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  • Coppa Italia: com’è bella la Roma di Ranieri. Vucinic e Mexes ipotecano la finale

    La Roma di Claudio Ranieri è sempre più una realtà di questa stagione. I tempi cupi di inizio anno sono ormai un ricordo e grazie ad uno stato di forma invidiabile ipotecano il passaggio del turno grazie alle reti di Vucinic e Mexes. L’Udinese ha provato ad opporre resistenza e nel secondo tempo sotto di due reti ha provato a riaprire la partita ma ha trovato sulla strada un ottimo Doni.

    I giallorossi che a detta di Ranieri dovevano esser più pratici che belli adesso deliziano con un gran bel gioco corale riuscendo anche a strappare applausi. Da cineteca il passaggio di De Rossi al 12′ che libera Vucinic davanti a Handanovic per il gol del vantaggio, anche se la dormita della difesa friulana è imbarazzante. Limiti difensivi che si ripetono al 40′ quando su calcio di punizione Pizarro trova indisturbato in area Mexes che di testa raddoppia.

    IL TABELLINO
    ROMA-UDINESE
    2-0 12′ Vucinic; 40′ Mexes
    Roma (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Méxes (35′ st Juan), Burdisso, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Perrotta, Vucinic (19′ st Baptista); Totti. A disp.: Lobont, Motta, Cicinho, Brighi, Cerci. All.: Ranieri.

    Udinese (4-3-3): Handanovic; Isla, Zapata, Coda, Lukovic; Inler (33′ st Sammarco), D’Agostino, Asamoah; Sanchez (30′ st Pepe), Floro Flores (27′ st Geijo), Di Natale. A disp.: Belardi, Cuadrado, Pasquale, Lodi. All.: De Biasi.

  • Serie A: le pagelle di Roma – Genoa

    Luca Toni 7,5 Dimostra di non esser diventato un brocco e forse era il Bayern Monaco a sbagliare. E’ l’attaccante ideale della Roma. Rinato

    Mirko Vucinic: 7
    Si traveste da Totti regalando la prima doppietta in giallorosso a Toni. Oggi ha deciso di giocare ed ha deliziato l’Olimpico.

    Pizzarro: 7 E’ il leader indiscusso del centrocampo. La forma e strepitosa e comanda il gioco con naturalezza

    Juan: 7 Gli infortuni sono un ricordo, annulla Suazo. Sontuoso.

    Dainelli: 6 Non ha colpe specifiche sui gol, si cala bene nella parte ma è chiaro che non può esser lui il risolutore di tutti i problemi.

    David Suazo: 4,5 AAA cercasi disperatamente

    TABELLINO:
    ROMA-GENOA 3-0 17′ Perrotta, 45′ e 60′ Toni
    Roma (4-2-3-1):
    Julio Sergio 5,5; Cassetti 5, Burdisso 6, Juan 7, Riise 6,5; Brighi 6, Pizarro 7; Taddei 5,5, Perrotta 7, Vucinic 7 (90′ Menez sv); Toni 7,5 (90′ Baptista sv). A disposizione: Lobont, Motta, Mexes, Cerci, De Rossi. All.: Ranieri
    Genoa (4-3-3): Amelia 5,5; Biava 5, Dainelli 6, Bocchetti 5, Criscito 5,5; Rossi 5,5, Milanetto 6, Juric 6; Mesto 5,5 (71′ Tomovic sv), Suazo 4,5 (64′ Crespo 5), Sculli 5 (30′ Fatic 5). A disposizione: Scarpi, Moretti, Papastathopoulos, Zapater. All.: Gasperini.
    Arbitro: Romeo di Verona
    Ammoniti: –

  • Coppa Italia: highlights Roma – Triestina 3-1 [video]

    La Roma raggiunge i quarti dopo aver battuto un secondo tempo perfetto la coriacea Triestina. Alabardi in vantaggio dopo cinque minuti grazie ad un rigore realizzato da Della Rocca. Brighi trova il pari allo scadere e nelle ripresa Vucinic e Baptista regalano il passaggio del turno.

  • Coppa Italia: la Roma vola ai quarti. La Triestina fa paura, ma ci pensa Vucinic

    La Roma continua il suo momento d’oro superando la Triestina negli ottavi di Coppa Italia grazie ad una prestazione super di Vucinic. I giallorossi però sono stati sotto scacco per tutto il primo tempo di una coriacea Triestina. Gli alabardi sono passati in vantaggio con Della Rocca al 5′ del primo e per tutto la prima frazione di gioco sono riusciti a respingere gli attacchi giallorossi. Allo scadere però è Brighi a trovare il pareggio e cambiare il volto alla partita. Nella ripresa un super Vucinic e Baptista regolano il risultato dando la vittoria ai giallorossi.

