Tag: miroslav klose

  • Alla Lazio basta Sculli e torna prima

    Alla Lazio basta Sculli e torna prima

    Massimo risultato col minimo sforzo, una Lazio poco entusiasmante riesce ad ottenere i tre punti contro un ben organizzato Parma, che paga nel finale un affaticamento fisico e l’uscita per infortunio del suo uomo migliore Sebastian Giovinco. La partita di per sè non offre delle grosse emozioni se si considera che nel primo tempo i pericoli sia per una porta che per l’altra vengono da calcio da fermo, il primo è al 29° quando il profeta Hernanes prova ad impegnare Mirante su calcio di punizione, ma l’estremo difensore gialloblu si fa trovare pronto, sul calcio d’angolo successivo dopo una serie di rimpalli la palla arriva sulla testa di Luljc che colpisce la traversa con un pallonetto che stava per diventare beffardo per il numero uno parmigiano. Dopo questo spavento gli ospiti provano a farsi sotto con una sterile manovra che porta al 43° a guadagnare un calcio d’angolo su cui Biabany, si proprio lui, stacca di testa e pareggia il conto dei legni. La prima frazione di gioco si chiude qui.

    Giuseppe Sculli| © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
    Comincia il secondo tempo e ti aspetti una Lazio più arrembante che provi con maggiore forza a battere la resistenza valida ma non insormontabile del Parma, invece, non è così, la seconda frazione di gioco segue la falsa riga della prima e per vedere il primo vero tentativo di far male da parte degli avanti biancocelesti bisogna attendere il 68° quando sempre su calcio d’angolo Klose svetta di testa e prova a battere Mirante. Qui svanisce la squadra di casa che lascia molto spazio alle sortite degli ospiti e ad un quarto d’ora dalla fine è il campione del mondo Zaccardo ad andare vicino alla rete del colpaccio con un bel dribbling da attaccante puro si libera al tiro in area da posizione defilata, la conclusione però non è all’altezza della preparazione e l’azione sfuma in un nulla di fatto. Il match sembra trascinarsi stancamente verso la fine con il risultato a reti inviolate, ma il colpo del campione è sempre lì in agguato ed è quello che fa la differenza, Klose infatti, sempre lui, prende palla nella trequarti avversaria e con uno scatto palla al piede si presenta a tu per tu con l’estremo difensore gialloblu, ma invece di tirare appoggia a Kozak meglio posizionato, l’attaccante ceco, appena subentrato ad uno spento Cissè, spara a colpo sicuro ma trova Zaccardo sulla sua traiettoria che libera in qualche modo, lì a due passi c’è però appostato Beppe Sculli che a due passi dalla linea di porta si avventa come un falco sulla palla e insacca il punto della vittoria a 5′ minuti dal termine. La partita non ha più niente da dire gli aquilotti amministrano bene il vantaggio e portano a casa tre punti pesanti per il morale e la classifica che li vede adesso primi a pari merito con l’Udinese, in attesa che la Juve recuperi la propria sfida contro il Napoli.

  • Lazio-Zurigo, ultime sulle formazioni: Rocchi con Klose

    Lazio-Zurigo, ultime sulle formazioni: Rocchi con Klose

    Vincere per continuare a sognare è questo l’imperativo con cui Edy Reja ha commentato in conferenza stampa la partita di questa sera tra la sua Lazio e lo Zurigo all’Olimpico. Le aquile volano in campionato ma stentano in Europa mettendo addirittura in dubbio il passaggio del turno e disattendendo quindi le indicrezioni della vigilia che la davano tra le papabili alla vittoria finale. Pesanti assenza per il tecnico altoatesino che questa volta non tinuncerà alla sua bocca di fuoco principe cheidendo uno sforzo fisico a Klose in attacco al cui fianco ci sarà mister 100 gol Rocchi. Panchina per Cissè ed Hernanes il solito 4-4-2 sarà comunque iper offensivo con il positivo Lulic e Sculli schierati da esterni di centrocampo mentre Ledesma e Cana saranno i mediani davanti alla difesa. La retroguardia sarà composta da Marchetti, Zauri riportato a destra, Diakite, Dias e Radu.

