Tag: mirko vucinic

  • Burdisso e Vucinic rialzano la Roma. Lecce ko, espulso Totti

    Burdisso e Vucinic rialzano la Roma. Lecce ko, espulso Totti

    Inizia con una vittoria il trittico di partite importantissime per la Roma di Ranieri. I giallorossi superano all’Olimpico un buon Lecce grazie ai gol di Burdisso e Vucinic tirandosi fuori dalle sabbie mobili ma sopratutto conquistando punti importanti nonostante i numerosi infortuni.

    Partita senza troppi tatticismi quella dell’Olimpico con le due squadre pronte a sfidarsi in contropiede creando tantissime occasioni da gol. Nel primo tempi sono i legni a condizionare lo 0-0 e un super Rosati dalla parte del Lecce, nella Roma è invece Burdisso a sventare la minaccia con due interventi formidabili.

    Nella ripresa i canoni tattici non cambiano anche se i giallorossi sono più in palla, Rosati è costretto a capitolare per una capocciata di Burdisso (migliore in campo) su assist del solito Riise e un quarto d’ora dopo è Vucinic in contropiede a chiuder la contesa. Mentre lo stadio esplode per la gioia del gol arriva un contatto tra Olivera e Totti che convince Gervasoni ad interrompere anzitempo la partita dei due. il capitano giallorosso capisce di dover saltare il derby e “sbarella” venendo bloccato a stento dal servizio d’ordine dello stadio.


    TABELLINO
    ROMA-LECCE 2-0

    MARCATORI: 62′ N.Burdisso, 76′ Vucinic
    ROMA (4-4-2): Julio Sergio; Cassetti (46′ Cicinho), Burdisso N., Juan, Riise; Brighi (83′ Menez), De Rossi, Perrotta (59′ Simplicio), Vucinic; Totti, Borriello. A disp.: Lobont, Burdisso G., Castellini; Okaka. All.: Ranieri.
    LECCE (4-4-2): Rosati; Schiavolin, Ferrario (17′ Giuliatto), Vives, Mesbah; Munari, Giacomazzi, Piatti (65′ Chevanton); Olivera, Di Michele, Corvia (75′ Ofere). A disp.: Benassi, Grossmuller, Bertolacci, Rispoli. All.: De Canio.
    ARBITRO: Gervasoni di Mantova
    AMMONITI: Cicinho, Juan(R)
    ESPULSI: 76′ Totti(R), 76′ Olivera(L)

  • Verso Roma – Basilea, Ranieri conferma Totti e Borriello

    Verso Roma – Basilea, Ranieri conferma Totti e Borriello

    Dopo la convincente vittoria contro il Genoa la Roma si rituffa nella Champions League ospitando domani sera all’Olimpico il Basilea. Ranieri sorprende tutti non convocando i convalescenti Vucinic e Menez nonostante avessero svolto gran parte dell’allenamento con la squadra e l’acciaccato De Rossi.

    LA formazione di domani dunque non si discosterà molto da quella di sabato sera con Brighi a centrocampo al fianco di Pizzarro, Taddei sull’out destro mentre in avanti sarà confermato il tandem Borriello – Totti. Il tecnico giallorosso ha parole d’oro per il suo capitano nonostante il gol che stenta ad arrivare, il rossonero invece conferma di partita in partita la scelta estiva azzeccata rispondendo a suon di gol.

    Questi i convocati per il Basilea:

    Baptista, Borriello, Brighi, N.Burdisso, Cassetti, Castellini, Cicinho, Doni, Greco, Juan, Lobont, Mexes, Okaka, Perrotta, Pizarro, Riise, Rosi, Simplicio, Taddei, Totti.

  • Vucinic segna un gran gol e resta in mutande

    Vucinic segna un gran gol e resta in mutande

    Il Montenegro vola al primo posto del girone G staccando l’Inghilterra ed eliminando praticamente la Svizzera. L’eroe ancora una volta è Mirko Vucinic, il talento giallorosso segna un gran gol a metà del secondo tempo finendo poi a festeggiar in mutande.

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  • Roma che sofferenza, battuto il Cluj 2-1.

    Roma che sofferenza, battuto il Cluj 2-1.

