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  • La Lazio mette la freccia, è sorpasso sulla Roma

    La Lazio mette la freccia, è sorpasso sulla Roma

    La Lazio non si ferma più, contro l’Empoli gli uomini di Pioli infilano l’ottava vittoria consecutiva e, approfittando del pareggio della Roma a Torino, sorpassa i giallorossi andandosi a prendere il secondo posto in classifica.

    Bel successo del Napoli contro la Fiorentina. Torna a vincere il Palermo, in casa dell’Udinese, mentre nella corsa salvezza vittorie importantissime di Chievo ed Atalanta.

    Veniamo a raccontare le gare giocate in questa domenica 12 aprile 2015.

    LAZIO – EMPOLI

    Miroslav Klose | Foto Twitter
    Miroslav Klose | Foto Twitter

    La Lazio soffre sostanzialmente per i primi 3 minuti, poi Mauri sblocca e mette in discesa la gara. Al 32° arriva il raddoppio e pare una fotocopia del primo gol, cross di Cavanda e colpo di testa vincente, questa volta, di Klose. L’Empoli non reagisce ed incassa il 3-0 con un gran tiro di Candreva sulla fine del primo tempo. Nella ripresa c’è tempo per il gol del solito Felipe Anderson che fissa il definitivo 4-0, poi c’è solo tempo per attendere positive notizie da Torino. La Lazio è seconda e sabato andrà allo Juventus Stadium a sfidare la capolista con tanto entusiasmo.

    TORINO – ROMA

    Dopo due successi consecutivi la Roma si ferma in casa dei granata. Il calcio di rigore conquistato da De Rossi al 57° e trasformato da Florenzi, dopo un primo tempo non certo indimenticabile, sembrava spianare la strada verso la vittoria per gli uomini di Garcia ed invece dopo meno di 10 minuti Maxi Lopez si è fatto trovare pronto dentro l’area per il gol che è valso il definitivo 1-1.

    NAPOLI – FIORENTINA

    Tutto facile per il Napoli che batte nettamente la Fiorentina e si riporta, momentaneamente, al 4° posto. Gli uomini di Benitez si portano in vantaggio con un gran tiro a giro di Mertens al 24°, non rischiano praticamente nulla e anzi troverebbero il 2-0 con Higuain ma arbitro e sopratutto addizionale non si accorgono che il pallone è entrato. Nella ripresa Montella prova ad aggiustare qualcosa inserendo Gomez come vera prima punta ma il Napoli prima raddoppia con Hamsik e poi la chiude con Callejon.

    UDINESE – PALERMO

    I rosanero di Iachini tornano al successo e lo fanno con un risultato netto in casa dell’Udinese che replica così il ko di Parma subito in settimana. Il Palermo passa con un gran gol di Lazaar al quarto d’ora, raddoppia dopo poco più di 5 minuti con Rigoni e piazza il colpo del Ko nel secondo tempo con Chochev. Nel finale torna al gol Di Natale che rende un pochino meno amara la sconfitta.

    ATALANTA – SASSUOLO

    El Tanque Denis regala 3 punti fondamentali all’Atalanta. Contro il Sassuolo infatti il centravanti argentino sblocca la gara con una splendida rovesciata al 44° e poi, dopo il momentaneo pareggio di Berardi, trasforma il rigore del definitivo 2-1.

    CESENA – CHIEVO

    Nel lunch match un gol di Sergio Pellissier fa gioire il Chievo, ormai ad un  passo dalla salvezza, e complica la rincorsa del Cesena che vede il quartultimo posto sempre più distante.

     

    RISULTATI 30° GIORNATA 

    Genoa – Cagliari 2-0 (52° Niang, 58° Iago Falque) giocata ieri ore 18

    Parma – Juventus 1-0 (60° Mauri) giocata ieri ore 18

    Verona – Inter 0-3 (11° Icardi, 48° Palacio, 90° aut Moras) giocata ieri alle 20.45

    Cesena – Chievo 0-1 (82° Pellissier) giocata alle 12.30

    Atalanta – Sassuolo 2-1 (42°, 63° rig. Denis (A), 59° Berardi (S))

    Lazio – Empoli 4-0 (4° Mauri, 32° Klose, 44° Candreva, 53° Felipe Anderson)

    Napoli – Fiorentina 3-0 (24° Mertens, 71° Hamsik, 89° Callejon)

    Torino – Roma 1-1 (57° rig. Florenzi (R), 66° Maxi Lopez (T))

    Udinese – Palermo 1-3 (15° Lazaar (P), 21° Rigoni (P), 66° Chochev (P), 81° Di Natale (U))

    Milan – Sampdoria posticipo delle 20.45

     

    CLASSIFICA DOPO 30 GIORNATE

    Juventus 70, Lazio 58, Roma 57, Napoli 50, Fiorentina 49, Sampdoria* 48, Torino 43, Milan*, Genoa* ed Inter 41, Palermo 38, Sassuolo e Chievo 35, Udinese 34, Empoli e Verona 33, Atalanta 29, Cesena 22, Cagliari 21, Parma* (-3) 16

    * una partita in meno.