    Tommaso Rocchi | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Modulo speculare per mister Fischer che arriverà a Roma privo di Kukuruzovic, Margairaz e Nikci. Probabili formazioni: LAZIO (4-4-2): Marchetti; Zauri, Diakite, Dias, Radu; Lulic, Cana, Ledesma, Sculli; Klose, Rocchi. A disposizione Bizzarri, Konko, Crescenzi, Brocchi, Hernanes, Cisse, Kozak. All.:Reja ZURIGO (4-4-2): Leoni; P. Koch, Beda, Teixeira, Rodriguez; Mehmedi, Aegerter, Buff, Djuric; Chikhaoui, Chermiti. A disposizione: Guatelli, R. Koch, Barmettler, Schonbacher, Alphonse, Zouaghi, Magnin. All.: Fischer

  • Cagliari – Lazio 0-3, le pagelle. Super Cissè

    Cagliari – Lazio 0-3, le pagelle. Super Cissè

    Prestazione molto convincente della Lazio che supera un Buon Cagliari sfruttando al massimo le poche occasioni concesse dai rossoblù. Decidono le reti di Lulic e Klose nel primo tempo ed il 100esimo sigillo di Rocchi in biancoceleste nel finale

    Cissè ©Enrico Locci/Getty Images
    Cagliari Cossu 6 il folletto sardo si muove bene per tutta la partita ma non riesce mai ad innescare, come al solito, i suoi compagni denotando forse un po’ di stanchezza. Thiago Riberio 5 l’attaccante brasiliano manda su tutte le furie Ficcadenti e compagni non indovinando un movimento per tutto il primo tempo, si vede un po’ di più nella ripresa, mangiandosi però il gol che poteva riaprire il match. Lazio Cissè 7 il francese, in dubbio fino all’ultimo minuto, continua la sua astinenza dal gol ma è preziosissimo per la causa biancoceleste grazie ai due assist nel primo tempo. Klose 7 cinico e spietato come la sua Lazio, il 33enne tedesco è il giocatore più decisivo del Campionato, un vero affare quello confezionato dalla dirigenza laziale questa estate. Lulic 7 grandissima duttilità garantita dal giocatore bosniaco che viene impiegato con grande efficacia sia nella mediana, dove è autore del suo secondo gol consecutivo, sia in fase difensiva. Un’altra bella scoperta del vulcanico presidente Claudio Lotito. Le pagelle Cagliari (4-3-1-2) Agazzi 5,5, Pisano 5,5 (69’ Perico 5,5), Canini 5,5, Ariaudo 6, Agostini 5,5, Biondini 6 Nainggolan 6, Ekdal 5 (54’ Ibarbo 6), Cossu 6, Nenè 5,5, Thiago Riberio 5 (86’ Larrivey s.v.). A dispoz: Avramov, Perico, Gozzi, Rui Sampaio, Cepellini, Ibarbo, Larrivey. Lazio (4-3-1-2) Marchetti 6, Konko 6, Diakite 6,5, Dias 6,5, Radu 6, Brocchi 6 (68’ Cana 6), Ledesma 6, Lulic 7, Hernanes 6 (77’ Sculli 6), Klose 7, Cissè 7 (84’ Rocchi 6). A dispoz: Bizzarri, Scaloni, Zauri, Cana, Kosak, Sculli, Rocchi.

  • Cagliari-Lazio formazioni. Hernanes c’è, Ribeiro in coppia con Nenè

    Cagliari-Lazio formazioni. Hernanes c’è, Ribeiro in coppia con Nenè

    Stasera nell’anticipo della decima giornata di Serie A si affrontano due delle squadre che meglio si stanno esprimendo in questo primo quarto di stagione, la Lazio di Edy Reja va a far visita al Cagliari brillante di Ficcadenti.