    Vittoria sofferta per la Roma che conquista la prima vittoria in Champions, battendo 2-1 i romeni del Cluj. La squadra giallorossa non ha pienamente convinto, ma in questo momento è importantissimo conquistare i tre punti.

    La squadra di Ranieri scende all’ olimpico con alcune novità, Castellini terzino sinistro, Mexes, squalificato in campionato, al fianco di Burdisso e Cicinho sulla destra. In mezzo recupera Pizarro, accanto a De Rossi. Davanti c’è Totti. Centravanti. Con ai lati Menez e Vucinic. Riise va in tribuna, Juan e Borriello in panchina. La Partenza è della squadra rumena che, con il passare del tempo, riesce anche a procurarsi un occasione d’ oro con l’ ivoriano Traorè, che  solo davanti a Lobont, ignora un compagno a lato con la porta spalancata, e colpisce la traversa con un bolide.

    Io scampato pericolo scuote i giallorossi che si rendono pericolosi con Vucinic, tre volte, e poi con Totti, con conclusioni violente dalla distanza, di sinistro e destro, su azione e su punizione.

    Secondo tempo e nuove novità, Ranieri mette dentro Adriano ma il cambio non dà ottimi frutti ed il Cluj con Traorè fa ancora paura. Stavolta il centravanti colpisce il palo a Lobont immobile. Ranieri tenta l’ ultima opportunità, fuori anche Vucinic e dentro la terza punta centrale, Borriello.

    Il cambio dà la scossa decisiva ai giallorossi che in due minuti segnando due volte. Con Mexes, proprio lui, fermato da tre giornate di squalifica in campionato dopo il rosso di Brescia, e Borriello, appena entrato, a segno con una magia, fantastico il gol dell’ ex milan che raccoglie un lancio di de Rossi incrociando al volo di sinistro. Ma la Roma, si sa, non vince se non soffre ed il Cluj, segna di testa con Rada, e tiene con il fiato sospeso l’Olimpico fino al 93′.

    Bene la Roma nel secondo tempo con i cambi e male ancora una volta, Adriano, lontano da una forma decente per un giocatore professionista e la scommessa, sembra per ora, persa.

  • Vucinic riaccende la Roma, Inter ko al fotofinish [commento e pagelle]

    Vucinic riaccende la Roma, Inter ko al fotofinish [commento e pagelle]

    La Roma cercava una vittoria nel big match della quinta giornata per ritrovare convinzioni ed entusiasmo dopo un avvio di stagione tribolato da prestazioni incolori ed errori arbitrali. La partita contro l’Inter viene decisa nel finale da una eroica inzuccata di Vucinic, il montenegrino entrato nell’ultimo quarto d’ora al posto di Totti è subito decisivo e adesso sarà difficile per Ranieri lasciarlo fuori.

    La partita parte subito senza eccessivi tatticismi, squadre lunghissime e potenziali occasioni ad ogni cambio campo. I primi minuti sono favorevoli all’Inter con Stankovic che ci prova da ogni posizione mettendo in serie difficoltà Lobont e la retroguardia giallorossa. Con il passare dei minuti la Roma però esce grazie alla vivacità del rientrante Riise a sinistra e alle incursioni di Menez sulla destra. La Roma protesta per un gioco pericoloso di Lucio su Borriello ma Morganti lascia proseguire.

    Il primo tempo si chiude sulla parità ma senza i tantissimi errori nell’ultimo passaggio si poteva chiudere sul 4-4. Nel secondo tempo la Roma entra con un piglio diverso e conquista il centrocampo mettendo sempre sotto pressione la difesa, Menez sale in cattedra e per Chivu lasciato solo a difendere a sinistra sono dolori.

    La partita si fa dura in campo, ma anche in panchina si vivono attimi vibranti; Milito esce a testa bassa ignorando Benitez. Totti va direttamente nello spogliatoio evitando Ranieri, Adriano addirittura pare abbia rifiutato di entrare nel finale. Finisce con tre punti per i giallorossi e con un campionato che continua a regalare continui colpi di scena.