     

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 26° giornata di Serie A 2014/15

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 26° giornata di Serie A 2014/15

    Finalmente si è tornati a disputare una giornata completa ma nonostante questo il 26° turno di Serie A si è rivelato piuttosto scadente per i Fantallenatori. C’è stato si un leggero aumento dei gol, con una sola marcatura multipla, ma gli assist, che già avevano toccato un numero piuttosto basso, sono scesi ulteriormente.

    Veniamo quindi al riepilogo di questa giornata attraverso le Statistiche Fantacalcio. 

    In questa giornata sono stati segnati 20 Gol: Barba, Niang, Icardi, Palacio, Pogba, Biglia, Candreva, Klose (2), Menez, Hamsik, Higuain, De Silvestri, Eto’o, Benassi, Quagliarella, Di Natale, Wague, Nico Lopez, Toni.

    Gli Assist forniti e assegnati da La Gazzetta dello Sport sono stati 7 : Guarin, Henrique, Muriel, Silvestre, Farnerud, Di Natale, Juanito Gomez.

    Ci sono state due autoreti, quella del gialloblu Tachtsidis in Milan-Verona e quella del granata Molinaro in Udinese-Torino. Ci sono stati ben tre calciatori espulsi: il difensore del Cagliari Avelar nella sfida contro la Sampdoria, il centrocampista del Parma Rodriguez nella gara contro l’Atalanta ed il brasiliano del Napoli Henrique nel posticipo contro l’Inter.

    Miroslav Klose | Foto Twitter
    Miroslav Klose | Foto Twitter

    Il miglior punteggio di giornata è stato piuttosto semplice da assegnare, l’unico calciatore ad aver realizzato una marcatura multipla è riuscito a portare a casa il maggior numero di punti, stiamo parlando di Miroslav Klose. L’attaccante tedesco della Lazio infatti, autore di una doppietta contro la Fiorentina, ha realizzato una prestazione che gli è valsa un bel 7.5 in pagella. Andando a sommare il bonus di 6 punti al voto ottenuto, Klose regala ai suoi Fantallenatori un bel 13.5. Da segnalare anche i bei punteggi di Lucas Biglia (11) e Totò Di Natale (10.5).

     

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 26° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Sportiello 7; Barba 10, De Silvestri 10, Wague 10, De Vrij 7; Biglia 11, Candreva 10, Pogba 9.5; Klose 13.5, Di Natale 10.5, Eto’o 10

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 26° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Neto 3; Molinaro 3.5, Tomovic 3.5, Basanta 4, Cole 4.5; Birsa 4, Muntari 4, Paredes 4.5; Cerci 4.5, Pazzini 4.5, Pinilla 4.5

     

    Ecco le Statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, con almeno 5 partite giocate, per Fantamedia, dopo la 26° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 5.98; Perin (Genoa) 5.52; De Sanctis (Roma) 5.46

    DIFENSORI: Glik (Torino) 7.00; Pasqual (Fiorentina) 6.73; Barba (Empoli) 6.70

    CENTROCAMPISTI: Salah (Fiorentina) 8.40; Felipe Anderson (Lazio) 7.67; Menez (Milan) 7.52

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 8.54; Dybala (Palermo) 8.14; Icardi (Inter) 7.85

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Candreva (Lazio) 7 assist.

    2- Felipe Anderson (Lazio), Guarin (Inter), Valdifiori (Empoli) e Vazquez (Palermo) 6 assist.

    6- Dybala (Palermo) e Farnerud (Torino) 5 assist.

    8- Berardi (Sassuolo), Christodoulopoulos (Verona), Hamsik (Napoli), Halfredsson (Verona), Higuain (Napoli), Maccarone (Empoli), Totti (Roma) 4 assist.

  • Uragano Lazio, poker alla Fiorentina

    Uragano Lazio, poker alla Fiorentina

    Una Lazio praticamente perfetta, a tratti incontenibile ha mandato al tappeto una Fiorentina insicura, con poche idee e che ha limitato il passivo solo grazie ad uno straordinario Neto.

    Gli uomini di Pioli hanno approcciato la gara nel modo giusto, hanno avuto solo il difetto di essere poco concreti nel primo tempo per poi però dilagare nel secondo tempo.

    La Fiorentina invece non ha praticamente creato mai niente, non ha saputo reagire alle sberle prese ed ha mostrato una stanchezza, magari più psicologica che fisica, per le gare intense disputate nell’ultimo periodo.

    Veniamo al racconto della gara.

    Pioli recupera Marchetti e Mauri e schiera i suoi con il 4-2-3-1, con appunto Mauri, Candreva e Felipe Anderson alle spalle di Klose.

    Montella risponde con il 4-3-1-2 con Ilicic e Salah di punta, supportati da Diamanti dietro di loro.

    Partenza sprint della Lazio che al 5° trova già il vantaggio con una gran conclusione di Biglia che colpisce al volo dal limite, dopo una respinta della difesa viola, e batte Neto. nei minuti successivi i biancocelesti costruiscono altre tre ghiottissime palle gol che non vengono però sfruttate da Klose, Felipe Anderson e Mauri. La Fiorentina dopo lo shock iniziale prova a crescere cercando di spingersi con le accelerazioni di Salah. Al 25° viola vicino al pari con la punizione di Mati Fernandez che esce di poco. Alla mezz’ora si ripete la sfida Felipe Anderson-Neto e la vince ancora il portiere viola. Passano 3 minuti e Biglia cerca il replay del gol ma Neto sfodera una prodezza e devia il pallone sul palo. La Fiorentina non riesce a costruire ma anzi continua a soffrire le verticalizzazioni dei padroni di casa. Il primo tempo si chiude sul 1-0, risultato che va ampiamente stretto alla Lazio.