    Hernanes | © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images
    In ballo per i biancocelesti c’è il secondo posto, da dividere con l’Udinese: in caso di vittoria infatti gli uomini di Reja salirebbero a quota 18 punti e raggiungerebbero i friulani. Lazio quindi che sbarca in Sardegna con l’obiettivo dei 3 punti ma i padroni di casa non staranno a guardare di certo e venderanno cara la pelle. I rossoblu, che non partivano così bene dall’anno dello scudetto, sono una squadra solida e spietata sotto porta nonostante non abbiano in rosa un bomber di sicuro affidamento. Basti pensare che il capocannoniere della squadra è capitan Conti, con due gol all’attivo in questa stagione, che stasera sarà assente perchè squalificato. Per quanto riguarda gli undici che scenderanno in campo, Ficcadenti non stravolge il suo Cagliari optando per la formazione tipo: le uniche variazioni riguardano Ariaudo al posto di dell’infortunato Astori ed Ekdal per appunto Conti che deve scontare un turno di squalifica. Per il resto, in mediana ci saranno Nainggolan e Biondini, in difesa, oltre ad Ariaudo, ci saranno Pisano, Agostini e Canini, mentre Cossu agirà dietro le due punte Thiago Ribeiro e Nenè. Sull’altro fronte, quello biancoceleste, Reja dovrà fare a meno di Biava, Matuzalem, Gonzalez e Mauri per infortunio ma ritrova Hernanes che appoggerà bomber Klose insieme a Cissè. In difesa Diakitè troverà spazio al fianco di Dias mentre Stankevicius dovrebbe vincere il ballottaggio sulla destra con Konko con Radu a sinistra. In mediana Ledesma, Brocchi e Lulic. Probabili formazioni Cagliari – Lazio (ore 20:45) CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini; Biondini, Ekdal, Nainggolan; Cossu; T. Ribeiro, Nenè. Panchina: Avramov, Perico, Murro, Rui Sampaio, Larrivey, Ibarbo, El Kabir. Allenatore: Ficcadenti. LAZIO (4-3-1-1): Marchetti; Stankevicius, Dias, Diakitè, Radu; Brocchi, Ledesma; Lulic, Hernanes, Cissè; Klose. Panchina: Bizzarri, Scaloni, Konko, Zauri, Cana, Rocchi, Sculli. Allenatore: Reja.

  • Lazio-Catania pareggio giusto ma ricco di rimpianti. Le pagelle

    Lazio-Catania pareggio giusto ma ricco di rimpianti. Le pagelle

    Nel mercoledì di campionato, la Lazio aveva accarezzato il sogno del primato solitario in classifica, svanito poi con il pari del Catania firmato da Bergessio, ma l’ 1 a 1  dell’Olimpico è, comunque, un buon risultato che può accontentare entrambe le squadre. Gli uomini di Edi Reja conquistano, comunque, il secondo posto in classifica, al pari dell’Udinese fermata dal Napoli con quindici punti, ad una sola lunghezza dalla capolista Juventus; gli uomini di Montella, invece, salgono ad undici punti, e strappando un risultato prestigioso contro una delle squadre più in forma del momento, dimostrando carattere anche lontani dalle mura amiche del Massimino.