    IL TABELLINO
    ROMA-INTER 1-0
    Roma (4-3-1-2):
    Lobont 6,5 ; Cassetti 6, N. Burdisso 6,5, Juan 6,5, Riise 7; Perrotta 6,5, Pizarro 7, De Rossi 6,5; Menez 7 (42′ st Brighi sv); Totti 5,5 (31′ st Vucinic 7), Borriello 5,5 (42′ st Baptista sv). A disp.: Doni, Cicinho, G. Burdisso, Adriano. All.: Ranieri
    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar 5; Maicon 5, Lucio 6,5, Cordoba 6, Chivu 5; Stankovic 6,5, Cambiasso 6; Pandev 5 (28′ st Coutinho sv), Sneijder 5,5, Eto’o 6,5; Milito 5 (21′ st Muntari 5,5). A disp.: Castellazzi, Santon, Mariga, Obi, Biabiany. All.: Benitez
    Arbitro: Morganti
    Marcatori: 47′ st Vucinic
    Ammoniti: Chivu, Stankovic, Cordoba, Pandev (I), Cassetti, Perrotta, Burdisso, Menez (R)
    Espulsi: –

  • Highlights Roma – Inter 1-0. Decide Vucinic al fotofinish

    Highlights Roma – Inter 1-0. Decide Vucinic al fotofinish

    La Roma risorge nella sera più importante superando l’Inter all’Olimpico grazie ad una inzuccata di Mirko Vucinic nel finale di partita. Partita vibrante e senza particolari tatticismi tenuta sul pari dalle prodezze di Lobont e Julio Cesar ma anche per la mira deficitaria degli attaccanti.

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  • Pescara-Roma 0-1, decide un rigore dubbio griffato da Totti

    Pescara-Roma 0-1, decide un rigore dubbio griffato da Totti

    PESCARA- ROMA O:1

    Un rigore generosamente concesso dall’arbitro e realizzato da Francesco Totti al 41’ pt regala alla Roma la vittoria nell’amichevole di Pescara. Un buon Pescara ha messo in difficoltà la squadra giallorossa, sbarcata in Abruzzo senza De Rossi e Vucinic e che è sembrata giocare con il freno a mano tirato per via della preparazione al campionato. Ranieri schiera i suoi con il consueto 4-4-2 con Totti-Adriano di punta, mentre il collega Di Francesco replica con il 4-3-1-2 che ha già provato nella precenti uscite.

    Primo tempo: 7’, slalom in area di Verratti che però conclude debolmente tra le braccia di Lobont; 11’, pallonetto di Totti che esalta i riflessi di Pinna; 18’ Sansovini centra per Inglese che non conclude in modo consono; 22’, sforbiciata volante di Adriano con palla sul fondo; 41’ GOL: pasticcio in disimpegno della retroguardia biancazzurra che fa carambolare la palla a Perrotta, passaggio Adriano a centro area, ostacolato fallosamente da Cascione. Per l’arbitro Di Francesco è rigore e dal dischetto Francesco Totti non sbaglia; 44’, colpo di testa di Adriano terminato di poco a lato; 45’ salvataggio di Mengoni in extremis su Simplicio (45’).

    Secondo tempo: 6’, Nicco reclama un calcio di rigore; 8’ Totti da posizione defilata scaglia un tiro-cross, nulla di fatto; 11’ gol annullato al Pescara con Sansovini che beffa Lobont, ma il pallone era uscito dal rettangolo di gioco prima che Del Prete riuscisse a crossare; 20’,Ganci non riesce ad approfittare di un pasticcio giallorosso tra Lobont e Loria; 27’, Stoian ci prova dalla distanza, facile risposta del portiere ospite; 30’, sciabolata Greco respinta ottimamente da Pinna; 44’, rete annullata a Maniero del Pescara per fuorigioco; 45’, duplice occasione per Okaka che, a tu per tu con Bartoletti, si fa respingere due volte la facile conclusione dal portiere avversario; 46’, sul capovolgimento di fronte, un diagonale di Stoian si perde sul fondo,

    Prima del match, la sfilata di presentazione dei calciatori pescaresi al proprio pubblico, presentata dal volto Rai Simona Rolandi, con il tenore abruzzese Mazzocchetti che ha intonato le suggestive note di “Nessun Dorma”.

    PESCARA-ROMA O:1

    MARCATORE: 41’ Totti su rig.