    Miroslav Klose | Foto Twitter
    Miroslav Klose | Foto Twitter

    Si riparte con Montella che effettua un cambio, dentro Pizarro e fuori Diamanti. In campo si rivede un altra viola, più convinta, più aggressiva ma nonostante questo Marchetti rimane inoperoso, l’unico tiro insidioso arriva al 56° con Badelj che però non trova la porta. Neto torna protagonista al minuto 61° quando blocca una conclusione piuttosto forte ed insidiosa di Novaretti su azione da corner. Al 64° la Lazio raddoppia con Candreva che trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di Tomovic su Felipe Anderson. La Fiorentina prova a premere ma la Lazio prima sfiora il gol con Klose, anticipato da Neto in uscita, e poi trova la rete al 75° con lo stesso tedesco che in tuffo spinge in gol un pallone respinto da Neto dopo un tiro di Candreva. Al 84° i biancocelesti calano il Poker, rapido contropiede di Keita che davanti a Neto calcia, il brasiliano salva, arriva Klose, altro salvataggio del portiere, la palla però torna al tedesco che da due passi sigla la doppietta. La gara finisce qua, la Lazio aggancia il Napoli al 3° posto mentre per i viola arriva uno stop dopo una serie positiva che durava dal 6 gennaio.

     

    LAZIO – FIORENTINA 4-0 (5° Biglia, 64° rig. Candreva, 75°, 84° Klose)

    Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio (48° Novaretti), De Vrij, Radu; Biglia, Cataldi; Candreva (76° Keita), Mauri (80° Onazi), Felipe Anderson; Klose.

    Allenatore: Pioli.

    Fiorentina (4-3-1-2): Neto; Savic, Basanta, Tomovic, Pasqual; Kurtic, Mati Fernandez, Badelj (76° Joaquin); Diamanti (46° Pizarro); Ilicic (55°Gilardino), Salah.

    Allenatore: Montella.

    Arbitro: Tagliavento.

    Ammoniti: Basanta (F), Mauricio (L), Tomovic (F), Candreva (L)

  • Tim Cup: Gabbiadini risponde a Klose, è 1-1

    Tim Cup: Gabbiadini risponde a Klose, è 1-1

    Un tempo per parte, il primo a favore della Lazio chiuso in vantaggio per il gol di Klose, il secondo per il Napoli che ha trovato la parità con Manolo Gabbiadini.

    L’andata della prima semifinale di Tim Cup si chiude con un pareggio sostanzialmente giusto, che favorisce leggermente il Napoli che ha segnato un gol in trasferta, e che al San Paolo potrà giocare anche per lo 0-0. Sarà comunque un match molto equilibrato e fare previsioni adesso relativamente al passaggio del turno è praticamente impossibile.

    Veniamo al racconto della gara.

    Pioli, dovendo fare a meno di Marchetti e Mauri, cerca di schierare la miglior Lazio puntando sul centrocampo già utilizzato spesso in questa stagione, Cataldi-Biglia-Parolo, ed un tridente offensivo che vede Miro Klose supportato da Candreva e Felipe Anderson.

    Benitez invece, mantenendo il consueto 4-2-3-1, modifica in diversi uomini la formazione vista all’Olimpico di Torino. Gabbiadini, Mertens, Inler, Britos, Ghoulam e Mesto trovano posto dall’inizio.

    Si parte e nei primi minuti si assiste ad una fase di studio, da un errore della difesa della Lazio però prova ad approfittarne Mertens che mette in mezzo per Higuain, chiude Mauricio. Al 8° occasione della Lazio con il colpo di testa di Klose che sbatte sul palo. Lo stesso attaccante tedesco ci riprova dopo 2 minuti ma la sua conclusione finisce tra le braccia di Andujar. Sembra crescere la Lazio ma il Napoli non sta a guardare e al 18° Gabbiadini prova la girata che però esce troppo debole e centrale. Occasione ghiottissima per Higuain al 26°, il Pipita s’inserisce e prova a girare verso la porta di prima, ma calcia troppo centralmente, facile per Berisha. La gara è vivace, i ritmi sono piacevoli e i padroni di casa rispondono con Felipe Anderson che pian piano prova ad accendersi. Al 33° la gara si sblocca, errore di Gabbiadini a metà campo, Felipe Anderson parte in verticale come un treno, vede e serve l’inserimento di Klose che col tocco morbido in scivolata beffa Andujar. Higuain sul finale del tempo si ritrova sui piedi la palla per il possibile pareggio ma la sua conclusione esce non troppo lontana dal palo. Sull’altro fronte la Lazio avrebbe la palla per il raddoppio ma prima Klose si fa chiudere lo specchio da Andujar, poi Felipe Anderson calcia a botta sicura ma Britos, poco prima della linea, salva. Il primo tempo si chiude con gli uomini di Pioli avanti sul 1-0.