    Le dichiarazioni di Ranieri:

    “Non era facile proprio perchè loro stavano tutti dietro e dovevamo stare attenti ed essere certosini. Poi ci è risucito Brighi a pareggiare nel finale, mentre nel secondo tempo c’è stato il contropiede loro e nulla di più. Volevamo andare avanti e ci siamo riusciti. Con il Genoa Toni-Totti? Per Totti dovete aspettare ancora un po’, non ce la facciamo per domenica”.

    IL TABELLINO
    ROMA-TRIESTINA 3-1
    5′ rig. Della Rocca (T), 45′ Brighi, 15′ st Vucinic, 35′ st Baptista (R)
    Roma (4-3-1-2): Doni; Motta, Andreolli, Burdisso, Cassetti (1′ st Pit); Cerci (34′ st Esposito), Pizarro, Faty (1′ st Menez); Brighi; Vucinic, Baptista. A disposizione: Lobont, Cicinho, Taddei, Perrotta. All.: Ranieri

    Triestina (5-3-1-1): Agazzi; D’Ambrosio, Cottafava, Audel, Sabato, Crovetto (21′ st Brosco); Pani (9′ st Princivalli) , Gorgone, Cossu; Volpe (17′ st Stankovic); Della Rocca. A disposizione: Dei, Magliocchetti, McKormack, Testini. All.: Somma
    Arbitro: Morganti
    Ammoniti: Cottafava

    Le altre partite degli ottavi:
    Mercoledì 13 Gennaio
    Milan-Novara (ore 16): Renzo Candussio
    Genoa-Catania (ore 18.30): Massimiliano Velotto
    Giovedì 14 Gennaio
    Fiorentina-Chievo (ore 16): Matteo Trefoloni
    Udinese-Lumezzane (ore 18.30): Riccardo Tozzi
    Lazio-Palermo (ore 21): Paolo Tagliavento
    Juventus-Napoli (ore 20.45): Andrea Romeo

  • Serie A: la Roma si riprende il quarto posto, battuto il Chievo

    Una partita decisa dopo solo 49 secondi: questo il tempo impiegato da De Rossi per battere il portiere clivense Sorrentino e portare a casa i 3 punti che consentono ai giallorossi di scavalcare il Napoli al quarto posto in classifica.
    La Roma però deve rivedere i propri piani sin da subito perchè resta in dieci uomini dopo solo 10 minuti di gioco per l’espulsione di Doni che, in uscita, para con le mani fuori area la conclusione di Abbruscato; Ranieri toglie così Vucinic lasciando il solo Toni, all’esordio all’Olimpico, li davanti a combattere con tutta la retroguardia veronese.
    Il Chievo alza il baricentro della squadra in cerca del gol del pareggio ma nonostante la superiorità numerica non pungono quasi mai anche per la serata negativa di Marcolini che sbaglia un’infinità di palloni consentendo a De Rossi e Pizarro di avere vita facile in mezzo al campo.
    Toni si prende sulle spalle tutto il peso dell’attacco giallorosso, anche per l’assenza di Totti, e in apertura di ripresa dopo un’azione travolgente si procura il rigore che può chiudere definitivamente la partita ma Pizarro si fa ipnotizzare da Sorrentino e dal dischetto spara sul portiere.
    La Roma si difende con ordine e addormenta la gara fino al fischio finale dell’arbitro che lancia i capitolini ad un solo punto dalla Juventus terza in classifica (la cura Ranieri continua a far bene) e condanna alla terza sconfitta consecutiva il Chievo.

    Il tabellino
    ROMA – CHIEVO 1-0
    1′ De Rossi
    ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi (65′ Brighi); Taddei, Perrotta, Vucinic (13′ Lobont); Toni (82′ Baptista).
    A disposizione: Andreolli, Motta, Cerci, Faty.
    Allenatore: Ranieri
    CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli (74′ Marcolini), Yepes, Mantovani; Rigoni (58′ Luciano), Ariatti; Pinzi; Bentivoglio; Bogdani (71′ Granoche), Abbruscato.
    A disposizione: Squizzi, Morero, Malagò, De Paula.
    Allenatore: Di Carlo
    Arbitro: Mazzoleni
    Ammoniti: Mandelli (C), Yepes (C), Mantovani (C)
    Espulsi: Doni (R)

