badstuber; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Ribery; Muller (20’st Olic), Gomez (20’st Klose); A disposizione: Rensing, H. Altintop, Pranjic, Tymoshchuk. All. Van Gaal.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; De Silvestri, Natali (40’st Pasqual), Kroldrup, Gobbi; Montolivo (39’st Donadel), Bolatti; Marchionni, Jovetic (30’st Felipe), Vargas; Gilardino; A disposizione: Avramov, Comotto, Pasqual, Carraro, Keirrison. All. Prandelli.
    ARBITRO: Ovrebo (Nor)
    AMMONITI: Van Bommel, Klose (B), De Silvestri, Marchionni, Vargas (F)
    ESPULSI: 28’st Gobbi (F) per gioco scorretto

  • Bundesliga: Il Bayern Monaco scappa in vetta

    Inizia nel migliore dei modi il 2010 del Bayern Monaco con la vittoria nell’anticipo della 18° giornata sull’Hoffenheim che vale la momentanea vetta della classifica. Dopo un avvio di stagione tra alti e bassi la squadra di Louis Van Gaal ha inanellato un filotto di vittorie che l’ha riportata tra le concorrenti alla vittoria finale e adesso per blasone e organico è sicuramente la favorita. La gara contro l’Hoffenheim finisce sul due a zero grazie ad una capocciata di Demichelis nel primo tempo e il gol di Klose nella ripresa.

    18° Giornata

    Bayern Monaco-Hoffenheim 2-0
    35′ Demichelis (B), 86′ Klose (B)

    In programma sabato:
    Bayer Leverkusen-Magonza
    Eintracht Francoforte-Werder Brema
    Amburgo-Friburgo
    Hannover-Hertha Berlino
    Borussia Monchengladbach-Bochum
    Stoccarda-Wolfsburg

    In programma domenica:
    Schalke-Norimberga
    Colonia-Borussia Dortmund

     

  • Champions League: Bayern Monaco – Juventus. Probabili formazioni e live streaming

    Lo straordinario momento di forma di Iaquinta e Trezeguet hanno convinto mister Ferrara a rinunciare almeno inizialmente al brasiliano Amauri in astinenza dal gol ormai da diversi mesi. Ancora out Cannavaro, la difesa sarà quella schierata contro il Bologna ad eccezione di Molinaro che sarà sostituito da Grosso a centrocampo verrà riproposto Poulsen al fianco di Felipe Melo con Diego in panchina. Van Gaal schiera il solito terzetto composto da Ribery, Robben e Muller alle spalle di Klose.

    Probabili Formazioni:

    BAYERN (4-2-3-1): Butt; Lahm, Van Buyten, Badstubder, Pranjic; Tymoshchuk, Schweinsteiger; Robben, Mueller, Ribery; Klose.All. Van Gaal


    JUVENTUS (4-1-3-2):
    Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Felipe Melo; Camoranesi, Poulsen, Marchisio; Iaquinta, Trezeguet. All. Ferrara