    Manolo Gabbiadini | Foto Twitter
    Manolo Gabbiadini | Foto Twitter

    Il Napoli prova a spingere cercando di chiudere nella propria trequarti la Lazio ma la manovra è lenta e l’unica chance per i partenopei arriva con un colpo di testa di Lopez da corner che scheggia la traversa. Al 53° Berisha è super nel salvare in corner una conclusione di Gabbiadini con deviazione. Passano meno di 5 minuti e Higuain si presenta davanti a Berisha, lo supera, calcia verso la porta, arriva Gabbiadini che si fa trovare pronto a mettere in rete a porta vuota. La risposta biancoceleste arriva sempre da Klose il cui tiro potente ma centrale è messo in corner da Andujar. Il Napoli però pare più in fiducia e la Lazio non trova gli spazi della prima frazione. Pioli si gioca la carta Keita e l’attaccante prova subito a rendersi insidioso con le sue accelerazioni. I biancocelesti ci provano ma si spaventano al 90° quando Berisha devia in corner un insidioso tiro da fuori di Inler. Nei 4 minuti di recupero non accade praticamente niente finisce 1-1.

    LAZIO – NAPOLI 1-1 (1-0) (33° Klose (L), 57° Gabbiadini (N))

    Lazio (4-3-3): Berisha; Basta, de Vrij, Mauricio, Radu; Cataldi, Biglia, Parolo; Candreva (73° Keita), Anderson, Klose (81° Perea).

    Allenatore: Pioli.

    Napoli (4-2-3-1): Andujar; Mesto, Albiol, Britos (76° Koulibaly), Ghoulam; Inler, Lopez; Gabbiadini (73° Callejon), De Guzman (81° Hamsik), Mertens; Higuain.

    Allenatore: Benitez.

    Arbitro: Damato.

    Ammoniti: Britos (N), Basta (L), Mesto (N), Gabbiadini (N), Albiol (N), Klose (L), Keita (L), Inler (N)

     

  • Lazio-Cagliari: successo e terzo posto di Pioli

    Lazio-Cagliari: successo e terzo posto di Pioli

    Lazio-Cagliari la gara terminata 4-2, disputata All’Olimpico ha visto il successo della squadra di Pioli che si porta cosi al terzo posto in classifica insieme alla Sampdoria. La  Lazio è tornata a vincere tra le mura amiche, cinque successi su sei nelle ultime gare,

    Nel primo tempo in campo c’è stata solo la Lazio; la squadra di Pioli ha gestito la gara con personalità, ordine e grinta con gli avversari incapaci di trovare le contro misure. Ha sbloccare la gara ci ha pensato Mauri e poi Klose, con una

    Lazio-Cagliari, terminato 4-2 per i padroni di casa
    Lazio-Cagliari, terminato 4-2 per i padroni di casa

    doppietta nel giro di due minuti; nel Cagliari soltanto una punizione di Conti alta di un soffio. Mauri ha sfiorato la doppietta verso fine del primo tempo ma non ha trovato la porta di pochissimo.

    Nel secondo tempo la squadra di Zeman è scesa in campo grazie anche a un Ibarbo che è entrato in campo con un atteggiamento e piglio diverso. Dopo tre minuti il Cagliari ha accorciato le distanze: Marchetti si è opposto ad un tiro di Ibarbo con i pugni, poi Braafheid è sfortunato nel deviare nella propria rete la ribattuta sotto misura di Cossu; Lulic ha sprecato il colpo del successo in contropiede su assist di Candreva il quale al 70′ ha spaventato Cragno con un tiro cross che non trova la deviazione vincente dei compagni. Due minuti dopo è stato espulso Ibarbo per una reazione a centrocampo su Lulic. Ma il Cagliari non si è arreso e a sei minuti dalla fine della gara Joao Pedro è stato bravo ad insaccare un assist di testa di Benedetti. Proprio in chiusura di match Ederson ha messo il sigillo sul definitivo 4-2 al match.

    Lazio-Cagliari 4-2 7′ Mauri, 25′ Klose, 26′ Klose, 48′ aut. Braafheid, 84′ João Pedro, 92′ Ederson

    Lazio (4-3-3): Marchetti; Pereirinha, De Vrij, Ciani , Braafheid; Parolo, Biglia, Mauri (88′ Ederson); Candreva, Klose (62′ Đorđević), Lulić (’79 Onazi). A disp.: Berisha, Strakosha, Cana, Konko, Novaretti, Gonzalez, Cataldi, Onazi, Ederson, Ledesma, Felipe Anderson, Đorđević. All. Pioli.

    Cagliari (4-3-3): Cragno; Pisano (58′ Balzano), Rossettini, Ceppitelli (58′ Benedetti), Murru; Crisetig (’79 João Pedro), Conti, Ekdal; Ibarbo, Sau, Cossu. A disp.: Colombi, Balzano, Benedetti, Capuano, Capello, Dessena, Donsah, Joao Pedro, Caio Rangel, Longo, Farias. All. Zeman.

    Arbitro: Di Bello.

    Note – Ammoniti De Vrij (L), Ceppitelli (C), Criseting (C), Conti (C), Lulić (L),

    La sfida del “Manuzzi” tra Cesena e Verona è terminata 1-1: risultato giusto per una gara con poche emozioni e pochi tiri nello specchio della porta.