  • Serie A: Roma- Lazio le interviste post partita

    Claudio Ranieri: “E’ stato bello il mio primo derby, la curva tutta piena, bello. Sicuramente lo stop nel primo tempo non ha aiutato le squadre, loro sono andati vicini al gol. Cassetti ha fatto una grande partita al di la del gol, è sceso quando doveva scendere ha coperto la fascia, una grande prova. Sono contento della classifica ma ancora facciamo degli errori. Nel secondo tempo eravamo più compatti e il gol è stato frutto di una giocata dei singoli. La Lazio è una signora squadra che passa un momentaccio, gioca a calcio e sono certo che tornerà il sereno anche per loro. Per lo scudetto vedo sempre favorita l’Inter, ieri sera la Juve ha giocato bene e ha meritato la vittoria ma 5 punti sono sempre tanti. Ci voleva il derby per non prendere gol, questo mi soddisfa

    Davide Ballardini: “Abbiamo disputato una grande partita, non meritando di perdere, la Lazio deve essere questa. Come faccio ad essere così tranquillo nonostante le voci sul mio futuro? Dopo una partita del genere, tra l’altro contro una grande squadra, non posso che pensare a fare i complimenti ai miei ragazzi. Perché dopo l’infortunio di Matuzalem non ho messo dentro una punta? Non volevo dare punti di riferimento agli avversari, e, nonostante tutto, ci siamo riusciti. I nostri difetti in fase realizzativa? E’ una cosa difficile da spiegare, visto che abbiamo una delle medie più alte del campionato per quanto riguarda le conclusioni verso la porta avversaria. Forse ci manca un po’ di cattiveria. Zarate un po’ egoista? In un’occasione in effetti è stato così, ma ha comunque disputato una grande prestazione”.

    Mirko Vucinic: “La Lazio ha giocato meglio, forse perché io non sono entrato bene in partita. Però abbiamo vinto e questo è importante. Ho giocato male stasera, non sono stato io, pur avendo fatto l’assist. Quando non giochi bene e segna Cassetti, che non segna spesso, siamo ancora più felici. Cosa ho detto a Cassetti, dopo il gol? Meglio non dirlo… Ora dobbiamo rimanere tranquilli, pensare partita per partita”

    Roberto Baronio: “Il rimpianto è quello delle ultime partite: il fatto di riuscire a giocare un po’ meglio. Purtroppo per noi in questo momento non vengono le vittorie e sembra un po’ tutto da buttare. Questo momento dura da troppo tempo. Cercheremo di essere un po’ più cinici sotto porta, come ha detto il mister poco fa. Le poche occasioni che abbiamo dobbiamo sfruttarle. Oggi abbiamo avuto qualche occasione importante, ma è stato bravo anche il loro portiere in una circostanza su Mauri. Diciamo che non siamo brillantissimi davanti alla porta, ma siamo anche ogni tanto un po’ sfortunati. Come si viene fuori da una situazione così brutta? Non dobbiamo mollare assolutamente. Dobbiamo essere convinti delle nostre forze. Credere in quello che facciamo durante la settimana e in quello che ci dice l’allenatore. Io staserà nello spogliatoio ho visto dei miei compagni piangere. Questo vuol dire che c’è un’anima e grande voglia di poter invertire questa rotta che dura da troppo tempo. Dobbiamo farlo il prima possibile, anche se nelle ultime partite si è visto una grande voglia e un grande impegno. Non basta e dobbiamo fare ancora di più. Credere in noi stessi, perché non siamo giocatore scarsi. Probabilmente serve qualcosa di più che per il momento non riusciamo ancora a trovare”

    Stefano Mauri:C’è sicuramente rammarico, anche perché stasera abbiamo giocato bene e loro ci hanno punito in una delle poche occasioni che hanno avuto nel secondo tempo. No, non ha pesato assolutamente. Anzi noi dal campo non abbiamo capito neanche cosa è accaduto. Il ciclo di Ballardini si è chiuso? Non penso, poi comunque queste sono cose che riguardano la società, noi cerchiamo di fare sempre il nostro meglio. In questo ultimo periodo ci stiamo allenando anche bene, purtroppo però non riusciamo a fare gol. Secondo il mio parere ci manca solo la vittoria per ritrovare la fiducia perduta”.

  • Serie A: Alla Roma il derby. Cassetti condanna Ballardini

    Va alla Roma uno dei derby più noiosi di sempre. Le due squadre praticamente non giocano per tutto il primo tempo limitandosi ad allontanare la palla dalla propria area di rigore ma a render ancor più soporifero l’incontro ci pensano i tifosi con un fitto lancio di petardi costringono Rizzoli a sospendere l’incontro. Complessivamente è però la Lazio a giocare meglio e ad avere le occasioni più pericolose con un palo di Zarate e Mauri sul quale è superlativo di Julio Sergio. Nella seconda parte esce la Roma che prima impegna Muslera con un colpo di testa di Perrotta e poi trova il gol con Cassetti abile a smarcarsi in area e a ribadire in rete un assist di Vucinic.