    Edi Reja | ©Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images
    Partita caratterizzata da un primo tempo di impronta biancoceleste, con il gol di Klose al 17′ su cross di Brocchi a suggellare un vantaggio meritato, anche se il portiere Catanese non è parso totalmente esente da responsabilità. Il secondo tempo, invece, si è aperto con la reazione del Catania, determinato a raddrizzare le sorti dell’ incontro: buone occasioni per Bergessio, con parata di Marchetti, e poi di Lodi, fino ad arrivare al pareggio dei rossoazzuri, sempre con Bergessio, che raccoglie una palla non ben controllata in area da Stankevicius, e batte Marchetti realizzando l’1 a 1 definitivo. Il risultato non cambierà più, soprattutto per merito degli etnei, attenti e concentrati in difesa, capaci di erigere un efficace muro contro gli attacchi laziali, con una prestazione importante dell’ intero reparto arretrato, con gran merito per Montella che sembra aver individuato l’assetto ottimale per schierare i suoi in campo, con i giusti equilibri di gioco. Le pagelle dell’incontro: Lazio: Marchetti 7 Buona prova, qualche buon salvataggio. Konko 5.5 Qualche sbavatura e disattenzione di troppo Biava 5 Non ottimale la sua gara, viene sostituito da Diakitè al 43′ Stankevicius 4.5 Distratto ed impreciso nell’ occasione del gol subìto dalla Lazio, ma anche nel corso della gara non sembra fornire le giuste garanzie Radu 6 Partita sufficientemente attenta Ledesma 6 Gara di sostanza, prezioso contributo Brocchi 6.5 E’ suo il perfetto cross che vale l’assist per il gol vincente di Klose che porta in vantaggio la Lazio Lulic 5 Molto sottotono Cissè 6 Non brilla ancora come dovrebbe, potrebbe incidere di più, sostituito da Hernanes Sculli 6.5 Meglio di Cissè in alcune giocate, ma non riesce a realizzare Klose 7 Ottima gara, si conferma un attaccante di grande spessore, per il gol realizzato e per molte giocate utili e precise. Catania: Andujar: 6.5 Partita attenta, contro il gol di Klose nulla può Izco, Bellusci, Legrottaglie, Spolli 6.5 Valutazione positiva per l’intero blocco difensivo rossoazzurro, capace di frenare le velleità di vittoria dei biancocelesti nel secondo tempo Marchese 5.5 Il meno brillante dei compagni di reparto, sostituito da Sciacca al 71′ Almiron 5 Potrebbe incidere di più sulla gara Delvecchio 6 Gara di buona sostanza ed intensità, ma viene sostituito da Lanzafame al 63′ Lodi 6 Il suo tiro dalla distanza spaventa un po’ tutte le squadre di serie A, che hanno imparato a conoscerlo. Una buona occasione per lui, ma finisce alta sopra la traversa. Lopez 6 Non incide sul risultato e neppure sulla gara, Montella lo sostituisce con Catellani al 71′ Bergessio 6.5 Preciso e furbo in zona gol, raccoglie un pallone vagante in area e realizza il pareggio, meritato, per i rossoazzuri. Si conferma fondamentale nel gioco di mister Montella-

  • Lazio-Catania, probabili formazioni. Hernanes out, c’è Sculli

    Lazio-Catania, probabili formazioni. Hernanes out, c’è Sculli

    Lazio-Catania sarà un match che vedrà di fronte, questa sera all’Olimpico, una delle squadre più in forma del campionato, i biancocelesti di Edy Reja, reduci dalla vittoria nel derby con la Roma di due settimane fa e dalla vittoria contro il Bologna nel posticipo della scorsa settimana, ed i catanesi di Montella, reduci dal pari in casa della Fiorentna di Mihajlovic nell’anticipo di sabato scorso.