    Nel primo tempo non ci sono stati particolari sussulti fino all’improvviso vantaggio della squadra di Bisoli: lancio di Cascione da centrocampo per Almeida che attacca lo spazio, si chiama addosso tre avversari e con freddezza appoggia all’indietro di testa per l’accorrente Defrel, completamente smarcato, il francese ha tutto il tempo di sistemarsi il pallone sul sinistro, il suo piede forte, e mirare nell’angolo sul secondo palo dove Rafael non può arrivare. L’unica reazione della squadra di Mandorlini è stata una girata di testa di Nenè che è finita poco lontana dall’incrocio dei pali.

    Nella ripresa il Verona ha provato a cercare la via del pari; ha provato Nenè di testa ma il tentativo è stato troppo centrale, il pareggio è arrivato al 77′ con Gomez il cui volo è stato una prodezza atletica. La palla della vittoria è capitata ai padroni di casa e precisamente a  Djuric che si è mangiato un’occasione grande appoggiando di testa tra le braccia di Rafael a pochi metri dalla porta.

    CESENA-VERONA 1-1 22′ Defrel (C), 32′ st Juanito Gomez (V)

    Cesena (3-5-1-1): Agliardi; Capelli, Lucchini (63’Krajnc), Volta; Giorgi, Carbonero, De Feudis, Cascione, Renzetti (37′ Mazzotta); Defrel(83′ Djuric); Almeida
    A disp.: Iglio, Bressan, Coppola, Magnusson, Perico, Zé Eduardo, Succi, Garritano All.: Bisoli 6

    Verona (4-3-3): Rafael; Sorensen, Moras, Marquez, Brivio; Ionita (63′ Obbadi), Tachtsidis, Hallfredsson (69′ Toni ); N. Lopez (63′ Christodoulopoulos), Nenè, J.Gomez
    A disp.: Benussi, Gollini, Luna, Rodriguez, A. Gonzalez, Campanharo, Agostini, Valoti, Saviola All.: Mandorlini

    Arbitro: Calvarese

    Ammoniti: Ionita, Hallfredsson, Tachtsidis, Ju

     

  • Brasile 2014: Settebello Germania è finale, Brasile distrutto

    Brasile 2014: Settebello Germania è finale, Brasile distrutto

    Una partita senza storia, una sfida che per le proporzioni del risultato rimarrà sicuramente negli annali del calcio, che la Germania partisse avvantaggiata nella semifinale di Brasile 2014, lo sapevamo già prima della gara anche viste le assenze nel Brasile di Thiago Silva e Neymar, ma che i tedeschi potessero arrivare a distruggere con un netto 7-1 i padroni di casa, era tutt’altro che pronosticabile.

    Una partita che non ha praticamente avuto mai storia, il Brasile ha aggredito i primi minuti poi i tedeschi hanno preso il largo e di lì in poi è stato un dominio teutonico ed un naufragio sudamericano.

    Per quanto riguarda le formazioni Scolari inserisce Dante al posto dello squalificato Thiago Silva e non volendo cambiare modulo (errore che sarà pagato caro) inserisce Bernard al posto di Neymar.

    Low non cambia modulo e schiera nuovamente Klose in attacco supportato da Ozil e Muller.

    Miroslav Klose
    Miroslav Klose

    Partenza aggressiva del Brasile nei primissimi minuti, anche se la Germania con alcune accelerazioni prova a spaventare i verdeoro. Al 11° la Germania passa in vantaggio, corner di Kroos, i difensori del Brasile vanno tutti al centro dell’area e sul secondo palo si trova solo Muller che di piatto deposita alle spalle di Julio Cesar. Il Brasile abbozza una reazione ma senza mai impensierire seriamente Neuer. Al 22° arriva il raddoppio della Germania con Klose che si fa respingere la prima conclusione da Julio Cesar ma si ritrova la palla li e fa gol, un gol storico che gli vale il record solitario nella storia dei gol mondiali. Passano solo due minuti e Kroos riceve un cross rasoterra di Lahm, con Muller che buca la conclusione, e trova il 3-0. Un minuto, solo un minuto, e Kroos ruba un pallone su un errore della difesa e dopo un uno-due con Khedira realizza la doppietta. Al 29° la Germania, che entra nella difesa brasiliana come il coltello caldo nel burro, trova anche la cinquina con Khedira che con facilità realizza. Il Brasile è a terra e non costruisce nulla sino al 45°, anzi sono i tedeschi a sfiorare più volte il 6-0.

    Si riparte con Scolari che inserisce Paulinho e Ramires per Fernandinho ed Hulk, Low da riposo ad Hummels per Mertesacker. Il Brasile riparte con la grinta con l’orgoglio e nei primi 10 minuti impensierisce Neuer che però è attento e respinge sfoderando un paio di interventi prodigiosi. Nonostante gli assalti del Brasile è Muller che sfiora il gol con un tiro a giro che viene salvato da Julio Cesar in corner. Al 69° arriva il sesto gol tedesco, Lahm entra in area e mette palla rasoterra per Schurrle che realizza la rete con un tocco facile facile. Dieci minuti di niente ed ecco che arriva la doppietta per Schurrle, palla scodellata in mezzo per il calciatore del Chelsea che calcia di prima, la palla sbatte sotto la traversa e si infila in gol. Nel finale, al 90° Oscar con una bella giocata in area si libera e batte Neuer per il gol della bandiera del definitivo 1-7.