    La Roma continua la sua risalita raggiungendo il gruppone di squadre in lotta per la Champions League a 24 punti ma Ranieri avrà ancora molto da lavorare, la Lazio invece continua la sua involuzione e la classifica diventa sempre più deficitaria così come la posizione di Ballardini inviso alla tifoseria. Ottima la prova di Rizzoli, dopo un week end nero per gli arbitri.

    Tabellino
    Roma-Lazio 1-0 34′ st Cassetti
    Roma( 4-2-3-1): Julio Sergio; Burdisso, Mexes (44′ pt Cassetti), Juan, Riise; De Rossi, Pizarro; Perrotta, Menez (1′ st Brighi), Vucinic (45′ st Taddei); Totti. A disposizione: Doni, Andreolli, Baptista, Okaka. All. Ranieri

    Lazio (5-3-1-1): Muslera; Radu, Diakitè, Stendardo, Lichtsteiner, Kolarov; Brocchi, Baronio (44′ Dabo), Mauri (37′ st Rocchi); Matuzalem (1′ st Foggia); Zarate. A disposizione: Berni, Siviglia, Meghni, Makinwa. All. Ballardini.

    Arbitro: Rizzoli
    Ammoniti: Menez (R), Stendardo (L), Mexes (R), Baronio (L), Pizzarro
    Espulsi: Pizzarro (R)

  • Europa League: Totti e Vucinic lanciano la Roma. I giallorossi superano il Basilea in rimonta

    La Roma sbriga con qualche affanno la pratica Basilea prendendosi il primato del girone E e mettendo una serie ipoteca sul passaggio del turno. La partita dell’Olimpico parte comunque in salita, dopo una fase di studio gli elvetici passano in vantaggio con Huggel, completamente solo in mezzo all’area giallorossa e libero di staccare di testa e insaccare, 0-1. Il gol contribuisce a svegliare i giallorossi che prima sfiorano la rete con Perrotta e poi trovano il pari con Totti su calcio di rigore assegnato dall’arbitro Chapron per un atterramento per lo stesso capitano. Il finale è tutto di marca giallorossa ma le conclusioni di Vucinic, Totti e Perrotta non trovano la rete.

    Nella ripresa la Roma ha prima un brivido ma poi completa la rimonta: De Rossi per Vucinic che si infila bene nello spazio e col sinstro, da dentro l’area, mette alle spalle di Wessels. Il gol galvanizza la Roma che cerca la rete della sicurezza, ma Wessels fa buona guardia e ci vuol il miglior Julio Sergio a strozzare l’urlo di gioia in gola a Frey.
    TABELLINO
    ROMA – BASILEA 2-1
    18′ pt Huggel (B), 32′ pt rig. Totti (R), 13′ st Vucinic (R)
    ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio; Cicinho (28’st Juan), Mexes, Burdisso, Riise; Pizarro, De Rossi; Menez (14’st Taddei), Perrotta, Vucinic (14′ st Baptista); Totti. A disposizione: Doni, Guberti, Okaka. All.: Ranieri

    BASILEA (4-4-2): Wessels; Inkoom, Cagdas Atan, Abraham, Safari (33′ st Shaqiri); Carlitos, Huggel, Gelabert, Stocker; Frei, Streller. A disposizione: Colomba, Ferati, Zanni, Sahin, Cabral, Almerares. All.: Fink
    ARBITRO: Chapron (Fra)
    AMMONITI: 32′ pt Gelabert (B), 33′ pt De Rossi (R), 44′ pt Menez (R), 29′ st Carlitos (B)

  • Serie A: highlights Atalanta – Roma 1-2. Vucinic trascina i giallorossi

    Importante vittoria per la Roma di Claudio Ranieri sull’Atalanta di Antonio Conte. Nerazzurri in avanti con Ceravolo e la Roma con Vucinic trova un entusiasmante rimonta il montenegrino è autore del gol del pari e nella ripresa serve l’assist vittoria a Perrotta.

  • Serie A 9 Giornata: highlights Roma – Livorno 0-1. Cosmi subito vincente [video]

    La Roma di Ranieri stenta a ritrovarsi e subisce la seconda sconfitta consecutiva in campionato. Debutto fortunato per Serse COsmi che trova tre punti insperati grazie al gol di Ciccio Tavano. Male la Roma senza Totti e con Vucinic sottotono.