    PESCARA (4-3-1-2): Pinna (34’Bartoletti), Zanon (1’ st Del Prete), Petterini (12’ st Mazzotta), Olivi(1’ st Sembroni), Mengoni (23’ Sembroni), Gessa (18’st Zappacosta), Cascione(1’ st Cascione), Dettori(1’st Nicco, 32’ st Maniero),Verratti(1’st Stoian),Inglese(1’ st Ganci),Sansovini (12’ st Soddimo). (A disp. Cattenari,Martella,Capuano).All. Di Francesco.

    ROMA (4-4-2): Lobont, Cassetti (23’ Rosi), Juan, Mexes (1’ st Loria), Riise(1’ st Antunes), Taddei, Greco, Simplicio (1’ st Brighi), Perrotta, Totti(23’ st Pit), Adriano(23’ st Okaka). (A disp. J.Sergio, Faty,Baptista,Menez). All. Ranieri.

    ARBITRO: Di Francesco di Teramo

    NOTE: 13300 gli spettatori paganti (1643 i biglietti venduti agli ospiti) per un incasso di150364 euro); premiati con un automobile Ganci e Di Francesco; tafferugli nei pressi della Curva sud e di via Elettra tra forze dell’ordine e tifoseria ospite.

  • L’Inter fa 18, niente miracolo per la Roma

    L’Inter fa 18, niente miracolo per la Roma

    L’Inter è Campione d’Italia! Lo squadrone nerazzurro batte il Siena e conquista il suo 18esimo scudetto.
    Serviva una vittoria alla Roma di Claudio Ranieri per continuare a sognare il titolo se fosse arrivato un passo falso dell’Inter in Toscana. La vittoria è arrivata, ma contemporaneamente, oltre al 2-0 dei giallorossi a Verona contro il Chievo, è avvenuto anche il successo dei nerazzurri all’Artemio Franchi.

    La gara di Verona è stata condotta dall’inizio alla fine dalla Roma con un dato inequivocabile: 63% di possesso palla, molte palle gol e le reti di Vucinic al 39esimo e di De Rossi al 46esimo.
    Poi la lunga attesa attendendo buone notizie dall’altro campo, ma inutilmente.

    L’Inter invece sblocca il risultato solo nella ripresa e dopo aver trovato qualche difficoltà forse dettata dalla tensione. Come al solito il match winner è il “Principe” Diego Milito che al 12esimo del secondo tempo batte il pur ottimo Curci e regala il titolo alla sua squadra. Da segnalare, in una partita piuttosto ben diretta, un episodio a sfavore dei senesi che pochi minuti prima del vantaggio interista hanno protestato per un fallo di mano di Motta (molto evidente in verità dei fatti) in area di rigore, che magari avrebbe potuto cambiare l’ordine delle cose.
    Al 90esimo esplode la gioia di tifosi e giocatori per un’annata che sta regalando una soddisfazione dietro l’altra. Tutti a festeggiare per una notte e poi largo alla preparazione della sfida di sabato prossimo contro il Bayern Monaco per cercare di portare a casa anche la Champions League, vero obiettivo stagionale della corazzata di Josè Mourinho.

    CHIEVO-ROMA: 0-2

    Chievo (4-3-1-2): Squizzi; Sardo, Scardina, Yepes, Jokic; Luciano, Ariatti (13’st De Paula), Iori (37’st Moro); Bentivolgio; Granoche (20’st Bogdani), Pellissier. A disposizione: Sorrentino, Frey, Rigoni, Marcolini. All.: Di Carlo
    Roma (4-2-3-1): Julio Sergio; Motta (30’st Mexes), Burdisso, Juan, Cassetti (2o’st Tonetto); De Rossi (27’st Brighi), Pizarro; Taddei, Perrotta, Vucinic; Totti. A disposizione: Lobont, Cerci, Menez, Toni. All.: Ranieri
    Arbitro: Tagliavento
    Marcatori: 39′ Vucinic (R), 46′ De Rossi (R)

    SIENA-INTER 0-1

    Siena (4-1-4-1): Curci ; Rosi, Terzi, Cribari (1′ st Brandao), Del Grosso; Codrea (36′ st Reginaldo sv); Jajalo, Vergassola, Ekdal, Ghezzal; Maccarone (9′ st Calaiò). A disposizione: Ivanov, Malagò, Jarolim, Tziolis. All.: Malesani.
    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Materazzi, Samuel, J.Zanetti; Cambiasso, T.Motta (9′ st Pandev); Eto’o, Sneijder (28′ st Chivu), Balotelli (13′ st Stankovic); Milito. A disposizione: Toldo, Lucio, Mariga, Muntari. All.: Mourinho.
    Arbitro: Morganti
    Ammoniti: Del Grosso (S), Cribari (S), Brandao (S), Codrea (S)
    Marcatori: 12′ st Milito