    Hernanes | © Paolo Bruno/Getty Images
    La Lazio affronterà l’impegno in grande emergenza date le assenze di Matuzalem, Mauri, Gonzalez, Hernanes e Diaz. Niente alibi, però, per Reja, determinatissimo alla vigilia a trasmettere ai suoi l’importanza della continuità dei risultati, frenando i facili entusiasmi della piazza. L’imperativo è la vittoria, perchè – secondo il pragmatico tecnico friulano – soltanto con un ciclo di risultati positivi sarà possibile valutare correttamente le potenzialità dei suoi. Questa sera, il tecnico laziale disporrà i suoi in campo con un 4-3-3, con una novità nello schema offensivo poichè, pur confermando Klose, Cissè e Sculli, al tedesco toccherà un compito diverso dal solito, agendo anche da trequartista, arretrando per favorire gli inserimenti di Sculli e Cissè. Una partita che, in casa etnea, Vincenzo Montella sente molto, perchè significa ritorno all’Olimpico dopo i suoi felici trascorsi giallorossi, e perchè i suoi stimoli si trasmettono a tutto l’ambiente rossoazzurro. Mancherà però ancora il talento di Alejandro Gomez, anche se in avanti vi sarà spazio per la coppia Maxi Lopez – Bergessio. Montella riproporrà, così il suo modulo 3-5-2, che nelle ultime uscite ha ben figurato, portando ben 5 punti e fornendo gli equilibri necessari. LAZIO (4-3-3): Marchetti; Radu, Stankevicius, Biava, Konko; Ledesma, Lulic, Brocchi; Sculli, Klose, Cissè. CATANIA (3-5-2): Andujar; Bellusci, Legrottaglie, Spolli; Izco, Almiron, Lodi, Delvecchio, Marchese; Maxi Lopez, Bergessio.

  • Pagelle Bologna-Lazio. Bene Klose, Di Vaio evanescente

    Pagelle Bologna-Lazio. Bene Klose, Di Vaio evanescente

    Portanova 5: Prova a mettere delle pezze nel nulla più totale della difesa bolognese, non ci riesce anche se di fatto commette solo un errore in occasione del gol di Lulic Mudingay 6: da ex in campo prova ad arginare le sortite dei centrali laziali, ma disputa una partita tutto sommato da sufficienza, senza infamia e senza lode. Ramirez 6: apre una battaglia personale contro Marchetti che vede vincitore l’estremo difensore laziale, però è l’unico insieme ad Acquafresca a provarci con più convinzione. Di Vaio 5: dov’è finito il bomber che segnava a raffica e che ha portato per due anni di fila miriade di gol alla causa felsinea? I tifosi, i compagni e tutto l’ambiente bolognese lo attendono perchè non possono prescindere dalle giocate del loro capitano Acquafresca 5,5: come detto insieme a Ramirez è l’unico che ci prova, sfortunato in occasione della sua battuta a colpo sicuro e soprattutto in occasione dell’autogol che porta in vantaggio la Lazio Bologna (4-3-1-2): Agliardi 6; Raggi 5,5, Portanova 5, Cherubin 5, Morleo 6; Casarini 5,5 (14′ st Gimenez 6), Mudingayi 6, Kone 5 (14′ st Pulzetti 6); Ramirez 6; Di Vaio 5, Acquafresca 5,5 (35′ st Vantaggiato sv). A disp.: Gillet, Loria, Krhin, Garics.

    Senad Lulic| © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images
    Marchetti 7,5: Ramirez lo sognerà stanotte vedrà e rivedrà le sue parate nella sua mente e non riuscirà a scordarle facilmente, l’estremo difensore biancoceleste ha dimostrato di essere uno dei migliori in circolazione parando tutto quello che si poteva parare e mantenendo inviolata la sua porta, di questo passo potrebbe riconquistare anche la nazionale persa l’anno scorso a Cagliari. Biava 6: comincia molto male, continua peggio liberando Acquafresca al tiro, ma poi da giocatore esperto qual è si riprende e dona sicurezza ad un reparto che con lui e Diaz può contare su due ottimi elementi Lulic 7,5: segna il gol che chiude la partita, adattato a mezzala si comporta egregiamente ed in una partita in cui nessuno spicca lui fa la sua parte e si mostra giocatore di qualità, ottimo acquisto per Reja. Hernanes 6: non una partita eccelsa, propizia il vantaggio quando scaglia in mezzo quel bolide su punizione su cui Acquafresca è sfortunato, per il resto niente di eccezionale, sa fare molto di più Klose 7: non segna ma corre come un ossesso dietro ad ogni pallone, insegue l’avversario e aiuta molto la squadra in fase difensiva, 32 anni e non sentirli, con lui la Lazio può pensare in grande   Lazio (4-3-1-2): Marchetti 7,5; Konko 6, Biava 6, Dias 7, Radu 6; Lulic 7,5 (42′ st Sculli sv), Ledesma 6,5, Matuzalem 6 (27′ st Cana 6); Hernanes 6,5 (19′ st Scaloni 6); Cisse 6, Klose 7. A disp.: Bizzarri, Diakité, Rocchi, Kozak.