    Low può così festeggiare e puntare dritto al Maracanà, mentre Scolari dovrà riflettere sugli errori commessi nelle scelte fatte che hanno causato per il Brasile una sconfitta storica che servirà da lezione per provare a rialzarsi.

     

    BRASILE – GERMANIA 1-7 (0-5) (11° Muller (G), 22° Klose (G), 24°, 25° Kroos (G), 29° Khedira (G), 69°, 79° Schurrle (G), 90° Oscar (B))

    BRASILE (4-2-3-1): Julio César; Maicon, David Luiz, Dante, Marcelo; Luiz Gustavo, Fernandinho (46° Paulinho); Bernard, Oscar, Hulk (46° Ramires); Fred (69° Willian).

    Allenatore: Scolari.

    GERMANIA (4-3-3): Neuer; Lahm, Boateng, Hummels (46° Mertesacker), Howedes; Schweinsteiger, Kroos, Khedira (76° Draxler); Muller, Klose (58° Schurrle), Ozil.

    Allenatore: Low.

    Arbitro: Rodriguez.

    Ammonito: Dante (B)

  • Mondiali 2014: gol e spettacolo tra Germania e Ghana

    Mondiali 2014: gol e spettacolo tra Germania e Ghana

    Una partita spettacolare quella andata stasera in scena tra Germania  e Ghana, un match pieno di emozioni, con 4 gol e tante occasioni e con la gioia di Miroslav Klose che segnando stasera ha raggiunto Ronaldo a quota 15 in vetta alla classifica dei marcatori di sempre al mondiale.

    Una partita che può dare due visioni della Germania, uno negativo ed uno positivo: poca brillantezza rispetto al match con il Portogallo ma dimostrazione di forza in una serata difficile contro un ottimo Ghana.

    La squadra africana ha sprecato un’altra splendida partita, dopo la sconfitta con gli Usa, il Ghana esce anche questa sera con tanti complimenti ma con un solo punto.

    Low schiera la stessa squadra vista in campo contro il Portogallo mentre Appiah inserisce diversi cambi rispetto agli 11 titolari con gli Stati Uniti a partire dal portiere, gioca Dauda, poi dentro anche Afful e Boateng.

    Partita subito frizzante, nel primo tempo diverse occasioni con conclusioni da fuori da ambo le parti con un buon inizio ed un buon finale Ghana e nel mezzo meglio la Germania.

    Miroslav Klose
    Miroslav Klose

    Nella ripresa pronti via e la Germania passa in vantaggio: 51° Muller butta la palla in mezzo, Gotze si inserisce, prima la colpisce di testa e poi carambola sul ginocchio e porta in vantaggio i suoi. Passano 3 minuti e Andre Ayew con un bel colpo di testa dentro l’area, su cross di Afful trova il pareggio. Il Ghana cresce e al 63° Muntari intercetta una palla a metà campo e lancia Asamoah Gyan che entrato in area piazza il diagonale vincente. A questo punto gli africani ci credono e si buttano in avanti sfiorando il 3° gol. Al 69° altra svolta della gara, Low inserisce Schweinsteiger e Klose ed i due in pratica al 71° confezionano il pareggio: il centrocampista si conquista un corner, Kroos va a batterlo, spizzata di Howedes e zampata vincente di Klose sul secondo palo. Tutto finito? assolutamente no, entrambe vogliono vincere ed arrivano diverse chance da ambo le parti, ma alla fine il risultato non cambia ed alla fine a sorridere sono comunque i tedeschi.

     

    GERMANIA – GHANA 2-2 (0-0) (51° Gotze (Ge), 54° A.Ayew (Gh), 63° Gyan (Gh), 72° Klose (Ge))

    GERMANIA (4-3-3): Neuer; Boateng (46° Mustafi), Hummels, Mertesacker, Howedes; Khedira (69° Schweinsteiger), Lahm, Kroos; Gotze (69° Klose), Muller, Ozil

    Allenatore: Low

    GHANA (4-2-3-1): Dauda; Afful, Mensah, Boye, Asamoah; Rabiu (77° Badu), Muntari; Atsu (73° Wakaso), Boateng (53° J. Ayew), A. Ayew; Gyan

    Allenatore: Appiah

    Arbitro: Ricci

    Ammonito: Muntari (Gh)

  • Lazio, per il dopo Klose c’è Djordjevic

    Lazio, per il dopo Klose c’è Djordjevic

    Grandissimo colpo della Lazio che si muove veloce e senza improntare una trattativa lunga e deleteria come era stata quella per Burat Yilmaz. In estate il club capitolino si era infognato in un estenuante tira e molla  fino al termine della sessione del mercato, per poi dirottare all’ultimo su Quagliarella che per diktat di Antonio Conte rimase a Torino.

    Nei piani della Lazio anche sull’allenatore ci si è dovuti arenare, l’ingaggio di Edy Reja doveva essere finalizzato al traghettamento della squadra fino al termine della stagione, poi Lotito aveva trovato un mezzo accordo con il tecnico del Basilea Burat Yakin. Il tecnico del team svizzero però proprio i primi di gennaio ha rinnovato di un altro anno il proprio contratto mettendo in condizione la Lazio, se proprio vuole, questo allenatore, di dover sborsare un indennizzo, cosa che Lotito non intende fare.