  • Serie A: all’intervallo scudetto alla Roma, Palermo in Champions

    Se durassero 45′ le partite dell’ultima giornata assisteremmo ad un doppio colpo di scena. La Roma con due prodezze di Vucinic e De Rossi espugna Verona approfittando a pieno del pari dell’Inter sul campo del coriaceo Siena. Il Palermo grazie a Cavani vince a Bergamo con l’Atalanta e supera in classifica la Samp bloccata in casa dal Napoli dell’ex Mazzarri.

    Risultati e marcatori in tempo reale 38 Giornata di Serie A

    (primo tempo)

    Atalanta – Palermo 0-1
    12′ Cavani
    Bari – Fiorentina 1-0
    36′ Stellini
    Cagliari – Bologna 0-1
    4′ Adailton
    Catania – Genoa 0-0
    Chievo – Roma 0-2
    39′ Vucinic, 45′ De Rossi
    Lazio – Udinese 3-1 (giocata ieri)
    15′ Hitzlsperger (L), 30′ Di Natale (U), 45′ Floccari (L), 52′ Brocchi (L)
    Milan – Juventus 3-0 (giocata ieri)
    14′ Antonini, 28′ Ronaldinho, 67′ Ronaldinho
    Parma – Livorno 1-0
    45′ Lanzafame
    Sampdoria – Napoli 0-0
    Siena – Inter 0-0

  • Samp, rimonta Champions. Il Pazzo stende la Roma, gode l’Inter

    Samp, rimonta Champions. Il Pazzo stende la Roma, gode l’Inter

    Finisce tra la gioia di Cassano e compagni e lo scoramento dei giallorossi il big match di giornata tra Roma e Sampdoria. La Roma gioca in modo spettacolare nel primo tempo per poi disunirsi e mostrare il fianco alla Sampdoria nella ripresa. I giallorossi trovano il gol del vantaggio dopo poco meno di un quarto d’ora grazie ad una splendida girata di Totti su assist di un opaco Vucinic.

    La Sampdoria non punge ed è spesso in balia della Roma che va vicinissimo al raddoppio in svariate occasioni ma un super Storari e qualche errore di troppo nella conclusione evitano il tracollo doriano. Nell’intervallo Del Neri striglia i suoi che si ripresentano in campo con due volti nuovi: Mannini e Tissone subentrano a Guberti e Poli.

    I doriani adesso fanno paura a centrocampo e le verticalizzazioni sulle fasce sono spesso pericolose. Al 7′ il solito Pazzini vola in cielo per metter in rete un cross al bacio del solito Cassano. Il pari cambia i piani della Roma che manda in campo Toni e subito dopo Taddei per un modulo spregiudicato, è Storari a salire in cattedra e respingere tutto ciò che passa nell’area di rigore.

    E al 40′ la beffa, è Mannini questa volta a metter il pallone giusto per il solito Pazzini che firma il sorpasso alla Roma e al Palermo in classifica. Cassano e compagni adesso hanno il Milan come obiettivo distante solo 4 punti, per la Roma sarà dura crederci ancora.

    TABELLINO
    Roma-Sampdoria 1-2


    Roma (4-2-3-1):
    Julio Sergio; Cassetti (29′ st Taddei), Burdisso, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Menez, Perrotta (22′ st Toni), Vucinic; Totti . A disp.: Lobont, Mexes, Tonetto, Brighi, Baptista. All.: Ranieri.
    Sampdoria (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Poli (1′ st Tissone), Palombo, Guberti (1′ st Mannini); Cassano (36′ st Testardi), Pazzini. A disp.: Guardalben, Cacciatore, Rossi, Padalino. All.: Del Neri
    Arbitro: Damato di Barletta
    Marcatori: 14′ pt Totti (R), 7′ e 40′ st Pazzini (S)
    Ammonito: Ziegler (S)