  • La Lazio non si ferma più. Biancocelesti battono il Bologna e sono secondi

    La Lazio non si ferma più. Biancocelesti battono il Bologna e sono secondi

    Dopo il derby ancora un’altra vittoria per la Lazio, i biancocelesti pur non mostrando un gioco eccelso si dimostrano squadra cinica e capace di sfruttare le poche occasioni che un Bologna tutto sommato ben organizzato le ha concesso. Reja ritrova il suo bomber, nonchè uomo derby Miroslav Klose e punta sul classico trio d’attacco composto dal tedesco, da Cisse e dal profeta Hernanes. La prima occasione però capita tra i piedi di Konko che sfruttando un tiro poco convincente di Ledesma, con una deviazione da vera punta sorprende Agliardi e colpisce il palo. La partita si gioca su alti ritmi ma di fatto nessuna delle due squadre crea delle grosse difficoltà all’altra, ma al 23° ecco la zampata che spezza l’equilibrio, ma a romperlo però non è un giocatore laziale o meglio non direttamente, infatti, è Acquafresca a punire il suo portiere con il più classico degli autogol, deviando nella propria porta una bordata su punizione di Hernanes, battuta da posizione defilata. Un minuto dopo però è lo stesso attaccante ex Cagliari che prova a riscattarsi sfruttando un erroraccio di Biava che lo libera verso la porta, ma sul suo tiro Marchetti si fa trovare pronto. Adesso il Bologna prova a rimettere in sesto la gara e al 34° va vicino al pareggio prima su punizione con Ramirez, che apre il suo conto personale con Marchetti, ma il portiere devia in angolo, sull’azione che si sviluppa dal corner Acquafreca, ancora lui, ha la possibilità di battere a botta sicura ma sulla sua strada trova Lulic che salva sulla linea. Come detto il fenomeno uruguaiano dei rossoblu apre il suo conto con l’estremo difensore biancoceleste e prova a chiuderlo al 43° con un’altra bordata da calcio da fermo sul quale il portiere ex Cagliari risponde presente.

    Festeggiamenti Lazio| © Mario Carlini / Iguana Press/Getty ImagesSi va al riposo col vantaggio laziale, al rientro dagli spogliatoi anche memori degli ultmi 20 minuti dei padroni di casa, ci si aspetta l’arrembaggio bolognese e invece dopo due minuti è Lulic a segnare il gol che taglia le gambe alle velleità dei felsinei e che lancia la squadra capitolina verso la vittoria e il secondo posto. Bravo il giocatore laziale a sfruttare l’ottimo assist di Cisse che lo lancia fra le linee e lo libera in area, da lì non si sbaglia. La partita di fatto finisce qui, ci provano prima Morleo su punizione ancora Marchetti pronto, poi Cisse incrociando al volo, a far cambiare il risultato che però non si schioda dal 2-0. Lazio cinica e seconda.

  • Bologna-Lazio in cerca di conferme. Le probabili formazioni

    Bologna-Lazio in cerca di conferme. Le probabili formazioni

    Partita interessante quella che vedrà impegnate nel posticipo serale dell’ ottava di serie A, il Bologna e la Lazio. La squadra felsinea, reduce da una bella vittoria contro il Novara, dopo un inizio difficile che ha portato al cambio della guida tecnica da Bisoli a Pioli, vuole sfruttare il fattore campo e proverà a mettere i bastoni fra le ruote ad una Lazio gasatissima per la vittoria in rimonta nel derby di domenica scorsa. Il tecnico ex Palermo verosimilmente confermerà per larghi tratti la formazione vista la scorsa giornata, anche se dovrà fare a meno dello squalificato Diamanti.