    Così si deve fare di necessità virtù ed il meglio sulla piazza, visto che poi è già sulla piazza, è proprio Edy Reja. Il tecnico goriziano ha chiarito che vuole fare, se interessa, un discorso programmatico e che sono necessari rinforzi. L’avventura di Miro Klose alla Lazio, è già da qualche mese che si sa, è giunta al termine per volontà del giocatore tedesco e così la Lazio parte a costruire la nuova squadra proprio da qui.

    Il “mercato di riparazione“, così come chiamata questa sessione, spesso viene utilizzata per aprire le strade che poi verranno battute in estate. Ed ecco che quindi la Lazio si è preparata per tempo trovando il sostituto di Klose e rinforzandosi in attacco, ma per giugno quando il tedesco andrà via ed il nuovo giocatore arriverà a parametro zero, ergo zero spese e zero perdite.

    Filip Djordjevic | © Jean-Sebastien / Getty Images
    Filip Djordjevic | © Jean-Sebastien / Getty Images

    Il giocatore in questione è Filip Djordjevic, attaccante serbo che sta stupendo in Ligue 1 con la maglia del Nantes, campionato dove, seppur il livello tecnico delle squadre sia più basso di quello italiano, c’è la concorrenza di certi nomi quali Falcao e Ibrahimovic.

    Il calciatore, che ha come procuratore Alessandro Lucci, pare abbia già accettato un contratto quinquennale con la società biancoceleste che nelle ultime ore ha battuto la concorrenza del Tottenham. I contatti proseguono ma il grosso è fatto, a fine mese o al massimo i primi di febbraio arriveranno anche le cifre ufficiali di un’affare davvero interessante per quello che sarà l’erede di Miroslav Klose.

    Filip Djordjevic, nazionale croato di 26 anni ha disputato in questa stagione 23 partite realizzando 11 reti tra Ligue 1, Coppa di Lega e Nazionale. Si tratta di un giocatore con le caratteristiche molto simili a quelle di Klose, mobile, veloce e scaltro in area di rigore. In Serie A potrebbe fare molto bene anche se le difese sono molto più chiuse e arcigne di quelle della Ligue 1.

    Questa operazione, come detto ai dettagli, si concluderà effettivamente a giugno, tuttavia la Lazio è comunque attiva nell’immediato per dare a Reja quello che ha chiesto. Mentre registra movimenti e sondaggi su Hernanes soprattutto dall’Inter, che ha trovato un accordo con il giocatore ma non con Lotito e con Milan, le inglesi Arsenal e Liverpool e la spagnola Atletico Madrid alla finestra, la Lazio tratta con il Bologna per cedere Floccari e si prepara per dare l’assalto a Quagliarella. Solo con l’uscita di un giocatore in attacco, il patron si muoverà per arrivare al rinforzo offensivo tanto desiderato da Edy Reja. Al momento, dopo aver ottenuto l’ok del calabrese al trasferimento in rossoblù, i due club stanno trattando per trovare l’accordo definitivo sulla cifra.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 36 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 36 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, Consigli Fantacalcio per la 36esima giornata di Serie A, un turno infrasettimanale che offre interessanti spunti soprattutto in ottica Champions League e permanenza in serie A considerato che la lotta per lo scudetto risultava essere praticamente terminata più di un mese fa. I match clou sono senza dubbio quello del “Barbera” fra il Palermo a caccia disperata di punti salvezza e l’Udinese che vuole continuare il trend positivo e sigillare una nuova qualificazione in Europa ed ovviamente lo spareggio salvezza fra il Genoa ed il Torino. Sfide interessanti anche a San Siro fra l’Inter e la Lazio e a Bologna con il Napoli che vuole chiudere la pratica secondo posto e la matematica qualificazione diretta in Champions League.

    Mattia Destro ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Mattia Destro ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 36 guida alla formazione

    Roma-Chievo martedì ore 20:45
    Match apparentemente già scritto con però molti dubbi di formazione per Andreazzoli in vista della sfida contro il Milan. Dovrebbero riposare Totti e Lamela e quindi inseriamo Florenzi, Destro, Osvaldo e Marqhinho mentre nel Chievo spazio al solo Thereau.

    Pescara-Milan mercoledì ore 18:00                   
    Tre punti praticamente già scritti per la compagine rossonera contro un Pescara in caduta libera. Dentro tutto il reparto offensivo rossonero oltre a Nocerino ed Abate mentre nel Pescara inseriamo solo Sculli e Cascione.

    Atalanta-Juventus  mercoledì ore 20:45
    Partita senza controllo a Bergamo con le due compagini che non devono chiedere più nulla al campionato e quindi prevediamo tanti gol con l’inserimento dei rispettivi reparti offensivi oltre a Lichsteiner, Vidal e Bonaventura.

    Bologna-Napoli  ore 20:45
    Partita decisiva per i partenopei che vogliono chiudere qualsiasi discorso Champions. Dentro Cavani, Armero, Hamsik ma non dimentichiamoci di Diamanti, Gilardino e Kone fra i padroni di casa rossoblù.

    Cagliari-Parma ore 20:45
    Match tranquillo per le due formazioni, prevediamo gol ed allora spazio ai rispettivi reparti offensivi tenendo a riposo le difese.