    Gaston Ramirez | ©Getty Images
    Ad agire sulla linea di trequarti sarà quindi il fenomeno Ramirez mattatore a Novara e voglioso di far bene anche al Dall’Ara, con Gimenez e uno fra Di Vaio e Acquafresca a comporre la coppia d’attacco. In difesa confermati Raggi e Morleo sugli esterni, l’unico dubbio riguarda chi sarà schierato come centrale al fianco di Portanova, con Loria favorito nel ballottaggio con Cherubin. In mediana un terzetto tutto muscoli composto da Pulzetti, Mudingay e Konè a cercare di arginare le sortite dei tecnici palleggiatori laziali. Bologna (4-3-1-2): Agliardi, Raggi, Portanova, Loria, Morleo, Pulzetti, Mudingay, Konè, Ramirez, Di Vaio, Gimenez. A disp.: Lombardi, Cherubin, Vitale, Casarini, Khrin, Acquafresca, Vantaggiato
    Klose | ©Alberto Pizzoli/Getty Images
    In casa Lazio, modulo speculare per Eddy Reja, che ritrova Klose, uomo del derby, dopo il turno di riposo concessogli in Europa League e lo rischiera a fianco di Cisse, con il profeta Hernanes a sostegno dei due arieti biancocelesti. Confermatissimo anche il modulo oltre che l’attacco, un 4-3-1-2 speculare a quello dei bolognesi e che vedrà nella linea difensiva Konko e Radu sugli esterni e Biava e Dias in zona centrale a completare il reparto. A centrocampo Lulic occuperà la posizione di mezz’ala sinistra con Ledesma playmaker basso davanti la difesa e Matuzalem al suo fianco, ad agire da mezz’ala destra. Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Lulic, Ledesma, Matuzalem; Hernanes; Klose, Cisse. A disp.: Bizzarri, Diakitè, Zauri, Cana, Sculli, Rocchi, Kozak.

  • Lazio a Zurigo senza Klose, Mauri e Brocchi

    Lazio a Zurigo senza Klose, Mauri e Brocchi

    Nella capitale si continua ancora a parlare di derby, la vittoria delle aquile per molti permetterà la costruzione di un nuovo feeling tra Reja e i tifosi e contribuirà ad aumentare l’autostima del gruppo. La partita di quest’oggi in Svizzera contro lo Zurigo sarà per la Lazio l’occasione giusta per dimostrare di aver trovato finalmente un anima ed esser pronta a spingere finalmente sull’acceleratore rendendosi protagonista del proprio destino.

    Edj Reja | © Getty Images
    Quest’estate la Lazio grazie agli acquisti di Lotito era una delle accreditate per la vittoria finale in Europa League, l’avvio di stagione europeo è stato però di un altro tenore e senza una vittora questa sera potrebbe rivelarsi quasi un incubo. I cinque punti di distanza dallo Sporting Lisbona impongono una prestazione super e sopratutto i tre punti che però dovranno arrivare senza Klose, Mauri e Brocchi acciaccati e tenuti precauzionalmente a riposo da Reja. La Lazio dunque si poggerà sulle spalle di Cissè schierato da prima punta con Gonzalez, Hernanes e Sculli a supporto. A centrocampo con capitan Ledesma dovrebbe aver una chance Cana, in difesa con Dias ci sarà Radu mentre sugli esterni agiranno Zauri e Lulic. Giovanni Lopez, tecnico in seconda delle Aquile, che quest’oggi sostituirà in panchina lo squalificato Reja ha inquadrato cosi la partita in conferenza stampa “Non possiamo perdere questa partita. Il derby ci ha dato la consapevolezza che siamo una squadra forte e che possiamo giocare alla pari con tutti. Ora però dobbiamo dimostrarlo anche contro lo Zurigo”.