    Inter-Lazio  ore 20:45
    Partita molto importante per diverse ragioni con la Lazio decisa a chiudere il discorso Europa League e l’Inter ad evitare l’ennesima brutta figura stagionale. Dentro Lulic, Hernanes, Floccari e Klose ma anche Guarin, Alvarez ed Alvaro Pereira.

    Palermo-Udinese ore 20:45
    Partita delicatissima per ambedue le formazioni in campo, dentro ovviamente Totò Di Natale, Muriel e Basta fra gli ospiti mentre nelle fila del Palermo inseriamo Hernandez, Ilicic e Miccoli.

    Sampdoria-Catania  ore 20:45
    Anche qui prevediamo un match a viso aperto fra due formazioni votate all’attacco, dentro Eder, Obiang ed Icardi mentre nel Catania diamo spazio a Gomez, Castro, Barrientos, Lodi e Bergessio

    Siena-Fiorentina ore 20:45
    Padroni di casa con le spalle al muro ma anche i viola devono vincere per sperare una difficile qualificazione in Champions League. Lasciamo a riposo le difese tranne Pasqual ed inseriamo i rispettivi reparti offensivi.

    Torino-Genoa ore 20:45
    Importantissima sfida all’Olimpico di Torino con le due compagini a giocarsi la permanenza in serie A. Dentro Cerci, Barreto e Bianchi mentre nel Genoa diamo spazio a Borriello, Bertolacci e Floro Flores.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 33 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 33 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 33esima giornata di Serie A con tutti gli occhi puntati sulla super sfida di domenica sera allo “Juventus Stadium” fra i padroni di casa bianconeri ed il Milan che non potrà giocare la carta Mario Balotelli in quanto la squalifica di tre giornate è stata ridotta a due. La sfortunata Inter affronterà in casa il Parma mentre Napoli e Fiorentina devono battere rispettivamente il Cagliari ed il Torino e poi tifare Juventus. In ottica salvezza, spacciato il Pescara a Roma, partite decisive per il Genoa ed il Siena che devono sfruttare il turno casalingo rispettivamente contro Atalanta e Chievo, due compagini oramai tranquille.

    Claudio Marchisio ©Cezaro De Luca/AFP/Getty Images
    Claudio Marchisio ©Cezaro De Luca/AFP/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 33 guida alla formazione

    Genoa-Atalanta sabato ore 18:00
    Match vitale per il grifone che deve vincere per sperare nella salvezza. Prevediamo una vittoria del Genoa e quindi nell’Atalanta inseriamo solo Bonaventura e Livaja mentre dentro tutti i giocatori rossoblù presenti nelle vostre rose.

    Udinese-Lazio sabato ore 20:45                   
    Prevediamo una bella partita ricca di bonus, lasciamo stare le difese ed inseriamo i rispettivi reparti offensivi con i fari puntati su Di Natale, Basta, Klose ed Hernanes.

    Inter-Parma  domenica ore 12:30
    Padroni di casa falcidiati dagli infortuni e demoralizzati per l’eliminazione in Coppa Italia. Comunque ci attendiamo una scossa e quindi inseriamo Alvarez, Rocchi, Alvaro Pereira e Kovacic mentre nel Parma spazio a Biabiany, Amauri e Sansone.

    Bologna-Sampdoria domenica ore 15:00
    Partita che verrà giocata per conquistare il classico punto salvezza che non fa male a nessuno. Inseriamo le rispettivie difese ma non tralasciamo Diamanti, Gilardino ed Icardi.

    Catania-Palermo ore 15:00
    Match dai toni sempre accesi con i padroni di casa decisi a vincere e mandare in serie B i rosanero. Prevediamo bonus e quindi dentro i reparti offensivi.

    Fiorentina-Torino ore 15:00
    Prevediamo tanti bonus in questa partita e quindi lasciamo a riposo le difese ed inseriamo i rispettivi reparti offensivi con un occhio di riguardo per Cuadrado, Ljajic, Bianchi e Cerci.

    Napoli-Cagliari ore 15:00
    Partita non facilissima per i padroni di casa partenopei che affrontano un Cagliari in salute e già salvo. Dentro ovviamente Hamsik, Cavani e la sorpresa Armero mentre nel Cagliari inseriamo Ibarbo, Cossu e Sau.

    Roma-Pescara  ore 15:00
    Giallorossi euforici per la conquista della finale in Coppa Italia con davanti un Pescara rassegnato oramai alla retrocessione. Dentro tutti i giocatori della Roma con in primis Francesco Totti, Lamela, Torosidis e Mattia Destro.

    Siena-Chievo ore 15:00
    Partita decisiva per i padroni di casa in ottica salvezza, prevediamo una vittoria del Siena e quindi lasciamo a riposo i giocatori del Chievo ed inseriamo Emeghara, Rosina, Angelo e Sestu.

    Juventus-Milan domenica ore 20:45
    Importantissima sfida allo “Juventus Stadium” con i padroni di casa decisi più che mai a rendere la vita difficile al Milan e costringerlo ai preliminari in Champions League. Antonio Conte potrebbe riproporre il modulo vincente contro la Lazio e quindi dentro Vidal, Marchisio, Lichsteiner e Vucinic. Nel Milan spazio al faraone che vuole dimenticare la panchina della scorsa settimana oltre a Pazzini vista l’assenza di Mario Balotelli.